SCHEDA GRUPPI MUSICALI
CAPODANNO CELTICO 2008
Ogni anno il palcoscenico di Capodanno Celtico vibra dell’energia della musica folk alternando
grandi nomi e astri nascenti del panorama folk nazionale ed internazionale.
L’edizione 2008 presenterà un programma innovativo frutto della collaborazione e
dell’interscambio con la “Celtic Connection” di Glasgow, il “Womex” di Lisbona e la rassegna
“Andar per Musica” e con l’etichetta discografica Universal .
 VENERDI 24 OTTOBRE ORE 23.00 - TEJEDOR
TEJEDOR
Tejedor è il nome di un gruppo musicale Asturiano fondato nel 1995 dai fratelli José Manuel, Javier
ed Eva Tejedor, cui si aggiungono quattro musicisti di professione che completano la band.
Tejedores de Suanos è il titolo del primo album prodotto da una delle leggende della musica folk
internazionale, Phil Cunningham, e vanta la collaborazione di numerosi artisti del calibro di
Duncan Chisholm (Wolfstone), Michael McGoldrick (Lùnasa, Capercaillie), James MacIntosh
(Shooglenifty, Afro Celt Soud System), Kepa Junkera e Chus Pedro (Nuberu). Una prima uscita che
non avrebbe potuto ricevere migliori critiche, tanto da spingere alcuni recensori a definirlo “il
miglior disco dell’anno”. Con tanto di congratulazioni da parte di Van Morrison e Alasdair Fraser,
solo per citare due esempi. Il programma radiofonico Celtic Connections della BBC lo colloca al
quinto posto in classifca nel mese di gennaio.
La creatività di José Manuel, Javier ed Eva Tejedor, il talento e il virtuosismo che distillano con le
loro cornamuse, flauti, fisarmonica e percussioni è veramente impressionante, ancor più se
consideriamo la giovane età dei membri del gruppo, tuttti poco più che ventenni: il futuro della
musica folk asturiana.
Delle dodici canzoni che compongono Tejedores de Suanos, più della metà sono state composte
dai Tejedor stessi: Polquifunkylixa, Anada pa Gael, Camìn de los Sentìos, L’Angliru, Texendo
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Suanos e 7 de Ochobre sono alcuni dei titoli che rappresentano la loro sensibilità e brillantezza
creativa. Canzoni veloci per danzare e più tranquille ballate sono l’essenza del disco, che eredita il
patrimonio costituito dai grandi pezzi della musica asturiana: Chalaneru, Muneira Carcarosa,
Marcha’l Carmen, ecc.
I Tejedor hanno partecipato a numerosi festival di musica tradizionale, accanto a Davy Spillane a
Barakaldo e Burgos e con la Bottine Souriante nel teatro Jovellanos di Gijòn. Si sono esibiti in altre
importanti manifestazioni, come il Festival de Folk y Raìces di Tenerife, a Vitoria, Bilbao,
Pontevedra, Santander, Olot, al Festival Interceltico di Nava e di Tapia de Casariego... A livello
europeo bisogna segnalare le loro performance a Saint Chartier (Francia), Grossoflein (Austria),
Casale Monferrato (Italia), Lorient (Bretagna).
Durante l’estate del 1998 il gruppo deve concedersi una pausa per via dell’intensa collaborazione
di Josè Manuel con il gruppo pop spagnolo Revòlver.
Il 29 luglio 1999 i Tejedor si esibiscono come ospiti di Van Morrison nel concerto di Valencia, su
personale richiesta del cantante Irlandese.
Nell’agosto 1999 si presentano come un uragano di aria fresca al Festival Interceltico di Lorient
dove nell’ultimo giorno suonano sul palco principale, Kergroise, e presentano le canzoni del primo
album nella stessa serata degli Skydance di Alasdair Fraser e Michael MacGoldrick Band.
McGoldrick e James MacIntosh saranno poi ospiti d’onore dei Tejedor in un concerto registrato per
Canale 3 dalla TV francese.
