UniCredit S.p.A. Relazioni e Bilancio 2008

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UniCredit S.p.A.
Relazioni e Bilancio 2008
UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Roma, via A. Specchi, 16
Direzione Generale: Milano, piazza Cordusio
Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma
Codice fiscale e partita IVA n° 00348170101
Iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit
Albo dei Gruppi Bancari cod. 3135.1
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Capitale sociale: euro 7.170.400.150,00 interamente versato
Il nostro impegno è la nostra forza
Il 2008 ha posto delle sfide senza precedenti
all’economia nel suo complesso, al settore finanziario
e alla nostra società. Nonostante il cambiamento di
scenario, continuiamo a ritenere valido il nostro modello
di business e a mantenere una visione positiva del futuro
della nostra attività.
La nostra fiducia deriva dalla convinzione di poter
contare su un importante punto di forza: il costante e
incessante impegno - verso i nostri clienti, verso i nostri
colleghi, i nostri investitori, le comunità in cui operiamo,
verso i nostri valori, verso la cultura, verso la qualità in
tutto ciò che realizziamo e verso la crescita sostenibile
del nostro Gruppo.
Ogni giorno, rinnoviamo questo impegno attraverso gli
sforzi e l’esperienza degli oltre 174.000 colleghi presenti
in 22 paesi.
Questo è il motivo per cui nel Bilancio di quest’anno
abbiamo voluto mostrare i volti e le parole dei dipendenti
di UniCredit Group. Dalle filiali e dagli uffici di tutto il
network, ciascun contributo racconta in maniera unica e
differente cosa significhi l’impegno nella vita lavorativa
quotidiana.
Crediamo che le loro parole e le loro idee colgano
appieno il vero spirito di UniCredit Group: il nostro
impegno è la nostra più grande forza.
UniCredit S.p.A.
Relazioni e Bilancio 2008
Il segreto del nostro
«impegno
è molto semplice:
l network del nostro Gruppo
«ci Ipermette
di supportare
non consideriamo i nostri
valori aziendali solo come
un pezzo di carta.
Noi applichiamo nella vita
quotidiana cosa realmente
essi significhino.»
i nostri clienti con diversi prodotti
specializzati. Il valore della
Carta di Integrità differenzia
il nostro Gruppo.
Lingue diverse, culture diverse,
diverse esperienze lavorative,
ma un Gruppo, un impegno
e una direzione - Avanti tutta!
Questa è la nostra forza.»
Oliver Riedl
Germania
Christian Kiss
Austria
Cariche sociali e Società di Revisione
Consiglio di Amministrazione
Dieter Rampl
Gianfranco Gutty
Franco Bellei
Berardino Libonati
Fabrizio Palenzona
Anthony Wyand
Alessandro Profumo
Presidente
Vice Presidente Vicario
Vice Presidenti
Amministratore Delegato
Manfred Bischoff
Vincenzo Calandra Buonaura
Enrico Tommaso Cucchiani
Donato Fontanesi
Francesco Giacomin
Piero Gnudi
Friedrich Kadrnoska
Max Dietrich Kley
Marianna Li Calzi
Salvatore Ligresti
Luigi Maramotti
Antonio Maria Marocco
Carlo Pesenti
Hans-Jürgen Schinzler
Nikolaus von Bomhard
Franz Zwickl
Consiglieri
Lorenzo Lampiano
Segretario
Collegio Sindacale
Giorgio Loli
Presidente
Gian Luigi Francardo
Siegfried Mayr
Aldo Milanese
Vincenzo Nicastro
Sindaci Effettivi
Massimo Livatino
Giuseppe Verrascina
Sindaci Supplenti
KPMG S.p.A.
Ranieri de Marchis
Società di Revisione
Dirigente preposto alla
redazione dei documenti
contabili societari
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
3
oi siamo persone
«cheNdeterminano
il proprio
futuro. Non c’è alcun dubbio
che il clima nel nostro
Gruppo e i buoni rapporti
con i clienti dipendano
da noi. Per raggiungere
questo obiettivo, dovremmo
rimanere vicino alle nostre
convinzioni morali e
professionali e prendere in
considerazione le opinioni
delle persone. Impegnandoci
su questo principio potremo
avere successo in qualsiasi
cosa facciamo.»
Julia Shagova
Russia
Indice
UniCredit S.p.A. - Relazioni e Bilancio 2008
Relazione sulla gestione 2008
Presentazione agli Azionisti
Schemi di bilancio riclassificati
L’attività della Società
Il conto economico
Altre informazioni
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio ed
evoluzione prevedibile della gestione
7
8
10
12
24
28
31
Proposte all’Assemblea
35
Bilancio dell’Impresa
Schemi di Bilancio
Nota integrativa
Allegati al Bilancio
37
39
49
253
Attestazione ai sensi dell’art. 81-ter
del Regolamento Consob n. 11971/99 e
successive modificazioni ed integrazioni
273
Relazioni e delibere
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione
Deliberazioni assunte dall’Assemblea
277
279
289
293
Avvertenze
Nelle tavole sono utilizzati i seguenti segni convenzionali:
• linea (-) quando il fenomeno non esiste;
• due punti (..) o (n.s.) quando i dati non raggiungono
la cifra rappresentativa dell’ordine minimo considerato
o risultano comunque non significativi;
• n.d. quando il dato non è disponibile;
Gli importi, ove non diversamente indicato, sono espressi in milioni di euro.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
5
Lucia Rossi De Gasperis
Italia
Ogni giorno, il mio lavoro
«richiede
sia cuore che
cervello. Usare la propria
mente vuol dire creare valore
attraverso ogni servizio
offerto. Usare il proprio
cuore significa far sentire al
proprio cliente l’impegno che
mettiamo nel nostro lavoro.»
Niccolò Ceci
Italia
è sempre un modo
«perC’venire
incontro ai
bisogni del cliente.
Lungo questa strada
la nostra esperienza ci
guida come una bussola
e la nostra meta è la
soddisfazione del cliente.
Il lavoro che facciamo lungo
tutto il viaggio è il nostro
impegno. La certezza del
risultato è la nostra forza.»
Relazione sulla gestione 2008
Presentazione agli Azionisti
Schemi di bilancio riclassificati
Stato Patrimoniale
Conto Economico
8
10
10
11
L’attività della Società
Le risorse
Le principali aree operative
I crediti verso clientela
La raccolta da clientela e in titoli
Gli investimenti finanziari
Il patrimonio netto, le passività subordinate
e i coefficienti patrimoniali
Il conto economico
12
12
14
18
19
20
22
24
La formazione del risultato di gestione
La formazione dell’utile netto
Altre informazioni
24
26
28
Rapporti verso imprese del gruppo
Documento programmatico sulla sicurezza
Informazione sui rischi
Le partecipazioni detenute dagli Organi di Amministrazione
e di Controllo, dai Direttori Generali e dai dirigenti
con responsabilità strategiche
28
28
28
29
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
31
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio
Evoluzione prevedibile della gestione
31
32
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
7
Relazione sulla gestione 2008
Presentazione agli Azionisti
Signori Azionisti,
nel corso dell’esercizio 2008 l’attività
della Società e del Gruppo è stata
caratterizzata dalla riallocazione di attività
svolte da Capitalia, ma, soprattutto,
dalla riorganizzazione ed integrazione
delle attività delle banche commerciali
italiane del Gruppo, come di seguito
riassunto ma più ampiamente descritto
nella relazione al bilancio consolidato.
Nell’ultima parte dell’anno, in presenza di
tensioni sui mercati finanziari, il Consiglio
di Amministrazione ha approvato un
piano di rafforzamento patrimoniale,
dettagliatamente illustrato in uno specifico
capitolo della relazione al bilancio
consolidato, nell’ambito del quale è
stato previsto un aumento di capitale a
pagamento, mediante l’emissione di azioni
ordinarie da offrire in opzione ai soci.
Nei primi mesi dell’anno è proseguita
la riallocazione, già iniziata alla fine
del 2007, delle attività acquisite da
UniCredit in conseguenza della fusione
con Capitalia, attività precedentemente
svolte direttamente da Capitalia al fine
di renderle coerenti con il modello
organizzativo di UniCredit. In tale contesto,
nel mese di marzo è stato ceduto ad
UniCredit Processes and Administration
il ramo d’azienda “Operation Finanza”.
Per quanto riguarda l’attività di securitiy
services, dopo aver individuato il
ramo d’azienda “Banca depositaria e
custodia e regolamento titoli”, lo stesso
è stato conferito a Société Générale
Security Services a fronte di aumento
di capitale deliberato dalla conferitaria;
successivamente le azioni ricevute sono
state cedute a Société Générale.
8
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Nel mese di aprile sono stati ceduti
in blocco, ai sensi dell’art. 58 del T.U.
Bancario, ad Aspra Finance, società
deputata nel Gruppo alla gestione di
crediti non performing, i crediti rivenienti
da Capitalia classificati sofferenze o
ristrutturati, nonché le poste strettamente
correlate a detti crediti.
Con decorrenza 31 marzo, è stata
perfezionata la fusione per incorporazione,
con efficacia ai fini contabili e fiscali dal
1° gennaio 2008, in UniCredit di UniCredit
Banca Mobiliare, società già interamente
posseduta; le poste più significative
pervenute all’incorporante sono relative a
partecipazioni.
Più complessa è stata l’integrazione delle
banche ex Capitalia (Banca di Roma,
Banco di Sicilia, Bipop Carire), realizzata
nell’ambito di un più ampio progetto di
riorganizzazione delle attività delle banche
commerciali italiane del Gruppo, le cui
linee guida prevedevano l’attribuzione
delle attività private, corporate, mutui e
prestiti personali, svolte dalle predette
banche, alle preesistenti banche del
Gruppo Unicredit e la riorganizzazione, su
base regionale, di tutto il business retail
del Gruppo.
Attività propedeutiche a detta operazione,
messe in atto da maggio ad ottobre dalle
sopracitate banche, sono state l’adozione
dei sistemi informativi di Gruppo, nonché
la cessione in blocco ad Aspra Finance
dei crediti in sofferenza e delle poste agli
stessi correlate.
In data 20 ottobre 2008 è stato quindi
sottoscritto l’atto di fusione, con efficacia
giuridica dal 1° novembre 2008 e con
efficacia contabile e fiscale dal 1° gennaio
2008, in UniCredit di UniCredit Banca,
UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia,
Bipop Carire. Con lo stesso atto di fusione,
è stata incorporata anche Capitalia
Partecipazioni. In pari data e con effetto
immediatamente successivo all’efficacia
della predetta fusione, UniCredit ha
conferito le attività:
• Retail, a tre nuove banche, che hanno
assunto contestualmente la nuova
denominazione UniCredit Banca con sede a Bologna e competenza
territoriale per il Nord Italia -, UniCredit
Banca di Roma - con sede a Roma e
competenza territoriale per il CentroSud Italia -, Banco di Sicilia - con sede
a Palermo e competenza territoriale per
la Sicilia -;
• Private, ad UniCredit Private Banking;
• Corporate, ad UniCredit Corporate
Banking;
• Mutui, ad UniCredit Banca per la Casa;
• Prestiti, ad UniCredit Consumer
Financing Bank.
Dette operazioni sono state realizzate
mediante conferimento, ai sensi dell’art.
2343 del Codice Civile, di rami d’azienda,
precedentemente definiti, a liberazione di
altrettanti aumenti di capitale deliberati
dalle conferitarie. È stato altresì conferito
ad UniCredit Real Estate, a fronte
di aumento di capitale dalla stessa
deliberato, il ramo d’azienda “Immobili”,
costituito dalle attività immobiliari
rivenienti dalla incorporazione delle
banche del Gruppo Capitalia.
Con efficacia dal 1° novembre, in
coerenza con il disegno organizzativo di
Gruppo, è stato ceduto a HVB - Filiale
di Milano - il ramo d’azienda relativo
alle attività di capital market e servizi
di bond origination, hedging, pervenute
a suo tempo a UniCredit in seguito
all’incorporazione di Capitalia.
Nel corso del mese di novembre si è
provveduto ad una ulteriore cessione
in blocco ad Aspra Finance di crediti in
sofferenza, con relative poste correlate,
rivenienti dalle banche incorporate.
In data 14 novembre, l’Assemblea
Straordinaria ha deliberato l’aumento
di capitale a pagamento, previsto in
un piano di rafforzamento patrimoniale
predisposto dal Consiglio di
Amministrazione, definendo in 3 miliardi
il valore massimo di detto aumento
e dando delega all’Amministratore
Delegato per l’esecuzione dello stesso.
L’Amministratore Delegato ha quindi
stabilito in 972.225.376 il numero delle
azioni ordinarie, del valore nominale
di 0,50 euro ciascuna, da emettere e
da assegnare nel rapporto di 4 nuove
azioni ogni 55 azioni possedute, per un
controvalore di 2.997.370.834,21 euro,
comprensivo di sovrapprezzo. È stato
altresì stipulato con Mediobanca un
contratto di garanzia, con l’impegno della
stessa a sottoscrivere le azioni di nuova
emissione in numero corrispondente ai
diritti d’opzione non esercitati, anche dopo
l’offerta in Borsa di detti diritti, per l’intero
controvalore dell’aumento di capitale.
Nell’esercizio la Società ha conseguito
un utile netto di 3.281 milioni, rispetto ai
1.858 milioni dell’esercizio precedente.
Si rammenta che il risultato dell’esercizio
2007 comprendeva dal 1° ottobre
gli impatti economici derivanti
dall’incorporazione di Capitalia S.p.A.,
mentre il risultato dell’esercizio 2008
comprende gli effetti dell’attività, a far
data dal 1° gennaio, delle controllate
incorporate il 1° novembre, come
precedentemente indicato. Inoltre ha
contribuito al risultato d’esercizio l’importo
di 995 milioni risultante dall’effetto netto
dell’affrancamento fiscale dell’avviamento,
effettuato come previsto dall’art. 15 del
DL 29 novembre 2008 n. 185, convertito
nella Legge 29 gennaio 2009 n. 2.
Per quanto sopra indicato, il commento
sulle variazioni delle singole voci non
risulta essere significativo. Si rimanda
al successivo commento al Conto
Economico, dove vengono presentati conti
economici “pro-forma ricostruiti” per
l’analisi dell’attività su basi omogenee.
Come comunicato in sede di Assemblea
Straordinaria lo scorso 14 Novembre
2008, in relazione alle previste operazioni
di rafforzamento patrimoniale, verrà
proposta all’Assemblea la destinazione
di parte dell’utile d’esercizio ad una
riserva disponibile, denominata “Riserva
per assegnazione di utili ai soci mediante
l’emissione di nuove azioni gratuite”, da
utilizzare per un successivo aumento di
capitale sociale a titolo gratuito, ai sensi
dell’art. 2442 del Codice Civile.
Ciò premesso si fornisce una sintetica
esposizione dei dati di Stato Patrimoniale
e di Conto Economico al 31 dicembre
2008 e dell’esercizio precedente. Al
riguardo si segnala che alcuni valori del
2007 sono stati rideterminati in seguito
al completamento della “Purchase Price
Allocation” connessa alla fusione per
incorporazione di Capitalia S.p.A., così
come richiesto dal principio contabile
IFRS3.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
9
Relazione sulla gestione 2008
Schemi di bilancio riclassificati
Stato Patrimoniale Riclassificato
(milioni di )
CONSISTENZE AL
VARIAZIONE
31.12.2008
31.12.2007
ASSOLUTA
%
Attivo
Cassa e disponibilità liquide
Attività finanziarie di negoziazione
Crediti verso banche
Crediti verso clientela
Investimenti finanziari
Coperture
Attività materiali
Avviamenti
Altre attività immateriali
Attività fiscali
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Altre attività
Totale dell'attivo
33
9.005
208.439
36.519
80.078
2.110
38
8.739
33
6.077
5.019
356.090
4.027
11.157
162.820
21.243
78.469
568
25
4.163
106
4.279
712
2.233
289.802
-3.994
-2.152
+45.619
+15.276
+1.609
+1.542
+13
+4.576
-73
+1.798
-712
+2.786
+66.288
-99,2%
-19,3%
+28,0%
+71,9%
+2,1%
+271,5%
+52,0%
+109,9%
-68,9%
+42,0%
-100,0%
+124,8%
+22,9%
Passivo e patrimonio netto
Debiti verso banche
Raccolta da clientela e titoli
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie valutate al fair value
Coperture
Fondi per rischi ed oneri
Passività fiscali
Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione
Altre passività
Patrimonio netto:
- capitale e riserve
157.703
131.527
3.893
3.929
1.490
2.665
3.893
50.990
47.818
97.941
118.677
7.726
6.016
1.886
1.160
2.007
371
3.418
50.600
48.569
+59.762
+12.850
-3.833
-6.016
+2.043
+330
+658
-371
+475
+390
-751
+61,0%
+10,8%
-49,6%
-100,0%
+108,3%
+28,4%
+32,8%
-100,0%
+13,9%
+0,8%
-1,5%
- riserve di valutazione attività disponibili
per la vendita e di cash-flow hedge
- utile netto
Totale del passivo e del patrimonio netto
-109
3.281
356.090
173
1.858
289.802
-282
+1.423
+66.288
-163,0%
+76,6%
+22,9%
10
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Conto Economico Riclassificato
(milioni di )
ESERCIZIO
Interessi netti
Dividendi e altri proventi su partecipazioni
Margine d'interesse
Commissioni nette
Risultato netto negoziazione, coperture e fair value
Saldo altri proventi/oneri
Proventi di intermediazione e diversi
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
Spese per il personale
Altre spese amministrative
Recuperi di spesa
Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali
Costi operativi
RISULTATO DI GESTIONE
Accantonamenti netti per rischi ed oneri
Oneri di integrazione
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti
per garanzie e impegni
Profitti netti da investimenti
UTILE LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE
Imposte sul reddito dell'esercizio
UTILE NETTO
VARIAZIONE
2008
2007
C/ECONOMICO
%
3.426
2.973
6.399
2.465
-288
-131
2.046
8.445
-2.948
-2.492
348
-91
-5.183
3.262
-402
-66
-1.158
2.783
1.625
61
66
23
150
1.775
-346
-300
39
-14
-621
1.154
-18
-67
+4.584
+190
+4.774
+2.404
-354
-154
+1.896
+6.670
-2.602
-2.192
+309
-77
-4.562
+2.108
-384
+1
n.s.
+6,8%
+293,8%
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
+375,8%
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
+182,7%
n.s.
-1,5%
-285
-286
2.223
1.058
3.281
22
564
1.655
203
1.858
-307
-850
+568
+855
+1.423
n.s.
n.s.
+34,3%
+421,2%
+76,6%
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
11
Relazione sulla gestione 2008
L’attività della Società1
Le risorse
L’andamento
degli organici
Al 31 dicembre 2008 il Personale di
UniCredit S.p.A. ammontava a n. 4.107
unità, rispetto a n. 2.774 risultanti
al 31 dicembre 2007. L’aumento
dell’organico è fondamentalmente
legato all’accentramento in UniCredit
S.p.A. di funzioni di governo, indirizzo
e coordinamento delle Banche Retail
(Unicredit Banca, Unicredit Banca di Roma,
Banco di Sicilia), che ha comportato in
data 1° Novembre l’ingresso di:
- 1.217 unità nell’area Retail;
- 112 unità nel Corporate Center;
- 152 unità nell’Area Corporate
Investment Banking and Private Banking;
- 86 unità nell’area Global Banking
Services (GBS);
ed altre operazioni societarie che hanno
determinato:
- il passaggio a UniCredit Processes
and Administration di 66 risorse per la
cessione del ramo d’azienda “Operation
Finanza”;
- Il passaggio a HVB AG Milano di 15
risorse per la cessione del ramo
d'azienda "Ex Capital Markets".
diritto a pensione) ha portato a 81 uscite
nel corso dell’anno. Le rimanenti 72
risorse sono ascrivibili al normale turnover
dell’anno. Il processo di riorganizzazione
proseguirà fino al raggiungimento del
corretto dimensionamento.
L’andamento e la composizione
dell’organico per categoria sono riportati
nella tabella che segue (dati inclusivi delle
Filiali Estere).
Nel corso dell’anno è proseguita l’opera
di contenimento organici attraverso
un’attenta gestione del turnover. In
particolare l’incentivazione all’esodo del
Personale (fondo di solidarietà e aventi
Categorie
31.12.2008
Dirigenti
Quadri Direttivi di 4° e 3° livello
Quadri Direttivi di 2° e 1° livello
Restante Personale
Totale
di cui "part time"
La composizione dell’organico per classi
di anzianità e quella per fasce di età sono
riportate nelle tavole successive.
Per quanto attiene al titolo di studio, il
51% (contro il 54% del 31 dicembre 2007)
del Personale di UniCredit S.p.A. è in
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
TOTALE
601
1.257
868
1.381
4.107
259
93
92
30
103
318
-
possesso di una laurea (prevalentemente
in discipline economiche e bancarie o
giuridiche).
L’incidenza del Personale femminile è pari a
43% (contro il 45% del 31 dicembre 2007).
1. Per una descrizione dello scenario esterno si rimanda alla Relazione Consolidata.
12
31.12.2007
DI CUI:
ESTERO
VARIAZIONE
TOTALE
DI CUI:
ESTERO
ASSOLUTA
%
456
901
497
920
2.774
202
74
70
11
42
197
-
+145
+356
+371
+461
+1.333
+57
+31,8%
+39,5%
+74,6%
+50,1%
+48,1%
+28,2%
Composizione per classi di anzianità
31.12.2008
Fino a 10 anni
Da 11 a 20 anni
Da 21 a 30 anni
Oltre 30 anni
Totale
31.12.2007
VARIAZIONE
NUMERO
%
NUMERO
%
ASSOLUTA
%
1.954
630
908
615
4.107
47,6%
15,3%
22,1%
15,0%
100,0%
1.379
415
549
431
2.774
49,7%
15,0%
19,8%
15,5%
100,0%
+575
+215
+359
+184
+1.333
+41,7%
+51,8%
+65,4%
+42,7%
+48,1%
NUMERO
%
NUMERO
%
ASSOLUTA
%
475
1.331
1.325
976
4.107
11,6%
32,4%
32,2%
23,8%
100,0%
313
948
846
667
2.774
11,3%
34,2%
30,5%
24,0%
100,0%
+162
+383
+479
+309
+1.333
+51,8%
+40,4%
+56,6%
+46,3%
+48,1%
Composizione per fasce di età
31.12.2008
Fino a 30 anni
Da 31 a 40 anni
Da 41 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
31.12.2007
VARIAZIONE
Per quanto riguarda la formazione,
la crescita manageriale, le relazioni
sindacali, l’ambiente e la sicurezza sul
lavoro, si ritiene opportuno richiamare
quanto riportato nel capitolo “Le nostre
persone” del Bilancio di Sostenibilità.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
13
Relazione sulla gestione 2008
L’attività della Società (S
EGUE)
Le principali aree operative
All’interno della Holding vengono svolte
specifiche attività di business relative alla
tesoreria, alle filiali estere ed all’attività
di Global Transaction Banking (GTB) che
vengono dettagliatamente descritte nei
paragrafi successivi.
Group Finance
Department
Così come previsto dalla Group Liquidity Policy
approvata dal Consiglio di Amministrazione
della Capogruppo in data 21 marzo 2007
e successivamente modificata dallo stesso
Consiglio in data 25 giugno 2008, il Group
Finance Department svolge funzioni di indirizzo,
coordinamento e controllo secondo un
modello che accentra funzioni e competenze
specialistiche a beneficio di tutto il Gruppo.
Tali funzioni hanno per oggetto la gestione
del rischio di liquidità, l’Asset & Liability
Management ed il finanziamento dell’attività
commerciale dell’intero Gruppo. Il Group
Finance Department realizza, inoltre, iniziative
volte a generare capitale regolamentare
ed economico anche operando a beneficio
delle Legal Entities appartenenti al Gruppo.
Le Banche del Gruppo sono organizzate per
Liquidity Centers corrispondenti alle quattro
principali piazze finanziarie su cui il Gruppo
opera: Milano, Monaco, Vienna e Varsavia.
Il modello di finanza adottato dalla Holding
prevede la convergenza presso il sistema
di cash pooling - intermediato attraverso
un mercato telematico interno gestito dalla
Group Treasury - dei fabbisogni e delle
eccedenze di liquidità generate dai Liquidity
Centers. Nel corso della crisi di liquidità che ha
caratterizzato lo scorso anno, tale modello ha
consentito un’allocazione efficiente all’interno
del Gruppo sia della raccolta autonomamente
generata da ciascun Liquidity Center che della
raccolta sul mercato dei capitali.
Nell’ambito di questa attività, il Group
Finance Department ha sottoscritto/
14
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
acquistato emissioni obbligazionarie senior,
senior
subordinate, note ABS e Obbligazioni
Bancarie Garantite (OBG) intercompany
per 35.391 milioni di Euro. Le condizioni
economiche applicate hanno rispecchiato
il reale costo della raccolta sostenuto su
ciascuna scadenza da UniCredit sui mercati
di approvvigionamento dei capitali. A tali
condizioni fa riferimento la Policy applicata
in tema di intra-group transfer price.
Il fatturato del mercato elettronico interno
della liquidità (IT Market Place) è stato pari
a 1.071 miliardi di Euro in crescita del
53% rispetto al 2007. Questa piattaforma,
avviata nel 2007, è abilitata alla quotazione
di tutti i segmenti della curva monetaria
(sino alla scadenza dell’anno), in tutte le
hard currencies e nelle principali valute soft,
soft
a condizioni di mercato. Tramite l’IT Market
Place, il Group Finance Department soddisfa
in via continuativa i fabbisogni finanziari dei
Regional Liquidity Centers, per un totale di n.
23 banche/società del Gruppo.
Il Group Finance Department ha, inoltre,
concluso operazioni intercompany con
scadenza superiore all’anno. Tali operazioni
sono state realizzate sia mediante l’erogazione
di finanziamenti e la sottoscrizione di prestiti
obbligazionari emessi dalle controllate per un
totale di 25.994 milioni di Euro, sia mediante
l’emissione di prestiti obbligazionari sottoscritti/
acquistati dalle controllate per un totale di
10.190 milioni di Euro.
Il finanziamento dell’attività commerciale
comporta uno stretto coordinamento tra
i Liquidity Centers e il Group Finance
Department al fine di favorire l’accesso
coordinato ai mercati, compresi quelli locali,
ove le condizioni di mercato, la tipologia dei
prodotti e della clientela consentono di ridurre il
costo del funding a livello consolidato, secondo
un principio di specializzazione funzionale.
L’accesso ai mercati finanziari pubblici è
riservato alla Holding.
Le dimensioni delle attività svolte si
sintetizzano in un volume di indebitamento
sul mercato dei capitali passato dai 110.814
milioni di Euro di fine 2007 ai 122.334
milioni di Euro di fine 2008.
In condizioni di mercato particolarmente
difficili, UniCredit ha conseguito gli obiettivi
target di raccolta stabiliti nell’ambito del
funding plan annuale. In particolare, la
Capogruppo ha emesso titoli senior e
subordinati per un importo complessivo
pari a 20.100 milioni di Euro sul segmento
del medio-lungo termine, proseguendo
la strategia di diversificazione geografica,
valutaria e per strumenti, intrapresa
negli ultimi anni. Sul mercato delle
cartolarizzazioni e delle OBG, inoltre, ha
coordinato per conto del Gruppo l’emissione
di note ABS per complessivi 42.415 milioni
di Euro (di cui 1.133 milioni sono stati
collocati sul mercato e 41.282 sono stati
trattenuti dal Gruppo) e di OBG, ovvero le
Obbligazione Bancarie Garantite, emesse per
la prima volta in Italia per complessivi 5.000
milioni di Euro (tutti trattenuti dal Gruppo).
Ai fini di migliorare l’efficienza nella gestione
della liquidità, nel corso del 2008 sono state
implementate le procedure per l’accesso al
mercato triparty attraverso il quale si sono
potenziate le possibilità di accesso diretto al
Finanziamento della Federal Reserve Bank di
New York
York. Nel mercato MTS il volume medio
delle transazioni in pronti/termine ha avuto un
turnover medio giornaliero pari a 4.829 milioni
di Euro, con un incremento di 1.579 milioni di
Euro rispetto ai 3.250 milioni di Euro del 2007.
La Banca Centrale Europea ha rappresentato
un canale importante per il finanziamento
del Gruppo nel corso del 2008. Il ruolo
svolto dalla Banca Centrale Europea ha
compensato la persistente illiquidità che
i mercati internazionali dei capitali hanno
evidenziato in particolare nel secondo
semestre del 2008. Al fine di generare nuovi
attivi utilizzabili presso la Banca Centrale
Europea, a partire dall’ottobre 2008 il
Group Finance Departement ha realizzato
una serie di iniziative che hanno portato a
fine dicembre 2008 lo stock di titoli eligible
a circa 40.000 milioni di Euro dai 4.500
milioni di Euro di inizio anno.
All’interno di tale stock
stock, le disponibilità
utilizzabili come collaterali rappresentati
da impieghi verso clientela ammessi alle
operazioni di rifinanziamento presso la
Banca Centrale Europea (i cosiddetti ABACO
loans) hanno raggiunto un valore nozionale
loans
di 3.479 milioni di Euro contro i 2.700
milioni di Euro dell’anno precedente.
La partecipazione al mercato interbancario
netto è diminuita di 14.143 milioni di Euro
negli ultimi dodici mesi.
Nel corso del 2008 il Group Finance
Department ha svolto attività tese a
migliorare il profilo rischio/rendimento delle
poste attive e passive sia della Holding che
a livello consolidato, attraverso operazioni
di copertura del rischio di cambio connesso
ai dividendi e agli utili delle partecipate
estere. Sono state, inoltre, poste in essere
operazioni su partecipazioni, detenute
direttamente e indirettamente, con l’obiettivo
di rendere più efficiente l’utilizzo del capitale.
Per quanto riguarda il rischio di liquidità, nel
corso dell'esercizio, coerentemente con la
Group Liquidity Policy
Policy, è stato approvato il
Liquidity Contingency Plan, finalizzato alla
definizione del processo, delle responsabilità e
delle iniziative da porre in atto in caso di crisi di
liquidità, sia di natura sistemica che specifica.
Nel corso del 2008, infine, si è completato
il processo d’integrazione presso il Group
Finance Department delle attività di
tesoreria e Asset & Liability Management in
precedenza effettuate da Capitalia S.p.A.
Le filiali e le
rappresentanze all’estero
Nel corso del 2008 è proseguito il processo
di riorganizzazione del network estero del
Gruppo che ha riguardato sia le Filiali Estere
che gli Uffici di Rappresentanza del Gruppo
UniCredit comprensive delle Filiali e degli
Uffici di Rappresentanza del Gruppo Capitalia.
In particolare:
• per le Filiali, si è proceduto nel corso
del 2008 ad una loro razionalizzazione
intraprendendo due differenti strategie.
Laddove presenti su una stessa piazza
filiali sia di UniCredit che di Capitalia, si è
proceduto alla fusione delle stesse (Londra,
New York e Parigi). Parallelamente si è
peraltro dato corso alla chiusura delle Filiali
di Bucarest, Hong Kong, Tokio e Singapore.
Infine per le filiali di Istanbul e Francoforte,
non più operative, è in corso la procedura
di liquidazione mentre la filiale di Beirut
è stata ceduta a Byblos Bank e sono in
corso le attività amministrative collegate
alla chiusura definitiva prevista per il primo
semestre del 2009. Le filiali di Madrid e
di Shanghai del Gruppo ex Capitalia sono
diventate, per effetto della fusione del
1° Novembre 2008, nuove Filiali UniCredit;
• per gli Uffici di Rappresentanza, è
proseguito il processo di riorganizzazione
e razionalizzazione deliberato nel 2006
focalizzato preminentemente sulla
eliminazione delle aree di sovrapposizione
ed il trasferimento della responsabilità
manageriale sotto UniCredit. Per quanto
concerne gli uffici di provenienza dal
Gruppo ex Capitalia, coesistenti con
analoghe strutture UniCredit, sono state
implementate le procedure di chiusura.
Per quanto riguarda l’Ufficio di
rappresentanza di Tunisi del Gruppo ex
Capitalia, in occasione della fusione del
1° Novembre 2008, si è provveduto
alla sua trasformazione in Ufficio di
Rappresentanza di UniCredit.
A fine 2008 UniCredit S.p.A. mantiene
all’estero 7 Filiali operative e n. 3 filiali
in corso di liquidazione finale, n. 1
Permanent Establishment e n. 8 Uffici di
Rappresentanza (di cui Shanghai e Mosca
previsti in chiusura nel corso del 2009).
UniCredit S.p.A. - Presenza Internazionale 2008
FILIALI ESTERE
PERMANENT ESTABLISHMENT
UFFICI DI RAPPRESENTANZA
CINA - Hong Kong
CINA - Shanghai
GERMANIA - Monaco
GRAN BRETAGNA - Londra
STATI UNITI - New York
FRANCIA - Parigi
SPAGNA - Madrid
AUSTRIA - Vienna
BELGIO - Bruxelles
BRASILE - San Paolo
CINA - Pechino
CINA - Canton
CINA - Shanghai
INDIA - Mumbai
RUSSIA - Mosca
TUNISIA - Tunisi
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
15
Relazione sulla gestione 2008
L’attività della Società (S
EGUE)
Le principali aree operative (SEGUE)
Global Transaction
Banking
L’unità Global Transaction Banking (GTB)
rientra oggi tra le linee di business globali di
UniCredit, nell’ambito dell’Area “CIB & PB”
Corporate Investment Banking and Private
Banking.
L’unità GTB è stata istituita all’inizio del
2007 con una duplice finalità: ampliare la
gamma di prodotti e servizi della Divisione
Corporate in base alle esigenze della
clientela ed incrementare i potenziali ricavi.
Nell’ambito del Gruppo UniCredit, GTB
oltre ad avere la responsabilità di gestire
i finanziamenti commerciali e le attività di
cash management, fornisce in questo ambito
appropriato supporto alle reti di vendita locali.
Di seguito si sintetizzano i principali progetti
ed obiettivi che sono stati raggiunti nel corso
nel 2008 per le diverse linee di prodotto:
• CM&EB (Cash Management &
Electronic Banking): gli obiettivi principali
sono stati il progetto SEPA, lo sviluppo del
servizio di cash management nell’area
CEE e lo sfruttamento del posizionamento
esclusivo di SWIFTNet a livello aziendale.
L’evoluzione di SEPA è monitorata con
attenzione, mentre CM&EB mantiene
e aumenta la sua base ricavi tramite
interventi commerciali dedicati a livello di
singoli paesi.
16
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
• Le priorità per Trade Finance sono
state la crescita della quota di mercato,
specialmente in Germania, e l’offerta di
soluzioni di Supply Chain Management
lungo l’intera catena del valore.
• GFI (Global Financial Institutions) ha
privilegiato la conclusione di accordi
di partnership forti con banche estere
in paesi dove UniCredit Group non è
presente direttamente. Inoltre, ha sfruttato
la sua posizione privilegiata nell’area CEE
per affermarsi come un partner di rilievo
nel settore Financial Istitution. GFI è altresì
orientata anche verso i mercati emergenti,
dove mira a incrementare la quota di
mercato di UniCredit Group, specialmente
per quanto riguarda Payment Orders e
Trade Finance.
• STEF (Structure Trade and Export
Finance) ha aperto nuovi mercati
attraverso l’istituzione di nuove unità
nei paesi emergenti, concentrandosi sui
principali mercati importatori (Russia,
Ucraina, Kazakhstan e Turchia).
Da un punto di vista operativo la struttura
di GTB ha consolidato il proprio assetto
divisionale all’interno del Gruppo UniCredit
espandendo il modello di servizio e
l’operatività in 22 paesi e gestendo un
totale di 3,5 miliardi di pagamenti e
110.000 lettere di credito all’importazione
e all’esportazione, affermandosi in qualità di
leader nelle attività di transaction banking
in Europa Continentale. Ha inoltre posto
le basi per l’adeguamento ai cambiamenti
normativi nei sistemi di pagamento
attraverso l’aggiornamento delle piattaforme
tecnologiche alla direttiva europea SEPA
e lo sviluppo di un’unica piattaforma per i
pagamenti nell’area Euro. Ciò permetterà
nel corso del 2009 di offrire alla clientela i
vantaggi di questa iniziativa senza ulteriori
risorse o investimenti IT. I clienti inoltre
potranno utilizzare la piattaforma per i
pagamenti del gruppo UniCredit per tutte
le operazioni di Credit Transfer in tutti i 31
paesi SEPA. Infine, sempre nel corso del
2009, saranno rilasciate le implementazioni
necessarie per la componente SEPA
Direct Debit (SDD) che UniCredit renderà
disponibile dal Novembre 2009.
Attività di governance e
coordinamento
Alle attività più specificatamente di business
sopra evidenziate, si affiancano le attività di
governance e di indirizzo svolte dalla Holding
per l’intero Gruppo. Al fine di rispondere
sempre meglio a questi compiti, nel corso
del 2008 la Holding è stata interessata da
una serie di attività di riorganizzazione quali:
- il rafforzamento delle Competence
Lines, quali ad esempio Finanza (CFO),
Risorse Umane (HR), Organizzazione,
Comunicazione, basato su un forte
coordinamento e indirizzo esercitato dai
rispettivi Responsabili per l’intero Gruppo;
- l’implementazione del nuovo modello
organizzativo, caratterizzata nello specifico
dalla costituzione delle Aree “Retail”,
“Corporate Investment Banking & Private
Banking” (“CIB & PB”) e “Global Banking
Services” (“GBS”) nell’ambito delle
quali riarticolare le funzioni di business,
organizzative e di servizio.
Nello specifico l’area Retail in Holding ha
assunto dimensioni significative arrivando
a comprendere circa 1.500 risorse con
l’obiettivo di fungere da struttura di
governo e di coordinamento delle tre
nuove banche Retail costituite in data
1° Novembre 2008, oltre che di gestire in
via accentrata alcune funzioni direzionali
(ad es. Marketing e la Gestione dei servizi
amministrativi legati al personale) o di
supporto (quali il Call Center
Center, la Customer
Recovery e la Security).
Per quanto concerne infine la direzione
Compliance, si è proceduto a riorganizzare
l’intera struttura al fine di pervenire ad
una gestione unitaria delle funzioni Legale
e Compliance per rafforzare ulteriormente
la capacità della Capogruppo di gestire
il rischio di non conformità alle norme e
di conflitti di interesse, per preservare il
buon nome della Banca e contribuire al
consolidamento del valore aziendale nel
tempo.
Inoltre durante il 2008 si è proceduto ad
accentrare in Capogruppo le principali
funzioni di business e di supporto della
divisione Private Banking e a riorganizzare
la divisione Corporate Banking, attraverso
la creazione di strutture di governo e
coordinamento delle funzioni strategiche,
con l’obiettivo unitario di sviluppare una
strategia unica e globale.
Per quanto concerne l’attività di
Risk Management
Management, si è proceduto
al rafforzamento del presidio della
gestione dei rischi di mercato e creditizi
(focalizzandosi anche sulle attività di
ristrutturazione dei crediti in sofferenza)
e all’accentramento della gestione dei
processi di controllo.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
17
Relazione sulla gestione 2008
L’attività della Società (S
EGUE)
I crediti verso clientela
I crediti verso clientela al 31 dicembre 2008
ammontano a 36.519 milioni, in aumento di
15.276 milioni rispetto alla consistenza di
fine 2007.
Crediti verso clientela
(milioni di )
CONSISTENZE AL
Impieghi vivi
Attività deteriorate
Operazioni pronti contro termine
Titoli di debito
Totale crediti verso clientela
di cui:
unità operanti in Italia
unità operanti all'estero
Tale aumento è riconducibile alle unità
operanti in Italia per 12.498 milioni (+61%)
e per 2.778 milioni (+362%) alle unità
operanti all’estero.
Tra gli impieghi vivi la variazione di +10.715
milioni di Euro (da 18.284 milioni a fine 2007
a 28.999 milioni a fine 2008) è imputabile
all’incremento dei crediti erogati a società
VARIAZIONE
31.12.2008
31.12.2007
ASSOLUTA
%
28.999
240
7.280
36.519
18.284
985
1.974
21.243
+10.715
-745
+5.306
+15.276
+58,6%
-75,6%
+268,8%
+71,9%
32.973
3.546
20.475
768
+12.498
+2.778
+61,0%
+361,7%
del Gruppo, in particolare ad Aspra Finance
(per 3.694 milioni), Unicredit Real Estate
(per 1.300 milioni) e UniCredit Factoring (per
3.000 milioni) e all’incremento dei crediti
verso clientela Corporate delle Filiali Estere
di UniCredit (per 2.778 milioni). Questi ultimi,
prima del processo d’incorporazione del
1° Novembre 2008, erano consolidati nel
Bilancio di UniCredit Banca di Roma.
L’incremento dei titoli di debito per 5.306
milioni (da 1.974 milioni a fine 2007 a 7.280
milioni a fine 2008) è imputabile al riacquisto
di tranches di cartolarizzazioni originate da
Società del Gruppo effettuato per finalità di
rifinanziamento presso la Banca Centrale (di
cui 4.600 milioni originate da Locat, 603
milioni originati da HVB, 152 milioni originati
da UniCredit Banca per la Casa).
Qualità del Credito
Crediti verso clientela deteriorati (per tipologia)
Valore nominale
incidenza sul totale crediti
Rettifiche di valore
rapporto di copertura
Valore di bilancio
incidenza sul totale crediti
I crediti verso la clientela deteriorati, che a fine
2007 si attestavano a 985 milioni e rivenivano
pressoché integralmente dall’operazione di
18
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
(milioni di )
SOFFERENZE
INCAGLI
TOTALE
RISTRUTTURATI
CREDITI SCADUTI
TOTALE
DETERIORATI
504
1,36%
356
70,63%
148
0,41%
138
0,37%
46
33,33%
92
0,25%
642
1,74%
402
62,62%
240
0,66%
..
..
..
..
..
..
1
1
-
643
1,74%
403
62,67%
240
0,66%
fusione di Capitalia, si sono ridotti a 240 milioni
a seguito della già ricordata operazione di
cessione ad Aspra Finance.
L’indice di copertura dei crediti in
sofferenza si attesta al 70,6%.
La raccolta da clientela e in titoli
La raccolta da clientela e in titoli, pari a
131.527 milioni, ha registrato un aumento di
12.850 milioni rispetto a fine 2007.
Raccolta da clientela e titoli
(milioni di )
CONSISTENZE AL
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Totale raccolta da clientela e titoli
di cui:
unità operanti in Italia
unità operanti all'estero
I debiti verso clientela sono pari a 9.193
milioni, in crescita di 1.330 milioni rispetto
all’anno precedente. La variazione è
imputabile all’effetto netto tra l’aumento
della raccolta principalmente tramite pronti
contro termine con Società del Gruppo
(Pioneer) per 2.398 milioni e la diminuzione
della raccolta nei confronti della clientela
delle Filiali Estere per 1.248 milioni
(principalmente della Filiale di Londra per
1.433 milioni).
VARIAZIONE
31.12.2008
31.12.2007
ASSOLUTA
%
9.193
122.334
131.527
7.863
110.814
118.677
+1.330
+11.520
+12.850
+16,9%
+10,4%
+10,8%
102.284
29.243
75.342
43.335
+26.942
-14.092
+35,8%
-32,5%
La composizione dei debiti verso clientela è
strutturata come segue: 39% depositi vincolati
(per la maggior parte relativi alla Filiale di
Londra); 18% conti correnti e depositi liberi;
17% finanziamenti relativi alle unità operanti in
Italia; 26% pronti contro termine.
I debiti rappresentati da titoli, pari a 122.334
milioni, registrano un aumento di 11.520
milioni rispetto all’esercizio precedente. Tale
importo deriva dal decremento della raccolta
tramite Certificati di Deposito per complessivi
12.407 milioni (di cui 9.266 milioni sulla
Filiale di New York e 3.152 milioni sulla
Filiale di Londra) più che compensato
da un aumento per 24.302 milioni delle
passività costituite da obbligazioni senior e
subordinate emesse nel corso del 2008 al
fine di ottimizzare la struttura per scadenze
del Gruppo. Di queste ultime, 9.150 milioni
sono obbligazioni sottoscritte dalle Banche
del Gruppo (principalmente UniCredit Banca)
per il pareggiamento della posizione di
liquidità strutturale.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
19
Relazione sulla gestione 2008
L’attività della Società (S
EGUE)
Gli investimenti finanziari
Gli investimenti finanziari, pari a 80.078
milioni, registrano un aumento di 1.609 milioni
rispetto a fine 2007. Tale aumento è dovuto
principalmente all’ incremento delle attività
detenute sino alla scadenza per 3.827 milioni
ed alla diminuzione delle Partecipazioni per
2.480 milioni.
Investimenti finanziari
(milioni di )
CONSISTENZE AL
Attività finanziarie valutate al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
di cui: partecipazioni
titoli di debito, di capitale e quote OICR
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Partecipazioni
Totale investimenti finanziari
di cui:
unità operanti in Italia
unità operanti all'estero
Le attività finanziarie valutate al Fair Value
aumentano di 259 milioni a seguito della
riclassificazione dell’investimento nel
Fondo Pioneer Institutional Hedge Fund
precedentemente classificato, a parità di
ammontare di quote, come attività detenute
per la negoziazione.
31.12.2007
ASSOLUTA
%
318
3.284
1.005
2.279
6.623
69.853
80.078
59
3.281
1.686
1.595
2.796
72.333
78.469
+259
+3
-681
+684
+3.827
-2.480
+1.609
+439,0%
+0,1%
-40,4%
+42,9%
+136,9%
-3,4%
+2,1%
79.932
146
78.422
47
+1.510
+99
+1,9%
+210,6%
Le attività finanziarie detenute sino alla
scadenza, pari a 6.623 milioni di Euro,
aumentano di 3.827 milioni rispetto a fine
2007. L’incremento è dovuto all’acquisizione
nel corso del 2008 di titoli di debito
Governativi per finalità di rifinanziamento
presso la Banca Centrale.
diminuzione di valore delle interessenze,
che ha comportato l’iscrizione a conto
economico di rettifiche di valore per
deterioramento per 569 milioni (di cui: 308
milioni London Stock Exchange, 182 milioni
Banco do Sabadell e 34 milioni Gemina)
ovvero l’iscrizione alla corrispondente riserva
di valutazione di minusvalenze per circa
65 milioni, da attribuire prevalentemente a
Bank of Valletta. Le predette riduzioni hanno
più che compensato gli aumenti dovuti
all’ingresso delle partecipazioni classificate
nel medesimo portafoglio in occasione
dell’operazione di incorporazione
del 1° novembre.
Gli investimenti in partecipazioni classificati
tra le attività disponibili per la vendita sono
pari a 1.005 milioni, in riduzione di 681
milioni rispetto a fine 2007. Tale riduzione
è da ricondurre sia alle cessioni effettuate,
in particolare quelle di Edipower, in bilancio
per un valore di 203 milioni a dicembre
2007 e di Attijariwafa Bank (108 milioni)
con la realizzazione, per quest’ultima,
di una plusvalenza di 83 milioni, sia alla
Le partecipazioni in società controllate e
collegate assommano a 69.853 milioni, con
una riduzione di 2.480 milioni nei dodici
mesi. La riduzione è da attribuire per 8.339
milioni agli effetti dell’operazione societaria
del 1° novembre, che ha comportato
l’annullamento del valore di libro delle
società oggetto di fusione per incorporazione
e l’adeguamento del valore del carico delle
società conferitarie. Tale diminuzione ha
20
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
VARIAZIONE
31.12.2008
più che compensato gli aumenti rivenienti
per 2.515 milioni dall’iscrizione delle
partecipazioni precedentemente detenute
dalle società incorporate, per 796 milioni
dalla fusione per incorporazione di UBM che ha comportato l’iscrizione della quota da
questa detenuta in HVB (6,44%) per 1.028
milioni e l’annullamento dell’interessenza
detenuta in UBM per 232 milioni -, per
2.410 milioni agli acquisti connessi a
squeeze-out di azioni BA-CA (1.015 milioni)
e di azioni HVB (1.396 milioni).
Tra le variazioni più significative si segnalano
la sottoscrizione dell’aumento di capitale di
Aspra Finance per 330 milioni, la riduzione
a seguito del riparto finale di liquidazione
di Fineco Finance per 381 milioni, nonché
la cessione di diverse interessenze, tra le
quali FIMIT, Centrale dei Bilanci e HoldCo77,
società veicolo alla quale erano state cedute
le azioni di Bank BPH, che, nel complesso,
hanno determinato utili netti da realizzo per
180 milioni.
Inoltre le operazioni societarie effettuate
il 1° luglio 2008 relative alla scissione
parziale di UniCredit Private Banking in
favore di FinecoBank del ramo d’azienda
“asset gathering”, alla scissione parziale di
FinecoBank in favore di UniCredit Consumer
Financing Bank dell’attività riferibile all’area
della cessione del quinto dello stipendio, alla
scissione parziale di FinecoBank in favore
di UniCredit Banca per la Casa dell’attività
riferibile ai mutui, alla scissione parziale di
MCC del ramo di attività leasing a favore
di Locat e del ramo immobiliare a favore
di UniCredit Real Estate, hanno comportato
significative variazioni nel valore di carico
delle singole partecipate coinvolte in dette
operazioni, variazioni che peraltro non hanno
influito sul saldo della voce partecipazioni in
quanto trattasi di operazioni infragruppo.
Un’illustrazione sintetica dell’andamento della
gestione delle principali società partecipate
nei diversi comparti di operatività del Gruppo,
viene riportata nella Relazione del Bilancio
Consolidato, alla quale si fa pertanto rinvio.
L’interbancario
Nel 2008, la Holding è rimasta datrice
netta sul mercato interbancario, riducendo
tuttavia il saldo tra poste di credito e poste
di debito di 14.143 milioni rispetto al 2007.
Questo risultato è dipeso da un incremento
dei debiti verso Banche (59.762 milioni)
superiore a quello degli impieghi verso
Banche (45.619 milioni).
L’andamento dei debiti e dei crediti
verso Banche ha risentito, in particolare,
delle operazioni condotte con le Banche
del Gruppo coinvolte nella fusione per
incorporazione e nei conferimenti dei rami
d’azienda avvenuti il 1° Novembre 2008.
Si ricorda che tali operazioni hanno
consentito di migliorare la specializzazione
delle Banche negli specifici settori di attività.
In tale contesto, le Banche conferitarie
hanno incrementato i propri fabbisogni di
liquidità (in particolare UniCredit Corporate
Banking e UniCredit Banca per la Casa)
necessari per finanziare i portafogli acquisiti.
In modo simmetrico, le nuove Banche Retail
hanno registrato eccedenze di liquidità
derivanti dalla cessione degli attivi.
Più in particolare, la crescita rispetto al 2007
dei crediti erogati verso banche per 45.619
milioni è dovuta ai seguenti effetti:
• un aumento dei crediti erogati a
Banche del Gruppo per 29.240 milioni
(principalmente a UniCredit Corporate
Banking e UniCredit Banca per la Casa);
• un aumento per circa 8.000 milioni
delle obbligazioni senior e subordinate
nel portafoglio Loans & Receivables,
principalmente emesse da società del
Gruppo per il finanziamento della posizione
strutturale di liquidità;
• un aumento dei pronti contro termine
attivi con le Banche per 20.453 milioni.
Questa voce risente della contabilizzazione
delle operazioni di pronti contro termine
attivi iscritte a bilancio per rappresentare
le operazioni di prestito titoli effettuate
dalla Holding con le Banche del Gruppo.
Essendo il prestito titoli per sua natura
cash neutral
neutral, contestualmente dei mutui
passivi per un importo identico sono
contabilizzati nella voce debiti verso
Banche. Rispetto al 2007, i pronti contro
termine attivi effettivi con le Banche del
Gruppo e sul mercato sono diminuiti di
5.341 milioni;
• una diminuzione di 11.346 milioni del
saldo del conto di gestione presso Banca
d’Italia (7.294 milioni rispetto a 18.640
milioni del 2007);
• un incremento di 575 milioni dei
crediti delle Filiali Estere a fronte
dell’incorporazione del 1° Novembre degli
attivi dalle Filiali Ex UniCredit Banca di
Roma.
La crescita dei debiti verso banche per
59.762 milioni è invece dovuta a:
• un incremento per circa 35.000 milioni
della raccolta dalle Banche, principalmente
del Gruppo. Come sopra specificato,
in questo aggregato sono inclusi i
finanziamenti alla Holding sotto forma di
mutui (25.898 milioni) che, compensati
dai pronti contro termine attivi, servono
a rendere cash neutral le operazioni di
prestito titoli;
• un aumento per 19.389 milioni della
raccolta tramite Banche Centrali, di cui
17.036 milioni tramite pronti contro
termine;
• un aumento per 8.236 milioni della
raccolta tramite pronti contro termine con
le Banche del Gruppo;
• una diminuzione della raccolta sul mercato
tramite Banche delle Filiali Estere per
5.158 milioni.
Interbancario
(milioni di )
CONSISTENZE AL
Crediti verso banche
unità operanti in Italia
unità operanti all'estero
Debiti verso banche
unità operanti in Italia
unità operanti all'estero
INTERBANCARIO NETTO
unità operanti in Italia
unità operanti all'estero
VARIAZIONE
31.12.2008
31.12.2007
ASSOLUTA
%
208.439
207.023
1.416
157.703
148.339
9.364
50.736
58.684
-7.948
162.820
161.979
841
97.941
83.419
14.522
64.879
78.560
-13.681
+45.619
+45.044
+575
+59.762
+64.920
-5.158
-14.143
-19.876
+5.733
+28,0%
+27,8%
+68,4%
+61,0%
+77,8%
-35,5%
-21,8%
-25,3%
-41,9%
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
21
Relazione sulla gestione 2008
L’attività della Società (S
EGUE)
Il patrimonio netto, le passività
subordinate e i coefficienti patrimoniali
Il Patrimonio netto
Il patrimonio netto si attesta al 31 dicembre
2008 a 50.990 milioni, contro i 50.600
milioni di fine esercizio precedente. Gli
incrementi sono riconducibili alla riserva
da operazioni di aggregazione interne al
Gruppo (+920 milioni), alla cessione delle
azioni proprie in portafoglio (+288 milioni)
ed all’utile di periodo; detti incrementi
sono in parte compensati dalla riduzione
per la distribuzione dei dividendi relativi
all’esercizio 2007, per le variazioni negative
delle riserve da valutazione di attività
disponibili per la vendita e di copertura
dei flussi finanziari (-282 milioni) e per
l’iscrizione della riserva da cessioni interne
al Gruppo ex art. 58 T.U.B (-448 milioni)
connessa alla cessione ad Aspra Finance
dei crediti non performing.
Variazioni del Patrimonio netto
(milioni di )
Patrimonio netto al 31.12.2007
Incrementi:
- aumento di capitale e sovrapprezzi connesso all'esercizio di diritti
- utile del periodo
- altre variazioni
Decrementi:
- dividendi distribuiti
- altre variazioni
Patrimonio netto al 31.12.2008
Azionariato
Il capitale sociale, interamente sottoscritto
e versato, è di Euro 6.684.287.462,00
diviso in 13.368.574.924 azioni da Euro
0,50 cadauna, di cui 13.346.868.372
azioni ordinarie e numero 21.706.552
azioni di risparmio.
Alla data del 31 dicembre 2008, sulla
base delle evidenze del Libro Soci:
• gli azionisti risultano essere 385.000
circa;
• l’azionariato residente detiene circa il
52% del capitale e gli azionisti esteri
il 48%;
50.600
8
3.281
1.262
3.431
730
50.990
• il 92% del capitale sociale ordinario
risulta detenuto da persone giuridiche,
il rimanente 8% da persone fisiche.
Sempre a tale data, i principali azionisti
risultano essere:
Maggiori azionisti
NOMINATIVO AZIONISTA
1. Fondazione Cassa di Risparmio Verona, Vicenza, Belluno e Ancona - Via Forti Achille, 3/A - Verona - Italia
2. Gruppo Central Bank of Libya
3. Fondazione Cassa Risparmio di Torino - Via XX Settembre, 31 - Torino - Italia
4. Carimonte Holding S.p.A. - Via Indipendenza, 11 - Bologna - Italia
5. Gruppo Allianz
6. Fondi Barclays Global Investors UK Holding Ltd
1. sul capitale ordinario
22
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
AZIONI ORDINARIE
% DI POSSESSO1
668.494.453
615.718.218
517.277.185
447.117.993
315.544.510
267.464.392
5,009%
4,613%
3,876%
3,350%
2,364%
2,004%
Azioni Proprie
Nel mese di gennaio 2008, in esecuzione
al disposto di cui all’art. 2437 quater,
quinto comma, del codice civile, UniCredit
ha provveduto, a conclusione dell’offerta
sul Mercato Telematico Azionario gestito
e organizzato da Borsa Italia S.p.A.
(“MTA”), all’acquisto delle 83.833.899
azioni ordinarie UniCredit S.p.A. derivanti
dal concambio delle 74.851.696 azioni
Capitalia S.p.A. oggetto di recesso,
non vendute nelle precedenti fasi del
procedimento di liquidazione, ai sensi
dell’art. 2437 quater del codice civile e
risultate interamente invendute anche a
conclusione della predetta offerta. Ai soci
recedenti è stato corrisposto il valore di
liquidazione delle azioni il 23 gennaio.
A seguito dei predetti acquisti, le azioni
proprie sono passate da n. 87.000.000
di fine 2007 a n. 170.833.899, per un
controvalore complessivo di 876 milioni.
L’Assemblea ordinaria degli azionisti di
UniCredit, tenutasi il 14 novembre 2008,
ha deliberato di revocare l’autorizzazione
rilasciata dall’Assemblea ordinaria del
16 dicembre 2005 relativamente alla
disposizione delle n. 87.000.000 di azioni
rivenienti dall’operazione di share buy
back, nonché di autorizzare la vendita,
senza limiti temporali, di tutte le azioni
proprie detenute in portafoglio ad un
corrispettivo minimo non inferiore alla
quotazione di mercato al momento
dell’esecuzione di ciascun atto di
disposizione diminuita del 5%.
In applicazione di detta delibera, nel mese
di dicembre UniCredit ha dato corso alla
vendita in più riprese di n. 170.357.899
azioni proprie, per un controvalore totale
di 288 milioni.
A fine 2008 il numero delle azioni proprie
in rimanenza risulta pari a 476.000.
Azioni Proprie
Numero azioni ordinarie al 31.12.2008
Valore nominale unitario 
Valore nominale complessivo 
% sul capitale
Valore di bilancio al 31.12.2008 
476.000
0,50
238.000
..
2.440.001
Le passività subordinate
Nel corso dell’esercizio, la consistenza
nominale delle passività subordinate è
passata dai 15.343 milioni di fine 2007
ai 17.311 milioni di fine 2008, con un
aumento di 1.968 milioni, a seguito
dell’emissione di due prestiti subordinati
Upper Tier II (1.125 milioni) e di sette prestiti
Lower Tier II (1.620 milioni), aumento in
parte compensato dal rimborso totale di un
prestito Tier III (300 milioni), dal rimborso
parziale di un prestito Lower Tier II (149
milioni) nonché dalla variazione dovuta
all’effetto cambi negativo sulle operazioni
denominate in valuta (328 milioni).
Il patrimonio di
vigilanza e i coefficienti
patrimoniali
Il patrimonio di Vigilanza si attesta a 56.125
milioni, per 42.514 milioni costituito da
patrimonio di base, contro 57.827 milioni
del 31 dicembre 2007.
Il coefficiente patrimoniale, dato dal rapporto
tra patrimonio di vigilanza e totale attività
di rischio ponderate, è pari al 50,79%, un
valore scarsamente significativo che riflette la
particolare struttura patrimoniale della Società.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
23
Relazione sulla gestione 2008
Il conto economico
La formazione del risultato di gestione
Per effettuare un confronto il più possibile
omogeneo tra l’esercizio 2007 e l’esercizio
2008, si è provveduto a determinare dei
conti economici “pro-forma ricostruiti”
come segue:
- il conto economico 2007 è stato
ricostruito fino al risultato di gestione
includendo anche gli impatti economici
dei primi tre trimestri del 2007 relativi a
Capitalia ante fusione 1° Ottobre 2007;
- il conto economico 2008 è stato ricostruito
fino al risultato di gestione eliminando
l’impatto della fusione per incorporazione
in UniCredit avvenuta in data 1° Novembre
2008 di Capitalia Partecipazioni, UniCredit
Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco
di Sicilia e Bipop Carire e il contestuale
conferimento da parte di UniCredit dei
rami d’azienda, come segue: il Retail
Banking alle tre banche retail neo costituite
- UniCredit Banca, UniCredit Banca di
Roma e Banco di Sicilia - con specifiche
competenze regionali rispettivamente
nel Nord Italia, nel Centro-Sud Italia e
in Sicilia; il Private a UniCredit Private
Banking; il Corporate a UniCredit Corporate
Banking; mutui e prestiti rispettivamente
a UniCredit Banca per la Casa e UniCredit
Consumer Financing Bank.
I commenti alle singole voci di conto
economico sono perciò riferiti, ove
possibile, al 2007 e al 2008 ricostruiti.
Formazione del risultato di gestione
(milioni di )
ESERCIZIO
2008
Interessi netti
Dividendi e altri proventi su partecipazioni
Margine d'interesse
Commissioni nette
Risultato negoziazione, coperture e fair value
Saldo altri proventi/oneri
Proventi di intermediazione e diversi
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
Spese per il personale
Altre spese amministrative
Recuperi di spesa
Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali
e immateriali
Costi operativi
RISULTATO DI GESTIONE
Il margine d’interesse
Il margine d’interesse si attesta a 1.261
milioni, quale saldo tra interessi netti pari a
-1.564 milioni e dividendi ed altri proventi
su partecipazioni per 2.825 milioni. Di
questi, 2.764 milioni sono relativi a società
del Gruppo e 61 milioni a società non del
Gruppo. Lo stesso aggregato nel 2007
evidenziava un saldo pari a 2.259 milioni,
composto da interessi netti pari a -1.459
milioni e dividendi ed altri proventi su
partecipazioni per 3.718 milioni.
24
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
VARIAZIONE
SUL RICOSTRUITO
2007
CONTABILE
RICOSTRUITO
CONTABILE
RICOSTRUITO
C/ECONOMICO
%
3.426
2.973
6.399
2.465
-288
-131
2.046
8.445
-2.948
-2.492
348
-1.564
2.825
1.261
56
-323
-150
-417
844
-469
-448
53
-1.158
2.783
1.625
61
66
23
150
1.775
-346
-300
39
-1.459
3.718
2.259
63
227
117
407
2.666
-472
-459
75
- 105
- 893
- 998
-7
- 550
- 267
- 824
- 1.822
+3
+ 11
- 22
+ 7,2%
- 24,0%
- 44,2%
- 11,1%
n.s.
n.s.
- 202,5%
- 68,3%
- 0,6%
- 2,4%
- 29,3%
-91
-5.183
3.262
-10
-874
-30
-14
-621
1.154
-41
-897
1.769
+ 31
+ 23
- 1.799
- 75,6%
- 2,6%
- 101,7%
Il saldo degli interessi netti registra un
peggioramento di -105 milioni rispetto
all’anno precedente. La variazione è da
attribuire al maggior costo di finanziamento
delle partecipazioni, il cui volume è cresciuto
per effetto dello squeeze out di HVB – 1.396
milioni – e BACA – 1.015 milioni. Si registra,
poi, un aumento del costo della gestione
della liquidità a breve termine che deriva
essenzialmente dall’allargamento degli spread
di mercato e del funding sul medio/lungo
termine che, con volumi in crescita, riporta un
peggioramento dello spread di emissione.
Nell’ambito della voce dividendi e altri
proventi su partecipazioni, la componente
relativa a società del Gruppo risulta in
diminuzione per 831 milioni, per effetto
della fusione per incorporazione di
UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma,
Banco di Sicilia e Bipop Carire, mentre
la componente extra-gruppo risulta in
flessione di 62 milioni, di cui si segnalano
principalmente i minori dividendi, a
seguito delle cessioni nel 4° trimestre
2007, di Synesis e di Mediobanca, per
quota parte.
I proventi da
intermediazione e diversi
I proventi da intermediazione e diversi si
attestano a -417 milioni, in diminuzione di
-824 milioni rispetto al periodo precedente
per il contributo negativo del risultato netto
dell’attività di negoziazione, coperture e fair
value e del saldo degli altri proventi e oneri
di gestione.
Il risultato netto dell’attività di negoziazione,
coperture e fair value è negativo per -323
milioni, e si confronta con un risultato
di 227 milioni registrato nel periodo
precedente. La variazione di -550 milioni
è stata generata dal trasferimento delle
attività di Markets and Investment Banking
ad HVB Milano (-155 milioni), dall’impatto
derivante dalla copertura con un put spread
della partecipazione detenuta in Pekao
(-88 milioni), dal collared equity swap
su Mediobanca (operazione con la quale
UniCredit ha ceduto temporaneamente ad
una controparte terza le azioni Mediobanca
e dietro pagamento di un flusso variabile
d’interessi, incassa il dividendo relativo e
l’eventuale variazione del corso del titolo,
-12 milioni), dalla gestione del rischio
del tasso di cambio (-36 milioni) in uno
scenario caratterizzato da alta volatilità, dal
Fondo Pioneer (-84 milioni), dalle attività
di tesoreria relative a copertura tassi e
cambi (-70 milioni) e dalla diversa struttura
di talune operazioni di investimento della
liquidità.
Il saldo degli altri proventi ed oneri di
gestione è negativo per -150 milioni, e
si confronta con un risultato di +117
milioni registrato nel periodo precedente.
La variazione di -267 milioni è imputabile
al venir meno dei recuperi degli affitti per
effetto del conferimento ad Unicredit Real
Estate del ramo d’azienda RE perimetro ex
Capitalia (-104 milioni), all’adeguamento
alla normativa bancaria per assegni
circolari prescritti relativi alla clientela delle
banche Retail (-102 milioni, contabilizzati
successivamente all’operazione di fusione)
e oneri non patrimonializzabili relativi allo
squeeze out di BACA (-55 milioni).
I costi operativi
I costi operativi, tenuto conto dei recuperi
di spesa, si attestano nel complesso a 874
milioni, contro 897 milioni dell’esercizio
2007, in diminuzione di circa 23 milioni (pari
al -3%), nonostante il potenziamento della
struttura organizzativa della Capogruppo
in seguito all’incorporazione di alcune
strutture di governance della Divisione Retail.
Tale impatto, relativo agli ultimi due mesi
dell’anno, è pari a circa 25 milioni per costi
del personale e 4 milioni per altre spese
amministrative.
Le altre spese amministrative, pari a 448
milioni, evidenziano una flessione di 11
milioni (-2% circa) rispetto al periodo
precedente, come risultato del processo
di razionalizzazione e di efficentamento. In
particolare si osserva un contenimento dei
costi di pubblicità e marketing, delle spese
per la gestione dei crediti in sofferenza (a
seguito del trasferimento ad Aspra), oltre
alle minori imposte indirette dovute al venir
meno dell’ICI a seguito della cessione
degli immobili del perimetro ex Capitalia
ad Unicredit Real Estate. Risultano invece
in crescita i costi di back office, dovuti
all’incremento dell’attività di Global Banking
Transcaction, cui si affiancano le spese per
consulenza e le spese relative al personale
(dovute anche al trasferimento delle risorse
a seguito delle operazioni di fusione).
Il risultato di gestione
Il risultato di gestione risulta pari a -30
milioni, in flessione (-1.799 milioni
pari al -102%) rispetto ai 1.769
milioni dell’esercizio 2007 per effetto
sostanzialmente di un minore ammontare
di ricavi.
Le spese per il personale evidenziano
complessivamente una flessione rispetto
all’esercizio precedente (circa 3 milioni pari
al -1%) passando da 472 a 469 milioni,
grazie anche al proseguimento dell’opera
di incentivazione all’esodo del Personale
(aventi diritto a pensione e Fondo di
Solidarietà). Inoltre, per effetto di risultati
a consuntivo inferiori alle aspettative di
budget, la retribuzione variabile, strettamente
ancorata a tale performance, è stata
significativamente ridotta.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
25
Relazione sulla gestione 2008
Il conto economico (S
EGUE)
La formazione dell’utile netto
A fini espositivi nella tavola successiva
vengono riclassificati i passaggi che portano
dal risultato di gestione all’utile netto. Anche
in questo caso i due esercizi oggetto di
confronto sono stati resi omogenei come
descritto in precedenza.
Formazione dell'utile netto
(milioni di )
ESERCIZIO
2008
Risultato di gestione
Accantonamenti netti per rischi ed oneri
Oneri di integrazione
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti
per garanzie e impegni
Profitti netti da investimenti
UTILE LORDO DELL'OPERATIVIT
DELL'OPERATIVITÀ
À CORRENTE
Imposte sul reddito dell'esercizio
UTILE NETTO
2007
RICOSTRUITO
CONTABILE
RICOSTRUITO
C/ECONOMICO
%
3.262
-402
-66
-30
-154
-
1.154
-18
-67
1.769
-60
-162
-1.799
-94
+162
-101,7%.
+156,7%
-100,0%
-285
-286
2.223
1.058
3.281
-300
-276
-760
1.850
1.090
22
564
1.655
203
1.858
-5
671
2.213
387
2.600
-295
-947
-2.973
+1.463
-1.510
n.s.
n.s.
-134,3%
+378,0%
-58,1%
Accantonamenti
per rischi e oneri
Rettifiche nette
su crediti
Gli accantonamenti per rischi e oneri netti,
complessivamente pari a -154 milioni contro
i -60 milioni del 2007, sono essenzialmente
riferiti a vertenze legali, fiscali.
Le rettifiche nette su crediti e su
accantonamenti per garanzie e impegni
sono pari a -300 milioni, in crescita di -295
milioni rispetto ai -5 milioni del 2007, in
seguito alla rettifica di valore dei crediti in
sofferenza pervenuti da UniCredit Banca,
UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia
e Bipop Carire per effetto della fusione per
incorporazione del 1° Novembre 2008 e
successivamente ceduti ad Aspra Finance.
26
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
VARIAZIONE SUL RICOSTRUITO
CONTABILE
Oneri di integrazione
Gli oneri di integrazione evidenziano un
importo trascurabile se comparati ai 162
milioni del 2007.
I profitti netti da
investimenti
I profitti netti da investimenti sono pari a
-276 milioni, in flessione di 947 milioni
rispetto ai 671 milioni dell’esercizio 2007.
A tale voce nel corso del 2008, concorrono
principalmente:
- le cessioni di partecipazioni per +306
milioni, dei quali +87 milioni relativi a BPH,
+94 milioni CE.BI., +83 milioni Attijariwafa
Bank, +73 milioni Société Générale
Securities Services, +28 milioni Fimit e
+19 milioni Euroclear, -99 milioni Fineco
Finance;
- le rettifiche di valore nette su
partecipazioni per -581 milioni di cui -308
milioni London Stock Exchange, -182
milioni Banco do Sabadell, -34 milioni
Gemina, -22 milioni Bank BPH, -22 milioni
Fineco Verwaltung, -9 milioni Camfin, -6
Euroclass Multimedia, -2 Investimenti
Infrastrutture e +35 milioni UPA.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito dell’esercizio
presentano un valore positivo di 1.850
milioni (387 milioni nel 2007).
L’importo delle imposte è influenzato
dall’applicazione dell’art 15, comma 10,
del Decreto Legge n. 185 del 29/11/08
convertito nella L. n. 2 del 29/1/09.
Tale disposizione legislativa consente di
riconoscere fiscalmente i valori attribuiti
all’avviamento nel bilancio 2008 mediante
pagamento, in unica soluzione, di un’imposta
sostitutiva dell’Ires e dell’Irap pari al 16%
della differenza tra il valore contabile e
valore fiscale dello stesso. L’avviamento
affrancato diventa così fiscalmente
ammortizzabile in via extracontabile in nove
anni a partire dall’esercizio successivo
a quello del pagamento. Il pagamento
dell’imposta sarà effettuato nel 2009 e le
detrazioni dal reddito saranno effettuate a
partire dal 2010.
Accertato che il valore dell’avviamento
affrancabile è pari a 8.651 milioni di euro,
sono state appostate nel Bilancio al 31
dicembre 2008 “imposte correnti” per
1.384 milioni di euro ed “attività fiscali
anticipate” per 2.379 milioni di euro.
L’effetto netto è stato pertanto di 995 milioni
di minori imposte. Non essendoci imponibile
Irap, le imposte anticipate scaturiscono
esclusivamente dall’Ires.
Utile netto
L’utile netto della società, ricostruito con i
criteri illustrati in precedenza, si attesta a
1.090 milioni, in calo del 58% rispetto ai
2.600 milioni dell’esercizio precedente.
Uno dei trattamenti contabili consentiti
dallo Ias 12 permette di considerare
l’ammortamento fiscale dell’avviamento
come differenza temporanea deducibile, con
conseguente iscrizione di imposte differite
attive per un ammontare pari al beneficio
fiscale atteso, a condizione che vi sia una
previsione di recuperabilità. A tal proposito
è stato accertato che non ci sono, allo
stato attuale, ragioni per ritenere che le
società del Gruppo incluse nel perimetro del
consolidato fiscale non producano redditi
imponibili negli anni interessati sufficienti
per utilizzare la deducibilità conseguente
all’affrancamento dell’avviamento.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
27
Relazione sulla gestione 2008
Altre informazioni
Rapporti verso imprese del gruppo
Si riportano di seguito in forma sintetica
le attività, comprensive delle interessenze
partecipative, le passività e le garanzie e
gli impegni in essere al 31 dicembre 2008,
distintamente per imprese controllate direttamente e indirettamente - e imprese
sottoposte ad influenza notevole.
(milioni di )
Imprese controllate
Imprese sottoposte ad influenza notevole
Documento programmatico sulla sicurezza
Ai sensi della regola 26 dell’Allegato B Disciplinare tecnico in materia di misure
minime di sicurezza - al decreto legislativo
196/2003 (Codice in materia di protezione
dei dati personali) si comunica che presso
la Banca è in essere il “Documento
Programmatico sulla Sicurezza” di cui alla
regola 19 del suddetto allegato B, che
verrà aggiornato per l’anno 2009 entro il
31 marzo 2009.
