Ch1-NT

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C h1 - N T
Regolatore digitale di velocità PWM
per motori in corrente continua
a 12 Volt e 24 Volt
Presentazione.
Ch1-NT è un regolatore di velocità
monodirezionale PWM a controllo digitale in
grado di alimentare motori in corrente
continua a magneti permanenti con corrente di
armatura fino a 4 Ampere.
Ch1-NT è disponibile nelle versioni per
alimentazione a 24 Volt in corrente alternata,
oppure 24 Volt in corrente continua, oppure a
12Volt in corrente continua.
Per la regolazione di velocità del motore e la
taratura della corrente massima di indotto è
stata mantenuta la tradizionale azione a
mezzo potenziometro o trimmer: in tal modo
alle rinnovate caratteristiche e prestazioni è
stato possibile abbinare la nota semplicità
d'uso dei drivers analogici ITE serie “Ch”, i cui
primi esemplari sono stati messi in commercio fin dagli anni ‘80. Con Ch1-NT ITE, che vanta una
trentennale esperienza nella regolazione di velocità dei motori elettrici, propone un prodotto
affidabile ed estremamente economico, adatto a qualsiasi esigenza di regolazione di velocità e
controllo di corrente assorbita e coppia generata per motori in corrente continua a 12 e 24 Volt.
Caratteristiche.
Tipo di regolazione:
PWM a frequenza non udibile, fattore di forma della corrente in
uscita minore di 1,05.
24 volt in corrente alternata.
Alimentazione in ingresso
24 Volt in corrente continua.
(da specificare all’ordine):
12 Volt in corrente continua.
Motori alimentabili:
Attenzione: ogni versione è alimentabile
esclusivamente alla tensione c.a. oppure
c.c. per la quale è predisposto!
In corrente continua a magneti permanenti, con corrente di
indotto da 0,25 fino a 4 Ampere.
Tensione di uscita: da 0 a 24 Volt (da 0 a 12 V nella versione per alimentazione 12Vcc)
Regolazione tensione di uscita: con potenziometro lineare 5 kΩ esterno (o trimmer sulla scheda).
Regolazione corrente massima: con trimmer sulla scheda (o potenziometro lineare 5 kΩ esterno).
Contro le sovracorrenti ed il cortocircuto fra i morsetti del motore.
Protezioni: Contro l’inversione di polarità dell’alimentazione (c.c).
Protezione a mezzo fusibile 5x20mm sull'alimentazione.
Gamma di velocità:
oltre 30/1 in reazione di armatura. (Non è prevista la retroazione
da dinamo tachimentrica o encoder).
Esecuzione:
Elettronica "a giorno" (grado di protezione IP00) per fissaggio a
pannello verticale.
Visualizzazioni:
n.2 a mezzo led (presenza alimentazione; intervento limitazione di
corrente).
Collegamenti:
Potenza (alimentazione e motore) su faston maschi 6,35mm.
Potenziometri su morsettiera estraiblile.
ITE Industrialtecnoelettrica Srl
Bologna - tel.(+39)051386610 – http://www.ite.it - mailto: [email protected]
Regolatore di velocità Ch1-NT
Schema di collegamento:
Dimensioni di ingombro:
(se collegato)
(a seconda
delle versioni)
Nota importante: se la lunghezza del cavo tra Ch1.nt e motore è superiore a
100cm è raccomandato l’utilizzo di cavo schermato. Contattare in tal caso il
ns. supporto tecnico per valutare le opportune specifiche di installazione.
Note di utilizzo:
Ch1-NT è progettato e costruito esclusivamente per essere utilizzato come regolatore di velocità (e coppia) su motori in corrente continua a magneti permanenti
che abbiano fino a 4 Ampere di corrente d'indotto. In caso di alimentazione di carichi elettrici di tipo diverso non è garantita la funzionalità né di Ch1-NT né del
carico alimentato. Nelle versioni per alimentazione in corrente continua la polarità dell’alimentazione sui faston “IN” è ininfluente.