Nel novembre del 1999 i Tejedor presentano ufficialmente il disco nel collegio San Juan Evangelista
di Madrid e nell’auditorium di Oviedo, accompagnati dagli illustri artisti che hanno contribuito
alla sua realizzazione, tra cui Phil Cunningham, Mike McGoldrick, Kepa Junkera, Chus Pedro e
James MacIntosh.
Nel corso del 2000 i Tejedor continuano a promuovere il disco, suonando a Bilbao, Foro de la
Ràbida Huelva, Folixa de Mieres, Avilés, Madrid e al Festival Etnimusic di Màlaga, davanti a più
di diecimila persone.
Nel 2003 esce il secondo album “Llunáticos” pubblicato dalla asturiana Aris Música e inciso ancora
agli studi Elkar, coprodotto dagli stessi Tejedor e da Cesar Ibarretxe, con ospiti come Kepa
Junkera, Oreka TX, Igor Medio, Ibón Coterón, Lisardo Lombardía, James MacIntosh.
Nel dicembre del 2006 esce “Música na Maleta”, un progetto nuovo, fresco e ambizioso prodotto
nuovamente dagli stessi Tejedor con César Ibarretxe con una compagnia di ospiti di qualità quali
Michael McGoldrick, John Joe Kelly, Faltriqueira, Niall Vallely e l’onnipresente James MacIntosh.
I Tejedor hanno suonato in teatri e festival di tutto il mondo: negli Stati Uniti, in Canada, Messico,
Venezuela, Francia, Italia, Portogallo, Olanda, Belgio, Scozia e Irlanda.
JOSE’ MANUEL TEJEDOR
cornamuse Asturiane e flauti
José Manuel Tejedor, soprannominato “el Induràin de la gaita”, ha vinto in tre occasioni il
prestigioso trofeo di cornamusa MacLlan, nel 1990, 1993 e 1997. Il talento e il virtuosismo con cui
suona la cornamusa asturiana lo pongono allo stesso livello dei grandi della scena celtica
internazionale. Da vari anni dirige un proprio ensemble di cornamuse, la Banda Tabladar. Ha fatto
parte del gruppo Revòlver, ha suonato con Davy Spillane, Carlos Nunez, Kepa Junkera, Dulce
Pontes, Phil Cunningham. Ha registrato con Balandran e Dixebra, fra gli altri. Oltre a essere un
grande cornamusista, Josè Manuel è un compositore di successo: Anada Pa Gael, Polka de
Llabardòn, Muneira’l Càrabu, sono solo alcuni dei suoi pezzi pronti per passare alla storia.
JAVIER TEJEDOR
organetto diatonico, fisarmonica scozzese cornamusa, tambor
Vincitore del trofeo di cornamusa MacLlan nell’edizione del 1994, Javier Tejedor è innanzitutto un
grande musicista. Oltre a essere un eccellente compositore è un polistrumentista di grande
levatura, in grado di suonare bodhran, tambor asturiano, fisarmonica e gaita. Alcune delle sue
composizioni per Tejedores de Suanos sono di grande valore: 7 de Ochobre, Marcha la Llibertà, La
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Naveta, L’Anglirù. Javier ha inoltre contribuito all’album di Oskorri (H2O) insieme a Dulce Pontes,
Kepa Junkera e Michele Bordeleau.
EVA TEJEDOR
voce e percussioni
Musicista specializzata nelle percussioni, batteria, tarranuelas, tamburino e bodhran, Eva ha
dimostrato tutte le sue qualità vocali in Muneira Carcarosa, Les Dances e soprattutto nella ballata
tradizionale asturiana Anada de Cabrales. Ha collaborato con il gruppo Muyeres, con cui ha
realizzato due lavori discografici.
 SABATO 25 OTTOBRE ORE 22.OO - KILIA
KILA
“Kila” è una band irlandese che si è imposta sulle scene internazionali della world-music
partecipando a prestigiosi festival come Montreaux in Svizzera, lo World Festival in Tel Avivi,
Womad in Reading, oltre ai numerosi festival in USA, Australia e Nuova Zelanda. Compongono la
band i fratelli Brian e Lance Hogan, i fratelli Rossa, Rònàn e Colm O’ Snodaigh, Eoin Dillon e Dee
Armstrong. Tutti i componenti la band sono multi-strumentisti e contribuiscono alle composizioni
di musica e testi. Il loro ultimo album è “Tip Toe”, scritto da Rònàn ò Snodaigh. Kila deve il suo
successo alla mirabile sintesi di sonorità dell’est, di musica “world” e tradizionale di cui sono
intrise le loro composizioni, con un taglio che porterà la loro musica nel nuovo millennio.