Informazione sui rischi
Per una compiuta descrizione dei rischi
e delle incertezze che il Gruppo deve
fronteggiare nell’attuale situazione di
mercato, si rinvia alla Relazione sulla
gestione del Bilancio Consolidato.
28
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ATTIVITÀ
PASSIVITÀ
GARANZIE
E IMPEGNI
293.501
1.938
152.113
39
52.888
-
Le partecipazioni detenute dagli Organi di Amministrazione e di Controllo,
dai Direttori Generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche
Nella tabella che segue si fornisce informativa in ottemperanza all’art. 79 del Regolamento Consob n. 11971 del 14/5/99 e successive
modifiche e integrazioni, ultima con delibera Consob n. 15520 del 27/7/2006.
Le partecipazioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali
e dai dirigenti con responsabilità strategiche
NUMERO AZIONI
CARICA
COGNOME E NOME
AMMINISTRATORI DAL 1° GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2008
Presidente
Rampl Dieter
Vice Presidente Vicario
Gutty Gianfranco
Vice Presidente
Bellei Franco
Vice Presidente
Libonati Berardino
Vice Presidente
Palenzona Fabrizio
Vice Presidente
Wyand Anthony
possesso indiretto (coniuge)
Amministratore Delegato
Profumo Alessandro
Consigliere
Bischoff Manfred
Consigliere
Calandra Buonaura Vincenzo
Consigliere
Cucchiani Enrico Tommaso
Consigliere
Fontanesi Donato
Consigliere
Giacomin Francesco
Consigliere
Gnudi Piero
possesso indiretto (coniuge)
possesso indiretto (altro)
Consigliere
Kadrnoska Friedrich
Consigliere
Kley Max Dietrich
Consigliere
Ligresti Salvatore
Consigliere
Maramotti Luigi
Consigliere
Marocco Antonio Maria
Consigliere
Pesenti Carlo
Consigliere
Schinzler Hans-Jürgen
Consigliere
von Bomhard Nikolaus
Consigliere
Zwickl Franz
SOCIETÀ
PARTECIPATA
TIPO
AZIONE
POSSEDUTE A
FINE 20071
ACQUISTATE
NELL'ESERCIZIO
VENDUTE
NELL'ESERCIZIO
POSSEDUTE A
FINE 20081
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
227.795
75.000
50.000
14.000
2.702.842(2)
7.500
39.606
152.907
272.846
514.000
5.610.556
49.200
4.000
76.000
20.000
1
150.000
-
-
227.795
151.000
70.000
1
14.000
2.852.842
7.500
39.606
152.907
272.846
514.000
5.610.556
49.200
4.000
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
29
Relazione sulla gestione 2008
Altre informazioni (S
EGUE)
Le partecipazioni detenute dagli Organi di Amministrazione e di Controllo,
dai Direttori Generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche (SEGUE)
(segue: Le partecipazioni detenute dai componenti degli organi di ammministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche)
NUMERO AZIONI
SOCIETÀ
PARTECIPATA
TIPO
AZIONE
POSSEDUTE A
FINE 20071
ACQUISTATE
NELL'ESERCIZIO
PERIODO FINO AL 31 MARZO 2008
Consigliere
Mancuso Salvatore
UniCredit
ord.
-
-
-
-
PERIODO DALL'8 MAGGIO 2008
Consigliere
Li Calzi Marianna
UniCredit
ord.
-
-
-
-
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
UniCredit
risp.
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
20.000
5.195
30.000
-
-
20.000
30.000
5.195
UniCredit
PGAM
BA-CA
HVB
Pekao
ord.
ord.
ord.
ord.
ord.
1.717.351
859
182.785
10.000
1.611.776
65.000
40.000
226.500
65.000
859
25.000
3.102.627
182.785
25.000
CARICA
COGNOME E NOME
COLLEGIO SINDACALE
Presidente del Collegio
Sindacale
Loli Giorgio
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Francardo Gian Luigi
Mayr Siegfried
Milanese Aldo
Nicastro Vincenzo
DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STATEGICHE
VENDUTE
NELL'ESERCIZIO
POSSEDUTE A
FINE 20081
(1) oppure data di inizio / fine carica se diverse dal periodo di riferimento indicato.
(2) il dato riportato differisce dal quello indicato nella relazione al Bilancio 2007 di UniCredit (pari a 2.452.842 azioni ord.) per un’operazione di acquisto di 250.000 azioni ordinarie effettuata nel maggio 2004,
regolarmente segnalata a Borsa Italiana in base alla normativa sull’Internal dealing (avviso n. 5469 del 13 maggio 2004) ma non conteggiata ai fini della segnalazione riportata nel Bilancio 2004. Tale inesattezza
ha poi influito sulle segnalazioni delle azioni possedute negli anni successivi.
30
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio
In esecuzione dell’aumento di capitale
deliberato dall’Assemblea il 14 novembre
2008, nel periodo dal 5 al 23 gennaio,
le nuove azioni sono state offerte ai
possessori di azioni ordinarie e di
risparmio di UniCredit, nel rapporto di 4
azioni ordinarie ogni 55 azioni possedute,
ad un prezzo unitario di emissione
di 3,083 euro per azione, con un
sovrapprezzo di 2,583 euro. Al termine del
periodo di esercizio dei diritti d’opzione,
sono risultate sottoscritte n. 4.647.192
azioni, pari allo 0,48% delle azioni offerte.
I diritti d’opzione non esercitati sono stati
quindi offerti da UniCredit sull’MTA di
Borsa Italiana, senza peraltro che alcuno di
essi sia stato acquistato; Mediobanca ha
quindi provveduto in data 23 febbraio 2009
a sottoscrivere n. 967.578.184 azioni,
in esecuzione del contratto di garanzia
dalla stessa stipulato con impegno a
sottoscrivere le azioni di nuova emissione
in numero corrispondente ai diritti
d’opzione non esercitati. Risulta pertanto
integralmente sottoscritto l’aumento di
capitale di Euro 2.997.370.834,21, di cui
Euro 486.112.688,00 a titolo di Capitale
Sociale ed Euro 2.511.258.146,21 a titolo
di sovrapprezzo azioni.
La quasi totalità delle azioni sottoscritte da
Mediobanca sono state poste al servizio
dell’emissione di strumenti finanziari
c.d. CASHES; le caratteristiche di questi
strumenti sono ampiamente descritte nel
capitolo Rafforzamento Patrimoniale della
relazione al bilancio consolidato.
Nell’ambito delle misure di rafforzamento
patrimoniale, in sede di approvazione
della destinazione degli utili dell’esercizio
2008 viene proposta la costituzione di una
specifica “Riserva per assegnazione di
utili ai soci mediante l’emissione di nuove
azioni gratuite”.
Detta riserva sarà imputata a Capitale
Sociale in relazione alla proposta di un
aumento a titolo gratuito dello stesso,
ai sensi dell’art 2442 del Codice Civile,
mediante l’emissione di n. 4.821.213.831
azioni ordinarie e di n. 4.341.310 azioni
di risparmio, aventi valore nominale di
Euro 0,50, per complessivi nominali Euro
2.412.777.570,50.
Viene proposta l'emissione di nuove azioni
nei rapporti di:
• n. 13 azioni ordinarie ogni n. 36 azioni
ordinarie possedute, eccezion fatta per
le 476.000 azioni ordinarie proprie
detenute e per le n. 967.564.061 azioni
ordinarie sottoscritte da Mediobanca e
poste al servizio dell’emissione degli
strumenti finanziari c.d. CASHES,
avendo sia la Società che Mediobanca
rinunciato a tale assegnazione;
• n. 1 azioni di risparmio ogni n. 5 azioni
di risparmio possedute.
Il Consiglio di Amministrazione, al fine di
potenziare ulteriormente la politica già in atto
di forte sostegno all’economia e di allineare
il Gruppo al contesto competitivo europeo,
nel quale le maggiori banche hanno già fatto
ricorso a strumenti assimilabili, ha conferito
mandato all’Amministratore Delegato di
negoziare le condizioni relative all’emissione
di strumenti di capitale governativi fino a un
massimo di 4 miliardi di Euro. Tali strumenti
saranno da destinare alla sottoscrizione
del Ministero delle Finanze austriaco, del
Ministero dell’Economia e delle Finanze
italiano e di investitori terzi.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
31
Relazione sulla gestione 2008
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione (S )
EGUE
Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto esterno di riferimento è
caratterizzato da uno scenario economico
previsto in fase recessiva, le cui
conseguenze negative si rifletteranno
sull’andamento dei mercati finanziari
ed avranno delle ricadute sulla gestione
dell’attività corrente nel corso 2009.
La dinamica dei ricavi, nel loro complesso,
sarà condizionata dalla alta volatilità;
ciò nonostante il margine di interesse
è previsto in miglioramento grazie alla
prevedibile riduzione dei tassi di interesse,
che rendono meno costoso l’accesso al
mercato dei capitali.
Peraltro, al fine di poter contrastare
efficacemente lo scenario negativo, è
stata intrapresa un’attenta gestione dei
costi, agendo sia attraverso attività di
razionalizzazione che proseguendo le
azioni di efficientamento già intraprese
nel corso del 2008, unite ad una attenta
valutazione delle spese discrezionali.
Per ulteriori dettagli ed informazioni, si
rinvia alla Relazione sulla gestione del
Bilancio Consolidato.
Milano, 17 marzo 2009
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
DIETER RAMPL
32
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
L’Amministratore Delegato
ALESSANDRO PROFUMO
Abbiamo ricevuto un
«turista
straniero che si è
rivolto a noi per un problema.
Anche quando non è stato
possibile risolvere i suoi
problemi dal nostro ufficio,
ho utilizzato parte del mio
tempo per aiutarlo. Penso
che sia rimasto soddisfatto,
rassicurato dal fatto che
questa banca sia presente
ovunque lui vada. Ci sono
dei momenti nei quali
possiamo mostrare il nostro
vero impegno verso la
banca e verso i nostri clienti.
Ognuno dei nostri colleghi
rappresenta tutto il Gruppo.»
Reet Trumm
Estonia
Peter Bodensteiner
Germania
La fiducia è uno dei valori
«fondamentali.
La fiducia è
uno dei più importanti fattori
per operare nel mercato
finanziario. Nel nostro lavoro,
riceviamo la fiducia dei
nostri clienti tutte le volte
che si affidano a UniCredit
come accesso ai mercati
internazionali. Questo
comporta, necessariamente,
lavorare ogni giorno per
conquistare la loro fiducia
nel domani.»
Proposte all'Assemblea
Signori Azionisti,
Vi invitiamo, sulla base anche della
Relazione sulla gestione che l’accompagna,
ad approvare il Bilancio di UniCredit
S.p.A. al 31.12.2008 costituito dallo Stato
Patrimoniale, dal Conto Economico, dal
Prospetto delle variazioni del patrimonio
netto, dal Rendiconto finanziario e dalla
Nota Integrativa, così come presentati
dal Consiglio di Amministrazione nel loro
complesso e nelle singole appostazioni.
Quanto alla ripartizione dell’utile:
il "Conto Economico" chiude l'esercizio 2008 con un utile netto,
interamente disponibile ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, di
 3.281.086.843,54
che Vi proponiamo di ripartire come segue:
- alla Riserva Legale ai sensi dell'art. 32 dello Statuto
- agli azionisti:
- dividendo di 0,025, ai sensi dell'art. 32, 1° comma sub b) dello Statuto,
per ciascuna delle n. 21.706.552 azioni di risparmio
- alla Riserva per assegnazione di utili ai Soci mediante l'emissione di
nuove azioni gratuite
- alle Riserve Statutarie
 202.971.780,64
 542.663,80
 2.412.777.570,50
 664.794.828,60
 3.281.086.843,54
Milano,17 marzo 2009
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
DIETER RAMPL
L’Amministratore Delegato
ALESSANDRO PROFUMO
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
35
Urska Kolar Stuklek
Slovenia
Qualsiasi offerta
«o proposta
che presento
ai clienti o ai colleghi
è sempre in linea con
la mia coscienza.
Chiedo a me stessa:
“Ho valutato tutte le
alternative? È questa la
soluzione migliore?”.
Posso impegnarmi con
i miei clienti e con i miei
colleghi se mettendomi
nei loro panni la proposta
mi convince.»
Bilancio dell'Impresa
Schemi di bilancio
39
Nota integrativa
49
Allegati al Bilancio
253
Attestazione ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB
n. 11971/99 e successive modificazioni ed integrazioni
273
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
37
Schemi di Bilancio
Prospetti contabili
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Prospetto delle variazioni
del Patrimonio netto
Rendiconto Finanziario
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
40
40
43
44
46
39
Bilancio dell’Impresa
Schemi di Bilancio
Prospetti contabili
Stato Patrimoniale
VOCI DELL'ATTIVO
10.
20.
30.
40.
50.
60.
70.
80.
90.
100.
110.
120.
130.
140.
150.
40
Cassa e disponibilità liquide
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie valutate al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti verso banche
Crediti verso clientela
Derivati di copertura
Adeguamento di valore delle attività finanziarie
oggetto di copertura generica (+/-)
Partecipazioni
Attività materiali
Attività immateriali:
di cui:
- avviamento
Attività fiscali:
a) correnti
b) anticipate
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Altre attività
Totale dell'attivo
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
(importi in )
31.12.2008
31.12.2007
33.406.999
9.004.620.633
318.008.018
3.284.636.861
6.622.865.723
208.438.532.642
36.518.992.685
2.038.583.031
4.026.899.006
11.157.337.462
58.957.693
3.281.099.327
2.796.247.097
162.819.653.240
21.243.201.945
568.898.511
71.457.550
69.852.748.035
37.846.644
8.771.798.523
(596.236)
72.332.656.928
25.065.779
4.268.230.847
8.738.566.004
6.076.925.808
1.393.430.870
4.683.494.938
39.930
5.019.962.725
356.090.425.807
4.162.547.796
4.279.175.870
2.575.156.791
1.704.019.079
712.151.777
2.232.777.530
289.801.756.776
Stato Patrimoniale
VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO
10.
20.
30.
40.
50.
60.
70.
80.
90.
100.
110.
120.
130.
160.
170.
180.
190.
200.
Debiti verso banche
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie valutate al fair value
Derivati di copertura
Adeguamento di valore delle passività finanziarie
oggetto di copertura generica (+/-)
Passività fiscali:
a) correnti
b) differite
Passività associate a gruppi di attività in via di dimissione
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Fondi per rischi e oneri:
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
Riserve da valutazione
Riserve
Sovrapprezzi di emissione
Capitale
Azioni proprie (-)
Utile (Perdita) d'esercizio (+/-)
Totale del passivo e del patrimonio netto
(importi in )
31.12.2008
31.12.2007
157.703.378.386
9.192.910.564
122.334.037.484
3.893.113.076
2.914.023.126
97.941.324.665
7.863.436.091
110.813.498.929
7.725.858.771
6.016.375.929
2.595.953.281
1.014.635.139
2.665.342.753
2.131.139.237
534.203.516
3.811.715.339
81.590.898
1.490.015.910
916.397.140
573.618.770
168.228.357
6.788.218.163
34.070.282.307
6.684.287.462
(2.440.001)
3.281.086.844
356.090.425.807
(709.831.406)
2.006.645.153
1.311.452.249
695.192.904
371.169.870
3.354.234.593
63.513.475
1.159.380.306
485.134.183
674.246.123
450.256.676
8.260.251.637
33.707.908.266
6.682.682.748
(358.415.712)
1.857.513.504
289.801.756.776
NOTA: i saldi al 31.12.2007 sono variati a seguito del completamento della "Purchase Price Allocation" relativa all'operazione di fusione per incorporazione di Capitalia S.p.A.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
41
Bilancio dell’Impresa
Schemi di Bilancio (S
EGUE)
42
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Prospetti contabili
Conto Economico
VOCI
10.
20.
30.
40.
50.
60.
70.
80.
90.
100.
110.
120.
130.
140.
150.
160.
170.
180.
190.
200.
210.
240.
250.
260.
270.
290.
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
Margine di interesse
Commissioni attive
Commissioni passive
Commissioni nette
Dividendi e proventi simili
Risultato netto dell'attività di negoziazione
Risultato netto dell'attività di copertura
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
Margine di intermediazione
Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre operazioni finanziarie
Risultato netto della gestione finanziaria
Spese amministrative:
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali
Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
Altri oneri / proventi di gestione
Costi operativi
Utili (Perdite) delle partecipazioni
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente
Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte
Utile (Perdita) d'esercizio
(importi in )
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
19.268.768.404
(15.842.899.080)
3.425.869.324
2.653.701.150
(188.308.495)
2.465.392.655
2.974.650.605
(240.012.518)
(6.459.172)
(320.079.591)
(421.852.146)
94.735.951
7.036.604
(49.685.146)
8.249.676.157
(432.523.126)
172.638.633
(568.940.173)
19.916
(36.241.502)
7.817.153.031
(5.505.886.217)
(3.013.418.467)
(2.492.467.750)
(401.879.424)
(56.917.050)
(34.384.323)
216.823.807
(5.782.243.207)
187.185.159
1.353.427
2.223.448.410
1.057.638.434
3.281.086.844
3.281.086.844
6.147.448.334
(7.305.510.168)
(1.158.061.834)
91.553.880
(30.254.026)
61.299.854
2.834.584.725
5.333.905
4.604.525
751.230.535
3.883
744.232.933
6.993.719
(1.768.663)
2.497.223.047
17.288.540
33.219.537
(4.837.106)
(11.093.891)
2.514.511.587
(713.190.969)
(388.138.367)
(325.052.602)
(18.372.622)
(11.042.520)
(2.675.303)
61.914.138
(683.367.276)
(176.322.057)
642.898
1.655.465.152
202.048.352
1.857.513.504
1.857.513.504
NOTA: i saldi al 31.12.2007 sono variati a seguito del completamento della "Purchase Price Allocation" relativa all'operazione di fusione per incorporazione di Capitalia S.p.A.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
43
Bilancio dell’Impresa
Schemi di Bilancio (S
EGUE)
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto al 31.12.2008
(importi in )
ALLOCAZIONE RISULTATO
ESERCIZIO PRECEDENTE
VARIAZIONI
DELL'ESERCIZIO
-
- 1.604.714
-
-
-
-
-
- 6.684.287.462
-
-
- 1.604.714
-
-
-
-
-
b) altre azioni
- 6.673.434.186
-
10.853.276
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Sovrapprezzi di emissione
-
- 33.707.908.266
-
-
- 6.398.329
355.975.712
-
-
-
-
- 34.070.282.307
Riserve:
10.853.276
33.707.908.266
STOCK
OPTIONS
EMISSIONE
NUOVE AZIONI
VARIAZIONI DI RISERVE
RISERVE
PATRIMONIO NETTO
AL 31.12.2008
10.853.276
8.260.251.637
- 8.260.251.637 212.712.095 (1.786.311.190)
472.546.422
- (424.217.893)
-
-
- 53.237.092
- 6.788.218.163
a) di utili
1.959.832.311
- 1.959.832.311 212.712.095 (1.786.311.190)
197.323
- (585.529.909)
-
-
-
-
b) altre
6.300.419.326
- 6.300.419.326
-
-
472.349.099
-
161.312.016
-
-
- 53.237.092
- 6.987.317.533
Riserve da valutazione:
-
(199.099.370)
450.256.676
-
450.256.676
-
- (282.028.319)
-
-
-
-
-
-
-
168.228.357
a) disponibili per la vendita
165.258.089
-
165.258.089
-
- (262.805.508)
-
-
-
-
-
-
-
(97.547.419)
b) copertura flussi finanziari
7.978.558
-
7.978.558
-
-
(19.222.811)
-
-
-
-
-
-
-
(11.244.253)
277.020.029
-
277.020.029
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
277.020.029
c) altre1
Strumenti di capitale
Azioni proprie
Utile (Perdita) di esercizio
Patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(358.415.712)
-
(358.415.712)
-
-
-
-
355.975.711
-
-
-
-
-
(2.440.001)
1.857.513.504
- 1.857.513.504 (212.712.095) (1.644.801.409)
-
-
-
-
-
-
- 3.281.086.844 3.281.086.844
190.518.103 8.003.043
287.733.530
-
-
- 53.237.092 3.281.086.844 50.989.663.132
50.600.197.119
- 50.600.197.119
- (3.431.112.599)
NOTA: i saldi al 31.12.2007 sono variati a seguito del completamento della "Purchase Price Allocation" relativa all'operazione di fusione per incorporazione di Capitalia S.p.A.
1. Leggi speciali di rivalutazione.
44
UTILE (PERDITA)
DI ESERCIZIO 31.12.2008
DERIVATI SU PROPRIE AZIONI
-
- 6.671.829.472
ACQUISTO AZIONI PROPRIE
VARIAZIONE STRUMENTI DI CAPITALE
a) azioni ordinarie
DIVIDENDI E ALTRE DESTINAZIONI
- 6.682.682.748
6.671.829.472
ESISTENZE AL 31.12.2007
Capitale:
ESISTENZE AL 1.1.2008
6.682.682.748
MODIFICA SALDI APERTURA
DISTRIBUZIONE STRAORDINARIA DIVIDENDI
OPERAZIONI
SUL PATRIMONIO NETTO
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto al 31.12.2007
(importi in )
ALLOCAZIONE RISULTATO
ESERCIZIO PRECEDENTE
VARIAZIONI
DELL'ESERCIZIO
VARIAZIONE STRUMENTI DI CAPITALE
DERIVATI SU PROPRIE AZIONI
-
-
- 1.463.556.981
-
-
-
-
-
- 6.682.682.748
- 5.208.272.491
-
-
- 1.463.556.981
-
-
-
-
-
b) altre azioni
- 6.671.829.472
-
10.853.276
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Sovrapprezzi di emissione
-
17.628.233.262
- 17.628.233.262
-
-
- 16.079.675.004
-
-
-
-
-
- 33.707.908.266
Riserve:
10.853.276
PATRIMONIO NETTO
AL 31.12.2007
STOCK
OPTIONS
EMISSIONE
NUOVE AZIONI
VARIAZIONI DI RISERVE
RISERVE
UTILE (PERDITA)
DI ESERCIZIO 31.12.2007
DISTRIBUZIONE STRAORDINARIA DIVIDENDI
a) azioni ordinarie
DIVIDENDI E ALTRE DESTINAZIONI
- 5.219.125.767
5.208.272.491
ESISTENZE AL 31.12.2006
Capitale:
ESISTENZE AL 1.1.2007
5.219.125.767
MODIFICA SALDI APERTURA
ACQUISTO AZIONI PROPRIE
OPERAZIONI
SUL PATRIMONIO NETTO
10.853.276
4.774.160.923
- 4.774.160.923
528.280.675
- 2.927.945.803
(2.042.550)
-
-
-
-
31.906.786
- 8.260.251.637
a) di utili
1.451.569.159
- 1.451.569.159
528.280.675
-
(17.974.973)
(2.042.550)
-
-
-
-
-
- 1.959.832.311
b) altre
3.322.591.764
- 3.322.591.764
-
- 2.945.920.776
-
-
-
-
-
31.906.786
- 6.300.419.326
1.155.829.743
- 1.155.829.743
-
- (705.573.067)
-
-
-
-
-
-
Riserve da valutazione:
-
450.256.676
a) disponibili per la vendita
867.493.581
-
867.493.581
-
- (702.235.492)
-
-
-
-
-
-
-
165.258.089
b) copertura flussi finanziari
11.316.133
-
11.316.133
-
-
(3.337.575)
-
-
-
-
-
-
-
7.978.558
277.020.029
-
277.020.029
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
277.020.029
c) altre1
Strumenti di capitale
Azioni proprie
Utile (Perdita) di esercizio
Patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(358.415.712)
-
(358.415.712)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(358.415.712)
3.014.509.520
- 3.014.509.520
(528.280.675) (2.486.228.845)
-
-
-
-
-
-
- 1.857.513.504 1.857.513.504
31.433.443.503
- 31.433.443.503
- (2.486.228.845) 2.222.372.736 17.541.189.435
-
-
-
-
31.906.786 1.857.513.504 50.600.197.119
NOTA: i saldi al 31.12.2007 sono variati a seguito del completamento della "Purchase Price Allocation" relativa all'operazione di fusione per incorporazione di Capitalia S.p.A.
1. Leggi speciali di rivalutazione.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
45
Bilancio dell’Impresa
Schemi di Bilancio (S
EGUE)
Rendiconto Finanziario
Rendiconto Finanziario
A. ATTIVITÀ OPERATIVA
1. Gestione
- risultato d'esercizio (+/-)
- risultato netto delle società incorporate (+/-)
- plus/minusvalenze su attività/passività finanziarie detenute per la
negoziazione e su attività/passività valutate al fair value (+/-)
- plus/minusvalenze su attività di copertura (+/-)
- rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/-)
- rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-)
- accantonamenti netti ai fondi rischi ed oneri ed altri costi e ricavi (+/-)
- imposte e tasse non liquidate (+/-)
- altri aggiustamenti
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie valutate al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti verso banche
- crediti verso clientela
- altre attività
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie
- debiti verso banche
- debiti verso clientela
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie valutate al fair value
- altre passività
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa
B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da:
- vendite di partecipazioni
- dividendi incassati su partecipazioni
- vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- vendite di attività materiali
- vendite di attività immateriali
- vendite di rami d'azienda
2. Liquidità assorbita da:
- acquisti di partecipazioni
- acquisti attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- acquisti di attività materiali
- acquisti di attività immateriali
- acquisti di rami d'azienda
Liquidità generata/assorbita dall'attività di investimento
C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA
- emissioni/acquisti di azioni proprie
- emissioni/acquisti di strumenti di capitale
- distribuzione di dividendi e altre finalità
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO
(importi in )
31.12.2008
31.12.2007
-2.880.798.577
3.281.086.844
-2.925.418.171
-636.071.322
1.857.513.504
-
-122.225.078
3.180.876
607.363.512
10.129.875
-27.673.478
-1.096.641.462
-2.610.601.495
-78.608.916.264
1.828.919.766
-314.350.303
-340.775.913
-68.076.858.699
-13.735.737.566
2.029.886.451
82.570.458.717
80.513.026.519
1.235.600.141
11.299.266.369
-3.545.188.962
-6.016.375.929
-915.869.421
1.080.743.876
-2.295.039
-4.604.525
10.621.915
13.717.823
14.960.303
-195.731.673
-2.330.253.630
-8.706.488.585
2.340.248.433
24.283.499
348.818.482
-6.292.840.254
-6.129.989.758
1.002.991.013
28.314.807.943
8.735.664.906
837.898.803
12.905.950.355
328.967.209
3.849.911.909
1.656.414.761
18.972.248.036
5.516.348.885
549.056.237
2.771.618.840
75.000.000
18.424.271
471.340
2.101.778.197
-6.941.675.712
-2.994.778.115
-3.853.261.762
-58.256.180
-35.379.655
-1.425.326.827
2.826.291.445
117.760.924
2.706.137.678
2.381.327
10.514
1.002
-15.332.318.593
-13.247.734.430
-2.068.612.878
-14.197.243
-774.042
-1.000.000
-12.506.027.148
-221.551.154
-3.431.112.599
-3.652.663.753
-3.997.246.704
23.137.386
-2.486.228.845
-2.463.091.459
4.003.129.429
NOTA: i saldi al 31.12.2007 sono variati a seguito del completamento della "Purchase Price Allocation" relativa all'operazione di fusione per incorporazione di Capitalia S.p.A.
LEGENDA: (+) generata; (-) assorbita
46
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Riconciliazione
VOCI DI BILANCIO
Cassa e disponibilità liquide all'inizio del periodo
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura del periodo
(importi in )
31.12.2008
31.12.2007
4.026.899.006
-3.997.246.704
3.754.697
33.406.999
25.707.391
4.003.129.429
-1.937.814
4.026.899.006
LEGENDA: (+) generata; (-) assorbita
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
47
Nota integrativa
Parte A) Politiche contabili
51
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale
83
Parte C) Informazioni sul Conto Economico
147
Parte D) Informativa di settore
167
Parte E) Informazioni sui rischi e sulle relative politiche
di copertura
171
Parte F) Informazioni sul Patrimonio
225
Parte G) Operazioni di aggregazione riguardanti imprese
o rami d’azienda
233
Parte H) Operazioni con parti correlate
237
Parte I) Accordi di pagamento basati su propri strumenti
patrimoniali
247
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
49
Nota integrativa
Parte A) Politiche contabili
A1) Parte generale
Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi
contabili internazionali
52
Sezione 2 - Principi generali di redazione
52
Sezione 3 - Eventi successivi alla data
di riferimento del bilancio
53
Sezione 4 - Altri aspetti
53
A2) Parte relativa alle principali voci di bilancio
1 - Attività finanziarie detenute
per la negoziazione
56
2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita
57
3 - Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
58
4 - Crediti
59
5 - Attività finanziarie valutate al fair value
62
6 - Operazioni di copertura
63
7 - Partecipazioni
64
8 - Attività materiali
66
9 - Attività immateriali
67
10 - Attività non correnti in via di dismissione
68
11 - Fiscalità corrente e differita
69
12 - Fondi per rischi ed oneri
70
13 - Debiti e titoli in circolazione
71
14 - Passività finanziarie di negoziazione
71
15 - Passività finanziarie valutate al fair value
72
16 - Operazioni in valuta
72
17 - Altre informazioni
73
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
51
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa
Parte A) Politiche contabili
A1) Parte generale
Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il presente Bilancio è redatto in conformità ai principi contabili emanati dall’International
International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i documenti
interpretativi SIC e IFRIC, omologati dalla Commissione Europea, come previsto dal Regolamento dell’Unione Europea n. 1606/2002 recepito in
Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n.° 38, fino al 31 dicembre 2008 (si veda anche Sezione 4 - Altri aspetti).
Esso costituisce inoltre parte integrante della Relazione finanziaria annuale ai sensi del comma 1 dell’art. 154-ter del Testo Unico della Finanza
(TUF, D.Lgs. 24/2/1998 n. 58).
La Banca d’Italia, di cui il citato decreto ha confermato i poteri già previsti dal D. Lgs. n.° 87/92, con riferimento ai bilanci delle banche e delle
società finanziarie soggette a vigilanza, ha stabilito con la circolare n.° 262 del 22 dicembre 2005 gli schemi di bilancio e della nota integrativa.
Sezione 2 - Principi generali di redazione
La redazione del bilancio è avvenuta, come detto sopra, in base ai principi contabili internazionali omologati dalla Commissione Europea fino a
tutto il 31 dicembre 2008.
A livello interpretativo e di supporto nell’applicazione, sono stati utilizzati i seguenti documenti, seppure non omologati dalla Commissione
Europea:
• Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements emanato dallo IASB nel 2001;
• Implementation Guidance, Basis for Conclusions, IFRIC ed eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o dall’IFRIC (International Financial
Reporting Interpretations Committee) a complemento dei principi contabili emanati;
• i documenti interpretativi sull’applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e dall’Associazione
Bancaria Italiana (ABI).
Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto
Finanziario (elaborato applicando il “metodo indiretto”) e dalla Nota Integrativa ed è corredato della Relazione degli Amministratori
sull’andamento della gestione.
I documenti, se non diversamente precisato, sono redatti in migliaia di euro; si precisa che, come previsto dalla Circolare di Banca d’Italia n.
262/2005, non sono state indicate le voci e le tabelle di Nota integrativa che non presentano importi.
Come ricordato nella Relazione sulla Gestione, nella redazione del presente bilancio si è ritenuto appropriato l’utilizzo del presupposto della
continuità aziendale. Si ritiene infatti che, allo stato attuale, non sussistano incertezze circa la capacità dell’impresa di proseguire la propria
attività in continuità aziendale in conformità a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1. I criteri di valutazione adottati sono
pertanto coerenti con tale presupposto e rispondono ai principi di competenza, di rilevanza e significatività dell’informazione contabile e di
prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica. Tali criteri non hanno subito modifiche rispetto all’esercizio precedente.
Rischi ed incertezze legati all’utilizzo di stime
In conformità agli IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano l’applicazione dei principi contabili
e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze
pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle
passività che non è facilmente desumibile da altre fonti.
In particolare sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione delle più rilevanti poste valutative iscritte nel bilancio
al 31 dicembre 2008, così come previsto dai principi contabili e dalle normative di riferimento descritti sopra. Detti processi sono basati in
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
larga misura su stime di ricuperabilità futura dei valori iscritti in bilancio secondo le regole dettate dalle norme vigenti e sono stati effettuati in
un’ottica di continuità aziendale, ossia prescindendo da ipotesi di liquidazione forzata delle poste oggetto di valutazione.
I processi adottati confortano i valori di iscrizione al 31 dicembre 2008. Il processo valutativo è risultato particolarmente complesso in
considerazione dell’attuale contesto macroeconomico e di mercato, caratterizzato da inconsueti livelli di volatilità riscontrabili su tutte le
grandezze finanziarie determinanti ai fini della valutazione, e della conseguente difficoltà nella formulazione di previsioni andamentali, anche di
breve periodo, relative ai suddetti parametri di natura finanziaria che influenzano, in modo rilevante, i valori oggetto di stima.
I parametri e le informazioni utilizzati per la verifica dei valori prima menzionati sono quindi significativamente influenzati da detti fattori che
potrebbero registrare rapidi mutamenti ad oggi non prevedibili, talchè non si possono escludere conseguenti effetti sui futuri valori di bilancio.
Le stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni conseguenti a tali revisioni sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene
effettuata qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata
nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri.
Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Dopo la data di chiusura dell’esercizio non si sono verificati eventi significativi che inducano a rettificare le risultanze esposte nel bilancio al 31
dicembre 2008.
Per ulteriori dettagli ed informazioni si rinvia alla Relazione sulla gestione del Bilancio Consolidato.
Sezione 4 - Altri aspetti
Si ricorda che l’aggregazione con il Gruppo ex Capitalia ha avuto efficacia dal 1° ottobre 2007, mediante la fusione per incorporazione di
Capitalia S.p.A. in UniCredit S.p.A.. Pertanto i dati di confronto di conto economico al 31 dicembre 2007 comprendono i risultati di Capitalia
S.p.A. relativi al periodo 1° ottobre - 31 dicembre 2007.
Come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3, alla data di acquisizione del 1° ottobre 2007 è stata effettuata
l’allocazione in via provvisoria del costo dell’acquisizione, con l’adeguamento a fair value dell’attivo netto acquisito di Capitalia S.p.A.
(principalmente investimenti partecipativi, immobilizzazioni materiali e immateriali, crediti e titoli emessi) e l’attribuzione della quota
residua ad avviamento.
Il completamento dell’allocazione del costo di acquisizione è avvenuto entro i termini previsti dall’IFRS 3. Le variazioni intervenute ai fair value
delle attività, passività e passività potenziali acquisite precedentemente iscritte hanno determinato la rettifica dei saldi patrimoniali al 31
dicembre 2007 utilizzati a fini comparativi.
Inoltre, nell’ambito del progetto di riorganizzazione delle attività delle banche commerciali italiane del Gruppo, sono state fuse per
incorporazione UniCredit Banca S.p.A., UniCredit Banca di Roma S.p.A., Banco di Sicilia S.p.A. e Bipop Carire S.p.A. in UniCredit S.p.A. con
decorrenza giuridica 1° novembre 2008 ma con effetti contabili e fiscali 1° gennaio 2008.
Con pari decorrenza 1° novembre sono state altresì effettuate operazioni di conferimento di rami di azienda incorporati dalle predette banche
a UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia, UniCredit Banca per la Casa (ora UniCredit Consumer Financing Bank), UniCredit
Corporate Banking, UniCredit Private Banking ed UniCredit Real Estate, in coerenza con il citato progetto di riorganizzazione secondo il modello
di business divisionale già applicato alle banche UniCredit preesistenti all’acquisizione del Gruppo ex Capitalia.
Nell’operazione di fusione del 1° novembre 2008 le attività e passività delle entità incorporate sono state rilevate ai saldi contabili in essere
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
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Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
nelle rispettive contabilità alla chiusura del mese di ottobre. Nelle successive operazioni di conferimento, avvenute, come indicato, nella
medesima data della fusione, le attività e passività sono state conferite agli stessi valori.
In conseguenza di tali operazioni, i dati di conto economico di UniCredit S.p.A. al 31 dicembre 2008 sono comprensivi dei risultati delle banche
incorporate a partire dal 1° gennaio 2008.
Per il confronto delle risultanze economiche al 31 dicembre 2008 con quelle pro-forma ricostruite dell’esercizio precedente comprensive
di Capitalia S.p.A. si rimanda alla Relazione sulla gestione, nella quale è stato ricostruito anche il conto economico 2008, provvedendo ad
eliminare l’impatto delle menzionate fusioni per incorporazione avvenute nell’esercizio. Si precisa che nella Relazione sulla gestione vengono
utilizzati schemi di bilancio riclassificati, il cui raccordo con quelli ufficiali è presentato nell’Allegato 1.
Nel corso dell’esercizio sono state infine perfezionate due operazioni di cessione in blocco ad Aspra Finance S.p.A. dei crediti in sofferenza e
delle poste ad essi correlati rivenienti sia da ex Capitalia S.p.A. sia dalle altre banche incorporate precedentemente citate.
Le suddette operazioni sono state poste in essere al fine di riorganizzare le attività secondo il modello di business adottato a livello di Gruppo e
pertanto, non comportando il trasferimento del controllo su società o business, non sono regolate dal principio contabile IFRS 3.
La loro natura economica, infatti, è quella di una ristrutturazione/riorganizzazione di attività economiche all’interno del Gruppo, senza che si
abbia il trasferimento del controllo sui beni e senza che si effettui una negoziazione tra parti indipendenti, tale da individuare uno scambio
economico con economie terze. Si ritiene che esse non presentino la natura di acquisizioni in senso economico e che quindi si debba
privilegiare il principio della prudenza, adottando criteri di contabilizzazione che assicurino la continuità dei valori.
Coerentemente, tali operazioni sono state rilevate in base al criterio della continuità dei valori di bilancio del cedente. Eventuali differenze
tra questi valori e l’effettivo prezzo di trasferimento sono registrate, al netto del relativo effetto fiscale, nel patrimonio netto, da parte sia del
cedente sia del cessionario.
Si segnala che nel 2008 sono entrati in vigore i seguenti principi e interpretazioni contabili:
- IFRIC 11: IFRS 2 - Operazioni con azioni proprie e del gruppo (recepito nell’ordinamento europeo con Reg. CE 611/2007);
- Modifiche allo IAS 39 e all’ IFRS 7 “Riclassificazione delle attività finanziarie” (recepito nell’ordinamento europeo con Reg. CE 1004/2008).
Per quanto riguarda l’IFRIC 11, l’interpretazione fornisce chiarimenti sul trattamento contabile di accordi di pagamento basati su azioni aventi ad
oggetto strumenti rappresentativi di capitale della Capogruppo o di altre società del Gruppo. In proposito si precisa che UniCredit S.p.A. già applicava
politiche contabili in linea con le indicazioni fornite dall’interpretazione, la cui adozione non ha pertanto determinato alcun effetto sul presente bilancio.
Le modifiche apportate ai principi IAS 39 e IFRS 7 introducono la possibilità di procedere alla riclassificazione di attività finanziarie “detenute
per la negoziazione” e “disponibili per la vendita” e richiedono l’indicazione di una serie di informazioni integrative sulle attività riclassificate.
Per una descrizione dell’applicazione di queste modifiche nel presente bilancio 2008 si vedano i cap. 1 e 4 della Parte A2) relativa alle
principali voci di bilancio e la Parte B) Attivo.
La Commissione Europea ha altresì recepito una serie principi contabili aventi data di entrata in vigore successiva al 31 dicembre 2008, per i
quali UniCredit non si è avvalso, nei casi eventualmente previsti, della facoltà di applicazione anticipata.
I menzionati principi contabili sono:
- IAS 1: Presentazione del bilancio (recepito con Reg. CE 1274/2008);
- IAS 23: Oneri finanziari (recepito con Reg. CE 1260/2008);
- Modifica a IAS 32: Strumenti finanziari: esposizione in bilancio e IAS 1: Presentazione del bilancio (recepito con Reg. CE 53/2009);
- Modifiche all’IFRS 1: Prima adozione degli International Financial Reporting Standard e allo IAS 27: Bilancio consolidato e separato - Costo
delle partecipazioni in controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate (recepito con Reg. CE 69/2009);
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
- Modifiche a IFRS 2: Pagamenti basati su azioni (recepito con Reg. CE 1261/2008);
- IFRS 8: Settori operativi (recepito con Reg. CE 1358/2007);
- IFRIC 13: - Programmi di fidelizzazione della clientela (recepito con Reg. CE 1262/2008);
- IFRIC 14: Il limite relativo ad una attività a servizio di un piano a benefici definiti, le previsioni di contribuzione minima e la loro interazione
(recepito con Reg. CE 1263/2008);
- Miglioramenti agli International Financial Reporting Standards (recepito con Reg. CE 70/2009).
È in corso la valutazione delle modifiche richieste. Non si ritiene, tuttavia, che detti principi avranno impatti significativi sul risultato economico
o sul patrimonio netto.
Al 31 dicembre 2008, infine, lo IASB risulta avere emanato i seguenti principi contabili o revisioni degli stessi:
- Modifiche a IAS 27: Bilancio consolidato e separato;
- Modifiche a IAS 39: Strumenti finanziari - Strumenti che possono essere oggetto di copertura;
- Modifiche a IAS 39: Riclassificazione di attività finanziarie - data di efficacia;
- IFRS 1: Prima adozione degli International Financial Reporting Standard;
- IFRS 3 : Aggregazioni aziendali;
- IFRIC 12: Accordi per servizi in concessione;
- IFRIC 15: Accordi per la costruzione di beni immobili;
- IFRIC 16: Copertura di un investimento netto in una gestione estera;
- IFRIC 17: Distribuzione di attività non in contanti ai proprietari;
- IFRIC 18: Trasferimento delle attività dalla clientela.
L’applicazione di tali principi da parte di UniCredit S.p.A. è, tuttavia, subordinata al loro recepimento da parte dell’Unione Europea.
Il presente bilancio è sottoposto a revisione contabile da parte della società KPMG S.p.A. ai sensi del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n.° 58 ed in
esecuzione della delibera assembleare del 10 maggio 2007.
Il bilancio di esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2009, che ha autorizzato la diffusione pubblica dei dati
essenziali.
I depositi dell’intero documento presso le sedi e le istituzioni competenti sono effettuati ai sensi di legge.
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Bilancio dell’Impresa
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Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
A 2) Parte relativa alle principali voci di bilancio
1 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Un’attività finanziaria è classificata come posseduta per la negoziazione se:
1) è acquisita principalmente al fine di essere venduta a breve;
2) fa parte di un portafoglio di strumenti finanziari che è gestito congiuntamente e per il quale esiste una strategia volta al conseguimento di
profitti nel breve periodo;
3) è un contratto derivato (fatta eccezione per i contratti derivati che costituiscono garanzie finanziarie, si veda cap. 17, e per quelli designati
come strumenti di copertura, si veda cap. 6).
Al pari degli altri strumenti finanziari, le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono inizialmente iscritte al loro fair value, che
corrisponde al corrispettivo pagato, con esclusione dei costi e ricavi di transazione che sono immediatamente contabilizzati a conto economico
ancorché direttamente attribuibili a tale attività finanziaria.
Anche successivamente, tali attività finanziarie sono valutate al fair value e gli effetti dell’applicazione di questo criterio di valutazione sono
imputati nel conto economico.
Gli utili e le perdite realizzati sulla cessione o sul rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni del fair value del portafoglio
di negoziazione sono iscritti in conto economico nella voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione”, fatta eccezione per i derivati finanziari
connessi alla “fair value option” il cui risultato economico, realizzato o valutativo, è iscritto nella voce 110. “Risultato netto delle attività e passività
finanziarie valutate al fair value” (si veda cap. 5). Se il fair value di un’attività finanziaria diventa negativo, circostanza che può verificarsi per i
contratti derivati o gli “scoperti tecnici” in titoli, tale attività viene contabilizzata alla voce 40. “Passività finanziarie di negoziazione”.
Si considera come derivato uno strumento finanziario o altro contratto con le tre seguenti caratteristiche:
1) il suo valore cambia in relazione alla variazione di un tasso di interesse, del prezzo di uno strumento finanziario, del prezzo di una merce,
del tasso di cambio in valuta estera, di un indice di prezzi o di tassi, del merito di credito (rating) o di indici di credito o di altra variabile
prestabilita (generalmente denominata “sottostante”);
2) non richiede un investimento netto iniziale o richiede un investimento netto iniziale minore di quello richiesto per altri tipi di contratti da cui
ci si aspetterebbe una simile oscillazione a cambiamenti di fattori di mercato;
3) è regolato a data futura.
Un derivato incorporato è una componente di uno strumento ibrido (combinato) che include anche un contratto primario non-derivato, con
l’effetto che alcuni dei flussi finanziari dello strumento nel suo complesso variano in maniera similare a quelli del derivato preso a sé stante. Un
derivato associato a uno strumento finanziario, ma contrattualmente trasferibile indipendentemente da quello strumento, o avente controparte
diversa da quella dello strumento, non è considerato un derivato incorporato, ma uno strumento finanziario separato.
Un derivato incorporato è separato dal contratto primario e contabilizzato come un derivato, se:
1) le caratteristiche economiche e i rischi del derivato incorporato non sono strettamente correlati a quelle del contratto che lo ospita;
2) uno strumento separato con le stesse condizioni del derivato incorporato soddisferebbe la definizione di derivato; e
3) lo strumento ibrido non è valutato al fair value con effetto rilevato in conto economico.
Qualora sussista l’obbligo di scindere un derivato incorporato dal suo contratto primario, ma non si sia in grado di valutare distintamente
il derivato incorporato all’acquisizione o a una data di valutazione successiva, l’intero contratto combinato è trattato come un’attività o una
passività finanziaria che è posseduta per negoziazione.
Nei casi in cui i derivati incorporati siano separati, i contratti primari vengono contabilizzati secondo la categoria di appartenenza.
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Con il Regolamento n. 1004 del 15 ottobre 2008 la Commissione Europea ha recepito le modifiche allo IAS 39 ed all’IFRS 7 “Riclassificazione
delle attività finanziarie” approvate dallo IASB. Tali modifiche, applicabili retroattivamente a partire dall’ 1 luglio 2008, permettono,
successivamente all’iscrizione iniziale, la riclassificazione di determinate attività finanziarie fuori dai portafogli “detenute per la negoziazione” e
“disponibili per la vendita”.
In particolare, possono essere riclassificate:
• quelle attività finanziarie detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita che avrebbero soddisfatto la definizione prevista dai
principi contabili internazionali per il portafoglio crediti (se tali attività non fossero state classificate rispettivamente come detenute per la
negoziazione o disponibili per la vendita alla rilevazione iniziale) se l’entità ha l’intenzione e la capacità di possederle nel prevedibile futuro o
fino a scadenza;
• ”solo in rare circostanze” quelle attività finanziarie detenute per la negoziazione che al momento della loro iscrizione non soddisfacevano la
definizione di crediti. L’ art. 2 del citato Regolamento precisa inoltre che “l’attuale crisi finanziaria è considerata come una di tali circostanze
rare che possono giustificare l’ uso di questa possibilità [di riclassificazione] da parte delle società”.
UniCredit ha quindi proceduto nell’anno 2008 a riclassificare attività finanziarie detenute per la negoziazione diverse dai contratti derivati e
dagli strumenti finanziari contenenti derivati incorporati. Per dettagli relativi alla composizione ed agli effetti di tali riclassificazioni si veda anche
il cap. 4 e Parte B) Attivo.
Le attività individuate sono state iscritte al loro fair value alla data di riclassificazione senza ripristinare gli impatti già rilevati a Conto economico
alla stessa data.
2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita
Si tratta di attività finanziarie non derivate che non sono classificate come crediti, attività finanziarie detenute sino alla scadenza, attività
valutate al fair value. Tali attività sono detenute per un periodo di tempo non definito e rispondono all’eventuale necessità di ottenere liquidità o
di far fronte a cambiamenti nei tassi di interesse, nei tassi di cambio o nei prezzi.
Possono essere classificati come investimenti finanziari disponibili per la vendita i titoli del mercato monetario, gli altri strumenti di debito ed i
titoli azionari.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono inizialmente rilevate al fair value, che normalmente corrisponde al costo dell’operazione
comprensivo dei costi e ricavi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso ed al netto delle commissioni.
Per gli strumenti fruttiferi gli interessi sono contabilizzati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
Tali attività sono successivamente valutate al fair value, registrando, come detto, a conto economico gli interessi secondo il criterio del costo
ammortizzato. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono rilevati nella voce 130. “Riserve da valutazione” del patrimonio
netto - ad eccezione delle perdite per riduzione di valore (impairment) e degli utili e delle perdite su cambi di attività monetarie (titoli di debito)
che sono esposti rispettivamente alla voce 130.b) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la
vendita” ed alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione” - fino a quando l’attività finanziaria non è alienata, momento in cui gli utili
e le perdite cumulati sono iscritti nel conto economico alla voce 100.b) “Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili
per la vendita”.
Gli strumenti rappresentativi di capitale (titoli azionari) non quotati in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo
attendibile sono valutati al costo.
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Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore (impairment), la perdita cumulata, che è stata rilevata
direttamente nella voce 130. del patrimonio netto “Riserve da valutazione”, viene trasferita a conto economico alla voce 130.b) “Rettifiche/
Riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita”.
Per gli strumenti di debito costituisce evidenza di perdita durevole di valore, l’esistenza di circostanze indicative di difficoltà finanziarie tali da
pregiudicare l’incasso del capitale o degli interessi.
Per gli strumenti di capitale l’esistenza di perdite durevoli di valore è valutata considerando, oltre ad eventuali difficoltà nel servizio del debito
da parte dell’emittente, ulteriori indicatori quali il declino del fair value al di sotto del costo e variazioni avverse nell’ambiente in cui l’impresa
opera.
Nei casi in cui la riduzione del fair value al di sotto del costo sia superiore al 50% o perduri per oltre 18 mesi, la perdita di valore è
normalmente ritenuta durevole.
Qualora, invece, il declino del fair value dello strumento al di sotto del costo sia inferiore o uguale al 50% ma superiore al 20% oppure perduri
da non più di 18 mesi ma da non meno di 9, il Gruppo procede ad analizzare ulteriori indicatori reddituali e di mercato.
Qualora i risultati della detta analisi siano tali da mettere in dubbio la possibilità di recuperare l’ammontare originariamente investito, si procede
alla rilevazione di una perdita durevole di valore.
’
LLimporto
trasferito a conto economico è pari alla differenza tra il valore di carico (costo di acquisizione al netto delle eventuali perdite per
riduzione di valore già precedentemente rilevate nel conto economico) e il fair value corrente.
Nel caso di strumenti oggetto di valutazione al costo, l’importo della perdita è determinato come differenza tra il valore contabile degli stessi e
il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati, attualizzato in base al tasso di rendimento corrente di mercato per attività finanziarie similari.
Se, in un periodo successivo, il fair value di uno strumento di debito aumenta e l’incremento può essere oggettivamente correlato ad un evento
che si è verificato in un periodo successivo a quello in cui la perdita per riduzione di valore era stata rilevata nel conto economico, la perdita
viene ripresa, rilevando il corrispondente importo alla medesima voce di conto economico. Il ripristino di valore non determina in ogni caso un
valore contabile superiore a quello che risulterebbe dall’applicazione del costo ammortizzato qualora la perdita non fosse stata rilevata.
Le perdite per riduzione di valore di titoli azionari, rilevate a conto economico, non sono successivamente ripristinate con effetto a conto
economico ma a patrimonio netto, anche qualora non sussistano più le motivazioni che hanno condotto ad appostare la svalutazione.
3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Gli investimenti posseduti sino alla scadenza sono rappresentati da strumenti finanziari non derivati, con pagamenti fissi o determinabili e
scadenza fissa, che si ha oggettiva intenzione e capacità di possedere sino alla scadenza.
Qualora nel corso dell’esercizio venisse venduto o riclassificato, prima della scadenza, un importo non irrilevante di tali investimenti, le
rimanenti attività finanziarie detenute fino a scadenza verrebbero riclassificate come disponibili per la vendita e l’uso del portafoglio in
questione sarebbe precluso per i successivi due esercizi, a meno che le vendite o riclassificazioni:
a) siano così prossime alla scadenza o alla data dell’opzione dell’attività finanziaria, che le oscillazioni del tasso di interesse di mercato non
avrebbero un effetto significativo sul fair value dell’attività stessa;
b) si siano verificate dopo l’incasso sostanzialmente di tutto il capitale originario dell’attività finanziaria attraverso pagamenti ordinari
programmati o anticipati; o
c) siano attribuibili a un evento isolato non controllabile, che non sia ricorrente e non si possa pertanto ragionevolmente prevedere.
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Dopo l’iniziale rilevazione al fair value, che di norma corrisponde al corrispettivo pagato comprensivo dei costi e ricavi di transazione che sono
direttamente attribuibili all’acquisizione o all’erogazione dell’attività finanziaria (ancorché non ancora regolati), tali attività sono valutate al costo
ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono rilevati nel conto economico alla voce 100.c) “Utili (perdite)
da cessione o riacquisto” quando tali attività sono eliminate.
Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore, l’importo della perdita è misurato come differenza
tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati, attualizzato in base al tasso di interesse effettivo originario
dell’attività finanziaria. Il valore contabile dell’attività viene conseguentemente ridotto e l’importo della perdita è rilevato a conto economico alla
voce 130.c) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie detenute sino alla scadenza”.
Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della perdita per riduzione di valore diminuisce e la diminuzione può essere oggettivamente
collegata a un evento che si è verificato dopo la sua rilevazione (quale un miglioramento nella solvibilità del debitore), la perdita per riduzione
di valore precedentemente rilevata viene eliminata. Il ripristino di valore non determina in ogni caso un valore contabile superiore a quello che
risulterebbe dall’applicazione del costo ammortizzato qualora la perdita non fosse stata rilevata. Limporto
L’
del ripristino è rilevato alla medesima
voce di conto economico.
4 - Crediti
I crediti sono costituiti da attività finanziarie non derivate verso clientela e verso banche, con pagamenti fissi o determinabili e che non sono
quotate in un mercato attivo. I crediti sono iscritti alla data di sottoscrizione del contratto, che normalmente coincide con la data di erogazione
alla controparte.
Tali voci comprendono anche titoli di debito aventi le medesime caratteristiche.
Dopo l’iniziale rilevazione al fair value, che di norma corrisponde al corrispettivo pagato comprensivo dei costi e ricavi di transazione che sono
direttamente attribuibili all’acquisizione o all’erogazione dell’attività finanziaria (ancorché non ancora regolati), i crediti sono valutati al costo
ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo, eventualmente rettificato al fine di tener conto di riduzioni/riprese di valore risultanti
dal processo di valutazione.
Gli utili (o le perdite) su crediti, ove non coperti, sono rilevati nel conto economico:
• quando l’attività finanziaria in questione è eliminata, alla voce 100.a) “Utili (perdite) da cessione di crediti”;
ovvero:
• quando l’attività finanziaria ha subito una riduzione di valore, alla voce 130.a) “Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti”.
Gli interessi sui crediti erogati sono classificati alla voce 10. “Interessi attivi e proventi assimilati” e sono iscritti in base al principio della
competenza temporale.
Gli interessi di mora sono contabilizzati a conto economico al momento dell’eventuale incasso.
Un credito è considerato deteriorato quando si ritiene che, probabilmente, non si sarà in grado di recuperarne l’intero ammontare, sulla base
delle condizioni contrattuali originarie, o un valore equivalente.
I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull’attualizzazione dei flussi finanziari netti attesi per capitale
ed interessi; ai fini della determinazione del valore attuale dei flussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall’individuazione degli
incassi stimati, delle relative scadenze e del tasso di attualizzazione da applicare.
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Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
L’importo della perdita, infatti, per le esposizioni deteriorate classificate come sofferenze, incagli e ristrutturate, secondo le categorie più avanti
specificate, è ottenuto come differenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati flussi di cassa, scontati al tasso di interesse
originario dell’attività finanziaria.
Nei casi in cui il tasso di interesse originario dell’attività finanziaria, oggetto di attualizzazione per la prima volta nell’esercizio di passaggio
all’applicazione degli IAS/IFRS, non sia stato reperibile, oppure il suo reperimento sarebbe stato eccessivamente oneroso, si è applicato il
tasso medio rilevato sulle posizioni non deteriorate nell’anno in cui si era verificato il deterioramento originario dell’attività. Tale tasso è stato
mantenuto costante anche negli esercizi successivi.
I tempi di recupero, inoltre, sono stimati sulla base delle scadenze eventualmente concordate con i debitori ovvero di business plan o di
previsioni ragionevoli, basati sull’esperienza storica dei recuperi osservati per classi omogenee di finanziamenti, tenuto conto della forma
tecnica, della localizzazione geografica, della tipologia di garanzia e di altri eventuali fattori ritenuti rilevanti.
I crediti sono sottoposti ad una ricognizione volta ad individuare quelli che, a seguito del verificarsi di eventi occorsi dopo la loro iscrizione, mostrino
oggettive evidenze di una possibile perdita di valore. Tali crediti problematici sono rivisti ed analizzati periodicamente, almeno una volta all’anno.
Ogni cambiamento successivo nell’importo o nelle scadenze dei flussi di cassa attesi, che produca una variazione negativa rispetto alle stime iniziali,
determina la rilevazione di una rettifica di valore alla voce di conto economico 130.a) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti”.
In Nota Integrativa le rettifiche di valore su esposizioni deteriorate sono classificate come analitiche nella citata voce di conto economico anche
quando la metodologia di calcolo è di tipo forfetario/statistico.
Qualora la qualità del credito deteriorato risulti migliorata ed esista una ragionevole certezza del recupero tempestivo del capitale e degli
interessi, concordemente ai termini contrattuali originari, viene appostata alla medesima voce di conto economico una ripresa di valore, nel
limite massimo del costo ammortizzato che si sarebbe avuto in assenza di precedenti svalutazioni.
’
LLeliminazione
integrale di un credito è effettuata quando lo stesso è considerato irrecuperabile o è stralciato nella sua interezza. Le
cancellazioni sono imputate direttamente alla voce 130.a) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti” di conto economico
e sono rilevate in riduzione della quota capitale del credito. Recuperi di parte o di interi importi precedentemente svalutati sono iscritti alla
medesima voce.
Le esposizioni deteriorate sono suddivise nelle seguenti categorie:
• sofferenze - individuano l’area dei crediti formalmente deteriorati, costituiti dall’esposizione verso clienti che versano in uno stato di
insolvenza anche non accertato giudizialmente o in situazioni equiparabili. La valutazione avviene generalmente su base analitica ovvero, in
caso di importi non significativi singolarmente, su base forfettaria per tipologie di esposizioni omogenee;
• incagli - definiscono quell’area creditizia in cui ricadono i rapporti verso soggetti che si trovano in temporanea difficoltà, che si prevede
possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo. Tra gli incagli sono incluse inoltre le esposizioni, non classificate in sofferenza e
concesse a soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, per le quali risultino soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:
- siano scadute e non pagate in via continuativa da oltre 270 giorni;
- l’importo complessivo delle esposizioni di cui al punto precedente e delle altre quote scadute da meno di 270 giorni verso il medesimo
debitore, sia almeno pari al 10% dell’intera esposizione verso tale debitore.
Gli incagli sono valutati analiticamente quando particolari elementi lo consiglino ovvero applicando analiticamente percentuali determinate in
modo forfetario su basi storico/statistiche nei restanti casi;
• esposizioni ristrutturate - rappresentano le esposizioni nei confronti di controparti con le quali sono stati conclusi accordi che prevedono la
concessione di una moratoria al pagamento del debito e la contemporanea rinegoziazione delle condizioni a tassi inferiori a quelli di mercato,
la conversione di parte dei prestiti in azioni e/o eventuali sacrifici in linea capitale: sono valutati analiticamente, ricomprendendo nelle
svalutazioni l’onere attualizzato riveniente dall’eventuale rinegoziazione del tasso a condizioni inferiori al tasso contrattuale originario;
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
• esposizioni scadute - rappresentano l’intera esposizione nei confronti di controparti, diverse da quelle classificate nelle precedenti
categorie, che alla data di riferimento presentano crediti scaduti o sconfinanti da oltre 90 giorni.
Per i crediti al dettaglio, quelli verso enti del settore pubblico e quelli verso imprese, in caso di soggetti residenti o aventi sede in Italia, si
considerano deteriorate le esposizioni scadute o sconfinanti da oltre 180 anziché 90 giorni.
L’
Lesposizione
complessiva viene rilevata qualora, alla data di riferimento:
- la quota scaduta e/o sconfinante,
oppure:
- la media delle quote scadute e/o sconfinanti, rilevate su base giornaliera nell’ultimo trimestre precedente, sia pari o superiore al 5%
dell’esposizione stessa.
Le esposizioni scadute sono valutate in modo forfetario su basi storico/statistiche, applicando laddove disponibile la rischiosità rilevata
dall’appropriato fattore di rischio utilizzato ai fini di Basilea II (Loss Given Default).
La valutazione collettiva riguarda portafogli di attività per i quali, seppur non siano stati riscontrati singolarmente elementi oggettivi di perdita, è
loro attribuibile una perdita latente misurabile anche tenendo conto dei fattori di rischio utilizzati ai fini dei requisiti di Basilea II.
In particolare, a ciascuna attività con caratteristiche simili in termini di rischio di credito, commisurato alla tipologia di finanziamento, ossia alla
forma tecnica, al settore di attività economica, alla localizzazione geografica, alla tipologia di garanzia o ad altri fattori rilevanti, è associata una
“
probabilità di inadempienza” (Probability of Default) ed una “perdita in caso di inadempienza” (Loss Given Default), omogenee per classi.
La metodologia adottata integra le disposizioni di Basilea II con quelle dei principi contabili internazionali. Questi ultimi, infatti, escludono le
perdite su crediti attese ma non ancora verificate, ma considerano quelle già sostenute benché non ancora manifeste alla data di valutazione,
sulla base di esperienze storiche di perdite per attività con caratteristiche di rischio di credito simili a quelle considerate.
Il parametro che esprime, per le diverse categorie di esposizioni omogenee, il ritardo medio che intercorre tra il deterioramento delle condizioni
finanziarie di un debitore e la sua classificazione tra le esposizioni deteriorate è l’ “intervallo di conferma della perdita” (Loss Confirmation
Period).
La valutazione collettiva viene quindi determinata come prodotto tra i fattori di rischio utilizzati ai fini dei requisiti di Basilea II (che hanno
orizzonte temporale di un anno) ed i citati intervalli di conferma della perdita, espressi in frazione di anno e diversificati per classi di attività in
funzione delle caratteristiche e del livello di sviluppo dei processi creditizi.
Qualora non si abbiano a disposizione i suddetti indicatori, si utilizzano valori stimati e forfetari desunti da serie storiche interne e da studi di settore.
I crediti non garantiti verso residenti in Paesi che presentano difficoltà nel servizio del debito, nei casi in cui tale componente di rischio (c.d.
“transfer risk”
risk”) non sia già considerata nel sistema di rating applicato, sono, di norma, valutati forfetariamente, al fine di attribuire, sulla base di
parametri condivisi, la relativa perdita latente.
La svalutazione per perdite su crediti è iscritta come una riduzione del valore contabile del credito, mentre il rischio a fronte delle voci fuori
bilancio, come gli impegni a erogare crediti, viene registrato a conto economico alla voce 130.d) “Rettifiche/Riprese di valore nette per
deterioramento di altre operazioni finanziarie” con contropartita alla voce 120.b) “Fondo per rischi ed oneri” del passivo (ad eccezione delle
svalutazioni dovute al deterioramento delle garanzie rilasciate e dei derivati creditizi ad esse assimilati secondo lo IAS 39, che hanno come
contropartita la voce 100. “Altre passività”).
Nelle voci crediti sono altresì rilevati, come “Attività cedute non cancellate”, i finanziamenti oggetto di operazioni di cartolarizzazione
(successive al 1° gennaio 2002) per le quali non sussistono i requisiti richiesti dallo IAS 39 per la cancellazione dal bilancio (si veda cap. 17 Altre informazioni - Derecognition).
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
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Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
I corrispondenti importi ricevuti per la cessione dei crediti oggetto di cartolarizzazione, al netto dell’ammontare dei titoli emessi eventualmente
mantenuti in portafoglio (rischio trattenuto), sono iscritti nelle voci 10. “Debiti verso banche” e 20. “Debiti verso clientela” del passivo come
“Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio”.
Sia le attività sia le passività sono valutate al costo ammortizzato ed i relativi interessi sono registrati a conto economico.
In caso di perdite per riduzione di valore dei titoli rivenienti da cartolarizzazione proprie mantenuti in portafoglio, l’importo di tali perdite è
registrato alla voce di conto economico 130.a) “Rettifiche/Riprese di valore nette per il deterioramento di crediti”.
A seguito delle modifiche allo IAS 39 ed all’IFRS 7 “Riclassificazione delle attività finanziarie” di cui al precedente cap. 1, sono state
riclassificate attività finanziarie detenute per la negoziazione che al momento della loro iscrizione non soddisfacevano la definizione prevista
dai principi contabili internazionali per il portafoglio Crediti, a seguito del verificarsi nel corso del 2008 delle “rare circostanze” previste dal
principio.
Per dettagli relativi alla composizione ed agli effetti delle riclassificazioni avvenute si veda Parte B) Attivo.
Queste riclassificazioni assicurano un più stretto allineamento tra classificazione contabile e strategia manageriale, riflettendo la mutata
intenzione e capacità di detenere per il futuro prevedibile tali attività anziché venderle nel breve periodo.
Gli Amministratori, infatti, ritengono che il loro valore intrinseco sia superiore al fair value, considerato il significativo impatto negativo subito da
quest’ultimo a causa della diminuita liquidità del mercato.
Le attività individuate sono state iscritte al loro fair value alla data di riclassificazione senza ripristinare gli impatti già rilevati a Conto economico
alla stessa data.
Successivamente queste attività sono valutate al costo ammortizzato, eventualmente rettificato al fine di tener conto di riduzioni/riprese di
valore risultanti dal processo di valutazione.
5 - Attività finanziarie valutate al fair value
Qualsiasi attività finanziaria può essere designata come valutata al fair value al momento della rilevazione iniziale, ad eccezione:
• degli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale per i quali non siano rilevabili prezzi in mercati attivi ed il cui fair value non sia
determinabile in modo attendibile;
• degli strumenti derivati.
Rientrano nella categoria in oggetto le attività finanziarie che non appartengono al portafoglio di negoziazione ma il cui profilo di rischio risulti:
• connesso a posizioni di debito che sono fatte oggetto di misurazione al fair value (si veda capitolo 15 “Passività finanziarie valutate al fair value”);
• gestito a mezzo di contratti derivati che non permettono il riconoscimento di relazioni di copertura.
Il trattamento contabile di tali operazioni è analogo a quello delle “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (si veda cap. 1), con
registrazione però dei profitti e delle perdite, realizzati e non, alla voce 110. “Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair
value”.
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
6 - Operazioni di copertura
Gli strumenti derivati di copertura sono designati come:
a) strumenti di copertura del fair value di una attività o di una passività rilevata o di una parte identificata di tale attività o passività;
b )strumenti di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, attribuibile ad un particolare rischio associato ad una attività o
passività rilevata o ad una operazione prevista, che potrebbero influire sul conto economico;
c) strumenti di copertura di un investimento netto in una società estera, le cui attività sono situate o sono gestite in un Paese o in una valuta
differente dall’euro.
Uno strumento finanziario derivato è classificato come di copertura se viene documentata in modo formale la relazione fra lo strumento di
copertura e l’elemento coperto, includendo gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia per effettuare la copertura e i metodi che saranno
utilizzati per verificarne l’efficacia. Di conseguenza, occorre verificare, sia all’inizio dell’operazione che lungo la sua durata, che la copertura
mediante l’utilizzo dello strumento derivato sia altamente efficace nel compensare i cambiamenti del fair value o dei flussi di cassa attesi
dell’elemento coperto.
Generalmente, una copertura viene considerata tale se all’inizio della copertura e nei periodi successivi questa è prevista essere altamente
efficace e se i suoi risultati effettivi siano ricompresi all’interno di un definito intervallo (80% - 125%). La copertura è valutata sulla base
di un criterio di continuità; deve quindi prospetticamente rimanere altamente efficace per tutti i periodi di riferimento per cui la copertura è
designata.
La valutazione dell’efficacia è effettuata ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale (reporting date). Se le verifiche non confermano
l’efficacia della copertura, da quel momento la contabilizzazione delle operazioni di copertura viene interrotta ed il contratto derivato di
copertura viene riclassificato tra gli strumenti di negoziazione.
Si cessa di considerare le operazioni come coperture, e pertanto di contabilizzarle come tali, se la copertura operata tramite il derivato
viene meno o non è più altamente efficace; il derivato scade, viene venduto, rescisso o esercitato; l’elemento coperto è venduto, scade o è
rimborsato; non è più altamente probabile che l’operazione futura coperta venga posta in essere.
Gli strumenti di copertura sono designati come tali laddove sia identificabile una controparte ultima esterna al gruppo.
I derivati di copertura sono valutati al fair value. In particolare:
1) nel caso di copertura del fair value, la variazione del fair value dello strumento di copertura è rilevata a conto economico alla voce 90.
“
Risultato netto dell’attività di copertura”. Le variazioni nel fair value dell’elemento coperto, che sono attribuibili al rischio coperto con lo
strumento derivato, sono iscritte alla medesima voce di conto economico in contropartita del cambiamento del valore di carico dell’elemento
coperto. Se la relazione di copertura termina, per ragioni diverse dalla vendita dell’elemento coperto, la differenza fra il valore di carico
dell’elemento coperto nel momento in cui cessa la copertura e quello che sarebbe stato il suo valore di carico se la copertura non fosse mai
esistita, è rilevata a conto economico nelle voci interessi attivi o passivi, lungo la vita residua della copertura originaria, nel caso di strumenti
finanziari fruttiferi di interessi; se si tratta, invece, di strumenti finanziari non fruttiferi di interessi, la differenza è rilevata immediatamente a
conto economico alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura”.
Nel caso in cui l’elemento coperto venga venduto o rimborsato, la quota del fair value non ammortizzata è rilevata immediatamente alla voce
100. “Utili (perdite) da cessione o riacquisto” di conto economico;
2) nel caso di copertura di flussi finanziari, la parte dell’utile o della perdita sullo strumento di copertura che è considerata efficace è iscritta
inizialmente alla voce 130. del patrimonio netto “Riserve da valutazione”. La parte inefficace è invece iscritta a conto economico alla voce 90.
“Risultato netto dell’attività di copertura”.
Se la copertura dei flussi finanziari non è più considerata efficace, oppure la relazione di copertura è terminata, l’ammontare complessivo
dei profitti o delle perdite su quello strumento di copertura, già rilevato tra le “Riserve da valutazione”, vi rimane fino al momento in cui la
transazione ha luogo o si ritiene che non vi sarà più la possibilità che la transazione si verifichi; in quest’ultima circostanza i profitti o le
perdite sono trasferiti dal patrimonio netto alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione” di conto economico;
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
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Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
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Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
3) nel caso di copertura dell’investimento netto in una società estera, le coperture di investimenti in società estere le cui attività sono
situate o sono gestite in un Paese o in una valuta differente dall’euro, sono rilevate in maniera simile alle coperture di flussi finanziari:
- la parte efficace della variazione di valore dello strumento di copertura è iscritta direttamente alla voce 130. “Riserve da valutazione” ed
esposta nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto;
- la parte inefficace dello strumento di copertura è iscritta invece alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura” di conto economico.
L’
Lutile
o la perdita sullo strumento di copertura relativo alla parte efficace della copertura è classificato nel patrimonio netto ed è rilevato nel
conto economico nel momento in cui l‘investimento netto nella società viene ceduto;
4) nel caso di operazioni di copertura generica, lo IAS 39 consente che oggetto di copertura di fair value dal rischio di tasso di interesse
sia non solo una singola attività o passività finanziaria ma anche un importo monetario, riveniente da una molteplicità di attività e passività
finanziarie (o di loro porzioni), in modo che un insieme di contratti derivati possa essere utilizzato per ridurre le oscillazioni di fair value delle
poste coperte al modificarsi dei tassi di interesse di mercato. Non possono essere oggetto di copertura generica (macrohedging) importi
netti rivenienti dallo sbilancio di attività e passività.
Analogamente alle coperture di fair value, una copertura generica viene considerata altamente efficace se, sia all’inizio che durante la sua
vita, i cambiamenti del fair value dell’importo monetario coperto sono compensati dai cambiamenti del fair value dei derivati di copertura e
se i risultati effettivi sono all’interno di un intervallo compreso fra l’ 80% ed il 125%.
Il saldo, positivo o negativo, delle variazioni di valore, rispettivamente, delle attività e delle passività oggetto di copertura generica è rilevato
nelle voci 90. dell’attivo o 70. del passivo, in contropartita della voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura” di conto economico.
L’inefficacia della copertura è rappresentata dalla differenza fra la variazione del fair value degli strumenti di copertura e la variazione del fair
value dell’importo monetario coperto. La parte inefficace della copertura è comunque ricompresa nella voce 90. “Risultato netto dell’attività di
copertura” di conto economico.
Se la relazione di copertura termina, per ragioni diverse dalla vendita degli elementi coperti, la rivalutazione/svalutazione iscritta nelle presenti
voci è rilevata a conto economico tra gli interessi attivi o passivi, lungo la vita residua delle attività o passività finanziarie coperte. Nel caso in
cui queste ultime vengano vendute o rimborsate, la quota del fair value non ammortizzata è rilevata immediatamente alla voce 90. “Risultato
netto dell’attività di copertura” di conto economico.
7 - Partecipazioni
Gli investimenti partecipativi rientrano nella definizione di strumento di patrimonio netto, e conseguentemente di strumento finanziario,
contenuta nello IAS 32.
Gli investimenti in strumenti di patrimonio netto, effettuati con l’intento di stabilire o mantenere un rapporto operativo di lungo termine nelle
società partecipate possono essere considerati come un “investimento strategico”.
