La Via Lattea 13 Ligetiade Intermezzo Lugano RSI Auditorio Stelio

La
Via
Lattea
13
Ligetiade
Intermezzo Lugano
RSI
Auditorio Stelio Molo
12
novembre
2016
AdA
incontra György
concerto-collage
intorno
alla vita e all’opera
di György Ligeti
In
collaborazione
con
“La materia dell’arte
è l’insieme di tutte le culture
e addirittura il mondo intero.”
György Ligeti
AdA
incontra
György
Pianoforti
Duo Métamorphoses
Andrea Corazziari
Antoine Didry-Demarle
Letture
Mario Pagliarani
Mixer
Davide Perucconi
Ideazione e regia
Mario Pagliarani
Produzione
Teatro del Tempo
Duo Métamorphoses
Nato nel 2007 dall’incontro tra il pianista italiano
Andrea Corazziari e il pianista francese
Antoine Didry-Demarle, il Duo Métamorphoses
si propone di esplorare il repertorio pianistico
contemporaneo facendolo dialogare con il repertorio del passato.
Andrea Corazziari
Dopo studi al Conservatorio di Roma, all’Accademia di Imola e al Conservatorio superiore di
Parigi, si dedica alla ricerca musicale, all’attività
concertistica e pedagogica. Suona in duo con
il baritono Bruno Taddia. Insegna al Conservatorio del nono arrondissement a Parigi.
Antoine Didry-Demarle
Diplomato ai Conservatori di Ginevra, Berlino
e Parigi, conduce una carriera eclettica che
comprende recital, musica da camera, azioni
pedagogiche, conferenze e performance.
Insieme al pianista Andrea Corazziari ha tenuto
concerti in tutta Europa. Insegna al Conservatorio dell’undicesimo arrondissement a Parigi.
Indice
Monument per 2 pianoforti “Sono cresciuto a
Cluj…” 1 “Durante l’infanzia mi ero inventato
delle melodie…” 1 “A cinque anni avevo inventato
un Paese di nome Kylwiria…” 1 frammento da
Aventures per 3 cantanti e 7 strumenti “Il mio
desiderio di imparare a suonare uno strumento…” 2
“La mia insegnante di piano era brava e severa…” 1
l’inizio di Golliwogg’s Cake-walk da Children’s
Corner per pianoforte di Claude Debussy
“Cominciai subito a scrivere note…” 1 Musica
ricercata n. 7 per pianoforte “I miei genitori
non avevano abbastanza soldi…”1 Keserédes
da Sippal, Dobbal, Nadihegedüvel per mezzosoprano e percussioni “Ai primi di maggio iniziò la
deportazione degli ebrei…” 1 “Ai primi di ottobre
la nostra compagnia fu condotta alla stazione…” 1
La prima parte del Kyrie dal Requiem per soprano,
mezzosoprano, coro e orchestra “Mi avevano
parlato dell’Istituto del folclore musicale di
Bucarest…” 1 Mikor gulaslegeny voltam (Quando
ero un pastore) canto popolare ungherese registrato da Béla Bartók “Bartok era il modello…” 1
Bagatella n.4 dalle 14 Bagatelle per pianoforte
di Béla Bartók “Io non ero abbastanza bravo…” 1
Musica ricercata n. 8 per pianoforte “A Budapest c’era un’atmosfera surreale…” 1 Selbstportrait
mit Reich und Riley (und Chopin ist auch dabei)
per 2 pianoforti “Alla fine degli anni ‘50 Colonia
era ridotta a un cumulo di macerie…” 1
Artikulation musica elettronica la voce del
computer Hall 9000 dal film 2001: A Space Odyssey
di Stanley Kubrick “Verso la fine del 1968, Ligeti
riceve una lettera…” 3 l’inizio di Atmosphères
per orchestra “Nel 1979 al Conservatorio di
Amburgo arrivò uno studente portoricano…” 1
Wanza Tilago-Ngala musica della tribù dei Banda
Linda “Questo non significa affatto che la mia
musica sia folclorica…” 4 “Resto sempre aperto a
nuove influenze…” 3 Etude n. 10 per pianoforte
Zauberlehrling “Come nasce una composizione?...” 1 Fabula da Sippal, Dobbal, Nadihegedüvel
per mezzosoprano e percussioni “Viviamo in
tempi artisticamente pluralistici…” 4 Bewegung
per 2 pianoforti
Musiche di György Ligeti tranne dove
diversamente indicato.
Testi tratti da:
1
György Ligeti e Eckhard Roelke, Lei sogna a colori?
2
György Ligeti, Memorie musicali dell’infanzia
e della giovinezza
3
Richard Steinitz, György Ligeti: musica
dell’immaginazione
4
György Ligeti, La mia posizione di compositore oggi
AdA, ovvero l’Arte dell’Ascolto.
Concerto? Conferenza? Spettacolo?
AdA sfugge alle classificazioni tradizionali.
AdA è un patchwork sonoro fatto di musiche, suoni,
rumori, letture che invitano ad aprire le orecchie.
Patchwork in progress.
AdA indaga l’universo dell’ascolto nelle sue
molteplici forme: arte, scienza, filosofia, politica...
Perché imparare ad ascoltare – gli altri e se stessi –
aiuta a vivere meglio.
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