La band nasce anni fa dall’incontro di Rossa, Eoin e Rònàn con Colm Mac Con Iomain e Dave e
Karl Odlum in occasione di una competizione di Irish Music alla loro scuola, concerto che suscitò
molti entusiasmi. Il loro primo concerto fu nel famoso “Baggot Inn”. Seguì un periodo in cui si
esibivano per le strade, affinando tecnica e creatività artistica. Il nome Kila venne successivamente.
Seguirono varie vicissitudini durante le quali la band cambiò spesso organico per assestarsi su
quello attuale solo nel 1996. Da allora, dopo alcune esperienze compositive per film, la band ha
iniziato una concreta carriera artistica, ben sostenuta da famiglia, amici e fans.
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FORMAZIONE
RONAN O’SNODAIGH bodhran, djembé, congas, bongos, chitarra, voce
ROSSA O’SNODAIGH tin whistle, low whistle, clarinetto, bodhran, bonghi, congas, djembé,
didgeratao, bandooria, dabrouka, percussioni, voce
COLM O’SNODAIGH flauto, tin whistle, chitarra, djembé, voce e percussioni
DEE ARMSTRONG violino, viola, hammered, dulcimer, fisarmonica, bodhran
BRIAN HOGAN basso, contrabbasso, chitarra, mandolino, batteria e voce
LANCE HOGAN chitarra, percussioni, djembè, dumbeg, voce e basso
EOIN DILLON uillean pipes, tin whistle, low whistle, sjakers, voce
 DOMENICA 26 OTTOBRE ORE 22.00 - WOLFSTONE
WOLFSTONE
Il successo dei Wolfstone va indubbiamente attribuito alla loro capacità di trasferire l’apprezzato
lavoro di studio nelle più fantastiche e indimenticabili performance live, qualità che ha permesso
loro di partecipare in prima fila ai più importanti festival del mondo.
“Sono una band da leccarsi I baffi. Sanno come intrattenere il pubblico e come far sorridere gli
ascoltatori di ogni età senza paura di venir meno al loro fascino. Hanno un talento eccezionale”
Pat Garrett, RGM, USA
Descrivere la musica dei Wolfstone è sempre stato oggetto di dibattito, ma in questo senso ci può
aiutare il loro fondatore, Duncan Chisholm che così definisce il gruppo: “Alla fin fine siamo una
rock band delle Highlands scozzesi che utilizza anche cornamusa, whistle e violino”.
Una descrizione che probabilmente mette in evidenza il successo della band nell’attrarre un ampio
seguito di appassionati di ogni genere, sia rock che celtico, world music etc. La singolare miscela di
chitarre, violino, cornamusa e percussioni pulsanti si combina con una presenza scenica dinamica e
vitale.
I Wolfstone hanno venduto centinaia di migliaia di dischi, ottenendo anche due dischi d’oro, e il
loro ultimo album, Terra Firma, si avvia a dare risultati ancor più soddisfacenti.
Dopotutto sono un gruppo abbastanza semplice che crede nella forza e nello spirito della propria
musica, una band che conferma che la musica può vendere a persone di tutte le età e culture di
ogni parte del globo e, ancor più importante, che un gruppo può eseguire ‘dal vivo’ esattamente
quel che sentite nei loro dischi.
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FORMAZIONE
DUNCAN CHISHOLM– violino
STUART EAGLESHAM – chitarra e voce
STEVIE SAINT – bagpipes e whistles
ALYN COCKER – batteria, tastiere
DAVIE DUNSMUIR – chitarra, basso
COLIN CUNNINGHAM– basso
Per Informazioni:
Mauro Rocco
Ufficio Stampa
Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano
Via Bagutta, 12 - 20121 Milano
Cell.347-7958975 e-mail: [email protected]
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