In particolare, essi si distinguono in:
Società controllate
Sono controllate quelle società nelle quali:
- si possiede, direttamente o indirettamente attraverso le proprie controllate, più della metà dei diritti di voto di un’impresa a meno che, in casi
eccezionali, possa essere chiaramente dimostrato che tale possesso non costituisce controllo;
- si possiede la metà, o una quota minore, dei voti esercitabili in assemblea e si ha:
• il controllo di più della metà dei diritti di voto in virtù di un accordo con altri investitori;
• il potere di determinare le politiche finanziarie e operative dell’entità in virtù di una clausola statutaria o di un contratto;
• il potere di nominare o di rimuovere la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione o dell’equivalente organo di governo
societario, e la gestione dell’impresa compete a quel consiglio o organo;
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
• il potere di esercitare la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute del consiglio di amministrazione o dell’equivalente organo di governo
societario, e la gestione dell’impresa compete a quel consiglio o organo.
L’esistenza e l’effetto di diritti di voto potenziali che siano effettivamente esercitabili o convertibili sono presi in considerazione all’atto di
valutare se si ha il potere o meno di governare le politiche finanziarie e gestionali di un’altra impresa.
Società collegate
Una società collegata è un’impresa nella quale viene esercitata un’influenza notevole e che non è né una controllata né una joint-venture.
L’influenza notevole si presume quando si detiene, direttamente o indirettamente, almeno il 20% del capitale di un’altra società, a meno che
non possa essere chiaramente dimostrato il contrario.
In caso di possesso diretto o indiretto di una quota minore del 20 % dei voti esercitabili nell’assemblea della partecipata, non si configura
l’influenza notevole, a meno che tale influenza non possa essere chiaramente dimostrata. L’influenza notevole può sussistere anche se un’altra
partecipante possiede la maggioranza assoluta o relativa.
Joint Ventures
Sono considerate società controllate congiuntamente (cd. joint venture) quelle partecipate nelle quali è contrattualmente stabilita la condivisione
del controllo con altri partecipanti; il controllo congiunto esiste solamente quando, per le decisioni finanziarie e gestionali strategiche relative
alla società, è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint ventures, sono valutate secondo il metodo del costo.
Il costo di acquisto di una partecipazione è determinato come somma:
- dei fair value, alla data di acquisizione, delle attività cedute, delle passività assunte e degli strumenti di patrimonio netto emessi
dall’acquirente, in cambio del controllo dell’impresa acquisita;
più
- qualunque costo direttamente attribuibile all’acquisizione stessa.
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede a confrontare il valore di iscrizione in
bilancio con il valore recuperabile della partecipazione stessa. Tale valore recuperabile è determinato facendo riferimento al valore d’uso degli
investimenti partecipativi. Il valore d’uso è determinato mediante modelli di valutazione generalmente utilizzati nella pratica finanziaria e basati
sull’attualizzazione dei previsti flussi finanziari futuri ricavabili dalla partecipazione (metodologia cosiddetta Discounted Cash Flow
Flow).
Qualora non sia possibile raccogliere sufficienti informazioni si considera come valore d’uso il valore del patrimonio netto della società.
Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico alla voce 210. “Utili (Perdite)
delle partecipazioni”. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione
della rettifica di valore, le relative riprese vengono imputate alla medesima voce di conto economico.
Le partecipazioni considerate come “investimenti strategici”, non rientranti nelle definizioni sopra riportate e diverse da quelle eventualmente
rilevate alle voci 140. “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” e 90. “Passività associate ad attività in via di dismissione”
(si veda cap. 10), sono classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita o attività finanziarie valutate al fair value e trattate in
maniera corrispondente (si vedano cap. 2 e 5).
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Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
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Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
8 - Attività materiali
La voce include:
• terreni
• fabbricati
• mobili ed arredi
• impianti e macchinari
• altre macchine e attrezzature
• migliorie apportate su beni di terzi
ed è suddivisa nelle seguenti categorie:
• attività ad uso funzionale;
• attività detenute a scopo di investimento.
Le attività ad uso funzionale hanno consistenza fisica, sono detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi o per
scopi amministrativi e si ritiene possano essere utilizzate per più di un periodo. In questa categoria rientrano convenzionalmente anche i beni in
attesa di essere locati nonché i beni in corso di costruzione destinati ad essere concessi in locazione finanziaria, unicamente per quei modelli di
operatività di leasing finanziario che prevedono la “ritenzione dei rischi” in capo alla Società locatrice, fino al momento della presa in consegna
del bene da parte del locatario e della decorrenza dei canoni di locazione finanziaria (eventuali operatività della specie con “trasferimento dei
rischi” sono invece classificate nei portafogli “Crediti”).
In questa voce sono rilevati anche i beni utilizzati in qualità di locatario nell’ambito di contratti di leasing finanziario, ovvero quelli concessi quale
locatore nell’ambito di contratti di leasing operativo (affitto).
Le migliorie su beni di terzi incluse in queste voci sono migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali identificabili e separabili. Di
solito tali investimenti sono sostenuti per rendere adatti all’utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi.
Le migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali identificabili e non separabili sono invece incluse nella voce 150. “Altre attività”.
Le attività detenute a scopo d’investimento si riferiscono agli investimenti immobiliari di cui allo IAS 40, cioè a quelle proprietà immobiliari
possedute (in proprietà o in leasing finanziario) al fine di ricavarne canoni di locazione e/o conseguire un apprezzamento del capitale investito.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla “messa in funzione” del
bene (costi di transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del bene nella località assegnata, costi di installazione, costi di
smantellamento).
Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o rilevate come attività separate se è probabile che si godranno
benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente rilevato.
Tutte le altre spese sostenute successivamente (es. interventi di manutenzione ordinaria) sono rilevate nel conto economico, nell’esercizio nel
quale sono sostenute, alla voce:
• 150.b) “Altre spese amministrative”, se riferite ad attività ad uso funzionale;
ovvero:
• 190. “Altri oneri/proventi di gestione”, se riferite agli immobili detenuti a scopo di investimento.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di
valore per deterioramento.
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Le immobilizzazioni a vita utile limitata vengono sistematicamente ammortizzate a quote costanti durante la loro vita utile.
Le vite utili normalmente stimate sono le seguenti:
fabbricati
non superiore a 33 anni;
mobili
non superiore a 7 anni;
impianti elettronici
non superiore a 12 anni;
altre
non superiore a 7 anni;
migliorie apportate su beni di terzi
non superiore a 15 anni.
Non sono, invece, ammortizzate le immobilizzazioni materiali aventi vita utile illimitata o quelle il cui valore residuo è pari o maggiore al valore
contabile dell’attività.
I terreni e i fabbricati sono trattati separatamente ai fini contabili, anche quando sono acquistati congiuntamente. I terreni non sono
ammortizzati in quanto, di norma, caratterizzati da vita utile illimitata. I fabbricati, invece, hanno una vita utile limitata e, pertanto, sono
ammortizzati.
La vita utile delle immobilizzazioni materiali viene rivista ad ogni chiusura di periodo e, se le attese sono difformi dalle stime precedenti, la
quota di ammortamento per l’esercizio corrente e per quelli successivi viene rettificata.
Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore
contabile dell’attività con il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d’uso, inteso
come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall’attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate alla voce
170. “Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali” di conto economico.
Qualora venga ripristinato il valore di un’attività precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile
che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell’attività negli anni precedenti.
Un’attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale all’atto della dismissione o quando per la stessa non sono previsti benefici economici
futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto
economico alla voce 240. “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”.
9 - Attività immateriali
Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili pur se prive di consistenza fisica, controllate dalla Società e dalle quali è
probabile che affluiranno benefici economici futuri.
Le attività immateriali sono principalmente relative ad avviamento, software, marchi e brevetti.
In questa voce sono comprese anche le attività immateriali utilizzate quale locatario nell’ambito di contratti di leasing finanziario ovvero quelle
concesse quale locatore nell’ambito di contratti di leasing operativo (affitto).
Le attività immateriali diverse dall’avviamento sono iscritte in bilancio al costo d’acquisto, comprensivo di qualunque costo diretto sostenuto per
predisporre l’attività all’utilizzo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore.
Le immobilizzazioni immateriali aventi durata limitata sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in base alla stima della loro vita
utile.
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Bilancio dell’Impresa
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Le vite utili normalmente stimate sono le seguenti:
software
non superiore a 5 anni;
altre attività immateriali
non superiore a 5 anni.
Non sono, invece, ammortizzate le attività immateriali aventi durata illimitata.
Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore
contabile dell’attività ed il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d’uso, inteso
come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall’attività. Le eventuali rettifiche di valore sono rilevate alla voce
180. “Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali” di conto economico.
Per le attività immateriali aventi durata illimitata, anche se non si rilevano indicazioni di riduzioni durevoli di valore, viene annualmente
confrontato il valore contabile con il valore recuperabile. Nel caso in cui il valore contabile sia maggiore di quello recuperabile si rileva alla voce
180. “Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali” di conto economico una perdita pari alla differenza tra i due valori.
Qualora venga ripristinato il valore di un’attività immateriale, diversa dall’avviamento, precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non
può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell’attività
negli anni precedenti.
Un’attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all’atto della dismissione o quando non sono previsti benefici economici futuri dal
suo utilizzo o dalla sua dismissione e l’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla
voce 240. “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”.
Avviamento
L’avviamento è rappresentato dall’eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair value netto, alla data di acquisto, degli attivi e
dei passivi patrimoniali acquisiti. Lavviamento
L’
sulle acquisizioni di società oggetto di fusione o di incorporazione è contabilizzato fra le attività
immateriali; quello sulle acquisizioni di società controllate, collegate e joint venture è invece insito nel costo di acquisto e, conseguentemente,
contabilizzato nel valore delle partecipazioni.
’
LLavviamento
è rilevato in bilancio al costo, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate e non è assoggettato ad ammortamento.
L’
Lavviamento
è annualmente sottoposto ad impairment test, in analogia al trattamento riservato alle attività immateriali aventi vita utile
indefinita. A tal fine esso è allocato alle società partecipate, in maniera coerente con la struttura operativa divisionale del Gruppo UniCredit e
rappresenta il livello minimo al quale l’avviamento è monitorato.
Le rettifiche di valore dell’avviamento sono registrate nel conto economico alla voce 230. “Rettifiche di valore dell’avviamento”. Sull’avviamento
non sono ammesse riprese di valore.
10 - Attività non correnti in via di dismissione
Attività non correnti o gruppi di attività/passività direttamente collegate, che costituiscono un insieme di unità generatrici di flussi finanziari, la
cui vendita è altamente probabile, sono iscritte rispettivamente alle voci 140. “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” e
90. “Passività associate ad attività in via di dismissione” al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita.
Il saldo positivo o negativo dei proventi e degli oneri (dividendi, interessi, ecc.) nonché delle valutazioni, come sopra determinate, di tali attività/
passività, al netto della relativa fiscalità corrente e differita, è rilevato alla voce 280. “Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al
netto delle imposte” di conto economico.
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11 - Fiscalità corrente e differita
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto delle legislazioni fiscali nazionali, sono contabilizzate come costo ed hanno la stessa competenza
economica dei profitti che le hanno originate.
Per tutte le differenze temporanee deducibili è rilevata un’attività fiscale anticipata (voce 130.b) di stato patrimoniale) se si ritiene probabile
che in futuro si realizzerà un reddito imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata tale attività. Lattività
L’
fiscale differita non viene rilevata
’
’
qualora derivi dalla contabilizzazione iniziale di un attività o di una passività in un operazione che:
• non rappresenta un’aggregazione aziendale; e
• al momento dell’operazione non influenza né l’utile contabile né il reddito imponibile (perdita fiscale).
Per tutte le differenze temporanee imponibili, è rilevata una passività fiscale differita (voce 80.b) di stato patrimoniale) tranne nei casi in cui la
differenza derivi:
• dalla rilevazione iniziale dell’avviamento; o
• dalla rilevazione iniziale di un’attività o di una passività in un’operazione che:
1) non sia un’aggregazione di imprese; e
2) al momento dell’operazione, non influisca né sull’utile contabile né sul reddito imponibile (perdita fiscale).
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizio nel quale
sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale, sulla base della normativa fiscale in vigore o comunque di fatto in vigore al
momento della loro rilevazione.
Si rileva una passività fiscale differita per tutte le differenze temporanee imponibili derivanti da investimenti in società controllate o collegate
e da partecipazioni in joint venture. Tuttavia non è rilevata alcuna passività fiscale differita qualora risultino soddisfatte entrambe le seguenti
condizioni:
• la controllante, l’investitore o il partecipante alla joint venture siano in grado di controllare i tempi dell’annullamento delle differenze
temporanee; ed
• è probabile che, nel prevedibile futuro, la differenza temporanea non si annullerà.
’
LLattività
fiscale differita per tutte le differenze temporanee deducibili derivanti da investimenti finanziari in società controllate, filiali e società
collegate, e da partecipazioni in joint venture viene rilevata nella misura in cui, e solo nella misura in cui, è probabile che:
• la differenza temporanea si annullerà nel prevedibile futuro; e
• sarà disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza temporanea.
Le imposte differite attive e passive sono compensate quando dovute alla stessa autorità fiscale ed è riconosciuto dalla legge il diritto alla
compensazione.
Le imposte correnti e differite sono rilevate a conto economico alla voce 260. “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”, ad
eccezione di quelle imposte che si riferiscono a partite che sono accreditate o addebitate, nell’esercizio stesso o in un altro, direttamente a
patrimonio netto, quali, ad esempio, quelle relative a profitti o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita e quelle relative a variazioni
del fair value di strumenti finanziari derivati di copertura dei flussi di cassa, le cui variazioni di valore sono rilevate direttamente nelle riserve da
valutazione al netto delle tasse.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
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Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
12 - Fondi per rischi e oneri
Quiescenza e obblighi simili
I fondi di quiescenza - accantonamenti relativi a benefici ai dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro - sono
classificati come piani a contribuzione definita o come piani a benefici definiti, a seconda della natura economica del piano.
In particolare:
• un piano a benefici definiti garantisce una serie di benefici che dipendono da fattori quali l’età, gli anni di servizio e le esigenze di
compensazione. In questo caso il rischio attuariale e il rischio d’investimento ricadono in sostanza sull’impresa;
• un piano a contribuzione definita è invece un piano in base al quale l’impresa versa dei contributi fissi. Il beneficio è dato dall’ammontare
accumulato rappresentato dai contributi stessi e dal rendimento sui contributi. L’erogante non ha alcun rischio legato a questo tipo di
beneficio, in quanto non ha l’obbligazione legale o implicita di pagare ulteriori contributi, qualora il fondo non detenga attività sufficienti per
pagare i benefici a tutti i dipendenti. Di conseguenza il rischio attuariale e il rischio d’investimento ricadono in sostanza sul dipendente.
Nel caso in cui tali fondi siano del primo tipo, ossia a benefici definiti, la determinazione dei valori attuali richiesti viene effettuata da un attuario
esterno al Gruppo, con l’utilizzo del “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito”.
Tale metodo distribuisce il costo del beneficio uniformemente durante la vita lavorativa del dipendente. Le obbligazioni sono determinate come
il valore attualizzato delle erogazioni medie future riproporzionato in base al rapporto tra gli anni di servizio maturati e l’anzianità complessiva
raggiunta al momento dell’erogazione del beneficio.
Più precisamente, l’importo contabilizzato come passività alla voce 120.a) è pari al valore attuale dell’obbligazione alla data di riferimento
del bilancio, più/meno eventuali utili/perdite attuariali non rilevati in bilancio in base al cosiddetto “metodo del corridoio”, che consente la
non iscrizione degli stessi quando non eccedono il 10% del valore attuale dell’obbligazione, meno gli eventuali costi previdenziali relativi alle
prestazioni di lavoro già prestate ma non ancora rilevate, meno il fair value alla data di riferimento del bilancio delle attività a servizio del
piano e che serviranno a estinguere direttamente le obbligazioni. Il tasso impiegato per attualizzare le obbligazioni (finanziate o non finanziate)
connesse ai benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro varia a seconda del Paese di allocazione della passività e viene determinato in
base ai rendimenti di mercato alla data di riferimento del bilancio di obbligazioni di aziende primarie con durata media in linea con quella della
passività stessa.
Altri fondi
I fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività rilevate quando:
• l’impresa ha un’obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato;
• è probabile che sarà necessario l’esborso di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione; e
• può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione.
Se queste condizioni non sono soddisfatte, non viene rilevata alcuna passività.
Gli importi accantonati sono determinati in modo che rappresentino la migliore stima della spesa richiesta per adempiere alle obbligazioni. Nel
determinare tale stima si considerano i rischi e le incertezze che attengono ai fatti e alle circostanze in esame.
In particolare, laddove l’effetto del differimento temporale nel sostenimento dell’onere sia rilevante, l’ammontare dell’accantonamento è
determinato come il valore attuale del costo che si suppone sarà necessario per estinguere l’obbligazione. Viene in tal caso utilizzato un tasso
di attualizzazione, al lordo delle imposte, tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed i rischi specifici
connessi alla passività.
I fondi accantonati sono periodicamente riesaminati ed eventualmente rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Quando, a seguito del
riesame, il sostenimento dell’onere diviene improbabile, l’accantonamento viene stornato.
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali è stato originariamente iscritto.
’
LLaccantonamento
dell’esercizio, registrato alla voce 160. “Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri” del conto economico, include gli
incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo ed è al netto delle eventuali riattribuzioni.
Negli “altri fondi” sono comprese anche le obbligazioni concernenti i benefici spettanti agli agenti ed in particolare l’indennità suppletiva di
clientela, l’indennità meritocratica, l’indennità contrattuale ed il patto di non concorrenza, che sono stati valutati come piani a prestazione
definita e quindi le relative obbligazioni sono state calcolate utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito” (si veda sopra al par.
“
quiescenza e obblighi simili”).
13 - Debiti e titoli in circolazione
I debiti, i titoli emessi e le passività subordinate emesse sono inizialmente iscritti al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo
ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla passività finanziaria. Dopo l’iniziale rilevazione, tali strumenti sono valutati
al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
Gli strumenti di debito composti, collegati a strumenti azionari, valute estere, strumenti di credito o indici, sono considerati strumenti strutturati.
Il derivato incorporato è separato dal contratto primario e rappresenta un derivato a sé stante qualora i criteri per la separazione siano
rispettati. Il derivato incorporato è iscritto al suo fair value e successivamente fatto oggetto di valutazione. Le variazioni di fair value sono
iscritte a conto economico alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione”.
Al contratto primario viene attribuito il valore corrispondente alla differenza tra l’importo complessivo incassato ed il fair value del derivato
incorporato.
Gli strumenti convertibili in azioni proprie comportano il riconoscimento, alla data di emissione, di una passività finanziaria e di una componente
del patrimonio netto iscritta alla voce 150. “Strumenti di capitale”, qualora il regolamento del contratto preveda la consegna fisica.
In particolare, alla componente di patrimonio netto è attribuito il valore residuo risultante dopo aver dedotto dal valore complessivo dello
strumento il valore determinato distintamente per una passività finanziaria senza clausola di conversione avente gli stessi flussi finanziari.
La passività finanziaria viene iscritta e successivamente misurata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
I titoli in circolazione sono iscritti al netto degli ammontari riacquistati; la differenza tra il valore contabile della passività e l’ammontare
pagato per acquistarla viene registrato in conto economico alla voce 100.d) “Utili (perdite) da riacquisto di passività finanziarie”. Il successivo
ricollocamento da parte dell’emittente è considerato come una nuova emissione senza generare alcun effetto economico.
14 - Passività finanziarie di negoziazione
Le passività finanziarie detenute per finalità di negoziazione comprendono:
a) contratti derivati che non sono rilevati come strumenti di copertura;
b) obbligazioni a consegnare attività finanziarie in caso di operazioni allo scoperto;
c) passività finanziarie emesse con l’intento di riacquistarle a breve termine;
d) passività finanziarie che fanno parte di un portafoglio di strumenti finanziari considerato unitariamente e per il quale sussiste evidenza della
sua gestione in un’ottica di negoziazione.
Le passività finanziarie appartenenti a tale categoria, inclusi i contratti derivati, sono valutate al fair value inizialmente e durante la vita
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
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Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
dell’operazione, ad eccezione dei contratti derivati da regolare con la consegna di uno strumento non quotato rappresentativo di capitale il cui
fair value non può essere valutato attendibilmente, e che pertanto è valutato al costo.
15 - Passività finanziarie valutate al fair value
Le passività finanziarie, analogamente alle attività finanziarie, possono essere designate, al momento della rilevazione iniziale, come passività
finanziarie valutate al fair value, purchè:
• tale designazione elimini o riduca notevolmente una mancanza di uniformità che altrimenti risulterebbe dalla valutazione su basi diverse di
attività o passività e dei relativi utili e perdite;
ovvero:
• un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sia gestito e valutato al fair value secondo una gestione del rischio o
una strategia di investimento documentata internamente agli Organi Amministrativi della Società.
Il trattamento contabile di tali operazioni è analogo a quello delle “Passività finanziarie di negoziazione”, con registrazione però dei profitti e
delle perdite, realizzati e non, alla voce 110. “Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value”.
16 - Operazioni in valuta
Le operazioni in valute estere sono rilevate al tasso di cambio corrente alla data dell’operazione.
Le attività e passività monetarie sono convertite utilizzando il tasso di cambio di chiusura del periodo.
Le differenze di cambio derivanti dalla liquidazione delle transazioni a tassi differenti da quello della data di transazione e le differenze di
cambio non realizzate su attività e passività monetarie in valuta non ancora concluse, diverse da quelle designate al fair value e da quelle di
copertura, sono rilevate alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione” di conto economico.
Le differenze di cambio derivanti da un elemento monetario, che è parte dell’investimento netto dell’impresa in un’entità estera le cui attività
sono situate o sono gestite in un Paese o in una valuta differente dall’euro, sono inizialmente classificate nel patrimonio netto dell’impresa e
rilevate nel conto economico al momento della dismissione dell’investimento netto.
Le attività e le passività non monetarie, iscritte al costo storico, sono convertite utilizzando il cambio storico, mentre quelle valutate al fair value
sono convertite utilizzando il cambio di fine periodo; in questo caso le differenze di cambio sono rilevate:
• in conto economico se l’attività o la passività è classificata nel portafoglio di negoziazione;
• nelle riserve da valutazione se l’attività è classificata come disponibile per la vendita.
Le operazioni di copertura di un investimento netto in valuta in un’entità estera sono rilevate contabilmente in modo similare alle operazioni di
copertura di flussi finanziari:
• la parte dell’utile o della perdita dello strumento di copertura che costituisce una copertura efficace è rilevata immediatamente nelle riserve
da valutazione;
• la parte inefficace è invece iscritta nel conto economico alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura”.
In caso di cessione il valore complessivo delle differenze di cambio relative a tale società, classificate nell’ambito del patrimonio netto, è
rilevato come provento/onere nell’esercizio nel quale la plusvalenza o la minusvalenza da cessione è rilevata.
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
17 - Altre informazioni
Aggregazioni aziendali
Un’aggregazione aziendale consiste nell’unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio.
Un’aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un’aggregazione
aziendale può anche prevedere l’acquisto dell’attivo netto di un’altra impresa, incluso l’eventuale avviamento, oppure l’acquisto del capitale
dell’altra impresa (fusioni e conferimenti).
In base a quanto disposto dall’IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto che prevede le
seguenti fasi:
a) identificazione dell’acquirente;
b) determinazione del costo dell’aggregazione aziendale;
e:
c) allocazione, alla data di acquisizione, del costo dell’aggregazione aziendale alle attività acquisite e alle passività e passività potenziali
assunte.
In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle
attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi, in cambio del controllo dell’acquisito,
cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all’aggregazione aziendale.
La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull’acquisito. Quando l’acquisizione viene realizzata con un’unica
operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.
Qualora l’aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio il costo dell’aggregazione è il costo complessivo delle singole
operazioni e la data dello scambio è la data di ciascuna operazione di scambio, mentre la data di acquisizione è quella in cui si ottiene il
controllo sull’acquisito.
Il costo di un’aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisito ai relativi
fair value alla data di acquisizione.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale
data, esse soddisfano i criteri seguenti:
a) nel caso di un’attività diversa da un’attività immateriale, è probabile che gli eventuali futuri benefici economici connessi affluiscano
all’acquirente ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
b) nel caso di una passività diversa da una passività potenziale, è probabile che per estinguere l’obbligazione sarà richiesto l’impiego di risorse
atte a produrre benefici economici ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
c) nel caso di un’attività immateriale o di una passività potenziale, il relativo fair value può essere valutato attendibilmente.
La differenza positiva tra il costo dell’aggregazione aziendale e l’interessenza dell’acquirente al fair value netto delle attività, passività e passività
potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.
Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento acquisito in un’aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza
almeno annuale ad impairment test.
In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come
ricavo a conto economico.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
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Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
Fair value
Il fair value (valore equo) è il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione tra
parti consapevoli e indipendenti.
Il fair value di una passività finanziaria che sia esigibile (ad esempio un deposito a vista) non può essere inferiore all’importo esigibile a
richiesta, attualizzato dalla prima data in cui ne potrebbe essere richiesto il pagamento.
Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi il fair value è determinato a partire dalle quotazioni ufficiali del mercato più vantaggioso
al quale si ha accesso (Mark
Mark to Market
Market).
Uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili in un
listino o autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali
contrattazioni. Se la quotazione ufficiale in un mercato attivo non esiste per uno strumento finanziario nel suo complesso, ma esistono mercati
attivi per le parti che lo compongono, il fair value è determinato sulla base dei pertinenti prezzi di mercato per le parti che lo compongono.
Qualora le quotazioni di mercato non risultino disponibili, viene fatto ricorso a modelli valutativi (Mark to Model) in linea con i metodi
generalmente accettati e utilizzati dal mercato. I modelli di valutazione includono tecniche basate sull’attualizzazione dei flussi di cassa futuri
e sulla stima delle volatilità e sono oggetto di revisione sia durante il loro sviluppo sia periodicamente, al fine di garantirne la piena e costante
consistenza.
Dette metodologie utilizzano input basati sui prezzi formatisi in transazioni recenti nello strumento oggetto di valutazione e/o prezzi/quotazioni
di strumenti aventi caratteristiche analoghe in termini di profilo di rischio.
Questi prezzi/quotazioni risultano, infatti, rilevanti al fine di determinare i parametri significativi, in termini di rischio credito, rischio liquidità e
rischio prezzo, dello strumento oggetto di valutazione.
Il riferimento a tali parametri “di mercato” consente di limitare la discrezionalità nella valutazione, garantendo al contempo la verificabilità del
risultante fair value.
Qualora, per uno o più fattori di rischio, non risulti possibile riferirsi a dati di mercato i modelli valutativi impiegati utilizzano come input delle
stime basate su dati storici.
Il valore di iscrizione in bilancio degli strumenti finanziari è pari al loro fair value alla medesima data. Nel caso degli strumenti finanziari di
negoziazione (si vedano cap. 1 e 14) e degli strumenti valutati al fair value (si vedano cap. 5 e 15), l’eventuale differenza rispetto all’importo
incassato o corrisposto è iscritta a conto economico nelle voci di pertinenza.
I descritti processi di revisione dei modelli valutativi utilizzati e dei relativi parametri, le rettifiche di valore a fronte del rischio modello e
l’utilizzo di modelli valutativi prudenti assicurano che l’ammontare iscritto a conto economico non rivenga dall’utilizzo di parametri valutati non
osservabili.
Nel caso degli strumenti finanziari diversi da quelli sopra menzionati, il fair value alla data di iscrizione è assunto pari all’importo incassato o
corrisposto.
Derecognition
È la cancellazione dallo stato patrimoniale di un’attività o passività finanziaria rilevata precedentemente.
Prima di valutare la sussistenza delle condizioni per la cancellazione dal bilancio di attività finanziarie è necessario, secondo IAS 39, verificare
se queste condizioni siano da applicare a tali attività nella loro interezza ovvero possano riferirsi soltanto ad una parte di esse. Le norme sulla
cancellazione sono applicate ad una parte delle attività finanziarie oggetto del trasferimento soltanto se sussiste almeno uno dei seguenti
requisiti:
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
• la parte comprende soltanto i flussi di cassa relativi ad un’attività finanziaria (o ad un gruppo di attività) che sono identificati specificamente
(ad esempio la sola quota interessi di pertinenza dell’attività);
• la parte comprende i flussi di cassa secondo una ben individuata quota percentuale del loro totale (ad esempio il 90% di tutti i flussi di
cassa derivanti dall’attività);
• la parte comprende una ben individuata quota di flussi di cassa specificamente identificati (ad esempio il 90% dei flussi di cassa della sola
quota interessi di pertinenza dell’attività).
In assenza dei citati requisiti, le norme sull’eliminazione devono trovare applicazione all’attività finanziaria (o gruppo di attività finanziarie) nella
sua interezza.
Le condizioni per l’integrale cancellazione di un’attività finanziaria sono l’estinzione dei diritti contrattuali, come la loro naturale scadenza, ovvero
il trasferimento ad una controparte esterna dei diritti all’incasso dei flussi di cassa derivanti da tale attività.
I diritti all’incasso si considerano trasferiti anche qualora vengano mantenuti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell’attività, ma
venga assunto un obbligo a pagare quei flussi a una o più entità e si verifichino tutte e tre le seguenti condizioni (accordo pass-through):
• non sussiste l’obbligo a corrispondere importi non incassati dall’attività originaria;
• è vietata la vendita o la costituzione in garanzia dell’attività originaria, salvo quando questa è a garanzia della obbligazione a corrispondere
flussi finanziari;
• sussiste l’obbligo a trasferire senza alcun ritardo tutti i flussi finanziari incassati e non si ha diritto ad investirli, ad eccezione di investimenti
in disponibilità liquide durante il breve periodo tra la data di incasso e quella di versamento, a condizione che vengano riconosciuti anche gli
interessi maturati nel periodo.
Inoltre, l’eliminazione di un’attività finanziaria è subordinata alla verifica che tutti i rischi e i benefici derivanti dalla titolarità dei diritti siano stati
effettivamente trasferiti (true sale). In caso di trasferimento sostanzialmente di tutti i rischi e i benefici si provvede alla cancellazione dell’attività
(o gruppo di attività) cedute e si rilevano separatamente i diritti e gli obblighi relativi al trasferimento come attività o passività.
Viceversa, in caso di mantenimento dei rischi e benefici, è necessario continuare a rilevare l’attività (o gruppo di attività) cedute. In tal caso
occorre rilevare anche una passività corrispondente all’importo ricevuto come corrispettivo per la cessione e registrare successivamente tutti i
proventi maturati sull’attività così come tutti gli oneri maturati sulla passività.
Le principali operazioni che, in base alle regole anzidette, non consentono di operare la cancellazione integrale di un’attività finanziaria sono le
operazioni di cartolarizzazione di crediti, le operazioni di pronti contro termine e le operazioni di prestito titoli.
Nel caso delle operazioni di cartolarizzazione non si procede alla cancellazione delle attività finanziarie in caso di acquisto dell’ equity tranche o
di fornitura di altre forme di supporto alla struttura, che determinino il mantenimento del rischio di credito associato al portafoglio cartolarizzato.
Nel caso di operazioni di pronti contro termine e di prestito titoli, le attività oggetto delle transazioni non vengono cancellate dal bilancio poiché
i termini delle operazioni comportano il mantenimento di tutti i rischi e benefici ad esse associati.
Azioni proprie
Le azioni proprie presenti nel portafoglio sono dedotte dal patrimonio netto. In caso di successiva cessione, la differenza tra il prezzo di vendita
delle azioni proprie ed il relativo costo di riacquisto, al netto delle eventuali tasse, è rilevata direttamente in contropartita al patrimonio netto.
Leasing finanziario
Sono contratti di leasing finanziario quelli che trasferiscono al locatario sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del
bene. Non necessariamente al termine del contratto la titolarità del bene è trasferita al locatario.
La realtà sostanziale e finanziaria di tali contratti è che il locatario acquisisce i benefici economici derivanti dall’uso del bene locato per la
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Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
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Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
maggior parte della sua vita economica, a fronte dell’impegno di pagare un corrispettivo che approssima il fair value del bene ed i relativi costi
finanziari. L’iscrizione, nel bilancio del locatore, avviene pertanto nel seguente modo:
• all’attivo, il valore del credito erogato, al netto della quota capitale delle rate di leasing scadute e pagate da parte del locatario;
• al conto economico, gli interessi attivi.
Per quanto concerne la contabilizzazione in capo al locatario si rimanda ai cap. 8 - Attività materiali e 9 - Attività immateriali.
Factoring
I crediti acquisiti nell’ambito dell’attività di factoring sono iscritti e mantenuti in bilancio limitatamente agli importi erogati al cedente a titolo di
anticipo del corrispettivo per il portafoglio ceduto pro-solvendo. I crediti acquistati pro soluto sono iscritti come tali previo accertamento della
inesistenza di clausole contrattuali che facciano venire meno l’effettivo sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici.
Operazioni di pronti contro termine
I titoli ricevuti nell’ambito di un’operazione che contrattualmente ne preveda obbligatoriamente la successiva vendita ed i titoli consegnati
nell’ambito di una operazione che contrattualmente ne preveda obbligatoriamente il riacquisto, non sono rilevati e/o eliminati dal bilancio.
Di conseguenza, nel caso di titolo acquistato con accordo di rivendita, l’importo pagato viene rilevato come credito verso clientela o banche;
nel caso di titolo ceduto con accordo di riacquisto, la passività è rilevata nei debiti verso banche o verso clientela. I proventi degli impieghi,
costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, sono iscritti per competenza
nelle voci di conto economico relative agli interessi.
Le due tipologie di operazioni sono compensate se, e solo se, effettuate con la medesima controparte e se la compensazione è prevista
contrattualmente.
Trattamento di fine rapporto del personale
Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) del personale è da intendersi come una “prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici
definiti”, pertanto la sua iscrizione in Bilancio ha richiesto la stima, con tecniche attuariali, dell’ammontare delle prestazioni maturate dai
dipendenti e l’attualizzazione delle stesse. La determinazione di tali prestazioni è stata effettuata da un attuario esterno al Gruppo utilizzando il
“
Metodo della Proiezione Unitaria del Credito” (si veda cap. 12 - Fondi per rischi ed oneri - quiescenza e obblighi simili).
A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, le quote di TFR maturate fino
al 31.12.2006 rimangono in azienda e continuano ad essere considerate come una “prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici
definiti” e sono pertanto sottoposte a valutazione attuariale, seppur con una semplificazione nelle ipotesi attuariali che non tengono conto delle
previsioni sugli aumenti retributivi futuri.
Le quote di TFR maturate a partire dal 1° gennaio 2007 (data di applicazione del Dlgs n. 252) destinate, a scelta del dipendente, a forme
di previdenza complementare o lasciate in azienda, e dalla stessa (in caso di società con più di 50 dipendenti) versate al fondo di Tesoreria
dell’INPS, sono state invece considerate come un piano a ‘contribuzione definità.
I costi relativi al trattamento di fine rapporto maturato nell’anno sono iscritti a conto economico alla voce 150.a) “Spese per il personale” ed
includono gli interessi maturati nell’anno (interest cost) sull’obbligazione già in essere alla data della riforma e le quote maturate nell’anno e
versate alla Previdenza Complementare o al Fondo Tesoreria dell’INPS .
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell’obbligazione a fine periodo,
sono iscritti in base al metodo del “corridoio”, ossia solo quando eccedono il 10% del valore attuale dell’obbligazione stessa a fine periodo.
L’eventuale eccedenza viene riconosciuta a conto economico con ammortamento sulla rimanente vita lavorativa media prevista dei dipendenti
che partecipano al piano, a decorrere dall’esercizio successivo.
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Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Pagamenti basati su azioni
Si tratta di pagamenti a favore di dipendenti, come corrispettivo delle prestazioni di lavoro, basati su azioni rappresentative del capitale, che
consistono nell’assegnazione di:
• diritti a sottoscrivere aumenti di capitale a pagamento (stock option propriamente dette);
• diritti a ricevere azioni al raggiungimento di obiettivi quanti-qualitativi (cosiddette performance share);
• azioni sottoposte a clausole di indisponibilità (cosiddette restricted share).
In considerazione della difficoltà di valutare attendibilmente il fair value delle prestazioni ricevute come contropartita degli strumenti
rappresentativi del capitale, viene fatto riferimento al fair value di questi ultimi, misurato alla data della loro assegnazione.
Il fair value dei pagamenti regolati con l’emissione di azioni è rilevato come costo a conto economico alla voce 150. “Spese amministrative” in
contropartita della voce 160. “Riserve” del passivo, secondo il criterio di competenza in proporzione al periodo in cui viene fornita la prestazione.
Per quanto riguarda i pagamenti basati su azioni e regolati per cassa, le prestazioni ottenute e le passività assunte sono misurate al fair value
di queste ultime, iscritte alla voce 100. “Altre passività”. Fino a quando la passività non viene estinta, il fair value è ricalcolato a ciascuna data
di chiusura di bilancio fino alla data di regolamento, rilevando alla voce 150. “Spese amministrative” tutte le variazioni di fair value.
Altri benefici ai dipendenti a lungo termine
I benefici per i dipendenti a lungo termine - quali ad esempio quelli derivanti da premi di anzianità, erogati al raggiungimento di una predefinita
anzianità di servizio - sono iscritti alla voce 100. “Altre passività” in base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta,
determinata anche in questo caso da un attuario esterno al Gruppo utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito” (si veda cap.
12. Fondi per rischi ed oneri - quiescenza e obblighi simili). Per questa tipologia di benefici si precisa che gli utili/perdite attuariali sono rilevati
immediatamente a conto economico, senza utilizzare il “metodo del corridoio”.
Garanzie rilasciate e derivati su crediti ad esse assimilati
Il valore di prima iscrizione della garanzie rilasciate è pari al loro fair value, che normalmente corrisponde all’importo ricevuto al momento
dell’emissione della garanzia.
Le garanzie rilasciate ed i derivati su crediti ad esse assimilati ai sensi dello IAS 39 (ovvero contratti nei quali è previsto che l’emittente
effettui dei pagamenti prestabiliti al fine di risarcire l’assicurato di una perdita effettiva subita per inadempienza di un determinato debitore
al pagamento dovuto alla scadenza prevista di uno strumento di debito), nonché le successive svalutazioni dovute al loro eventuale
deterioramento, sono rilevati alla voce 100. “Altre passività”.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le garanzie rilasciate sono valutate al maggiore tra l’importo rilevato inizialmente, al netto
dell’eventuale quota ammortizzata, e la stima dell’ ammontare richiesto per adempiere a tali obbligazioni.
Gli effetti della valutazione, correlati all’eventuale deterioramento del sottostante, sono iscritti alla medesima voce patrimoniale in contropartita
della voce 130.d “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie” di conto economico.
Conto Economico
Interessi attivi e passivi
Gli interessi attivi e passivi ed i proventi ed oneri assimilati sono relativi alle disponibilità liquide, alle attività e passività finanziarie detenute per
la negoziazione e a quelle valutate al fair value, alle attività finanziarie disponibili per la vendita, detenute fino alla scadenza, ai crediti, ai debiti
e ai titoli in circolazione.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
77
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
Gli interessi attivi e passivi sono rilevati nel conto economico per tutti gli strumenti valutati secondo il criterio del costo ammortizzato,
utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli interessi comprendono anche il saldo netto, positivo o negativo, dei differenziali e dei margini relativi a contratti derivati finanziari:
• di copertura di attività e passività che generano interessi;
• classificati nel portafoglio di negoziazione ma gestionalmente collegati ad attività/passività valutate al fair value (fair value option);
• connessi gestionalmente con attività/passività classificate nel portafoglio di negoziazione e che prevedono la liquidazione di differenziali o di
margini su più scadenze.
Commissioni
Le commissioni sono iscritte in base al criterio della competenza.
In particolare, le commissioni di negoziazione derivanti dall’operatività in titoli sono rilevate al momento della prestazione del servizio. Le
commissioni di gestione del portafoglio, di consulenza e di gestione sui fondi comuni di investimento sono riconosciute in base alla durata del
servizio.
Sono escluse le commissioni considerate nel costo ammortizzato ai fini della determinazione del tasso di interesse effettivo, che sono rilevate
tra gli interessi.
Dividendi
I dividendi sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione.
Definizioni rilevanti ai fini IAS/IFRS
Si illustrano, qui di seguito, i principali concetti introdotti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, oltre a quelli già trattati nei capitoli
precedenti.
Costo ammortizzato
Il costo ammortizzato di un’attività o passività finanziaria è il valore a cui questa è stata misurata al momento della rilevazione iniziale, al
netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall’ammortamento complessivo calcolato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo
su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza e dedotta qualsiasi svalutazione a seguito di una riduzione di valore o di
irrecuperabilità (impairment).
Il criterio dell’interesse effettivo è il metodo di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo la durata di un’attività o passività finanziaria. Il
tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri attesi lungo la vita dello strumento finanziario al
valore contabile netto dell’attività o passività finanziaria. Esso include tutti gli oneri e punti base pagati o ricevuti tra le parti di un contratto che
sono parte integrante di tale tasso, i costi di transazione e tutti gli altri premi o sconti.
Tra le commissioni che sono considerate parte integrante del tasso di interesse effettivo vi sono le commissioni iniziali ricevute per l’erogazione
o l’acquisto di un’attività finanziaria che non sia classificata come valutata al fair value, quali, ad esempio, quelle ricevute a titolo di compenso
per la valutazione delle condizioni finanziarie del debitore, per la valutazione e la registrazione delle garanzie e, più in generale, per il
perfezionamento dell’operazione.
I costi di transazione, a loro volta, includono gli onorari e le commissioni pagati ad agenti (inclusi i dipendenti che svolgono la funzione di agenti
di commercio), consulenti, mediatori, e operatori, i contributi prelevati da organismi di regolamentazione e dalle Borse valori, le tasse e gli oneri
di trasferimento. I costi di transazione non includono invece costi di finanziamento o costi interni amministrativi o di gestione.
78
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Riduzione di valore (impairment) di attività finanziarie
Ad ogni data di riferimento del bilancio si procede a determinare se vi è qualche obiettiva evidenza che un’attività finanziaria o un gruppo di
attività finanziarie ha subito una riduzione di valore.
Un’attività o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore e le perdite per riduzione di valore sono contabilizzate se, e
soltanto se, vi è l’obiettiva evidenza di una riduzione di valore in seguito a uno o più eventi che si sono verificati dopo la rilevazione iniziale
dell’attività e tale evento di perdita ha un impatto sui futuri flussi finanziari dell’attività che può essere stimato attendibilmente.
La riduzione di valore può anche essere causata non da un singolo evento separato ma dall’effetto combinato di diversi eventi.
Le perdite attese come risultato di eventi futuri, indipendentemente dalla loro probabilità di verificarsi, non sono rilevate.
L’obiettiva evidenza che un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore include dati rilevabili che
giungono all’attenzione in merito ai seguenti eventi:
(a) significative difficoltà finanziarie dell’emittente o del debitore;
(b) violazione del contratto, quale un inadempimento o un mancato pagamento degli interessi o del capitale;
(c) concessione al beneficiario di un’agevolazione che la banca ha preso in considerazione prevalentemente per ragioni
economiche o legali relative alla difficoltà finanziaria dello stesso e che altrimenti non avrebbe concesso;
(d) ragionevole probabilità che il beneficiario dichiari fallimento o altre procedure di ristrutturazione finanziaria;
(e) scomparsa di un mercato attivo di quell’attività finanziaria dovuta a difficoltà finanziarie. Tuttavia, la scomparsa di un
mercato attivo dovuta al fatto che gli strumenti finanziari della società non sono più pubblicamente negoziati non è evidenza di una
riduzione di valore;
(f) dati rilevabili che indichino l’esistenza di una diminuzione sensibile nei futuri flussi finanziari stimati per un gruppo di attività finanziarie sin
dal momento della rilevazione iniziale di quelle attività, sebbene la diminuzione non può essere ancora identificata con le singole attività
finanziarie nel gruppo, ivi inclusi:
• cambiamenti sfavorevoli nello stato dei pagamenti dei beneficiari nel gruppo;
oppure
• condizioni economiche locali o nazionali che sono correlate alle inadempienze relative alle attività all’interno del gruppo.
L’obiettiva evidenza di riduzione di valore per un investimento in uno strumento rappresentativo di capitale include informazioni circa
importanti cambiamenti con un effetto avverso che si sono verificati nell’ambiente tecnologico, di mercato, economico o legale in cui
l’emittente opera, e indica che il costo dell’investimento può non essere recuperato. Una diminuzione significativa o prolungata di fair value
di un investimento in uno strumento rappresentativo di capitale al di sotto del suo costo è inoltre un’evidenza obiettiva di riduzione di valore
(si veda anche cap. 2).
Se sussistono evidenze obiettive che si è incorsi in una perdita per riduzione di valore su crediti o su attività finanziarie detenute sino alla
scadenza (iscritti al costo ammortizzato), l’importo della perdita viene misurato come la differenza tra il valore contabile dell’attività ed il
valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati (escludendo perdite di credito future che non si sono ancora manifestate) attualizzati al
tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria. L’importo della perdita viene rilevato alla voce 130. di conto economico tra le
“Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento” ed il valore contabile dell’attività viene ridotto.
Se le condizioni di un finanziamento, credito o attività finanziaria detenuta sino alla scadenza sono rinegoziate o diversamente modificate
a causa delle difficoltà finanziarie del debitore, una riduzione di valore è misurata utilizzando il tasso originario di interesse effettivo prima
della modifica delle condizioni. I flussi finanziari relativi ai crediti a breve termine non sono attualizzati se l’effetto dell’attualizzazione è
irrilevante. Se un credito o un’attività finanziaria detenuta sino alla scadenzaha un tasso di interesse variabile, il tasso di attualizzazione per
valutare eventuali perdite per riduzione di valore è il tasso corrente di interesse effettivo alla data determinato secondo contratto.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
79
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte A) Politiche contabili (SEGUE)
Il calcolo del valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati di un’attività finanziaria con pegno riflette i flussi finanziari che possono risultare
dal pignoramento meno i costi per l’ottenimento e la vendita del pegno.
Una diminuzione di fair value dell’attività finanziaria al di sotto del suo costo o costo ammortizzato non è tuttavia necessariamente indicazione
di riduzione di valore (per esempio, una diminuzione di fair value di un investimento in uno strumento di debito che risulti da un aumento nel
tasso di interesse privo di rischio).
L’evidenza obiettiva della riduzione di valore viene dapprima valutata individualmente, se però viene determinato che non esiste alcuna
evidenza obiettiva di riduzione di valore individuale, allora tale attività viene inclusa in un gruppo di attività finanziarie con caratteristiche similari
di rischio di credito e valutata collettivamente.
Gli approcci fondati su una formula o su metodi statistici possono essere utilizzati per determinare le perdite per riduzione di valore di un
gruppo di attività finanziarie. Eventuali modelli utilizzati incorporano l’effetto del valore temporale del denaro, considerano i flussi finanziari
per tutta la vita residua di un’attività (non soltanto l’anno successivo) e non danno origine a una perdita per riduzione di valore al momento
della rilevazione iniziale di un’attività finanziaria. Essi tengono altresì conto dell’esistenza di perdite già sostenute ma non ancora manifeste
nel gruppo di attività finanziarie alla data di valutazione, sulla base di esperienze storiche di perdite per attività con caratteristiche di rischio di
credito simili a quelle del gruppo considerato.
Il processo per la stima della riduzione di valore considera tutte le esposizioni di credito, non soltanto quelle di bassa qualità di credito, che
riflettono un serio deterioramento delle posizioni.
Riprese di valore
Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della perdita per riduzione di valore diminuisce e la diminuzione può essere oggettivamente
collegata a un evento che si è verificato dopo che la riduzione di valore è stata rilevata (quale un miglioramento nella solvibilità finanziaria del
debitore), la perdita per riduzione di valore rilevata precedentemente è stornata. L’importo dello storno viene rilevato nel conto economico alla
voce 130. “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento”, salvo quanto precisato per i titoli azionari classificati tra le attività finanziarie
disponibili per la vendita (si veda cap. 2).
Il ripristino di valore non determina, alla data in cui il valore originario dell’attività finanziaria è ripristinato, un valore contabile superiore al costo
ammortizzato che si sarebbe avuto alla stessa data nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse stata rilevata.
80
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Nota integrativa
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale
Attivo
Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10
Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per
la negoziazione - Voce 20
84
85
Sezione 3 - Attività finanziarie valutate
al fair value - Voce 30
88
Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili
per la vendita - Voce 40
90
Sezione 5 - Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza - Voce 50
93
Sezione 6 - Crediti verso banche - Voce 60
94
Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70
95
Sezione 8 - Derivati di copertura - Voce 80
97
Sezione 9 - Adeguamento di valore delle attività
finanziarie oggetto di copertura
generica - Voce 90
98
Sezione 10 - Le partecipazioni - Voce 100
99
Sezione 11 - Attività materiali - Voce 110
104
Sezione 12 - Attività immateriali - Voce 120
106
Sezione 13 - Le attività fiscali e le passività fiscali Voce 130 dell’attivo e Voce 80 del passivo
108
Sezione 14 - Attività non correnti e gruppi di attività
in via di dismissione e passività associate Voce 140 dell’attivo e Voce 90 del passivo
114
Sezione 15 - Altre attività - Voce 150
115
Passivo
Sezione 1 - Debiti verso banche - Voce 10
116
Sezione 2 - Debiti verso clientela - Voce 20
116
Sezione 3 - Titoli in circolazione - Voce 30
117
Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40
118
Sezione 5 - Passività finanziarie valutate al fair value Voce 50
120
Sezione 6 - Derivati di copertura - Voce 60
121
Sezione 7 - Adeguamento di valore delle passività finanziarie
oggetto di copertura generica - Voce 70
122
Sezione 8 - Passività fiscali - Voce 80
123
Sezione 9 - Passività associate ad attività in via di
dismissione - Voce 90
123
Sezione 10 - Altre passività - Voce 100
123
Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto
del personale - Voce 110
124
Sezione 12 - Fondi per rischi e oneri - Voce 120
125
Sezione 13 - Azioni rimborsabili - Voce 140
138
Sezione 14 - Patrimonio dell’impresa Voci 130, 150, 160, 170, 180, 190 e 200
138
Altre informazioni
1. Garanzie rilasciate e impegni
144
2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni
144
4. Gestione e intermediazione per conto terzi
145
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
83
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa
(importi in migliaia di €)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo
Riclassificazione di attività finanziarie
La seguente tabella illustra le attività finanziarie oggetto di riclassificazione nel secondo semestre 2008, come indicato nei capitoli 1 e 4 della
Parte A2) Politiche contabili - parte relativa alle principali voci di bilancio.
Tali attività sono costituite da prodotti strutturati di credito (non derivati) e titoli di debito emessi da imprese ed istituzioni finanziarie.
Come richiesto dall’ IFRS7, nella tabella sono riportati, in base alle categorie interessate, il valore nominale, quello di bilancio ed il fair value al
31 dicembre 2008 delle attività oggetto di riclassificazione nonché la plus/minusvalenza, al lordo dell’effetto fiscale, che sarebbe stata rilevata
se non si fosse proceduto alle riclassificazioni.
L’applicazione del criterio del costo ammortizzato a queste attività ha determinato inoltre, dalla data di riclassificazione, la rilevazione di
interessi attivi per 179 mila euro.
Si precisa altresì che nel corso del quarto trimestre sono stati ceduti alcuni strumenti riclassificati che hanno comportato la rilevazione di
perdite da cessione per 216 mila euro.
Conseguentemente, tenuto conto degli importi sopra menzionati, l’effetto complessivo ante imposte che si sarebbe rilevato a conto economico
al 31 dicembre 2008 se non si fosse proceduto alle riclassificazioni è negativo per 1.625 mila euro.
Riclassificazione di attività finanziarie
CONSISTENZE AL 31.12.2008
Attività finanziarie riclassificate dalla categoria "Attività finanziarie di
negoziazione" alla categoria "Crediti"
- Prodotti strutturati di credito
- Altri titoli di debito
VALORE NOMINALE
VALORE DI BILANCIO
FAIR VALUE
PLUS/MINUSVALENZE
NON RILEVATE PER
EFFETTO DELLA
RICLASSIFICAZIONE
(ANTE IMPOSTE)
67.226
10.126
57.100
61.598
8.496
53.102
59.347
9.324
50.023
-1.662
923
-2.585
Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10
1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione
a) Cassa
b) Depositi liberi presso banche centrali
Totale
84
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
97
33.310
33.407
26.122
4.000.777
4.026.899
Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Voce 20
2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica
31.12.2008
VOCI/VALORI
A. Attività per cassa
1.Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
4.1 Pronti contro termine attivi
4.2 Altri
5. Attività deteriorate
6. Attività cedute non cancellate
Totale A
B. Strumenti derivati
1. Derivati finanziari
1.1 di negoziazione
1.2 connessi con la fair value option
1.3 altri
2. Derivati creditizi
2.1 di negoziazione
2.2 connessi con la fair value option
2.3 altri
Totale B
Totale (A+B)
31.12.2007
QUOTATI
NON QUOTATI
TOTALE
QUOTATI
NON QUOTATI
TOTALE
1.035.423
51
1.035.372
3.624.094
4.659.517
1.500.545
1.500.545
1.500.545
2.535.968
51
2.535.917
3.624.094
6.160.062
503.508
503.508
61.930
345.542
1.424.226
2.335.206
1.335.918
1.335.918
698.335
118.131
2.152.384
1.839.426
1.839.426
760.265
463.673
1.424.226
4.487.590
-
2.844.526
2.038.868
805.658
33
33
2.844.559
4.345.104
2.844.526
2.038.868
805.658
33
33
2.844.559
9.004.621
5
5
5
2.335.211
6.669.694
5.949.331
44.115
676.248
48
48
6.669.742
8.822.126
6.669.699
5.949.336
44.115
676.248
48
48
6.669.747
11.157.337
4.659.517
La sottovoce “derivati finanziari: altri” comprende (i) i contratti derivati facenti parte di strumenti finanziari strutturati il cui strumento “ospite”
è stato classificato in un portafoglio diverso da quello di negoziazione/fair
fair value option e (ii) quelli economicamente connessi a poste del
portafoglio bancario.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
85
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti
VOCI/VALORI
A. Attività per cassa
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
- altri
3. Quote di O.I.C.R
4. Finanziamenti
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
5. Attività deteriorate
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
6. Attività cedute non cancellate
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
Totale A
B. Strumenti derivati
a) Banche
b) Clientela
Totale B
Totale (A+B)
86
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
2.535.968
1.035.234
647
1.498.589
1.498
3.624.094
3.624.094
6.160.062
1.839.426
395.330
254
1.382.724
61.118
760.265
17.612
742.653
7.693
699.003
35.957
463.673
1.424.226
1.279.725
24.432
120.069
4.487.590
2.192.010
652.549
2.844.559
9.004.621
6.418.369
251.378
6.669.747
11.157.337
2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati
31.12.2008
TIPOLOGIE DERIVATI/ATTIVITÀ SOTTOSTANTI
A) Derivati quotati
1) Derivati finanziari:
- con scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
- senza scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
2) Derivati creditizi
- con scambio di capitale
- senza scambio di capitale
Totale A
B) Derivati non quotati
1) Derivati finanziari:
- con scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
- senza scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
2) Derivati creditizi
- con scambio di capitale
- senza scambio di capitale
Totale B
Totale (A + B)
31.12.2007
TASSI DI
INTERESSE
VALUTE
E ORO
TITOLI
DI CAPITALE
CREDITI
ALTRO
TOTALE
TOTALE
-
-
-
-
-
-
5
5
5
5
1.711.280
1.711.280
339.541
1.371.739
1.711.280
1.711.280
427.775
427.535
19.521
408.014
240
240
427.775
427.775
705.412
705.412
705.412
705.412
705.412
33
33
33
33
59
59
59
59
59
2.844.526
427.535
19.521
408.014
2.416.991
1.045.252
1.371.739
33
33
2.844.559
2.844.559
6.669.694
1.622.547
1.070.073
552.474
5.047.147
2.456.782
2.590.365
48
48
6.669.742
6.669.747
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
87
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
2.4 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate:
variazioni annue
31.12.2008
TITOLI DI DEBITO TITOLI DI CAPITALE
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Variazioni positive di fair value
B.3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C.2 Rimborsi
C.3 Variazioni negative di fair value
C.4 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
1.839.426
35.391.180
33.628.601
229.072
89.227
1.673.352
34.694.638
27.933.603
144.398
2.957.305
12.109
3.791.621
2.535.968
760.265
839.187
835.517
3.670
1.599.452
1.422.338
2
177.112
-
QUOTE DI O.I.C.R.
FINANZIAMENTI
TOTALE
463.673
98.151
96.461
1.073
617
561.824
233.980
8.815
319.029
-
-
3.063.364
36.328.518
34.560.579
229.072
90.300
1.677.639
36.855.914
29.589.921
144.398
2.957.307
20.924
4.287.762
2.535.968
-
Nelle sottovoci “B.3 altre variazioni” e “C.4 altre variazioni” sono convenzionalmente comprese le variazioni annue relative alle attività cedute e
non cancellate.
Sezione 3 - Attività finanziarie valutate al fair value - Voce 30
3.1 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica
31.12.2008
VOCI/VALORI
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
4.1 Strutturati
4.2 Altri
5. Attività deteriorate
6. Attività cedute non cancellate
Totale
Costo
88
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
QUOTATI
19.483
19.483
257.671
277.154
332.152
NON QUOTATI
9.344
9.344
31.510
40.854
40.785
31.12.2007
TOTALE
28.827
28.827
31.510
257.671
318.008
372.937
QUOTATI
NON QUOTATI
TOTALE
11
11
11
11
27.437
27.437
31.510
58.947
58.681
27.448
27.448
31.510
58.958
58.692
3.2 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti
VOCI/VALORI
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
- altri
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
5. Attività deteriorate
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
6. Attività cedute non cancellate
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
Totale
31.12.2008
31.12.2007
28.827
3
28.823
1
31.510
31.510
31.510
257.671
318.008
27.448
6
27.441
1
31.510
31.510
31.510
58.958
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
89
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
3.3 Attività finanziarie valutate al fair value diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
31.12.2008
TITOLI DI DEBITO TITOLI DI CAPITALE
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Variazioni positive di fair value
B.3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C.2 Rimborsi
C.3 Variazioni negative di fair value
C.4 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
27.448
11.058
9.271
1.787
9.679
2
944
8.733
28.827
31.510
31.510
QUOTE DI O.I.C.R.
FINANZIAMENTI
TOTALE
312.027
312.027
54.356
54.356
257.671
-
58.958
323.085
9.271
313.814
64.035
2
55.300
8.733
318.008
Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40
4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica
31.12.2008
VOCI/VALORI
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
2.1 Valutati al fair value
2.2 Valutati al costo
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
5. Attività deteriorate
6. Attività cedute non cancellate
Totale
31.12.2007
QUOTATI
NON QUOTATI
TOTALE
QUOTATI
NON QUOTATI
TOTALE
644.118
644.118
424.560
424.560
142.697
750.320
1.961.695
481.478
481.478
585.637
299.581
286.056
255.827
1.322.942
1.125.596
1.125.596
1.010.197
724.141
286.056
398.524
750.320
3.284.637
281.273
281.273
1.048.006
1.048.006
27.478
803.628
2.160.385
252.901
252.901
638.065
517.905
120.160
75.516
154.232
1.120.714
534.174
534.174
1.686.071
1.565.911
120.160
102.994
957.860
3.281.099
Fra le consistenze del portafoglio “Attività finanziarie disponibili per la vendita” sono compresi anche gli investimenti in titoli effettuati da alcuni
dei Fondi di Previdenza interni di pertinenza di UniCredit, privi di personalità giuridica e autonomia patrimoniale, di cui viene fornito maggior
dettaglio negli allegati al Bilancio.
90
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti
VOCI/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
- altri
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
5. Attività deteriorate
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
6. Attività cedute non cancellate
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
Totale
1.125.596
209.702
8.483
640.742
266.669
1.010.197
703.333
306.864
5.551
209.872
91.441
398.524
750.320
750.320
3.284.637
534.174
283.685
16
124.278
126.195
1.686.071
837.281
848.790
4.884
131.700
280.469
431.737
102.994
957.860
736.919
49.984
170.957
3.281.099
4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: attività coperte
ATTIVITÀ COPERTE
31.12.2008
31.12.2007
ATTIVITÀ/TIPO DI COPERTURA
FAIR VALUE
FLUSSI FINANZIARI
FAIR VALUE
FLUSSI FINANZIARI
1. Titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
5. Portafoglio
Totale
1.125.313
1.125.313
-
762.685
203.200
965.885
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
91
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita: attività oggetto di copertura specifica
VOCI/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
1. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value
a) rischio di tasso di interesse
b) rischio di prezzo
c) rischio di cambio
d) rischio di credito
e) più rischi
2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari
a) rischio di tasso di interesse
b) rischio di cambio
c) altro
Totale
1.125.313
1.125.313
1.125.313
965.885
762.685
203.200
965.885
4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Variazioni positive di FV
B.3 Riprese di valore
- imputate al conto economico
- imputate al patrimonio netto
B.4 Trasferimenti da altri portafogli
B.5 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C.2 Rimborsi
C.3 Variazioni negative di FV
C.4 Svalutazioni da deterioramento
- imputate al conto economico
- imputate al patrimonio netto
C.5 Trasferimento ad altri portafogli
C.6 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
TITOLI DI DEBITO
TITOLI DI CAPITALE
QUOTE DI O.I.C.R.
FINANZIAMENTI
TOTALE
534.174
4.517.709
3.356.574
699.847
7.415
1.153.720
3.926.287
2.884.984
2.194.679
97.827
69.004
846
846
873.626
1.125.596
1.686.071
2.086.728
1.315.946
1.307.594
13.116
35.139
722.527
2.762.602
492.076
29.864
440.478
568.537
568.537
1.080.441
181.070
1.010.197
102.994
351.563
337.638
196.853
13.925
56.033
10.195
37.218
5.379
403
4.976
3.241
398.524
-
2.323.239
6.956.000
5.010.158
2.204.294
20.531
35.139
1.890.172
6.744.922
3.387.255
2.224.543
97.827
546.700
574.762
568.940
5.822
1.080.441
1.057.937
2.534.317
Nelle sottovoci “B.5 altre variazioni” e “C.6 altre variazioni” sono convenzionalmente comprese le variazioni annue relative alle attività cedute e
non cancellate.
92
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Sezione 5 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - Voce 50
5.1 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione merceologica
31.12.2008
31.12.2007
TOTALE
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
1. Titoli di debito
1.1 Strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Finanziamenti
3. Attività deteriorate
4. Attività cedute non cancellate
Totale
TOTALE
VALORE DI BILANCIO
FAIR VALUE
VALORE DI BILANCIO
FAIR VALUE
2.946.267
2.946.267
3.676.599
6.622.866
3.247.288
3.247.288
3.247.610
6.494.898
33.942
33.942
2.762.305
2.796.247
34.471
34.471
2.797.233
2.831.704
5.2 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: debitori/emittenti
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
2. Finanziamenti
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
3. Attività deteriorate
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
4. Attività cedute non cancellate
a) Governi e Banche centrali
b) Altri Enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
Totale
2.946.267
2.689.251
257.016
3.676.599
3.364.584
312.015
6.622.866
33.942
33.942
2.762.305
2.762.305
2.796.247
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
93
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
5.4 Attività detenute sino alla scadenza diverse da quelle vendute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Riprese di valore
B.3 Trasferimenti da altri portafogli
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C.2 Rimborsi
C.3 Rettifiche di valore
C.4 Trasferimenti ad altri portafogli
C.5 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
TITOLI DI DEBITO
FINANZIAMENTI
TOTALE
33.942
6.825.113
3.853.262
18.232
2.971.851
3.912.788
75.000
3.837.788
2.946.267
-
33.942
6.825.113
3.853.262
18.232
2.971.851
3.912.788
75.000
3.837.788
2.946.267
-
Nelle sottovoci “B.4 altre variazioni” e “C.5 altre variazioni” sono convenzionalmente comprese le variazioni annue relative alle attività cedute e
non cancellate.
Sezione 6 - Crediti verso banche - Voce 60
6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
A. Crediti verso banche centrali
1. Depositi vincolati
2. Riserva obbligatoria
3. Pronti contro termine attivi
4. Altri
B. Crediti verso banche
1. Conti correnti e depositi liberi
2. Depositi vincolati
3. Altri finanziamenti
3.1 pronti contro termine attivi
3.2 locazione finanziaria
3.3 altri
4. Titoli di debito
4.1 titoli strutturati
4.2 altri titoli di debito
5. Attività deteriorate
6. Attività cedute non cancellate
Totale (valore di bilancio)
Totale (fair value)
94
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
8.241.901
7.378
7.294.822
937.919
1.782
200.196.631
64.065.566
53.308.602
41.914.633
28.825.495
13.089.138
33.986.532
33.986.532
440
6.920.858
208.438.532
207.063.680
18.650.403
9.866
18.640.462
75
144.169.250
15.194.943
84.026.587
12.412.884
8.372.249
4.040.635
32.534.836
32.534.836
162.819.653
162.818.297
Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70
7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
1. Conti correnti
2. Pronti contro termine attivi
3. Mutui
4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto
5. Locazione finanziaria
6. Factoring
7. Altre operazioni
8. Titoli di debito
8.1 Titoli strutturati
8.2 Altri titoli di debito
9. Attività deteriorate
10. Attività cedute non cancellate
Totale (Valore di bilancio)
Totale (fair value)
31.12.2008
31.12.2007
227.155
5.789.744
22.982.152
5.685.185
5.685.185
240.412
1.594.345
36.518.993
35.720.587
70.721
2.250.084
15.962.970
1.164.725
1.164.725
984.680
810.022
21.243.202
21.241.726
La sottovoce 8.2 Altri titoli di debito comprende  799.934 mila di titoli derivanti dalle operazioni di cartolarizzazione “Trevi Finance”, “Trevi
Finance 2” e “Trevi Finance 3”, per le quali le attività sottostanti non sono state riprese in carico in quanto si tratta di operazioni precedenti al
1° gennaio 2002 (si veda anche cap. 4 - Crediti della parte A) Politiche contabili).
Le attività sottostanti a tali cartolarizzazioni sono costituite da crediti in sofferenza, il cui valore di bilancio al 31 dicembre 2008 è pari ad
 1.157.093 mila a fronte di un ammontare nominale di  4.956.602 mila.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
95
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
1. Titoli di debito emessi da:
a) Governi
b) Altri Enti pubblici
c) Altri emittenti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
assicurazioni
- altri
2. Finanziamenti verso:
a) Governi
b) Altri Enti pubblici
c) Altri soggetti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
3. Attività deteriorate:
a) Governi
b) Altri Enti pubblici
c) Altri soggetti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
4. Attività cedute non cancellate:
a) Governi
b) Altri Enti pubblici
c) Altri soggetti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
Totale
96
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
5.685.185
713
23.032
5.661.440
3.130
5.613.306
45.004
28.999.051
5.596
1.418
28.992.037
5.237.387
23.709.486
4.846
40.318
240.412
86.872
153.540
153.263
277
1.594.345
1.594.345
1.594.345
36.518.993
1.164.725
1.741
1.162.984
20.435
1.052.265
90.284
18.283.775
3.016
18.280.759
1.473.839
16.730.748
76.172
984.680
13.696
970.984
679.843
35.503
255.638
810.022
810.022
810.022
21.243.202
Sezione 8 - Derivati di copertura - Voce 80
8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti
31.12.2008
TIPOLOGIA DERIVATI /ATTIVITÀ SOTTOSTANTI
A) Derivati quotati
1) Derivati finanziari
• con scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
• senza scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
2) Derivati creditizi
• con scambio di capitale
• senza scambio di capitale
Totale A
B) Derivati non quotati
1) Derivati finanziari
• con scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
• senza scambio di capitale
- opzioni acquistate
- altri derivati
2) Derivati creditizi
• con scambio di capitale
• senza scambio di capitale
Totale B
Totale (A+B) 31.12.2008
Totale (A+B) 31.12.2007
TASSI
DI INTERESSE
VALUTE
E ORO
TITOLI
DI CAPITALE
CREDITI
ALTRO
TOTALE
-
-
-
-
-
-
1.489.151
1.489.151
1.127
1.488.024
1.489.151
1.489.151
420.401
549.432
549.432
549.432
549.432
549.432
75.077
73.421
-
-
2.038.583
549.432
549.432
1.489.151
1.127
1.488.024
2.038.583
2.038.583
568.899
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
97
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura
31.12.2008
FAIR VALUE
FLUSSI FINANZIARI
SPECIFICA
OPERAZIONI/TIPO COPERTURA
RISCHIO
DI TASSO
RISCHIO
DI CAMBIO
RISCHIO
DI CREDITO
RISCHIO
DI PREZZO
PIÙ
RISCHI
GENERICA
SPECIFICA
GENERICA
147
X
X
X
147
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
41
X
41
X
1.652.443
1.652.443
X
X
X
-
X
X
X
108.349
X
108.349
X
277.603
277.603
-
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita
2. Crediti
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
4. Portafoglio
5. Investimenti esteri
Totale attività
1. Passività finanziarie
2. Portafoglio
Totale passività
1. Transazioni attese
Sezione 9 - Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto
di copertura generica - Voce 90
9.1 Adeguamento di valore delle attività coperte: composizione per portafogli coperti
ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE ATTIVITÀ COPERTE/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
71.457
71.457
71.457
(596)
(596)
(596)
ATTIVITÀ COPERTE
31.12.2008
31.12.2007
1. Crediti
2. Attività disponibili per la vendita
3. Portafoglio
Totale
1.585.845
1.585.845
1.635.000
1.635.000
1. Adeguamento positivo
1.1 di specifici portafogli:
a) crediti
b) attività disponibili per la vendita
1.2 complessivo
2. Adeguamento negativo
2.1 di specifici portafogli:
a) crediti
b) attività disponibili per la vendita
2.2 complessivo
Totale
9.2 Attività oggetto di copertura generica del rischio di tasso di interesse: composizione
98
Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Sezione 10 - Le partecipazioni - Voce 100
10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole:
informazioni sui rapporti partecipativi
DENOMINAZIONI
A. Imprese controllate in via esclusiva
1. Aspra Finance S.p.A.
2. Banco di Sicilia S.p.A. (già UniCredit Servizi Retail Tre S.p.A.)
3. Bank Pekao S.A.
4. Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
5. BDR Roma Prima Ireland Ltd
6. Box 2004 S.p.A.
7. Entasi S.r.l.
8. Eurofinance 2000 S.r.l.
9. Fineco Finance Ltd (in liquidation)
10. Fineco Leasing S.p.A.
11. Fineco Verwaltung AG
12. FinecoBank S.p.A.
13. I-Faber Società per Azioni
14. IPSE 2000 S.p.A.
15. Kyneste S.p.A.
16. Localmind S.p.A.
17. Locat S.p.A. (ora UniCredit Leasing S.p.A.)
18. Pioneer Global Asset Management S.p.A.
19. Sicilia Convention Bureau S.r.l.
20. Società di Gestioni Esattoriali in Delegazione Governativa in Sicilia - SO.G.E.D. S.p.A.
(in liquidazione)
21. Società di Gestioni Esattoriali in Sicilia SO.G.E.SI. S.p.A. (in liquidazione)
22. Società Italiana Gestione ed Incasso Crediti S.p.A. (in liquidazione)
23. Sofigere Société par Actions Simplifiée
24. SOFIPA Società di Gestione del Risparmio (SGR) S.p.A. (già Capitalia SOFIPA SGR
S.p.A.)
25. Trevi Finance N. 2 S.p.A.
26. Trevi Finance N. 3 S.r.l.
27. Trevi Finance S.p.A.
28. UniCredit Audit S.p.A.
29. UniCredit Banca di Roma S.p.A. (già UniCredit Servizi Retail Due S.p.A.)
30. UniCredit Banca per la Casa S.p.A. (ora UniCredit Consumer Financing Bank S.p.A.)
31. UniCredit Banca S.p.A. (già UniCredit Servizi Retail Uno S.p.A.)
32. UniCredit Bancassurance Management & Administration S.r.l.
33. UniCredit Bank Austria AG (già Bank Austria Creditanstalt AG)
34. UniCredit Bank D.D. (già UniCredit Zagrebacka Banka D.D.)
35. UniCredit Bank Ireland P.l.c.
36. UniCredit Bulbank A.D.
37. UniCredit Consumer Financing Bank S.p.A. (già UniCredit Clarima Banca S.p.A.)
38. UniCredit Corporate Banking S.p.A. (già UniCredit Banca d'Impresa S.p.A.)
39. UniCredit Credit Management Bank S.p.A. (già UniCredito Gestione Crediti S.p.A.
Banca per la gestione dei crediti)
SEDE
QUOTA DI
PARTECIPAZIONE % (*)
Milano
Palermo
Varsavia
Monaco
Dublino
Roma
Roma
Roma
Dublino
Brescia
Francoforte sul Meno
Milano
Milano
Roma
Roma
Milano
Bologna
Milano
Catania
100,00%
100,00%
59,28%
100,00%
99,90%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
65,32%
50,00%
100,00%
95,76%
9,16%
100,00%
100,00%
Palermo
Palermo
Roma
Parigi
100,00%
80,00%
95,00%
100,00%
Roma
Conegliano (TV)
Conegliano (TV)
Conegliano (TV)
Milano
Roma
Milano
Bologna
MIlano
Vienna
Mostar
Dublino
Sofia
Milano
Verona
100,00%
60,00%
60,00%
60,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
99,99%
3,27%
100,00%
..
