MDB OTT corretto:BASE - MDB 27/09/2010 14.16 Pagina 20 BORSE INVESTIMENTI La doppia opportunità dei C ontro l’incertezza dei mercati ecco l’Athena Double Chance sull’Euro STOXX 50, l’indice azionario delle blue chip europee. Il Certificate firmato BNP Paribas permette all’investitore di ottenere interessanti premi anche in caso di discesa delle quotazioni del sottostante, l’indice azionario europeo Euro STOXX 50. In occasione delle date di rilevazione intermedie (12/10/2011 e 12/10/2012) l’investitore riceve un premio del 4,5% (45 euro) anche se l’indice europeo è a un livello inferiore rispetto a quello iniziale, purché non abbia perso oltre il 35%. Se, al momento della rilevazione la quotazione dell’indice è superiore o uguale al 20 | Ottobre ‘10 Possibilità di scadenza anticipata con premio del 9% valore iniziale l’investitore riceve un premio del 9% oltre al valore nominale del Certificate per un totale di 1090 euro. Non viene invece pagata alcuna cedola se l’indice ha BNL PRIVATE Carta d’identità del Certificate NOME Athena Double Chance su Euro STOXX 50 CODICE ISIN NL0009590447 CODICE BNL 2001018 DATA DI VALUTAZIONE INIZIALE 12/10/2010 DATA DI VALUTAZIONE FINALE 14/10/2013 DATA DI PAGAMENTO 21/10/2013 SOTTOSCRIZIONE DATE DI RILEVAZIONE ED EVENTUALE SCAD. ANTIC. SCADENZA FINALE BARRIERA A SCADENZA dal 21/09/2010 al 12/10/2010 12/10/2011 e 12/10/2012 1090€ se Euro STOXX 50 ≥ val. iniz. 1045€ se val. iniz. > E-STOXX 50 ≥ 65% val. iniz 65% MDB OTT corretto:BASE - MDB 27/09/2010 14.16 Pagina 21 www.prodottidiborsa.com Scopri se è l’investimento che fa per te POSSIBILITA’ DI SCADENZA ANTICIPATA CON PREMIO DEL 9% Dopo solo un anno se la quotazione dell’indice Euro STOXX 50 è almeno pari al livello iniziale l’investitore riceve il valore nominale (1000 euro) oltre a un premio del 9% per complessivi 1090 euro a Certificate. POTENZIALE PREMIO DEL 4,5% Nelle date di rilevazione intermedie il Certificate riconosce un premio del 4,5% anche se la quotazione dell’indice azionario europeo è scesa rispetto al valore iniziale, purché tale discesa non superi il 35%. QUOTAZIONE SU BORSA ITALIANA Il Certificate sarà negoziabile in Borsa Italiana sul mercato Sedex. Una garanzia di liquidabilità e di trasparenza dello strumento. grandi d’Europa perso più del 35% rispetto al valore iniziale. Alla scadenza finale è previsto un pagamento di 1045 euro se l’indice europeo è a un livello inferiore rispetto a quello iniziale, purché non abbia perso oltre il 35%. Se la quotazione dell’indice è superiore o uguale al valore iniziale l’investitore riceverà un totale di 1090 euro per Certificate. Se l’indice europeo avrà perso più del 35%, verrà riconosciuta all’investitore la performance dell’indice azionario europeo con conseguente perdita sul capitale investito. I reali rischi di replicare per intero la performance negativa dell’indice europeo si avranno quindi solo in caso di uno scivolone delle quotazioni di oltre il 35% Rischio ridotto grazie a un livello barriera distante L’EURO STOXX LE NAZIONI PIU’ PESANTI Francia Germania Spagna Italia rispetto al valore iniziale. In una fase come quella attuale caratterizzata da una lateralità delle quotazioni diventa molto interessante poter aspirare a un rendimento del 4,5% per i primi due anni anche in caso di performance negativa. Il tutto con un rischio contenuto grazie alla presenza di una barriera (che verrà considerata sia alle rilevazioni intermedie sia a quella finale) abbastanza distante, specie se si considerano gli attuali valori a cui tratta l’indice europe: ipotizzare una contrazione delle quotazioni del 35% significherebbe rivedere nuovamente il paniere sui minimi 2009. La sottoscrizione dell’Athena Double Chance su Euro STOXX 50 è aperta in esclusiva presso i Centri Private fino al 12 ottobre 2010. 