Fissare il dissipatore (viti consigliate: M5x30), con le alette in direzione verticale e lasciando un opportuno spazio sopra e sotto in modo da favorire la
circolazione d'aria di raffreddamento. La temperatura massima dell'ambiente di lavoro non deve eccedere i 45°C. Contattare il ns. Ufficio tecnico se si prevede il
superamento di tale temperatura in quanto in tal caso il driver deve essere opportunamente declassato.
Collegare il potenziomentro del riferimento di velocità ponendo attenzione in particolare al filo facente capo al cursore, che deve assolutamente essere portato
sul morsetto 2 (per evitare di cortocircuitare la tensione di 5V presente fra i morsetti 1 e 3). La linearità del riferimento analogico di tensione (o della posizione del
potenziometro) non è garantita ma è garantito il fatto che con il potenziometro al minimo il motore deve essere fermo e con il potenziometro al massimo il motore
deve ruotare alla velocità corrispondente alla tensione nominale. Se così non avviene si può essere in presenza di una anomalia di funzionamento.
I led di segnalazione posti sulla scheda indicano la presenza dalla tensione di alimentazione (L1 acceso) e la ragolazione di corrente (L2 spento o pulsante ad
alta frequenza). L'accensione (fissa) di L2 indica l'entrata in limitazione di corrente del circuito di alimentazione del motore. In queste condizioni la tensione al
motore viene ridotta per far circolare nei suoi avvolgimenti la corrente massima risultante dalla taratura. La condizione di limitazione di corrente è una anomalia di
funzionamento e in tale condizione può verificarsi che il motore si arresti o non raggiunga la velocità impostata attraverso il potenziometro di regolazione.
La potenza elettrica assorbita dalla sorgente di alimentazione può essere stimata con la relazione: P[VA] = Vmotore x Imotore x 1,1.
Nel funzionamento a bassi regimi di rotazione del motore (al disotto del 30÷40% della velocità nominale) può essere rilevata una diminuzione di velocità
all'aumentare del carico meccanico applicato all'asse del motore stesso. Ciò è normale ed è dovuto alla caduta di tensione interna del motore e non ad un errato
funzionamento del sistema. Nel caso di applicazioni nelle quali si prevedano il funzionamento a regimi di velocità prevalentemente bassi o siano prevedibili
frequenti sbalzi di carico meccanico applicato è opportuno valutare con il ns. Ufficio tecnico eventuali predisposizioni particolari del regolatore Ch1-NT, che
consentano di ovviare o limitare il problema.
Ch1-NT viene fornito tarato di fabbrica per una tensione ed una corrente di indotto massime indicate sull'etichetta apposta sul disipatore termico. Tali grandezze
sono poi regolabili da zero al massimo valore per mezzo dei trimmer o dei potenziometri esterni (a seconda della predisposizione).
Non è consentita la manomissione del circuito stampato, non è consentito separare il circuito dal dissipatore termico né è consentita la rimozione di alcun
componente presente sul circuito stampato in quanto una qualsiasi delle suddette operazioni può causare il malfunzionamento del regolatore e delle
apparecchiature ad esso collegate o poste nelle vicinanze.
Prodotto realizzato con componenti "LeadFree", conforme alla Direttiva 2002/95/EEC ("RoHS"). Prodotto conforme alla Direttiva 2004/108/EEC ("EMC") se
installato nel rispetto delle indicazioni di utilizzo ed agli schemi di collegamento qui riportati. Prodotto destinato ad essere alimentato a tensioni inferiori a 75 Vcc
e 50 Vac e pertanto non sottostante alla Direttiva 2006/95/EEC ("LVD")
ITE Industrialtecnoelettrica S.r.l.
via Segantini, 34 - 40133 Bologna
tel. 051.386610 - fax 051.313449 - ww w .ite.it - mailto: [email protected] - P.IVA: IT-04202460376
EDIZIONE: 05/2012 (rev.1)
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codice documentazione: "ch1nt_d1"
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