100,00%
100,00%
Verona
97,81%
DISPONIBILITÀ
VOTI %
(A)
(B)
(C)
3,28%
(D)
(E)
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008
99
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
segue: (Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi)
DENOMINAZIONI
A. Imprese controllate in via esclusiva (segue)
40. UniCredit Delaware Inc.
41. UniCredit Global Information Services S.p.A.
42. UniCredit Global Leasing S.p.A. (ora UniCredit Leasing S.p.A.)
43. UniCredit International Bank (Luxembourg) S.A.
44. UniCredit Mediocredito Centrale S.p.A. (già MCC-Mediocredito Centrale S.p.A.)
45. UniCredit Merchant S.p.A. (già Capitalia Merchant S.p.A.)
46. UniCredit Private Banking S.p.A.
47. UniCredit Processes & Administration S.p.A. (ora UniCredit Business Partner
Società per Azioni)
48. UniCredit Real Estate S.p.A.
49. UniCredito Italiano Capital Trust I
50. UniCredito Italiano Capital Trust II
51. UniCredito Italiano Funding LLC I
52. UniCredito Italiano Funding LLC II
53. UniCredito Italiano Funding LLC III
54. UniCredito Italiano Funding LLC IV
55. Unimanagement S.r.l.
56. Xelion Doradcy Finansowi Sp.zo.o.
B. Imprese controllate in modo congiunto
1. TLX S.p.A.
C. Imprese sottoposte a influenza notevole
1. Aviva S.p.A.
2. Capitalia Assicurazioni S.p.A.
3. CARICESE S.r.l. (già Consorzio CA.RI.CE.SE.)
4. Cassa di Liquidazione e Garanzia S.p.A. (in liquidazione)
5. CNP UniCredit Vita S.p.A. (già CNP Capitalia Vita S.p.A.)
6. Creditras Assicurazioni S.p.A.
7. Creditras Vita S.p.A.
8. Fidia - Fondo Interbancario d'Investimento Azionario S.G.R. S.p.A.
9. G.B.S. General Broker Service S.p.A.
10. Istituto per l'Edilizia Economica e Popolare di Catania S.p.A. (in liquidazione)
11. Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A.
12. Nuova Teatro Eliseo S.p.A.
13. SE.TE.SI Servizi Telematici Siciliani S.p.A.
14. SIA-SSB S.p.A.
15. Società Gestione per il Realizzo S.p.A. (in liquidazione)
16. Sviluppo Globale GEIE
SEDE
Dover (Delaware)
Milano
Milano
Lussemburgo
Roma
Roma
Torino
100,00%
100,00%
67,41%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
Cologno Monzese (MI)
Genova
Newark (Delaware)
Newark (Delaware)
Dover (Delaware)
Dover (Delaware)
Wilmington (Delaware)
Wilmington (Delaware)
Torino
Varsavia
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
50,00%
Milano
50,00%
Milano
Milano
Bologna
Trieste
Milano
Milano
Milano
Milano
Roma
Catania
Milano
Roma
Palermo
Milano
Roma
Roma
49,00%
49,00%
32,97%
24,61%
16,92%
50,00%
50,00%
50,00%
20,00%
20,00%
8,66%
41,01%
40,49%
24,07%
26,38%
25,00%
(*) La quota di possesso indicata è quella diretta della Capogruppo, con esclusione quindi della percentuale di pertinenza di altre società del Gruppo.
(A) Un ulteriore 90,84% è detenuto da UniCredit Global Leasing S.p.A..
(B) Un ulteriore 5% è detenuto da UniCredit Mediocredito Centrale S.p.A..
(C) Un ulteriore 89,98% è detenuto in via diretta ed indiretta da UniCredit Bank Austria AG (89,97% con diritto di voto).
(D) Un ulteriore 92,07% è detenuto da UniCredit Bank Austria AG.
(E) La controllata detiene n.175.000 azioni proprie pari al 2,19% del capitale sociale.
(F) Un ulteriore 32,59% è detenuto da UniCredit Bank Austria AG.
(G) Un ulteriore 50% è detenuto da Bank Pekao S.A..
(H) Un ulteriore 0,71% è detenuto complessivamente da diverse banche del Gruppo.
(I) Un ulteriore 21,88% è detenuto da Fineco Verwaltung AG.
(J) Un ulteriore 0,05% è detenuto da IRFIS - Mediocredito della Sicilia S.p.A..
100 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
QUOTA DI
PARTECIPAZIONE % (*)
(F)
(G)
(H)
(I)
(J)
DISPONIBILITÀ
VOTI %
10.2 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabili
DENOMINAZIONI
A. Imprese controllate in via esclusiva
1. Aspra Finance S.p.A.
2. Banco di Sicilia S.p.A. (già UniCredit Servizi Retail Tre S.p.A.)
3. Bank Pekao S.A.
4. Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
5. BDR Roma Prima Ireland Ltd
6. Box 2004 S.p.A.
7. Entasi S.r.l.
8. Eurofinance 2000 S.r.l.
9. Fineco Finance Ltd (in liquidation) (A)
10. Fineco Leasing S.p.A.
11. Fineco Verwaltung AG
12. FinecoBank S.p.A.
13. I-Faber Società per Azioni
14. IPSE 2000 S.p.A.
15. Kyneste S.p.A.
16. Localmind S.p.A.
17. Locat S.p.A. (ora UniCredit Leasing S.p.A.)
18. Pioneer Global Asset Management S.p.A.
19. Sicilia Convention Bureau S.r.l. (B)
20. Società di Gestioni Esattoriali in Delegazione Governativa in Sicilia SO.G.E.D. S.p.A. (in liquidazione) (C)
21. Società di Gestioni Esattoriali in Sicilia SO.G.E.SI. S.p.A. (in liquidazione) (D)
22. Società Italiana Gestione ed Incasso Crediti S.p.A. (in liquidazione) (E)
23. Sofigere Société par Actions Simplifiée
24. SOFIPA Società di Gestione del Risparmio (SGR) S.p.A.
(già Capitalia SOFIPA SGR S.p.A.)
25. Trevi Finance N. 2 S.p.A.
26. Trevi Finance N. 3 S.r.l.
27. Trevi Finance S.p.A.
28. UniCredit Audit S.p.A.
29. UniCredit Banca di Roma S.p.A. (già UniCredit Servizi Retail Due S.p.A.)
30. UniCredit Banca per la Casa S.p.A.
(ora UniCredit Consumer Financing Bank S.p.A.)
31. UniCredit Banca S.p.A. (già UniCredit Servizi Retail Uno S.p.A.)
32. UniCredit Bancassurance Management & Administration S.r.l.
33. UniCredit Bank Austria AG (già Bank Austria Creditanstalt AG)
34. UniCredit Bank D.D. (già UniCredit Zagrebacka Banka D.D.)
35. UniCredit Bank Ireland P.l.c.
36. UniCredit Bulbank A.D.
37. UniCredit Consumer Financing Bank S.p.A. (già UniCredit Clarima Banca S.p.A.)
38. UniCredit Corporate Banking S.p.A. (già UniCredit Banca d'Impresa S.p.A.)
39. UniCredit Credit Management Bank S.p.A.
(già UniCredito Gestione Crediti S.p.A. Banca per la gestione dei crediti)
40. UniCredit Delaware Inc.
41. UniCredit Global Information Services S.p.A.
42. UniCredit Global Leasing S.p.A. (ora UniCredit Leasing S.p.A.)
43. UniCredit International Bank (Luxembourg) S.A.
TOTALE
ATTIVO
RICAVI
TOTALI
UTILE/PERDITA
AL 31/12/2008 (*)
PATRIMONIO
NETTO
VALORE DI
BILANCIO
5.219.157
71.832
15.655.718
456.904
30.812.196 2.845.440
373.486.134 20.358.433
35.419
1.246
8.370
529
87
92
146
126
5.529.090
385.752
171.476
3.940
14.570.245 1.102.200
15.921
15.509
24.629
1.737
37.269
34.182
2.707
124
20.721.028 1.263.852
2.594.467
455.360
119
-
-83.540
80.889
805.548
-2.351.342
1.226
109
3
20.423
3.447
91.834
2.724
954
13.203
3
112.702
355.365
-
765.509
445.807
3.748.967
19.333.941
35.401
7.587
11
34
150.958
171.099
385.135
10.102
20.988
30.418
2.655
1.116.632
2.438.294
119
350.006
365.400
4.447.715
19.173.323
36.576
8.394
10
35
..
223.047
194.189
1.082.837
9.700
9.933
18.440
1.712
241.232
2.274.148
119
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
..
..
..
175
X
X
X
X
7.272
94
93
69
2.228
1.327.750
X
X
X
X
X
X
2.082.154
1.670.715
52
21.706.053
1.496
2.142.340
25
445.484
6.321.887
X
X
X
X
X
X
X
X
X
72.047
18
157.285
514.326
305.443
X
X
X
X
X
46
24.708
1.275
7.862
4
5.237
1.749
1.595
-99
1.031
-2.797
146
-72.737
-144.639
-1.455
190
9.838
165
191
131
42.082
42.710.335
6.166
77
83
77
62.047
841.305
320
-30
10
-30
990
40.396
7.110
123
169
85
3.682
1.140.676
100.176.008
59.764.723
10.572
147.817.170
1.691.682
27.475.700
5.631.815
7.906.549
113.288.605
1.832.663
991.898
8.990
9.240.150
141.351
1.821.588
439.569
639.330
6.099.321
-100.621
-10.075
698
100
15.750
134.051
149.148
-20.539
352.398
2.092.256
1.602.072
2.771
13.100.208
172.886
1.939.391
702.048
593.334
7.575.213
199.611
465.677
671.850
2.294.197
4.065.818
141.478
12.413
825.793
13.841
318.029
28.161
10
1.768
-23.287
39.557
111.157
151
169.260
648.303
241.007
(1)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
(3)
(4)
(2)
(2)
(2)
(5)
(5)
(3)
(6)
(7)
(8)
FAIR
VALUE
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 101
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
segue: (Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabili)
DENOMINAZIONI
A. Imprese controllate in via esclusiva (segue)
44. UniCredit Mediocredito Centrale S.p.A.
(già MCC-Mediocredito Centrale S.p.A.)
45. UniCredit Merchant S.p.A. (già Capitalia Merchant S.p.A.)
46. UniCredit Private Banking S.p.A.
47. UniCredit Processes & Administration S.p.A.
(ora UniCredit Business Partner Società per Azioni)
48. UniCredit Real Estate S.p.A.
49. UniCredito Italiano Capital Trust I
50. UniCredito Italiano Capital Trust II
51. UniCredito Italiano Funding LLC I
52. UniCredito Italiano Funding LLC II
53. UniCredito Italiano Funding LLC III
54. UniCredito Italiano Funding LLC IV
55. Unimanagement S.r.l.
56. Xelion Doradcy Finansowi Sp.zo.o.
B. Imprese controllate in modo congiunto
1. TLX S.p.A.
C. Imprese sottoposte a influenza notevole
1. Aviva S.p.A. (F)
2. Capitalia Assicurazioni S.p.A. (I)
3. CARICESE S.r.l. (già Consorzio CA.RI.CE.SE.) (G)
4. Cassa di Liquidazione e Garanzia S.p.A. (in liquidazione) (H)
5. CNP UniCredit Vita S.p.A. (già CNP Capitalia Vita S.p.A.) (F)
6. CreditRas Assicurazioni S.p.A. (F)
7. CreditRas Vita S.p.A. (F)
8. Fidia - Fondo Interbancario d'Investimento Azionario S.G.R. S.p.A. (I)
9. G.B.S. General Broker Service S.p.A. (J)
10. Istituto per l'Edilizia Economica e Popolare di Catania S.p.A.
(in liquidazione) (G)
11. Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. (K)
12. Nuova Teatro Eliseo S.p.A. (G)
13. SE.TE.SI Servizi Telematici Siciliani S.p.A.
14. SIA-SSB S.p.A. (G)
15. Società Gestione per il Realizzo S.p.A. (in liquidazione) (L)
16. Sviluppo Globale GEIE (G)
TOTALE
ATTIVO
RICAVI
TOTALI
UTILE/PERDITA
AL 31/12/2008 (*)
PATRIMONIO
NETTO
VALORE DI
BILANCIO
FAIR
VALUE
7.224.544
483.234
9.162.452
523.789
47.568
666.799
10.558
17.489
91.314
731.333
385.532
385.354
(2)
988.246
367.743
281.108
X
X
X
362.236
4.552.805
550.360
330.400
550.362
330.401
764.642
320.954
13.539
1.292
344.042
1.110.212
43.459
29.665
43.459
29.665
30.730
17.224
5.714
5.052
-312
314.318
462
186
-2.556
-3.662
48.578
1.549.043
1
1
2
1
1.253
558
537
281
(9)
49.153
1.155.887
1
1
2
1
1
1
643
204
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7.503
12.088
-
4.868
(9)
2.500
X
8.774.529
83.046
9.755
799
12.321.726
196.314
18.493.713
11.313
14.749
1.501.003
10.770
25.390
52
1.250.850
24.364
3.945.751
1.038
9.474
23.185
358
28
-14.356
3.016
13.204
-320
165
716.534
11.041
1.624
228
357.129
21.153
364.887
7.589
1.450
3.460
56.046.300
6.189
4.340
290.396
61.239
365
159
1.406.500
6.130
6.871
334.910
8.256
657
84
-58.200
-245
-441
9.064
2.898
193
(3)
(2)
3.419
4.186.700 (10)
840
332
157.754 (2/3)
9.727
256
335.255
5.202
2.383
49
135.189
7.225
169.023
3.006
270
..
1.079.371 515.597
344
49
73.503
2.566
..
69.852.748
(*) Importo già ricompreso nel "Patrimonio netto" di cui alla colonna seguente.
(A) Società posta in liquidazione nel febbraio 2008 e cancellata dal Registro delle Imprese nel marzo 2009.
(B) Società costituita nel dicembre 2008 per la quale si evidenzia il solo capitale sociale.
(C) Il deficit patrimoniale deriva integralmente da debiti contratti a suo tempo con l'allora azionista Banco di Sicilia; quest'ultimo dopo aver integralmente svalutato tale creditoria l'ha ceduta, nel mese di ottobre
2008, ad Aspra Finance S.p.A..
(D) I dati sono desunti dal bilancio al 31/12/2007. Il deficit patrimoniale deriva integralmente dai debiti contratti a suo tempo con l'allora azionista Banco di Sicilia e con altre banche. Il Banco di Sicilia, unitamente
alle altre banche creditrici, ha rinunciato a parte della sua creditoria in misura tale da coprire il deficit patrimoniale. Nel mese di ottobre 2008, il Banco di Sicilia ha ceduto tale creditoria ad Aspra Finance S.p.A..
(E) Società posta in liquidazione nel giugno 2008. A fronte del patrimonio netto negativo risulta costituito un accantonamento di pari importo.
(F) I dati sono desunti dalla relazione semestrale al 30/06/2008.
(G) I dati sono desunti dal bilancio al 31/12/2007.
(H) I dati sono desunti dal bilancio finale di liquidazione al 20/11/2008. Nel mese di gennaio 2009, la società è stata cancellata dal Registro delle Imprese.
(I) I dati sono desunti dalla situazione patrimoniale al 30/09/2008.
(J) I dati sono desunti dal bilancio al 30/06/2008.
(K) I dati sono desunti dalla relazione semestrale al 31/12/2008.
(L) I dati sono desunti dal bilancio al 31/12/2007 e tengono conto della distribuzione di riserve e utili deliberata nel corso del 2008.
102 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
In merito alla tabella che precede si precisa che:
- i dati di ciascuna partecipata sono stati desunti dal bilancio 2008 o dal progetto di bilancio 2008 approvati dai competenti Organi
sociali; in mancanza, detti dati sono rilevati dall’ultimo bilancio o situazione patrimoniale approvati. Per le società estere gli importi sono
controvalorizzati al cambio di fine esercizio;
- la differenza tra il valore di bilancio e il valore inferiore corrispondente alla frazione di patrimonio netto trova giustificazione:
1) nel maggior valore di borsa;
2) nel costo determinato in fase di incorporazione di Capitalia in applicazione delle disposizioni dell' IFRS 3 "Aggregazioni aziendali";
3) nel maggior costo sostenuto al momento dell’acquisizione o dell’incremento della quota partecipativa (comprensivo dei costi accessori) e
mantenuto in bilancio in funzione della persistenza delle ragioni che motivarono il pagamento dello stesso;
4) nella scissione parziale del ramo d’azienda “leasing” di MCC, il cui costo è stato determinato fase di incorporazione di Capitalia in
applicazione delle disposizione dell’IFRS 3 “Aggregazioni aziendali”;
5) nel maggior valore del ramo d'azienda conferito in sede di creazione della nuova banca;
6) nella valutazione dei titoli quotati in portafoglio che ha comportato l’iscrizione di una riserva di valutazione negativa;
7) nella perdita d’esercizio e nella contabilizzazione di una riserva negativa (in osservanza dell’interpretazione dell’OPI1 - documento
interpretativo dell’Assirevi -) relativa ad una partecipazione acquisita dalla Locat. Dal 1° gennaio 2009 UniCredit Global Leasing è stata
incorporata nella Locat (ora UniCredit Leasing);
8) nella fusione di Capitalia Luxembourg S.A., il cui costo è stato determinato in fase di incorporazione di Capitalia in applicazione delle
disposizioni dell' IFRS 3 "Aggregazioni aziendali";
9) nel maggior valore del compendio aziendale;
10) nel sostanziale mantenimento delle prospettive di redditività delle attività di business e del portafoglio partecipativo di Mediobanca.
10.3 Partecipazioni: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Riprese di valore
B.3 Rivalutazioni
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C.2 Rettifiche di valore
C.3 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
E. Rivalutazioni totali
F. Rettifiche totali
72.332.657
16.604.319
12.942.926
2.810.525
36.017
3.625.376
19.084.228
16.405.743
16.081.495
28.992
2.649.493
69.852.748
43.659
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 103
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
10.4 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate
Al 31 dicembre 2008, si segnala:
• l'impegno a versare alla controllata Società Italiana Gestione e Incasso Crediti S.p.A., posta in liquidazione nel giugno 2008, l'importo di
 1,5 milioni per la copertura del fabbisogno di liquidazione;
• l'impegno a corrispondere: (i) alla controllata UniManagement S.r.l. l'importo di  3,7 milioni, per ripianare le perdite previste nel 2009/2010
(ii) alla controllata Sicilia Convention Bureau S.r.l. un apporto patrimoniale di  1,3 milioni per coprire le perdite che scaturiranno in fase di
start up dell'iniziativa;
• l'impegno ad aderire all'aumento di capitale di pln 15 milioni di Xelion Doradcy Finansowi Sp. zo.o. per la quota di spettanza pari a pln 7,5
milioni. Nel gennaio del corrente anno, la controllata ha dato corso all'aumento di capitale e UniCredit ha sottoscritto e versato la propria
quota di pln 7,5 milioni, pari a circa  2 milioni;
• l'impegno relativo alla costituzione di una società controllata in Lussemburgo finalizzata all'emissione di uno strumento per la gestione del
capitale allocato a fronte di rischi operativi. La nuova società avrebbe un capitale sociale massimo di  35 milioni.
Sezione 11 - Attività materiali - Voce 110
11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo
ATTIVITÀ/VALORI
A. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) impianti elettronici
e) altre
1.2 acquisite in locazione finanziaria
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) impianti elettronici
e) altre
Totale A
B. Attività detenute a scopo di investimento
2.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
2.2 acquisite in locazione finanziaria
a) terreni
b) fabbricati
Totale B
Totale (A + B)
11.2 Attività materiali: composizione delle attività valutate al fair value o rivalutate
La Società non utilizza il modello della rideterminazione del valore per la valutazione delle attività materiali.
104 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
28.714
5
2.949
17.054
8.524
182
28.714
25.066
5
764
12.351
1.795
10.151
25.066
9.132
3.758
5.374
9.132
37.846
25.066
11.3 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali lorde
A.1 Riduzioni di valore totali nette
A.2 Esistenze iniziali nette
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Spese per migliorie capitalizzate
B.3 Riprese di valore
B.4 Variazioni positive di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.5 Differenze positive di cambio
B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di
investimento
B.7 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento
imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 Differenze negative di cambio
C.6 Trasferimenti a:
a) attività materiali detenute a scopo di
investimento
b) attività in via di dismissione
C.7 Altre variazioni
D. Rimanenze finali nette
D.1 Riduzioni di valore totali nette
D.2 Rimanenze finali lorde
E. Valutazione al costo
TERRENI
FABBRICATI
MOBILI
IMPIANTI
ELETTRONICI
ALTRE
TOTALE
5
5
4.341
4.065
4.065
236
764
764
18.054
14.597
14.597
438
34.127
(21.776)
12.351
50.943
48.121
39.379
17
51.833
(50.038)
1.795
76.206
65.503
50.220
-
25.396
(15.245)
10.151
229.647
224.644
194.792
5
112.125
(87.059)
25.066
379.191
356.930
303.053
696
40
4.341
-
3.019
15.869
7.621
7.621
624
2.805
46.240
37.146
37.037
8.378
10.703
69.477
51.331
51.299
17.321
4.998
239.616
196.236
195.705
30.116
3.019
18.546
375.543
292.334
291.662
56.439
3.798
5.374
342
342
-
135
135
10
-
3
-
477
477
13
9.172
3.758
40
543
5
5
-
5.374
2.250
2.949
(255)
3.204
-
374
17.054
(40.453)
57.507
-
680
8.524
(65.093)
73.617
-
13.261
182
(4.524)
4.706
-
9.132
40
17.108
28.714
(110.325)
139.039
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 105
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
11.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali lorde
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Spese per migliorie capitalizzate
B.3 Variazioni positive nette di fair value
B.4 Riprese di valore
B.5 Differenze di cambio positive
B.6 Trasferimenti da immobili detenuti ad uso funzionale
B.7 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C.2 Ammortamenti
C.3 Variazioni negative nette di fair value
C.4 Rettifiche di valore da deterioramento
C.5 Differenze di cambio negative
C.6 Trasferimenti ad altri portafogli di attività:
a) immobili ad uso funzionale
b) attività non correnti in via di dismissione
C.7 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
E. Valutazione al fair value
TERRENI
FABBRICATI
TOTALE
3.758
3.758
3.758
-
8.394
3.020
3.020
5.374
3.020
1
3.019
3.019
5.374
-
12.152
3.020
3.020
9.132
3.020
1
3.019
3.019
9.132
-
Sezione 12 - Attività immateriali - Voce 120
12.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività
31.12.2008
A.1 Avviamento
A.2 Altre attività immateriali
A.2.1 Attività valutate al costo:
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
A.2.2 Attività valutate al fair value:
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
Totale
31.12.2007
DURATA LIMITATA
DURATA ILLIMITATA
DURATA LIMITATA
DURATA ILLIMITATA
X
33.233
33.233
33.233
33.233
8.738.566
8.738.566
X
105.683
105.683
105.683
105.683
4.162.548
4.162.548
L’avviamento iscritto al 31.12.2008 deriva dalla fusione per incorporazione di Capitalia, avvenuta il 1° ottobre 2007, ed alle successive
operazioni di riorganizzazione delle controllate italiane poste in essere nel 2008 e descritte nella Relazione sulla gestione.
106 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
12.2 Attività immateriali: variazioni annue
31.12.2008
ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI:
GENERATE INTERNAMENTE
A. Esistenze iniziali lorde
A.1 Riduzioni di valore totali nette
A.2 Esistenze iniziali nette
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Incrementi di attività immateriali interne
B.3 Riprese di valore
B.4 Variazioni positive di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
B.5 Differenze di cambio positive
B.6 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C.2 Rettifiche di valore
- Ammortamenti
- Svalutazioni
+ patrimonio netto
+ conto economico
C.3 Variazioni negative di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via
di dismissione
C.5 Differenze di cambio negative
C.6 Altre variazioni
D. Rimanenze finali nette
D.1 Rettifiche di valore totali nette
E. Rimanenze finali lorde
F. Valutazione al costo
ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI:
ALTRE
AVVIAMENTO
LIMITATE
ILLIMITATE
LIMITATE
ILLIMITATE
TOTALE
4.162.548
4.162.548
4.576.018
4.576.018
4.576.018
X
X
X
X
X
X
X
X
-
-
289.181
(183.498)
105.683
455.384
455.384
450.382
527.834
73.744
34.384
34.384
-
-
4.451.729
(183.498)
4.268.231
5.031.402
5.031.402
5.026.400
527.834
73.744
34.384
34.384
-
8.738.566
8.738.566
-
-
-
10
419.696
33.233
(172.453)
205.686
-
-
10
419.696
8.771.799
(172.453)
8.944.252
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 107
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
Sezione 13 - Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 130 dell’attivo
e voce 80 del passivo
13.1 Attività per imposte anticipate: composizione
ATTIVITÀ FISCALI ANTICIPATE RELATIVE A:
Attività/passività detenute per la negoziazione
Altri strumenti finanziari
Derivati di copertura / adeguamento di valore delle attività
oggetto di copertura generica
Partecipazioni
Immobili, impianti e macchinari/attività immateriali
Accantonamenti
Altre attività / passività
Crediti verso Banche e Clientela
Perdite fiscali riportabili in futuro
Altre
Totale
31.12.2008
31.12.2007
51.931
241.091
25.898
165.589
278.823
18.685
2.401.729
240.071
132.689
994.250
245.816
78.410
4.683.495
268.261
14.033
106.929
147.934
466.271
218.314
290.790
1.704.019
31.12.2008
31.12.2007
44.920
45.181
7.195
275.525
691
104.134
29.500
2.064
77.370
534.204
271.287
2.126
150.479
41.374
12.067
165.484
695.193
13.2 Passività per imposte differite: composizione
PASSIVITÀ FISCALI DIFFERITE RELATIVE A:
Crediti verso Banche e Clientela
Attività/passività detenute per la negoziazione
Derivati di copertura / adeguamento di valore delle attività
oggetto di copertura generica
Partecipazioni
Altri strumenti finanziari
Immobili, impianti e macchinari/attività immateriali
Altre attività / passività
Debiti verso banche e clientela
Altre
Totale
108 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
1. Importo iniziale
2. Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) riprese di valore
d) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
3. Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) mutamento di criteri contabili
3.2 Riduzione di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
4. Importo finale
31.12.2008
31.12.2007
1.644.219
3.917.946
2.592.790
2.592.790
1.325.156
1.157.564
940.154
605.812
605.812
334.342
285.413
4.622.011
390.556
1.878.819
179.150
179.150
1.699.669
1.699.669
625.156
216.164
216.164
300.337
108.655
52.068
1.644.219
31.12.2008
31.12.2007
659.886
297.408
29.655
29.655
267.753
233.144
426.054
211.914
211.914
214.140
55.608
531.240
381.970
454.063
97.068
97.068
356.995
356.995
176.147
10.899
10.899
128.434
36.814
36.811
659.886
13.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
1. Importo iniziale
2. Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzione di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
4. Importo finale
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 109
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)
1. Importo iniziale
2. Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
3. Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
3.2 Riduzione di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
4. Importo finale
31.12.2008
31.12.2007
59.800
135.580
128.191
128.191
7.389
7.389
133.896
1.916
1.916
131.980
15.447
61.484
164
90.972
15.176
15.176
75.796
75.796
31.336
11.960
19.376
59.800
31.12.2008
31.12.2007
35.307
4.774
295
295
4.479
4.479
37.117
24.273
24.273
12.844
308
2.964
70.167
16.281
1.801
1.801
14.480
14.480
51.141
37.247
29.807
7.440
13.894
35.307
13.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)
1. Importo iniziale
2. Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
4. Importo finale
110 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
13.7 Altre informazioni
Consolidato fiscale nazionale
Il decreto legislativo 12 dicembre 2003 n. 344, recante la riforma dell’imposta sul reddito delle società ( IRES ), ha introdotto la tassazione del
reddito dei gruppi societari in base al regime del consolidato nazionale.
La disciplina del consolidato fiscale nazionale - avente carattere opzionale, durata vincolata per tre esercizi e subordinata alla sussistenza di
determinate condizioni ( rapporto di controllo, identità dell’esercizio sociale) - ha recentemente subito delle modifiche di rilievo con la legge
Finanziaria 2008 la quale ha eliminato le rettifiche di consolidamento che consentivano:
- la totale esclusione dei dividendi distribuiti nell’ambito del perimetro di consolidamento in luogo dell’esenzione nella misura del 95% (con
effetto peraltro già per i dividendi distribuiti dal 1 settembre 2007);
- la deducibilità degli interessi passivi connessi a finanziamenti stipulati per l’acquisto di partecipazioni in società consolidate, in luogo del
regime di parziale indeducibilità, in base al calcolo del pro-rata patrimoniale;
- il diritto di effettuare trasferimenti di singoli beni e rami d’azienda in neutralità fiscale, cioè senza l’emersione di plusvalenze tassabili.
Pertanto attualmente la partecipazione al consolidato fiscale nazionale consente di beneficiare dei seguenti vantaggi di natura economica e/o
finanziaria:
- la compensazione immediata dei redditi e delle perdite fiscali generati dalle società incluse nel perimetro di consolidamento;
- la totale deducibilità degli interessi passivi maturati in capo alle banche ed agli altri soggetti finanziari a favore di altri soggetti (banche
ed altri soggetti finanziari) partecipanti, seppur sino a concorrenza dell’ammontare complessivo degli interessi passivi maturati in capo ai
medesimi soggetti a favore di soggetti estranei al consolidato ( L. 133/2008);
- la totale deducibilità degli interessi passivi maturati in capo ai soggetti non bancari-finanziari a favore di altri medesimi soggetti partecipanti,
se e nei limiti in cui altre società partecipanti al consolidato presentino, per lo stesso periodo d’imposta, un risultato operativo lordo
eccedente, e quindi non integralmente utilizzato (legge Finanziaria 2008).
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 111
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
Si segnala che - a fine esercizio 2008 - le società per le quali si è esercita l’opzione del regime di tassazione del consolidato nazionale sono le seguenti:
UniCredit Banca Spa - Bologna
Banca di Roma Spa - Roma
Bipop Carire Spa - Brescia
Capitalia Partecipazioni Spa - Roma
UniCredit Banca Mobiliare Spa - Milano
Unicredit Banca d’Impresa Spa - Verona
UniCredit Factoring Spa - Milano
I-Faber Spa - Milano
UniCredit Private Banking Spa - Torino
Cordusio Fiduciaria Spa - Milano
Pioneer Global Asset Management Spa - Milano
Pioneer Alternative Investment Management Sgrpa Milano
Capitalia Investimenti Alternativi Spa - Milano
Pioneer Investment Management Sgrpa - Milano
Capitalia Asset Management Spa - Roma
Fineco Bank Spa - Milano
UniCredit Xelion Banca Spa - Milano
UniCredit Real Estate Spa - Milano
Immobiliare Piemonte Spa - Roma
UniCredit Processes & Administration Spa - Roma
Capitalia Informatica Spa - Roma
UniCredit Global Leasing Spa – Milano
Locat Spa - Bologna
UniCredit Banca per la Casa Spa - Milano
UniCredit Credit Managment Bank Spa - Verona
UniCredit Global Information Services Spa - Milano
UniCredit Audit Spa - Milano
UniManagement Srl - Torino
Fineco Leasing Spa - Brescia
Sanità Spa in liq - Roma
Capitalia Merchant Spa - Roma
MedioCredito Centrale Spa - Roma
Ipse 2000 Spa - Roma
UniCredit Banca Spa - Bologna (NUOVA)
UniCredit Banca di Roma - Roma (NUOVA)
Società fusa dal 1 novembre 2008 in UniCredit Spa
Società fusa dal 1 novembre 2008 in UniCredit Spa
Società fusa dal 1 novembre 2008 in UniCredit Spa
Società fusa dal 1 novembre 2008 in UniCredit Spa
Società fusa dal 31 marzo 2008 in UniCredit Spa
Società fusa in Pioneer Alternative Invest. Man Sgrpa dal 1 aprile 2008
Società fusa in Pioneer Investment Man Sgrpa dal 29 marzo 2008
Società fusa in FinecoBank Spa dal 7 luglio 2008.
Società fusa in UniCredit Real Estate Spa dal 1 luglio 2008.
Società fusa in UniCredit Processes & Administration Spa dal 1 aprile 2008
nuova opzione 13 giugno 2008
nuova opzione 13 giugno 2008
Riallineamento del valore civilistico e fiscale dell’avviamento
Il decreto legge 29 novembre 2008 n. 185 (c.d. decreto anti crisi), convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, all’art 15,
commi da 10 a 12, ha introdotto la possibilità del riallineamento in oggetto mediante l’assoggettamento ad un imposta sostitutiva delle imposte
sui redditi e dell’Irap pari al 16% del valore dell’avviamento.
L’importo dovuto deve essere versato in unica soluzione entro il termine di versamento a saldo delle imposte relative all’esercizio nel corso del
quale è stata posta in essere l’operazione.
Il maggior valore assoggettato alla citata imposta sostitutiva è riconosciuto fiscalmente a partire dall’inizio del periodo d’imposta nel corso del
quale è versata l’imposta stessa.
112 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
La deduzione del maggior valore dell’avviamento può essere effettuata in misura non superiore ad un nono, a prescindere dall’imputazione a
conto economico, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello nel corso del quale è assolta l’imposta.
È stato altresì precisato che il versamento dell’imposta sostitutiva consente - sotto il profilo fiscale - di ridurre da 18 a 9 esercizi il periodo di
ammortamento esclusivamente con riferimento al maggior valore “affrancato”.
In relazione a quanto sopra sinteticamente richiamato si precisa che UniCredit S.p.A. ha provveduto:
- ad accertare nella misura di 8.651 milioni il valore complessivo dell’avviamento affrancabile, avviamento che pertanto sarà dedotto in nove
periodi d’imposta a decorrere dall’esercizio 2010;
- ad appostare al previsto fondo imposte l’ammontare dell’imposta sostituiva pari a 1.384 milioni, il cui pagamento sarà effettuato il 16 giugno
2009;
- a valorizzare ad “attività fiscali anticipate” l’importo di 2.379 milioni quale beneficio fiscale atteso in relazione a quanto consentito dallo IAS
12 che permette di considerare l’ammortamento fiscale dell’avviamento come differenza temporanea deducibile a condizione che vi sia una
previsione di recuperabilità. Con riguardo a quest’ultima condizione è stato accertato che non ci sono, allo stato attuale, ragioni per ritenere
che le società del Gruppo incluse nel perimetro del consolidato fiscale nazionale (cfr paragrafo precedente) non producano redditi imponibili
negli anni interessati sufficienti per utilizzare la deducibilità conseguente all’affrancamento dell’avviamento.
Contenzioso di natura tributaria
Con riferimento all’informativa fornita nei precedenti bilanci e concernente la verifica, relativamente all’IVA, che ha interessato:
- per l’esercizio 2000, la società, in proprio e quale incorporante di Cassamarca, Cariverona, Rolo Banca 1473 e Banca CRT,
- per l’esercizio 2001, la società, in proprio e quale incorporante di Cassamarca, Rolo Banca1473, Banca CRT e Cassa di Risparmio di Trieste,
- per l’esercizio 2002, la società quale incorporante di Banca CRT,
si comunica che :
• per l’esercizio 2000, tutte le controversie sono state discusse presso le relative Commissioni Tributarie Provinciali con esito favorevole per la
società.
Tutte le sentenze sono state appellate dagli Uffici: si sono già discusse tre controversie presso le relative Commissioni Tributarie Regionali
(Banca CRT, Cariverona e Cassamarca), tutte ancora con esito favorevole per la società;
• per l’esercizio 2001, si sono discusse tutte le controversie - tranne Cassa di Risparmio di Trieste - presso le relative Commissioni
Tributarie Provinciali, tutte con esito favorevole per la società;
• per l’esercizio 2002, ad oggi non si è ancora tenuta l’udienza di discussione. La passività potenziale ammonta a 300.000 euro circa.
La società non ritiene di dover operare accantonamenti specifici.
La società, in proprio, non ha ulteriori pendenze ai fini delle imposte dirette.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 113
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Attivo (SEGUE)
Sezione 14 - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
e passività associate - Voce 140 dell’attivo e Voce 90 del passivo
14.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipo di attività
A. Singole attività
A.1 Partecipazioni
A.2 Attività materiali
A.3 Attività immateriali
A.4 Altre attività non correnti
Totale A
B. Gruppi di attività (unità operative dismesse)
B.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione
B.2 Attività finanziarie valutate al fair value
B.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita
B.4 Attività finanziarie detenute fino alla scadenza
B.5 Crediti verso banche
B.6 Crediti verso clientela
B.7 Partecipazioni
B.8 Attività materiali
B.9 Attività immateriali
B.10 Altre attività
Totale B
C. Passività associate a singole attività in via di dismissione
C.1 Debiti
C.2 Titoli
C.3 Altre passività
Totale C
D. Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione
D.1 Debiti verso banche
D.2 Debiti verso clientela
D.3 Titoli in circolazione
D.4 Passività finanziarie di negoziazione
D.5 Passività finanziarie valutate al fair value
D.6 Fondi
D.7 Altre passività
Totale D
114 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
40
40
486.400
486.400
-
225.744
1
7
225.752
-
-
-
371.017
49
104
371.170
Sezione 15 - Altre attività - Voce 150
15.1 Altre attività: composizione
VOCI/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
Margine di variazione presso organismi di compensazione a fronte di operazioni su contratti derivati (infruttiferi)
Ratei e risconti attivi diversi da quelli che vanno capitalizzati sulle relative attività finanziarie
Cassa e altri valori in carico al cassiere:
- assegni di c/c tratti su terzi in corso di negoziazione
- vaglia, assegni circolari e titoli equiparati
- cedole, titoli esigibili a vista, valori bollati e valori diversi
Interessi e competenze da addebitare a:
- clienti
- banche
Partite viaggianti tra filiali non attribuite ai conti di pertinenza
Partite in corso di lavorazione
Partite definitive ma non imputabili ad altre voci:
- titoli e cedole da regolare
- altre operazioni
Rettifiche per partite illiquide di portafoglio
Partite fiscali diverse da quelle imputate alla voce 130
di cui: Credito IVA di Gruppo verso Erario
Crediti Share Based Payment:
- crediti verso Società controllate connessi a Equity Settled Share Based Payments
- crediti verso Società controllate connessi a Cash Settled Share Based Payments
Altre partite:
- migliorie su beni di terzi (attività non scindibili)
- partite riguardanti incidenti e vertenze in corso di acclaramento (al valore di presumibile realizzo)
- altre partite
Totale
184.764
450
43
407
992
992
55
159.789
1.347.605
302.097
1.045.508
2.244.051
553.312
48.311
45.475
2.836
1.033.946
13.494
38.386
982.066
5.019.963
1.050
140.836
78
78
234
234
4.330
222.557
566.350
14.328
552.022
1.049.861
690.925
103.493
24.459
79.034
143.988
7.729
24.164
112.095
2.232.777
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 115
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo
Sezione 1 - Debiti verso banche - Voce 10
1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
23.887.257
133.816.122
65.810.654
23.643.151
32.310.073
32.310.073
12.052.244
12.052.244
157.703.379
157.703.379
4.498.116
93.443.209
14.630.112
59.377.433
13.768.032
13.768.032
5.667.632
5.667.632
97.941.325
97.941.325
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
1. Conti correnti e depositi liberi
2. Depositi vincolati
3. Fondi di terzi in amministrazione
4. Finanziamenti
4.1 Locazione finanziaria
4.2 Altri
5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio
6.1 pronti contro termine passivi
6.2 altre
7. Altri debiti
Totale
Fair value
1.688.971
3.550.515
1.234.311
1.234.311
2.398.271
2.398.271
320.843
9.192.911
9.192.911
1.596.416
4.413.513
1.306.622
1.306.622
523.502
22.960
22.960
423
7.863.436
7.863.436
1. Debiti verso banche centrali
2. Debiti verso banche
2.1 Conti correnti e depositi liberi
2.2 Depositi vincolati
2.3 Finanziamenti
2.3.1 Locazione finanziaria
2.3.2 Altri
2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio
2.5.1 Pronti contro termini passivi
2.5.2. Altre
2.6 Altri debiti
Totale
Fair value
Sezione 2 - Debiti verso clientela - Voce 20
2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica
2.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti subordinati
L’elenco complessivo dei debiti subordinati è riportato nella parte F - Informazioni sul Patrimonio. L’ammontare incluso nella voce “Debiti verso
clientela” è pari a 1.234.311 mila euro.
116 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Sezione 3 - Titoli in circolazione - Voce 30
3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica
31.12.2008
31.12.2007
TOTALE
TIPOLOGIA TITOLI/VALORI
A. Titoli quotati
1. Obbligazioni
1.1 strutturate
1.2 altre
2. Altri titoli
2.1 strutturati
2.2 altri
B. Titoli non quotati
1. Obbligazioni
1.1 strutturate
1.2 altre
2. Altri titoli
2.1 strutturati
2.2 altri
Totale
TOTALE
VALORE DI BILANCIO
FAIR VALUE
VALORE DI BILANCIO
FAIR VALUE
25.330.640
24.251.953
3.721.397
20.530.556
1.078.687
15.506
1.063.181
97.003.398
65.299.973
8.347.480
56.952.493
31.703.425
640.739
31.062.686
122.334.038
25.954.997
24.862.774
3.721.397
21.141.377
1.092.223
15.506
1.076.717
97.101.475
65.463.412
8.347.480
57.115.932
31.638.063
640.739
30.997.324
123.056.472
17.727.136
17.727.136
4.623.230
13.103.906
93.086.363
48.520.619
9.935.212
38.585.407
44.565.744
48.690
44.517.054
110.813.499
17.510.146
17.510.146
4.620.265
12.889.881
92.634.548
48.135.536
11.206.063
36.929.473
44.499.012
48.690
44.450.322
110.144.694
3.2 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli subordinati
La voce “Titoli in circolazione” comprende titoli subordinati per 15.918.084 mila euro.
3.4 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: Covered Bond
Nel corso del quarto trimestre 2008 UniCredit SpA ha emesso sei tranches di Obbligazioni Bancarie Garantite (Covered Bond) per un valore
nominale complessivo di 5 miliardi di euro. Nel medesimo periodo UniCredit SpA ha riacquistato 4 miliardi nominali delle predette emissioni con
conseguente elisione delle passività emesse.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 117
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40
4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica
31.12.2008
31.12.2007
FV
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
A. Passività per cassa
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
3. Titoli di debito
3.1 Obbligazioni
3.1.1 Strutturate
3.1.2 Altre obbligazioni
3.2 Altri titoli
3.2.1 Strutturati
3.2.2 Altri
Totale A
B. Strumenti derivati
1. Derivati Finanziari
1.1 Di negoziazione
1.2 Connessi con la fair value option
1.3 Altri
2. Derivati creditizi
2.1 Di negoziazione
2.2 Connessi con la fair value option
2.3 Altri
Totale B
Totale A+B
FV
VN
QUOTATI
NON QUOTATI
FV*
VN
QUOTATI NON QUOTATI
FV*
116.504
116.504
116.504
116.504
-
92.960
92.960
92.960
92.960
X
X
X
X
X
X
X
-
2.000
57.874
93.745
93.745
93.745
153.619
1.920
61.111
63.031
93.671
93.671
93.671
93.671
X
X
X
X
X
X
X
-
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
183.870
183.870
183.870
183.870
3.616.208
2.224.522
1.391.686
75
42
33
3.616.283
3.709.243
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
398.348
398.348
398.348
461.379
7.170.743
4.851.960
2.574
2.316.209
66
18
48
7.170.809
7.264.480
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Legenda
FV = fair value
FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alla data di emissione
VN = valore nominale o nozionale
Le sottovoci “Debiti verso banche” e “Debiti verso clientela” comprendono eventuali scoperti tecnici.
La sottovoce “derivati finanziari: altri” comprende (i) i contratti derivati facenti parte di strumenti finanziari strutturati il cui strumento “ospite”
è stato classificato in un portafoglio diverso da quello di negoziazione/fair value option e (ii) quelli economicamente connessi a poste del
portafoglio bancario.
118 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
4.4 Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati
31.12.2008
TIPOLOGIA DERIVATI/ATTIVITÀ SOTTOSTANTI
A) Derivati quotati
1) Derivati finanziari
• con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
• senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2) Derivati creditizi
• con scambio di capitale
• senza scambio di capitale
Totale A)
B) Derivati non quotati
1) Derivati finanziari
• con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
• senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2) Derivati creditizi
• con scambio di capitale
• senza scambio di capitale
Totale B)
Totale (A+B)
31.12.2007
TASSI DI
INTERESSE
VALUTE
E ORO
TITOLI
DI CAPITALE
CREDITI
ALTRO
TOTALE
TOTALE
-
240
240
240
240
183.571
183.571
183.571
183.571
-
59
59
59
59
183.870
183.870
183.870
183.870
398.348
2
2
398.346
398.346
398.348
1.872.248
1.872.248
339.541
1.532.707
1.872.248
1.872.248
1.229.003
1.229.003
31.481
1.197.522
1.229.003
1.229.243
514.957
514.957
514.957
514.957
698.528
75
42
33
75
75
59
3.616.208
1.229.003
31.481
1.197.522
2.387.205
854.498
1.532.707
75
42
33
3.616.283
3.800.153
7.170.743
2.908.823
1.049.297
1.859.526
4.261.920
2.076.813
2.185.107
66
18
48
7.170.809
7.569.157
4.5 Passività finanziarie per cassa (esclusi "scoperti tecnici") di negoziazione: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Emissioni
B.2 Vendite
B.3 Variazioni positive di fair value
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Acquisti
C.2 Rimborsi
C.3 Variazioni negative di fair value
C.4 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
DEBITI
VERSO BANCHE
DEBITI VERSO
CLIENTELA
TITOLI
IN CIRCOLAZIONE
TOTALE
-
-
93.671
3.649
1.421
2.228
4.360
4.360
92.960
93.671
3.649
1.421
2.228
4.360
4.360
92.960
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 119
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
Sezione 5 - Passività finanziarie valutate al fair value - Voce 50
5.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica
31.12.2008
TIPOLOGIA OPERAZIONI/VALORI
1. Debiti verso banche
1.1 Strutturati
1.2 Altri
2. Debiti verso clientela
2.1 Strutturati
2.2 Altri
3. Titoli di debito
3.1 Strutturati
3.2 Altri
Totale
31.12.2007
FAIR VALUE
VALORE
NOMINALE
QUOTATI
-
-
FAIR VALUE
NON QUOTATI
VALORE
NOMINALE
QUOTATI
NON QUOTATI
-
5.955.686
5.955.686
5.955.686
887.117
887.117
887.117
5.129.259
5.129.259
5.129.259
5.3 Passività finanziarie valutate al fair value: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Emissioni
B.2 Vendite
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
B.3 Variazioni positive di fair value
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Acquisti
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C.2 Rimborsi
C.3 Variazioni negative di fair value
C.4 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
120 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
DEBITI
VERSO BANCHE
DEBITI
VERSO CLIENTELA
TITOLI IN
CIRCOLAZIONE
TOTALE
-
-
6.016.376
17.062
17.062
6.033.438
6.033.438
-
6.016.376
17.062
17.062
6.033.438
6.033.438
-
Sezione 6 - Derivati copertura - Voce 60
6.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti
31.12.2008
TIPOLOGIA DERIVATI/ATTIVITÀ SOTTOSTANTI
A) Derivati quotati
1) Derivati finanziari
• con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
• senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2) Derivati creditizi
• con scambio di capitale
• senza scambio di capitale
Totale A)
B) Derivati non quotati
1) Derivati finanziari
• con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
• senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2) Derivati creditizi
• con scambio di capitale
• senza scambio di capitale
Totale B)
Totale (A+B) 31.12.2008
Totale (A+B) 31.12.2007
TASSI
DI INTERESSE
VALUTE
E ORO
TITOLI
DI CAPITALE
CREDITI
ALTRO
TOTALE
-
-
-
-
-
1.257.279
1.257.279
30.980
1.226.299
1.257.279
1.257.279
1.395.280
1.656.744
1.656.744
1.656.744
1.656.744
1.656.744
1.200.673
-
-
-
2.914.023
1.656.744
1.656.744
1.257.279
30.980
1.226.299
2.914.023
2.914.023
2.595.953
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 121
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologie di copertura
31.12.2008
FAIR VALUE
FLUSSI DI CASSA
SPECIFICA
OPERAZIONI /TIPI DI COPERTURA
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita
2. Crediti
3. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza
4. Portafoglio
5. Investimenti esteri
Totale attività
1. Passività finanziarie
2. Portafoglio
Totale passività
1. Transazioni attese
RISCHIO DI
TASSO
RISCHIO DI
CAMBIO
RISCHIO DI
CREDITO
RISCHIO DI
PREZZO
PIÙ RISCHI
GENERICA
SPECIFICA
GENERICA
116.391
X
X
X
116.391
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
72.477
X
72.477
X
1.608.137
1.608.137
X
X
X
-
X
X
X
X
X
1.117.018
1.117.018
-
Sezione 7 - Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di
copertura generica - Voce 70
7.1 Adeguamento di valore delle passività coperte: composizione per portafogli coperti
ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE PASSIVITÀ COPERTE/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
1. Adeguamento positivo delle passività finanziarie
2. Adeguamento negativo delle passività finanziarie
Totale
1.501.055
(486.420)
1.014.635
180.010
(889.842)
(709.832)
31.12.2008
31.12.2007
38.993.329
38.993.329
5.313.097
21.201.121
26.514.218
7.2 Passività oggetto di copertura generica del rischio di tasso di interesse: composizione
PASSIVITÀ COPERTE
1. Debiti
2. Titoli in circolazione
3. Portafoglio
Totale
122 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Sezione 8 - Passività fiscali - Voce 80
Vedi sezione 13 dell’Attivo.
Sezione 9 - Passività associate ad attività in via di dismissione - Voce 90
Vedi sezione 14 dell’Attivo.
Sezione 10 - Altre passività - Voce 100
10.1 Altre passività: composizione
VOCI/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
Debiti per le garanzie finanziarie rilasciate
- di cui: garanzie rilasciate su titoli Trevi
Debiti per impegni irrevocabili ad erogare fondi
Ratei e risconti passivi diversi da quelli da capitalizzare sulle pertinenti passività finanziarie
Accordi di pagamento basati sul valore dei propri strumenti di capitale classificati come debiti secondo l'IFRS 2
Altri debiti relativi al personale
Partite viaggianti tra filiali non attribuite ai conti di pertinenza
Somme a disposizione da riconoscere a terzi
Partite in corso di lavorazione
Partite relative ad operazioni in titoli
Partite definitive ma non imputabili ad altre voci:
- debiti verso fornitori
- altre partite
- di cui: Debito IVA di Gruppo verso Società controllate
Debiti per partite diverse - servizio di riscossione tributi
Rettifiche per partite illiquide di portafoglio
Partite fiscali diverse da quelle imputate a voce 80
Altre partite
Totale
517.716
504.533
110.169
2.836
369.006
42.557
276.381
578.319
1.424.955
496.978
927.977
553.312
10.027
465.563
14.186
3.811.715
479.453
461.675
10.642
1.745
79.034
243.780
95.619
611.669
226.782
33.517
1.544.830
111.377
1.433.453
695.801
1.841
17.883
7.440
3.354.235
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 123
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110
11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue
A. Esistenze iniziali
B Aumenti
B.1 Accantonamenti dell'esercizio
B.2 Altre variazioni in aumento
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C. Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate
C.2 Altre variazioni in diminuzione
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
D. Rimanenze finali
31.12.2008
31.12.2007
63.513
1.196.804
55.746
1.141.058
1.132.198
1.178.726
126.013
1.052.713
1.031.526
81.591
55.518
24.893
(9.314)
34.207
31.216
16.898
7.627
9.271
7.535
63.513
11.2 Altre informazioni
Conseguentemente alla interpretazione che è stata fornita dallo IAS 19, il fondo TFR è ricompreso nei piani a prestazione definita e pertanto
determinato con la metodologia attuariale descritta nelle Politiche contabili. Riportiamo di seguito le ipotesi attuariali e la riconciliazione tra il
valore attuale del fondo e la relativa passività iscritta in bilancio.
Descrizione delle principali ipotesi attuariali
Tasso di attualizzazione
Rendimento atteso dalle attività a servizio dei piani
Tasso atteso di incremento delle retribuzioni
Tasso di inflazione atteso
31.12.2008
31.12.2007
5,50%
2,00%
5,25%
2,00%
Riconciliazione tra valore attuale del fondo, valore attuale delle attività a servizio del piano e le attività e passività iscritte in bilancio
Valore attuale del piano a prestazione definita - TFR
Valore attuale delle attività a servizio del piano
Utili (perdite) attuariali non rilevate
Passività netta
124 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
79.603
79.603
1.988
81.591
57.911
57.911
5.651
63.562
Sezione 12 - Fondi per rischi ed oneri - Voce 120
12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione
VOCI/VALORI
31.12.2008
31.12.2007
1. Fondi di quiescenza aziendali
2. Altri fondi per rischi ed oneri
2.1 Controversie legali
2.2 Oneri per il personale
2.3 Altri
Totale
916.397
573.619
276.152
297.467
1.490.016
485.134
674.247
365.357
308.890
1.159.381
Rischi derivanti da pendenze legali
Esistono procedimenti giudiziari pendenti nei confronti di UniCredit S.p.A..
Si tratta di un usuale fisiologico e frazionato contenzioso, che è stato debitamente analizzato al fine di, ove ritenuto opportuno o necessario,
effettuare accantonamenti in bilancio in misura ritenuta congrua secondo le circostanze, secondo i corretti principi contabili. Non può tuttavia
escludersi che un eventuale esito sfavorevole di tali procedimenti possa comportare per UniCredit S.p.A. effetti economico-finanziari negativi,
sebbene - per quanto può essere al momento previsto - non tali da incidere significativamente sulla sua solvibilità.
Riportiamo di seguito alcune informazioni in ordine alle cause passive (non giuslavoristiche, fiscali o attinenti al recupero del credito) che
coinvolgono UniCredit S.p.A., aventi petitum uguale o superiore a Euro 100 milioni, pendenti al 31 dicembre 2008:
Azione promossa contro UniCredit, il suo Amministratore Delegato ed il Chief Executive Officer (CEO) di HypoVereinsbank (“Hedge
Fund Claim”)
Nel luglio del 2007 otto hedge funds, azionisti di minoranza di HypoVereinsbank (HVB) hanno depositato, presso il Tribunale di Monaco, una
citazione volta ad ottenere il risarcimento dei danni asseritamente subiti da HVB a seguito di alcune transazioni riguardanti il trasferimento
di partecipazioni azionarie e linee di business da HVB (dopo il suo ingresso nel gruppo UniCredit) ad UniCredit o ad altre società del Gruppo
UniCredit (e vice versa). Si sostiene, inoltre, che le spese per la riorganizzazione di HVB avrebbero dovuto essere sopportate da UniCredit.
I convenuti sono UniCredit, il suo Amministratore Delegato Alessandro Profumo, ed il CEO di HVB Wolfgang Sprissler.
Sono state formulate le seguenti domande: (i) di condanna dei convenuti a pagare a titolo di danno la somma di Euro 17,35 miliardi; (ii) di
accertare che UniCredit è tenuta a pagare agli azionisti di minoranza di HVB un dividendo periodico garantito dal 19 novembre 2005 in poi.
I convenuti, pur avendo presente l’alea che normalmente accompagna ogni giudizio, considerano l’azione destituita di fondamento anche in
considerazione del fatto che tutte le operazioni contestate hanno ricevuto un corrispettivo ritenuto adeguato anche sulla base di valutazioni rese
da advisor indipendenti. Per tali ragioni non è stato effettuato alcun accantonamento.
Le comparse di risposta dei convenuti sono state depositate, presso il Tribunale di Monaco, il giorno 25 febbraio 2008. La data della prima
udienza non è ancora stata fissata.
Verbraucherzentrale (Vzfk Claim)
Si segnala inoltre che l'azionista di minoranza di HypoVereinsbank (HVB), Verbraucherzentrale für Kapitalanleger ("Vzfk") - già titolare di una
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 125
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
partecipazione non rilevante nel capitale sociale di HVB - ha promosso un’azione nei confronti di UniCredit, del suo Amministratore Delegato,
Alessandro Profumo e del CEO di HVB, Wolfang Sprissler, in solido tra loro. In particolare l’attore ha chiesto al tribunale di Monaco:
• di condannare UniCredit, il Signor Profumo ed il Signor Sprissler a pagare la somma di Euro 173,5 milioni (si tratta dell’1% di quanto
richiesto in forza del ricordato Hedge Fund Claim - si veda il paragrafo precedente);
• di accertare che UniCredit è tenuta a pagare agli azionisti di minoranza di HVB un dividendo periodico garantito ai sensi della vigente
normativa tedesca;
• sotto il profilo procedurale, di riunire la presente azione a quella già promossa da parte degli hedge funds.
L’argomentazione principale è che UniCredit, il Signor Profumo ed il Signor Sprissler sarebbero responsabili del fatto che l’aggregazione tra
UniCredit ed HVB non rispetterebbe i requisiti previsti dalla legge violando, in particolare, l’articolo 291 dello Stock Corporation Act tedesco.
L’integrazione sarebbe stata condotta, infatti, da UniCredit perseguendo, in veste di azionista di maggioranza, un interesse suo proprio
(acquisizione dell’attività bancaria di HVB nell’area dei Paesi CEE ad un prezzo inferiore a quello di mercato) a scapito di quello degli azionisti
di minoranza di HVB. Il Signor Profumo ed il Signor Sprissler avrebbero contribuito alla preparazione e realizzazione del sopra citato piano di
integrazione.
Ritenendo la pretesa destituita di fondamento, non è stato predisposto alcun accantonamento. Per ulteriori informazioni rilevanti ai fini del
presente procedimento si veda anche il paragrafo “Fatti salienti accaduti dopo la chiusura del bilancio”.
Special Representative
L’assemblea annuale degli azionisti di HypoVereinsbank (HVB) del 27 giugno 2007 ha deliberato, tra le altre cose, una risoluzione che
autorizza il radicamento di un’azione contro UniCredit, i suoi legali rappresentanti, il management board ed il supervisory board di HVB
per danni asseritamente causati ad HVB dalla vendita della partecipazione da quest’ultima detenuta in Bank Austria Creditanstalt (BA) e
dalla sottoscrizione del Business Combination Agreement (BCA) intervenuta tra HVB ed UniCredit in occasione del processo di integrazione.
L’avvocato Thomas Heidel è stato nominato Special Representative con il compito di verificare se vi siano in concreto i presupposti per
promuovere la suddetta azione. A tale fine lo Special Representative è stato investito dell’autorità di esaminare documenti ed ottenere
informazioni da parte della società.
Sulla base dell’attività di indagine svolta presso gli uffici di HVB, nel dicembre 2007, lo Special Representative ha chiesto ad UniCredit di
restituire ad HVB le azioni di BA compravendute.
Nel gennaio 2008 UniCredit ha riscontrato la richiesta dello Special Representative sostenendo che tale richiesta è priva di fondamento per
varie ragioni.
Il 20 febbraio 2008 l’avvocato Heidel nella sua veste di Special Representative ha promosso un’azione legale nei confronti di UniCredit
S.p.A., del suo Amministratore Delegato Alessandro Profumo, del CEO di HVB Wolfgang Sprissler e del Chief Financial Officer di HVB Rolf
Friedhofen, chiedendo la restituzione delle azioni di BA ad HVB assieme al risarcimento per ogni danno patito in relazione alla vicenda ad essa
connessa o, ove questa richiesta non fosse accolta da parte del tribunale, il pagamento di una somma, a titolo di danni, pari ad almeno Euro
13,9 miliardi. L’azione contiene riferimenti all’Hedge Fund Claim di cui al precedente paragrafo al titolo “Azione promossa contro UniCredit,
il suo Amministratore Delegato ed il Chief Executive Officer (CEO) di HypoVereinsbank (“Hedge Fund Claim”)” ed è supportata da ulteriori
argomentazioni.
L’avvocato Thomas Heidel ha depositato e notificato un’integrazione della sua azione. Con la stessa chiede che UniCredit, il suo Amministratore
Delegato, il CEO ed il CFO di HVB vengano condannati a restituire l’ulteriore somma di Euro 2,92 miliardi oltre ai danni che dovessero derivare
dall’incremento di capitale deliberato da HVB nell’aprile del 2008 a seguito del trasferimento ad HVB dell’azienda bancaria dell'ex UniCredit
Banca Mobiliare (UBM). In particolare lo Special Representative afferma che il conferimento è stato sopravvalutato e che è stata violata la
regolamentazione in materia di revisione contabile.
126 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Premesso che è dubbio che l’integrazione dell’azione dello Special Representative sia in linea con la risoluzione adottata dalla delibera
assembleare di HVB del giugno 2007, UniCredit ritiene le richieste attoree infondate anche in considerazione del fatto che, sia la vendita di BA
sia il trasferimento dell’attività dell’ex UBM a fronte dell’incremento di capitale di HVB, sono avvenute sulla base di valutazioni indipendenti di
note società di revisione e banche d’investimento e pertanto non ha provveduto ad effettuare accantonamenti.
Si evidenzia che in data 10 novembre 2008 si è tenuta un'Assemblea Straordinaria degli azionisti di HVB che ha deliberato la revoca del Signor
Thomas Heidel quale Special Representative di HVB. Ciò fa si che lo Special Representative non sia più legittimato a proseguire le azioni intraprese
nei confronti di UniCredit, dei suoi esponenti e degli esponenti di HVB. In particolare, la revoca impedisce allo Special Representative di continuare
la sua azione per danni che, peraltro, non verrà meno di per sé, ma solo in caso di una decisione in tal senso da parte del supervisory board (nei
confronti dei Signori Sprissler e Friedhofen) e del management board (nei confronti di UniCredit e del suo amministratore delegato) di HVB. Gli
organi statutari di HVB hanno avviato l’esame della complessa materia per assumere le decisioni di competenza al riguardo.
La revoca dello Special Representative è stata impugnata da parte dello stesso avvocato Heidel e da parte di un azionista di minoranza
(Templer Beteiligungs Gmbh). Il giudice competente ha assegnato termine per il deposito delle memorie di replica, fissando un’udienza
di discussione per il 2 aprile 2009. È possibile che l’azione per danni promossa dallo Special Representative resti sospesa in attesa della
decisione giudiziale in merito alla legittimità della revoca di quest’ultimo.
Cirio
• Nel mese di aprile 2004 l’Amministrazione Straordinaria di Cirio Finanziaria S.p.A. ha notificato al Dr. Sergio Cragnotti ed a vari istituti di credito,
tra cui Capitalia S.p.A. (incorporata in UniCredit S.p.A.) e Banca di Roma S.p.A., una citazione per ottenere la declaratoria giudiziale di invalidità
di un presunto accordo illecito con Cirio S.p.A. avente ad oggetto la cessione del polo lattiero caseario Eurolat alla Dalmata S.r.l. (Parmalat).
L’Amministrazione Straordinaria ha chiesto conseguentemente la condanna di Capitalia S.p.A. e Banca di Roma S.p.A., in solido tra di loro, alla
restituzione di un importo di circa Euro 168 milioni e la condanna in solido di tutti i convenuti al risarcimento del danno quantificato in Euro 474
milioni. L’Amministrazione Straordinaria ha chiesto inoltre, in via subordinata, la revoca ex art. 2901 c.c. degli atti di disposizione posti in essere da
Cirio S.p.A. e/o la restituzione, per indebito arricchimento, da parte delle banche, delle somme dalla Cirio conferite alle stesse in base all’accordo
in questione. Nel mese di maggio 2007 la causa era stata trattenuta in decisione. Non è stata svolta alcuna fase istruttoria. Nel febbraio 2008,
con una sentenza inattesa, il Tribunale ha condannato in solido Capitalia S.p.A. (ora UniCredit S.p.A.) e il Dr. Sergio Cragnotti al pagamento della
somma di Euro 223,3 milioni oltre rivalutazione monetaria ed interessi dal 1999. UniCredit S.p.A. ha presentato appello con richiesta di sospensione
dell’esecuzione della sentenza di primo grado. Per l’esito di tale richiesta si rinvia al paragrafo “Fatti salienti accaduti dopo la chiusura del bilancio”.
• Nel mese di aprile 2007 alcune società del Gruppo Cirio in amministrazione straordinaria hanno notificato a Capitalia S.p.A. (ora UniCredit
S.p.A.), Banca di Roma S.p.A., UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. (ora UniCredit S.p.A.) ed altri intermediari una citazione per il risarcimento
in solido dei danni derivanti dall’aver partecipato, in qualità di collocatori, alle emissioni di obbligazioni effettuate da società del Gruppo Cirio,
nonostante le medesime, secondo gli attori, fossero già in una situazione di insolvenza. La quantificazione del danno è stata così determinata:
- il danno subito da ciascuna delle società attrici in conseguenza dell’aggravamento del loro rispettivo dissesto è stato determinato in un
range tra Euro 421,6 milioni ed Euro 2,082 miliardi (a seconda del criterio utilizzato per la sua determinazione);
- il danno subito in conseguenza del pagamento delle provvigioni riconosciute ai Lead Manager per il collocamento dei bond è stato
determinato nella misura pari a complessivi Euro 9,8 milioni;
- il danno subito da Cirio Finanziaria S.p.A. (già Cirio S.p.A.) in conseguenza della perdita della possibilità di recuperare, tramite
l’esperimento di azioni revocatorie fallimentari, quantomeno le somme da quest’ultima impiegate tra il 1999 e il 2000 per sanare
l’esposizione debitoria di alcune società del Gruppo, sarà da determinarsi in corso di causa.
Il tutto con interessi e rivalutazione monetaria dal dì del dovuto sino al saldo.
La causa, trattenuta in decisione all'udienza del 12 giugno 2008, è stata rimessa in ruolo per deposito di memorie a seguito della
sopravvenuta incostituzionalità dell’art. 8 c. 2 lett. a) del dlgs n. 5 del 2003 nella parte in cui non prevede, tra le ipotesi preclusive
all’immediata fissazione di udienza da parte del convenuto, anche quella che quest’ultimo abbia svolto difese dalle quali sorge l’esigenza del
diritto di replica dell’attore.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 127
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
UniCredit, raccolto anche il parere del collegio di difesa, ritiene l'azione infondata e confida su un esito positivo del giudizio. Pertanto, allo stato,
non sono stati effettuati accantonamenti.
International Industrial Participations Holding IIP N.V.
In data 30 ottobre 2007 International Industrial Participations Holding IIP N.V. (già Cragnotti & Partners Capital Investment N.V.) ed il Dr. Sergio
Cragnotti hanno notificato a UniCredit S.p.A. (quale successore di Capitalia S.p.A.) e Banca di Roma S.p.A. una citazione per danni quantificati
(a titolo di danno emergente e lucro cessante) in non meno di Euro 135 milioni asseritamente derivanti:
- in via principale, dall’inadempimento degli impegni contrattuali di assistenza finanziaria a suo tempo assunti a favore della Cragnotti &
Partners Capital Investment N.V., del Dr. Sergio Cragnotti, della Cirio Finanziaria e del gruppo Cirio, che ne avrebbe determinato l’insolvenza;
- in via subordinata, dall’illegittimo rifiuto delle convenute di prestare alla Cirio Finanziaria S.p.A. ed al gruppo Cirio l’assistenza finanziaria
necessaria per far fronte al rimborso di un bond in scadenza il 6 novembre 2002 e ciò con comportamenti contrari a buona fede e
correttezza.
A seguito di alcune recenti operazioni di riorganizzazione del Gruppo UniCredit, ferma la legittimazione passiva di UniCredit S.p.A., il diritto
controverso, in precedenza riferibile a Banca di Roma S.p.A., è stato trasferito ad UniCredit Coprorate Banking S.p.A..
La richiesta avanzata dagli attori in tale procedimento appare completamente infondata. In particolare, non risulta sia stato assunto alcun
impegno finanziario con il Dr. Cragnotti. In considerazione di ciò e tenuto altresì conto che il procedimento è all’inizio, allo stato non sono stati
effettuati accantonamenti.
Acquisizione di Cerruti Holding Company da parte di Fin.Part S.p.A.
All'inizio di agosto 2008 l'amministrazione fallimentare di Fin.Part S.p.A. ("Fin.Part") ha promosso un'azione civile nei confronti di UniCredit
S.p.A., UniCredit Banca S.p.A., UniCredit Corporate Banking S.p.A. e di un'altra banca non appartenente al Gruppo UniCredit per responsabilità
contrattuale ed extracontrattuale.
Fin.Part chiede a ciascuna delle banche convenute, in solido o in subordine ciascuna per quanto di ragione, il risarcimento dei danni
asseritamente sofferti da Fin.Part e dai suoi creditori in seguito all'acquisizione di Cerruti Holding Company S.p.A. ("Cerruti").
L'azione è diretta a contestare la legittimità dei comportamenti tenuti, nel corso degli anni 2000 e 2001, di concerto tra loro da parte delle
banche convenute e diretti all'acquisizione del settore moda del gruppo "Cerruti 1881", attraverso una complessa operazione economico
finanziaria incentrata in particolare sull’emissione di un prestito obbligazionario di Euro 200 milioni emesso da un veicolo lussemburghese (C
Finance s.a.).
Si sostiene che Fin.Part non fosse in condizione di assorbire, con le proprie risorse, l’acquisizione di Cerruti e che gli obblighi finanziari
connessi al pagamento dell’obbligazione abbiano portato al fallimento della società.
L'amministrazione fallimentare chiede, quindi, il risarcimento dei danni per un importo pari a Euro 211 milioni, che rappresenta la differenza tra
il passivo (Euro 341 milioni) e l'attivo (Euro 130 milioni) del patrimonio fallimentare, ovvero per un importo diverso da stabilirsi dal giudice. Ai
convenuti si chiede, inoltre, la restituzione di tutte le somme percepite a titolo di commissioni, provvigioni e interessi in relazione alle presunte
attività fraudolente.
Con atto depositato il 23 dicembre 2008 il fallimento C Finance s.a. è intervenuto nel giudizio.
128 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
La curatela afferma che lo stato di insolvenza di C Finance, sussistente già all’indomani della sua costituzione a causa dell’emissione del
prestito obbligazionario e del trasferimento del ricavato a Fin.Part dietro l’acquisizione di assets privi di valore vada imputato alle banche quali
concorrenti nel procurato dissesto, avendo i loro funzionari contribuito ad ideare ed eseguire l’operazione.
Le banche vengono chiamate a risarcire il danno in misura: a) pari all’intero passivo fallimentare (Euro 308,1 milioni); oppure b) alle somme
fuoriuscite da C Finance in favore di Fin.Part e Fin.Part International (Euro 193 milioni); oppure c) a quanto incassato da UniCredit (Euro 123,4
milioni).
Sotto altro profilo le banche vengono chiamante a restituire le somme incassate (pari ad Euro 123,4 milioni oltre ad Euro 1,1 milioni di
commissioni) per pretesa nullità per illiceità della causa o per motivo illecito comune alle parti del negozio complesso in cui si sarebbe
articolata l’operazione di cui trattasi pretesamente volta al pagamento dei debiti di Fin.Part verso UniCredit mediante illegittimo trasferimento di
ricchezza da C Finance a UniCredit. Inoltre l’operazione avrebbe rappresentato il mezzo per eludere la normativa italiana sui limiti e le modalità
di emissione di obbligazioni.
Il legale che assiste il Gruppo UniCredit sta predisponendo i temi difensivi e valutando altresì gli aspetti processuali ed il rapporto tra le istanze
concomitanti dei due fallimenti anche alla luce del ricorso ex art. 101 L.F. promosso dal Fallimento C Finance nei confronti del Fallimento Fin.Part..
Come confermato dal predetto legale, la domanda avversaria appare comunque infondata oltre che carente sul piano probatorio; di
conseguenza, tenuto altresì conto che il procedimento si trova in una fase del tutto iniziale, allo stato non sono stati effettuati accantonamenti.
Per ulteriori informazioni rilevanti ai fini del presente procedimento si veda anche il paragrafo “Fatti salienti accaduti dopo la chiusura del
bilancio”.
GBS S.p.A.
All’inizio di febbraio 2008 la General Broker Service S.p.A. (GBS S.p.A.) ha instaurato nei confronti di UniCredit S.p.A. un procedimento
arbitrale volto (i) a far dichiarare l’illegittimità ed inefficacia del recesso dal rapporto di brokeraggio assicurativo comunicato dal Gruppo
Capitalia nel luglio 2007, (ii) a ripristinare un diritto di esclusiva risalente ad un accordo del 1991, (iii) ad accertare la violazione di detto diritto
di esclusiva per il periodo 2003-2007, (iv) ad ottenere il risarcimento dei danni subiti, quantificati in Euro 121,7 milioni, (v) a far dichiarare
la sussistenza dell’obbligo per UniCredit S.p.A. di non partecipare a gare pubbliche per il tramite delle proprie controllate/collegate se non in
associazione di impresa con GBS S.p.A..
L’accordo del 1991, che conteneva un impegno di esclusiva, era stato siglato tra la GBS S.p.A. e la (allora) Banca Popolare di Pescopagano
e Brindisi. Detta banca, a seguito della fusione - risalente al 1992 - con la Banca di Lucania, divenne la Banca Mediterranea, poi incorporata
(2000) nella Banca di Roma S.p.A., a sua volta divenuta Capitalia S.p.A. (ora UniCredit S.p.A.).
I rapporti di brokeraggio con la GBS S.p.A., originati dall’Accordo del 1991, sono stati poi disciplinati (i) da una Convenzione per la prestazione
di servizi di brokeraggio assicurativo stipulata nel 2003 tra GBS S.p.A., AON S.p.A. e Capitalia S.p.A., prorogata, di fatto, fino al maggio 2007,
e (ii) da una analoga successiva Convenzione del maggio 2007 tra i predetti brokers e Capitalia Solutions S.p.A., in proprio e quale mandataria
con rappresentanza delle Banche operative ed anche nell’interesse delle Società dell’ex Gruppo Capitalia, inclusa la holding.
Con riferimento a quest’ultima Convenzione, Capitalia Solutions S.p.A. nel luglio 2007, ha esercitato, per conto dell’intero Gruppo Capitalia, la
facoltà di recesso, in coerenza con le clausole della Convenzione (che prevede, per il caso di recesso, che le banche/società dell’ex Gruppo
Capitalia non possano essere tenute a corrispondere al broker alcuna somma a qualsivoglia titolo).
Su richiesta della GBS è stata disposta una CTU che verrà svolta nella prima parte del 2009.
Tenuto conto della fase preistruttoria dell’arbitrato e della sostanziale infondatezza della domanda, allo stato non sono stati effettuati
accantonamenti.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 129
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
Ulteriori informazioni rilevanti
Azione di annullamento della delibera assembleare che ha autorizzato la vendita delle azioni di Bank Austria Creditanstalt (BA)
detenute da HypoVereinsbank AG (HVB) a UniCredit (Delibera assembleare del 25 ottobre 2006)
Numerosi azionisti di minoranza di HVB hanno impugnato, chiedendone l’annullamento, la delibera dell’assemblea straordinaria degli azionisti
di HVB assunta in data 25 ottobre 2006 con la quale è stata approvata la vendita (SPA) ed il trasferimento ad UniCredit delle azioni di BA e di
HVB Bank Ukraine detenute da HVB, la vendita a BA delle azioni detenute da HVB in International Moscow Bank e AS UniCredit Bank Riga ed il
trasferimento delle branches di Vilnius e Tallin ad AS UniCredit Bank Riga. Nell’ambito di questo procedimento alcuni azionisti hanno chiesto al
Tribunale che il BCA, siglato tra HVB ed UniCredit, sia dichiarato come un de facto domination agreement.
