“Il Cielo estivo: osservazione a occhio nudo e con il telescopio”

L’ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA DEL RUBICONE
INVITA A :
“Il Cielo estivo: osservazione a occhio nudo
e con il telescopio”
a
Savignano a Mare (FC)
Presso il
Sabato 17 Luglio 2010 (dalle ore 21:30)
• Osservazione del Cielo ad occhio nudo e al telescopio a cura del
Dott. Oriano Spazzoli e con la collaborazione
dell’ Associazione Astronomica del Rubicone
Per informazioni visitate il sito internet www.astrofilirubicone.it oppure rivolgersi a:
Associazione Astronomica del Rubicone: [email protected]
Mauro Frisoni (AAR): 0541 941441 - 338 1377556
Oriano Spazzoli (AAR): 0543 721535 - 328 3349501
IL SISTEMA SOLARE
"Mi hanno detto: <<Non sei che cenere e polvere>>. Hanno dimenticato di dirmi che si
trattava di polvere di stelle.."
(Una lettrice di Patience dans l'azur)
Il sistema solare è il sistema planetario
costituito dai vari oggetti celesti mantenuti
in orbita dalla forza di gravità della Stella
Sole; vi appartiene anche la Terra.
SOLE E PIANETI ROCCIOSI
COS’E’ IL SOLE?
Il Sole è una stella come quelle che si
vedono nel cielo notturno.
Diametro 1,39095 × 109 m
Volume 1,4122 × 1027 m3
Massa 1,9891 × 1030 kg
Distanza dalla terra 1,496 × 1011 m = 1 AU
(Astronomical Unit)
MERCURIO
Diametro 4879,4 km
Volume 6,083 × 1019 m³
Massa 3,302 × 1023 kg
Distanza dal Sole 0,387 AU - 57,91 milioni di
km
VENERE
Diametro 12 103,7 km
Volume 9,28 × 1020 m³
Massa 4,8685 × 1024 kg
Distanza dal Sole 0,723 AU - 108 milioni di km
TERRA
Diametro 12 745,594 km
Volume 1,083 207 3 × 1021 m³
Massa 5,9742 × 1024 kg
Distanza dal Sole 1 AU – 149,6 milioni di km
MARTE
Diametro 6804,9 km
Volume 1,6318 × 1020 m³
Massa 6,4185 × 1023 kg
Distanza dal Sole 1,564 AU - 227,94 milioni di
km
I PIANETI GIGANTI GASSOSI
GIOVE
Diametro 142 984 km
Volume 1,43128 × 1024 m³
Massa 1,8986 × 1027 kg
Distanza dal Sole 5,209 AU – 778,4 milioni di
km
SATURNO
Diametro 120 536 km
Volume 8,27 × 1023 m³
Massa 5,6846 × 1026 kg
Distanza dal Sole 9,539 AU - 1426,98 milioni di
km
URANO
Diametro 51 118 km
Volume 6,834 × 1022 m³
Massa 8,6832 × 1025 kg
Distanza dal Sole 19,18 AU - 2870 milioni di
km
NETTUNO
Diametro 49 528 km
Volume 6,254 × 1022 m³
Massa 1,0243 × 1026 kg
Distanza dal Sole 30,06 AU - 4497 milioni di
km
I PIANETI QUESTA SERA
Mappa dei pianeti visibili al crepuscolo questa sera (17/07/2010) in direzione O, SO.
Venere, Marte e Saturno tramontano accompagnati dalla Luna poco dopo il Sole.
LA LUNA
“[…] Ex ipsarum autem saepius iteratis inspectionibus in eam deducti sumus sententiam, ut certo
intelligamus, Lunaem superficiem, non perpolitam, aequabilem, exactissimaeque sphaericitatis
existere, ut magna philosophorum cohors de ipsa deque reliquis corporibus caelestibus opinata est,
sed, contra, inaequalem, asperam, cavitatibus tumoribusque confertam, non secus ac ipsiusmet
Telluris facies, quae montium iugis valliumque profundatibus hinc inde distinguitur.”
“[…] Da osservazioni più volte ripetute di tali macchie fummo tratti alla convinzione che
la superficie della Luna non è levigata, uniforme ed esattamente sferica, come gran
numero di filosofi credette di essa e degli altri corpi celesti, ma ineguale, scabra e con
molte cavità e sporgenze, non diversamente dalla faccia della Terra, variata da catene
di monti e profonde valli.”
(Galileo Galilei, Sidereus Nuncius)
La Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Il termine "luna" deriva dall'omonimo
latino luna dalla radice indoeuropea leuk- di luce.
