il mito della colpevolezza tedesca

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IL MITO DELLA COLPEVOLEZZA TEDESCA
SECONDA GUERRA MONDIALE
LA SEQUENZA DELLE AGGRESSIONI
Di Michael Walsh (scrittore e bibliotecario)
Uno dei grandi misteri della storia è quello che, nonostante sia stato provato il contrario, milioni di
persone, reputate intelligenti, credono ancora che la Germania fu quel potentissimo aggressore
durante la Seconda Guerra Mondiale.
Niente, meglio di questi miti, prova il potere coinvolgente della propaganda.
I fatti dimostrabili indicano che la Germania fu la vittima e non colei che perpetrò l’aggressione a
vicini indifesi.
L’IMPERO BRITANNICO
“ La Germania è troppo forte. Dobbiamo distruggerla “ – Winston Churchill, Novembre 1936
“ In nessun paese di black-out storico è stato più intenso ed efficace come in Gran Bretagna. Qui fu
inaugurata la Cortina di Ferro del Discreto Silenzio. In realtà niente è stato scritto per rivelare la
verità circa la responsabilità britannica per la Seconda Guerra Mondiale ed i suoi disastrosi
risultati “ – Harry Elmer Barnes – Storico americano
“ La guerra non fu solo una questione per eliminare il Fascismo in germania. Ma piuttosto per
impossessarsi dei mercati tedeschi “ –Winston Churchill , Marzo 1946
“ La Gran Bretagna approfittava della situazione per fare la guerra alla Germania perché il Reich era
diventato troppo forte ed aveva ribaltato l’equilibrio economico europeo” – Ralph F. Feeling –
Istituto Americano degli Studi Economici
“ Ho sottolineato che la sconfitta della Germania e del Giappone e la loro eliminazione dal
commercio mondiale avrebbe dato alla Gran Bretagna un’enorme possibilità di ingigantire il suo
commercio estero sia in volume che in profitto” – Samuel Untermeyer, The PublicYears, p. 347
(Avvocato americano e attivista sionista)
“ Il 2 Settembre 1939 un delegato del Partito Laburista si incontrò col Ministro degli Esteri
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britannico Halifax nel corridoio del Parlamento: nutre ancora delle speranze? – chiese – se
lei intende speranze nella guerra – rispose Halifax – allora la sua speranza verrà confermata domani.
DIO SIA RINGRAZIATO! – rispose il rappresentante del Partito Laburista britannico.
–
Prof. Michael Freund
“ Nell’Aprile 1939 (4 mesi prima dello scoppio della guerra) l’Ambasciatore William C. Bullitt, che
conoscevo da 20 anni, mi chiamò all’ambasciata americana di Parigi. Egli mi disse che la guerra era
stata decisa. Egli non disse, ed io nemmeno lo chiesi, da chi. Me lo lasciò dedurre.
Quando gli dissi che, così facendo, la Germania sarebbe stata gettata nelle braccia della Russia e del
bolscevismo, l’ambasciatore rispose: che cosa? Non ci saranno abbastanza tedeschi in vita alla fine
della guerra che valga la pena di bolscevizzare! – Karlvon Wiegand, 23 Aprile 1944,
Chicago Herald American (giornalista americano e reporter di guerra)
“ Mi dispiacque per il popolo tedesco. Stavamo progettando, ed avevamo la forza necessaria per
portare a termine i nostri piani, di cancellare una nazione una volta potente”
– Ammiraglio Daniel Leahy – Ambasciatore americano in Francia.
MITO N° 1 – LA NAZIONE TEDESCA E’ UNA NAZIONE AGGRESSIVA
I fatti provano diversamente. Uno “Studio di Guerra” del Prof. Quincy Wright, mostra che nel
periodo dal 1480 al 1940 ci furono 278 guerre che coinvolsero paesi europei, la cui partecipazione,
in percentuale, era la seguente:
GRAN BRETAGNA
28%
FRANCIA
26%
SPAGNA
23%
RUSSIA
22%
AUSTRIA
19%
TURCHIA
15%
POLONIA
11%
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SVEZIA
9%
ITALIA
9%
OLANDA
8%
GERMANIA
8% (inclusa la Prussia)
DANIMARCA
7%
Nello stesso modo, Pitirim Sorokin, Vol. 111, part. 11 “Dinamiche Sociali e Culturali”, indica che dal
12° secolo al 1925, la percentuale di anni in cui le principali nazioni europee furono in guerra, è la
seguente:
SPAGNA
GRAN BRETAGNA
67%
56%
FRANCIA
50%
RUSSIA
46%
OLANDA
44%
ITALIA
36%
GERMANIA
28%
Sorokin conclude quindi che la Germania ebbe il minore coinvolgimento bellico, mentre la Spagna il
maggiore. Delle principali nazioni europee moderne, l’Inghilterra, la Francia e la Russia indicano
chiaramente il doppio delle tendenze aggressive rispetto alla Germania
Tra il 1815 ed il 1907 abbiamo i seguenti dati:
GRAN BRETAGNA
10 guerre
RUSSIA
7 guerre
FRANCIA
5 guerre
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AUSTRIA
3 guerre
GERMANIA-PRUSSIA
3 guerre