Gli azionisti hanno contestato asseriti vizi formali relativi all’invito ed alla successiva conduzione dell’assemblea straordinaria tenutasi il giorno
25 ottobre 2006 nonché il prezzo di vendita delle azioni, ritenuto inadeguato.
Nella sentenza del 31 gennaio 2008 la Corte Regionale (Landesgericht) di Monaco ha dichiarato la nullità, per motivi formali, delle
deliberazioni approvate in occasione dell’assemblea straordinaria dei soci tenutasi il 25 ottobre 2006. Il Tribunale non si è pronunciato sul
problema della presunta inadeguatezza del prezzo di acquisto ma ha espresso l’opinione che il Business Combination Agreement (“BCA”)
stipulato tra UniCredit e HVB nel giugno del 2005 avrebbe dovuto essere sottoposto all’assemblea degli azionisti di HVB in quanto lo stesso
rappresenterebbe un contratto “occulto” di dominazione.
Contro questa sentenza HVB ha proposto appello essendo del parere che le disposizioni del BCA non sarebbero di fatto rilevanti in relazione
ai contratti di compravendita sottoposti all’assemblea straordinaria dei soci del 25 ottobre 2006 e che la questione relativa ai parametri di
valutazione non avrebbe influito sui contratti di compravendita sottoposti per l’approvazione all’assemblea dei soci. HVB ritiene inoltre che il
BCA non costituisca un contratto “occulto” di dominazione, anche in considerazione del fatto che esso esclude espressamente la conclusione
di un contratto di dominazione nei cinque anni successivi all’offerta di acquisizione.
La delibera assembleare di HVB potrebbe diventare effettivamente nulla ed invalida solo allorché la decisione resa in sede giudiziale divenisse
definitiva; considerata la durata della fase di appello attualmente in corso nonché la possibilità di ulteriormente impugnare la sentenza di
secondo grado di fronte alla German Federal Court of Justice, si stima che possano essere necessari circa tre-quattro anni perché si pervenga
a tale decisione definitiva.
Corre peraltro l’obbligo di precisare che, facendo ricorso ad uno strumento giuridico riconosciuto dall’ordinamento tedesco, pendente il
procedimento sopra ricordato HVB ha richiesto all’assemblea degli azionisti tenutasi il 29 e 30 luglio 2008 di riconfermare le deliberazioni
adottate dall'assemblea straordinaria dei soci del 25 ottobre 2006 e contestate (c.d. Confirmatory Resolution). L'Assemblea ha deliberato
detta approvazione che, peraltro, è stata a sua volta impugnata da alcuni soci nell’agosto 2008. Il Tribunale di Monaco ha assegnato ad HVB
il termine del 31 marzo 2009 per formulare le proprie difese in relazione a tale nuovo procedimento ed ha fissato un’udienza avanti a sé per
il 25 giugno 2009. Presenti dette ultime impugnazioni, HVB ha fatto nuovamente ricorso allo strumento della c.d. Confirmatory Resolution,
questa volta con riguardo sia alle delibere adottate nel 2006 che a quella assunta nel 2008. L’assemblea della società ha deliberato tale
conferma in data 5 febbraio 2009.
Alla luce del susseguirsi dei predetti eventi, il giudizio d’appello promosso da HVB contro la sentenza del 31 gennaio 2008 è stato
sospeso sino alla pronuncia di una sentenza definitiva in relazione alle deliberazioni confermative adottate dall’Assemblea di HVB del
29 e 30 luglio 2008.
Azione di annullamento della delibera che ha autorizzato lo squeeze-out di HypoVereinsbank AG (HVB) (Assemblea degli azionisti
del 27 giugno 2007)
L’annuale assemblea degli azionisti di HVB del 27 giugno 2007 ha autorizzato, tra le altre cose, il trasferimento ad UniCredit delle azioni
detenute dagli azionisti di minoranza a fronte del versamento di una somma in denaro pari ad Euro 38,26 per azione (c.d. “Squeeze-out”).
130 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Oltre 100 azionisti hanno impugnato la delibera chiedendo al tribunale che la stessa venga dichiarata invalida e nulla.
Con decisone del 27 agosto 2008 il Tribunale Regionale di Monaco ha rigettato l’azione. Diversi azionisti di minoranza hanno proposto appello
avanti l'Alta Corte Regionale.
Nel frattempo HVB, nel dicembre del 2007, sul presupposto che la sopraccitata azione fosse destituita del benché minimo fondamento, ha
depositato una sua richiesta (così detta “Unblocking Motion”) volta ad ottenere l’autorizzazione da parte del tribunale a registrare lo squeezeout presso la Camera di Commercio nonostante la pendenza dell’azione di annullamento della delibera assembleare promossa dagli azionisti di
minoranza.
Il Tribunale di Monaco ha accolto l’istanza di HVB ritenendo infondati i vizi procedurali della delibera in questione lamentati dagli attori. La
sentenza è stata impugnata dagli azionisti di minoranza avanti la Higher Regional Court che, con sentenza del 3 settembre 2008, ha rigettato
l’appello (c.d. Unblocking Motion Second Instance). La sentenza è definitiva non essendo percorribili ulteriori gradi di giudizio.
Conseguentemente, in data 15 settembre 2008, il Registro delle Imprese di Monaco ha registrato lo squeeze-out ed UniCredit è diventata
azionista dell'intero capitale sociale di HVB.
La vicenda potrà dirsi tuttavia definita solo all’esito della sopra richiamata azione di annullamento della delibera assembleare attualmente
prendente in grado d’appello. La decisione potrà, in ultima istanza, essere ulteriormente impugnata avanti la Corte di Giustizia Federale. HVB
ritiene, anche in considerazione del fatto che la corte d’appello si è già pronunciata in senso a lei favorevole in sede di Unblocking Motion, che
la Corte d'Appello riterrà infondata l’azione di annullamento promossa da parte degli azionisti di minoranza di HVB.
Squeeze-out dei soci di minoranza di HypoVereinsbank (Appraisal Proceedings)
Al momento circa 300 ex azionisti di minoranza di HVB hanno depositato una richiesta di revisione del prezzo ottenuto in sede di squeezeout (c.d. “Appraisal Proceedings”). È possibile che il numero aumenti in quanto la cancelleria del tribunale non ha terminato l’esame delle
domande depositate. Oggetto di contestazione risultano, prioritariamente, i profili concernenti la valutazione di HVB.
Il tribunale ha fissato, in relazione ad un primo gruppo di richieste degli ex azionisti, il termine del 2 marzo 2009 per il deposito delle prime
difese da parte di HVB, mentre per un secondo gruppo, è stata fissata l’udienza del 2 aprile 2009. È verosimile che entrambi i termini possano
essere posticipati.
Squeeze out degli azionisti di minoranza di Bank Austria
Essendo stata raggiunta una transazione avente ad oggetto tutte le azioni legali pendenti in Austria avverse all’operazione, la delibera
assembleare di Bank Austria di approvazione dello squeeze out delle azioni ordinarie in possesso degli azionisti di minoranza (con esclusione
dei c.d. “Golden Shareholders”) è stata iscritta il 21 maggio 2008 presso il Registro delle Imprese di Vienna.
UniCredit è così diventata proprietaria del 99,995% del capitale sociale della banca austriaca, con l'obbligo conseguente di versare ai soci
di minoranza un importo totale di circa Euro 1.045 milioni comprensivo degli interessi maturati sul prezzo di squeeze-out, in conformità alla
legislazione locale.
I soci di minoranza hanno ricevuto il pagamento relativo allo squeeze-out ed ai corrispondenti interessi.
Diversi azionisti, ritenendo il prezzo pagato in sede di squeeze out non adeguato, hanno avviato, avanti la Corte Commerciale di Vienna, un
procedimento con il quale chiedono al tribunale di verificare l’adeguatezza dell’importo loro riconosciuto (Appraisal/Proceedings). UniCredit ha,
in prima battuta, contestato la competenza del tribunale viennese. Con sentenza del 14 ottobre 2008 quest’ultimo, senza entrare nel merito,
ha ritenuto di essere competente ad esaminare il caso. UniCredit ha quindi impugnato la decisione avanti l'Alta Corte Regionale di Vienna. Su
istanza delle parti, ed in presenza di determinati presupposti, il caso potrebbe essere sottoposto, in terza ed ultima istanza, alla Corte Suprema
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 131
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
austriaca. Ognuno dei menzionati organi giudicanti potrebbe inoltre sospendere ogni attività rimettendo alla Corte di Giustizia Europea la
valutazione su quale sia il tribunale effettivamente competente.
Parmalat
Il Gruppo UniCredit ha raggiunto in data 1 agosto 2008 con Parmalat S.p.A. (Assuntore del Concordato Parmalat) e con il Commissario Straordinario
delle società in Amministrazione Straordinaria del gruppo Parmalat, del Gruppo Parmatour, di Parma Associazione Calcio e di altre società dell’ex
gruppo Parmalat tuttora in Amministrazione Straordinaria accordi transattivi di tutti i reciproci rapporti e pretese comunque riferibili al Gruppo UniCredit,
ivi compreso l’ex gruppo Capitalia, relativi al periodo antecedente la dichiarazione di insolvenza del gruppo Parmalat e inerenti al dissesto di questo.
UniCredit intende anzitutto confermare il convincimento che i propri comportamenti nella vicenda sono stati sempre improntati a correttezza
e che, in particolare, il Gruppo non ha mai avuto consapevolezza alcuna dello stato di insolvenza di Parmalat e delle altre società del Gruppo.
Pertanto, la decisione di addivenire ad una composizione transattiva è stata motivata soltanto dall’intento di eliminare i costi e le incertezze di
un ampio e complesso contenzioso e non ha comportato, né comporta, alcun riconoscimento - neppure implicito - di responsabilità di sorta.
L’accordo ha previsto la rinuncia di tutte le azioni revocatorie e risarcitorie promosse ed eventualmente proponibili dai predetti soggetti a fronte
del versamento di complessivi Euro 271,7 milioni da parte del Gruppo UniCredit.
Il Commissario Straordinario ha rinunciato alle predette azioni revocatorie e risarcitorie, nonché a qualsiasi ulteriore azione o pretesa
revocatoria e risarcitoria nei confronti del Gruppo UniCredit, per concorso nella causazione e/o aggravamento dei vari dissesti, così come ha
rinunciato o revocato le costituzioni di parte civile.
Il Gruppo UniCredit ha altresì rinunciato ai giudizi di opposizione e ai crediti ammessi ma non ancora soddisfatti.
Si ricorda che, tra le varie azioni iniziate dal gruppo Parmalat nei confronti del Gruppo UniCredit (come risultante dall’incorporazione del gruppo
Capitalia), definite a seguito dei predetti accordi, le più rilevanti erano le seguenti:
• tre azioni revocatorie fallimentari, ai sensi dell’art. 67 del R.D. 267/1942 (c.d. legge fallimentare) iniziate nel dicembre 2004 da Parmalat
S.p.A. in amministrazione straordinaria ("Parmalat") nei confronti di: (i) Banca di Roma, per l’importo complessivo di Euro 521,1 milioni; (ii)
Bipop Carire, per l’importo complessivo di Euro 105,5 milioni; (iii) UniCredit Banca d’Impresa, per l’importo complessivo di Euro 611,5 milioni
• due azioni risarcitorie promosse nel 2005 da alcune società del gruppo Parmalat nei confronti di alcune banche del Gruppo UniCredit e di
altri intermediari estranei al Gruppo UniCredit, in solido tra di loro, rispettivamente:
- per circa Euro 4,4 miliardi per pretesi danni causati dalla "partecipazione in qualità di co-lead manager" ad emissioni di bonds tra il 1997 e
il primo semestre del 2001; e
- per circa Euro 1.861,8 milioni per pretesi danni causati dall’aver promosso (nel 2001) e poi partecipato al rinnovo (nel 2002 e 2003) di un
programma (c.d. Debt Issuance Programme) per l’emissione sull’Euromercato di bond a medio termine.
• un’ulteriore azione risarcitoria, promossa sempre nel 2005, dall’amministrazione straordinaria della Parmalat nei confronti di Banca di Roma
per (i) Euro 4,299 miliardi per il preteso concorso al dissesto del gruppo Parmalat, (ii) Euro 8,5 milioni per l’acquisto dell’azienda Ciappazzi
ed (iii) Euro 258 milioni o Euro 103 milioni per l’acquisto di Eurolat e per la concessione di finanziamenti da parte di Banca di Roma dietro
presentazione di ricevute bancarie (RI.BA.) emesse a fronte di crediti in tutto o in parte inesistenti.
Procedimenti penali Cirio e Parmalat
Tra la fine del 2003 ed i primi mesi del 2004 sono state svolte indagini penali nei confronti di alcuni esponenti e dirigenti dell’ex Gruppo
Capitalia, ora UniCredit S.p.A., con riferimento allo stato di insolvenza del Gruppo Cirio. Il procedimento che ne è scaturito, collegato alla
dichiarazione dello stato d’insolvenza del Gruppo Cirio, ha coinvolto anche altri gruppi bancari che, come la ex Capitalia S.p.A., hanno
finanziato il predetto Gruppo.
L’Amministrazione Straordinaria di Cirio e numerosi obbligazionisti si sono costituiti parte civile con atti privi di una specifica indicazione dei
danni patrimoniali e non, che si pretende subiti.
132 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Nel mese di settembre 2007 è stato disposto il rinvio a giudizio degli esponenti e dirigenti coinvolti. La prima udienza dibattimentale si è svolta
il 14 marzo 2008 innanzi al Tribunale di Roma. Nel corso della successiva udienza del 14 maggio 2008, sono stati depositati numerosi atti di
costituzione di parte civile, esaminati nelle successive udienze del 6 e 11 giugno 2008.
Inoltre, all’inizio del mese di maggio 2008, numerosi obbligazionisti Cirio e l’Amministrazione Straordinaria di Cirio hanno citato UniCredit S.p.A.
quale responsabile civile.
Nel mese di agosto 2008 numerosi obbligazionisti Cirio hanno citato UniCredit Banca di Roma S.p.A. quale responsabile civile.
All’udienza del 15 dicembre 2008 UniCredit S.p.A., anche quale successore a titolo universale di UniCredit Banca di Roma S.p.A. a seguito
delle operazioni societarie del 1° novembre 2008, si è costituita responsabile civile.
Analogamente, con riguardo allo stato d’insolvenza del Gruppo Parmalat, tra la fine del 2003 e la fine del 2005 sono state svolte indagini
anche nei confronti di alcuni esponenti e dirigenti della ex Capitalia S.p.A., ora UniCredit S.p.A. Ne sono scaturiti tre procedimenti (di seguito
denominati “Ciappazzi”, “Parmatour” ed “Eurolat”). In relazione ai primi due, nel mese di luglio 2007 è stato disposto il rinvio a giudizio degli
esponenti e dirigenti coinvolti. La prima udienza dibattimentale si è svolta il 14 marzo 2008 innanzi al Tribunale di Parma. Il procedimento
“Ciappazzi” e il procedimento “Parmatour” sono nella fase iniziale del dibattimento nel corso della quale sono all’esame gli atti di costituzione
di parte civile e gli atti di citazione del responsabile civile. In relazione al procedimento ”Eurolat”, nel mese di aprile 2008 è stato disposto il
rinvio a giudizio dell’esponente coinvolto. Nel corso dell’udienza dibattimentale del 18 giugno 2008, il Tribunale di Parma ha dichiarato con
sentenza la propria incompetenza territoriale, trasmettendo gli atti al Tribunale di Roma, ritenuto competente.
Capitalia S.p.A. (ora UniCredit S.p.A.) e UniCredit Banca di Roma S.p.A. sono state citate quali responsabili civile nei procedimenti “Ciappazzi”
e “Parmatour”, mentre alcune banche dell’ex Gruppo Capitalia (Mediocredito Centrale S.p.A. e Banco di Sicilia S.p.A.) solo nel procedimento
Ciappazzi.
Le società del Gruppo Parmalat in A.S. si sono costituite parte civile in tutti i citati procedimenti, mentre numerosi obbligazionisti Parmalat solo
nel procedimento Ciappazzi. Tutti i difensori delle parti civili si sono riservati di quantificare i danni - patrimoniali e non - in sede di conclusioni
e quindi al termine del giudizio di primo grado. Per quanto riguarda il procedimento Eurolat, la posizione di UniCredit S.p.A. quale responsabile
civile e le costituzioni di parte civile delle società del Gruppo Parmalat, sono venute meno a seguito del trasferimento degli atti al competente
Tribunale di Roma.
In esito alla richiamata transazione tra UniCredit e Parmalat dell'1 agosto 2008 (cfr. paragrafo "Parmalat"), quest’ultima ha rinunciato o
revocato tutte le costituzioni di parte civile.
In relazione ai procedimenti in discorso, gli esponenti coinvolti ritengono di avere svolto il proprio operato con la massima correttezza e
legittimità.
Per detti procedimenti, anche sulla scorta di pareri legali, allo stato, pur sussistendo un rischio potenziale per il responsabile civile UniCredit
derivante dalla complessità delle vicende ascritte, non si è in possesso di elementi che consentano di quantificare in maniera attendibile
l’entità della passività potenziale. Ciò anche in considerazione della fase iniziale del dibattimento per i procedimenti “Ciappazzi” e “Parmatour”
e della sentenza di incompetenza territoriale del Tribunale di Parma, in relazione al procedimento “Eurolat”.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 133
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
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Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
Fatti salienti accaduti dopo la chiusura del bilancio
Madoff - Azione collettiva (cd. Class Action) promossa da Repex Ventures S.A.
Repex Ventures S.A. (l’Attore), società costituita in base alle leggi delle Isole Vergini Britanniche ed ivi domiciliata, ha promosso una class
action presso il Tribunale del distretto sud di New York contro (inter alia) Bernard L. Madoff, Bernhard Madoff Securities LLC (BMIS), Bank
Medici SA, Sonja Kohn, Herald Fund, Bank Austria, UniCredit S.p.A., Pioneer Alternative Investment Ltd. (Ireland), Primeo Select Funds and
Ernst&Young LLP. Il caso rappresenta il tentativo di coinvolgere UniCredit, Pioneer Alternative Investment e Bank Austria in una class action
negli Stati Uniti. La class action è promossa per conto di coloro che siano caduti vittime della frode commessa da Madoff investendo nei cd.
feeder funds di BMIS.
Repex ha sottoscritto quote del fondo Herald (LUX) U.S. Absolute Return Fund che a sua volta investiva in BMIS. Pur investendo esclusivamente
in Herald, Repex ha citato altri fondi d’investimento come convenuti nella speranza di essere nominato “Lead plaintiff”, vale a dire quale
rappresentante di tutti gli investitori coinvolti nella frode Madoff.
Repex sostiene che ciascun feeder fund abbia agito sotto l’influenza di Bank Medici. Anche se Repex richiede un risarcimento di 700.000$
per la perdita subita a seguito del proprio investimento, è possibile che altri investitori aderiscano alla class action, con cio’ aumentando
sensibilmente la potenziale esposizione in capo ad UniCredit.
L’azione è ancora in una fase preliminare e ad oggi non risulta notificata in maniera corretta a molte società del gruppo. Su richiesta
dell’Attore, una prima udienza (pre-trial conference), originariamente fissata per il 27 gennaio 2009, è stata spostata al 16 aprile 2009.
Allo stato attuale risulta prematura anche solo una prima valutazione degli effetti economici che potrebbero scaturire dal procedimento in
esame, pur risultando una carenza di giurisdizione nei confronti di tutte le entità del gruppo UniCredit.
Qui tam Complaint contro Vanderbilt e altre società del Gruppo UniCredit
Il Sig. Frank Foy e sua moglie (nella loro qualità di qui-tam plaintiff) hanno presentato per conto dello Stato del New Mexico (USA) un atto di
citazione (Complaint) in relazione ad alcuni investimenti in CDOs di Vanderbilt effettuati dal New Mexico Educational Retirement Board (ERB) e
dallo State of New Mexico Investment Council (SIC). Il Sig. Foy afferma d’aver ricoperto la posizione di ERB Chief Investment Officer e di aver
rassegnato le proprie dimissioni nel marzo 2008.
Il Sig. Foy richiede, per conto dello Stato del New Mexico, un risarcimento danni per un totale di US$360 milioni (oltre alle penali) in base
al New Mexico Fraud Against Taxpayers Act, asserendo che Vanderbilt e gli altri convenuti avrebbero surrettiziamente indotto ERB e SIC ad
investire US$ 90 milioni in prodotti Vanderbilt (1) fornendo consapevolmente false informazioni in ordine alla natura ed al grado di rischio
dell’investimento in CDOs e prodotti correlati e (2) garantendo improprie elargizioni al Governatore dello Stato del New Mexico – Sig.
Richardson - e ad altri funzionari dello Stato, al fine di indurre l’effettuazione di tali investimenti. Il Sig Foy sostiene che lo Stato avrebbe perso
integralmente l’investimento iniziale pari a US$90 milioni (danno emergente) e richiede ulteriori US$30 milioni per la perdita subita (lucro
cessante). Posto che in conformità alla New Mexico Fraud against Taxpayers Act, la richiesta di risarcimento danni prevede che gli stessi
vengano triplicati, la richiesta finale ammonta ad oltre US$360 milioni.
La lista dei convenuti include - inter alia - :
- Vanderbilt Capital Advisors (VCA), una entità controllata indirettamente da Pioneer Investment Management USA Inc. (PIM US)
- Vanderbilt Financial, LLC (VF), una società-veicolo in cui PIM US detiene una partecipazione pari all’ 8%
- Pioneer Investment Management USA Inc. (PIM US), una società interamente controllata da PGAM
- Pioneer Global Asset Management S.p.A., una società interamente controllata da UniCredit S.p.A.
- UniCredit S.p.A.
- diversi amministratori di VCA, VF e PIM US
- studi legali, società di revisione, banche di investimento e funzionari dello Stato del New Mexico.
134 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Allo stato attuale risulta prematura anche solo una prima valutazione degli effetti economici che potrebbero scaturire dal procedimento in
esame. Inoltre, l’atto di citazione, che non risulta notificato in maniera corretta alle società del gruppo, appare promosso in una giurisdizione
non pertinente alla maggioranza dei soggetti coinvolti.
Cirio
La Corte d’Appello di Roma, riconoscendo a seguito di sommaria valutazione, che i motivi di appello proposti da UniCredit S.p.A. non appaiono
privi di serio fondamento, con provvedimento depositato in data 17 marzo 2009 ha sospeso la condanna di UniCredit e del Dr. Sergio Cragnotti
al pagamento di Euro 223,3 milioni, oltre rivalutazione monetaria ed interessi dal 1999, disposta con sentenza del Tribunale di Roma del
febbraio 2008 in favore dei Commissari Cirio.
Acquisizione di Cerruti Holding Company da parte di Fin.Part S.p.A.
Si informa che, nel gennaio 2009, il giudice ha respinto un’istanza di sequestro conservativo formulata nei confronti del convenuto non
appartenente al nostro Gruppo con un provvedimento articolato contenente numerosi rilievi favorevoli anche per la posizione del nostro Gruppo.
Verbraucherzentrale (Vzfk Claim)
Si segnala che nel mese di marzo 2009 l’atto di citazione promosso da Vzfk, tradotto in lingua italiana, è stato notificato ad UniCredit S.p.A. ed
al suo CEO Alessandro Profumo. Il Signor Sprissler aveva già ricevuto la notifica dell’atto, in lingua tedesca, nell’agosto del 2008.
Rischi Operativi Fiscali
L’accantonamento per rischi operativi fiscali è stato aumentato a 11,6 milioni di euro, quale risultante di un ulteriore accantonamento di 2,8
milioni di euro e di 5,6 milioni di euro rivenienti da accantonamenti già operati dal Banco di Sicilia a fronte di vertenze fiscali in corso.
Questa scelta viene operata come conseguenza della incorporazione nel tempo di alcune banche e società , nonché nel 2007 di Capitalia
S.p.A. e nel 2008 di UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia, Bipop Carire, UBM, Capitalia Partecipazioni, per le quali alcuni
periodi d’imposta sono ancora soggetti ad accertamento ai fini dell’IVA , delle imposte dirette e altre imposte minori.
L’entrata in vigore delle norme cosiddette “Basilea II” impone di considerare i rischi operativi legati a tale circostanza.
In relazione ad ulteriori contenziosi in corso, si è ritenuto di non dover accantonare nulla in quanto sono previsti esiti ampiamente positivi.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 135
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
12.2 Fondi per rischi ed oneri: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Accantonamento dell'esercizio (*)
B.2 Variazioni dovute al passare del tempo
B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
B.4 Altre variazioni in aumento
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C. Diminuzioni
C.1 Utilizzo nell'esercizio
C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
C.3 Altre variazioni in diminuzione
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
D. Rimanenze finali (**)
FONDI DI QUIESCENZA
ALTRI FONDI
TOTALE
485.134
554.016
2.887
42.785
508.344
500.802
122.753
96.566
26.187
916.397
674.247
1.181.359
342.037
13.778
6.878
818.666
798.716
1.281.987
533.990
3.089
744.908
715.149
573.619
1.159.381
1.735.375
344.924
56.563
6.878
1.327.010
1.299.518
1.404.740
630.556
3.089
771.095
715.149
1.490.016
(*) Per i Fondi di quiescenza, l'importo esposto è al lordo dell'imposta sostitutiva e delle spese di gestione (pari a 358 mila euro) inerenti ai fondi a contribuzione definita.
Per gli "Altri fondi", l'importo esposto è al netto degli accantonamenti a fronte degli oneri per manleva rilasciata ad Aspra Finance, a seguito della cessione di crediti non performing, rilevati nelle "Altre passività"
(pari a 42.276 mila euro).
(**) di cui: Fondi di quiescenza a prestazione definita 838.459 mila euro.
In merito ai Fondi di quiescenza, si precisa che negli allegati al Bilancio sono riportate le movimentazioni di dettaglio dei singoli Fondi, i
prospetti di rendicontazione dei fondi a patrimonio separato ai sensi dell’art. 2117 c.c., nonché le relative note esplicative.
Lo stanziamento dei Fondi diversi da quelli a patrimonio separato risulta, invece indistintamente investito nell’ambito degli elementi dell’attivo e,
pertanto, non è possibile fornire alcuna forma di rendicontazione in proposito.
12.3 Fondi di quiescienza aziendali a prestazione definita
2. VARIAZIONI NELL'ESERCIZIO DEI FONDI
Obbligazione netta iniziale a prestazione definita
Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro corrente
Oneri finanziari
Utili (Perdite) attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Altre variazioni in aumento
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
Altre variazioni in diminuzione
Obbligazione netta finale a prestazione definita
136 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
387.989
2.137
42.785
(2.393)
(88.809)
502.631
500.802
(5.881)
838.459
315.867
358
15.189
3.039
(37.991)
91.538
88.707
(11)
387.989
3. VARIAZIONI NELL'ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ A SERVIZIO DEL PIANO E ALTRE INFORMAZIONI
Fair value iniziale delle attività a servizio dei piani
Rendimento atteso
Utili (Perdite) attuariali
Contributi del datore di lavoro
Benefici erogati
Altre variazioni in aumento
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
Altre variazioni in diminuzione
Valore corrente finale delle attività a servizio del piano
31.12.2008
31.12.2007
12.794
2.253
(945)
129
(1.644)
32.293
32.293
(9.737)
35.143
13.665
771
(129)
(1.513)
12.794
16.281
14.438
13
4.411
35.143
5.532
4.151
3.111
12.794
PRINCIPALI CATEGORIE DI ATTIVITÀ A SERVIZIO DEI PIANI
1. Azioni
2. Obbligazioni
3. Immobili
4. Altre attività
5. Fondi di investimento
Totale
4. RICONCILIAZIONE TRA VALORE ATTUALE DEI FONDI, VALORE ATTUALE DELLE ATTIVITÀ A SERVIZIO DEL PIANO E LE ATTIVITÀ E
PASSIVITÀ ISCRITTE IN BILANCIO
VALORI ISCRITTI NELLO STATO PATRIMONIALE
Valore attuale delle obbligazioni a prestazione definita finanziate
Valore attuale delle obbligazioni a prestazione definita non finanziate
Valore attuale delle attività a servizio del piano
sub-totale
Utili (perdite) attuariali non rilevate
Passività netta
31.12.2008
31.12.2007
PIANI PENSIONISTICI
A PRESTAZIONE
DEFINITA
PIANI PENSIONISTICI
A PRESTAZIONE
DEFINITA
52.644
796.181
(35.143)
813.682
24.777
838.459
13.404
380.766
(12.794)
381.376
6.613
387.989
2.253
(945)
1.308
771
771
31.12.2008
31.12.2007
5,51%
4,60%
3,01%
2,20%
2,06%
5,25%
6,00%
3,00%
1,70%
2,00%
RENDIMENTO DELLE ATTIVITÀ A SERVIZIO DEL PIANO
Rendimento attuariale delle attività a servizio del piano
Utili (perdite) attuariali sulle attività a servizio del piano
Rendimento attuariale sulle attività a servizio del piano
5. DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI IPOTESI ATTUARIALI
Tasso di attualizzazione
Rendimento atteso dalle attività a servizio dei piani
Tasso atteso di incremento delle retribuzioni
Incrementi futuri relativi a trattamenti pensionistici
Tasso di inflazione atteso
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 137
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
6. INFORMAZIONI COMPARATIVE
TOTALE OBBLIGAZIONI A PRESTAZIONE DEFINITA
Valore attuale delle obbligazioni a prestazione definita
Valore attuale delle attività a servizio dei piani
Valore attuale del surplus/(deficit) dei piani
Utili (Perdite) attuariali non rilevate
Passività netta
31.12.2008
31.12.2007
848.825
(35.143)
813.682
24.777
838.459
394.170
(12.794)
381.376
6.613
387.989
Sezione 13 - Azioni rimborsabili - Voce 140
Non ci sono dati da segnalare.
Sezione 14 - Patrimonio dell’impresa - Voci 130, 150, 160, 170, 180, 190 e 200
14.1 Patrimonio dell'impresa: composizione
VOCI/VALORI
1. Capitale
2. Sovrapprezzi di emissione
3. Riserve
4. (Azioni proprie)
5. Riserve da valutazione
6. Strumenti di capitale
7. Utile (perdita) d'esercizio
Totale
31.12.2008
31.12.2007
6.684.287
34.070.282
6.788.218
(2.440)
168.228
3.281.087
50.989.662
6.682.683
33.707.908
8.260.251
(358.416)
450.257
1.857.514
50.600.197
Nel mese di gennaio 2008, a seguito dell’ acquisto di 83.833.899 azioni ordinarie derivanti dal concambio di 74.851.696 azioni Capitalia
S.p.A. oggetto di recesso, le azioni proprie sono passate da n. 87.000.000 di fine 2007 a n. 170.833.899, per un controvalore complessivo di
875.703 mila euro.
L’Assemblea ordinaria degli azionisti di UniCredit, tenutasi il 14 novembre 2008, ha deliberato di revocare l’autorizzazione rilasciata
dall’Assemblea ordinaria del 16 dicembre 2005 relativamente alla disposizione delle n. 87.000.000 di azioni rivenienti dall’operazione di share
buy back
back, nonché di autorizzare la vendita, senza limiti temporali, di tutte le azioni proprie detenute in portafoglio ad un corrispettivo minimo
non inferiore alla quotazione di mercato al momento dell’esecuzione di ciascun atto di disposizione diminuita del 5%.
In applicazione di detta delibera, nel mese di dicembre UniCredit ha dato corso alla vendita in più riprese di n. 170.357.899 azioni proprie, per
un controvalore totale di 287.733 mila euro.
A fine 2008 il numero delle azioni proprie in rimanenza risulta pari a 476.000.
138 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
14.2 "Capitale" e "Azioni proprie": composizione
31.12.2008
A. Capitale
A.1 azioni ordinarie
A.2 azioni di risparmio
Totale (A)
B. Azioni proprie
B.1 azioni ordinarie
B.2 azioni di risparmio
Totale (B)
31.12.2007
AZIONI EMESSE
AZIONI SOTTOSCRITTE E
NON ANCORA LIBERATE
AZIONI EMESSE
AZIONI SOTTOSCRITTE E
NON ANCORA LIBERATE
6.673.434
10.853
6.684.287
-
6.671.830
10.853
6.682.683
-
(2.440)
(2.440)
-
(358.416)
(358.416)
-
Nel corso dell’esercizio il Capitale - che al 31 dicembre 2007 era rappresentato da n. 13.343.658.943 azioni ordinarie e da n. 21.706.552
azioni di risparmio, del valore nominale unitario di  0,50 per entrambe le categorie - si è modificato per l’emissione di n° 3.209.429 azioni
ordinarie, a seguito dell’esercizio dei diritti di sottoscrizione da parte degli assegnatari (“Stock option”).
Il Capitale è quindi passato da 6.682.683 mila euro di fine 2007 a 6.684.287 mila euro di fine 2008 ed è rappresentato da
n. 13.346.868.372 azioni ordinarie da nominali  0,50 cadauna e da n. 21.706.552 azioni di risparmio da nominali  0,50 cadauna.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 139
Bilancio dell’Impresa
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EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
14.3 Capitale - Numero azioni: variazioni annue
31.12.2008
VOCI/TIPOLOGIE
A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio
- interamente liberate
- non interamente liberate
A.1 Azioni proprie (-)
A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Nuove emissioni
- a pagamento
- operazioni di aggregazioni di imprese
- conversione di obbligazioni
- esercizio di warrant
- altre
- a titolo gratuito
- a favore dei dipendenti
- a favore degli amministratori
- altre
B.2 Vendita azioni proprie
B.3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Annullamento
C.2 Acquisto di azioni proprie
C.3 Operazioni di cessione di imprese
C.4 Altre variazioni
D. Azioni in circolazione: rimanenze finali
D.1 Azioni proprie (+)
D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio
- interamente liberate
- non interamente liberate
ORDINARIE
13.343.658.943
13.343.658.943
(87.000.000)
13.256.658.943
173.567.328
3.209.429
3.209.429
3.209.429
170.357.899
(83.833.899)
(83.833.899)
13.346.392.372
476.000
13.346.868.372
13.346.868.372
-
ALTRE
(DI RISPARMIO)
TOTALE
21.706.552
21.706.552
21.706.552
21.706.552
21.706.552
21.706.552
-
13.365.365.495
13.365.365.495
(87.000.000)
13.278.365.495
173.567.328
3.209.429
3.209.429
3.209.429
170.357.899
(83.833.899)
(83.833.899)
13.368.098.924
476.000
13.368.574.924
13.368.574.924
-
14.4 Capitale: altre informazioni
Valore nominale per azione
Azioni riservate per emissione sotto opzione
Contratti in essere per la vendita di azioni
140 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
0,50
-
0,50
-
14.5 Riserve di utili: altre informazioni
Riserva legale
Riserve statutarie
Riserve altre
Totale
31.12.2008
31.12.2007
1.231.108
1.015.008
(2.445.215)
(199.099)
1.044.493
2.792.680
(1.877.341)
1.959.832
Le Riserve altre comprendono quelle originate dalla transizione ai principi contabili internazionali, negative per 2.097.846 mila euro, nonché
quella riveniente dalla vendita delle Azioni proprie, negativa per 585.530 mila euro.
14.7 Riserve da valutazione: composizione
VOCI/COMPONENTI
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita
2. Attività materiali
3. Attività immateriali
4. Copertura di investimenti esteri
5. Copertura dei flussi finanziari
6. Differenze di cambio
7. Attività non correnti in via di dismissione
8. Leggi speciali di rivalutazione
Totale
31.12.2008
31.12.2007
(97.548)
(11.244)
277.020
168.228
165.258
7.979
277.020
450.257
14.8 Riserve da valutazione: variazioni annue
31.12.2008
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Incrementi
di fair value
B.2 Altre variazioni
di cui: operazioni di
aggregazione aziendale (*)
C. Diminuzioni
C.1 Riduzioni di fair value
C.2 Altre variazioni
di cui: operazioni di
aggregazione aziendale
D. Rimanenze finali
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
DISPONIBILI
PER LA VENDITA
ATTIVITÀ NON
CORRENTI
IN VIA DI
DISMISSIONE
ATTIVITÀ
MATERIALI
LEGGI
SPECIALI DI
RIVALUTAZIONE
165.258
247.596
-
-
-
7.979
4.197
TOTALE
-
-
277.020
-
450.257
251.793
18.425
229.171
-
-
-
5.872
(1.675)
-
-
-
24.297
227.496
(94.885)
510.402
221.715
288.687
-
-
-
(1.675)
23.420
20.142
3.278
-
-
-
(96.560)
533.822
241.857
291.965
14.912
(97.548)
-
-
-
1.662
(11.244)
-
-
277.020
16.574
168.228
COPERTURA DI
ATTIVITÀ INVESTIMENTI
IMMATERIALI
ESTERI
COPERTURA
DEI FLUSSI DIFFERENZE
FINANZIARI
DI CAMBIO
(*) il punto B.2 Altre variazioni - di cui: operazioni di aggregazione aziendale comprende le riserve con saldo negativo rivenienti dall'operazione di fusione per incorporazione di società del Gruppo.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 141
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Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Passivo (SEGUE)
14.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
31.12.2008
ATTIVITÀ/VALORI
1. Titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
Totale
RISERVA
POSITIVA
RISERVA
NEGATIVA
7.266
49.592
23
56.881
(75.509)
(56.361)
(22.559)
(154.429)
31.12.2007
TOTALE
RISERVA
POSITIVA
RISERVA
NEGATIVA
TOTALE
(68.243)
(6.769)
(22.536)
(97.548)
50.496
215.220
210
265.926
(38.080)
(62.265)
(323)
(100.668)
12.416
152.955
(113)
165.258
14.10 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
31.12.2008
1. Esistenze iniziali
2. Variazioni positive
2.1 Incrementi di fair value
2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative
- da deterioramento
- da realizzo
2.3 Altre variazioni
di cui: operazioni di aggregazione aziendale (*)
3. Variazioni negative
3.1 Riduzioni di fair value
3.2 Rigiro a conto economico di riserve positive: da realizzo
3.3 Altre variazioni
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
4. Rimanenze finali
TITOLI DI
DEBITO
TITOLI DI
CAPITALE
QUOTE DI
O.I.C.R.
FINANZIAMENTI
TOTALE
12.416
27.217
5.549
6.723
6.723
14.945
(935)
107.876
107.518
34
324
(68.243)
152.955
210.890
12.876
98.964
98.964
99.050
(101.517)
370.614
82.692
114.396
173.526
14.912
(6.769)
(113)
9.489
437
292
145
9.052
7.567
31.912
31.505
150
257
(22.536)
-
165.258
247.596
18.425
106.124
99.256
6.868
123.047
(94.885)
510.402
221.715
114.580
174.107
14.912
(97.548)
(*) il punto 2.3 Altre variazioni - di cui: operazioni di aggregazione aziendale comprende le riserve con saldo negativo rivenienti dall'operazione di fusione di società del Gruppo.
Nella tabella che segue, come richiesto dall’articolo 2427 c.c., comma 7-bis, sono riportate in modo analitico le voci di Patrimonio netto con
l’indicazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro utilizzazione negli ultimi tre esercizi.
142 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Composizione del Patrimonio netto con riferimento alla disponibilità ed alla distribuibilità
RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE
NEI TRE PRECEDENTI ESERCIZI
VOCI
Capitale
Sovrapprezzi di emissione
Riserve:
riserva legale
riserva per azioni o quote proprie
riserve statutarie
riserve da concambio
riserve da conferimento
riserve da scissione
riserva connessa al sistema di incentivazione a medio termine
per il Personale del Gruppo
riserva connessa ai piani Equity settled
riserva da aggregazioni aziendali (IFRS 3)
riserva da aggregazioni aziendali interne al Gruppo
riserva da cessioni interne al Gruppo ex art.58 T.U.B.
riserva per transizione ai principi
contabili internazionali (F.T.A.)
riserva da cessione di azioni proprie
altre
Riserve da valutazione:
riserva conguaglio monetario L. 576/75
riserva rivalutazione monetaria L.72/83
riserva rivalutazione beni L. 408/90
riserva rivalutazione beni immobili L. 413/91
riserva da valutazione di attività disponibili per la vendita
riserva da valutazione delle coperture di flussi finanziari
Totale
Quota non distribuibile (**)
Residua quota distribuibile (***)
POSSIBILITÀ
DI UTILIZZAZIONE(*)
QUOTA
DISPONIBILE
6.684.287
34.070.282
6.788.218
1.231.108
2.440
1.015.008
511.210
477.090
4.972
A, B, C
34.070.282
28.951
150.530
2.118.624
4.383.389
(447.832)
A
A, B, C
A, B, C
A, B, C
28.951
2.118.624
4.383.389
(447.832)
(2.097.846)
(585.530)
(3.896)
168.228
4.087
84.658
28.965
159.310
(97.548)
(11.244)
47.711.015
(***)
A, B, C
A, B, C
(2.097.846)
(585.530)
(3.896)
IMPORTO
B
A, B, C
A, B, C
A, B, C
A, B, C
A, B, C
A, B, C
A, B, C
A, B, C
-
(1)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
(3)
(3)
1.231.108
1.015.008
511.210
477.090
4.972
PER COPERTURA
PERDITE
PER ALTRE
CAUSE
355.976
2.038.282
(4)
9.375
(6)
4.789
(7)
(5)
4.087
84.658
28.965
159.310
40.982.550
1.365.808
39.616.742
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.
(**) Include la quota, pari a 105.749 mila euro, da assegnare, secondo le modalità previste dallo Statuto alla riserva legale per il raggiungimento del quinto del capitale sociale.
(***) La quota distribuibile è al netto delle riserve che presentano un saldo negativo.
(1) Disponibile, per la copertura delle perdite, solo dopo l'utilizzo delle altre Riserve.
(2) In caso di utilizzazione della riserva per copertura di perdite non si può fare luogo a distribuzione di utili fino a quando la riserva non è integrata o ridotta in misura corrispondente. La riduzione deve avvenire con
deliberazione dell'assemblea straordinaria senza l'osservanza delle disposizioni dei commi secondo e terzo dell'art. 2445.c.c. La riserva, qualora non venga imputata al capitale, può essere ridotta soltanto con
l'osservanza delle disposizioni dei commi secondo e terzo dell'art. 2445 c.c.
(3) Riserve indisponibili ai sensi dell'articolo 6 del D.Lgs n.38/2005.
(4) Per riattribuzione a Sovrapprezzi di emissione a seguito della cessione di azioni proprie.
(5) Per 253.620 e 1.777.672 mila euro importi distribuiti agli azionisti rispettivamente con i dividendi degli esercizi 2005 e 2007; per 6.990 mila riduzione a fronte adeguamento aliquota fiscalità differita in
contropartita Patrimonio netto ex Capitalia.
(6) Per rilevazione fiscalità differita connessa a Partecipazioni
(7) Per aumento di capitale.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 143
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Altre informazioni
1. Garanzie rilasciate e impegni
OPERAZIONI
1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria:
a) banche
b) clientela
2) Garanzie rilasciate di natura commerciale:
a) banche
b) clientela
3) Impegni irrevocabili a erogare fondi
a) banche:
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
b) clientela:
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione
5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi
6) Altri impegni
Totale
31.12.2008
IMPORTO
31.12.2007
IMPORTO
36.186.670
30.299.836
5.886.834
3.620.606
2.763.985
856.621
18.844.922
14.597.651
14.030.791
566.860
4.247.271
908.761
3.338.510
211.353
58.863.551
48.572.184
40.533.219
8.038.965
2.454.952
1.714.933
740.019
8.144.948
4.167.204
3.221.266
945.938
3.977.744
755.411
3.222.333
211.847
104
5.856.119
65.240.154
2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni
PORTAFOGLI
31.12.2008
31.12.2007
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
5. Crediti verso banche
6. Crediti verso clientela
7. Attività materiali
3.624.094
750.560
3.676.599
6.992.712
1.669.040
-
1.424.226
958.104
2.762.305
418.878
810.023
-
144 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
4. Gestione e intermediazione per conto terzi
TIPOLOGIA SERVIZI
1. Negoziazioni di strumenti finanziari per conto terzi
a) acquisti
1. regolati
2. non regolati
b) vendite
1. regolate
2. non regolate
2. Gestioni patrimoniali
a) individuali
b) collettive
3. Custodia e amministrazione di titoli
a) titoli di terzi in deposito connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse gestioni patrimoniali)
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
2. altri titoli
b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
2. altri titoli
c) titoli di terzi depositati presso terzi
d) titoli di proprietà depositati presso terzi
4. Altre operazioni
31.12.2008
31.12.2007
-
-
-
-
305.099
74
305.025
294.885
95.236.722
904
16.888.947
36.052
16.852.895
66.437.851
16.517.947
49.919.904
83.150.559
90.719.994
25.569
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 145
Nota integrativa
Parte C) Informazioni sul Conto Economico
Sezione 1 - Gli interessi - Voci 10 e 20
148
Sezione 2 - Le commissioni - Voci 40 e 50
150
Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70
151
Sezione 4 - Il risultato netto dell’attività
di negoziazione - Voce 80
153
Sezione 5 - Il risultato netto dell’attività
di copertura - Voce 90
154
Sezione 6 - Utili (Perdite)
da cessione/riacquisto - Voce 100
154
Sezione 7 - Il risultato netto delle attività
e passività finanziarie valutate
al fair value - Voce 110
155
Sezione 8 - Le rettifiche/riprese
di valore nette per deterioramento - Voce 130
156
Sezione 9 - Le spese amministrative - Voce 150
157
Sezione 10 - Accantonamenti netti ai fondi
per rischi ed oneri - Voce 160
160
Sezione 11 - Rettifiche/riprese di valore nette
su attività materiali - Voce 170
160
Sezione 12 - Rettifiche/riprese di valore nette
su attività immateriali - Voce 180
160
Sezione 13 - Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 190
161
Sezione 14 - Utili (Perdite) delle partecipazioni - Voce 210
161
Sezione 15 - Risultato netto della valutazione
al fair value delle attività materiali
e immateriali - Voce 220
162
Sezione 16 - Rettifiche di valore dell’avviamento - Voce 230
162
Sezione 17 - Utili (Perdite) da cessione
di investimenti - Voce 240
162
Sezione 18 - Le imposte sul reddito dell’esercizio
dell’operatività corrente - Voce 260
162
Sezione 19 - Utile (Perdita) dei gruppi di attività
in via di dismissione al netto delle imposte
- Voce 280
163
Sezione 20 - Altre informazioni
164
Sezione 21 - Utile per azione
165
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 147
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa
(importi in migliaia di €)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico
Sezione 1 - Gli interessi - Voci 10 e 20
1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione
ATTIVITÀ FINANZIARIE IN BONIS
VOCI/FORME TECNICHE
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
4. Crediti verso banche
5. Crediti verso clientela
6. Attività finanziarie valutate al fair value
7. Derivati di copertura
8. Attività finanziarie cedute non cancellate
9. Altre attività
Totale
TITOLI DI
DEBITO
180.903
160.872
203.089
2.449.498
336.963
1.463
x
292
x
3.333.080
FINANZIAMENTI
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
DETERIORATE
ALTRE
ATTIVITÀ
TOTALE
ESERCIZIO
2008
TOTALE
ESERCIZIO
2007
7.311.595
8.058.546
x
433.731
x
15.803.872
28.697
x
x
28.697
31
312
102.776
103.119
180.934
160.872
203.089
9.761.093
8.424.518
1.463
434.023
102.776
19.268.768
162.649
71.944
27.732
4.760.401
617.315
1.241
385.096
121.070
6.147.448
Nelle voci “1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione “, “2. .Attività finanziarie disponibili per la vendita”, “3. Attività finanziarie
detenute fino alla scadenza” e “5. Crediti verso la clientela” sono inclusi anche gli interessi attivi su titoli relativi alle operazioni pronti contro
termine di raccolta.
1.2 - 1.5 Interessi attivi/passivi e proventi/oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura
VOCI/VALORI
A. Differenziali positivi relativi a operazioni di:
A.1 Copertura specifica del fair value di attività
A.2 Copertura specifica del fair value di passività
A.3 Copertura generica del rischio di tasso di interesse
A.4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività
A.5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività
A.6 Copertura generica dei flussi finanziari
Totale differenziali positivi (A)
B. Differenziali negativi relativi a operazioni di:
B.1 Copertura specifica del fair value di attività
B.2 Copertura specifica del fair value di passività
B.3 Copertura generica del rischio di tasso di interesse
B.4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività
B.5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività
B.6 Copertura generica dei flussi finanziari
Totale differenziali negativi (B)
C. Saldo (A-B)
148 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
9.126
1.852.703
44.902
5.068
137.305
2.049.104
1.183
834.783
783.384
1.619.350
(11.697)
(318.255)
(1.890.325)
(192.177)
(7.983)
(420.930)
(2.841.367)
(792.263)
(8.237)
(941.234)
(284.783)
(1.234.254)
385.096
1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta
INTERESSI ATTIVI SU:
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
855.511
419.223
a) attività in valuta
1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione
ESERCIZIO 2008
VOCI/FORME TECNICHE
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
3. Titoli in circolazione
4. Passività finanziarie di negoziazione
5. Passività finanziarie valutate al fair value
6. Passività finanziare a fronte di attività cedute non cancellate
7. Altre passività
8. Derivati di copertura
Totale
ESERCIZIO 2007
DEBITI
TITOLI
ALTRE
PASSIVITÀ
(6.059.966)
(1.893.920)
X
(808)
(449.208)
X
X
(8.403.902)
X
X
(6.517.203)
(4.127)
X
X
(6.521.330)
(37)
(36.271)
(89.096)
(792.263)
(917.667)
TOTALE
TOTALE
(6.059.966)
(1.893.957)
(6.517.203)
(41.206)
(449.208)
(89.096)
(792.263)
(15.842.899)
(3.341.362)
(283.289)
(3.554.334)
(5.204)
(24.855)
(96.466)
(7.305.510)
Nelle voci “1. Debiti verso banche” e “2. Debiti verso clientela” sono inclusi anche gli interessi su operazioni di pronti contro termine di raccolta.
1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta
INTERESSI PASSIVI SU:
a) passività in valuta
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
(2.933.517)
(3.095.492)
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 149
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico (SEGUE)
Sezione 2 - Le commissioni - Voci 40 e 50
2.1 Commissioni attive: composizione
TIPOLOGIE SERVIZI/VALORI
a) garanzie rilasciate
b) derivati su crediti
c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza:
1. negoziazione di strumenti finanziari
2. negoziazione di valute
3. gestioni patrimoniali
3.1. individuali
3.2. collettive
4. custodia e amministrazione di titoli
5. banca depositaria
6. collocamento di titoli
7. raccolta ordini
8. attività di consulenza
9. distribuzione di servizi di terzi
9.1. gestioni patrimoniali
9.1.1. individuali
9.1.2. collettive
9.2. prodotti assicurativi
9.3. altri prodotti
d) servizi di incasso e pagamento
e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione
f) servizi per operazioni di factoring
g) esercizio di esattorie e ricevitorie
h) altri servizi
Totale
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
100.837
1.288.066
3.053
26.321
15.040
15.040
24.282
4.429
542.914
65.905
69
606.053
202.200
202.200
357.342
46.511
384.971
9.828
869.999
2.653.701
33.410
9.650
315
2.663
5.056
1.542
74
35.781
3.015
9.698
91.554
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
1.164.007
15.040
542.914
606.053
1.164.007
1.542
1.542
1.542
2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi
CANALI/VALORI
a) presso propri sportelli
1. gestioni patrimoniali
2. collocamento titoli
3. servizi e prodotti di terzi
b) offerta fuori sede
1. gestioni patrimoniali
2. collocamento titoli
3. servizi e prodotti di terzi
c) altri canali distributivi
1. gestioni patrimoniali
2. collocamento titoli
3. servizi e prodotti di terzi
Totale
150 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
2.3 Commissioni passive: composizione
TIPOLOGIE SERVIZI/VALORI
a) garanzie ricevute
b) derivati su crediti
c) servizi di gestione e intermediazione:
1. negoziazione di strumenti finanziari
2. negoziazione di valute
3. gestioni patrimoniali
3.1. portafoglio proprio
3.2. portafoglio di terzi
4. custodia e amministrazione di titoli
5. collocamento di strumenti finanziari
6. offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi
d) servizi di incasso e pagamento
e) altri servizi
Totale
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
(9.653)
(10.211)
(38.928)
(3.039)
(2.100)
(466)
(466)
(23.886)
(7.894)
(1.543)
(61.766)
(67.750)
(188.308)
(6.124)
(14.089)
(737)
(1.928)
(11.386)
(38)
(4.469)
(5.572)
(30.254)
Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70
3.1 Dividendi e proventi simili: composizione
ESERCIZIO 2008
VOCI/PROVENTI
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
B. Attività finanziarie disponibili per la vendita
C. Attività finanziarie valute al fair value
D. Partecipazioni
Totale
ESERCIZIO 2007
DIVIDENDI
PROVENTI
DA QUOTE
DI O.I.C.R.
DIVIDENDI
PROVENTI
DA QUOTE
DI O.I.C.R.
1.455
60.189
102
2.910.902
2.972.648
2.003
X
2.003
51.154
77.290
3
2.706.138
2.834.585
X
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 151
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico (SEGUE)
Si fornisce di seguito la composizione dei dividendi su partecipazioni incassati nell’esercizio 2008.
Composizione dividendi su Partecipazioni
ESERCIZIO 2008
UniCredit Bank Austria AG (già Bank Austria Creditanstald AG)
Bank Pekao S.A.
UniCredit Corporate Banking S.p.A.
Bayerische Hypo- und Vereinsbank A.G.
Pioneer Global Asset Management S.p.A.
Fineco Finance Ltd (in liquidation)
UniCredit Private Banking S.p.A.
FinecoBank S.p.A.
Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A.
UniCredit Real Estate S.p.A.
Capitalia Luxembourg S.A. (ora UniCredit International Bank (Luxembourg) S.A.)
UniCredit Banca per la Casa S.p.A. (ora UniCredit Consumer Financing Bank S.p.A.)
Creditras Vita S.p.A.
Fineco Verwaltung AG
Aviva S.p.A.
UniCredit Credit Management Bank S.p.A.
Capitalia Asset Management S.G.R. S.p.A. (ora Pioneer Investment Management S.G.R.p.A.)
UniCredit Mediocredito Centrale S.p.A. (già MCC - Mediocredito Centrale S.p.A.)
Società Gestione per il Realizzo S.p.A. (in liquidazione)
Creditras Assicurazioni S.p.A.
UniCredit Bancassurance Management & Administration Srl
CNP UniCredit Vita S.p.A. (già CNP Capitalia Vita S.p.A.)
BDR Roma Prima Ireland Ltd
SIA_SSB S.p.A.
Centrale dei Bilanci S.r.l. Società Studi Finanziari
UniCredit Infrastrutture S.p.A. (ora UniCredit Mediocredito Centrale S.p.A.)
Capitalia Investimenti Alternativi S.G.R. S.p.A. (ora Pioneer Alternative Investment Management S.G.R.p.A.)
Sofipa Società di Gestione del Risparmio (SGR) S.p.A. (già Capitalia SOFIPA S.G.R.p.A.)
Sofigere Société par Actions Simpifiée
Romafides - Fiduciaria e Servizi S.p.A. (ora Cordusio Società Fiduciaria per Azioni)
European Trust S.p.A. (ora Cordusio Società Fiduciaria per Azioni)
Totale
152 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
808.087
442.136
386.143
383.881
352.547
94.000
84.899
54.502
46.139
41.720
34.236
32.664
32.000
28.997
23.055
21.300
18.000
7.225
4.903
2.925
2.500
2.222
1.483
1.444
1.365
869
749
600
175
132
4
2.910.902
Sezione 4 - Il risultato netto dell’attività di negoziazione - Voce 80
4.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione
ESERCIZIO 2008
OPERAZIONI / COMPONENTI REDDITUALI
1. Attività finanziarie di negoziazione
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
1.3 Quote di O.I.C.R.
1.4 Finanziamenti
1.5 Altre
2. Passività finanziarie di negoziazione
2.1 Titoli di debito
2.2 Altre
3. Altre attività e passività finanziarie:
differenze di cambio
4. Strumenti derivati
4.1 Derivati finanziari:
- su titoli di debito e tassi di interesse
- su titoli di capitale e indici azionari
- su valute e oro
- altri
4.2 Derivati su crediti
Totale
PLUSVALENZE
UTILI DA
NEGOZIAZIONE
MINUSVALENZE
PERDITE DA
NEGOZIAZIONE
RISULTATO
NETTO
90.300
89.227
1.073
-
45.786
43.308
1.673
805
29
29
-
(20.924)
(12.109)
(8.815)
(1.421)
(1.421)
-
(33.467)
(12.118)
(14.159)
(7.190)
-
81.695
108.308
(12.486)
(14.127)
(1.392)
(1.392)
-
X
1.831.269
1.831.216
1.287.006
544.166
X
44
53
1.921.569
X
5.443.032
5.443.005
4.729.687
699.912
X
13.406
27
5.488.847
X
(1.720.085)
(1.718.989)
(1.483.892)
(235.053)
X
(44)
(1.096)
(1.742.430)
X
(5.782.385)
(5.782.385)
(4.663.173)
(1.118.668)
X
(544)
(5.815.852)
296.094
(616.410)
(615.394)
(130.372)
(109.643)
(388.241)
12.862
(1.016)
(240.013)
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 153
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico (SEGUE)
Sezione 5 - Il risultato netto dell’attività di copertura - Voce 90
5.1 Risultato netto dell'attività di copertura: composizione
COMPONENTI REDDITUALI/VALORI
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
1.619.424
536.920
37.720
107
2.194.171
113.472
75.826
232.814
422.112
(432.664)
(1.129)
(1.764.084)
(2.753)
(2.200.630)
(6.459)
(354.527)
(45.523)
(17.458)
(417.508)
4.604
A. Proventi relativi a:
A.1 Derivati di copertura del fair value
A.2 Attività finanziarie coperte (fair
fair value
value)
A.3 Passività finanziarie coperte (fair
fair value
value)
A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
A.5 Attività e passività in valuta
Totale proventi dell'attività di copertura (A)
B. Oneri relativi a:
B.1 Derivati di copertura del fair value
B.2 Attività finanziarie coperte (fair
fair value
value)
B.3 Passività finanziarie coperte (fair
fair value
value)
B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
B.5 Attività e passività in valuta
Totale oneri dell'attività di copertura (B)
C. Risultato netto dell'attività di copertura (A-B)
Sezione 6 - Utili (Perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100
6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione
ESERCIZIO 2008
VOCI/COMPONENTI REDDITUALI
Attività finanziarie
1. Crediti verso banche
2. Crediti verso clientela
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
3.1 Titoli di debito
3.2 Titoli di capitale
3.3 Quote di OICR
3.4 Finanziamenti
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Totale attività
Passività finanziarie
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
3. Titoli in circolazione
Totale passività
154 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ESERCIZIO 2007
UTILI
PERDITE
RISULTATO NETTO
UTILI
PERDITE
RISULTATO NETTO
8
17
129.666
13.468
115.976
222
129.691
(78)
(421.799)
(34.931)
(24.194)
(9.688)
(1.049)
(456.808)
(70)
(421.782)
94.735
(10.726)
106.288
(827)
(327.117)
6
746.060
1.796
743.878
386
746.066
(2)
(1.827)
(265)
(288)
(1.274)
(1.829)
4
744.233
1.531
743.590
(888)
744.237
16.076
16.076
(9.039)
(9.039)
7.037
7.037
7.054
7.054
(60)
(60)
6.994
6.994
Sezione 7 - Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate
al fair value - Voce 110
7.1 Variazione netta di valore delle attività/passività finanziarie valutate al fair value: composizione
ESERCIZIO 2008
OPERAZIONI/COMPONENTI REDDITUALI
1. Attività finanziarie
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
1.3 Quote di O.I.C.R.
1.4 Finanziamenti
2. Passività finanziarie
2.1 Titoli in circolazione
2.2 Debiti verso banche
2.3 Debiti verso clientela
3. Attività e passività finanziarie in valuta: differenze di cambio
4. Strumenti derivati
4.1 Derivati finanziari
- su titoli di debito e tassi d'interesse
- su titoli di capitale e indici azionari
- su valute e oro
- altri
4.2 Derivati su crediti
Totale derivati
Totale
PLUSVALENZE
UTILI
DA REALIZZO
MINUSVALENZE
PERDITE
DA REALIZZO
RISULTATO
NETTO
X
17.062
17.062
X
(55.300)
(944)
(54.356)
X
(10.986)
(10.986)
X
(55.300)
(944)
(54.356)
6.076
6.076
-
X
-
11.794
11.794
X
11.794
28.856
X
(55.300)
(12.255)
(12.255)
X
(12.255)
(23.241)
(461)
(461)
(461)
(49.685)
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 155
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico (SEGUE)
Sezione 8 - Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 130
8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione
ESERCIZIO
2007
ESERCIZIO 2008
RETTIFICHE DI VALORE (1)
RIPRESE DI VALORE (2)
SPECIFICHE
OPERAZIONI /
COMPONENTI REDDITUALI
CANCELLAZIONI
A. Crediti verso banche
B. Crediti verso clientela
C. Totale
(19)
(104.048)
(104.067)
SPECIFICHE
DI
ALTRE PORTAFOGLIO
(5.143)
(37.755)
(42.898)
(768)
(10.079)
(10.847)
DI PORTAFOGLIO
DA
INTERESSI
ALTRE
DA
INTERESSI
ALTRE
TOTALE
(3)=(1)-(2)
TOTALE
29.301
29.301
1.696
185.823
187.519
-
3.758
109.873
113.631
(476)
173.115
172.639
(325)
33.545
33.220
8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
ESERCIZIO
2007
ESERCIZIO 2008
RETTIFICHE DI VALORE (1)
RIPRESE DI VALORE (2)
SPECIFICHE
OPERAZIONI /
COMPONENTI REDDITUALI
SPECIFICHE
CANCELLAZIONI
ALTRE
DA INTERESSI
ALTRE
TOTALE
(3)=(1)-(2)
TOTALE
-
(568.537)
(403)
(568.940)
X
X
-
X
-
(568.537)
(403)
(568.940)
(4.837)
(4.837)
A. Titoli di debito
B. Titoli di capitale
C. Quote O.I.C.R.
D. Finanziamenti a banche
E. Finanziamenti a clientela
F. Totale
8.3 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione
ESERCIZIO
2007
ESERCIZIO 2008
RETTIFICHE DI VALORE (1)
RIPRESE DI VALORE (2)
SPECIFICHE
OPERAZIONI /
COMPONENTI REDDITUALI
A. Tiroli di debito
B. Finanziamenti a banche
C. Finanziamenti a clientela
D. Totale
CANCELLAZIONI
-
156 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
SPECIFICHE
DI
ALTRE PORTAFOGLIO
-
-
DI PORTAFOGLIO
DA
INTERESSI
ALTRE
DA
INTERESSI
ALTRE
TOTALE
(3)=(1)-(2)
TOTALE
-
-
-
20
20
20
20
-
8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizione
ESERCIZIO
2007
ESERCIZIO 2008
RETTIFICHE DI VALORE (1)
RIPRESE DI VALORE (2)
SPECIFICHE
OPERAZIONI /
COMPONENTI REDDITUALI
A. Garanzie rilasciate
B. Derivati su crediti
C. Impegni ad erogare fondi
D. Altre operazioni
E. Totale
CANCELLAZIONI
-
SPECIFICHE
DI
ALTRE PORTAFOGLIO
(43.249)
(43.249)
(1.706)
(1.706)
DI PORTAFOGLIO
DA
INTERESSI
ALTRE
DA
INTERESSI
ALTRE
TOTALE
(3)=(1)-(2)
TOTALE
-
5.090
5.090
-
3.623
3.623
(36.242)
(36.242)
(11.094)
(11.094)
Nelle tavole 8.1, 8.2, 8.3 e 8.4 le colonne “Riprese di valore: da interessi” riportano gli eventuali incrementi nel presunto valore di recupero
derivanti dalla maturazione di interessi nell’esercizio sulla base del tasso di interesse effettivo originario utilizzato per calcolare le rettifiche
di valore.
Sezione 9 - Le spese amministrative - Voce 150
9.1 Spese per il personale: composizione
TIPOLOGIA DI SPESE/VALORI
1) Personale dipendente
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) indennità di fine rapporto
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto
f) accantonamento al fondo trattamento di quescienza e simili:
- a contribuzione definita
- a prestazione definita
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni:
- a contribuzione definita
- a prestazione definita
h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
i) altri benefici a favore dei dipendenti
l) recuperi compensi
2) Altro personale
3) Amministratori
4) Personale collocato a riposo
Totale
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
(2.911.317)
(2.003.235)
(536.969)
(10.631)
(61.445)
(45.672)
(3.143)
(42.529)
(204.938)
(174.533)
(30.405)
(30.636)
(186.149)
168.358
(90.396)
(11.705)
(3.013.418)
(356.521)
(243.900)
(62.110)
(11.731)
9.008
(21.792)
(3.206)
(18.586)
(24.880)
(24.421)
(459)
(16.432)
(56.345)
71.661
(25.434)
(6.183)
(388.138)
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 157
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico (SEGUE)
9.2 Numero medio dipendenti per categoria
NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI
a) Personale Dipendente
1) Dirigenti
2) Quadri direttivi
3) Restante personale
b) Altro personale
Totale
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
3.095
400
1.630
1.065
365
3.460
1.993
285
1.039
669
167
2.160
Il numero medio è calcolato come media aritmetica del numero dei dipendenti alla fine dell’esercizio e di quello dell’esercizio precedente. Il
dato del 2008 riflette l’accentramento in UniCredit S.p.A. di funzioni di governo, indirizzo e coordinamento delle Banche Retail.
9.3 Fondi quiescenza aziendali a prestazione definita: totale costi
ACCANTONAMENTO AL FONDO DI TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILI: - A PRESTAZIONE DEFINITA
Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti
Oneri finanziari
Rendimento atteso delle attività a servizio del piano
Utili e perdite attuariali
Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro passate
Utili e perdite da riduzioni o estinzioni
Totale
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
(2.137)
(42.785)
2.393
(42.529)
(358)
(15.960)
771
(3.039)
(18.586)
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
(251.159)
(2.241.309)
(103.426)
(33.248)
(6.716)
(2.684)
(12.693)
(21.089)
(16.656)
(10.340)
(140.260)
(52.676)
(22.722)
(64.862)
(118.547)
(8.930)
(25.774)
(64.607)
(19.167)
(69)
(2.822)
(322.231)
(31.358)
(4.285)
(1.736)
(494)
(1.813)
(12.242)
(8.158)
(2.630)
(18.972)
(2.954)
(2.520)
(13.498)
(37.993)
(957)
(8.955)
(22.413)
(5.668)
-
9.5 Altre spese amministrative: composizione
VOCI
1) Imposte indirette e tasse
2) Costi e spese diversi
Spese pubblicità, marketing e comunicazione
- spese di pubblicità - comunicazione su mass media
- spese di pubblicità - comunicazione del punto vendita & direct marketing
- spese di pubblicità - promozionali
- spese di pubblicità - ricerche di mercato
- spese di pubblicità - sponsorizzazioni
- spese di rappresentanza
- convention e comunicazione interna
Spese relative al rischio creditizio
- spese legali per recupero crediti
- informazioni commerciali e visure
- service per recupero crediti
Spese indirette relative al personale
- service area personale
- formazione e selezione del personale
- spese di viaggio e noleggio automezzi
- fitti passivi per locazioni immobili ad uso del personale
- spese per promotori finanziari
158 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
segue: Altre spese amministrative: composizione
VOCI
Spese relative all'Information Communication Technology
- noleggio macchine e software ICT
- forniture oggetti vari per Ufficio ICT
- stampati e cancelleria ICT
- spese telefoniche, swift e trasmissione dati
- service ICT
- infoprovider finanziari
- manutenzione e riparazione apparecchiature ICT
Consulenze e servizi professionali
- consulenze tecniche
- altri servizi professionali
- consulenze strategico/direzionali
- spese legali e notarili (escluso recupero crediti)
Spese relative agli immobili
- sorveglianza locali
- service area immobiliare
- pulizia locali
- manutenzione mobili, macchine, impianti
- manutenzione locali
- fitti passivi per locazione immobili
- utenze
Altre spese di funzionamento
- assicurazioni
- noleggi macchine da ufficio
- spese postali
- stampati e cancelleria
- service amministrativi
- service logistici
- service di sportello bancario (attività cross tra le banche del Gruppo)
- trasporto valori e documenti
- forniture oggetti vari per ufficio
- beneficenza
- diritti, quote e contributi ad associazioni di categoria e Fondi di tutela
- altre spese
Totale
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
(646.810)
(3.516)
(517)
(1.087)
(24.259)
(594.900)
(13.767)
(8.764)
(128.215)
(58.039)
(6.713)
(22.746)
(40.717)
(576.389)
(32.282)
(241.562)
(16.888)
(24.342)
(2.212)
(221.758)
(37.345)
(527.662)
(62.107)
(1.915)
(44.030)
(15.671)
(308.033)
(13.779)
(11.220)
(29.190)
(11.420)
(4.300)
(13.787)
(12.210)
(2.492.468)
(50.880)
(1.150)
(323)
(407)
(4.218)
(40.993)
(3.471)
(318)
(95.027)
(60.201)
(3.595)
(13.377)
(17.854)
(29.905)
(1.205)
(1.916)
(1.284)
(1.416)
(234)
(20.733)
(3.117)
(58.096)
(13.523)
(261)
(781)
(377)
(29.560)
(1.777)
(685)
(565)
(329)
(2.070)
(8.168)
(325.053)
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 159
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico (SEGUE)
Sezione 10 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri - Voce 160
10.1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione
ESERCIZIO 2008
VOCI/COMPONENTI
1. Altri fondi
1.1 controversie legali
1.2 oneri per il personale
1.3 altri
Totale
ESERCIZIO 2007
ACCANTONAMENTI
RIATTRIBUZIONI
DI ECCEDENZE
TOTALE
TOTALE
(258.372)
(225.324)
(483.696)
65.389
16.427
81.816
(192.983)
(208.897)
(401.880)
(2.276)
(16.097)
(18.373)
Sezione 11 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 170
11.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione
ESERCIZIO 2008
ATTIVITÀ/COMPONENTI REDDITUALI
A. Attività materiali
A.1 Di proprietà
- ad uso funzionale
- per investimento
A.2 Acquisite in locazione finanziaria
- ad uso funzionale
- per investimento
Totale
AMMORTAMENTO
(A)
RETTIFICHE DI VALORE
PER DETERIORAMENTO
(B)
RIPRESE
DI VALORE
(C )
RISULTATO
NETTO
(A+B-C)
(56.440)
(56.439)
(1)
(56.440)
(477)
(477)
(477)
-
(56.917)
(56.916)
(1)
(56.917)
Sezione 12 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 180
12.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione
ESERCIZIO 2008
ATTIVITÀ/COMPONENTI REDDITUALI
A. Attività immateriali
A.1 Di proprietà
- generate internamente dall'azienda
- altre
A.2 Acquisite in locazione finanziaria
Totale
160 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
AMMORTAMENTO
(A)
RETTIFICHE DI VALORE
PER DETERIORAMENTO
(B)
RIPRESE
DI VALORE
(C )
RISULTATO
NETTO
(A+B-C)
(34.384)
(34.384)
(34.384)
-
-
(34.384)
(34.384)
(34.384)
Sezione 13 - Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 190
13.1 Altri oneri di gestione: composizione
Rettifiche di valore su migliorie su beni di terzi (su attività non scindibili)
Oneri accessori rivenienti dallo squeeze-out degli azionisti di minoranza di BA-CA
Oneri connessi al riversamento al "Fondo depositi dormienti" (L. 266/2005 - D.P.R. 116/2007 e successive modifiche)
Altre
Totale
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
(45.184)
(53.085)
(66.263)
(93.355)
(257.887)
(4.392)
(4.389)
(8.781)
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
347.987
76.335
50.389
474.711
38.627
32.068
70.695
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
317.258
281.241
36.017
(130.073)
(28.992)
(101.081)
187.185
3.850
3.850
(180.172)
(179.091)
(1.081)
(176.322)
13.2 Altri proventi di gestione: composizione
Recupero di spese
Ricavi di servizi amministrativi
Altri Proventi
Totale
Sezione 14 - Utili (Perdite) delle partecipazioni - Voce 210
14.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione
COMPONENTE REDDITUALE/VALORI
A. Proventi
1. Rivalutazioni
2. Utili da cessione
3. Riprese di valore
4. Altre variazioni positive
B. Oneri
1. Svalutazioni
2. Rettifiche di valore per deterioramento
3. Perdite da cessione
4. Altre variazioni negative
Risultato netto
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 161
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico (SEGUE)
Sezione 15 - Risultato netto della valutazione al fair value delle
attività materiali e immateriali - Voce 220
Non ci sono dati da segnalare.
Sezione 16 - Rettifiche di valore dell’avviamento - Voce 230
Non ci sono dati da segnalare.
Sezione 17 - Utili (Perdite) da cessione di investimenti - Voce 240
17.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione
COMPONENTE REDDITUALE/VALORI
A. Immobili
- Utili da cessione
- Perdite da cessione
B. Altre attività
- Utili da cessione
- Perdite da cessione
Risultato netto
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
1.150
1.150
203
304
(101)
1.353
643
708
(65)
643
Sezione 18 - Le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente - Voce 260
18.1 - Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizione
COMPONENTE/VALORI
1. Imposte correnti (+/-)
2. Variazione delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-)
3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+)
4. Variazione delle imposte anticipate (+/-)
5. Variazione delle imposte differite (+/-)
6. Imposte di competenza dell'esercizio (+/-) (-1+/-2+3+/-4+/-5)
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
(1.270.454)
158.856
1.986.978
182.259
1.057.639
452.328
36.053
(337.350)
51.018
202.049
La voce “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente” riflette l’effetto netto dell’affrancamento fiscale dell’avviamento, effettuato
come previsto dall’art. 15 del DL 29 novembre 2008 n. 185, convertito nella Legge 29 gennaio 2009 n. 2, che ha comportato l’iscrizione
dell’imposta sostitutiva pari a 1.384.236 mila euro e della reativa imposta anticipata per 2.379.156 mila euro.
