Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE ONDE ELETTROMAGNETICHE 10.1. Si consideri un’onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell’asse x. La lunghezza d’onda è = 50.0 m e l’ampiezza massima del campo elettrico è E0 = 22.0 V/m. Calcolare: a) la frequenza dell’onda; b) il modulo, la direzione, il verso del campo magnetico nell’istante in cui il campo elettrico è massimo ed è diretto nel verso negativo dell’asse y. c) Scrivere l’espressione del campo magnetico nella forma B = Bmaxcos(k x t), determinando i valori numerici di Bmax, k e . SOLUZIONE. a) La velocità dell’onda è pari a c, quindi dalla relazione c = si ottiene la frequenza : c 3(108 )m/s 6(106 ) Hz 50.0m E b) Dato che c , si ha: B E 22.0 V/m Bmax = o 73.3 nT c 3(108 )m/s Per determinare la direzione e il verso di B, consideriamo il sistema di assi EB cartesiani in figura e il vettore di Poynting S, definito da S , la cui 0 direzione coincide con la direzione di propagazione dell’onda, cioè in questo caso con + i. Se il campo E è diretto come j, applicando la regola della mano destra per il prodotto vettoriale si vede che B deve essere diretto come k. c) y B z x S E B Bmax cos(kx t ) 2π 0.126 rad / m 50.0 2π 2π 6.00 106 3.77 107 rad/s k 2π B 73.3 10 9 cos 0.126 x 3.77 10 7 t 10.2. Un’antenna della potenza W = 25 W emette radiazioni elettromagnetiche di frequenza = 1800 MHz, in tutte le direzioni. Un ricevitore metallico piano di area S = 2 cm2 (e spessore trascurabile) è posto a L = 1200 m di distanza. a) Calcolare la lunghezza d’onda della radiazione. b) Calcolare l’energia che arriva sul ricevitore in un’ora nei tre casi (b1) il suo piano è perpendicolare alla retta che lo congiunge con l’antenna; (b2) il piano è ruotato di 30° rispetto alla posizione precedente; (b3) il piano è ruotato di 90°. SOLUZIONE. 1 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE a) La lunghezza d’onda si ricava facilmente sapendo che la velocità della luce è c = 3(108) m/s: c 3(108 ) 0.167 m 1800(106 ) b1) La potenza emessa dall’antenna si distribuisce uniformemente in tutte le direzioni, e quindi con simmetria sferica. L’intensità (potenza per unità di superficie) a distanza L vale allora I P / 4π L2 La potenza che investe il ricevitore di area A è data da P1 = I∙A =P∙A/(4L2). L’energia che arriva sul ricevitore di area A nell’intervallo di tempo t 3600 s (quando il ricevitore è perpendicolare al flusso di energia proveniente dall’antenna) sarà dunque: E1 t A P 25 W 3600 2(10 4 ) 1 10 6 J 1 μJ 2 4πL 4π 1200 2 b2) Quando il ricevitore è ruotato di = 30° rispetto alla perpendicolare alla retta congiungente l’antenna e il ricevitore, la sua superficie efficace nel raccogliere l’energia diminuisce del fattore cos(30) , quindi l’energia è data da: E2 E1 cos(30) 0.86 μJ b3) Nel caso in cui il ricevitore sia parallelo alla direzione congiungente (angolo di 90° con la perpendicolare) si ha: E3 E1 cos(90) 0 μJ Come ci si aspetta, il ricevitore non raccoglie energia. 10.3. Misure accurate indicano che l’intensità di energia solare incidente sulla Terra ha valore medio pari a I = 1340 W/m2, e il massimo dell’energia elettromagnetica viene emessa alla lunghezza d’onda = 510 nm. In base a questi dati e sapendo che la distanza Terra–Sole vale mediamente D =1.5 (1011) m, calcolare : a) la potenza totale irradiata dal Sole; b) la frequenza alla quale si ha la massima energia emessa. Soluzione. a) La potenza irradiata dal Sole si distribuisce nello spazio uniformemente a simmetria sferica, quindi alla distanza D dal Sole l’intensità (potenza per unità di superficie) è pari a P / 4πR 2 . Conoscendo l’intensità media I della