Dati fisici
Perigeo 363 104 km
Apogeo 405 696 km
Circonf. orbitale 2 413 402 km
Periodo orbitale 27,321 661 55
giorni (27 d 7 h 43,2 min)
Periodo sinodico 29,530 588
giorni (29 d 12 h 44,0 min)
Velocità orbitale 1 022 m/s (media)
Raggio 1738 km (medio)
Diametro equat. 3476,2 km
Volume 2,1958 × 1019 m³
Massa 7,347 673 × 1022 kg
Densità media 3,3462 × 103 kg/m³
LA LUNA QUESTA SERA
FASI LUNARI
LA VIA LATTEA
“Un punto microscopico brilla, poi un altro, poi un altro: è l’impercettibile, è l’enorme.
Questo lumicino è un focolare, una stella, un sole, un universo; ma questo universo è
niente. Ogni numero è zero di fronte all’infinito. L’inaccessibile unito all’impenetrabile,
l’impenetrabile unito all’inesplicabile, l’inesplicabile unito all’incommensurabile: questo è il
cielo.”
(Victir Hugo, Les contemplations, 1856)
La Via Lattea (dal latino Via Lactea) è la galassia alla quale appartiene il sistema
solare; è la Galassia per antonomasia, poiché il nome deriva dal greco Γαλαξίας
(Galaxias), che significa "latteo". Nelle immagini di seguito possiamo vedere una
galassia a spirale, del tutto simile alla Via Lattea ed una fotografia scattata al cielo
notturno in cui è possibile osservare la striscia luminosa di stelle che formano la
nostra galassia.
Osservazione della via lattea con il telescopio a partire da una regione di cielo molto
ricca di stelle: La costellazione del Cigno!
Centro della Via Lattea: Costellazione
Sagittario
Dimensione apparente (V): 360°
Tipo Galassia: spirale barrata
Classe: SBbc
Massa: 6,82 × 1011 M⊙
Dimensioni: 78500 a.l. (24000 pc)
Magnitudine assoluta (V): −20,9
Età stimata: 13,7 miliardi di anni
Spessore:
gas: 12.000 al
fascia stellare: 1000 al
Periodo di rotazione:
barra: 15-18 milioni di anni
spirale: 50 milioni di anni
Sole: 200 milioni di anni
ALCUNE INFORMAZIONI UTILI PER CHI VUOLE INIZIARE
AD OSSERVARE IL CIELO STELLATO
Che cos’è una costellazione?
E’ un insieme di stelle che ha un data forma; poiché le costellazioni si spostano
mantenendo la stessa forma, ne deduciamo che le stelle si muovono tutte insieme
come se fossero tutte su di una sfera, detta “sfera celeste”. Dall’osservazione del
Cielo stellato ad occhio nudo e dal riconoscimento delle costellazioni, non si può in
alcun modo ricavare la distanza di una stella.
Una volta che si è in grado di riconoscere qualche costellazione, come si può
osservare il Cielo nel corso della notte per dedurne il movimento?
Basta prendere come punti di riferimento gli elementi fissi della parte più alta del
nostro paesaggio e mettere il relazione ad essi le posizioni delle costellazioni
osservate ad una certa ora. Quindi si ripete l’osservazione qualche ora più tardi
cercando la posizione delle costellazioni osservate prima. Nello stesso modo
osservando il Cielo dallo stesso punto di osservazione due volte alla stessa ora a
distanza di quindici giorni o un mese, si possono notare le differenze di posizione
delle costellazioni osservate la volta precedente e vedere come cambia il Cielo nel
corso dell’anno.
Che cos’è la Stella Polare?
La sfera celeste gira intorno a noi ogni giorno come se fossimo immobili nel suo
centro (questo è ciò che vedono i nostri occhi) e, come un grande mappamondo, ruota
intorno a due punti fissi posti da parti opposte, i “poli celesti”. Dalla nostra posizione
sulla Terra (come da un qualsiasi punto di uno dei due emisferi terrestri) possiamo
vedere un solo polo celeste; l’altro è fisso sotto l’orizzonte. Poichè vicinissima ad
esso c’è la punta del Piccolo Carro, la stella che vi si trova (che è anche la più
luminosa del Piccolo Carro ma non la più luminosa del Cielo, contrariamente a
quanto si crede) nel corso della notte rimane all’incirca nella stessa posizione.
Riassumendo: la stella più vicina al polo celeste visibile è la Stella Polare; nel
nostro emisfero la Stella Polare è la punta del piccolo Carro ed è così vicina al
polo celeste che resta quasi immobile. Questo è il motivo per cui si utilizza per
orientarsi e si sceglie la direzione dell’orizzonte sotto di essa come il punto
cardinale Nord.
TROVIAMO LA STELLA POLARE (ORSA MINORE), ARTURO
(COSTELLAZIONE DI BOOTE), CASSIOPEA E IL TRIANGOLO
ESTIVO (CIGNO, AQUILA E LIRA)