162 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
18.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE (voce 250)
Tasso teorico applicabile
Imposte teoriche
1. Aliquote fiscali differenti
2. Ricavi non tassabili - differenze permanenti
3. Costi fiscalmente non deducibili - differenze permanenti
4. IRAP
5. Anni precedenti e cambiamenti di aliquota
a) effetto sulle imposte correnti
- perdite portate a nuovo
- altri effetti di anni precedenti
b) effetto sulle imposte differite
- cambiamenti del tax rate
- imposizione di nuove tasse (+) revoca di precedenti (-)
- altri effetti di anni precedenti
6. Rettifiche nella valutazione e non iscrizione della fiscalità anticipata/differita
- svalutazione di attività per imposte anticipate
- iscrizione di attività per imposte anticipate
- mancata iscrizione di attività per imposte anticipate
- mancata iscrizione della fiscalità anticipata/differita secondo lo IAS 12.39 e 12.44
- altro
7. Ammortamento dell'avviamento
8. Redditi non tassabili rivenienti da società straniere
9. Imposte sostitutive
10. Altre differenze
Imposte sul reddito registrate in conto economico
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
2.223.448
27,5%
(611.448)
864.613
(336.746)
(35.000)
(215.795)
158.856
158.856
(374.651)
(374.651)
2.426.162
2.379.156
47.006
432.188
(1.411.285)
(55.050)
1.057.639
1.655.465
33%
(546.303)
690.247
(109.443)
(107)
(156.599)
13.990
13.990
(170.589)
(170.589)
425.057
(100.803)
202.049
Sezione 19 - Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione
al netto delle imposte - Voce 280
Non ci sono dati da segnalare.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 163
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte C) Informazioni sul Conto Economico (SEGUE)
Sezione 20 - Altre informazioni
Si forniscono di seguito i dati del conto economico relativi al periodo 1.1 - 31.10.2008 delle società incorporate - con decorrenza giuridica 1°
novembre 2008 ma con effetti contabili e fiscali 1° gennaio 2008 -, nell’ambito del più volte ricordato progetto di riorganizzazione delle attività
delle banche commerciali italiane del Gruppo.
I dati rivenienti da detta operazione societaria, in taluni casi, sono peraltro stati oggetto di riclassificazione per addivenire ad una definitiva e
puntuale rappresentazione delle risultanze di fine esercizio.
Per quanto sopra indicato, il confronto tra i dati contabili dei due periodi riportati nelle tavole della Nota integrativa non risulta essere
significativo.
Conto economico società incorporate per fusione
10.
20.
40.
50.
70.
80.
90.
100.
130.
150.
160.
170.
180.
190.
210.
240.
260.
290.
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
Commissioni attive
Commissioni passive
Dividendi e proventi simili
Risultato netto dell'attività di negoziazione
Risultato netto dell'attività di copertura
Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti, b) attività finanziarie disponibili per la vendita,
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza, d) passività finanziarie
Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti, b) attività finanziarie disponibili per la vendita,
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza, d) altre operazioni finanziarie
Spese amministrative
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Rettifiche/riprese valore nette su attività materiali
Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
Altri oneri/proventi di gestione
Utili (Perdite) delle partecipazioni
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente
Utile (perdita) d'esercizio
164 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
9.559.386
(4.566.596)
2.544.567
(135.180)
148.366
47.947
(3.278)
(18.702)
11.267
(4.589.138)
(248.103)
(50.156)
(31.133)
314.529
(595)
67
(54.358)
2.928.890
Sezione 21 - Utile per azione
Utile per azione
Utile netto
Numero medio delle azioni in circolazione1
Numero medio azioni potenzialmente diluite
Numero medio azioni diluite
Utile per azione ()
Utile per azione diluito ()
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
3.281.087
13.204.598.686
10.058.850
13.214.657.536
0,248
0,248
1.857.514
11.071.586.463
20.454.351
11.092.040.814
0,168
0,167
1. Al netto del numero medio delle azioni proprie e, per il 2007, anche degli effetti rivenienti dall'esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti ex Capitalia.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 165
Nota integrativa
Parte D) Informativa di settore
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 167
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte D) Informativa di settore
UniCredit S.p.A., Capogruppo del Gruppo bancario UniCredit, avvalendosi della facoltà concessa dalla circolare della Banca d’Italia n. 262 del
22 dicembre 2005, redige l’informativa di settore nella parte D della nota integrativa consolidata.
168 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Nota integrativa
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura
Sezione 1 - Rischi di credito
Informazioni di natura qualitativa
Informazioni di natura quantitativa
A. Qualità del credito
B. Distribuzione e concentrazione del credito
C. Operazioni di cartolarizzazione e
di cessione delle attività
172
172
172
172
180
Sezione 2 - Rischi di mercato
Informazioni di natura qualitativa
Informazioni di natura quantitativa
198
198
198
Sezione 3 - Rischi di liquidità
Informazioni di natura quantitativa
218
218
Sezione 4 - Rischi operativi
Informazioni di natura qualitativa
Informazioni di natura quantitativa
221
221
221
183
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 171
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa
(importi in migliaia di )
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura
Nella presente parte della Nota integrativa vengono fornite le informazioni di natura quantitativa sui rischi riferite a UniCredit S.p.A.. Per le
informazioni di carattere qualitativo sulle modalità di gestione e monitoraggio dei rischi, si rinvia all’esposizione presente nella Parte E della
Nota integrativa consolidata.
Sezione 1 - Rischi di credito
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
A. Qualità del credito
A.1 Esposizioni deteriorate e in bonis: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica e territoriale
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)
PORTAFOGLI/QUALITÀ
SOFFERENZE
INCAGLI
ESPOSIZIONI
RISTRUTTURATE
ESPOSIZIONI
SCADUTE
RISCHIO
PAESE
ALTRE
ATTIVITÀ
TOTALE
-
-
-
-
-
9.004.621
9.004.621
-
-
-
-
-
3.284.637
3.284.637
440
148.609
-
91.750
-
53
-
-
103.394
19.513
-
6.622.866
208.334.698
36.259.068
318.008
6.622.866
208.438.532
36.518.993
318.008
149.049
977.896
91.750
497
53
6.286
-
122.907
70.873
2.038.583
265.862.481
201.581.987
2.038.583
266.226.240
202.637.539
1. Attività finanziarie detenute
per la negoziazione
2. Attività finanziarie disponibili
per la vendita
3. Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
4. Crediti verso banche
5. Crediti verso clientela
6. Attività finanziarie valutate al fair value
7. Attività finanziarie in corso
di dismissione
8. Derivati di copertura
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
172 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti)
ATTIVITÀ DETERIORATE
PORTAFOGLI / QUALITÀ
1. Attività finanziarie detenute
per la negoziazione
2. Attività finanziarie disponibili
per la vendita
3. Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
4. Crediti verso banche
5. Crediti verso clientela
6. Attività finanziarie valutate
al fair value
7. Attività finanziare in corso
di dismissione
8. Derivati di copertura
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
ALTRE ATTIVITÀ
ESPOSIZIONE
LORDA
RETTIFICHE
SPECIFICHE
RETTIFICHE DI
PORTAFOGLIO
ESPOSIZIONE
NETTA
ESPOSIZIONE
LORDA
RETTIFICHE DI
PORTAFOGLIO
ESPOSIZIONE
NETTA
TOTALE
(ESPOSIZIONE
NETTA)
-
-
-
-
xxx
xxx
9.004.621
9.004.621
-
-
-
-
3.284.637
-
3.284.637
3.284.637
4.427
643.703
( 3.987 )
( 403.291 )
-
6.622.866
440 208.439.099
240.412 36.320.841
( 1.007 )
( 42.260 )
6.622.866
208.438.092
36.278.581
6.622.866
208.438.532
36.518.993
-
-
-
xxx
xxx
318.008
318.008
648.130
( 407.278 )
4.567.946 ( 2.904.569 )
-
xxx
240.852 254.667.443
984.679 189.890.931
xxx
( 43.267 )
( 23.265 )
2.038.583
265.985.388
201.652.860
2.038.583
266.226.240
202.637.539
ESPOSIZIONE
LORDA
RETTIFICHE
DI VALORE
SPECIFICHE
RETTIFICHE
DI VALORE DI
PORTAFOGLIO
ESPOSIZIONE
NETTA
4.427
104.401
211.775.217
211.884.045
( 3.987 )
xxx
xxx
( 3.987 )
( 1.007 )
( 1.007 )
440
103.394
211.775.217
211.879.051
51.718.317
51.718.317
xxx
-
( 7.331 )
( 7.331 )
51.710.986
51.710.986
-
A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti
TIPOLOGIE ESPOSIZIONI / VALORI
A. Esposizioni per cassa
a) Sofferenze
b) Incagli
c) Esposizioni ristrutturate
d) Esposizioni scadute
e) Rischio Paese
f) Altre attività
Totale A
B. Esposizioni fuori bilancio
a) Deteriorate
b) Altre
Totale B
Le esposizioni per cassa verso banche comprendono tutte le attività finanziarie per cassa, qualunque sia il portafoglio di allocazione contabile:
negoziazione, disponibile per la vendita, detenuto sino a scadenza, crediti, attività valutate al fair value, attività in via di dismissione.
Le esposizioni fuori bilancio comprendono le garanzie rilasciate, gli impegni e i derivati indipendentemente dalla categoria di classificazione di tali
operazioni.
Nel caso dei derivati di credito per i quali si è venduta protezione l’esposizione lorda corrisponde (i) alla somma di valore nozionale e di fair value
positivo per i total rate of return swaps, (ii) al fair value positivo per i credit spread swap e (iii) al valore nozionale per i credit default product e le credit
linked note.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 173
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.1.4 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al "rischio paese" lorde
CAUSALI / CATEGORIE
A. Esposizione lorda iniziale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1 ingressi da esposizioni in bonis
B.2 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
B.3 altre variazioni in aumento
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C. Variazioni in diminuzione
C.1 uscite verso esposizioni in bonis
C.2 cancellazioni
C.3 incassi
C.4 realizzi per cessioni
C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
C.6 altre variazioni in diminuzione
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
D. Esposizione lorda finale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
SOFFERENZE
INCAGLI
ESPOSIZIONI
RISTRUTTURATE
ESPOSIZIONI
SCADUTE
RISCHIO
PAESE
28
4.492
4.418
74
74
93
62
31
31
4.427
-
1.774
1.774
1.734
1.774
1.735
39
39
-
-
-
71.408
54.722
54.722
6.767
21.729
205
21.524
104.401
-
A.1.5 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive
CAUSALI / CATEGORIE
A. Rettifiche complessive iniziali
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1. rettifiche di valore
B.2. trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
B.3. altre variazioni in aumento
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C. Variazioni in diminuzione
C.1. riprese di valore da valutazione
C.2. riprese di valore da incasso
C.3. cancellazioni
C.4. trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
C.5. altre variazioni in diminuzione
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
D. Rettifiche complessive finali
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
174 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
SOFFERENZE
INCAGLI
ESPOSIZIONI
RISTRUTTURATE
ESPOSIZIONI
SCADUTE
RISCHIO
PAESE
28
4.040
3.978
62
62
81
62
19
19
3.987
-
1.734
1.734
1.734
1.734
1.696
38
38
-
-
-
535
5.078
768
4.310
4.213
4.606
3.697
61
848
1.007
-
A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti
TIPOLOGIE ESPOSIZIONI / VALORI
A. Esposizioni per cassa
a) Sofferenze
b) Incagli
c) Esposizioni ristrutturate
d) Esposizioni scadute
e) Rischio Paese
f) Altre attività
Totale A
B. Esposizioni fuori bilancio
a) Deteriorate
b) Altre
Totale B
ESPOSIZIONE
LORDA
RETTIFICHE
DI VALORE
SPECIFICHE
RETTIFICHE
DI VALORE DI
PORTAFOGLIO
ESPOSIZIONE
NETTA
504.140
138.000
479
1.084
19.644
49.246.252
49.909.599
( 355.531 )
( 46.250 )
( 426 )
( 1.084 )
xxx
xxx
( 403.291 )
( 131 )
( 42.129 )
( 42.260 )
148.609
91.750
53
19.513
49.204.123
49.464.048
20.095
12.524.489
12.544.584
( 2.647 )
xxx
( 2.647 )
( 506.230 )
( 506.230 )
17.448
12.018.259
12.035.707
Le esposizioni per cassa verso clientela comprendono tutte le attività finanziarie per cassa, qualunque sia il portafoglio di allocazione contabile:
negoziazione, disponibile per la vendita, detenuto sino a scadenza, crediti, attività valutate al fair value, attività in via di dismissione.
Le esposizioni fuori bilancio comprendono le garanzie rilasciate, gli impegni e i derivati indipendentemente dalla categoria di classificazione di
tali operazioni.
Nel caso dei derivati di credito per i quali si è venduta protezione l’esposizione lorda corrisponde (i) alla somma di valore nozionale e di fair
value positivo per i total rate of return swaps, (ii) al fair value positivo per i credit spread swap e (iii) al valore nozionale per i credit default
product e le credit linked note.
A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al "rischio paese" lorde
CAUSALI / CATEGORIE
SOFFERENZE
INCAGLI
ESPOSIZIONI
RISTRUTTURATE
ESPOSIZIONI
SCADUTE
RISCHIO PAESE
A. Esposizione lorda iniziale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1 ingressi da crediti in bonis
B.2 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
B.3 altre variazioni in aumento
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C. Variazioni in diminuzione
C.1 uscite verso crediti in bonis
C.2 cancellazioni
C.3 incassi
C.4 realizzi per cessioni
C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
C.6 altre variazioni in diminuzione
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
D. Esposizione lorda finale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
4.557.198
8.989.227
403.257
628.660
7.957.310
7.647.886
13.042.285
11.025
302.189
298.482
2.395
1.064
12.427.130
12.414.862
504.140
-
2.662
5.478.319
1.617.509
776.996
3.083.814
2.323.876
5.342.981
191.800
48.828
1.132.624
5.802
579.554
3.384.373
3.281.441
138.000
-
8.058
513.845
45.170
5.535
463.140
406.463
521.424
42.150
13.146
65.386
400.742
337.326
479
-
3.075.998
1.679.667
14.087
1.382.244
812.670
3.074.914
945.025
1
111.520
779.274
1.239.094
867.286
1.084
-
31.409
31.409
11.356
11.765
1.486
10.279
638
19.644
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 175
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive
CAUSALI / CATEGORIE
A. Rettifiche complessive iniziali
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1. rettifiche di valore
B.2. trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
B.3 altre variazioni in aumento
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
C. Variazioni in diminuzione
C.1. riprese di valore da valutazione
C.2. riprese di valore da incasso
C.3. cancellazioni
C.4. trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
C.5 altre variazioni in diminuzione
di cui: operazioni di aggregazione aziendale
D. Rettifiche complessive finali
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
SOFFERENZE
INCAGLI
ESPOSIZIONI
RISTRUTTURATE
ESPOSIZIONI
SCADUTE
RISCHIO
PAESE
3.579.302
5.717.540
647.284
183.542
4.886.714
4.814.822
8.941.311
23.876
99.589
302.189
108
8.515.549
8.125.107
355.531
-
2.165
1.039.524
41.421
71.874
926.229
903.489
995.439
91
67.766
48.828
192.593
686.161
595.710
46.250
-
1.772
42.399
151
20.326
21.922
21.922
43.745
101
7.546
15.631
20.467
8.314
426
-
139.964
1.354
8.764
129.846
99.765
138.880
15.993
1
76.174
46.712
25.212
1.084
-
2.637
131
2.506
2.142
2.506
1.164
1.342
635
131
-
A. 2 Classificazione delle esposizioni in base ai rating esterni e interni
A.2.1 Esposizioni per cassa e "fuori bilancio" per classi di rating esterni (valori di bilancio)
CLASSI DI RATING ESTERNI
ESPOSIZIONI
A. Esposizioni per cassa
B. Derivati
B.1 Derivati finanziari
B.2 Derivati creditizi
C. Garanzie rilasciate
D. Impegni ad erogare fondi
Totale
AAA/AA-
A+/A-
BBB+/BBB-
BB+/BB-
B+/B-
13.783.590 184.250.054
638.314
3.123.824
638.314
3.123.824
805.263 16.121.944
623.491
934.052
15.850.658 204.429.874
472.564
9.718
9.718
1.100.249
1.453
1.583.984
227.120
870
870
1.460.826
82.078
1.770.894
228.565
74.514
20.322
323.401
INFERIORE A
B-
SENZA
RATING
TOTALE
243.041 62.138.165
1.321.769
1.111.286
210.483
24.902 20.219.578
- 17.183.526
267.943 100.863.038
261.343.099
5.094.495
4.883.142
211.353
39.807.276
18.844.922
325.089.792
Le esposizioni deteriorate sono incluse nella classe "Inferiore a B-".
La tabella riporta la suddivisione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” nei confronti di controparti provviste di un rating esterno.
Le agenzie di rating forniscono un giudizio sintetico sul merito creditizio di differenti tipologie di controparti: Paesi, Banche, Enti Pubblici,
Compagnie Assicurative e Imprese, generalmente di grandi dimensioni.
La rappresentazione sopra indicata fa riferimento ai rating di Standard and Poor’s, ai quali sono associate anche le classi delle altre due
principali Agenzie quali Moody’s e Fitch.
Nel caso in cui, per una stessa controparte, siano disponibili i rating di più Agenzie, viene rilevata la valutazione più prudenziale.
176 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
L’area “Investment grade” (da AAA a BBB-), ed in particolare le prime due fasce (AAA/AA- e A+/A-), includono la quasi totalità delle esposizioni
aventi rating esterno in quanto si riferiscono soprattutto ad esposizioni verso controparti bancarie.
Le esposizioni prive di rating, non provviste quindi di rating esterno, ammontano al 31% del portafoglio.
A.2.2 Esposizioni per cassa e "fuori bilancio" per classi di rating interni (valori di bilancio)
CLASSI DI RATING INTERNI
ESPOSIZIONI
A. Esposizioni per cassa
B. Derivati
B.1 Derivati finanziari
B.2 Derivati creditizi
C. Garanzie rilasciate
D. Impegni ad erogare fondi
Totale
1
2
3
4
5
6
207.348.138
3.733.391
3.732.521
870
16.592.238
1.286.584
228.960.351
335.084
108.720
108.720
333.370
263.334
1.040.508
346.363
158.076
9.121
513.560
159.326
11.232
11.232
23.055
41.583
235.196
107.705
288.513
396.218
123.772
313.437
437.209
segue: A.2.2 Esposizioni per cassa e "fuori bilancio" per classi di rating interni (valori di bilancio)
CLASSI DI RATING INTERNI
ESPOSIZIONI
A. Esposizioni per cassa
B. Derivati
B.1 Derivati finanziari
B.2 Derivati creditizi
C. Garanzie rilasciate
D. Impegni ad erogare fondi
Totale
7
8
9
223.201
1.398.702
74.898
1.696.801
18.175
72.702
12.559
103.436
224.578
43.534
4.461
272.573
CLASSI INTERNE
RANGE DI PD
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
0 <= PD <= 0,0004
0,0004 < PD <= 0,0010
0,0010 < PD <= 0,0022
0,0022 < PD <= 0,0049
0,0049 < PD <= 0,0089
0,0089 < PD <= 0,0133
0,0133 < PD <= 0,0198
0,0198 < PD <= 0,0360
0,0360 < PD <= 0,1192
0,1192 < PD
ATTIVITÀ
10 DETERIORATE
12.634
39.091
27.667
79.392
240.852
17.448
258.300
SENZA
RATING
TOTALE
52.203.271
1.241.152
1.030.669
210.483
20.527.110
17.124.715
91.096.248
261.343.099
5.094.495
4.883.142
211.353
39.807.276
18.844.922
325.089.792
La tabella riporta la suddivisione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” di controparti provviste di un rating interno.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 177
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
Per l'assegnazione del rating a ciascuna controparte si ricorre a modelli sviluppati internamente dalle Banche del Gruppo ed utilizzati nei
processi di gestione del rischio di credito. I modelli interni oggetto di validazione da parte delle Autorità di vigilanza, sono di tipo “group-wide”
(ad es. per Banche, Multinazionali, Paesi).
Le diverse scale di rating dei modelli sono “mappate” ad un’unica “masterscale” di Gruppo costituita da 10 classi (sopra riportate) in base alla
Probabilità di Default sottostante (Probability of Default - PD).
L’area “Investment grade” (classi 1-4) comprende la quasi totalità delle esposizioni aventi rating interno, mentre le esposizioni riferite a
controparti sprovviste di rating ammontano al 28%. Si segnala che la non-assegnazione di un rating interno a talune controparti è dovuta alla
loro appartenenza a segmenti non ancora coperti dai modelli, oppure i cui modelli sono ancora in fase di costruzione o validazione.
A. 3 Distribuzione delle esposizioni garantite per tipologia di garanzia
1. Esposizioni verso banche
garantite:
1.1 totalmente garantite
1.2. parzialmente garantite
2. Esposizioni verso clientela
garantite:
2.1. totalmente garantite
2.2. parzialmente garantite
-
3.577
18.083
-
- 200.127
-
3.577
-
10.750
TOTALE (1) + (2)
ALTRI
SOGGETTI
STATI
ALTRI ENTI
PUBBLICI
CREDITI DI FIRMA
ALTRI
SOGGETTI
BANCHE
ALTRI ENTI
PUBBLICI
STATI
TITOLI
ALTRI BENI
DERIVATI SU CREDITI
200.127
-
178 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
GARANZIE PERSONALI (2)
BANCHE
GARANZIE REALI (1)
IMMOBILI
VALORE ESPOSIZIONE
A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite
-
-
-
-
-
-
-
- 200.127
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3.577
10.750
1. Esposizioni verso banche
garantite:
1.1 totalmente garantite
1.2. parzialmente garantite
2. Esposizioni verso clientela
garantite:
2.1. totalmente garantite
2.2. parzialmente garantite
GARANZIE PERSONALI (2)
TOTALE (1) + (2)
ALTRI
SOGGETTI
STATI
ALTRI ENTI
PUBBLICI
CREDITI DI FIRMA
ALTRI
SOGGETTI
BANCHE
ALTRI ENTI
PUBBLICI
STATI
TITOLI
ALTRI BENI
DERIVATI SU CREDITI
BANCHE
GARANZIE REALI (1)
IMMOBILI
VALORE ESPOSIZIONE
A.3.2 Esposizioni “fuori bilancio” verso banche e verso clientela garantite
1.530
3.033
-
-
383
-
-
-
-
-
-
-
1.147
519
169
1.530
688
4.346
6.558
-
205
-
4.141
2.489
-
-
-
-
-
-
-
-
4.346
2.489
L’ammontare riportato nella colonna “Valore esposizione” , delle tavole A.3.1 e A.3.2, coincide con l’esposizione netta.
La classificazione delle esposizioni fra quelle “totalmente garantite” e fra quelle “parzialmente garantite” è operata comparando l’esposizione
lorda con l’importo della garanzia stabilito contrattualmente.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 179
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
B. Distribuzione e concentrazione del credito
B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela
GOVERNI E BANCHE CENTRALI
ESPOSIZIONI / CONTROPARTI
A. Esposizioni per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 Incagli
A.3 Esposizioni ristrutturate
A.4 Esposizioni scadute
A.5 Altre esposizioni
Totale A
B. Esposizioni “fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
B.2 Incagli
B.3 Altre attività deteriorate
B.4 Altre esposizioni
Totale B
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
ESPOSIZIONE
LORDA
RETTIFICHE
VALORE
SPECIFICHE
RETTIFICHE
VALORI DI ESPOSIZIONE
PORTAFOGLIO
NETTA
11.679.548
11.679.548
xxx
-
(54) 11.679.494
(54) 11.679.494
11.679.548
957.479
xxx
-
(54) 11.679.494
957.479
segue: Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela
IMPRESE DI ASSICURAZIONE
ESPOSIZIONI / CONTROPARTI
A. Esposizioni per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 Incagli
A.3 Esposizioni ristrutturate
A.4 Esposizioni scadute
A.5 Altre esposizioni
Totale A
B. Esposizioni “fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
B.2 Incagli
B.3 Altre attività deteriorate
B.4 Altre esposizioni
Totale B
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
180 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ESPOSIZIONE
LORDA
RETTIFICHE
VALORE
SPECIFICHE
RETTIFICHE
VALORI DI ESPOSIZIONE
PORTAFOGLIO
NETTA
55.448
55.448
xxx
-
(47)
(47)
55.401
55.401
55.448
108.536
xxx
-
(47)
-
55.401
108.536
ALTRI ENTI PUBBLICI
SOCIETÀ FINANZIARIE
ESPOSIZIONE
LORDA
RETTIFICHE
VALORE
SPECIFICHE
RETTIFICHE
VALORI DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE
PORTAFOGLIO
NETTA
LORDA
461
125.149
1.084
33.596
160.290
(461)
(38.277)
(1.084)
xxx
(39.822)
(14)
(14)
36.278
86.872
33.582 32.065.350
120.454 32.101.628
(36.278)
xxx
(36.278)
(13.999) 32.051.351
(13.999) 32.051.351
19.124
19.124
179.414
37.381
(1.676)
xxx
(1.676)
(41.498)
(14.285)
(14)
(62)
17.448
- 7.950.234
17.448 7.950.234
137.902 40.051.862
23.034 29.106.353
xxx
(36.278)
(141.053)
(504.534) 7.445.700
(504.534) 7.445.700
(518.533) 39.497.051
(314.920) 28.650.380
RETTIFICHE
VALORI DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE
PORTAFOGLIO
NETTA
LORDA
RETTIFICHE
VALORE
SPECIFICHE
IMPRESE NON FINANZIARIE
RETTIFICHE
VALORE
SPECIFICHE
RETTIFICHE
VALORI DI ESPOSIZIONE
PORTAFOGLIO
NETTA
ALTRI OPERATORI
ESPOSIZIONE
LORDA
RETTIFICHE
VALORE
SPECIFICHE
466.334
12.851
479
5.391.335
5.870.999
(318.002)
(7.973)
(426)
xxx
(326.401)
(27.845)
(27.845)
148.332
4.878
53
5.363.490
5.516.753
1.067
40.619
41.686
(790)
xxx
(790)
(301)
(301)
277
40.318
40.595
971
(971)
xxx
(971)
(327.372)
(2.572.892)
(27.845)
(11.152)
3.633.285
3.633.285
9.150.038
5.245.420
940.970
940.970
982.656
8.269.658
xxx
(790)
(531.394)
(1.696)
(1.696)
(1.997)
(632)
939.274
939.274
979.869
7.737.632
3.633.285
3.634.256
9.505.255
7.829.464
RETTIFICHE
VALORI DI ESPOSIZIONE
PORTAFOGLIO
NETTA
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 181
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela
ITALIA
ESPOSIZIONI / AREE
GEOGRAFICHE
A. Esposizioni
per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 Incagli
A.3 Esposizioni
ristrutturate
A.4 Esposizioni
scadute
A.5 Altre esposizioni
Totale A
B. Esposizioni
“fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
B.2 Incagli
B.3 Altre attività
deteriorate
B.4 Altre esposizioni
Totale B
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
ALTRI PAESI EUROPEI
AMERICA
ASIA
RESTO DEL MONDO
ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE
LORDA
NETTA
LORDA
NETTA
LORDA
NETTA
LORDA
NETTA
LORDA
NETTA
447.494
125.149
135.974
86.872
33.545
12.663
12.021
4.823
16.255
-
-
5.458
-
62
-
1.388
188
552
55
-
-
479
53
-
-
-
-
-
-
42.386.690 42.378.401
42.959.333 42.601.247
5.304.732
5.351.419
5.284.797
5.301.694
1.084
1.218.825
1.236.164
1.207.397
1.207.397
283.695
289.153
281.104
281.166
71.954
73.530
71.937
72.544
17.448
-
-
971
-
-
-
-
-
-
6.827.727 6.321.497
6.846.851 6.338.945
49.806.184 48.940.192
38.279.041 34.320.561
2.837.834
2.837.834
8.189.253
5.341.711
2.837.834
2.837.834
8.139.528
5.333.884
2.712.806
2.713.777
3.949.941
2.841.533
2.712.806
2.712.806
3.920.203
2.754.173
145.217
145.217
434.370
233.229
145.217
145.217
426.383
227.575
905
905
74.435
87.279
905
905
73.449
86.288
19.124
B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso banche
ITALIA
ESPOSIZIONI / AREE
GEOGRAFICHE
A. Esposizioni
per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 Incagli
A.3 Esposizioni
ristrutturate
A.4 Esposizioni
scadute
A.5 Altre esposizioni
Totale A
B. Esposizioni
“fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
B.2 Incagli
B.3 Altre attività
deteriorate
B.4 Altre esposizioni
Totale B
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
ALTRI PAESI EUROPEI
AMERICA
ASIA
RESTO DEL MONDO
ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE
LORDA
NETTA
LORDA
NETTA
LORDA
NETTA
LORDA
NETTA
LORDA
NETTA
-
-
4.144
-
414
-
283
-
26
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
177.101.784 177.101.783 33.556.923 33.556.638
177.101.784 177.101.783 33.561.067 33.557.052
447.713
447.996
447.397
447.423
667.695
667.695
667.337
667.337
105.503
105.503
105.456
105.456
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
18.270.425
18.270.425
195.372.209
162.645.336
18.266.025
18.266.025
195.367.808
162.641.236
31.827.874
31.827.874
65.388.941
51.247.705
31.827.391
31.827.391
65.384.443
51.246.875
451.966
451.966
899.962
1.060.593
451.010
451.010
898.433
1.060.156
560.454
560.454
1.228.149
1.060.578
559.345
559.345
1.226.682
1.059.617
607.598
607.598
713.101
293.166
607.215
607.215
712.671
292.786
182 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
C. Operazione di cartolarizzazione e di cessione delle attività
C.1 Operazioni di cartolarizzazione
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Nel corso del 2008 non sono state effettuate nuove operazioni di cartolarizzazione.
Sono stati tuttavia acquistati titoli, iscritti nei “Crediti verso clientela” per € 5.336 milioni, rivenienti da cartolarizzazioni di altre Società del
Gruppo: Locat S.p.A., UniCredit Banca per la Casa S.p.A., HVB AG.
È in tal modo aumentato il portafoglio di titoli stanziabili per anticipazione presso la Banca Centrale, incrementando conseguentemente la
capacità di UniCredit S.p.A. di disporre di attività immediatamente utilizzabili per far fronte al proprio fabbisogno di liquidità (counterbalancing
capacity).
Permangono altresì in rimanenza:
• le operazioni “proprie” acquisite lo scorso anno da ex Capitalia S.p.A. (Trevi Finance, Trevi Finance 2, Trevi Finance 3, Entasi, Caesar Finance
e Caesar Finance 2000);
• le operazioni ex Fonspa ed alcuni altri titoli rivenienti da cartolarizzazione “di terzi”, classificati nei portafogli “Attività finanziarie disponibili per
la vendita” e “Crediti verso clientela”, di cui 937 milioni originati da Società appartenenti al Gruppo.
STRATEGIE - PROCESSI - OBIETTIVI:
Obiettivo delle operazioni sono stati essenzialmente il finanziamento dei portafogli in sofferenza e la
diversificazione delle fonti di raccolta, il miglioramento della qualità dell'attivo e la valorizzazione del portafoglio
attraverso una gestione focalizzata delle attività di recupero.
SISTEMI INTERNI DI MISURAZIONE E CONTROLLO DEI Il portafoglio delle cartolarizzazioni è sottoposto a monitoraggio continuo nell'ambito dell'attività di servicing ed
RISCHI:
è oggetto di reports trimestrali, con evidenza dello status dei crediti e dell'andamento dei recuperi.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SISTEMA DI
SEGNALAZIONE ALL'ALTA DIREZIONE:
L'informativa relativa al monitoraggio degli incassi del portafoglio avviene attraverso una rendicontazione
all'Alta Direzione ed al CdA.
POLITICHE DI COPERTURA:
Stipula da parte dei veicoli di contratti di IRS e di Interest rate cap al fine di coprire il rischio di tasso inerente
alla struttura e dovuto alla differenza tra il rendimento a tasso variabile dei titoli emessi ed il rendimento
previsto dai recuperi rivenienti dal portafoglio acquisito.
INFORMATIVA SUI RISULTATI ECONOMICI DELLA
CARTOLARIZZAZIONE:
I risultati economici connessi con le operazioni in essere a fine dicembre 2008, riflettono sostanzialmente,
per il portafoglio di origine dei crediti in default, l'effetto dei flussi finanziari di incasso. In particolare gli incassi
dell'anno sono stati complessivamente di € 138,81 milioni (€ 36,77 milioni Trevi Finance, € 53,41 milioni
Trevi 2 e € 48,63 milioni Trevi 3).
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 183
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
NOME CARTOLARIZZAZIONE:
Tipologia di operazione:
Originator:
Emittente:
Servicer:
Arranger:
Obiettivi dell'operazione:
Tipologia delle attività cartolarizzate:
Qualità delle attività cartolarizzate:
Data del closing:
Valore nominale del portafoglio:
Garanzie rilasciate dalla banca:
Garanzie rilasciate da terzi:
Linee di Credito rilasciate dalla banca:
Linee di Credito rilasciate da terzi:
Altre forme di Credit Enhancements:
Altre Informazioni rilevanti:
Agenzie di Rating:
Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati
su crediti o altra forma:
Ammontare e condizioni del tranching:
- ISIN
- Tipologia
- Classe
- Rating
- Valore nominale emesso
- Valore nominale in essere a fine esercizio
- ISIN
- Tipologia
- Classe
- Rating
- Valore nominale emesso
- Valore nominale in essere a fine esercizio
- ISIN
- Tipologia
- Classe
- Rating
- Valore nominale emesso
- Valore nominale in essere a fine esercizio
184 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
TREVI FINANCE
TREVI FINANCE 2
tradizionale
Banca di Roma S.p.A
tradizionale
Banca di Roma S.p.A. 89%,
Mediocredito di Roma S.p.A. 11%
Trevi Finance N. 2 S.p.A.
UniCredit S.p.A.
Finanziaria Internazionale securitization Group S.p.a., BNP
Paribas Group, Banca di Roma S.p.A.
Funding
crediti ordinari - mutui fondiari
non performing
credito finalizzato
20-04-2000
 2.425.000.000
 98.000.000
Rimborso titoli mezzanine in circolazione
Impegno di ABN AMRO di  250.000.000
a garanzia della linea di credito
 380.000.000 a favore della società veicolo
a supporto liquidità
il valore capitale del titolo di classe D, di cui Capitalia
SpA (ora Unicredit SpA) ha acquisito l'intero ammontare
nell'ambito della scissione parziale non proporzionale
di MCC, in favore di Capitalia SpA stessa, è garantito
a scadenza da titoli zero coupon emessi da primari
enti sovranazionali e/o governativi. Il controvalore di tali
garanzie al 31.12.2008 è pari a  160.871.986,63.
Trevi Finance S.p.A.
UniCredit S.p.A.
Finanziaria Internazionale securitization Group S.p.a.
PARIBAS
Funding
crediti ordinari - mutui fondiari
non performing
credito finalizzato
21-07-1999
 2.689.000.000
 94.000.000
Rimborso titoli mezzanine C1 e C2 in circolazione
 438.189.898 a favore società veicolo
a supporto liquidità
il valore capitale del titolo di classe D, sottoscritto dalla
Banca, è garantito a scadenza da titoli zero coupon
emessi da primari enti sovranazionali e/o governativi. Il
controvalore dei titoli a garanzia al 31.12.2008 è pari a
 152.714.510,11.
Moody's / Duff & Phelps / Fitch
-
XS0099839887
Senior
A
 620.000.000
XS0099850934
Mezzanine
C1
n.r.
 206.500.000
 206.500.000
IT0003364228
Junior
D
n.r.
 343.200.000
 343.200.000
(dal 18/02/2009
 173.255.572)
XS0099847633
Mezzanine
B
Aaa/A-/AAA
 155.000.000
XS0099856899
Mezzanine
C2
n.r.
 210.700.000
 357.632.958
-
XS0110624409
Senior
A
 650.000.000
XS0110774808
Mezzanine
C
n.r.
 355.000.000
 639.161.452
XS0110624151
Senior
B
 200.000.000
XS0110770483
Junior
D
n.r.
 414.378.178
 414.378.178 (dal
6/02/2009  217.499.114)
NOME CARTOLARIZZAZIONE:
Tipologia di operazione:
Originator:
Emittente:
Servicer:
Arranger:
Obiettivi dell'operazione:
Tipologia delle attività cartolarizzate:
Qualità delle attività cartolarizzate:
Data del closing:
Valore nominale del portafoglio:
Garanzie rilasciate dalla banca:
Garanzie rilasciate da terzi:
Linee di Credito rilasciate dalla banca:
Linee di Credito rilasciate da terzi:
Altre forme di Credit Enhancements:
Altre Informazioni rilevanti:
Agenzie di Rating:
Ammontare del rischi trasferiti tramite
derivati su crediti o altra forma:
Ammontare e condizioni del tranching:
- ISIN
- Tipologia
- Classe
- Rating
- Valore nominale emesso
- Valore nominale in essere a fine esercizio
- ISIN
- Tipologia
- Classe
- Rating
- Valore nominale emesso
- Valore nominale in essere a fine esercizio
- ISIN
- Tipologia
- Classe
- Rating
- Valore nominale emesso
- Valore nominale in essere a fine esercizio
TREVI FINANCE 3
ENTASI
tradizionale
Banca di Roma S.p.A. 92,2%,
Mediocredito Centrale S.p.A. 5,2%
Leasing Roma S.p.A. 2,6%
Trevi Finance N. 3 Srl
UniCredit S.p.A.
Finanziaria Internazionale securitization Group S.p.A.
ABN AMRO, MCC S.p.A.
Funding
crediti ordinari - mutui fondiari
non performing
credito finalizzato
25/05/2001
 2.745.000.000
 102.000.000
Rimborso titoli mezzanine in circolazione
tradizionale
Banca di Roma S.p.A
Entasi Srl
UniCredit S.p.A.
Capitalia S.p.A.
Funding
Collateralised bond obligation
titoli di Trevi Finance 3 classi C1 e C2
28/06/2001
 320.000.000
Impegno da parte di UniCredit S.p.A. (ex Capitalia S.p.A), in caso di eventi
che diano diritto al rimborso anticipato dei titoili emessi, al riacquisto delle
notes di Trevi Finance 3 a condizioni tali da permettere il rimborso dei
titoli Entasi. Analogo impegno sussiste in caso di esercizio dell'opzione di
rimborso anticipato del titoli C1 da parte di Trevi Finance 3.
Impegno di ABN AMRO di  275.000.000 a garanzia delle linee di credito
 355.000.000 a favore società veicolo a supporto liquidità
Il valore capitale del titolo di classe D, sottoscritto dalla Banca, è
Al 31.12.2008 sono presenti nel portafoglio di UniCredit S.p.A. (ex
garantito a scadenza da titoli zero coupon emessi da primari enti
Capitalia S.p.A.) titoli ENTASI per nominali  110.087.000.
sovranazionali e/o governativi.Il controvalore di tali garanzie al
31.12.2008 è pari a  160.350.877,85. Le classi C1 e C2 sono state
sottoscritte per intero dalla Banca e successivamente sono state oggetto
di una operazione di ristrutturazione finalizzata al loro smobilizzo. Tali
titoli sono stati ceduti a Entasi Srl (per nominali 320 milioni) e da questa
collocati sul mercato ad investitori istituzionali.
Moody's / S&P / Fitch
Moody's
-
XS0130116568
Senior
A
Aaa/AAA/AAA
 600.000.000
 8.502.000
XS0130117459
Mezzanine
C1
 160.000.000
 286.245.821
IT0003355911
Junior
D
n.r.
 448.166.000
 448.166.000
XS0130117020
Mezzanine
B
Aa1/A-/AA 150.000.000
 150.000.000
XS0130117616
Mezzanine
C2
 160.000.000
 282.648.438
ENTASI Series 2001-1
IT0003142996
Senior
Serie 1
A1
 160.000.000
 160.000.000
ENTASI Series 2001-2
IT0003143028
Senior
Serie 2
A1
 160.000.000
 160.000.000
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 185
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
STRATEGIE - PROCESSI - OBIETTIVI:
Obiettivo delle operazioni sono stati essenzialmente il finanziamento dei portafogli, la diversificazione delle fonti
di raccolta ed il miglioramento della qualità dell'attivo.
SISTEMI INTERNI DI MISURAZIONE E CONTROLLO DEI Il portafoglio delle cartolarizzazioni è sottoposto a monitoraggio continuo da parte delle Società di servicing ed è
RISCHI:
oggetto di reports trimestrali, con evidenza dello status dei titoli e dell'andamento dei rimborsi.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SISTEMA DI
L'informativa prodotta dalle Società di servicing relativa al monitoraggio degli incassi del portafoglio acquisito
SEGNALAZIONE ALL'ALTA DIREZIONE:
viene trasmessa all'Alta Direzione ed al CdA.
POLITICHE DI COPERTURA:
Stipula da parte dei veicoli di contratti di IRS al fine di coprire il rischio di tasso inerente alla struttura dei
titoli sottostanti.
INFORMATIVA SUI RISULTATI ECONOMICI DELLA
I risultati economici sin qui conseguiti sono sostanzialmente in linea con le attese.
CARTOLARIZZAZIONE:
L'andamento degli incassi generati dal portafoglio acquisito ha garantito il puntuale e regolare pagamento a
favore dei portatori dei titoli emessi e degli altri soggetti coinvolti nell'operazione.
NOME CARTOLARIZZAZIONE:
CAESAR FINANCE
CAESAR FINANCE 2000
Tipologia di operazione:
Originator:
Emittente:
Servicer:
Arranger:
tradizionale
Banca di Roma S.p.A
Caesar Finance S.A.
Bank of New York
Donaldson, Lufkin & Jenrette
Obiettivi dell'operazione:
Tipologia delle attività cartolarizzate:
Qualità delle attività cartolarizzate:
Data del closing:
Valore nominale del portafoglio:
Garanzie rilasciate dalla banca:
Garanzie rilasciate da terzi:
Linee di Credito rilasciate dalla banca:
Linee di Credito rilasciate da terzi:
Altre forme di Credit Enhancements:
Altre Informazioni rilevanti:
Agenzie di Rating:
Ammontare del rischi trasferiti tramite derivati
su crediti o altra forma:
Ammontare e condizioni del tranching:
- ISIN
- Tipologia
- Classe
- Rating
- Valore nominale emesso
- Valore nominale in essere a fine esercizio
- ISIN
- Tipologia
- Classe
- Rating
- Valore nominale emesso
- Valore nominale in essere a fine esercizio
Funding
Collateralised bond obligation
in bonis
5/11/1999
 360.329.000
Fitch / Moody's
-
tradizionale
Banca di Roma S.p.A
Caesar Finance 2000 S.A.
Bank of New York
Banca di Roma S.p.A - Donaldson, Lufkin & Jenrette Mittel Capital Markets
Funding
Collateralised bond obligation
in bonis
02/06/2000
 500.000.000
-
186 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
XS0103928452
Senior
A
AAA/Aaa
 270.000.000
-
XS0103929773
Junior
B
n.r.
 90.329.000
 79.502.166
XS0112001762
Senior
A
 410.000.000
XS0112002653
Junior
C
n.r.
 51.000.000
 51.000.000
XS0112001929
Mezzanine
B
 39.000.000
-
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
C.1.1 Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostanti
ESPOSIZIONI PER CASSA
SENIOR
QUALITÀ ATTIVITÀ SOTTOSTANTI / ESPOSIZIONI
A. Con attività sottostanti proprie:
a) Deteriorate
b) Altre
B. Con attività sottostanti di terzi:
a) Deteriorate
b) Altre
MEZZANINE
JUNIOR
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
115.296
115.296
6.322.590
6.322.590
109.103
109.103
6.310.079
6.310.079
270.178
270.178
41.476
41.476
264.622
264.622
27.092
27.092
578.364
510.774
67.590
15.752
15.752
602.282
535.312
66.970
14.088
14.088
segue: (C.1.1 - Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostanti)
GARANZIE RILASCIATE
SENIOR
QUALITÀ ATTIVITÀ SOTTOSTANTI / ESPOSIZIONI
A. Con attività sottostanti proprie:
a) Deteriorate
b) Altre
B. Con attività sottostanti di terzi:
a) Deteriorate
b) Altre
MEZZANINE
JUNIOR
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
-
-
557.358
557.358
55.000
55.000
94.302
94.302
55.000
55.000
-
-
segue: (C.1.1 - Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostanti)
LINEE DI CREDITO
SENIOR
QUALITÀ ATTIVITÀ SOTTOSTANTI / ESPOSIZIONI
A. Con attività sottostanti proprie:
a) Deteriorate
b) Altre
B. Con attività sottostanti di terzi:
a) Deteriorate
b) Altre
MEZZANINE
JUNIOR
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
ESPOSIZIONE
LORDA
ESPOSIZIONE
NETTA
-
-
720.918
720.918
-
667.317
667.317
-
-
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 187
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
C.1.2 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "proprie" ripartite per tipologia delle attività
cartolarizzate e per tipologia di esposizioni
ESPOSIZIONI PER CASSA
SENIOR
TIPOLOGIA ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE /
ESPOSIZIONI
A. Oggetto di integrale cancellazione dal
bilancio
A.1 TREVI FINANCE
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.2 TREVI FINANCE 2
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.3 TREVI FINANCE 3
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.4 ENTASI
Collateralised bond obligation
A.5 CAESAR FINANCE
Collateralised bond obligation
A.6 CAESAR FINANCE 2000
Collateralised bond obligation
B. Oggetto di parziale cancellazione
dal bilancio
C. Non cancellate dal bilancio
MEZZANINE
VALORE DI
BILANCIO
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
109.103
JUNIOR
VALORE
DI BILANCIO
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
VALORE
DI BILANCIO
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
-
264.622
-
602.282
-
-
-
45.288
-
159.004
-
-
-
219.334
-
183.896
-
-
-
-
-
192.412
-
109.103
-
-
-
-
-
-
-
-
-
59.167
-
-
-
-
-
7.803
-
-
-
-
-
-
-
segue: (C.1.2 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "proprie" ripartite per tipologia delle attività cartolarizzate e per tipologia di esposizioni)
GARANZIE RILASCIATE
SENIOR
TIPOLOGIA ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE /
ESPOSIZIONI
A. Oggetto di integrale cancellazione
dal bilancio
A.1 TREVI FINANCE
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.2 TREVI FINANCE 2
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.3 TREVI FINANCE 3
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.4 ENTASI
Collateralised bond obligation
A.5 CAESAR FINANCE
Collateralised bond obligation
A.6 CAESAR FINANCE 2000
Collateralised bond obligation
B. Oggetto di parziale cancellazione
dal bilancio
C. Non cancellate dal bilancio
188 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
MEZZANINE
ESPOSIZIONE
NETTA
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
-
JUNIOR
ESPOSIZIONE
NETTA
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
ESPOSIZIONE
NETTA
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
-
94.302
-42.858
-
-
-
-
7.655
-1.535
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
86.647
-41.323
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
segue: (C.1.2 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "proprie" ripartite per tipologia delle attività cartolarizzate e per tipologia di esposizioni)
LINEE DI CREDITO
SENIOR
TIPOLOGIA ATTIVITÀ CARTOLARIZZATE /
ESPOSIZIONI
A. Oggetto di integrale cancellazione
dal bilancio
A.1 TREVI FINANCE
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.2 TREVI FINANCE 2
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.3 TREVI FINANCE 3
Crediti ordinari - mutui fondiari
A.4 ENTASI
Collateralised bond obligation
A.5 CAESAR FINANCE
Collateralised bond obligation
A.6 CAESAR FINANCE 2000
Collateralised bond obligation
B. Oggetto di parziale cancellazione
dal bilancio
C. Non cancellate dal bilancio
MEZZANINE
ESPOSIZIONE
NETTA
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
-
JUNIOR
ESPOSIZIONE
NETTA
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
ESPOSIZIONE
NETTA
RETTIFICHE /
RIPRESE
DI VALORE
-
667.317
-
-
-
-
-
189.695
-
-
-
-
-
247.113
-
-
-
-
-
230.509
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 189
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
C.1.3 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione di "terzi" ripartite per tipologia delle attività cartolarizzate e per tipo di esposizioni (*)
SENIOR
TIPOLOGIA ATTIVITÀ SOTTOSTANTI / ESPOSIZIONI
A.1 AUGUSTO CL. A1 - 2 em. (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.2 AUGUSTO CL. A2 - 1 em. (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.3 BIPCA CORDUSIO RMBS CL. A1
- Mutui ipotecari residenziali
A.4 BIPCA CORDUSIO RMBS CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.5 CORDUSIO RMBS 1 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.6 CORDUSIO RMBS 2 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.7 CORDUSIO RMBS 3 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.8 CORDUSIO RMBS 4 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.9 DIOCLEZIANO CL. A2 (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.10 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. A
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.11 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. B
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.12 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. C
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.13 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. D
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.14 F-E PERSONAL LOANS 2003-1 CL. B
- Crediti per cessione del quinto dello stipendio
A.15 GELDILUX TS 2005 CL.A
- Crediti Chirografari
A.16 GELDILUX TS 2007 CL. A
- Crediti Chirografari
A.17 GELDILUX TS 2008 CL. A2
- Crediti Chirografari
A.18 HELICONUS
- Mutui ipotecari residenziali
A.19 LOCAT SV - Serie 1 2008 CL. A1
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.20 LOCAT SV - Serie 1 2008 CL.A2
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.21 LOCAT SV - Serie 2 2008 Cl. A
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli, imbarcazioni e immobili
A.22 LOCAT SV - Serie 2006
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.23 LOCAT Securitization Vehicle 2
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.24 LOCAT SV Serie 2005
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.25 SCIP 2 (B2)
- Crediti di Enti pubblici (immobili)
A.26 ALTRE 6 ESPOSIZIONI
(*) sono state riportate in dettaglio le rimanenze superiori a 3 Milioni di Euro.
(^) cartolarizzazione ex Fonspa.
190 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ESPOSIZIONI PER CASSA
MEZZANINE
RETTIFICHE/
VALORE DI
RIPRESE DI
BILANCIO
VALORE
VALORE DI
BILANCIO
RETTIFICHE/
RIPRESE DI
VALORE
4.677
-
-
-
-
666.393
JUNIOR
VALORE DI
BILANCIO
RETTIFICHE/
RIPRESE DI
VALORE
-
-
-
-
-
12.103
-
-
-
-
-
-
185.527
-
-
-
-
-
69.125
-
-
-
-
-
32.901
-
-
-
-
-
36.905
-
-
-
-
-
12.956
-
-
-
-
-
41.549
-
-
-
-
-
43.135
-7.585
-
-
-
-
-
-
10.203
-5.603
-
-
-
-
5.698
-4.974
-
-
-
-
5.410
-5.130
-
-
982
-
-
-
-
-
136.824
-
-
-
-
-
63.509
-
-
-
-
-
403.144
-
-
-
-
-
8.569
-1.016
-
-
-
-
551.157
-
-
-
-
-
1.594.346
-
-
-
-
-
2.305.525
-
-
-
-
-
69.099
-
-
-
-
-
60.924
-
-
-
-
-
18.492
-
-
-
-
-
4.340
13
5.781
-
-1.249
-
1.985
-1.761
segue: (C.1.3 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione di “terzi” ripartite per tipologia delle attività cartolarizzate e per tipo di esposizione)*
SENIOR
TIPOLOGIA ATTIVITÀ SOTTOSTANTI / ESPOSIZIONI
A.1 AUGUSTO CL. A1 - 2 em. (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.2 AUGUSTO CL. A2 - 1 em. (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.3 BIPCA CORDUSIO RMBS CL. A1
- Mutui ipotecari residenziali
A.4 BIPCA CORDUSIO RMBS CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.5 CORDUSIO RMBS 1 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.6 CORDUSIO RMBS 2 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.7 CORDUSIO RMBS 3 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.8 CORDUSIO RMBS 4 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.9 DIOCLEZIANO CL. A2 (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.10 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. A
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.11 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. B
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.12 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. C
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.13 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. D
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.14 F-E PERSONAL LOANS 2003-1 CL. B
- Crediti per cessione del quinto dello stipendio
A.15 GELDILUX TS 2005 CL.A
- Crediti Chirografari
A.16 GELDILUX TS 2007 CL. A
- Crediti Chirografari
A.17 GELDILUX TS 2008 CL. A2
- Crediti Chirografari
A.18 HELICONUS
- Mutui ipotecari residenziali
A.19 LOCAT SV - Serie 1 2008 CL. A1
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.20 LOCAT SV - Serie 1 2008 CL.A2
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.21 LOCAT SV - Serie 2 2008 Cl. A
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli, imbarcazioni e immobili
A.22 LOCAT SV - Serie 2006
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.23 LOCAT Securitization Vehicle 2
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.24 LOCAT SV Serie 2005
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.25 SCIP 2 (B2)
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per equipment, veicoli e real estate
A.26 ALTRE 6 ESPOSIZIONI
GARANZIE RILASCIATE
MEZZANINE
RETTIFICHE/
ESPOSIZIONE
RIPRESE DI
NETTA
VALORE
ESPOSIZIONE
NETTA
RETTIFICHE/
RIPRESE DI
VALORE
-
-
-
-
-
-
JUNIOR
ESPOSIZIONE
NETTA
RETTIFICHE/
RIPRESE DI
VALORE
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
55.000
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(*) sono state riportate in dettaglio le rimanenze superiori a 3 Milioni di Euro.
(^) cartolarizzazione ex Fonspa.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 191
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
segue: (C.1.3 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione di “terzi” ripartite per tipologia delle attività cartolarizzate e per tipo di esposizione)*
TIPOLOGIA ATTIVITÀ SOTTOSTANTI / ESPOSIZIONI
A.1 AUGUSTO CL. A1 - 2 em. (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.2 AUGUSTO CL. A2 - 1 em. (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.3 BIPCA CORDUSIO RMBS CL. A1
- Mutui ipotecari residenziali
A.4 BIPCA CORDUSIO RMBS CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.5 CORDUSIO RMBS 1 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.6 CORDUSIO RMBS 2 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.7 CORDUSIO RMBS 3 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.8 CORDUSIO RMBS 4 CL. A2
- Mutui ipotecari residenziali
A.9 DIOCLEZIANO CL. A2 (^)
- Crediti per oo.pp. e ipotecari
A.10 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. A
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.11 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. B
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.12 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. C
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.13 EUROCONNECT ISSUER LC 2007-1 CL. D
- Crediti garantiti e non garantiti verso clientela Large Corporate
A.14 F-E PERSONAL LOANS 2003-1 CL. B
- Crediti per cessione del quinto dello stipendio
A.15 GELDILUX TS 2005 CL.A
- Crediti Chirografari
A.16 GELDILUX TS 2007 CL. A
- Crediti Chirografari
A.17 GELDILUX TS 2008 CL. A2
`- Crediti Chirografari
A.18 HELICONUS
- Mutui ipotecari residenziali
A.19 LOCAT SV - Serie 1 2008 CL. A1
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.20 LOCAT SV - Serie 1 2008 CL.A2
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.21 LOCAT SV - Serie 2 2008 Cl. A
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli, imbarcazioni e immobili
A.22 LOCAT SV - Serie 2006
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.23 LOCAT Securitization Vehicle 2
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.24 LOCAT SV Serie 2005
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per beni strumentali, veicoli e immobili
A.25 SCIP 2 (B2)
- Contratti di leasing e relativi crediti monetari per equipment, veicoli e real estate
A.26 ALTRE 6 ESPOSIZIONI
(*) sono state riportate in dettaglio le rimanenze superiori a 3 Milioni di Euro.
(^) cartolarizzazione ex Fonspa.
192 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
SENIOR
RETTIFICHE/
ESPOSIZIONE
RIPRESE DI
NETTA
VALORE
LINEE DI CREDITO
MEZZANINE
RETTIFICHE/
ESPOSIZIONE
RIPRESE DI
NETTA
VALORE
JUNIOR
RETTIFICHE/
ESPOSIZIONE
RIPRESE DI
NETTA
VALORE
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
C.1.4 Esposizioni verso le cartolarizzazione ripartite per portafoglio di attività finanziarie e per tipologia
ESPOSIZIONE/PORTAFOGLIO
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
DETENUTE PER
LA NEGOZIAZIONE
ATTIVITÀ
FINANZIARIE FAIR
VALUE OPTION
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
DISPONIBILI PER
LA VENDITA
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
DETENUTE SINO
ALLA SCADENZA
CREDITI
TOTALE
31.12.2007
TOTALE
-
-
182.252
160.941
21.311
-
-
7.145.016
6.258.242
270.404
616.370
7.327.268
6.419.183
291.715
616.370
2.284.251
1.228.064
448.863
607.324
-
-
-
-
816.618
816.618
-
816.618
816.618
-
1.090.782
1.090.782
-
1. Esposizioni per cassa
- "Senior"
- "Mezzanine"
- "Junior"
2. Esposizioni fuori
bilancio
- "Senior"
- "Mezzanine"
- "Junior"
La presente tavola riporta il valore di bilancio delle sole esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione proprie per le quali si è
proceduto alla cancellazione delle attività cedute dallo stato patrimoniale nonché derivanti da cartolarizzazioni di terzi.
C.1.5 Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior o ad altre forme di sostegno creditizio
IMPORTO
ATTIVITÀ / VALORI
A. Attività sottostanti proprie:
A.1 Oggetto di integrale cancellazione
1. Sofferenze
2. Incagli
3. Esposizioni ristrutturate
4. Esposizioni scadute
5. Altre attività
A.2 Oggetto di parziale cancellazione
1. Sofferenze
2. Incagli
3. Esposizioni ristrutturate
4. Esposizioni scadute
5. Altre attività
A.3 Non cancellate
1. Sofferenze
2. Incagli
3. Esposizioni ristrutturate
4. Esposizioni scadute
5. Altre attività
B. Attività sottostanti di terzi:
B.1 Sofferenze
B.2 Incagli
B.3 Esposizioni ristrutturate
B.4 Esposizioni scadute
B.5 Altre attività
CARTOLARIZZAZIONI
TRADIZIONALI
CARTOLARIZZAZIONI
SINTETICHE
1.718.206
1.718.206
1.157.093
561.113
22.928
70
375
22.483
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 193
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
C.1.6 Interessenze in società veicolo
DENOMINAZIONE
SEDE LEGALE
INTERESSENZA %
Augusto S.r.L.
Colombo S.r.L.
Diocleziano S.r.L
Entasi S.r.l.
Eurofinance 2000 S.r.l.
Trevi Finance S.p.A.
Trevi Finance n. 2 S.p.A.
Trevi Finance n. 3 S.r.l.
Milano - Via Pontaccio, 10
Milano - Via Pontaccio, 10
Milano - Via Pontaccio, 10
Roma - Largo Chigi 5
Roma - Largo Chigi 5
Conegliano (TV) - via Vittorio Alfieri, 1
Conegliano (TV) - via Vittorio Alfieri, 1
Conegliano (TV) - via Vittorio Alfieri, 1
5%
5%
5%
100%
98,97%
60%
60%
60%
C.1.7 Attività di servicer - incassi dei crediti cartolarizzati e rimborsi dei titoli emessi dalla società veicolo
ATTIVITÀ
CARTOLARIZZATE (DATO
DI FINE PERIODO)
INCASSI CREDITI
REALIZZATI NELL'ANNO
QUOTA PERCENTUALE DEI TITOLI RIMBORSATI (DATO DI FINE PERIODO)
SENIOR
SERVICER
SOCIETÀ VEICOLO
UniCredit S.p.A.
Trevi Finance S.p.A.
Trevi Finance n. 2 S.p.A.
Trevi Finance n. 3 S.p.A.
Entasi S.r.l.
DETERIORATE
392.411
332.530
432.151
-
IN BONIS DETERIORATE
152.715
160.872
160.351
568.894
36.774
53.407
48.628
-
MEZZANINE
JUNIOR
ATTIVITÀ ATTIVITÀ IN
ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ
IN BONIS DETERIORATE
BONIS DETERIORATE IN BONIS DETERIORATE IN BONIS
18.066
100,00%
100,00%
79,00%
-
-
27,90%
-
-
-
-
C. 2 Operazioni di cessione
C.2.1 Attività finanziarie cedute non cancellate
ATTIVITÀ FINANZIARIE
DETENUTE
PER LA NEGOZIAZIONE
FORME TECNICHE / PORTAFOGLIO
A. Attività per cassa
1. Titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. O.I.C.R.
4. Finanziamenti
5. Attività deteriorate
B. Strumenti derivati
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
194 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ATTIVITÀ FINANZIARIE
VALUTATE
AL FAIR VALUE
ATTIVITÀ FINANZIARIE
DETENUTE SINO
ALLA SCADENZA
ATTIVITÀ FINANZIARIE
DISPONIBILI PER LA VENDITA
A
B
C
A
B
C
A
B
C
A
B
C
3.624.094
3.624.094
3.624.094
1.424.226
-
-
X
-
X
-
-
750.320
750.320
750.320
957.860
X
-
X
-
3.676.599
3.676.599
X
X
X
3.676.599
2.762.305
X
X
X
-
X
X
X
-
segue: (C.2.1 - Attività finanziarie cedute non cancellate)
CREDITI VERSO BANCHE
FORME TECNICHE/PORTAFOGLIO
A. Attività per cassa
1. Titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. O.I.C.R.
4. Finanziamenti
5. Attività deteriorate
B. Strumenti derivati
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
CREDITI VERSO CLIENTELA
TOTALE
A
B
C
A
B
C
31.12.2008
31.12.2007
6.920.858
6.920.858
X
X
X
6.920.858
-
X
X
X
-
X
X
X
-
1.594.345
1.594.345
X
X
X
1.594.345
810.023
X
X
X
-
X
X
X
-
16.566.216
16.566.216
16.566.216
-
5.954.414
5.954.414
5.954.414
LEGENDA:
A = attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio)
B = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio)
C = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)
C.2.2 Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate
PASSIVITÀ / PORTAFOGLIO ATTIVITÀ
1. Debiti verso clientela
a) a fronte di attività rilevate per intero
b) a fronte di attività rilevate parzialmente
2. Debiti verso banche
a) a fronte di attività rilevate per intero
b) a fronte di attività rilevate parzialmente
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
A
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
DETENUTE
PER LA
NEGOZIAZIONE
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
VALUTATE AL
FAIR VALUE
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
DISPONIBILI
PER LA
VENDITA
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
DETENUTE
SINO ALLA
SCADENZA
CREDITI
VERSO
BANCHE
CREDITI
VERSO
CLIENTELA
TOTALE
1.436.332
1.436.332
2.171.700
2.171.700
3.608.032
1.406.999
-
748.512
748.512
748.512
923.743
561.596
561.596
2.723.250
2.723.250
3.284.846
2.153.295
400.343
400.343
6.408.781
6.408.781
6.809.125
-
1.206.555
2.398.271
2.398.271
12.052.244
12.052.244
14.450.515
5.690.592
Riacquisto di crediti cartolarizzati (Garda 1)
Si segnala che nel corso del 2008, previa autorizzazione della Banca d’Italia, è stata chiusa anticipatamente la cartolarizzazione Garda
Securitisation Serie 2001-1, originata da Bipop-Carire S.p.A. e FinecoBank S.p.A., i cui crediti sottostanti, in base ai principi contabili vigenti
all’epoca del closing, erano stati oggetto di cancellazione (derecognition) dai bilanci degli originator.
originator
Questi ultimi hanno quindi provveduto al riacquisto dei sottostanti mutui ipotecari residui al valore di mercato.
Il fair value dei crediti in essere, alla data del riacquisto, ammontava a 703 milioni di euro (di cui 240 milioni relativi a Fineco e 463 milioni
relativi a Bipop).
Nei bilanci degli originator tali crediti sono stati iscritti al loro valore nominale al netto delle rispettive rettifiche di valore, pari a 649 milioni
di euro (di cui 214 milioni relativi a Fineco e 435 milioni relativi a Bipop) e la differenza negativa rispetto al fair value di acquisto, al netto
del relativo effetto fiscale, pari a 37 milioni di euro (di cui 17 milioni relativi a Fineco e 20 milioni relativi a Bipop), è stata imputata a
patrimonio netto.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 195
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
Il patrimonio degli originator ha contestualmente beneficiato di 12 milioni di euro (di cui 6 milioni relativi a Fineco e 6 milioni relativi a Bipop)
corrispondenti alla differenza positiva, al netto del relativo effetto fiscale, tra valore di rimborso e valore di bilancio dei titoli trattenuti dagli
originator a seguito delle operazioni di cartolarizzazione ora estinte (precedentemente in rimanenza alla voce 40 “Attività finanziarie disponibili
per la vendita”).
L’impatto complessivo derivante dalla chiusura della menzionata cartolarizzazione, che per effetto della fusione per incorporazione di Bipop
Carire S.p.A. in UniCredit S.p.A. è confluito nel presente bilancio d’esercizio, è stato quindi negativo per 14 milioni di euro a patrimonio netto.
Informativa relativa ai prodotti strutturati di credito e derivati con clientela
Il deterioramento dei mutui subprime statunitensi verificatosi a partire dalla seconda metà del 2007 ha comportato un generalizzato
allargamento degli spread creditizi e la progressiva trasformazione del mercato del credito cartolarizzato in un mercato illiquido caratterizzato
da vendite forzose.
Tale fattore ha concorso in misura significativa alla successiva crisi dei mercati finanziari che tuttora attraversano una fase di accentuata
turbolenza.
In questo scenario si è accresciuta l’esigenza da parte del mercato di disporre di informazioni in merito ai rischi assunti da parte delle
istituzioni finanziarie con la negoziazione di prodotti strutturati di credito effettuata direttamente o attraverso società veicolo. Il Gruppo
UniCredit, in occasione della presentazione dei risultati al mercato, già a partire dal 2007, ha fornito ampia informativa relativa a tali prodotti,
all’operatività dei conduit sponsorizzati e ai derivati con clientela, unitamente ai relativi criteri di valutazione e di gestione del rischio.
Nel corso del 2008, inoltre, diversi Organismi e Regulators internazionali e nazionali (Financial Stability Forum, CEBS - Comitato dei Supervisori
Bancari Europei, Banca d’Italia, CONSOB) hanno pubblicato documenti nei quali le istituzioni finanziarie venivano di volta in volta incoraggiate
o richieste di arricchire la disclosure sugli investimenti in SPE (Special Purpose Entities) consolidate, sui prodotti strutturati di credito, su quelli
derivati di negoziazione con la clientela e sul fair value degli strumenti finanziari, secondo una proposta derivante dall’analisi delle migliori
“pratiche di buona informativa” disponibili.
A partire dalla Relazione finanziaria semestrale consolidata 2008, il Gruppo UniCredit ha quindi fornito tale informativa, che è stata aggiornata
nella Parte E) della Nota Integrativa consolidata, a cui si rimanda, alla situazione in essere al 31 dicembre 2008.
Per quanto riguarda inoltre l’attività della società come originator (cedente) ed investitore in operazioni di cartolarizzazione, si rimanda al
precedente capitolo C.1.
Si precisa che la società non opera come promotore (sponsor) di Conduit propri o di altre entità del Gruppo né detiene esposizioni connesse a
strumenti finanziari US Subprime.
Di seguito si riportano le informazioni relative all’operatività in derivati con clientela.
Strumenti finanziari derivati di negoziazione con la clientela
Il modello di Business connesso alla negoziazione di strumenti finanziari derivati con la clientela prevede la centralizzazione dei rischi
di mercato presso la Divisione MIB, mentre il rischio creditizio viene assunto dalle Società del Gruppo che, in funzione del modello di
segmentazione divisionale o geografica della clientela, gestiscono il rapporto con la stessa.
In base al modello operativo di Gruppo, l’operatività in derivati di negoziazione con la clientela è quindi svolta, nell’ambito dell’autonomia
operativa delle singole Società:
- dalle Banche Commerciali italiane che concludono operazioni in derivati OTC al fine di fornire alla clientela non istituzionale prodotti per la
gestione dei rischi di cambio, tasso e prezzo. Nell’ambito di tale operatività, le Banche trasferiscono il rischio di mercato alla Divisione MIB
con operazioni uguali e contrarie, mantenendo il solo rischio controparte. Le Banche effettuano anche il servizio di collocamento e/o raccolta
ordini in conto terzi di prodotti di investimento che hanno una componente derivativa implicita (ad esempio, obbligazioni strutturate);
196 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
- dalla Divisione MIB che opera con clientela large corporate e istituzioni finanziarie; nell’ambito di questa operatività assume e gestisce sia il
rischio di mercato che quello controparte;
- da HVB AG, BA-CA AG e Pekao che operano direttamente con la propria clientela.
Il Gruppo UniCredit negozia prodotti derivati OTC su un’ampia varietà di sottostanti, quali: Tassi di interesse, Tassi di cambio, Prezzi/Indici
azionari, Commodities (metalli preziosi, metalli base, petrolio e materie energetiche) e Diritti di credito.
Gli strumenti derivati OTC offrono un’elevata possibilità di personalizzazione: nuovi profili di payoff possono essere costruiti mediante
la combinazione di più strumenti derivati OTC (ad esempio, un IRS plain vanilla e una o più opzioni plain vanilla/esotiche). Il rischio e la
complessità delle strutture così ottenute dipendono dalle caratteristiche delle singole componenti (parametri di riferimento e meccanismi di
indicizzazione) e dalle modalità con cui vengono combinate.
I rischi di credito e di mercato associati all’operatività in derivati OTC sono presidiati dalla competence line Chief Risk Officer (CRO) della
Capogruppo e/o delle Divisioni/Società. Tale presidio viene effettuato attraverso la definizione di linee guida e policies per la gestione,
misurazione e controllo dei rischi, in termini di principi, regole e processi, oltre che di determinazione dei limiti di VAR.
Nell’ambito di tale operatività, le operazioni con Clientela non istituzionale non prevedono l’utilizzo di margini, mentre quelle effettuate con
controparti istituzionali (nell’ambito della Divisione MIB) possono fare ricorso all’utilizzo di tecniche di credit risk mitigation (CRM) quali l’utilizzo
di accordi di compensazione e/o di collateralizzazione.
In aggiunta a quanto indicato nel capitolo 17 - Altre informazioni - Fair Value della Parte A) Politiche contabili, le rettifiche e riprese di valore
per rischio di controparte su prodotti derivati sono determinate in modo coerente alle modalità di determinazione delle valutazioni sulle altre
esposizioni creditizie. In particolare:
- i metodi di quantificazione delle esposizioni “in bonis” nei confronti di Clientela non-istituzionale delle Banche Commerciali Italiane sono
basati su modelli che valutano le esposizioni stesse in termini di PD (Probabilità of Default) e LGD (Loss Given Default), al fine di ottenere una
misurazione secondo le logiche di expected loss da utilizzare per le poste misurate al fair value;
- i metodi di quantificazione sulle posizioni “non performing” si basano sul valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi stimati in base agli
specifici segnali di impairment (sulla cui base vengono qualificati il timing e l’ammontare dei flussi stessi).
Gli effetti registrati nel Conto Economico 2008, con riferimento alle rettifiche/riprese di valore per rischio di controparte su prodotti derivati forniscono un
contributo negativo pari a 4 €/milioni rivenienti dalla svalutazione delle esposizioni nette verso Lehman Brothers (coverage ratio 90%).
Di seguito, si riporta il dettaglio della composizione della voce 20 “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” dell’attivo di stato
patrimoniale e della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione” del passivo di stato patrimoniale.
Per la distinzione tra clientela e controparti bancarie si è preso come riferimento la definizione contenuta nella circolare Banca d’Italia n. 262
del 22 dicembre 2005 utilizzata per la predisposizione del bilancio.
Sono stati considerati prodotti strutturati i contratti derivati che inglobano nello stesso strumento forme contrattuali tali da generare esposizione
a più tipologie di rischio (ad eccezione dei Cross Currency Swap) e/o effetti leva.
Il saldo della voce 20 “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” relativo ai contratti derivati ammonta a 2.844 €/milioni (per un
nozionale di 128.003 €/milioni), di cui 652 €/milioni con clientela, interamente riferiti a strumenti plain vanilla (per un nozionale di 31.684
€/milioni). Il valore nozionale dei derivati con controparti bancarie ammonta a 96.319 €/milioni (fair value 2.192 €/milioni), di cui 1.556
€/milioni riferibili a derivati strutturati (fair value 22 €/milioni).
Il saldo della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione” relativo ai contratti derivati ammonta a 3.800 €/milioni (per un nozionale di
96.357 €/milioni), di cui 1.552 €/milioni con clientela. Il valore nozionale dei derivati con clientela ammonta a 39.833 €/milioni, di cui
39.630 €/milioni plain vanilla (per un fair value di 1.534 €/milioni) e 203 €/milioni derivati strutturati (per un fair value di 18 €/milioni). Il
valore nozionale dei derivati con controparti bancarie ammonta a 56.523 €/milioni (fair value 2.248 €/milioni), di cui 93 €/milioni riferibili a
derivati strutturati (fair value 15 €/milioni).
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 197
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
Sezione 2 - Rischi di mercato
Le informazioni relative all’analisi di sensitività al rischio di tasso di interesse ed al rischio di prezzo sono illustrate nella Parte E della Nota
integrativa consolidata.
