la gemma - bentegodi stefani

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LA GEMMA
La gemma è un abbozzo di un nuovo organo, fusto, ramo o fiore,
costituito da un gruppo di cellule meristematiche. Queste hanno la
funzione di proteggere le parti interne dai freddi invernali. Le gemme
degli alberi possono essere un complesso di foglie ancora molto
giovani,abbozzate.
Le gemme che devono affrontare il periodo invernale sono ricoperte
da foglioline esterne (perule) a forma di squame, che secernono
sostanze resinose impermeabili e spesso sono provviste di peli, la loro
funzione è quella di proteggere dalle avversità climatiche i tessuti
meristematici della gemma.
Che cosa è la gemma?
In inverno le gemme sono ricoperte da……………………………………….
La funzione delle perule è quella di …………………………………………..
Questa è una sezione longitudinale di una gemma
TIPOLOGIA DI GEMME:
Per quanto riguarda l'organo a cui danno origine, si distinguono:
gemme a legno, quando producono rami laterali o foglie sul ramo
dell'anno
gemme a frutto,(drupacee) suddivise a loro volta in gemme a
fiore con i soli primordi di organi riproduttivi, che originano fiori
ed in gemme miste (pomacee),che producono sia fiori che foglie
e rami.
gemme miste, quando possono dar origine sia a foglie o rami che
a fiori (e successivamente a frutti).
Quali sono le tipologie di gemme? Elencale semplicemente
Le gemme miste possono dar origine sia a …………………………(o rami) che a
………………………………………
IL FUSTO
Il fusto, detto anche caule, è la struttura portante delle piante. È un
organo caratterizzato dall'alternanza di sistemi di nodi, i punti a
livello dei quali si inseriscono le foglie, e internodi, i segmenti di
fusto compresi tra due nodi consecutivi. Il fusto collega radici e
foglie mediante i tessuti conduttori che hanno la funzione di
trasportare acqua e sali minerali dalle radici alle foglie, nonché la
linfa da queste a tutto il cormo.
Nel fusto esistono diversi tipi di tessuti: epidermide, parenchimi,
tessuti di sostegno, tessuti conduttori. Il fusto può essere suddiviso
in diverse zone corrispondenti ad aree diverse della pianta e a tempi
differenti di crescita dell'organo:
Zona apicale
Zona di distensione e differenziazione
Struttura primaria
Struttura secondaria
Nella maggior parte dei casi nei fusti si distinguono chiaramente nodi
e internodi, i nodi sono i punti in cui sono inserite le foglie, mentre gli
internodi sono i segmenti compresi tra due nodi successivi.
Se provate ad osservare un qualsiasi rametto in crescita, vi
accorgerete che la lunghezza degli internodi aumenta man mano che ci
si allontana dall'apice: la zona in cui si verifica questo allungamento é
la zona di distensione.
In essa le cellule, originate dal meristema apicale, cessano di
dividersi, aumentano di dimensioni e si differenziano, cioé assumono
gradualmente caratteristiche morfologiche e fisiologiche differenti,
che dipendono dalla funzione che avranno nel fusto differenziato.
Alla zona di distensione segue la zona di struttura primaria, costituita
da tessuti differenziati, e caratterizzata dalla presenza dei fasci
cribrovascolari, fasci, cioé, costituiti da floema e xilema.
Esercizio di completamento:
Il fusto, detto anche………………., è la struttura………………. delle piante. È un organo
caratterizzato dall'alternanza di sistemi di………………., i punti a livello dei quali si
inseriscono le foglie, e………………., i segmenti di fusto compresi tra due nodi
consecutivi. Il fusto ……………….radici e foglie mediante i tessuti conduttori che
hanno la funzione di trasportare………………. e sali minerali dalle radici alle foglie,
nonché la ……………….da queste a tutto il cormo.
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