Piano di lavoro annuale anno scolastico 2009/2010 classe 1 A Sirio PIANO DI LAVORO ANNUALE 2009/2010 Classe 1 A Sirio Anno scolastico 2009 – 2010 Docente prof. Matteo Visintainer Durata del corso: 99 ore Classe 1 A Sirio INSEGNAMENTO OBBLIGATORIO Programma preventivo MATERIA: SCIENZE A. METODOLOGIE DIDATTICHE: Per l’acquisizione di un metodo di studio personale si punterà molto su di un’impostazione in maniera argomentata della lezione frontale introducendo ove possibile dinamiche di problem solving; tuttavia visto che si tratta di studenti del biennio si cercherà di mantenere un approccio schematico e consequenziale agli argomenti, insistendo nella precisione, soprattutto per quanto riguarda le definizioni, e l’uso della terminologia. Periodicamente alcune lezioni saranno strutturate in modo da lasciare spazio ad esercizi guidati in classe. La classe sarà orientata verso un apprendimento che sia frutto di una sintesi della lezione frontale e degli appunti e del lavoro guidato, ma prodotto singolarmente, sul libro di testo. Per ogni argomento trattato saranno dati precisi riferimenti sul testo e assegnati esercizi con cui verificare le informazioni acquisite. Saranno utilizzati strumenti didattici come gli audiovisivi e la lavagna multimediale e quella luminosa, e la dove gli argomenti lo suggeriscono e lo consentono sarà dato sistematicamente spazio alle attività sperimentali e di tipo pratico nel laboratorio di scienze. Compatibilmente con le disponibilità delle aule speciali sarà utilizzato l’apporto di software e strumenti del ICT. B. TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE: Per verificare il consolidamento e l’acquisizione dei contenuti saranno utilizzate procedure strutturate quali l’uso di verifiche oggettive semistrutturate: quesiti aperti, domande a risposta multipla, test V/F, esercizi di calcolo e espressione quantitativa, lettura di grafici e diagrammi, proposte di collegamento fra termini e nozioni, costruzione e utilizzo di mappe concettuali, realizzazione di prospetti in cui usare criteri di ordinamento, e mettere in evidenza analogie e differenze o esplicitare rapporti di causa ed effetto. In particolare si verificherà in questo modo il grado di esistenza di capacità quali: la comprensione di un argomento scritto o parlato, la capacità di utilizzare conoscenze acquisite in nuovi contesti conoscitivi, il distinguere dati empirici da modelli interpretativi, l’osservare in maniera sistematica i fenomeni. Il raggiungimento degli obiettivi come capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione, la consapevolezza dei nessi logici, la capacità di produrre documentazione autonoma, il grado di approfondimento e la capacità di esposizione saranno invece valutate attraverso domande aperte Prof. Matteo Visintainer Pagina 1 di 7 Piano di lavoro annuale anno scolastico 2009/2010 classe 1 A Sirio Classe 1 A Sirio MATERIA: SCIENZE PIANO DI LAVORO ANNUALE 2009/2010 Durata del corso: 99 ore Docente prof. Matteo Visintainer INSEGNAMENTO OBBLIGATORIO Programma preventivo MODULI PREVISTI (il primo numero corrisponde all’anno in corso, il secondo ad una numerazione progressiva) MODULO 1.1 TITOLO: LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE CONTENUTI ⋅ coordinate geografiche (latitudine e longitudine di un punto) ⋅ forma e dimensioni della terra ⋅ orientamento sulla superficie (punti cardinali) ⋅ breve storia dei modelli del sistema solare: Tolomeo, Copernico, Galileo, Keplero, Newton. ⋅ moti della terra e loro conseguenze (alternarsi del dì e della notte, solstizi e equinozi, altezza del sole e durata dell’insolazione, le stagioni, le zone astronomiche, i fusi orari) ⋅ la terra nel sistema solare (pianeti, comete, asteroidi, meteore e meteoriti). CONOSCENZE ⋅ Comprendere i rapporti dimensionali degli oggetti del sistema solare e gli spazi in cui si muovono, e l’ordine di grandezza dei tempi nei quali si sviluppano i fenomeni studiati. ⋅ Collocare