radiazione solare sulla Terra possiamo ricavare la potenza totale irradiata dal Sole: P I 4π R 2 13402 4π 1.5(1011) 2 3.8(1026 ) W b) La frequenza alla quale si ha il massimo dell’energia emessa si ricava dalla relazione fondamentale: c 3(108 ) 5.9(1014 ) Hz 510(10 9 ) 10.4. Una lampada emette luce con potenza W = 1000 W. Il campo elettrico a una distanza d = 10 m dalla lampada ha una ampiezza massima di circa: (A) 1.7 V/m (B) 12.8 V/m (C) 24.5 V/m (D) 34.6 V/m (E) indeterminata SOLUZIONE. L’intensità luminosa è il rapporto fra la potenza e la superficie sferica di raggio 2 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE d = 10 m ed è proporzionale al quadrato dell’ampiezza del campo elettrico. c 0 E02 W W I E0 24.5 V/m 2 4πd 2 2πc 0 d 2 10.5. L’equazione del campo elettrico di un’onda piana propagantesi in un mezzo materiale lungo l’asse delle z è Ex 102 V/m sin 2π4.55 1014 t 2.02 106 z dove il tempo t è in secondi e z in metri. Calcolare: a) la frequenza dell’onda; b) la lunghezza d’onda; c) la velocità di propagazione dell’onda. SOLUZIONE. L’equazione dell’onda è scritta nella forma z E x E0 sin 2π t Dunque: 4.55 1014 ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ 10.6. Un laser commerciale emette un fascio cilindrico di radiazione elettromagnetica il cui diametro è d = 2.0 mm, la cui lunghezza d’onda = 556 nm e la cui potenza è W = 5.0 mW. a) Qual è la frequenza della radiazione emessa dal laser? b) Quanto vale l’intensità del fascio emesso? c) Qual è il massimo valore del modulo del campo elettrico E di questa radiazione? SOLUZIONE. (a) Poiché la velocità di propagazione della radiazione del laser è c si ha ∙ ∙ ∙ (b) La potenza del laser si distribuisce uniformemente sulla superficie del suo fascio: ∙ ∙ ∙( ) (c) La relazione tra intensità della radiazione e valore del modulo del campo elettrico è ∙ ∙ √ ∙ ∙ √ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ 10.7. Un raggio laser nel vuoto ha una potenza W = 0.8 mW e una sezione S = 2 mm2. La massima ampiezza del campo elettrico è di (A) 549 V/m (B) 516 V/m (C) 3.01(105) V/m (D) 776 V/m (E)_______ SOLUZIONE. Analogamente al problema precedente si ha 3 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 √ ∙ √ ∙ TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE ∙ ∙ √ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ 10.8. Un telefono cellulare emette microonde di frequenza = 900 MHz, con una potenza massima W = 240 mW. Sapendo che il limite di sicurezza per l’irraggiamento di onde elettromagnetiche sul corpo umano (oltre il quale possono manifestarsi danni biologici) è fissato dalla legge e corrisponde a una intensità Imax = 60 mW/m2, a quale distanza dalla testa Dmin bisognerebbe tenere il cellulare, nella semplice ipotesi che l’emissione fosse a simmetria sferica? (A) 10 m (B) 0.56 m (C) 1 m (D) 1 cm (E) 0.56 cm SOLUZIONE. Ponendo ∙ ∙ si ottiene √ ∙ √ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ 10.9. Una lampada emette luce con potenza W = 30 W che si propaga a simmetria sferica. Il campo elettrico a una distanza L = 2 m dalla sorgente ha un’ampiezza massima di circa: (A) 21 V/m (B) 35 v/m (C) 42 V/m (D) 69 V/m (E)_________ SOLUZIONE. L’intensità della luce a distanza L è ∙ ∙ e dalla relazione tra intensità della radiazione e valore del modulo del campo elettrico ∙ ∙ √ ∙ ∙ √ ∙ ∙( ∙ √ ∙ ∙ )∙ ∙ ∙ ∙ √ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ 10.10. La luce di una lampada al sodio (0 = 589 nm) passa attraverso una bottiglia di glicerina (indice di rifrazione n = 1.47). percorrendo in questo mezzo un cammino di L = 0.2 m. Assumendo la velocità della luce nel vuoto c = 3(108) m/s, il