“ Ora io credo che Hitler ed il popolo tedesco non volessero la guerra. Ma noi abbiamo dichiarato
guerra alla Germania con l’intento di distruggerla, in base al nostro principio di equilibrio del
potere, e fummo incoraggiati dagli “americani” che stavano attorno a Roosevelt. Ignorammo i
tentativi di Hitler di scongiurare la guerra. Ora siamo costretti ad ammettere
che Hitler aveva ragione “ – Procuratore Generale Sir Hartley Shawcross, 16 Marzo 1984
“ L’ultima cosa che Hitler voleva era provocare un’altra grande guerra “ – Sir Basil Liddell Hart
(Storico militare inglese)
“ Non vedo alcuna ragione per cui questa guerra debba continuare. Sono addolorato nel pensare a
quanti sacrifici essa richiederà. Vorrei evitarli “ – Adolf Hitler, Luglio 1940
Winston Churchill conferma: Siamo entrati in guerra di nostra spontanea volontà, senza essere stati
direttamente attaccati. – Discorso allaGuild Hall, Luglio 1943
MITO N° 2 – LE FORZE ARMATE ERA SOVERCHIANTI RISPETTO AGLI STATI VICINI
POLONIA: 3 divisioni operative
10 divisioni di riserva
12 brigate di cavalleria
La Polonia aveva circa 2,5 milioni di uomini addestrati, pronti alla mobilitazione.
FRANCIA: 110 divisioni (65 delle quali operative), incluse 5 divisioni di cavalleria, 2 divisioni
meccanizzate, 1 divisione corazzata. Il resto era fanteria. Sul confine tedesco il comando francese
manteneva 85 divisioni e poteva mobilitare 5 milioni di truppe armate. Queste erano sostenute da 5
divisioni inglesi.
INGHILTERRA: L’esercito regolare inglese, relativamente piccolo ma altamente addestrato,
era sostenuto dall’esercito territoriale che consisteva di 26 divisioni, con già prevista la possibilità di
aumentare a 55 divisioni. A sua volta, ciò poteva essere realizzato grazie al più grande esercito di
coscritti al mondo, a guardia di un impero “ sul quale non tramontava mai il sole “
Dell’Impero Britannico facevano parte anche le ex colonie tedesche: Nuova Guinea Nordadmin
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Orientale, Nauru, Samoa Occidentali, Africa del Sud-Ovest (l’attuale Namibia),
il Tanganyka (l’attuale Tanzania), Togo, Camerun, Rwanda e Burundi.
Questi territori, estorti alla Germania col Trattato di Versailles del 1919, aggiunsero 1.061.755
miglia quadrate all’intero Impero Britannico, l’equivalente di 35 volte la Scozia.
GERMANIA: contro queste formidabili forze la germania era in grado di mobilitare appena 38
divisioni, delle quali solo 52 erano operative (includendo divisioni austriache). Delle restanti 46
divisioni, solo 10 erano equipaggiate per l’azione operativa e nella Loro massa vi erano reclute
fresche che avevano meno di un mese di servizio. Le altre 36 divisioni consistevano per lo più di
veterani della Grande Guerra con oltre 40 anni di età, senza alcuna dimestichezza con le armi
moderne e con gli aggiornamenti delle tecniche militari.
BILANCIO FINALE
Il bilancio indicava che i polacchi e i francesi, da soli (senza contare l’Inghilterra ed il suo impero),
avevano l’equivalente di 130 divisioni contro un totale di 98 tedesche, delle quali un terzo era
composto da uomini praticamente non addestrati.
In quanto a uomini addestrati i tedeschi avevano persino un ulteriore svantaggio: allo scoppio della
guerra oltre il 50% delle forze armate tedesche era ippotrainate.
LA GUERRA NEI CIELI
La superiorità della Luftwaffe è stata ampiamente esagerata per creare
l’impressione chel’Inghilterra fosse svantaggiata, un Davide che combatteva contro un Goliath.
Nella corsa verso la Battaglia d’Inghilterra (10 Agosto 1940), la Luftwaffe aveva 929 aerei da caccia,
per lo più Messerschmitt 109 ad un solo motore.
Di questi, 227 erano bimotori ME-110 a lungo raggio, con una velocità massima di 350 miglia orarie
(ca. 500 km orari). Sebbeneavessero una più rapida capacità di salita, erano svantaggiati nelle
manovre e nelle virate.
Il raggio d’azione degli ME-109 restringeva il loro campo operativo. La loro capacità
operativa di andata e ritorno era minima, praticamente un tempo di volo di circa 95 minuti ed un
tempo di volo tattico di soli 75 minuti. Questo era un grande handicap se si considera che, quando i
piloti della Luftwaffe stavano operando a diverse miglia dalla loro base, i piloti inglesi erano spesso
in vista tra di loro. Questo svantaggio era ancora più critico dal fatto che i piloti abbattuti della RAF
potevano essere salvati, mentre quelli dellaLuftwaffe ovviamente, se fortunati, fatti prigionieri.