il pianeta terra e il suo satellite all’interno del sistema solare dal punto di vista spaziale e temporale. ⋅ Conoscere periodo, forma, dimensioni dei moti di rivoluzione e rotazione del pianeta terra e del suo satellite. ⋅ Saper spiegare le conseguenze della rotazione e rivoluzione della terra e le connessioni logiche fra questi moti e la durata e l’intensità dell’insolazione delle varia zone del pianeta. COMPETENZE ⋅ Descrivere la forma della terra e prendere coscienza delle sue dimensioni. ⋅ Utilizzare il sistema di coordinate geografiche per individuare un punto sulla superficie terrestre. ⋅ Orientarsi sulla superficie terrestre, definendo e individuando i punti cardinali. ⋅ Individuare e riconoscere la posizione di un astro utilizzando un sistema di coordinate locali (altezza e azimut). ⋅ Conoscere la differenza fra sistema geocentrico e eliocentrico e cogliere il divenire storico di queste due prospettive. ⋅ Spiegare le leggi di Keplero e comprendere in termini descrittivi la legge di gravitazione universale. ⋅ Descrivere i movimenti del nostro pianeta e spiegarne le conseguenze sul moto apparente degli astri e sulla illuminazione giornaliera e sull’alternarsi delle stagioni. ⋅ Descrivere i movimenti del nostro satellite e spiegarne le conseguenze sulla visibilità della luna. Periodo di svolgimento: settembre / ottobre / novembre Numero ore previste: 24 Modalità di verifica: prove strutturate, attività di laboratorio peso del modulo 1 Prof. Matteo Visintainer Pagina 2 di 7 Piano di lavoro annuale anno scolastico 2009/2010 classe 1 A Sirio MODULO 1.2 TITOLO: LA RAPPRESENTAZIONE DEL RILIEVO, CARTOGRAFIA CONTENUTI ⋅ il problema della rappresentazione della superficie terrestre ⋅ principi di costruzione delle proiezioni geografiche ⋅ caratteristiche delle principali proiezioni cartografiche, con particolare attenzione alla carta di Mercatore. ⋅ la proiezione U.T.M. e la carta topografica d’Italia dell’I.G.M.I. ⋅ il rapporto di riduzione: la scala calcolo delle distanze ⋅ Individuare un punto con la precisione di 100 metri usando un sistema di coordinate chilometriche, il simbolismo cartografico. ⋅ la rappresentazione del rilievo, punti quotati e isoipse, calcolare pendenze e dislivelli, ⋅ la carta tecnica della PAT 1: 10. 000 la costruzione di un profilo topografico CONOSCENZE ⋅ Conoscere i principi di costruzione e le sostanziali differenze fra alcune delle più usate proiezioni geografiche in termini di equivalenza, conformità, isogonia e equidistanza. ⋅ Descrivere in termini intuitivi le proprietà della proiezione UTM ⋅ Indicare gli estremi per consultare una tavoletta della carta topografica d’italia alla scala 1:25.000 dell’IGMI COMPETENZE ⋅ Riconoscere a livello intuitivo i principi di costruzione delle più usate proiezioni geografiche, e della proiezione UTM. ⋅ Fare una semplice lettura della tavoletta 1:25000 dell’IGMI (individuare un punto con la precisione di 100 metri usando un sistema di coordinate Chilometriche, riconoscere i simboli, leggere le quote, descrivere l’andamento del rilievo, calcolare, distanze, pendenze e dislivelli). ⋅ Costruire un profilo topografico sulla carta 1:10.000 della PAT Periodo di svolgimento: novembre / dicembre / gennaio Numero ore previste: 24 Modalità di verifica: prove strutturate, attività di laboratorio peso del modulo 1 Prof. Matteo Visintainer Pagina 3 di 7 Piano di lavoro annuale anno scolastico 2009/2010 classe 1 A Sirio MODULO 1.3 TITOLO: I COSTITUENTI DELLA CROSTA TERRESTRE, MINERALI E ROCCE CONTENUTI ⋅ minerali: generalità sulla struttura cristallina, classificazione dei minerali con particolare attenzione ai silicati delle rocce, ⋅ rocce magmatiche: il processo magmatico, classificazione delle rocce magmatiche ⋅ rocce sedimentarie: il processo sedimentario, classificazione delle rocce sedimentarie ⋅ rocce metamorfiche: il processo metamorfico, classificazione delle rocce metamorfiche ⋅ il ciclo litogenetico CONOSCENZE ⋅ Conoscere i principiali tipi di minerali e di rocce che costituiscono la crosta terrestre e la loro genesi. ⋅ Conoscere le principali caratteristiche della struttura cristallina della materia dal punto di vista atomico ⋅ Riconoscere alcuni semplici operatori di simmetria. ⋅ Conoscere in termini generali i processi litogenetici ⋅ Descrivere il ciclo litogenetico. COMPETENZE ⋅ Riconoscere dalle loro proprietà macroscopiche semplici campioni dei principali tipi di minerali e inserirli in modo logico e consapevole dentro una semplice classificazione mineralogica. ⋅ Riconoscere semplici campioni dei principali tipi di rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie, e associarli ai fenomeni che ne hanno determinato la formazione. Periodo di svolgimento: gennaio / febbraio / marzo Numero ore previste: 24 Modalità di verifica: prove strutturate, attività di laboratorio peso del modulo 1 Prof. Matteo Visintainer Pagina 4 di 7 Piano di lavoro annuale anno scolastico 2009/2010 classe 1 A Sirio MODULO 1.4 TITOLO: LA TERRA LE DINAMICHE ENDOGENE E LA TETTONICA DELLE PLACCHE CONTENUTI ⋅ la struttura della crosta e l’interno della terra ⋅ i terremoti, natura dei sismi, epicentro, ipocentro, magnitudo dei terremoti, le onde sismiche e l’interno del pianeta ⋅ i fenomeni vulcanici ⋅ pieghe e faglie ⋅ crosta oceanica e continentale a confronto ⋅ magnetismo terrestre e paleomagnetismo ⋅ migrazione dei continenti ⋅ morfologia dei fondali oceanici, dorsali oceaniche, età delle rocce oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici, le fosse oceaniche ⋅ margini costruttivi, la subduzione e i diversi tipi di margini attivi ⋅ i sistemi arco-fossa ⋅ gli archi magmatici e gli archi di isole vulcaniche ⋅ la collisione continentale e l’orogenesi. i punti caldi CONOSCENZE ⋅ Individuare i processi fondamentali della dinamica endogena ⋅ Collocarli i processi fondamentali della dinamica endogena da un punto di vista descrittivo all’interno del modello globale della tettonica delle placche. COMPETENZE ⋅ Collegare e riunire cause ed effetti dei processi di tipi endogeno nella teoria della tettonica delle placche, in particolare semplici elementi di − vulcanesimo − pieghe e faglie − fenomeni sismici − natura geologica della crosta e struttura interna del pianeta − espansione dei fondali oceanici − orogenesi − dinamica della litosfera − ciclo delle rocce − paleontologia e paleomagnetismo ⋅ Mettere in relazione la morfologia della crosta terrestre con le cause endogene che ne hanno determinato l’aspetto e ne determinano o accelerano l’evoluzione, individuando in particolare i fattori antropici coinvolti in questi fenomeni. Periodo di svolgimento: marzo / aprile / maggio Numero ore previste: 25 Modalità di verifica: prove strutturate, attività di laboratorio peso del modulo 1 Prof. Matteo Visintainer Pagina 5 di 7 Piano di lavoro annuale anno scolastico 2009/2010 classe 1 A Sirio Classe 1 A Sirio MATERIA: SCIENZE PIANO DI LAVORO ANNUALE 2009/20010 Durata del corso: 99 ore Allegato 2 Docente prof. Matteo Visintainer NUMEOR PROGERSSIVO DEI MODULI METODI Lezione frontale Lavoro di gruppo (organizzato e coordinato) Attività di laboratorio Analisi Filmati Applicazioni in laboratorio informatica X X 1 X X 2 X X 3 X 4 X X 5 X X 6 X X X Ricerca guidata in internet Visite guidate Interventi di esperti esterni software specifici dedicati X X X X X X X Prof. Matteo Visintainer X Pagina 6 di 7 Piano di lavoro annuale anno scolastico 2009/2010 classe 1 A Sirio PIANO DI LAVORO ANNUALE 2009/20010 Durata del corso: 99 ore Allegato 3 Docente prof. Matteo Visintainer 1 X 2 X X X 3 X X X 4 X X 5 X 6 X X lavagna multimediale Aula Internet Aula Informatica Laboratorio Audiovisivi Giornali e riviste Strumenti specifici Lavagna Luminosa Libri della biblioteca MEZZI E SPAZI Libro di Testo NUMEOR PROGERSSIVO DEI MODULI Classe 1 A Sirio MATERIA: SCIENZE X X X X X X X X X X X X X L’insegnante Prof. Matteo Visintainer Pagina 7 di 7