tempo impiegato dalla luce ad attraversare la bottiglia è approssimativamente (A) 0.98 ns (B) 3.0 ms (C) 3.14(1010) s (D) 2.1(104) s (E) 0.002 s SOLUZIONE. tempo pari a La velocità della luce nella glicerina è c/nG. La luce attraversa quindi la bottiglia in un ∙ ∙ ∙ 10.11. Un cilindro di glicerina (nG = 1.47) di raggio R1 = 20 cm è posto al centro di un cilindro di solfuro di carbonio (nS = 1.63) di raggio R2 = 30 cm. Quanto tempo impiega la luce di una lampada al sodio ( = 5.091014 Hz) per attraversare diametralmente i due cilindri? (c = 3108 m/s) 4 Fisica generale II, a.a. 2013/2014 (A) 4.13 ns (B) 2.07 ns TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE (C) 3.14 ns (D) 3.05 ns (E) 9.80 ns La velocità della luce nei due tratti tra R2 e R1 è c/nS, mentre all’interno del cilindro di glicerina è c/nG. La luce attraversa quindi i due cilindri in un tempo n n 0.4 1.47 0.2 1.63 ttot 2 R1 G 2 ( R2 R1 ) S 3.047 109 s c c 3 108 SOLUZIONE. R1 R2 RIFRAZIONE 10.12. Una telecamera è situata sul bordo di una piscina a un’altezza h1 = 2 m rispetto al pelo dell’acqua. Quando la telecamera punta verso la piscina formando un angolo = 30° con la verticale, nel centro del suo campo visivo è inquadrata una moneta che giace sul fondo della piscina, a un’altezza h2 = 2 m sotto il pelo dell’acqua. Se l’indice di rifrazione dell’acqua è nH2O 4/3, la distanza orizzontale D tra moneta e bordo della piscina è pari a circa (A) 2.00 m (B) 1.96 m (C) 1.62 m (D) 2.31 m (E) 1.94 m x1 x2 h1 h2 D di rifrazione si ottiene dalla relazione sin nH 2 O sin 3 nH 2 O sin 22.02 sin naria nH 2 O 8 SOLUZIONE. L’angolo D vale quindi D x1 x2 h1 tan h2 tan 2 tan tan 1.963 m 10.13. Guardando di giorno il cielo dal fondo di una piscina (n 4/3), si vede la superficie dell’acqua bene illuminata entro un cono che ha un angolo di apertura pari a circa (A) 90° (B) 45° (C) 97°10' (D)48° 35' (E) indeterminato richiesto, L’ angolo limite in corrispondenza del quale la luce incidente proveniente dall’aria raggiunge l’occhio dell’osservatore corrisponde all’angolo di rifrazione lim in corrispondenza di un angolo di incidenza lim pari a 90° Si ha ' sin lim nH 2 O 1 3 59 nH 2 O sin lim lim 48,59 48 60 4835' 4 sin lim naria 4 100 3 L’angolo di apertura del cono è 2 lim 9710' . luce SOLUZIONE. La situazione è rappresentata in figura. L’angolo angolo limite 10.14. L’indice di rifrazione di una lastra di ghiaccio trasparente che ricopre un laghetto vale nice = 1.304. Dal fondo del lago (nacqua 4/3) i raggi del sole al tramonto formano con la verticale un angolo di circa (approssimare al grado) (A) 50° (B)49° (C) 53° (D) 90° (E) 37° 5 raggio limite Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE SOLUZIONE. Supponendo che al tramonto i raggi del sole siano circa paralleli alla superficie del laghetto, la situazione è rappresentata in figura: l’angolo di incidenza è pari a 90° e devono valere le relazioni: luce ( ) ghiaccio ( ) ( ) ( ) ( ) ( )∙ acqua ( ) 10.14 L’indice di rifrazione del diamante è ndiamante 2.42. La luce proveniente da un diamante immerso in acqua (nacqua 4/3) viene completamente riflessa dalla superficie del diamante quando incide con un angolo maggiore di (A) 33° 26' (B) 24° 24' (C) 48° 35' (D) 53° 7' (E) 37° 48' SOLUZIONE. La luce passa da un mezzo più rifrangente (il diamante) a un mezzo meno rifrangente (l’acqua): il raggio rifratto forma con la normale un angolo maggiore di quello di incidenza. Si ha riflessione totale in acqua Raggio corrispondenza dell’angolo limite di incidenza per cui il raggio rifratto è rifratto radente alla superficie: ( ) diamante ( ) ( ) ∙ lim Raggio Raggio incidente ( ∙ ) riflesso 6