Il bimotore ME-110 era lento e volava un po’ al di sotto delle 300 miglia orarie (ca. 480 km orari) e
poteva essere facilmente distanziato dagli Spitfire della RAF. Inoltre era lento nell’accelerazione e
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difficile da manovrare. Il più grande handicap tedesco era tuttavia la loro antiquata attrezzatura
radio. A differenza delle versioni inglesi, questa era debole nelle operazioni aria-aria e non poteva
essere controllata da terra.
Da parte inglese furono ammassati, per la metà di Luglio 1940, 650 aerei da caccia,
per lo più Hurricanes e Spitfires, incluso un centinaio circa di modelli più antiquati.
Durante quell’anno l’Inghilterra produsse ben 4238 aerei da caccia, a confronto dei 3000 prodotti in
Germania.
In termini di armamenti, lo storico militare britannico B.H. Liddell Hart, affermò: ciò che è chiaro, e
divenne evidente fin dall’inizio, era che i bombardieri tedeschi erano troppo scarsamente armati
per poterbattere i caccia inglesi senza avere loro stessi una copertura caccia. (Storia della
Seconda Guerra Mondiale).
L’ATTACCO ALLA GERMANIA E AD ALTRI PAESI LIBERI
La Polonia effettuò i primi atti di aggressione. Nel Marzo del 1939 la Polonia, che già occupava
quella parte di territorio tedesco “acquisito” dal Trattato di Versailles del 1919, entrò in territorio
cecoslovacco. Nei mesi che precedettero lo scoppio della guerra, le forze armate polacche violarono
ripetutamente le frontiere tedesche. Il 31 Agosto 1939, forze armate polacche irregolari lanciarono
un attacco su larga scala sulla cittadina tedesca di confine Gleiwitz.
La ritorsione germanica del 1° Settembre 1939 ebbe come risultato, di lì a poche ore e precisamente
il 03 Settembre 1939, le dichiarazioni di guerra di Francia e Gran Bretagna nei confronti della
nazione tedesca.
Nel caso inglese, questa dichiarazione di guerra fu costituzionalmente illegale. Non fu, come
avrebbe dovuto essere, ratificata dal Parlamento.
Nonostante i suoi confini furono costantemente attaccati dagli eserciti di Francia ed Inghilterra
(numericamente superiori) ed economicamente strangolata dalla finanza mondiale, la
Germania rifiutava di cascarci, negoziò la pace e porse l’altra guancia per oltre 10 mesi.
Solo quando venne a conoscenza che l’Inghilterra intendeva allargare il fronte occidentale
occupando i Paesi Bassi e la Norvegia, circondando e minacciando così tutti i confini tedeschi,
allora la Germania effettuò un attacco preventivo.
Il contrattacco difensivo tedesco fu lanciato il 10 Maggio 1940. Il risultato fu la ritirata di 330.000
forze inglesi e francesi (Dunkerque) provocato da un esercito più piccolo. Fu una delle peggiori
sconfitte della storia militare (la stampa britannica la definì un miracolo).
La Russia invase la Finlandia il 30.11.1939. .
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L’Inghilterra (non era la prima volta) e la Francia invasero la neutrale Norvegia l’8 Aprile 1940.
Per evitare un attacco dal Mar Baltico, la Germania contrattaccò. Nelle piccole battaglie che
seguirono (Trondheim) 2000 soldati tedeschi misero in fuga 13.000 inglesi che furono evacuati il 1°
Maggio 1940. Per salvare la faccia Churchill fece sbarcare 20.000 uomini a Narvik. Furono respinti
da 2.000 austriaci delle truppe alpine.
Il Canada dichiarò guerra alla Germania il 10 Settembre 1939, nel Giugno 1940 la
Germania invase la Lettonia, l’Estonia, la Lituania.Nel Giugno 1940 l’Inghilterra dichiarò guerra alla
Finlandia, Romania e Ungheria e nel frattempo occupava l’indifesa Islanda (gli isolani
considerarono gli inglesi come forza occupante).
Tutti questi atti di aggressione, lo furono, a totale violazione del diritto internazionale e dei trattati
precedentemente siglati.
Il 7 Dicembre 1941 un colpo di stato appoggiato dagli inglesi rovesciò il governo yugoslavo.
Il 27 Marzo 1941 le truppe britanniche entrarono in Grecia. Il 6 Aprile 1941 la Germania reagì e gli
inglesi si ritirarono nuovamente.
Gli Stati Uniti, apparentemente neutrali, attaccavano di continuo il naviglio tedesco, arrestando, per
non dire sequestrando, cittadini tedeschi, anche quelli che vivevano nei paesi sud-americani.
Nell’Agosto 1941 la Germania reagì.
Lo storico militare inglese A.J.P. Taylor affermò: non c’è alcun dubbio che Hitler allargò il fronte
bellico nel 1941 solo per motivi preventivi.
Traduzione a cura di: Gian Franco Spotti
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