2.2 Rischio di tasso di interesse - portafoglio bancario
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie
Valuta di denominazione: EURO
TIPOLOGIA / DURATA RESIDUA
1. Attività per cassa
1.1 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
1.2 Finanziamenti a banche
1.3 Finanziamenti a clientela
- c/c
- altri finanziamenti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2. Passività per cassa
2.1 Debiti verso clientela
- c/c
- altri debiti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.2 Debiti verso banche
- c/c
- altri debiti
2.3 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.4 Altre passività
- con opzione di rimborso anticipato
- altre
198 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
DA OLTRE 3
MESI FINO A
6 MESI
FINO A 3
MESI
A VISTA
- 39.959.305
63.764.718 78.442.267
DA OLTRE 6
MESI FINO A
1 ANNO
DA OLTRE 1
ANNO FINO
A 5 ANNI
DA OLTRE 5
ANNI FINO A
10 ANNI
OLTRE 10
DURATA
ANNI INDETERMINATA
8.440.697
4.928.517
1.765.396
279.462
3.698.486
2.162.536
1.141.191
19.026
1.414.148
-
7.295.262
450
-
-
-
-
-
-
188.403 21.890.872
1.363.721
384.185
1.399.020
2.115.965
1.991
148.547
72.736
763.508
664.457
8.268
9.363
-
-
-
-
320.761
2.073.586
4.376
90.377
30.853
952.439
261.388
-
12.552.442
77.607.803 39.464.729
4.686.883
3.162.012
11.777
70.293
759.710
-
1.257
355.043 55.850.857 11.923.611 11.730.696 17.753.548
6.243.307
1.214.323
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Segue: 1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie Valuta di denominazione: EURO
TIPOLOGIA / DURATA RESIDUA
3. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
3.2 Senza titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
DA OLTRE 3
MESI FINO A
6 MESI
FINO A 3
MESI
A VISTA
DA OLTRE 6
MESI FINO A
1 ANNO
DA OLTRE 1
ANNO FINO
A 5 ANNI
DA OLTRE 5
ANNI FINO A
10 ANNI
OLTRE 10
DURATA
ANNI INDETERMINATA
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.079.803
1.083.982
1.062.682
1.065.444
946.756 12.841.584
946.756 12.896.300
2.584.771
2.584.771
8.959
8.959
-
- 30.584.738
- 79.319.208
1.734.307
9.764.637
5.857.306 25.690.932 10.329.603
2.763.331 8.961.767 4.928.806
1.507.175
1.121.856
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 199
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie
Valuta di denominazione: Dollaro USA
TIPOLOGIA / DURATA RESIDUA
1. Attività per cassa
1.1 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
1.2 Finanziamenti a banche
1.3 Finanziamenti a clientela
- c/c
- altri finanziamenti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2. Passività per cassa
2.1 Debiti verso clientela
- c/c
- altri debiti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.2 Debiti verso banche
- c/c
- altri debiti
2.3 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.4 Altre passività
- con opzione di rimborso anticipato
- altre
3. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
3.2 Senza titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
200 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
DA OLTRE 3
MESI FINO A
6 MESI
DA OLTRE 6
MESI FINO A
1 ANNO
DA OLTRE 1
ANNO FINO
A 5 ANNI
DA OLTRE 5
ANNI FINO A
10 ANNI
A VISTA
FINO A 3
MESI
OLTRE 10
DURATA
ANNI INDETERMINATA
617.317
37.229
4.062.529
5.230
439.497
6.197
52.784
17.172
204.340
84.673
-
17.689
-
-
33.564
119.981
-
-
-
-
-
-
71
151.775
82.669
121.696
614.134
130.115
68.544
62
61.832
609.147
-
-
-
-
-
-
4
591.302
3.790
57.532
2.200
-
-
-
106.521
2.877.002
8.740.889
387.982
29.910
442.810
544.403
-
-
-
9.584.123
1.166.584
372.899
334.018
2.689
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3.762
-
2.492
-
-
52.131
-
-
-
-
- 22.628.574
- 5.892.518
1.442.793
842.594
1.205.727
413.222
1.055.575
13.652
578.429
-
-
-
1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie
Valuta di denominazione: Altre valute
TIPOLOGIA / DURATA RESIDUA
1. Attività per cassa
1.1 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
1.2 Finanziamenti a banche
1.3 Finanziamenti a clientela
- c/c
- altri finanziamenti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2. Passività per cassa
2.1 Debiti verso clientela
- c/c
- altri debiti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.2 Debiti verso banche
- c/c
- altri debiti
2.3 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.4 Altre passività
- con opzione di rimborso anticipato
- altre
3. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
3.2 Senza titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
DA OLTRE 3
MESI FINO A
6 MESI
DA OLTRE 6
MESI FINO A
1 ANNO
DA OLTRE 1
ANNO FINO
A 5 ANNI
DA OLTRE 5
ANNI FINO A
10 ANNI
A VISTA
FINO A 3
MESI
OLTRE 10
DURATA
ANNI INDETERMINATA
346.533
127.116
2.390.769
149.237
585
160.454
-
-
-
2.200
-
-
-
-
-
-
-
22.878
145.127
31.453
16.821
72.486
59.556
441
-
32.126
52.861
-
2.973
-
-
-
-
259
740.732
82.929
23.059
1.839
314.618
-
-
254.596
1.249.371
1.912.558
334.514
114.792
-
220.681
-
-
-
4.934.501
554.054
254.395
121.207
29.885
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
6.979.172
2.929.518
1.740.612
86.685
2.061.665
539.896
1.614.641
408.983
1.053.398
-
23.783
-
-
La distribuzione è operata in base all’intervallo temporale esistente fra la data di bilancio e la prima data successiva di revisione del rendimento
dell’operazione.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 201
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
Nel caso delle operazioni a tasso fisso, la durata residua è pari all’intervallo esistente fra la data di bilancio e la data di scadenza dell’operazione.
Nel caso delle attività per cassa, gli ammontari riportati coincidono con il valore di bilancio.
Per quanto riguarda gli strumenti derivati, l’ammontare riportato, secondo il metodo della doppia entrata, coincide con il Controvalore di
regolamento o con il Valore nozionale, rispettivamente per quelli con o senza titolo sottostante.
Nel caso delle opzioni la tabella riporta il delta equivalent value.
2.4 Rischio di prezzo - portafoglio bancario
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.
TIPOLOGIA ESPOSIZIONE / VALORI
A. Titoli di capitale
A.1 Azioni
A.2 Strumenti innovativi di capitale
A.3 Altri titoli di capitale
B. O.I.C.R.
B.1 Di diritto italiano
- armonizzati aperti
- non armonizzati aperti
- chiusi
- riservati
- speculativi
B.2 Di altri Stati UE
- armonizzati
- non armonizzati aperti
- non armonizzati chiusi
B.3 Di Stati non UE
- aperti
- chiusi
Totale
202 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
VALORE DI BILANCIO
QUOTATI
NON QUOTATI
45.739.489
45.739.489
400.368
15.382
15.382
384.806
126.890
257.916
180
180
46.139.857
25.154.966
25.154.966
255.827
204.773
188.518
16.255
51.054
51.054
25.410.793
2.5 Rischio di cambio
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati
VALUTE
VOCI
A. Attività finanziarie
A.1 Titoli di debito
A.2 Titoli di capitale
A.3 Finanziamenti a banche
A.4 Finanziamenti a clientela
A.5 Altre attività finanziarie
B. Altre attività
C. Passività finanziarie
C.1 Debiti verso banche
C.2 Debiti verso clientela
C.3 Titoli di debito
D. Altre passività
E. Derivati finanziari
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
Totale attività
Totale passività
Sbilancio (+/-)
DOLLARI
USA
STERLINE
YEN
RENMINBI
(YUAN)
FRANCHI
SVIZZERI
ALTRE
VALUTE
169.716
1.372
4.214.613
1.426.457
19
44.275
150.599
858.199
85.375
30.968
257.532
8.065
3.111
36.093
169.083
-
578
643.251
10.991
5.402
126.440
26.737
390.219
141.122
16.361
9.629.167
2.796.902
11.570.551
541.526
1.347.722
1.061.441
6.707.598
158.562
204.564
24.795
746.789
1.670
96.002
58.904
192
601.974
76.735
82.041
660
818.325
51.830
197.000
8.778
66.272
66.663
-
-
-
-
48.821
24.604.052
5.150.093
30.526.776
29.754.902
771.874
9.142.003
882.514
10.267.144
10.157.837
109.307
957.388
256.778
1.226.096
1.234.596
(8.500)
205.176
155.098
50.078
746.716
643.185
1.406.938
1.404.595
2.343
1.523.403
1.040.967
2.224.282
2.165.721
58.561
Nel caso degli strumenti derivati, l’ammontare riportato coincide con il controvalore di regolamento o con il Valore nozionale, rispettivamente
per quelli con o senza titolo sottostante. Nel caso delle opzioni la tabella riporta il delta equivalent value.
Tutti gli importi sono espressi in Euro.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 203
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
2. 6 Gli strumenti finanziari derivati
A. DERIVATI FINANZIARI
A.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo e medi
TITOLI DI DEBITO
E TASSI DI INTERESSE
TIPOLOGIA OPERAZIONI / SOTTOSTANTI
1. Forward rate agreement
2. Interest rate swap
3. Domestic currency swap
4. Currency interest rate swap
5. Basis swap
6. Scambi di indici azionari
7. Scambi di indici reali
8. Futures
9. Opzioni cap
- Acquistate
- Emesse
10. Opzioni floor
- Acquistate
- Emesse
11. Altre opzioni
- Acquistate
- Plain vanilla
- Esotiche
- Emesse
- Plain vanilla
- Esotiche
12. Contratti a termine
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
13. Altri contratti derivati
Totale
Valori medi
TITOLI DI CAPITALE
E INDICI AZIONARI
TASSI DI CAMBIO
E ORO
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
422.394
422.394
422.394
959.969
116.048.946
57.413.126
423.481
253.011
170.470
82.540
82.540
173.968.093
248.358.189
251.561
4.376.197
2.010.459
1.559.796
450.663
2.365.738
1.916.472
449.266
-
4.058.745
4.058.745
4.058.745
4.058.745
1.352.915
63.667
200.016
148.298
148.298
51.718
51.718
13.258.760
820.576
1.009.996
11.428.188
13.522.443
26.497.704
4.376.197
27.201.778
La tabella riporta i valori nozionali degli strumenti derivati finanziari classificati nel portafoglio di negoziazione di vigilanza. I derivati appartenenti
a tale portafoglio possono non coincidere con i derivati classificati nel portafoglio di negoziazione a fini contabili (si veda Tabella A.2.2).
204 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ALTRI
VALORI
31.12.2008
TOTALE
31.12.2007
TOTALE
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
1.721
9.626
4.813
4.813
4.813
4.813
4.058.745
4.058.745
4.058.745
422.394
422.394
4.481.139
2.566.166
116.048.946
63.667
57.413.126
423.481
253.011
170.470
82.540
82.540
4.585.839
2.163.570
1.712.907
450.663
2.422.269
1.973.003
449.266
13.258.760
820.576
1.009.996
11.428.188
191.876.359
302.063.098
209.031
516.153
170.460
170.460
345.693
345.693
751
391
360
725.935
749.255
6.150.948
194.773.313
468.499
890.945
28.488.283
35.029.853
16.108.151
18.921.702
17.512.811
6.063.778
11.449.033
45.560.221
22.508.093
22.041.804
466.289
23.052.128
22.587.236
464.892
33.936.670
22.365.310
9.830.589
1.740.771
523.218
363.334.761
206.067.974
9.626
5.427
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 205
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo e medi
A.2.1 Di copertura
TITOLI DI DEBITO
E TASSI DI INTERESSE
TIPOLOGIA OPERAZIONI / SOTTOSTANTI
1. Forward rate agreement
2. Interest rate swap
3. Domestic currency swap
4. Currency interest rate swap
5. Basis swap
6. Scambi di indici azionari
7. Scambi di indici reali
8. Futures
9. Opzioni cap
- Acquistate
- Emesse
10. Opzioni floor
- Acquistate
- Emesse
11. Altre opzioni
- Acquistate
- Plain vanilla
- Esotiche
- Emesse
- Plain vanilla
- Esotiche
12. Contratti a termine
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
13. Altri contratti derivati
Totale
Valori medi
TITOLI DI CAPITALE
E INDICI AZIONARI
TASSI DI CAMBIO
E ORO
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
-
46.554.253
9.957.621
925.720
370.000
370.000
555.720
555.720
57.437.594
45.390.428
-
5.248
2.624
2.624
2.624
2.624
5.248
186.822
-
3.482.179
43.912.713
11.246.258
71.992
32.594.463
47.394.892
41.162.420
La tabella riporta i valori nozionali degli strumenti derivati finanziari di copertura contabile classificati nel portafoglio bancario.
206 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ALTRI
VALORI
31.12.2008
TOTALE
31.12.2007
TOTALE
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
-
-
-
46.554.253
3.482.179
9.957.621
930.968
372.624
372.624
558.344
558.344
43.912.713
11.246.258
71.992
32.594.463
104.837.734
86.739.670
-
28.531.784
3.875.291
6.787.995
1.390.938
547.609
547.609
843.329
843.329
36.926.053
34.461.528
1.180.129
1.284.396
77.512.061
75.485.785
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 207
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo e medi
A.2.2 Altri derivati
TITOLI DI DEBITO
E TASSI DI INTERESSE
TIPOLOGIA OPERAZIONI / SOTTOSTANTI
1. Forward rate agreement
2. Interest rate swap
3. Domestic currency swap
4. Currency interest rate swap
5. Basis swap
6. Scambi di indici azionari
7. Scambi di indici reali
8. Futures
9. Opzioni cap
- Acquistate
- Emesse
10. Opzioni floor
- Acquistate
- Emesse
11. Altre opzioni
- Acquistate
- Plain vanilla
- Esotiche
- Emesse
- Plain vanilla
- Esotiche
12. Contratti a termine
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
13. Altri contratti derivati
Totale
Valori medi
TITOLI DI CAPITALE
E INDICI AZIONARI
TASSI DI CAMBIO
E ORO
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
-
311.856
8.626.980
4.313.490
4.313.490
8.938.836
2.979.612
-
20.486.890
10.243.445
9.257.461
985.984
10.243.445
9.257.461
985.984
20.486.890
11.593.279
-
2.122.861
512.181
244.888
244.888
267.293
267.293
2.635.042
4.968.462
La tabella riporta i valori nozionali degli strumenti derivati finanziari rilevati in bilancio nelle “attività/passività finanziarie detenute a fini di
negoziazione” appartenenti al portafoglio bancario di vigilanza (trattasi degli strumenti esposti nelle Tavole 2.1 Attivo e 4.1 Passivo quali
“Derivati finanziari: Altri” e “Derivati connessi alla fair value option”).
208 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ALTRI
VALORI
31.12.2008
TOTALE
31.12.2007
TOTALE
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
-
-
-
311.856
2.122.861
8.626.980
4.313.490
4.313.490
20.999.071
10.488.333
9.502.349
985.984
10.510.738
9.524.754
985.984
32.060.768
19.541.353
-
6.572.831
6.876.736
3.438.368
3.414.575
23.793
3.438.368
3.414.575
23.793
13.449.567
13.129.922
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 209
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.3 Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti
TITOLI DI DEBITO
E TASSI DI INTERESSE
TIPOLOGIA OPERAZIONI / SOTTOSTANTI
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
1. Operazioni con scambio di capitali
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
2. Operazioni senza scambio di capitali
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
B. Portafoglio bancario
B1. Di copertura
1. Operazioni con scambio di capitali
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
2. Operazioni senza scambio di capitali
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
B2. Altri derivati
1. Operazioni con scambio di capitali
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
2. Operazioni senza scambio di capitali
- Acquisti
- Vendite
- Valute contro Valute
TITOLI DI CAPITALE
E INDICI AZIONARI
TASSI DI CAMBIO
E ORO
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
422.394
422.394
422.394
-
116.554.967
116.554.967
62.988.645
53.566.322
56.418.809
47.479.973
47.479.973
36.868.618
10.611.355
8.938.836
8.938.836
4.469.418
4.469.418
-
-
4.376.196
4.376.196
2.047.884
2.328.312
20.492.138
5.248
5.248
248
5.000
20.486.890
20.486.890
10.243.445
10.243.445
-
-
13.522.442
13.419.006
820.576
1.156.575
11.441.855
103.436
51.718
51.718
50.029.933
47.394.892
47.394.892
14.189.481
498.556
32.706.855
2.635.041
2.635.041
2.204.607
430.434
-
La tabella riporta i valori nozionali dei contratti classificando fra gli acquisti le esposizioni “lunghe”/di investimento e fra le vendite quelle
“corte”/di indebitamento.
La colonna “tassi di cambio e oro” comprende i contratti che prevedono sia lo scambio di valute sia lo scambio di tassi di interesse.
210 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ALTRI
VALORI
31.12.2008
TOTALE
31.12.2007
TOTALE
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
QUOTATI
NON QUOTATI
-
9.626
9.626
4.813
4.813
-
422.394
422.394
422.394
-
134.463.231
13.419.006
820.576
1.156.575
11.441.855
121.044.225
65.093.060
55.951.165
126.940.880
94.880.113
47.394.892
14.189.481
498.556
32.706.855
47.485.221
36.868.866
10.616.355
32.060.767
2.635.041
2.204.607
430.434
29.425.726
14.712.863
14.712.863
-
712.035
473.501
180.891
292.610
238.534
84.752
153.782
-
334.860.378
61.176.341
34.700.170
24.728.821
1.747.350
273.684.037
131.041.522
142.642.515
84.173.634
70.724.067
41.356.562
37.696.879
2.375.287
1.284.396
29.367.505
25.147.619
4.219.886
13.449.567
6.572.831
6.411.831
161.000
6.876.736
3.438.368
3.438.368
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 211
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.4 Derivati finanziari “over the counter”: fair value positivo - rischio di controparte
TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE
CONTROPARTI / SOTTOSTANTI
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
A.1 Governi e Banche Centrali
A.2 enti pubblici
A.3 banche
A.4 società finanziarie
A.5 assicurazioni
A.6 imprese non finanziarie
A.7 altri soggetti
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
B. Portafoglio bancario
B.1 Governi e Banche Centrali
B.2 enti pubblici
B.3 banche
B.4 società finanziarie
B.5 assicurazioni
B.6 imprese non finanziarie
B.7 altri soggetti
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
212 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI
LORDO NON
COMPENSATO
LORDO
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
LORDO NON
COMPENSATO
LORDO
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
726.126
641.025
5.961
1.373.112
1.309.065
2.245.719
241.552
176.980
900
419.432
324.067
297.392
946
209
298.547
736.804
1.219.190
137.277
3.083
87
140.447
529.918
1.641.862
181.949
3.507
1.827.318
312.889
115.548
255.240
32.113
695
288.048
56.643
406.865
406.865
617.735
-
526.412
526.412
283.637
TASSI DI CAMBIO E ORO
ALTRI VALORI
SOTTOSTANTI DIFFERENTI
LORDO NON
COMPENSATO
LORDO
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
LORDO NON
COMPENSATO
LORDO
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
366.293
2
867
367.162
605.090
3.658
66.022
66.022
141.986
59
59
153
-
65
65
-
971.737
784.598
610.058
610.058
89.086
-
105.680
105.680
62.493
-
-
-
-
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 213
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.5 Derivati finanziari “over the counter”: fair value negativo - rischio finanziario
TITOLI DI DEBITO E TASSI DI INTERESSE
CONTROPARTI / SOTTOSTANTI
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
A.1 Governi e Banche Centrali
A.2 enti pubblici
A.3 banche
A.4 società finanziarie
A.5 assicurazioni
A.6 imprese non finanziarie
A.7 altri soggetti
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
B. Portafoglio bancario
B.1 Governi e Banche Centrali
B.2 enti pubblici
B.3 banche
B.4 società finanziarie
B.5 assicurazioni
B.6 imprese non finanziarie
B.7 altri soggetti
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
TITOLI DI CAPITALE E INDICI AZIONARI
LORDO NON
COMPENSATO
LORDO
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
LORDO NON
COMPENSATO
LORDO
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
1.019.125
514.335
620
1.534.080
1.589.864
1.600.524
312.616
318.863
88
631.567
280.926
87.757
16.319
8.173
3.101
183.570
298.920
946.669
1.003.861
30.689
46.939
31.527
4.660
55.973
169.788
293.685
1.061.023
157.180
334.660
1.552.863
1.046.438
349.668
170.645
37.805
27.297
235.747
187.978
17.347
382.260
399.607
544.314
-
311.635
795.671
1.107.306
363.519
Le tabelle A.4 e A.5 non contengono i contratti derivati quotati in mercati regolamentati i cui meccanismi di funzionamento garantiscono i
partecipanti dal rischio di controparte.
La colonna “lordo non compensato” riporta il fair value dei contratti derivati che non sono oggetto di accordi di compensazione.
La colonna “lordo compensato” riporta il fair value dei contratti derivati oggetto di accordi di compensazione prima dell’effetto degli stessi.
La colonna “Effetti degli accordi di compensazione/Compensato” riporta il valore netto dei contratti derivati oggetto di accordi di
compensazione.
214 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
TASSI DI CAMBIO E ORO
ALTRI VALORI
SOTTOSTANTI DIFFERENTI
LORDO NON
COMPENSATO
LORDO
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
LORDO NON
COMPENSATO
LORDO
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
573.345
16
1.732
240
575.333
968.652
8.593
25.832
40.856
66.688
105.742
59
59
153
-
65
65
-
2.340.383
12.855
2.353.238
2.099.803
2.434
238.480
10.218
248.698
520.910
-
-
-
COMPENSATO
ESPOSIZIONE
FUTURA
-
-
352.702
173.526
-
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 215
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.6 Vita residua dei derivati finanziari "over the counter”: valori nozionali
SOTTOSTANTI / VITA RESIDUA
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi di interesse
A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari
A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro
A.4 Derivati finanziari su altri valori
B. Portafoglio bancario
B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi di interesse
B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari
B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro
B.4 Derivati finanziari su altri valori
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
FINO
A 1 ANNO
OLTRE 1 ANNO
E FINO A 5 ANNI
OLTRE
5 ANNI
TOTALE
67.698.869
51.547.907
2.711.970
13.429.366
9.626
56.763.633
7.082.912
3.678.173
46.002.548
124.462.502
203.439.782
31.793.783
30.640.480
1.060.226
93.077
46.321.126
30.240.552
13.194.785
2.885.789
78.114.909
154.685.322
92.383.706
91.779.706
604.000
33.813.743
29.052.966
3.619.180
1.141.597
126.197.449
96.171.285
191.876.358
173.968.093
4.376.196
13.522.443
9.626
136.898.502
66.376.430
20.492.138
50.029.934
328.774.860
454.296.389
B. Derivati creditizi
B1. Derivati su crediti: valori nozionali e medi di fine periodo
PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
CATEGORIE DI OPERAZIONI
1. Acquisti di protezione
1.1 Con scambio di capitali
Credit default swap
1.2 Senza scambio di capitali
Credit linked note
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
Valori medi
2. Vendite di protezione
2.1 Con scambio di capitali
Credit default swap
2.2 Senza scambio di capitali
Credit default swap
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
Valori medi
216 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
ALTRE OPERAZIONI
SU UN SINGOLO
SOGGETTO
SU PIÙ SOGGETTI
(BASKET)
SU UN SINGOLO
SOGGETTO
SU PIÙ SOGGETTI
(BASKET)
-
-
5.748
5.748
870
870
6.618
14.271
11.453
-
-
-
210.483
210.483
870
870
211.353
211.847
211.701
-
B2. Derivati creditizi: fair value positivo - rischio di controparte
TIPOLOGIA DI OPERAZIONI / VALORI
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
A.1 Acquisti di protezione con controparti:
1. Governi e Banche Centrali
2. Altri enti pubblici
3. Banche
4. Società finanziarie
5. Imprese di assicurazione
6. Imprese non finanziarie
7. Altri soggetti
A.2 Vendite di protezione con controparti:
1. Governi e Banche Centrali
2. Altri enti pubblici
3. Banche
4. Società finanziarie
5. Imprese di assicurazione
6. Imprese non finanziarie
7. Altri soggetti
B. Portafoglio bancario
B.1 Acquisti di protezione con controparti:
1. Governi e Banche Centrali
2. Altri enti pubblici
3. Banche
4. Società finanziarie
5. Imprese di assicurazione
6. Imprese non finanziarie
7. Altri soggetti
B.2 Vendite di protezione con controparti:
1. Governi e Banche Centrali
2. Altri enti pubblici
3. Banche
4. Società finanziarie
5. Imprese di assicurazione
6. Imprese non finanziarie
7. Altri soggetti
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
VALORE
NOZIONALE
FAIR VALUE
POSITIVO
ESPOSIZIONE
FUTURA
211.353
870
870
210.483
210.483
211.353
211.847
33
33
33
33
48
21.061
13
13
21.048
21.048
21.061
21.069
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 217
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
B.4 Vita residua dei contratti derivati su crediti: valori nozionali
SOTTOSTANTI / VITA RESIDUA
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
A.1 Derivati su crediti con “reference obligation” “qualificata”
A.2 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata”
B. Portafoglio bancario
B.1 Derivati su crediti con “reference obligation” “qualificata”
B.2 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata”
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
FINO
A 1 ANNO
OLTRE 1 ANNO
E FINO A 5 ANNI
OLTRE
5 ANNI
TOTALE
5.748
5.748
5.748
7.472
5.435
212.223
1.740
210.483
212.223
213.211
217.971
7.488
210.483
217.971
226.118
Sezione 3 - Rischio di liquidità
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie
Valuta di denominazione: Euro
VOCI / SCAGLIONI TEMPORALI
A VISTA
Attività per cassa
A.1 Titoli di Stato
A.2 Titoli di debito quotati
2
A.3 Altri titoli di debito
1.498.481
A.4 Quote OICR
656.195
A.5 Finanziamenti
- Banche
64.239.670
- Clientela
331.104
Passività per cassa
B.1 Depositi
- Banche
65.106.453
- Clientela
763.420
B.2 Titoli di debito
12.962
B.3 Altre passività
338.623
Operazioni “fuori bilancio”
C.1 Derivati finanziari con
scambio di capitale
- Posizioni lunghe
5
- Posizioni corte
2.834
C.2 Depositi e
finanziamenti da
ricevere
- Posizioni lunghe
534.895
- Posizioni corte
C.3 Impegni irrevocabili a
erogare fondi
- Posizioni lunghe
2.807.479
- Posizioni corte
17.490.534
DA OLTRE
1 GIORNO
A 7 GIORNI
DA OLTRE
7 GIORNI
A 15 GIORNI
DA OLTRE
15 GIORNI
A 1 MESE
DA OLTRE
1 MESE FINO
A 3 MESI
DA OLTRE
3 MESI FINO
A 6 MESI
DA OLTRE
6 MESI FINO
A 1 ANNO
DA OLTRE
1 ANNO FINO
A 5 ANNI
-
82.557
16
-
52.981
50.954
-
206.020
125.086
-
2.836.373
124.993
-
1.623.159
510.744
-
3.067.519
817.171
17.804.255
-
3.804.406
126.789
29.847.359
-
-
5.466.154
1.327.747
68.885
66.419
25.075.402
8.468.584
16.364.025
3.424.559
4.446.588
1.380.450
3.251.660
904.336
3.684.519
7.108.238
3.944.947
4.320.007
7.295.262
234.445
2.145.886
695.978
987.537
4.389.693
432.360
670.625
1.313.430
1.434.748
3.346.605
260.879
2.103.465
21.337.130
5.135.376
148.300
4.833.781
4.020.368
2.715.038
12.376
2.380.381
1.425.104
3.116.687
99.654
9.125.299
59.941
6.500
30.854
56.086.738
1.422.302
1.213.827
28.229.049
1.466.264
737
-
3.974.930
6.478.960
2.126.434
5.898.706
4.759.285
12.241.463
5.945.776
15.416.588
1.331.443
4.196.056
1.217.067
3.290.466
1.312.503
2.609.481
24.895
1.495.550
-
645.903
745.040
1.537
-
2.000
321.943
108.228
4.050
2.000
-
-
3.383.952
-
3.450.000
-
7.164.852
-
20.264
-
5.168
-
306.074
-
304.745
-
259.353
211.353
-
218 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
OLTRE
DURATA
5 ANNI INDETERMINATA
1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie
Valuta di denominazione: Dollaro USA
VOCI / SCAGLIONI TEMPORALI
Attività per cassa
A.1 Titoli di Stato
A.2 Titoli di debito quotati
A.3 Altri titoli di debito
A.4 Quote OICR
A.5 Finanziamenti
- Banche
- Clientela
Passività per cassa
B.1 Depositi
- Banche
- Clientela
B.2 Titoli di debito
B.3 Altre passività
Operazioni “fuori bilancio”
C.1 Derivati finanziari con
scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.2 Depositi e
finanziamenti da
ricevere
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.3 Impegni irrevocabili a
erogare fondi
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
A VISTA
DA OLTRE
1 GIORNO
A 7 GIORNI
DA OLTRE
7 GIORNI
A 15 GIORNI
DA OLTRE
15 GIORNI
A 1 MESE
DA OLTRE
1 MESE FINO
A 3 MESI
DA OLTRE
3 MESI FINO
A 6 MESI
DA OLTRE
6 MESI FINO
A 1 ANNO
DA OLTRE
1 ANNO FINO
A 5 ANNI
-
-
-
-
1.148
-
2.156
-
1.333
6.197
-
1.761
13.349
36.041
-
3.788
102.837
-
-
1.345.945
33.635
217.856
128.403
9.546
45.351
709.486
63.962
812.802
59.153
332.238
103.009
51.128
121.031
157.823
583.635
541.195
184.316
117
1.796.525
64.119
21.649
1.295.638
150.143
662.872
325.255
467.201
437.789
700.415
-
2.352.789
343.273
4.860.513
-
2.955.561
266.956
3.077.161
899.139
387.982
3.790
1.166.584
-
29.740
57.532
382.147
-
395
2.200
607.932
862.255
2.689
538.910
-
-
5.431.056
3.572.089
3.212.587
174.441
7.137.268
692.758
8.696.100
2.115.563
1.543.309
720.362
1.747.751
1.365.877
770.903
471.957
39.520
-
-
119.045
-
534.297
534.297
175
175
18
4.357
62.945
2.155
52.414
1.437
6.184
6.249
97
97
-
134.854
942.249
177.237
-
1.078
-
82.336
-
71.509
-
195.084
-
81.956
-
190.467
-
7.728
-
-
OLTRE
DURATA
5 ANNI INDETERMINATA
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 219
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie
Valuta di denominazione: Altre valute
VOCI / SCAGLIONI TEMPORALI
Attività per cassa
A.1 Titoli di Stato
A.2 Titoli di debito quotati
A.3 Altri titoli di debito
A.4 Quote OICR
A.5 Finanziamenti
- Banche
- Clientela
Passività per cassa
B.1 Depositi
- Banche
- Clientela
B.2 Titoli di debito
B.3 Altre passività
Operazioni “fuori bilancio”
C.1 Derivati finanziari con
scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.2 Depositi e
finanziamenti da
ricevere
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.3 Impegni irrevocabili a
erogare fondi
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
DA OLTRE
1 GIORNO
A 7 GIORNI
DA OLTRE
7 GIORNI
A 15 GIORNI
DA OLTRE
15 GIORNI
A 1 MESE
DA OLTRE
1 MESE FINO
A 3 MESI
DA OLTRE
3 MESI FINO
A 6 MESI
DA OLTRE
6 MESI FINO
A 1 ANNO
DA OLTRE
1 ANNO FINO
A 5 ANNI
-
-
-
-
1.854
-
1
37.260
-
4.630
-
-
725.235
27.147
284.104
10.201
9.653
472.990
19.170
199.859
110.886
132.622
31.646
492.097
32.388
261
254.252
293.566
509.427
-
287.004
106.571
1.040.899
-
682.039
132.856
548.198
-
685.905
260.577
1.314.929
-
2.626
-
1.935.258
1.665.518
1.272.440
799.836
1.011.398
78.095
520.987
-
309.747
309.747
5
14
21.437
409.409
332.989
-
16
-
A VISTA
OLTRE
DURATA
5 ANNI INDETERMINATA
83.371
-
-
-
5.380
16.821
143.819
65.440
37.209
59.997
-
334.514
82.929
1.084.448
-
114.765
26.000
838.017
-
1.839
528.239
-
314.618
29.885
220.472
-
3.033.677
588.248
1.827.297
173.371
1.889.513
367.744
1.489.941
444.380
1.077.181
-
-
1.448
477.110
42.420
-
-
-
-
3.620
-
14.090
-
33.579
-
-
415
-
3.263
-
-
2. Distribuzione settoriale delle passività finanziarie
ESPOSIZIONI / CONTROPARTI
1. Debiti verso clientela
2. Titoli in circolazione
3. Passività finanziarie di negoziazione
4. Passività finanziarie al fair value
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
220 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
GOVERNI E
BANCHE CENTRALI
ALTRI ENTI
PUBBLICI
SOCIETÀ
FINANZIARIE
IMPRESE DI
ASSICURAZIONE
IMPRESE NON
FINANZIARIE
ALTRI
SOGGETTI
11.407
87.757
99.164
134.263
339.811
339.811
103.093
7.094.324
1.500.366
522.524
9.117.214
6.286.744
421.834
3.720
425.554
218.388
1.277.936
23.532.860
1.732
24.812.528
43.326.104
47.599
97.300.812
3.277.380
100.625.791
82.412.249
3. Distribuzione territoriale delle passività finanziarie
ITALIA
ALTRI PAESI
EUROPEI
AMERICA
ASIA
RESTO
DEL MONDO
2.529.049
126.464.879
93.103.858
2.991.069
225.088.855
118.144.158
4.305.741
23.729.178
22.209.007
823.435
51.067.361
83.849.195
2.036.587
2.540.206
6.991.288
60.678
11.628.759
21.924.859
197.144
2.382.984
29.885
13.029
2.623.042
4.532.793
124.390
2.586.132
4.902
2.715.424
1.971.161
ESPOSIZIONI / CONTROPARTI
1. Debiti verso clientela
2. Debiti verso banche
3. Titoli in circolazione
4. Passività finanziarie di negoziazione
5. Passività finanziarie al fair value
Totale 31.12.2008
Totale 31.12.2007
Sezione 4 - Rischi operativi
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Per le informazioni riguardanti le modalità di identificazione e monitoraggio dei rischi operativi si rimanda alla Parte E della Nota integrativa
consolidata.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Si riporta di seguito la composizione percentuale delle fonti di rischio operativo per tipologia di evento, secondo quanto definito dal Nuovo Accordo di
Basilea sul Capitale e recepito dalle Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche emanata da Banca d’Italia nel dicembre 2006 (circ. 263).
Le classi di riferimento sono le seguenti:
- Frode interna: perdite dovute ad attività non autorizzata, frode, appropriazione indebita o violazione di leggi, regolamenti o direttive aziendali
che coinvolgano almeno una risorsa interna della banca;
- Frode esterna: perdite dovute a frode, appropriazione indebita o violazione di leggi da parte di soggetti esterni alla banca;
- Rapporto di impiego e sicurezza sul lavoro: perdite derivanti da atti non conformi alle leggi o agli accordi in materia di impiego, salute e sicurezza sul
lavoro, dal pagamento di risarcimenti a titolo di lesioni personali o da episodi di discriminazione o di mancata applicazione di condizioni paritarie;
- Clientela, prodotti e prassi professionali: perdite derivanti da inadempienze relative a obblighi professionali verso clienti ovvero dalla natura o
dalle caratteristiche del prodotto o del servizio prestato;
- Danni da eventi esterni: perdite derivanti da eventi esterni, quali catastrofi naturali, terrorismo, atti vandalici;
- Interruzioni dell’operatività e disfunzioni dei sistemi: perdite dovute a interruzioni dell’operatività, a disfunzioni o a indisponibilità dei sistemi;
- Esecuzione, consegna e gestione dei processi: perdite dovute a carenze nel perfezionamento delle operazioni o nella gestione dei processi,
nonché perdite dovute alle relazioni con controparti commerciali, venditori e fornitori.
esecuzione
sistemi IT
danni da eventi esterni
clientela
rapporto di impiego e sicurezza sul lavoro
frode esterna
frode interna
Totale
13,7%
0,1%
54,1%
27,7%
0,6%
3,8%
100,0%
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 221
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte E) Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
Nel corso del 2008, la principale fonte di manifestazione di rischi operativi è risultata essere la categoria "Clientela, prodotti e prassi professionali"
che include le perdite derivanti da inadempienze relative a obblighi professionali verso clienti ovvero dalla natura o dalle caratteristiche del
prodotto o del servizio prestato ed eventuali sanzioni per violazioni di normativa fiscale. La seconda categoria, per ammontare delle manifestazioni
delle perdite, corrisponde a perdite derivanti da eventi relativi ai rapporti di impiego e sicurezza sul lavoro. Si sono altresì manifestate, in ordine
decrescente di incidenza, perdite dovute a errori nella esecuzione, consegna e gestione dei processi a causa di carenze nel perfezionamento delle
operazioni o nella gestione dei processi, frodi interne, frodi esterne. Rappresentano le categorie di rischio residuali quelle che riguardano danni da
eventi esterni ai beni materiali e guasti dei sistemi IT.
222 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Nota integrativa
Parte F) Informazioni sul Patrimonio
Sezione 1 - Il Patrimonio dell’impresa
226
Sezione 2 - Il Patrimonio e i coefficienti di vigilanza
226
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 225
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa
(importi in migliaia di €)
Parte F) Informazioni sul Patrimonio
Sezione 1 - Il Patrimonio dell’impresa
Per le informazioni relative al Patrimonio di UniCredit S.p.a., si veda la sezione Sezione 14 – Patrimonio dell’impresa – Voci 130, 150, 160,
170, 180, 190 e 200.
Sezione 2 - Il Patrimonio e i coefficienti di vigilanza
2.1 Patrimonio di vigilanza
A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Le principali caratteristiche contrattuali degli strumenti innovativi che, assieme al capitale ed alle riserve, rientrano nel calcolo del patrimonio di
base e del patrimonio supplementare sono riportate nelle tabelle che seguono.
1. Patrimonio di base
Caratteristica degli strumenti subordinati
SCADENZA
MONETA
TASSI
Strumenti innovativi di capitale
1) 5.10 Perpetual
USD
9,20% p.a. per i primi 10 anni dopo euribor 3m + 335 b.p.s.
2) 5.10 Perpetual
EURO
8,048% p.a. act/act per i primi 10 anni - dopo euribor 3m + 325 b.p.s.
3) 27.10 Perpetual
EURO
4,028% p.a. per i primi 10 anni - dopo euribor 3m + 176 b.p.s.
4) 27.10 Perpetual
GBP
5,396% p.a. per i primi 10 anni - dopo sterling libor 3m + 176 b.p.s.
Totale strumenti innovativi di capitale (Tier I)
226 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
CLAUSOLE DI
RIMBORSO
ANTICIPATO
CALL 05.10.10
CALL 05.10.10
CALL 27.10.15
CALL 27.10.15
APPORTO AL
IMPORTO
PATRIMONIO
NOMINALE DI VIGILANZA
ALL'UNITÀ AL 31.12.2008
DI VALUTA
(/000)
450.000.000
540.000.000
750.000.000
300.000.000
323.316
540.000
750.000
314.961
1.928.277
2. Patrimonio supplementare
Caratteristica degli strumenti subordinati
SCADENZA
MONETA
TASSI
Strumenti ibridi di patrimonializzazione
1) 31.03.2010
EURO
euribor a 6 mesi + 0,20% p.a.
2) 28.02.2012
EURO
6,10%
3) 01.02.2016
EURO
3,95%
4) 01.02.2016
GBP
5,00%
5) 05.06.2018
EURO
6,70%
6) 25.06.2018
EURO
euribor a 6 mesi + 1,70% p.a.
Totale strumenti ibridi di patrimonializzazione (Upper Tier II)
Prestiti subordinati
1) 29.10.2010
EURO
5,20% per anni 1
5,30% per anni 2
5,40% per anni 3
5,50% per anni 4
5,60% per anni 5
5,70% per anni 6
6,25% per anni 7
6,80% per anni 8
7,35% per anni 9
7,90% per anni 10
2) 13.12.2010
EURO
annuo lordo pari al 2,75% del V.N. per 10 anni. Alla scadenza potrà essere
pagato un "maggior rendimento" connesso alla rivalutazione di un indice azionario
(Euro STOXX50) calcolato in base ad una formula evidenziata sul regolamento
eventualmente corretto dall'applicazione di una clausola di "Take Profit"
3) 16.03.2011
EURO
6% p.a.
4) 23.07.2014
EURO
euribor 3 mesi
+25 b.p.s. p.a. per anni 1-5
+85 b.p.s. p.a. per anni 6-10
5) 03.08.2014
EURO
Primi 2 anni al 3% nominale annuo
Anni successivi: Euribor a 6 mesi + 0,20%
6) 11.08.2014
EURO
Euribor a 3 mesi + 0,55%
Da agosto 2009 Euribor a 3 mesi + 1,15%
7) 02.12.2014
EURO
Primo anno:2,65%
Dal secondo anno al quinto : 0,80% + eventuale variazione annua positiva indice
prezzi al consumo europeo
Anni successivi: Euribor a 6 mesi + 0,20%
8) 23.06.2015
EURO
Fino a giugno 2010 Euribor a 3 mesi + 0,45%
In seguito Euribor 3 mesi + 1,05%
9) 30.06.2015
EURO
Primo anno: tasso fisso 3% annuo lordo
Dal secondo anno: cedola variabile pari al 75% del tasso swap annuale euro a 10
anni.
10) 30.03.2016
EURO
Tasso fisso 3,50% annuo lordo. Dal secondo anno cedola
variabile pari al 75% del tasso swap annuale euro 10 anni.
11) 30.03.2016
EURO
Tasso fisso 4,00% annuo lordo. Dal secondo anno cedola
variabile pari al 65% del tasso swap annuale euro 10 anni.
12) 07.04.2016
EURO
Euribor a 3 mesi + 0,30%
Da aprile 2011 Euribor a 3 mesi + 0,90%
13) 21.10.2016
EURO
Euribor a 3 mesi + 0,45%.
Da ottobre 2011 Euribor a 3 mesi + 1,05%
CLAUSOLE DI
RIMBORSO
ANTICIPATO
IMPORTO
NOMINALE
ALL'UNITÀ
DI VALUTA
775.000.000
500.000.000
900.000.000
450.000.000
- 1.000.000.000
125.000.000
APPORTO AL
PATRIMONIO DI
DI VIGILANZA AL
31.12.2008
(€/000)
775.000
499.826
897.621
471.781
998.322
125.000
3.767.550
-
298.800.000
298.800
-
261.000.000
500.000.000
104.400
299.503
CALL 23.07.09
500.000.000
499.339
CALL 03.08.09
300.000.000
275.241
CALL 11.08.09
300.000.000
299.934
CALL 02.12.09
300.000.000
279.933
CALL 23.06.10
300.000.000
299.999
CALL 30.06.10
400.000.000
368.216
CALL 30.03.11
170.000.000
166.342
CALL 30.03.11
230.000.000
216.428
CALL 07.04.11
400.000.000
397.653
CALL 21.10.11
650.000.000
649.998
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 227
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte F) Informazioni sul Patrimonio (SEGUE)
segue: (Patrimonio supplementare - Caratteristica degli strumenti subordinati)
Caratteristica degli strumenti subordinati
SCADENZA
14) 15.06.2015
MONETA TASSI
euribor 3 mesi
+25 b.p.s. p.a. per anni 1-5
+85 b.p.s. p.a. per anni 6-10
15) 20.09.2016
EURO
euribor 3 mesi
+30 b.p.s. p.a. per anni 1-5
+90 b.p.s. p.a. per anni 6-10
16) 20.09.2016
EURO
4,125% p.a. per anni 1-5
euribor 3 mesi + 94 b.p.s. p.a. per anni 6-10
17) 26.09.2017
EURO
5,75% p.a.
18) 30.10.2017
EURO
5,45% p.a.
19) 30.10.2017
EURO
5,45% p.a.
20) 13.11.2017
EURO
5.54% p.a.
21) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
22) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
23) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
24) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
25) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
26) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
27) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
28) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
29) 27.11.2017
EURO
5,70% p.a.
30) 04.12.2017
EURO
EUR_CMS(10Y), applicato in base ad una formula evidenziata nel regolamento
31) 11.12.2017
EURO
EUR_10Y_CMS, applicato in base ad una formula evidenziata nel regolamento
32) 28.12.2017
EURO
euribor 3 mesi per anni 1-5
euribor 3 mesi + 0,50% per anni 6-10
33) 16.10.2018
GBP
6,375% p.a. fino al 15.10.2013
libor 3 mesi + 1,38% dal 16.10.2013 alla scadenza
34) 22.09.2019
EURO
4,5% p.a. act/act per anni 1-10
euribor 3 mesi + 95 b.p.s. p.a. per anni 11-15
35) 30.01.2018
EURO
5,74% p.a.
36) 30.01.2018
EURO
5,74% p.a.
37) 03.03.2023
EURO
6,04% p.a.
38) 31.03.2018
EURO
euribor 3 mesi +0,75% p.a. per anni 1-5
euribor 3 mesi +1,35% p.a. per anni 6-10
39) 10.04.2018
EURO
EUR_10Y_CMS vs. 6m euribor fixed in advance
40) 24.04.2018
EURO
EUR_CMS(10Y), applicato in base ad una formula evidenziata nel regolamento
Totale prestiti subordinati di secondo livello (Lower Tier II)
Totale
CLAUSOLE DI
RIMBORSO
ANTICIPATO
IMPORTO
NOMINALE
ALL'UNITÀ
DI VALUTA
APPORTO AL
PATRIMONIO DI
DI VIGILANZA AL
31.12.2008
(€/000)
CALL 15.06.10
500.000.000
499.539
CALL 20.09.11 1.000.000.000
998.935
CALL 20.09.11
500.000.000
- 1.000.000.000
10.000.000
10.000.000
10.000.000
500.000
5.000.000
5.000.000
5.000.000
5.000.000
20.000.000
20.000.000
20.000.000
40.000.000
170.750.000
100.000.000
498.394
996.427
10.000
10.000
10.000
500
5.000
5.000
5.000
5.000
20.000
20.000
20.000
40.000
170.750
100.000
CALL 28.12.12 1.111.572.000
1.111.572
EURO
3. Patrimonio di terzo livello
Al 31.12.2008 non risultano in essere strumenti subordinati di terzo livello.
228 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
CALL 16.10.13
350.000.000
366.859
CALL 22.09.14
-
500.000.000
10.000.000
10.000.000
125.000.000
499.067
9.982
9.982
124.882
CALL 31.03.13 1.340.575.000
15.000.000
100.000.000
1.340.575
15.000
100.000
11.148.250
14.915.800
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Filtri prudenziali
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali
B. Filtri prudenziali del patrimonio base
B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)
B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)
C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A + B)
D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base
E. Totale del patrimonio di base (TIER 1) (C - D)
43.977.370
(578.720)
(578.720)
43.398.650
884.810
42.513.840
45.610.705
(510.540)
6.748
(517.288)
45.100.165
208.809
44.891.356
F. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali
G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare
G.1 - Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)
G.2 - Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)
H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F + G)
I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare
L. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H - I)
M. Elementi da dedurre dal patrimonio di base e supplementare
N. Patrimonio di vigilanza (E + L - M)
O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3)
P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N + O)
15.192.820
15.192.820
884.810
14.308.010
697.169
56.124.681
56.124.681
13.083.945
(42.120)
(42.120)
13.041.825
208.809
12.833.016
185.723
57.538.649
288.678
57.827.327
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 229
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte F) Informazioni sul Patrimonio (SEGUE)
2.2 Adeguatezza patrimoniale
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
ESERCIZIO 2008
CATEGORIE/VALORI
A. ATTIVITÀ DI RISCHIO
A.1 Rischio di credito e di controparte
1. Metodologia standardizzata
2. Metodologia basata sui rating interni
2.1 Base
2.1 Avanzata
3. Cartolarizzazioni
B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA
B.1 Rischio di credito e di controparte
B.2 Rischio di mercato
1. Metodologia standard
2. Modelli interni
3. Rischio di concentrazione
B.3 Rischio operativo
1. Metodo base
2. Metodo standardizzato
3. Metodo avanzato
B.4 Altri requisiti prudenziali
B.5 Totale requisiti prudenziali
C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA
C1. Attività di rischio ponderate
C2. Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio)
C3. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio)
230 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
IMPORTI NON
PONDERATI
IMPORTI PONDERATI/
REQUISITI
434.321.012
417.193.263
10.836.802
10.836.802
6.290.947
102.721.268
96.511.374
4.234.575
4.234.575
1.975.319
8.217.701
85.580
85.580
197.254
197.254
8.839.757
110.496.959
38,48%
50,79%
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 231
Nota integrativa
Parte G) Operazioni di aggregazione
riguardanti imprese o rami d’azienda
Sezione 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio
234
Sezione 2 - Operazioni realizzate dopo la chiusura dell’esercizio
235
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 233
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa
Parte G) Operazioni di aggregazione
riguardanti imprese o rami d’azienda
Sezione 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio
1.1 Operazioni di aggregazione
Nel corso dell’esercizio 2008 non sono state effettuate operazioni di aggregazione aziendale, così definibili in base a quanto disposto dall’IFRS 3.
Le operazioni poste in essere al fine di riorganizzare le attività secondo il modello di business adottato a livello di Gruppo non comportano il
trasferimento del controllo su società o business e pertanto non sono regolate dal principio contabile IFRS 3.
1.2 Altre informazioni sulle operazioni di aggregazione
Gruppo Capitalia
Nel corso del precedente esercizio è stata realizzata l’acquisizione del Gruppo Capitalia, mediante la fusione per incorporazione di Capitalia
S.p.A. in UniCredit S.p.A.
La contabilizzazione iniziale dell’operazione di aggregazione di Capitalia nel bilancio dell’esercizio precedente è stata determinata
provvisoriamente, in base a quanto consentito dall’IFRS 3. Il limitato periodo di tempo intercorso tra la data di acquisizione e la predisposizione
del bilancio al 31 dicembre 2007 non permise, infatti, il completamento di tutte le valutazioni a fair value richieste dall’IFRS 3.
Dal completamento delle suddette attività di valutazione, i fair value di talune attività, passività e passività potenziali iscritti nel bilancio del
precedente esercizio sono stati aggiornati per riflettere la migliore conoscenza nel frattempo maturata. In base a quanto disposto dall’IFRS 3,
l’aggiornamento dei valori di fair value è avvenuto con effetto a partire dalla data di acquisizione e, pertanto, tutte le variazioni sono state
effettuate sulla situazione patrimoniale di Capitalia a tale data (1° ottobre 2007). I saldi risultanti nel bilancio al 31 dicembre 2007, come
indicato nella Parte A) della nota integrativa sono stati quindi rideterminati per tenere conto dei nuovi valori. Inoltre, parimenti provvisoria nel
bilancio dell’esercizio 2007 è stata la determinazione dell’avviamento risultante dall’operazione di acquisizione, che trova nel presente bilancio
la sua definitiva configurazione numerica.
Qui di seguito, riportiamo il confronto tra i dati provvisori esposti nel precedente esercizio ed i dati definitivi rappresentati nel presente bilancio.
(milioni di €)
Attivo netto acquisito
Rettifica per adeguamento a fair value
Fair value dell’attivo netto acquisito di Capitalia
Avviamento
Costo dell’operazione
234 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
2007
DATI PROVVISORI
2008
DATI DEFINITIVI
8.953
5.048
14.001
3.544
17.545
8.953
4.436
13.389
4.163
17.552
Complessivamente, l’iscrizione a fair value dell’attivo netto acquisito di Capitalia S.p.A. ha comportato le seguenti rettifiche ai valori di bilancio:
(milioni di €)
2007
DATI PROVVISORI
2008
DATI DEFINITIVI
12
5.468
-630
105
-101
299
-260
-73
228
5.048
12
5.468
-1.098
105
-100
366
-314
-282
279
4.436
Strumenti Finanziari
Partecipazioni
Crediti
Attività immateriali
Attività materiali
Titoli emessi
Fondo rischi ed oneri
Altre passività
Effetti fiscali
Totale
1.2.1 Variazioni annue dell’avviamento
Avviamento
(milioni di €)
2007
Esistenza iniziale
Valore lordo
Riduzioni durevoli di valore cumulate
Avviamento risultante dalle operazioni di acquisizione del periodo
Completamento PPA del Gruppo Capitalia
Differenze cambio nette
Altre variazioni
Esistenza finale
Valore lordo
Riduzioni durevoli di valore cumulate
3.544
3.544
3.544
-
2008
3.544
3.544
619
4.576
8.739
8.739
-
La variazione nel corso dell’esercizio del valore dell’avviamento per un ammontare di 4.576 milioni è stata determinata dall’operazione di
riorganizzazione interna che ha visto (come meglio dettagliato nella Relazione sulla Gestione) la fusione per incorporazione in UniCredit Spa di
UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia, Bipop Carire e Capitalia Partecipazioni.
Lo IAS 36 dispone che un’attività immateriale con vita utile indefinita sia verificata annualmente per riduzione durevole di valore confrontando il
valore contabile con il valore recuperabile, a prescindere se esistano o meno indicazioni che possa aver subito una riduzione durevole di valore.
Per quanto riguarda l’avviamento, trattandosi di attività immateriale con vita utile indefinita che non genera autonomamente flussi di cassa,
è necessario determinare il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit - CGU) cui appartiene. Infatti,
l’avviamento risultante dalle aggregazioni aziendali è stato allocato, dalla data di acquisizione, alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede
beneficino delle sinergie dell’aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell’impresa acquisita siano assegnate a tali unità.
Per l’illustrazione delle modalità di allocazione dell’avviamento alle CGU e del relativo impairment test si rinvia alla Parte G - Operazioni di
aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda del bilancio consolidato in quanto il test è stato svolto a livello di CGU del bilancio consolidato.
Sezione 2 - Operazioni realizzate dopo la chiusura dell’esercizio
Nessuna informazione da segnalare.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 235
Nota integrativa
Parte H) Operazioni con parti correlate
1 - Informazioni sui compensi degli amministratori
e dei dirigenti
239
2 - Informazioni sulle transazioni con parti correlate
243
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 237
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa
(importi in migliaia di €)
Parte H) Operazioni con parti correlate
Le parti correlate di UniCredit SpA, così come definite dallo IAS 24, nei confronti delle quali le Società del Gruppo UniCredit hanno posto in
essere le operazioni di cui al presente paragrafo comprendono:
• le società, direttamente ed indirettamente, controllate da UniCredit;
• le società collegate di UniCredit;
• i “key management personnel” di UniCredit;
• i familiari stretti dei "key management personnel" e le società controllate dal (o collegate al) "key management personnel" o da (a) loro
stretti familiari;
• i fondi Pensione a beneficio dei dipendenti del Gruppo.
I “key management personnel” sono i soggetti che nell’ambito di UniCredit hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente,
della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società: vengono, pertanto, inclusi in questa categoria, oltre
l’Amministratore Delegato e gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione, i membri del Management Committee di UniCredit e il
Responsabile dell'Internal Audit in carica nel corso del 2008.
238 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti
Si forniscono di seguito le informazioni richieste dalla Consob sui compensi corrisposti ai componenti degli organi di Amministrazione e di
Controllo e ai Dirigenti con responsabilità strategiche.
Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità
strategiche (ai sensi art. 78 delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni)
SOGGETTO
NOME E COGNOME
AMMINISTRATORI
Dieter Rampl
Gianfranco Gutty
Franco Bellei
Berardino Libonati
Fabrizio Palenzona
Anthony Wyand
Alessandro Profumo
DESCRIZIONE DELLA CARICA
COMPENSI
PERIODO PER CUI È STATA
RICOPERTA LA CARICA
SCADENZA
DELLA CARICA
EMOLUMENTI
PER LA CARICA
NELLA SOCIETÀ
CHE REDIGE IL
BILANCIO
Presidente del Consiglio
1/1.2008-31/12.2008
Presidente del Comitato Permanente Strategico 1/1.2008-31/12.2008
Presidente del Comitato Corporate Governance,
HR and Nomination
1/1.2008-31/12.2008
Presidente del Comitato Remunerazione
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato per il Controllo Interno
& Rischi
1/1.2008-31/12.2008
Vice Presidente Vicario del Consiglio
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Permanente Strategico
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Corporate Governance,
HR and Nomination
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Remunerazione
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato per il Controllo Interno
& Rischi
1/1.2008-31/12.2008
Amministratore in altre Società del Gruppo
Vice Presidente del Consiglio
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Permanente Strategico
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Remunerazione
1/1.2008-31/12.2008
Amministratore in altre Società del Gruppo
Vice Presidente del Consiglio
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Permanente Strategico
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Remunerazione
25/6.2008-31/12.2008
Membro del Comitato per il Controllo Interno
& Rischi
1/1.2008-25/6.2008
Vice Presidente del Consiglio
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Permanente Strategico
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Remunerazione
1/1.2008-31/12.2008
Vice Presidente del Consiglio
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Permanente Strategico
1/1.2008-31/12.2008
Presidente del Comitato per il Controllo Interno
& Rischi
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Consiglio - Amministratore Delegato 1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Permanente Strategico
1/1.2008-31/12.2008
Membro del Comitato Corporate Governance,
HR and Nomination
1/1.2008-31/12.2008
Amministratore in altre Società del Gruppo
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
1.386
44
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
43
43
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
45
241
44
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
43
43
approv. bil. 2008
45
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
241
42
44
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
240
43
20
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
22
240
44
42
240
44
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
45
336
44
approv. bil. 2008
43
CARICA
RICOPERTA
BENEFICI
NON
MONETARI
BONUS
E ALTRI
ALTRI
INCENTIVI COMPENSI
26
11
3
8
13
8
..
..
12
3.045
-
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 239
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte H) Operazioni con parti correlate (SEGUE)
segue:
Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità
strategiche (ai sensi art. 78 delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni)
SOGGETTO
DESCRIZIONE DELLA CARICA
COMPENSI
PERIODO PER CUI È STATA
RICOPERTA LA CARICA
SCADENZA
DELLA CARICA
EMOLUMENTI
PER LA CARICA
NELLA SOCIETÀ
CHE REDIGE
IL BILANCIO
Membro del Consiglio
Membro del Comitato Permanente Strategico
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
84
44
Membro del Consiglio
Membro del Comitato Corporate Governance,
HR and Nomination
Amministratore in altre Società del Gruppo
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
85
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
43
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
83
85
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
85
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
43
84
85
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
42
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
8/5.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
83
42
55
Salvatore Ligresti
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Amministratore in altre Società del Gruppo
Membro del Consiglio
Membro del Comitato Corporate Governance,
HR and Nomination
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Membro del Comitato Corporate Governance,
HR and Nomination
Amministratore in altre Società del Gruppo
Membro del Consiglio
Membro del Comitato Remunerazione
Membro del Consiglio
Membro del Comitato per il Controllo Interno
& Rischi
Membro del Consiglio
25/6.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
23
83
Salvatore Mancuso
Membro del Consiglio
1/1.2008-31/3.2008
Membro del Comitato Remunerazione
Amministratore in altre Società del Gruppo
Luigi Maramotti
Membro del Consiglio
Membro del Comitato Permanente Strategico
Membro del Comitato Corporate Governance,
HR and Nomination
Antonio Maria Marocco Membro del Consiglio
Presidente dell'Organismo di Vigilanza (*)
Carlo Pesenti
Membro del Consiglio
Membro del Comitato Remunerazione
Hans-Jürgen Schinzler Membro del Consiglio
Membro del Comitato Permanente Strategico
1/1.2008-31/3.2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
dimiss. decor.
1/4/2008
dimiss. decor.
1/4/2008
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
85
43
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
43
86
25
84
41
84
43
NOME E COGNOME
segue:
AMMINISTRATORI
Manfred Bischoff
Vincenzo Calandra
Buonaura
Enrico Tommaso
Cucchiani
Donato Fontanesi
Francesco Giacomin
Piero Gnudi
Friedrich Kadrnoska
Max Dietrich Kley
Marianna Li Calzi
CARICA RICOPERTA
240 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
BENEFICI
NON
MONETARI
BONUS
E ALTRI
ALTRI
INCENTIVI COMPENSI
3
3
11
2
3
3
4
2
2
20
10
30
segue:
Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità
strategiche (ai sensi art. 78 delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni)
SOGGETTO
NOME E COGNOME
segue:
AMMINISTRATORI
Nikolaus von Bomhard
Franz Zwickl
SINDACI
Giorgio Loli
DESCRIZIONE DELLA CARICA
CARICA RICOPERTA
Membro del Consiglio
Membro del Consiglio
Membro del Comitato per il Controllo Interno
& Rischi
Amministratore in altre Società del Gruppo
Presidente del Collegio Sindacale
Sindaco in altre società del Gruppo
Gian Luigi Francardo
Sindaco Effettivo
Sindaco in altre società del Gruppo
Siegfried Mayr
Sindaco Effettivo
Aldo Milanese
Sindaco Effettivo
Sindaco in altre società del Gruppo
Vincenzo Nicastro
Sindaco Effettivo
Sindaco in altre società del Gruppo
Giuseppe Verrascina
Sindaco Supplente
Sindaco in altre società del Gruppo
DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE
COMPENSI
PERIODO PER CUI È STATA
RICOPERTA LA CARICA
SCADENZA
DELLA CARICA
EMOLUMENTI
PER LA CARICA
NELLA SOCIETÀ
CHE REDIGE
IL BILANCIO
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
approv. bil. 2008
82
85
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2008
46
BENEFICI
NON
MONETARI
BONUS
E ALTRI
ALTRI
INCENTIVI COMPENSI
4
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2009
104
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2009
79
1/1.2008-31/12.2008
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2009
approv. bil. 2009
79
79
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2009
79
1/1.2008-31/12.2008
approv. bil. 2009
-
4
8
3
119
3
3
117
3
95
221
41
15.127
(*) In data 1° agosto 2008 l'Organismo di controllo ha assunto la nuova denominazione di Organismo di Vigilanza.
I compensi spettanti al Sig. Carlo Pesenti sono stati riconosciuti a Italmobiliare S.p.A..
Sono esclusi i compensi relativi all'attività di Amministratore in altre Società del Gruppo pari a 3.433 migliaia di euro riconosciuti direttamente a UniCredit S.p.A..
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 241
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte H) Operazioni con parti correlate (SEGUE)
Il complesso dei compensi erogati agli Amministratori e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dallo IAS 24, sono
di seguito riepilogati con il dettaglio per tipologia di compenso.
Rispetto agli importi indicati nello schema Consob sopra esposto, tali compensi escludono quelli relativi ai Sindaci che non rientrano nella
definizione dello IAS 24 e comprendono gli oneri contributivi a carico azienda, gli accantonamenti al trattamento di fine rapporto e l’onere di
competenza dell’esercizio su accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali. Si precisa inoltre che gli importi sono al netto dei
compensi relativi ad attività svolte presso altre Società del Gruppo.
Compenso ai Dirigenti con responsabilità strategiche (compresi gli Amministratori)
a) benefici a breve termine per i dipendenti
b) benefici successivi al rapporto di lavoro
di cui relativi a piani a prestazioni definite
di cui relativi a piani a contribuzioni definite
c) altri benefici a lungo termine
d) indennità per la cessazione del rapporto di lavoro
e) pagamenti in azioni
Totale
ESERCIZIO 2008
ESERCIZIO 2007
20.924
2.411
2.411
63
2.300
15.059
40.757
69.922
5.516
199
5.317
71
7.008
9.580
92.097
Il decremento rispetto allo scorso esercizio è riconducibile principalmente al fatto che, in linea con il modello di Governance di Gruppo - che
prevede un collegamento diretto tra i risultati aziendali e la retribuzione variabile del senior management - non è stato pagato alcun bonus
collegato alla performance 2008 né all’Amministratore Delegato né agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche.
242 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate
È prassi consolidata della Società, nello svolgimento della propria attività, il rispetto costante dei criteri di trasparenza, di correttezza sostanziale
e procedurale nelle operazioni concluse con parti correlate - così come individuate dalla CONSOB, con riferimento al principio contabile
internazionale denominato “IAS 24” - In linea con le previsioni normative e regolamentari tempo per tempo vigenti.
Per quanto attiene ai profili procedurali, in quanto emittente quotato la Società ha definito sin dalla fine degli anni Novanta – in aderenza alle
raccomandazioni emanate in punto da CONSOB – un processo di monitoraggio e informativa al Consiglio di Amministrazione (e al Collegio
Sindacale) avente ad oggetto le operazioni rilevanti, atipiche e/o inusuali nonché le operazioni concluse con parti correlate. Tale processo mira
a sistematizzare il flusso informativo destinato al Collegio Sindacale, che contiene notizia circa le caratteristiche, le parti coinvolte e gli effetti
economici, finanziari e patrimoniali delle operazioni in questione e, nel contempo, ad assicurare che idonea informativa sia periodicamente resa
in sede di relazione sulla gestione a corredo dei bilanci di esercizio.
UniCredit, quale emittente quotato, è altresì tenuto al rispetto degli obblighi previsti dalla vigente normativa regolamentare emanata dalla
CONSOB in materia di informativa societaria e concernente le operazioni con parti correlate, anche concluse per il tramite di società
controllate, che per oggetto, corrispettivo, modalità o tempi di realizzazione possono avere effetti sulla salvaguardia del patrimonio aziendale o
sulla completezza e correttezza delle informazioni anche contabili relative all’emittente. In tal caso, la Società deve mettere a disposizione del
pubblico idoneo documento informativo redatto secondo lo schema previsto dalla citata normativa regolamentare.
Fermo il quadro di riferimento sopra delineato, nel corso dell’esercizio 2003 il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto a
definire i criteri di individuazione delle operazioni concluse con parti correlate, in coerenza con le indicazioni inizialmente fornite dalla CONSOB
con sua comunicazione n. 2064231 del 30 settembre 2002 e successivamente con il modello individuato nel principio contabile internazionale
IAS 24.
Ciò premesso in ordine alle operazioni infragruppo e/o con parti correlate in genere, italiane ed estere, compiute da UniCredit, si precisa che
nel corso dell’esercizio 2008 tutte le operazioni infragruppo sono state poste in essere sulla base di valutazioni di reciproca convenienza
economica e la definizione delle condizioni da applicare è avvenuta nel rispetto dei criteri di correttezza sostanziale, presente l’obiettivo comune
di creare valore per l’intero gruppo. Le operazioni in argomento sono state effettuate, di norma, a condizioni analoghe a quelle applicate per
operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti.
Il medesimo principio è stato applicato anche nel caso di prestazioni di servizi infragruppo, unitamente a quello di regolare tali prestazioni
su di una base minimale commisurata al recupero dei relativi costi di produzione. Infatti nel Gruppo UniCredit i principali servizi - informatici,
gestione immobiliare, back office - erogati internamente alle società del Gruppo sono centralizzati in società/centri servizi dedicati, per
conseguire significative sinergie, ed i relativi livelli di servizio forniti sono oggetto di monitoraggio da parte delle funzioni centrali di UniCredit.
La fornitura di servizi viene regolata da appositi contratti (Service Level Agreement) tra singolo fornitore e cliente, che determinano - tra le altre
cose - la tipologia di servizio oggetto del contratto, il relativo corrispettivo e la modalità di determinazione del corrispettivo stesso.
Fermo il rispetto del principio di cui all’art. 2391 del Codice Civile in tema di interessi degli amministratori, trova applicazione necessaria per
la Società il disposto dell’art. 136 del D.Lgs. 385/93 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) in tema di obbligazioni degli
esponenti bancari, ai sensi del quale costoro (ed eventuali soggetti a loro riconducibili) possono assumere obbligazioni, nei confronti della
banca che amministrano, dirigono o controllano soltanto previa deliberazione dell’organo di amministrazione presa all’unanimità e con il voto
favorevole dei componenti l’organo di controllo.
A tal fine, i predetti esponenti sono tenuti a dare comunicazione dei soggetti in capo ai quali il radicarsi di eventuali rapporti possa integrare
la fattispecie di obbligazione rilevante ai sensi dell’art. 136 del D. Lgs. 385/93 (persone fisiche o giuridiche interposte e/o società controllate
dagli esponenti aziendali nonché società in cui gli stessi esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo e relative controllanti e
controllate).
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 243
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte H) Operazioni con parti correlate (SEGUE)
È prassi della Società ricorrere all’assistenza di esperti indipendenti per il rilascio di fairness o legal opinion qualora la natura dell’operazione,
anche compiuta con parti correlate, lo richieda.
Nel prospetto che segue sono indicate le attività, le passività e le garanzie e impegni in essere al 31 dicembre 2008, distintamente per le
diverse tipologie di parti correlate.
31.12.2008
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie valutate al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute fino alla scadenza
Crediti verso banche
Crediti verso clientela
Partecipazioni
Altre voci dell'attivo
Totale dell'Attivo
Debiti verso banche
Debiti verso clientela
Titoli e passività finanziarie
Altre voci del passivo
Totale del passivo
Garanzie rilasciate e impegni
SOCIETÀ
CONTROLLATE
JOINT
VENTURE
SOCIETÀ
COLLEGATE
ALTA
DIREZIONE
ALTRE PARTI
CORRELATE
2.025.406
1
195.894.100
24.890.938
68.036.813
1.995.578
292.842.836
117.661.292
1.888.629
28.759.185
3.777.970
152.087.076
51.599.699
179.078
476.543
2.500
113
658.234
26.055
179
26.234
1.287.897
1
3.744
91.461
1.813.435
28.964
1.937.605
38.408
205
38.613
-
-
6.415
8.477
3
14.895
117
117
437
Ai fini di quanto disposto dalle vigenti disposizioni, si segnala che nel 2008 non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali che
per significatività/rilevanza possano dare luogo a dubbi in ordine alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed alla tutela degli azionisti di
minoranza, né con parti correlate né con soggetti diversi dalle parti correlate.
Con riguardo alle informazioni relative agli eventi ed alle operazioni significative non ricorrenti che rivestono particolare rilevanza sotto il
profilo dell’assetto organizzativo societario, si rimanda alla relazione consolidata (capitoli “Operazioni societarie”, “Fatti di rilievo successivi alla
chiusura dell’esercizio” e “Rafforzamento Patrimoniale” della Relazione sulla gestione).
244 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Si forniscono di seguito le informazioni richieste dalla Consob sulle Stock option e sugli altri strumenti basati su azioni assegnati ai componenti
degli organi di Amministrazione, ai Direttori generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche.
Stock option UniCredit assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e ai dirigenti con
responsabilità stategiche (ai sensi art. 78 delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni)
-
-
30.101.228
59.006.730
5,5716 ago-17 17.060.286 4,1850
23.904.181
SCADENZA
MEDIA
-
PREZZO MEDIO
DI ESERCIZIO
PREZZO MEDIO
DI MERCATO
ALL'ESERCIZIO
giu-18
NUMERO
OPZIONI
PREZZO MEDIO
DI ESERCIZIO
6.843.895 4,1850
OPZIONI DETENUTE
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO3
NUMERO
OPZIONI
NUMERO
OPZIONI
lug-15
OPZIONI SCADUTE
NELL'ESERCIZIO2
SCADENZA
MEDIA
5,1391
NUMERO
OPZIONI
28.905.502
OPZIONI ESERCITATE
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
PREZZO MEDIO
DI ESERCIZIO
Alessandro Amministratore
Profumo
Delegato
Dirigenti con
Altri
responsabilità
Dirigenti
strategica
Totale stock option
SCADENZA
MEDIA
CARICA
RICOPERTA
PREZZO MEDIO
DI ESERCIZIO
NOME E
COGNOME
OPZIONI ASSEGNATE
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
NUMERO
OPZIONI
OPZIONI DETENUTE
ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO1
- 35.749.397 4,9565 gen-16
giu-18 224.000 2,2092
224.000
3,3350
345.048 46.592.466 5,0711 gen-18
345.048 82.341.863
1. Le opzioni detenute a inizio esercizio dai Dirigenti con responsabilità strategica comprendono 1.633.712 diritti attribuiti negli esercizi precedenti a soggetti che hanno assunto il ruolo nel corso del 2008.
Per contro, il numero di opzioni detenute a inizio esercizio si riduce di 2.264.846 diritti rispetto al saldo di fine 2007, in seguito a cambiamenti nel perimetro dei Dirigenti con responsabilità strategica: nel 2008
solo i membri del Management Committe e il Responsabile dell'Internal Audit assumono tale qualifica.
2. Trattasi di annullamento a seguito di dimissioni / pensionamento con perdita dei diritti.
3. Le opzioni detenute a fine esercizio dai Dirigenti con responsabilità strategica comprendono 971.802 diritti attribuiti a soggetti cessati dal ruolo nel corso del 2008 senza perdita dei diritti stessi.
Il "Prezzo medio di esercizio" e la "Scadenza media" sono ponderati per la quantità dei diritti.
Altri strumenti basati su azioni UniCredit assegnati ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e ai
dirigenti con responsabilità stategiche (ai sensi art. 78 delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni)
PREZZO
MEDIO DI
MERCATO
ALL'ESERCIZIO
dic-11
-
-
-
- nov-09 2.794.829
3.644.326
-
dic-11
-
-
-
-
SCADENZA
MEDIA
PREZZO
MEDIO DI
ESERCIZIO
-
PREZZO
MEDIO DI
ESERCIZIO
NUMERO
STRUMENTI
849.497
NUMERO
STRUMENTI
SCADENZA
MEDIA
- dic-09
PERFORMANCE SHARE DETENUTE
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO3
NUMERO
STRUMENTI
PREZZO
MEDIO DI
ESERCIZIO
PERFORMANCE
PERFORMANCE SHARE ESERCITATE SHARE SCADUTE
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
NELL'ESERCIZIO2
NUMERO
STRUMENTI
Amministratore
Delegato
1.330.575
Dirigenti con
Altri
responsabilità
Dirigenti
strategica
5.336.173
Totale Performance Share
6.666.748
PERFORMANCE SHARE
ASSEGNATE NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO
SCADENZA
MEDIA
Alessandro
Profumo
CARICA
RICOPERTA
PREZZO
MEDIO DI
ESERCIZIO
NOME E
COGNOME
NUMERO
STRUMENTI
PERFORMANCE SHARE
DETENUTE ALL'INIZIO
DELL'ESERCIZIO1
-
2.180.072
-
set-10
91.084 8.039.918
91.084 10.219.990
-
ago-10
1. Le Performance Share detenute a inizio esercizio dai Dirigenti con responsabilità strategica comprendono 422.086 diritti attribuiti negli esercizi precedenti a soggetti che hanno assunto il ruolo nel corso del
2008. Per contro, il numero di Performance Share detenute a inizio esercizio si riduce di 586.087 diritti rispetto al saldo a fine 2007, in seguito a cambiamenti nel perimetro dei Dirigenti con responsabilità
strategica: nel 2008 solo i Membri del Management Committee e il Responsabile dell'Internal Audit assumono tale qualifica.