50 IN CIFRE 36% 26,6% 14% 10,6% IL PESO DEI SETTORI Bancari 20,1% Utility 10,7% Assicurativi 9,6% Oil & Gas 9,3% Paesi Bassi 7,7% Telecomunicazioni Finlandia 2,7% Chimici 9% 6,7% Fonte: Elaborazione Finanza.com Ottobre ‘10 | 21 MDB OTT corretto:BASE - MDB 27/09/2010 14.16 Pagina 10 BORSE La ripresa c’è, verso una nuova normalità La ripresa economica si sta consolidando e l’Ocse esclude l’emergere di un indebolimento della congiuntura a livello globale 10 | Ottobre ‘10 L a prima metà del 2010 non ha mancato di riservare sorprese su entrambe le sponde dell'Atlantico. In particolare l’economia europea si sta rivelando più forte del previsto grazie soprattutto alla ripresa delle esportazioni. Nel secondo trimestre il tasso di crescita tendenziale dell’Eurozona ha raggiunto l'1,9% con un picco del 3,4% in Germania, prima economia continentale e nel podio dei maggiori Paesi esportatori. E’ così partita la corsa alla revisione al rialzo delle attese di crescita per l'intero 2010 da parte degli economisti. La Commissione Europea ha quasi raddoppiato le proprie stime per Eurolandia portandole all’1,7% dallo 0,9% pronosticato in primavera. Da Bruxelles hanno sottolineato che permangono elementi di fragilità dovuti all'incertezza che caratterizza il contesto globale. In questa fase la Bce ha ribadito l'intenzione di mantenere una politica monetaria accomodante con tassi fermi all’1% per agevolare l’attività delle imprese. I tassi di interesse sono destinati a rimanere a livelli MDB OTT corretto:BASE - MDB 27/09/2010 14.16 Pagina 11 www.prodottidiborsa.com estremamente bassi ancora a lungo anche negli Stati Uniti, con la Federal Reserve che non dovrebbe alzarli fino alla seconda metà del 2011. La debolezza del mercato del lavoro e di quello immobiliare, abbinata al forte aumento del deficit commerciale a giugno, hanno favorito un rallentamento della crescita economica Usa (+1,6% annualizzato nel secondo trimestre) che rispetto all’Europa risulta maggiormente dipendente dai consumi privati, che pesano per il 70% del Pil. Frenata solo temporanea visto che i primi dati relativi al terzo trimestre mostrano sia il mercato del lavoro che l’attività manifatturiera in ripresa. "Un'altra recessione è improbabile”, ha rimarcato l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse). ”Gli elevati utili societari e gli investimenti delle imprese – chiarisce ancora l’Ocse suggeriscono che è improbabile un ulteriore indebolimento della congiuntura". L’economia Usa dovrebbe accelerare nel terzo trimestre La parola ai numeri +2,70% PIL 2010 (consensus) +1,45% Inflazione +1,20% (al 31/8/2010) +1,60% 9,60% Disoccupazione 10% 0,25% Tassi di interesse 1% per poi chiudere l’anno con un +2,7 per cento. Nonostante il miglioramento atteso per il 2010, numerosi economisti ritengono probabile l’inizio dell’era della “nuova normalità”, un’epoca caratterizzata da tassi di crescita moderati e costanti. Potrebbe così trovare spazio presso l’amministrazione Obama la tesi della fazione capitanata dal Nobel Paul Krugman, portabandiera della necessità di stimolare ulteriormente l’economia, immettendo più denaro nel sistema e aumentando la spesa pubblica. E già qualcosa sembra essersi mosso in tal senso. A settembre Washington ha annunciato un nuovo piano di investimenti in infrastrutture pubbliche del valore di 50 miliardi di dollari. WALL STREET FA MEGLIO DELLE BORSE EUROPEE 15% S&P 500 EuroStoxx 50 +7% 10% 5% -1% 0% -5% -10% Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar 2010 Apr Mag Giu Lug Ago Negli ultimi 12 mesi la performance dell'indice guida della Borsa di New York, lo S&P 500, ha mostrato un guadagno di circa 7 punti percentuali, facendo meglio dei mercati europei con l'indice EuroStoxx 50 che presenta un bilancio lievemente negativo. Fonte: Bloomberg Ottobre ‘10 | 11