2. Trattasi di annullamento a seguito di dimissioni / pensionamento con perdita dei diritti.
3. Le Performance Share detenute a fine esercizio dai Dirigenti con responsabilità strategica comprendono 168.496 diritti attribuiti a soggetti cessati dal ruolo nel corso del 2008 senza perdita dei diritti stessi.
Il "Prezzo medio di esercizio" e la "Scadenza media" sono ponderati per la quantità dei diritti.
Per maggiori informazioni sulle caratteristiche dei piani di cui sopra, si rimanda a quanto esposto nella “Parte I - Accordi di pagamento
basati su propri strumenti patrimoniali”.
Si segnala inoltre che, a fronte dell’esercizio di assegnazioni assimilabili a Share Appreciation Right regolati per cassa e connessi al valore
azionario di società controllate non quotate, sono stati liquidati benefici ai Dirigenti con responsabilità strategica per 3.812 mila euro.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 245
Nota integrativa
Parte I) Accordi di pagamento basati
su propri strumenti patrimoniali
A. Informazioni di natura qualitativa
Descrizione degli accordi di pagamento
basati su propri strumenti patrimoniali
1. Strumenti in circolazione
2. Modello di valutazione
248
248
248
248
B. Informazioni di natura quantitativa
1. Variazioni annue
2. Altre informazioni
250
250
250
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 247
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa
Parte I) Accordi di pagamento basati
su propri strumenti patrimoniali
A. Informazioni di natura qualitativa
Descrizione degli accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
1. STRUMENTI IN CIRCOLAZIONE
Nell’ambito dei piani di incentivazione a medio-lungo termine destinati a dipendenti del Gruppo sono riconoscibili le seguenti tipologie di strumenti:
- Equity-Settled Share Based Payment che prevedono la corresponsione di azioni;
- Cash Settled Share Based Payment che prevedono la corresponsione di denaro1.
Alla prima categoria sono riconducibili le assegnazioni di:
- Stock Option assegnate a selezionati beneficiari appartenenti al Top e Senior Management ed alle Risorse Chiave del Gruppo;
- Performance Share attribuite a selezionati beneficiari appartenenti al Top e Senior Management ed alle Risorse Chiave del Gruppo e
rappresentate da azioni ordinarie gratuite UniCredit che la Società si impegna ad assegnare, condizionatamente al raggiungimento degli
obiettivi di performance stabiliti, a livello di Gruppo e di singola Divisione, nel Piano Strategico approvato ed eventualmente modificato dal
Consiglio di Amministrazione;
- Restricted Share assegnate a selezionati beneficiari appartenenti al Middle Management del Gruppo.
La seconda categoria include assegnazioni assimilabili a Share Appreciation Right connessi al valore azionario di Pioneer Global Asset
Management (PGAM).
2. MODELLO DI VALUTAZIONE
2.1 Stock Option
Per la stima del valore economico delle Stock Option è stato adottato il modello di Hull e White.
Il modello è basato su una distribuzione dei prezzi su albero trinomiale determinata con l’algoritmo di Boyle e stima la probabilità di esercizio
anticipato in base ad un modello deterministico connesso:
- al raggiungimento di un Valore di Mercato pari ad un multiplo (M) del valore del prezzo di esercizio;
- alla propensione all’uscita anticipata degli assegnatari (E) scaduto il periodo di Vesting.
Nella tabella seguente sono riportate le valorizzazioni ed i parametri relativi alle Stock Option assegnate nel corso del 2008.
Valutazione Stock Option 2008
STOCK OPTION 2008
Prezzo di esercizio [€]
Prezzo di mercato azione UniCredit [€]
Data delibera di assegnazione (Grant Date)
Inizio periodo di Vesting
Scadenza periodo di Vesting
Scadenza Piano
Multiplo Esercizio (M)
Exit Rate - Post Vesting (E)
Dividend Yield*
Volatilità Implicita
Risk Free Rate
Valore unitario opzione all’assegnazione [€]
* Rapporto tra la media dei dividendi pagati da UniCredit S.p.A. nel periodo 2005 - 2008 ed il valore di mercato dell’azione al momento dell’assegnazione.
1. Commisurato al valore economico di strumenti rappresentativi del Patrimonio Netto di una società del Gruppo.
248 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
4,185
4,185
25-giu-2008
9-lug-2008
9-lug-2012
9-lug-2018
1,5
3,73%
4,8459%
20,564%
4,649%
0,6552
I parametri sono stati quantificati come segue:
- Exit rate: percentuale su base annua dei diritti cancellati a seguito di dimissioni;
- Dividend Yield: media dei dividend yield degli ultimi quattro anni, in coerenza con la durata temporale del periodo di Vesting;
- Volatilità Implicita: media della volatilità implicita giornaliera su una serie storica relativa ad un orizzonte temporale pari al periodo di Vesting;
- Prezzo di Esercizio: media aritmetica dei prezzi ufficiali dell’azione UniCredit nel mese precedente la delibera di assegnazione del Consiglio
di Amministrazione;
- Prezzo di Mercato dell’azione UniCredit: pari al Prezzo di Esercizio, così da riflettere l’attribuzione di opzioni “at-the-money” alla data di
assegnazione.
2.2 Altri strumenti azionari (Performance Share)
Il valore economico di una Performance Share è pari al prezzo di mercato dell’azione ridotto del valore attuale dei dividendi non assegnati nel
periodo che intercorre fra la data della promessa e la futura consegna dell’azione. I parametri sono stimati con modalità analoghe a quelle
delle stock option.
Nella tavola seguente sono riportati i parametri relativi alle Performance Share promesse nel 2008 ed i loro valori unitari.
Valutazione Performance Share 2008
PERFORMANCE SHARE 2008
Data delibera di attribuzione (Grant Date)
Inizio periodo di Vesting
Scadenza periodo di Vesting
Prezzo di mercato azione UniCredit [€]
Valore Economico delle condizioni di Vesting [€]
Valore unitario Performance Share alla promessa [€]
25-giu-2008
1-gen-2011
31-dic-2011
4,185
-0,705
3,480
2.3 Altri strumenti azionari (Restricted Share)
Il valore delle Restricted Share è pari al valore di mercato dell’azione al momento dell’assegnazione. Nel corso del 2008 non sono stati
assegnati nuovi piani di Restricted Share.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 249
Bilancio dell’Impresa
Nota integrativa (S
EGUE)
Parte I) Accordi di pagamento basati
su propri strumenti patrimoniali (SEGUE)
B. Informazioni di natura quantitativa
1. VARIAZIONI ANNUE
Stock Option UniCredit
ANNO 2008
VOCI/NUMERO OPZIONI E PREZZI DI ESERCIZIO
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Nuove emissioni
B.2 Altre variazioni1
C. Diminuzioni
C.1 Annullate
C.2 Esercitate2
C.3 Scadute
C.4 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
E. Opzioni esercitabili alla fine dell'esercizio
ANNO 2007
NUMERO
OPZIONI
PREZZI MEDI DI
ESERCIZIO [€]
SCADENZA
MEDIA
NUMERO
OPZIONI
PREZZI MEDI DI
ESERCIZIO [€]
SCADENZA
MEDIA
159.556.809
5,1184
dic-2015
109.837.343
4,9851
set-2016
78.195.846
-
4,185
-
lug-2018
29.809.423
29.702.318
7,094
3,5013
lug-2017
gen-2011
6.877.643
3.185.636
109.200
227.580.176
63.946.358
5,248
2,4865
2,2092
4,8320
4,1606
4.469.793
5.322.482
5,1723
4,3626
159.556.809
44.344.112
5,1184
4,2055
nov-2016
apr-2012
dic-2015
set-2010
1. Trattasi di assegnazioni rivenienti dalla sostituzione dei piani ex-Capitalia con piani basati su azioni UniCredit.
2. Gli esercizi includono quelli relativi ai piani rivenienti dalla sostituzione dei diritti ex-Capitalia con piani basati su azioni UniCredit. Nel 2008 il prezzo medio di mercato alla data di esercizio risulta pari a € 3,8642.
Altri strumenti basati su azioni UniCredit: Performance Share e Restricted Share
ANNO 2008
VOCI/NUMERO ALTRI STRUMENTI
E PREZZI DI ESERCIZIO
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Nuove emissioni
B.2 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Annullati
C.2 Esercitati
C.3 Scaduti
C.4 Altre variazioni
D. Rimanenze finali1
E. Esercitabili alla fine dell'esercizio
ANNO 2007
NUMERO
STRUMENTI
PREZZI MEDI DI
ESERCIZIO [€]
SCADENZA
MEDIA
NUMERO
STRUMENTI
PREZZI MEDI DI
ESERCIZIO [€]
SCADENZA
MEDIA
30.087.788
-
ott-2009
30.184.750
-
nov-2008
18.785.807
-
dic-2011
8.205.268
-
dic-2010
1.949.715
-
1.323.730
6.978.500
-
46.923.880
10.058.850
-
30.087.788
-
-
ago-2010
ott-2009
1. Di cui, a fine 2008, risultano condizionate al raggiungimento degli obiettivi di performance stabiliti n. 43.977.880 azioni promesse; a fine 2007, tale numero ammontava a 27.141.788 azioni promesse.
2. ALTRE INFORMAZIONI
Piano 2008 di Partecipazione Azionaria per i Dipendenti del Gruppo UniCredit (Employee Share Ownership Plan 2008)
Nel mese di maggio 2008 l’Assemblea degli Azionisti di UniCredit in sessione ordinaria ha approvato il “Piano 2008 di Partecipazione Azionaria
per i Dipendenti del Gruppo UniCredit (“UniCredit
“UniCredit Group Employee Share Ownership Plan 2008 - ESOP 2008”) che offre ai dipendenti del
Gruppo, che possiedono i requisiti, l’opportunità di acquistare azioni ordinarie UniCredit a condizioni favorevoli, al fine di rafforzare il senso di
appartenenza al Gruppo e la motivazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
250 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Il piano ESOP 2008 è stato lanciato il 27 ottobre 2008 in 5 paesi in cui opera il Gruppo (Austria, Bulgaria, Germania, Ungheria e Italia) con un
tasso di adesione del 3,6% circa dei potenziali Partecipanti.
Il piano ESOP 2008 è un piano basato su azioni attraverso cui:
1. durante il “Periodo di Sottoscrizione” (da Gennaio 2009 a Dicembre 2009) i Partecipanti possono acquistare azioni ordinarie UniCredit
(“Investment Share”) a mezzo di addebito del conto corrente con periodicità mensile oppure in una o più soluzioni a seguito di ordini
impartiti nei mesi di Marzo, Maggio e/o Ottobre (modalità “one-off”). Nel caso di uscita dal Piano durante il Periodo di Sottoscrizione, il
Partecipante decadrà dal diritto di ricevere le azioni gratuite al termine del Periodo di Sottoscrizione;
2. al termine del Periodo di Sottoscrizione (Gennaio 2010), ciascun Partecipante riceverà un’azione ordinaria gratuita (“Discount Share”) ogni
20 acquistate; le Discount Share saranno soggette a divieto di alienazione per i successivi tre anni;
3. inoltre, sempre al termine del Periodo di Sottoscrizione, il Partecipante riceverà un’ulteriore azione gratuita (“Matching Share”) ogni 5
acquisite, considerando per il computo sia le Investment Share che le Discount Share; anche tale azione gratuita sarà soggetta a divieto
di alienazione per i successivi tre anni ma, a differenza della Discount Share, il Partecipante ne perderà la titolarità laddove cessi di essere
dipendente di una società del Gruppo UniCredit durante il Periodo di Vincolo triennale, salvo il caso di cessazione dal servizio per ragioni
ammesse dal Regolamento del Piano. Per motivi fiscali, in alcuni paesi non è possibile assegnare le Matching Share alla fine del Periodo di
Sottoscrizione: pertanto è prevista una struttura alternativa che riconosce ai Partecipanti di detti paesi il diritto di ricevere le Matching Share
alla fine del Periodo di Vincolo (“Struttura Alternativa”);
4. durante il “Periodo di Vincolo” (dal Gennaio 2010 al Gennaio 2013) i Partecipanti potranno alienare in qualsiasi momento le Investment
Share “acquistate”, ma perderanno le corrispondenti Matching Share (o il diritto a riceverle).
Le Discount Share e le Matching Share sono qualificabili come “Equity Settled Share-based Payments” in quanto i Partecipanti, secondo il
Regolamento del piano, riceveranno strumenti di Patrimonio Netto emessi da UniCredit a remunerazione del valore economico dei sevizi resi
dagli stessi a favore delle società di cui sono dipendenti. Sia per le Discount Share che per le Matching Share (o per i diritti a riceverle) il valore
unitario sarà misurato al termine del Periodo di Sottoscrizione in base al prezzo medio ponderato pagato dai Partecipanti per acquistare le
Investment Share sul mercato.
Ogni effetto patrimoniale ed economico relativo al piano ESOP 2008 sarà contabilizzato come segue:
- nel 2009 per le Discount Share;
- durante il triennio 2010-2012 per le Matching Share (o per i diritti a riceverle).
Il piano ESOP 2008 non ha prodotto alcun effetto sul Bilancio 2008.
Effetti sul Risultato Economico
Rientrano nell’ambito di applicazione della normativa tutti gli Share-Based Payment assegnati successivamente al 7 Novembre 2002 con
termine del periodo di Vesting successivo al 1° Gennaio 2005.
Effetti patrimoniali ed economici connessi a pagamenti basati su azioni (migliaia di euro)
2008
COMPLESSIVO
Oneri
- relativi a Piani Equity Settled1
- relativi a Piani Cash Settled
Debiti per Pagamenti Cash Settled2
- di cui Intrinsic Value
31.186
31.186
2.836
2007
PIANI VESTED
2.836
1.917
COMPLESSIVO
16.984
16.984
79.034
PIANI VESTED
79.034
79.034
1. In parte esposti tra le “altre spese amministrative”.
2. Tali debiti si riferiscono ai piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni PGAM e sono compensati da equivalente credito verso la stessa PGAM esposto fra le “altre attività”. Gli oneri relativi a
detti piani sono a carico delle società presso cui gli assegnatari prestano servizio.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 251
Allegati al Bilancio
Schemi di riconduzione per la predisposizione
dei prospetti di bilancio riclassificati
254
Prospetto dei corrispettivi di competenza dell’esercizio
a fronte dei servizi forniti dalla Società di Revisione
e dalle entità appartenenti alla rete della Società di revisione
258
Prospetti di movimentazione e rendicontazione
dei fondi pensione interni
259
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 253
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
Schemi di riconduzione per la predisposizione
dei prospetti di bilancio riclassificati (importi in milioni di €)
Al fine di fornire le informazioni aggiuntive richiamate nella comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28/7/2006, si riportano di seguito gli
schemi di riconduzione utilizzati per la predisposizione della situazione patrimoniale ed economica in forma riclassificata.
Stato Patrimoniale
CONSISTENZE AL
Attivo
Cassa e disponibilità liquide = voce 10
Attività finanziarie detenute per la negoziazione = voce 20
Crediti verso banche = voce 60
Crediti verso clientela = voce 70
Investimenti finanziari
30. Attività finanziarie valutate al fair value
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
100. Partecipazioni
Coperture
80. Derivati di copertura
90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica
Attività materiali = voce 110
Avviamenti = voce 120. Attività immateriali di cui: avviamento
Altre attività immateriali = voce 120 al netto dell'avviamento
Attività fiscali = voce 130
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione = voce 140
Altre attività = voce 150
Totale dell'attivo
254 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
31.12.2008
31.12.2007
33
9.005
208.439
36.519
80.078
318
3.284
6.623
69.853
2.110
2.039
71
38
8.739
33
6.077
5.019
356.090
4.027
11.157
162.820
21.243
78.469
59
3.281
2.796
72.333
568
569
-1
25
4.163
106
4.279
712
2.233
289.802
RIMANDO ALLA
NOTA INTEGRATIVA
parte B) Attivo
Tav. 1.1
Tav. 2.1
Tav. 6.1
Tav. 7.1
Tav. 3.1
Tav. 4.1
Tav. 5.1
Tav. 10.2
Tav. 8.1
Tav. 9.1
Tav. 11.1
Tav. 12.1
Tav. 12.1
Tav. 14.1
Tav. 15.1
Stato Patrimoniale
CONSISTENZE AL
Passivo e patrimonio netto
Debiti verso banche = voce 10
Raccolta da clientela e titoli
20. Debiti verso clientela
30. Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione = voce 40
Passività finanziarie valutate al fair value = voce 50
Coperture
60. Derivati di copertura
70. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica
Fondi per rischi ed oneri = voce 120
Passività fiscali = voce 80
Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione = voce 90
Altre passività
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del personale
Patrimonio netto
- Capitale e riserve
130. Riserve da valutazione di cui: Leggi speciali di rivalutazione
160. Riserve
170. Sovrapprezzi di emissione
180. Capitale
190. Azioni proprie
- Riserve di valutazione attività disponibili per la vendita e di Cash-flow hedge
130. Riserve da valutazione di cui: Attività finanziarie disponibili per la vendita
130. Riserve da valutazione di cui: Copertura dei flussi finanziari
- Utile netto = voce 200
Totale del passivo e del patrimonio netto
31.12.2008
31.12.2007
157.703
131.527
9.193
122.334
3.893
3.929
2.914
1.015
1.490
2.665
3.893
3.811
82
50.990
47.818
277
6.789
34.070
6.684
-2
-109
-98
-11
3.281
356.090
97.941
118.677
7.863
110.814
7.726
6.016
1.886
2.595
-709
1.160
2.007
371
3.418
3.354
64
50.600
48.569
277
8.259
33.708
6.683
-358
173
165
8
1.858
289.802
RIMANDO ALLA
NOTA INTEGRATIVA
parte B) Passivo
Tav. 1.1
Tav. 2.1
Tav. 3.1
Tav. 4.1
Tav. 5.1
Tav. 6.1
Tav. 7.1
Tav. 12.1
Tav. 10.1
Tav. 11.1
Tav. 14.7
Tav. 14.2
Tav. 14.2
Tav. 14.7
Tav. 14.7
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 255
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
Schemi di riconduzione per la predisposizione
dei prospetti di bilancio riclassificati (SEGUE)
Conto Economico
ESERCIZIO
2008
2007
RIMANDO ALLA
NOTA INTEGRATIVA
Parte C)
Interessi netti = voce 30. Margine d'interesse
Dividendi e altri proventi su partecipazioni
70. Dividendi e proventi simili
a dedurre: dividendi su titoli di capitale detenuti per negoziazione, inclusi in voce 70
Margine d'interesse
Commissioni nette = voce 60
Risultato negoziazione, coperture e fair value
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione
+ dividendi su titoli di capitale detenuti per negoziazione, inclusi in voce 70
90. Risultato netto dell'attività di copertura
100. Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di: d) passività finanziarie
110. Risultato netto delle attività e passività valutate al fair value
Saldo altri proventi/oneri
190. Altri oneri/proventi di gestione
a dedurre: altri proventi di gestione - di cui: recupero di spese
Proventi di intermediazione e diversi
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
Spese per il personale
150. Spese amministrative - a) spese per il personale
a dedurre: oneri di integrazione
Altre spese amministrative
150. Spese amministrative - b) altre spese amministrative
a dedurre: oneri di integrazione
Recuperi di spesa = voce 190. Altri oneri/proventi di gestione
- di cui: proventi di gestione - recupero di spese
Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali
170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
Costi operativi
RISULTATO DI GESTIONE
256 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
3.426
2.973
2.974
-1
6.399
2.465
-288
-240
1
-6
7
-50
-131
217
-348
2.046
8.445
-2.948
-3.014
66
-2.492
-2.492
-
-1.158
2.783
2.834
-51
1.625
61
66
5
51
5
7
-2
23
62
-39
150
1.775
-346
-388
42
-300
-325
25
348
-91
-57
-34
-5.183
3.262
39
-14
-11
-3
-621
1.154
Tavv. 1.1 e 1.4
Tav. 3.1
Tav. 3.1
Tavv. 2.1 e 2.3
Tav. 4.1
Tav. 3.1
Tav. 5.1
Tav. 6.1
Tav. 7.1
Tavv. 13.1 e 13.2
Tav. 13.2
Tav. 9.1
Tav. 9.5
Tav. 13.2
Tav. 11.1
Tav. 12.1
segue:
Conto Economico
ESERCIZIO
RIMANDO ALLA
NOTA INTEGRATIVA
2008
2007
Accantonamenti per rischi ed oneri
-402
-18
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
a dedurre: accantonamenti a fronte integrazione
Oneri di integrazione
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni
100. Utili (Perdite) da cessioni o riacquisto di: a) crediti
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
d) altre operazioni finanziarie
Profitti netti da investimenti
100. Utili (Perdite) da cessioni o riacquisto di: b) attività finanziarie disponibili per la vendita
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
210. Utili (Perdite) delle partecipazioni - di cui: Riprese (rettifiche) delle partecipazioni
210. Utili (Perdite) delle partecipazioni - di cui: Utile (perdita) da cessione delle partecipazioni
240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti
UTILE LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE
Imposte sul reddito del periodo = voce 260
UTILE NETTO
-402
-66
-285
-422
173
-18
-67
22
..
33
Tav. 10.1
-36
-286
95
-11
564
744
Tav. 8.4
-569
7
180
1
2.223
1.058
3.281
-5
-179
3
1
1.655
203
1.858
Tav. 8.2
Tav. 14.1
Tav. 14.1
Tav. 17.1
Parte C)
Tav. 6.1
Tav. 8.1
Tav. 6.1
Tav. 18.1
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 257
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
Prospetto dei corrispettivi di competenza dell’esercizio
a fronte dei servizi forniti dalla Società di Revisione e dalle entità appartenenti alla rete della Società di Revisione
(ai sensi art. 149-duodecies regolamento CONSOB n.11971/99 e successive integrazioni)
Pubblicità dei corrispettivi - Società UniCredit S.p.A. - competenza esercizio 2008 - network KPMG
Il presente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2008
per i servizi di revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
SERVIZI DI REVISIONE
Revisore
Totale Revisore
Totale Servizi di Revisione
SERVIZI DI VERIFICA
FINALIZZATI ALL'EMISSIONE
DI UN'ATTESTAZIONE
Revisore
Totale Revisore
Rete Revisore
Totale Rete Revisore
Totale Servizi
di Attestazione
ALTRI SERVIZI DIVERSI
DALLA REVISIONE
SOGGETTO CHE
FORNISCE IL SERVIZIO
SOGGETTO CHE RICEVE
IL SERVIZIO
DENOMINAZIONE
DENOMINAZIONE
KPMG S.p.A.
UniCredit S.p.A.
SOGGETTO CHE
FORNISCE IL SERVIZIO
SOGGETTO
CHE RICEVE IL SERVIZIO
DENOMINAZIONE
DENOMINAZIONE
KPMG S.p.A.
UniCredit S.p.A.
DESCRIZIONE DEI LAVORI
CORRISPETTIVI
(MIGLIAIA DI EURO)1
servizi di revisione (bilancio esercizio, consolidato,
relazione semestrale, controlli contabili e Filiali Estere)2
DESCRIZIONE DEI LAVORI
 1.330
 1.330
 1.330
CORRISPETTIVI
(MIGLIAIA DI EURO)1
verifica dei dati previsionali del Prospetto Informativo e comfort
letter relativi all'aumento di capitale; revisione contabile limitata
del bilancio consolidato infrannuale al 30 set 2008; comfort
letters, revisione bilancio di sostenibilità e sottoscrizione modello
unico e modello 770 S/O
 3.171
 3.171
 3.171
SOGGETTO CHE
FORNISCE IL SERVIZIO
SOGGETTO CHE RICEVE
IL SERVIZIO
DENOMINAZIONE
DENOMINAZIONE
DESCRIZIONE DEI LAVORI
TIPOLOGIA
CORRISPETTIVI
(MIGLIAIA DI EURO)1
Revisore
Totale revisore
KPMG S.p.A.
UniCredit S.p.A.
verifica traduzione bilancio e relazione
semestrale in inglese
servizi verifica
 14
 14
Rete Revisore
Totale Rete Revisore
Totale Altri Servizi
diversi dalla Revisione
TOTALE GENERALE
KPMG Audit Sp.zo.o.
UniCredit S.p.A.
traduzione report finanziari dall'inglese al
polacco richiesti dalla borsa di Varsavia
servizi verifica
 80
 80
 94
 4.595
1. IVA e spese escluse
2. contratto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2007 per una spesa di  770.000 ed integrato, a seguito della incorporazione della ex società Capitalia e dalle successive operazioni societarie,
dalla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 febbraio 2009 per una spesa di  560.000.
258 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Prospetti di movimentazione
e rendicontazione dei fondi pensione interni (importi in unità di €)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
"Fondo Pensioni del personale della Cassa di Risparmio
di Trieste - Ramo Esattoria" - n. iscr. Albo 9081
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Fondo integrativo Pensioni per il personale della Cassa
di Risparmio di Torino in liquidazione" - n. iscr. Albo 9084
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Fondo integrativo Pensioni per il personale delle gestioni
esattoriali della Cassa di Risparmio di Torino" - n. iscr. Albo 9085
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
PERSONALE
IN SERVIZIO
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
98
-
Prestazioni
definite
DATI
CONTABILI
5.453.047
259.991
452.292
5.260.746
4.596.874
663.872
4
-
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
A carico Azienda
5,25%
A carico
Dipendente:
dal 1,35% al
3% in base alla
categoria
Prestazioni
definite
188.312
10.012
52.487
145.837
276.985
-131.148
173
-
Prestazioni
definite
11.193.016
591.482
1.192.130
10.592.368
10.798.421
-206.053
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 259
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
Prospetti di movimentazione
e rendicontazione dei fondi pensione interni (SEGUE)
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
"Fondo Aziendale Pensioni Complementare dell'Assicurazione
Generale Obbligatoria per il Personale della sezione credito della
Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto S.p.A, ovvero del Fondo
di Previdenza per i Dipendenti dei Concessionari del Servizio di
Riscossioni Tributi, per il Personale della sezione Concessionario
della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto S.p.A." Sezione A
- n. iscr. Albo 9131
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Altre variazioni in aumento
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Contratto per il trattamento di Quiescenza e Previdenza per il
Personale appartenente alle categorie Personale Direttivo/Dirigenti
Funzionari, Quadri, Impiegati, Personale subalterno e Personale
ausiliario di Cariverona Banca S.p.A." - n. iscr. Albo 9013
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
- Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro corrente
Benefici erogati
Altre variazioni in aumento
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
260 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
PERSONALE
IN SERVIZIO
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
441
-
Prestazioni
definite
DATI
CONTABILI
39.726.925
1.755.433
4.352.017
97.257
37.227.598
36.011.342
1.216.256
985
4
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio
tecnico + media
mensile tasso
Euribor sul
patrimonio
Prestazioni
definite
76.418.469
3.668.429
11.000
8.461.891
99.325
71.735.332
70.242.099
1.493.233
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
"Fondo di integrazione delle pensioni dell'Assicurazione
Obbligatoria, invalidità, vecchiaia e superstiti, gestiti dall'INPS
della Cassa di Risparmio di Ancona" (incorporata in data 1/10/89
in Cariverona Banca S.p.A)" - n. iscr. Albo 9033
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Fondo di Quiescenza per gli impiegati, i commessi e gli ausiliari
della Banca Cuneese Lamberti Meinardi & C. - Cuneo" (incorporata
in data 1/8/92 in Cariverona Banca S.p.A.) - n. iscr. Albo 9012
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
- Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro corrente
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Fondo pensione per i dipendenti ex Credito Fondiario
delle Venezie S.p.A." n. iscr. Albo 9067
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
PERSONALE
IN SERVIZIO
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
45
1
Prestazioni
definite
DATI
CONTABILI
4.341.651
201.877
421.630
4.121.898
2.849.470
1.272.428
36 (*)
4
210.543
14.000
348.020
4.045.303
4.050.964
-5.661
-
A carico Azienda
10% +
risultanze
del bilancio
tecnico
Prestazioni
definite
4.168.780
9
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio
A carico
Dipendente 1%
Prestazioni
definite
1.339.582
67.468
105.702
1.301.348
1.264.192
37.156
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio
(*) di cui 3 differiti
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 261
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
"Accordo per il regolamento del trattamento di previdenza del
Personale dell'Istituto Federale delle Casse di Risparmio delle
Venezie S.p.A." - n. iscr. Albo 9068
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Fondo Interno Aziendale (FIA) dell'ex Credito Romagnolo"
+ CIP ex Banca del Friuli - n. iscr. Albo 9151
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione (*)
(*) di cui Valore attuale dell'obbligazione prevista dall'Accordo
31.1.1990 punto 18
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Fondo Integrativo Pensioni per il personale proveniente dalla ex
Carimonte Banca S.p.A." - n. iscr. Albo 9147
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
262 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
PERSONALE
IN SERVIZIO
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
61
-
Prestazioni
definite
DATI
CONTABILI
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
4.850.858
250.878
530.833
4.570.903
4.687.392
-116.489
1.215
-
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
Prestazioni
definite
104.195.285
5.377.264
10.142.154
99.430.395
102.176.988
A carico Azienda
dal 2,5% al 6%
+2,5% sul patrimonio
A carico
dipendenti
dal 2% al 6%
1.755.000
-2.746.593
163
-
Prestazioni
definite
12.818.392
627.295
1.184.287
12.261.400
11.909.522
351.878
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
"Fondo personale Magazzini Generali" - n. iscr. Albo 9148
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Trattamento pensionistico integrativo previsto a favore dei Membri
della Direzione Centrale del Credito Italiano cessati dal servizio tra
il 1° gennaio 1963 e il 30 settembre 1989 a carico di UniCredito
Italiano" - n. iscr. Albo 9029
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
"Fondo di previdenza aziendale complementare delle prestazioni
INPS Conti riserva pensionati a prestazioni integrative dell'ex Banca
dell'Umbria 1462 S.p.A" compreso il settore esattorie SORIT - n.
iscr. Albo 9021 e 9020
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Altre variazioni in aumento
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
PERSONALE
IN SERVIZIO
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
3
-
Prestazioni
definite
DATI
CONTABILI
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
111.443
6.239
954
11.954
106.682
118.117
-11.435
16
-
Prestazioni
definite
11.396.969
543.613
1.264.443
10.676.139
10.082.336
593.803
138
-
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
Prestazioni
definite
12.706.022
471.663
-2.297.804
2.785.598
1.624.522
9.718.805
11.014.922
-1.296.117
A carico
Azienda:
copertura riserva
A carico
dipendenti:
1,5%
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 263
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
Rendiconto del "Fondo di previdenza aziendale complementare
delle Prestazioni I.N.P.S. della Cassa di Risparmio di Carpi S.p.A. Conto riserva pensionati a prestazione definita" - n- iscr. Albo 9022
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
Rendiconto del "Fondo Pensione per i dipendenti
della ex UniCredit Banca Mediocredito" - n. iscr. Albo 9127
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
Rendiconto del "Fondo di previdenza per i componenti della
Direzione Centrale di Capitalia (ex Banco di S.Spirito, ex Banco di
Roma e dell'ex Cassa di Risparmio di Roma)" - n. iscr. Albo 9165
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti del periodo:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro corrente
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
(*) di cui 21 differiti.
264 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
PERSONALE
IN SERVIZIO
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
62
-
Prestazioni
definite
DATI
CONTABILI
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
4.319.347
213.355
440.888
4.091.814
3.654.091
437.723
39
-
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
Prestazioni
definite
3.296.628
160.317
452.114
3.004.831
2.893.635
111.196
125 (*)
20
Prestazioni
definite
87.535.427
4.385.853
157.391
7.847.803
84.230.868
82.240.777
1.990.091
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
Rendiconto del trattamento di quiescenza e previdenza per il
personale della Ex Cassa di Risparmio di Roma - n. iscr. Albo 9096
Consistenza al 31.12.07
Consistenza iniziale dalla Società incorporata
Accantonamenti del periodo:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
- Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro corrente
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
Rendiconto del "Fondo Pensione per il personale
dell'ex Gruppo Bipop CARIRE" - n. iscr. Albo 1202
Consistenza al 31.12.07
Consistenza iniziale dalla Società incorporata
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Valore attuale delle attività al servizio del piano
Valore attuale dell'obbligazione non finanziato
dalle attività al servizio del piano
Utili/perdite attuariali non rilevati
Rendiconto del "Trattamento di quiescenza
per il Personale del Banco di Sicilia" - n. iscr. Albo 9161
Consistenza al 31.12.07
Consistenza iniziale dalla Società incorporata
Accantonamenti del periodo:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Altre variazioni in aumento
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
PERSONALE
IN SERVIZIO
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
2.763 (*)
1.429
Prestazioni
definite
DATI
CONTABILI
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
211.473.067
10.261.348
1.770.925
13.172.297
210.333.043
190.477.127
19.855.916
21
-
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
Prestazioni
definite
400.000
400.000
2.345.405
1.918.713
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
426.692
-26.692
3.471 (**)
223
Prestazioni
definite
180.874.183
8.549.495
25.057.780
8.309
164.374.207
160.885.135
3.489.072
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
A carico
dipendenti:
Dirigenti:0,8%
Funzionari
(QD3 e 4): 0,6%
Quadri(1°e 2°L):
0,30%
Impiegati:0,15%
(*) di cui 554 differiti.
(**) di cui 164 differiti.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 265
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
Rendiconto del "FIP ex Sicilcassa - Fondo integrativo pensioni
del personale della Cassa Centrale di Risparmio V.E. per
le province siciliane" - n. iscr. Albo n. 9063
Consistenza al 31.12.07
Consistenza iniziale dalla Società incorporata
Accantonamenti del periodo:
- Oneri finanziari
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Utili/perdite attuariali non rilevati
Rendiconto del "Fondo Pensione per i dipendenti della
ex Banca di Roma" - Filiale di Londra
Consistenza al 31.12.07
Consistenza iniziale dalla Società incorporata
Accantonamenti a carico esercizio:
- Oneri finanziari
- Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro corrente
- Rendimento delle attività al servizio del piano
- Effetto tasso di cambio
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Valore attuale delle attività al servizio del piano
Valore attuale dell'obbligazione non finanziato
dalle attività al servizio del piano
Utili/perdite attuariali non rilevati
Rendiconto del "Fondo Pensione per
i dipendenti della Filiale di Londra" (ex Credito Italiano)
Consistenza al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio:
- Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro corrente
- Oneri finanziari
- Rendimento delle attività al servizio del piano
- Utili/perdite attuariali rilevati nell'esercizio
Benefici erogati
Effetto tasso di cambio
Consistenza al 31.12.08
Valore attuale dell'obbligazione
Valore attuale delle attività al servizio del piano
Valore attuale dell'obbligazione non finanziato
dalle attività al servizio del piano
Utili/perdite attuariali non rilevati
(*) di cui 166 prestazioni differite
(**) di cui 85 prestazioni differite
266 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
PERSONALE
IN SERVIZIO
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
2.927
-
Prestazioni
definite
DATI
CONTABILI
87.535.130
4.450.388
10.433.310
81.552.208
83.605.576
-2.053.368
190 (*)
-
Prestazioni
definite
20.519.622
2.217.137
-1.494.737
-4.721.129
16.520.893
41.827.821
23.845.669
17.982.152
-1.461.259
96 (**)
11
Prestazioni
definite
3.929.218
183.727
758.132
-758.285
-96.829
99.737
-1.159.843
2.756.383
10.608.830
9.171.458
1.437.372
1.319.011
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
A carico Azienda
in base alle
risultanze del
bilancio tecnico
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
Rendiconto del "Fondo Aziendale Pensioni Complementare
dell'Assicurazione Generale Obbligatoria per il Personale della
sezione credito della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
S.p.A., ovvero del Fondo di Previdenza per i Dipendenti dei
Concessionari del Servizio di Riscossione Tributi, per il Personale
della sezione Concessionario della Cassa di Risparmio di Trento e
Rovereto S.p.A." Sezione B e C - n. iscr. Albo 9131
Consistenza al 31.12.07
Decrementi:
Capitale erogato nell'esercizio
Incrementi:
Rendimento delle disponibilità liquide al netto
delle spese di gestione e dell'imposta sostitutiva
Altre variazioni:
- contribuzioni a carico dipendenti e azienda1
- contributi versati da altre aziende del Gruppo1
- altre
Consistenza al 31.12.08
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
-
POSIZIONI ATTIVE
AL 31.12.2008
641
TIPOLOGIA
DATI
CONTABILI
Contribuzione
definita a
capitalizzazione
individuale
41.715.865
3.867.062
3.867.062
4.815.986
1.443.372
74.443
3.288.405
9.766
42.664.789
ATTIVITÀ DEL FONDO
Disponibilità liquide
Partite da regolare
Totale attività
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
A carico
Azienda:
per dipendenti
ante (*):
min. 2%
max 14,35%
Per dipendenti
post (*):
min. 2%
max 2,35% +
TFR + media
mensile
tasso Euribor
su patrimonio
A carico
dipendenti:
per dipendenti
ante 0,50% per
dipendenti post
2%
42.578.396
86.393
42.664.789
1. comprende le quote del TFR
(*) dipendenti ante e post: trattasi di iscritti alla previdenza complementare rispettivamente prima e dopo il 28.4.1993, data di entrata in vigore del D.Lgs. 124/93
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 267
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
"Fondo di previdenza aziendale complementare delle prestazioni
INPS Conto contribuzione definita dell'ex Banca dell'Umbria 1462
S.p.A." - n. iscr. Albo 9021
Consistenza al 31.12.07
Decrementi:
Capitale erogato nell'esercizio
Altre variazioni:
trasferimenti ad altri fondi pensioni
pagamento polizza copertura rischi di morte ed invalidità
Incrementi:
Rendimento delle disponibilità liquide al netto delle spese
di gestione e dell'imposta sostitutiva
Altre variazioni :
contributi a carico dipendenti e azienda1
contributi versati da altre aziende del Gruppo2
altre variazioni
Consistenza al 31.12.08
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
-
POSIZIONI ATTIVE
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
615
Contribuzione
definita
DATI
CONTABILI
33.468.898
2.569.916
2.352.808
217.108
3.883.775
1.461.175
238.289
2.161.074
23.237
34.782.757
ATTIVITÀ DEL FONDO
Disponibilità liquide
Partite da regolare
Totale attività
34.988.024
-205.267
34.782.757
(1) comprende le quote del TFR e l'onere per la coperturadei rischi morte ed invalidità
(2) comprende le quote del TFR
(*) dipendenti ante e post: trattasi di iscritti alla previdenza complementare rispettivamente prima e dopo il 28.4.1993, data di entrata in vigore del D.Lgs. 124/93
"Fondo di previdenza aziendale complementare delle prestazioni
INPS Conto contribuzione definita - contingenza dell'ex Banca
dell'Umbria 1462 S.p.A." - n. iscr. Albo 9020
Consistenza iniziale al 31.12.07
Accantonamenti a carico esercizio
Consistenza al 31.12.08
268 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Contribuzione
definita
206.207
206.207
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
Dipendenti
"ante":
(*)
- a carico dipendente minimo
0,25% con
facoltà di
versare
anche il TFR;
- a carico
azienda: dal
2% al 6,28%
Dipendenti
"post": (*)
- a carico dipendente minimo
0,25% ed il
TFR - a carico
azienda: 2%
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
Rendiconto "Fondo di previdenza aziendale complementare delle
prestazioni I.N.P.S. della Cassa di Risparmio di Carpi S.p.A. Conto pensione" - n. iscr. Albo 9022
Consistenza al 31.12.07
Decrementi:
Capitale erogato nell'esercizio
Decremento delle attività del fondo al netto
delle spese di gestione e al lordo dell'imposta
sostitutiva
Uscita a seguito passaggio degli iscritti al
Fondo Pensione di Gruppo esterno
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
-
POSIZIONI ATTIVE
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
4
Contribuzione
definita a
capitalizzazione
individuale
DATI
CONTABILI
9.469.542
9.338.077
210.283
73.364
9.054.430
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
Aliquota
contributiva
dipendenti
"ante": (*)
da 0% in poi per
multipli dello
0,5% + T.F.R.
fino al 2,325%
(facoltativo)
Aliquota
contributiva
aziendale:
- anzianità nel
fondo 31.12.96
(fino a 10 anni:
3,5%, da 11 a
20: 4%, da 21 a
25: 5%, da 26 a
30:6%; da 31 a
35: 6,5%, oltre
35: 1,5%)
- per
coefficiente età
anagrafica al
31.12.96: fino a
30: 1, da 31 a
35: 1,1, da 36 a
40: 1,2, da 41 a
45: 1,25, da 46
a 50: 1,3
Aliquota
contributiva
dipendenti
"post": (*)
- da 0% al 2%
per multipli dello
0,5% + T.F.R.
Consistenza al 31.12.08
131.465
ATTIVITÀ DEL FONDO
Liquidità al netto delle partite da regolare
Totale attività
131.465
131.465
Aliquota
contributiva
aziendale: 2%
(*) dipendenti ante e post: trattasi di iscritti alla previdenza complementare rispettivamente prima e dopo il 28.4.1993, data di entrata in vigore del D.Lgs. 124/93
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 269
Bilancio dell’Impresa
Allegati (S
EGUE)
(segue Prospetti di movimentazione e rendicontazione dei fondi di pensione interni)
FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI
Rendiconto "Fondo pensione per i dipendenti della ex UniCredit
Banca MEDIOCREDITO S.p.A. - n. iscr. Albo 9127
Consistenza al 31.12.07
Decrementi:
Capitale erogato nell'esercizio
Decremento delle attività del fondo al netto
delle spese di gestione e dell'imposta sostitutiva
Uscita a seguito passaggio della quasi totalità
degli iscritti al Fondo Pensione esterno di Gruppo
Consistenza al 31.12.08
ATTIVITÀ DEL FONDO
Liquidità al netto delle partite da regolare
Totale attività
N. PENSIONATI
AL 31.12.2008
POSIZIONI ATTIVE
AL 31.12.2008
TIPOLOGIA
-
1
Contribuzione
definita
DATI
CONTABILI
12.284.300
12.131.379
734.198
145.906
11.251.275
152.921
ALIQUOTA
CONTRIBUTIVA
A carico
Azienda:
2,75%
A carico
dipendente:
1% con ulteriore
contribuzione
aggiuntiva
volontaria da 0%
a 2%
152.921
152.921
Fondi pensione interni
L’anno 2008 si è caratterizzato per la riassunzione in Capogruppo delle forme pensionistiche complementari interne provenienti dall’ex Gruppo
Capitalia.
In particolare a seguito dell’operazione “carve out” che ha visto l’incorporazione in UCI di UniCredit Banca, Bipop Carire, UniCredit Banca
di Roma e Banco di Sicilia, i fondi interni già in essere presso le ultime due legal entities - segnatamente il “Trattamento di quiescenza e
previdenza per il personale della ex Cassa di Risparmio di Roma”, i piani esteri ex Banca di Roma presso la filiale di Londra, il “Trattamento di
quiescenza del personale del Banco di Sicilia” nonché il “FIP ex Sicilcassa - Fondo Integrativo pensioni del personale della Cassa Centrale di
Risparmio V.E. per le province siciliane” - sono stati riassunti nella titolarità della Capogruppo.
Dall’operazione citata è altresì derivata la riassunzione nella titolarità della Capogruppo della garanzia, già in capo all’ex Bipop-Carire, prevista
statutariamente dal Fondo Pensione per il Personale dell’ex Gruppo Bipop-Carire in favore dei propri aderenti a prestazione definita.
Nel contempo, in applicazione di appositi accordi sindacali aziendali di Gruppo, le posizioni previdenziali a capitalizzazione individuale in essere
a nome degli iscritti attivi dei Fondi pensione interni ex CrCarpi ed ex UBMC, sono state trasferite nel Fondo Pensione per il personale delle
Aziende del Gruppo UniCredito Italiano
Per quanto attiene il quadro normativo di riferimento non si segnalano novità di rilievo, ferma la costante opera di interpretazione dell’Organo di
Vigilanza (COVIP) che ha consentito di meglio determinare alcuni tra gli aspetti di più complessa applicazione della legislazione vigente.
Se pertanto l’anno 2008 si è caratterizzato dal punto di vista normativo quale consolidamento del quadro introdotto nel 2007 con l’entrata in
vigore del dlgs 252/05, l’accentuata e crescente turbolenza dei mercati non ha peraltro inciso sull’andamento complessivo dei fondi interni
atteso che le risorse degli stessi sono impiegate in attività del Gruppo e non in strumenti finanziari.
Sotto altro profilo, per quanto attiene ai fondi interni a prestazione definita, le correlate obbligazioni sono determinate con il “metodo dell’unità di
credito proiettata”. Per i piani finanziati le attività patrimoniali sono determinate al fair value alla data di redazione dello Stato Patrimoniale. Lo stato
patrimoniale è composto dal Deficit o Surplus (differenza tra le obbligazioni e le Attività patrimoniali ) al netto degli utili e perdite attuariali non
riconosciute. Inoltre nel conto economico vengono riconosciuti gli utili e le perdite attuariali solo se in eccesso del corridoio (10%).
270 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Si indicano di seguito le medie ponderate delle principali ipotesi finanziarie e attuariali adottate.
Tasso di attualizzazione
Rendimento atteso dalle attività a servizio dei piani
Tasso atteso di incremento delle retribuzioni
Incrementi futuri relativi a trattamenti pensionistici
Tasso di inflazione atteso
Tasso di mortalità (*)
31.12.2008
31.12.2007
5,51%
4,60%
3,01%
2,20%
2,06%
RG48
5,25%
6%
3%
1,70%
2,00%
RG48
(*) Valido per i soli piani Italia
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 271
Attestazione
Attestazione ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento
Consob n. 11971/99 e successive modificazioni
ed integrazioni
275
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 273
Attestazione
274 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Attestazione ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB
n. 11971/99 e successive modificazioni ed integrazioni
1. I sottoscritti, Alessandro Profumo, nella sua qualità di Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A., e Ranieri de Marchis, nella sua qualità
di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di UniCredit S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto
dall’articolo 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa, e
• l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, nel corso del 2008.
2. La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio è basata su di un
modello definito da UniCredit S.p.A., in coerenza con l’“Internal
“Internal Control - Integrated Framework (CoSO)” e con il ”Control Objective for IT
and Related Technologies (Cobit)”, che rappresentano standard di riferimento per il sistema di controllo interno e per il financial reporting in
particolare, generalmente accettati a livello internazionale.
3. I sottoscritti attestano, inoltre, che
3.1 il bilancio di esercizio:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE)
n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è redatto in conformità all’articolo 9 del Decreto Legislativo n. 38/2005 ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e
corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente;
3.2 la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione
dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Milano, 17 marzo 2009
Alessandro Profumo
Ranieri de Marchis
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 275
opo 26 anni di lavoro
«nelDGruppo,
pensavo di
aver visto tutto.
Poi è arrivato il 2008,
l’anno lavorativamente più
impegnativo che
ci sia mai stato.
Ho conosciuto il dinamismo
del Gruppo e la potenzialità
dei suoi dipendenti.
Ora so che possiamo
affrontare le sfide.
Conosco il nostro impegno.
Conosco la nostra forza.
So che il meglio deve
ancora arrivare.»
Tony Hall
Regno Unito
Relazioni e delibere
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione
Deliberazioni assunte dall’Assemblea
279
289
293
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 277
Relazione del Collegio Sindacale
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 279
Relazioni e delibere
Relazione del Collegio Sindacale
Ai sensi dell’art. 153 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58
Signori Azionisti,
nell’anno 2008 abbiamo vigilato sull’osservanza della Legge e dell’atto costitutivo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione,
sull’adeguatezza della struttura organizzativa per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile,
nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo
societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società,
mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi, sull’adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate per quanto
riguarda le comunicazioni al pubblico, come previsto dall’art.149 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.
Abbiamo partecipato alle 14 riunioni del Consiglio di Amministrazione e il Presidente del Collegio Sindacale e uno o più Sindaci di volta in volta
designati hanno partecipato alle 14 riunioni del Comitato per il Controllo Interno & Rischi.
Abbiamo ottenuto dagli Amministratori informazioni sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale
effettuate dalla Società e dalle Società controllate, assicurandoci che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge ed allo statuto
sociale e non fossero manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto di interesse.
Nel decorso esercizio sono state poste in essere numerose operazioni infragruppo e con parti correlate, sulle quali la relazione degli Amministratori
Vi informa con riferimento alle vigenti disposizioni regolamentari dettate da CONSOB.
Su dette operazioni, ai sensi dell’art. 23 dello statuto sociale, sono state fornite ai Sindaci informazioni atte a descriverle e rappresentarle nella loro
configurazione essenziale.
Le operazioni poste in essere sono state concluse nell’interesse della Società e a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con
terze parti non correlate, ovvero con il recupero dei costi sostenuti nell’ottica di un interesse di Gruppo.
Dall’esame delle informazioni fornite, non abbiamo rilevato l’esistenza di operazioni che potessero essere ritenute atipiche e/o inusuali, comprese
quelle infragruppo o con parti correlate.
**********
Abbiamo svolto il nostro compito attraverso verifiche e osservazioni dirette e incontri con i Responsabili delle diverse funzioni, ottenendo informazioni,
dati e programmi operativi. Abbiamo intrattenuto periodicamente i rappresentanti della Società di revisione KPMG S.p.A., la quale detiene l’incarico
di revisione contabile, ai sensi dell’art.155 del D. Lgs. 58/1998, del bilancio d’esercizio di UniCredit S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo
UniCredit e di revisione contabile limitata della relazione semestrale, nonché della verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta
rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, per il reciproco scambio di informazioni rilevanti.
**********
Nel corso dell’anno 2008 sono proseguite le attività di integrazione delle reti ex Capitalia e delle controllate estere. Fra i principali elementi di integrazione si
possono menzionare: (i) l’estensione della piattaforma informatica di Gruppo alle banche ex Capitalia, nonché la definizione del programma di integrazione
della piattaforma di “banca commerciale” in Germania ed Austria e maggiori paesi dell’Est; (ii) la ripartizione delle agenzie italiane secondo la nuova logica
territoriale: UniCredit Banca al Nord, UniCredit Banca di Roma al Centro-Sud e Banco di Sicilia in Sicilia; (iii) la riallocazione dei clienti corporate, private,
mutui residenziali e prestiti personali dalle Banche ex Capitalia verso le Banche di segmento e le società prodotto del Gruppo.
**********
Con particolare riferimento alla sfavorevole congiuntura internazionale ed ai riflessi che la stessa sta avendo sul sistema finanziario, abbiamo vigilato
con continuità sulla situazione della liquidità e sulle azioni messe in atto per garantirne l’adeguatezza, abbiamo ottenuto dalla direzione aziendale
le informazioni necessarie sulla tenuta dei requisiti patrimoniali e sulle azioni per il loro consolidamento nonché per il rafforzamento del presidio dei
rischi ed abbiamo ottenuto dalla Società di Revisione frequenti e ripetute rassicurazioni sulla corretta rappresentazione, in bilancio e nelle situazioni
intermedie, delle valutazioni delle attività, sia italiane che estere, maggiormente soggette alla volatilità dei mercati finanziari.
280 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
**********
L’Internal Audit, nel corso del 2008, ha continuato a focalizzare le proprie attività sui maggiori rischi ai quali il Gruppo è esposto. L’attività dell’Internal
Audit di Gruppo ha evidenziato una situazione del sistema dei controlli interni a livello di Gruppo nel complesso adeguata, pur rilevando la necessità
di miglioramenti in diverse aree.
L’Internal Audit, oltre al monitoraggio sull’attività svolta dagli internal auditor locali, ha effettuato direttamente 79 interventi, a seguito di richieste specifiche,
dei quali 52 hanno interessato la capogruppo e 27 sono stati svolti dall’Internal Audit Department congiuntamente con gli Internal Audit Locali.
Tali verifiche sono state da noi di volta in volta esaminate, formulando, quando ritenuto opportuno, le raccomandazioni del caso.
**********
L’attività di vigilanza del Collegio si è svolta anche attraverso n. 21 verifiche su base collegiale (inclusa una effettuata su filiale estera), incontri con i
Sindaci delle principali società controllate italiane, incontri con i presidenti dei Comitati di Controllo Interno e Rischi delle principali controllate italiane,
incontri con i responsabili della revisione esterna delle principali controllate italiane ed estere e da essa non sono emersi fatti significativi tali da
richiedere la segnalazione agli organi di controllo.
**********
Nel corso del 2008 e fino ad oggi sono pervenute al Collegio Sindacale due denunce ex art. 2408 del Codice Civile.
Il sig. Salvo Cardillo ha invitato il Collegio a verificare il rispetto della normativa relativa alla tempestività della comunicazione al pubblico delle
informazioni privilegiate nel periodo 1-30 settembre 2008 e le eventuali omissioni di tali informazioni, anche in relazione al mercato immobiliare. Nel
periodo indicato dal sig. Cardillo è stato accertato che gli amministratori non risultavano iscritti nella parte occasionale del Registro delle persone
che hanno accesso ad informazioni privilegiate. Nel medesimo periodo e nei giorni successivi risultano inoltre essere stati effettuati al mercato otto
comunicati “price sensitive” ai sensi dell’art. 114 TUF concernenti, tra l’altro, la situazione finanziaria del Gruppo UniCredit e le misure tempestivamente
intraprese per rafforzare in modo significativo la base patrimoniale. Con riferimento alla ipotizzata inerzia degli amministratori nella difesa del Gruppo,
secondo quanto emerso dalle verifiche effettuate, la società, l’Amministratore Delegato ed altri rappresentanti aziendali hanno fornito pubblicamente
notizie, dati ed informazioni sul Gruppo ripresi da 17 articoli di stampa nazionale ed internazionale, nonché pubblicati sul sito internet istituzionale.
Più in particolare, con specifico riferimento al mercato immobiliare è stato ribadito che HYPO Real Estate non è mai stata parte del Gruppo UniCredit,
essendo fuoriuscita dal Gruppo HVB molto tempo prima dell’acquisizione di quest’ultimo da parte di UniCredit medesima.
Il sig. Francesco Santoro, facendo seguito ad analoga denuncia sporta nel 2007 trattata nella relazione agli azionisti dello scorso anno, ha denunciato
al Collegio in data 23 marzo 2009 i seguenti fatti, invitandolo ad intraprendere le azioni conseguenti:
1. Nella richiesta e nel decreto d’archiviazione del PM e del GIP del procedimento penale a carico di esponenti dell’ex Gruppo Capitalia per ipotesi
di favoreggiamento reale e falso in bilancio, ravvisate dal denunciante, nella gestione da parte della banca di vari piani di ristrutturazione della
partecipata Sanità SpA, vengono dati per scontati gravi illeciti. Nel febbraio 2009 il sig. Santoro ha presentato ricorso per Cassazione avverso tale
decreto di archiviazione.
2. Il sig. Profumo non poteva dire nell’assemblea del 14 novembre 2008 che non si dava seguito all’azione di responsabilità sociale nei confronti degli
amministratori della Sanità SpA, già approvata con sentenza passata in giudicato dalla magistratura, poiché l’assemblea di Sanità SpA l’ha rigettata,
atteso che l’Assemblea di Sanità SpA era formata per il 99,9% dalla Banca di Roma che avrebbe dovuto astenersi essendo in conflitto di interessi.
3. Il sig. Profumo non poteva dichiarare in assemblea che il premio alla carriera conferito al sig. Geronzi fu legittimamente deliberato dal Consiglio
di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il Collegio Sindacale, ai sensi dell’art. 2389, 3° comma del C.C.,
richiamato dall’art. 19 dello statuto di Capitalia, poiché il richiamato 3° comma dell’art. 2389 C.C. prevede soltanto una remunerazione degli
amministratori investiti di particolari cariche e l’art. 19 dello Statuto non riguarda la possibilità di riconoscere un premio alla carriera.
4. Il sig. Profumo non poteva dichiarare in assemblea che la banca sostiene gli oneri di difesa del sig. Geronzi e degli altri imputati stante quanto
previsto dai contratti collettivi di lavoro ogni qualvolta siano da escludere nei loro comportamenti attività illecite nonché situazioni di profitto e
interesse personale, poiché detti illeciti, non solo sono gravissimi e riconosciuti dal sistema giudiziario, ma anche intesi a nascondere alle autorità
di vigilanza il reale stato della Banca.
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 281
Relazioni e delibere
Relazione del Collegio Sindacale (S
EGUE)
5. Il sig. Profumo non poteva dichiarare in assemblea che non veniva stanziato nulla per le pretese della Parmalat di essere risarcita per 5 miliardi e
poi arrivare ad una transazione pagando oltre 200 milioni di euro.
6. In relazione all’ultimo aumento di capitale è richiesto di verificare:
a. quali siano i soggetti che hanno sottoscritto azioni ad 3,083 invece di acquistarle in borsa a meno di  1,50;
b. Se l’acquisto da parte di Mediobanca delle azioni inoptate, costituisca una violazione dell’art. 2359 e seguenti del C.C.;
c. Se le continue vendite in borsa delle azioni della banca non siano determinate da coloro che sono a conoscenza che la reale situazione è ben
diversa da quella ufficialmente rappresentata, con particolare riferimento ai crediti vantati e alle possibili future perdite.
Sul punto 1, il Collegio Sindacale ritiene di non poter esprimere valutazioni essendo il giudizio ancora in corso.
Sul punto 2, stante che la mera titolarità della maggioranza delle azioni di una società non determina, di per sé, una situazione di conflitto di interessi
in capo al socio nel momento in cui viene chiamato ad esprimersi su un'azione di responsabilità salvo che non venga provata l'esistenza di uno
specifico interesse del socio medesimo contrastante con quello sociale, il Collegio rileva che, nel caso di specie, dalle verifiche effettuate è emerso
che i soci di detta società hanno sempre respinto (con il voto della maggioranza dei presenti) l'azione di responsabilità in quanto la stessa non avrebbe
comportato alcun vantaggio per la società. Conseguentemente, proprio l'esistenza di una tale motivazione appalesa una valutazione da parte del socio
dell'interesse sociale al momento della decisione in cui non si rileva, in coerenza con quanto sopra, alcun conflitto di interesse. Si rammenta, infine,
che fino alla riforma del Diritto Societario del 2003 l'unico soggetto legittimato ad esperire l'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori
in carica nel 1992 era la società Sanità SpA e non i singoli soci.
Sul punto 3, il Collegio ha esaminato la documentazione all'epoca predisposta da Capitalia SpA, tra cui un parere pro-veritate di un primario studio
legale che conferma come l'emolumento straordinario di cui trattasi è un compenso disciplinato dall'art. 2389, comma 3, del codice civile.
Sul punto 4, il Collegio riprende quanto esposto in relazione al punto 1. In base al decreto d’archiviazione, nessuna responsabilità è ascrivibile agli
esponenti dell’ex Gruppo Capitalia per cui appare legittimo il comportamento della Banca in tema di assunzione delle spese legali.
Sul punto 5, il Collegio ha rilevato che il sig. Profumo nell’Assemblea del 14 novembre 2008 aveva confermato la transazione con il Gruppo Parmalat
in A.S., rilevando le ragioni di opportunità di definire una richiesta di circa 12 miliardi con un esborso di una cifra di circa  270 milioni.
Sul punto 6, il Collegio ha svolto le richieste verifiche appurando che:
a. I soggetti che hanno sottoscritto le azioni dell’aumento di capitale sono persone fisiche e giuridiche, le informazioni di dettaglio fornite dagli
intermediari sono accessibili a ciascun socio consultando il libro soci tenuto presso la Società;
b. La norma di cui all’art. 2359bis C.C. - acquisto di azioni da parte di società controllate – non trova applicazione in quanto non esiste un rapporto
di controllo tra UniCredit SpA e Mediobanca SpA;
c. I sistemi di controllo sulla qualità del credito erogato sono atti ad evitare che la qualità del credito sia valutata unilateralmente. Le funzioni
separate di valutazione, controllo e monitoraggio hanno lo scopo di garantire oggettività di giudizio. La funzione di Audit vigila sul rispetto
delle norme e procedure.
Infine il sig. Santoro invita il Collegio a vigilare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo contabile adottato dalla società e sul suo
concreto funzionamento ricordando due casi nei quali ha ravvisato comportamenti criticabili. Il Collegio sta provvedendo ad analizzare i due casi nel
contesto del proprio ruolo di vigilanza.
Nel corso del 2008 e fino ad oggi abbiamo ricevuto 3 esposti provvedendo a mettere in atto, quando appropriato, le azioni necessarie a dare seguito
a quanto segnalato.
**********
282 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Per quanto riguarda gli incarichi svolti dalla società di revisione, sono stati conferiti alla società KPMG S.p.A. e alla sua rete (“i soggetti legati alla Società
incaricata della revisione da rapporti continuativi” fanno parte della rete, come da definizione del Regolamento CONSOB 11971) i seguenti altri incarichi:
- Incarico per l’emissione di “comfort letter” concernenti emissioni obbligazionarie collocate sul mercato statunitense, per corrispettivi ammontanti a
euro 45.000,00;
- Incarico per l’emissione di “comfort letter” relative alle emissioni obbligazionarie sul mercato europeo (6), per corrispettivi ammontanti a euro
481.800,00;
- Incarico per la verifica della versione in inglese del bilancio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2008 e della relazione semestrale al 30 giugno
2008; per corrispettivi ammontanti a euro 13.900,00;
- Incarico per la revisione contabile limitata del bilancio consolidato infrannuale al 30 settembre 2008, per corrispettivi ammontanti a euro
679.000,00;
- Incarico per i servizi di verifica dei dati previsionali del Prospetto Informativo relativo all’aumento di capitale UniCredit e rilascio di “comfort letter” sui
dati contabili del Prospetto Informativo, per corrispettivi ammontanti a euro 1.600.000,00;
- Incarico per la sottoscrizione del Modello Unico e Modello 770 Semplificato e Ordinario, per corrispettivi ammontanti a euro 25.000,00;
- Incarico per la revisione contabile del Bilancio Sociale del Gruppo UniCredit al 31 dicembre 2008, per corrispettivi ammontanti a euro 300.000,00;
- Incarico per la review del sistema di reporting per il Bilancio Sociale del Gruppo UniCredit al 31 dicembre 2008, per corrispettivi ammontanti a euro
40.000,00;
- Incarico per la traduzione di report finanziari emessi ai fini della Borsa di Varsavia, per corrispettivi ammontanti a euro 80.000,00;
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Il Collegio ha rilasciato i dovuti pareri ai sensi dell’art. 2389 del Codice Civile per quanto riguarda i compensi degli Amministratori che ricoprono
cariche particolari.
Inoltre, ai sensi dall’art. 5 - 2° § delle Disposizioni di Vigilanza in relazione alla Disciplina delle Obbligazioni Bancarie Garantite abbiamo rilasciato parere
positivo sulla conformità alle previsioni della legge delle attività descritte dal Programma di Emissioni di Obbligazioni Bancarie Garantite di UniCredit Group,
del regolamento e delle disposizioni di vigilanza della Banca d’Italia. Abbiamo espresso, inoltre, parere positivo sui commenti della Scheda prodotto che
hanno confermato il mantenimento dell’equilibrio economico-patrimoniale della banca, come previsto dal Piano degli Interventi finanziari per il Gruppo
approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 Gennaio 2008, strutturato per il mantenimento dell’equilibrio economico-patrimoniale della banca.
**********
Ai sensi delle istruzioni al regolamento dei mercati emanate da Borsa Italiana, Vi viene fornita la Relazione annuale sul sistema di Corporate
Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.
Il Collegio Sindacale, ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l’indipendenza
dei propri membri.
**********
La società di revisione ha espresso giudizio positivo sul bilancio di esercizio e su quello consolidato. Il Collegio ha rilevato che i Bilanci sono formati
in conformità alle norme che li regolano e ha riscontrato completezza e adeguatezza delle informazioni fornite dal Consiglio di Amministrazione nelle
proprie relazioni, nonché coerenza di esse con i dati di bilancio anche con riferimento a quanto richiesto da Banca d’Italia e da CONSOB. Il Collegio
ritiene che la destinazione dell’utile di esercizio proposta dal Consiglio di Amministrazione non contrasti con le disposizioni di legge e di statuto.
10 aprile 2009
I SINDACI
GIORGIO LOLI (Presidente)
GIAN LUIGI FRANCARDO
SIEGFRIED MAYR
ALDO MILANESE
VINCENZO NICASTRO
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 283
Relazioni e delibere
Relazione del Collegio Sindacale (S
EGUE)
Elenco degli incarichi per ciascun membro dell’Organo
di Controllo (Allegato 5bis - Schema 4)
NOME E COGNOME
SOCIETÀ PRESSO LA
QUALE È SVOLTA L’ATTIVITÀ
CARICA
SCADENZA DELL’INCARICO
Giorgio Loli
NR. DI INCARICHI
RICOPERTI IN EMITTENTI
2
Acer Italia SpA
G.D SpA
Sindaco effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Presidente Collegio
Sindacale
Presidente Collegio
Sindacale
Isoil Impianti SpA
Sindaco effettivo
Isoil Industria SpA
Sindaco effettivo
ITS SpA
Amministratore
Presidente Collegio
Sindacale
Coesia SpA
Finprema Srl
Maire Technimont SpA
Polaroid (Italia) SpA
in liquidazione
StyleMark SpA
Residenziale Immobiliare
2004 SpA
Studio Arte Srl
UniCredit Real Estate SpA
UniCredit SpA
Poli e Associati SpA
Consorzio del Compr. Del
Porto di S. Teresa Gallura
Verde Moscova
Soc. Coop
Perennius Capital
Partners SGR SpA
284 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Sindaco effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Presidente Collegio
Sindacale
Presidente del Consiglio
di Amministrazione
Sindaco effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Consigliere
Consigliere
Sindaco effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2008
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2008
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2008
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2008
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2008
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
NR. DI INCARICHI
COMPLESSIVAMENTE
RICOPERTI
18
NOME E COGNOME
SOCIETÀ PRESSO LA
QUALE È SVOLTA L’ATTIVITÀ
CARICA
SCADENZA DELL’INCARICO
Gian Luigi Francardo
1
UniCredit SpA
Sindaco effettivo
UniCredit Banca SpA
Pioneer Global Asset
Management SpA
Sindaco effettivo
Presidente del Collegio
Sindacale
Presidente del Collegio
Sindacale
Presidente del Collegio
Sindacale
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2008
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2010
Commissario Liquidatore
Fino a revoca
Uniaudit SpA
SAIWA SpA
Comar Ass.ni SpA in
liq.ne coatta amm.va
NOME E COGNOME
NR. DI INCARICHI
RICOPERTI IN EMITTENTI
SOCIETÀ PRESSO LA
QUALE È SVOLTA L’ATTIVITÀ
CARICA
SCADENZA DELL’INCARICO
Sindaco effettivo
Approvazione del Bilancio
al 31/12/2009
Siegfried Mayr
NR. DI INCARICHI
RICOPERTI IN EMITTENTI
1
UniCredit SpA
NR. DI INCARICHI
COMPLESSIVAMENTE
RICOPERTI
6
NR. DI INCARICHI
COMPLESSIVAMENTE
RICOPERTI
1
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 285
Relazioni e delibere
Relazione del Collegio Sindacale (S
EGUE)
Elenco degli incarichi per ciascun membro dell’Organo
di Controllo (Allegato 5bis - Schema 4) (Segue)
NOME E COGNOME
SOCIETÀ PRESSO LA
QUALE È SVOLTA L’ATTIVITÀ
CARICA
SCADENZA DELL’INCARICO
Presidente Collegio
Sindacale
Consigliere
d’Amministrazione
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2010
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Presidente del Collegio
Sindacale
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2008
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2008
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2008
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2008
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2008
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2011
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2010
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Aldo Milanese
NR. DI INCARICHI
RICOPERTI IN EMITTENTI
3
AEM Torino
Distribuzione SpA
Azimut Holding SpA
Centro Estero per
l’Internazionalizzazione
del Piemonte S.c.p.A. CIEP S.c.p.A.
Federal Mogul Italy Srl
Finanziaria
Città di Torino Srl
Finanziaria Fondazioni
SpA in Liquidazione
Holding Piemonte e
Valle d’Aosta SpA
IRIDE SpA
Pegaso Investimenti
Campioni d’Impresa SpA
Pronto Assistance SpA
Teksid SpA
Torino Nuova
Economia SpA
UniCredit Family
Financing Bank SpA
UniCredit SpA
UniCredit Private
Banking SpA
UniManagement Srl
286 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
Sindaco Effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Presidente Collegio
Sindacale
Sindaco Effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Sindaco Effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Presidente Collegio
Sindacale
Sindaco Effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Sindaco Effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
Presidente Collegio
Sindacale
NR. DI INCARICHI
COMPLESSIVAMENTE
RICOPERTI
16
NOME E COGNOME
SOCIETÀ PRESSO LA
QUALE È SVOLTA L’ATTIVITÀ
CARICA
Filati Bertrand in A.s.
Carrozzeria
Bertone SpA in AS
Presidente Comitato
Sorveglianza
Commissario
Straordinario
UniCredit SpA
UniCredit Corporate
Banking SpA
Sindaco Effettivo
Presidente Collegio
Sindacale
UniCredit Leasing SpA
Sindaco effettivo
Sitech SpA
Sindaco Effettivo
Realty Vailog SpA
Amministratore
Reno de Medici SpA
Amministratore
Red.IM Srl
Chia Hotels &
Resorts SpA
Presidente CdA
Presidente Collegio
Sindacale
Costa Verde Arbus Srl
Sindaco Effettivo
Cosud Srl
Sindaco Effettivo
SCADENZA DELL’INCARICO
Vincenzo Nicastro
NR. DI INCARICHI
RICOPERTI IN EMITTENTI
2
NR. DI INCARICHI
COMPLESSIVAMENTE
RICOPERTI
12
//
//
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2009
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2010
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2011
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2008
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2008
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2010
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2011
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2010
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2010
Approvazione del Bilancio
al 31.12.2008
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 287
Relazione della Società di Revisione
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 289
Deliberazioni assunte
dall’Assemblea
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 293
Relazioni e delibere
Deliberazioni assunte
dall’Assemblea
Delibere dell’Assemblea del 29 aprile 2009
L'Assemblea di UniCredit, tenutasi in data 29 aprile 2009, presa conoscenza delle Relazioni del Consiglio di Amministrazione e del
Collegio Sindacale sull'esercizio 2008, ha approvato, in sessione ordinaria, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008 e deliberato di
ripartire l'utile netto secondo la proposta del Consiglio di Amministrazione, destinando:
• un dividendo di  0,025 alle azioni di risparmio che sarà messo in pagamento a partire dal 21 maggio 2009, con data di “stacco”
18 maggio 2009, tramite gli Intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli.
L’Assemblea, in sessione straordinaria, ha deliberato l’assegnazione di utili ai Soci mediante l’attribuzione di azioni UniCredit di nuova
emissione (c.d. scrip dividend) rivenienti da un aumento di capitale gratuito di nominali Euro 1.218.815.136,50 mediante utilizzo della
corrispondente riserva e conseguente emissione di n. 2.435.097.842 azioni ordinarie e di n. 2.532.431 azioni di risparmio del valore
nominale unitario di Euro 0,50 cadauna. In particolare è prevista l’attribuzione di 29 nuove azioni ordinarie ogni 159 azioni ordinarie
possedute e 7 nuove azioni di risparmio ogni 60 azioni di risparmio possedute, che verranno messe a disposizione dei soci il 21
maggio 2009 (quotazione “ex” dal 18 maggio 2009).
L'Assemblea ha altresì deliberato di:
• determinare in 23 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, per gli esercizi 2009-2011, nominando, con scadenza
alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2011, i Signori:
1. Giovanni BELLUZZI
2. Farhat Omar BENGDARA
3. Manfred BISCHOFF
4. Vincenzo CALANDRA BUONAURA
5. Luigi CASTELLETTI
6. Enrico Tommaso CUCCHIANI
7. Donato FONTANESI
8. Francesco GIACOMIN
9. Piero GNUDI
10. Friedrich KADRNOSKA
11. Marianna LI CALZI
12. Salvatore LIGRESTI
13. Luigi MARAMOTTI
14. Antonio Maria MAROCCO
15. Fabrizio PALENZONA
16. Carlo PESENTI
17. Alessandro PROFUMO
18. Dieter RAMPL
19. Hans Jürgen SCHINZLER
20. Anthony WYAND
21. Franz ZWICKL
22. Theodor WAIGEL
23. Lucrezia REICHLIN
294 Relazioni e Bilancio 2008 · UniCredit SpA
• determinare in  3.200.000 il compenso complessivo spettante al Consiglio di Amministrazione, comprensivo di  1.315.000
destinati ai componenti dei Comitati Consiliari, per ciascun anno di incarico, ai sensi dell’articolo 26 dello Statuto sociale ed ha
stabilito la corresponsione di un gettone di presenza di  400 per ogni partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione
e degli altri Comitati. L’Assemblea ha altresì deliberato la corresponsione di un compenso annuo di  25.000 al Presidente
dell’Organismo istituito ai sensi del D.Lgs 231/01;
• autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2390 c.c., gli Amministratori di UniCredit allo svolgimento di incarichi in società
concorrenti;
• approvare la Politica Retributiva del Gruppo UniCredit;
• approvare il Piano 2009 di Partecipazione Azionaria per tutti i Dipendenti del Gruppo UniCredit;
UniCredit SpA · Relazioni e Bilancio 2008 295
Concept creativo, Sviluppo grafico e Realizzazione a cura di:
Mercurio S.r.l. Studi di promozione pubblicitaria - Milano
Stampa: Grafiche Milani SpA (Segrate)
Maggio 2009
Il Gruppo UniCredit è consapevole che le sue attività influenzano l’ambiente e deve tener conto
della sostenibilità ambientale nelle sue scelte strategiche.
Nel 2009 il Gruppo UniCredit ha neutralizzato le emissioni di CO2 relative al consumo di carta associato
alla realizzazione delle Relazioni e Bilancio Consolidato e del Bilancio di Sostenibilità 2008
attraverso un progetto di teleriscaldamento a biomassa in Italia (Valtellina).
Le Relazioni e Bilancio Consolidato e il Bilancio di Sostenibilità 2008 sono AzzeroCO2.
Fotografie
Copertina, divisori e Top Manager
Courtesy Ferruccio Torboli (UniCredit Group)
Volume stampato su carta ecologico-riciclata certificata.
www.unicreditgroup.eu
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