Scalette A1-a Focus: comprensione delle regole grammaticali

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Scalette A1-a
Focus: comprensione delle regole grammaticali, costruzioni di frasi, coniugazione dei verbi al presente e al
passato prossimo
DA LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE PRIMA DELL’INIZIO DEI CORSI:
1) Fai meno grammatica in classe. Avvisali dalla prima lezione che devono leggere le lezioni online
(LEKSJON) a casa, in modo da arrivare al corso preparati. Nel programma hanno l'elenco delle lezioni di
grammatica che verranno trattate a ogni lezione fatta in classe (KVELD). Con loro farai solo un sommario
utilizzando molti esempi. Ricorda Le lezioni online contengono degli approfondimenti su cui si lavorerà solo
ai livelli successivi.
2) Parla il più possibile in italiano traducendo poi quello che dici in norvegese se necessario. Si devono
abituare a capire l'italiano, anche se ancora capiscono poco. Prova a utilizzare un italiano semplice e frasi
fisse da ripetere costantemente (Come va? - Giusto! - Scusa. Poi. Importante. Attenzione. Ripasso. Adesso.
Avete domande? - Va bene. - Puoi ripetere? - Non ho capito! etc etc). All’inizio scrivi la traduzione di queste
parole/ frasi alla lavagna. Utilizza il simbolo uguale capire = å forstå e il simbolo diseguale per i contrari bello
≠ brutto.
3) Scambiali spesso di posto mentre fate i lavori di gruppo. Questo aiuta a fare amicizia e a creare un buon
gruppo.
4) Non fare mai domande a cui devono rispondere di fronte a tutti. Interagisci con i tuoi studenti singolarmente - durante i giochi in gruppo. Contribuisci a creare un'atmosfera rilassata e informale, non da
scuola del "Libro Cuore".
5) Elogiali il più possibile, incoraggiali e fai loro i complimenti a fine lezione. Se necessario, consolali dicendo
che ci vuole un po' di tempo per imparare a parlare l'italiano. Ricorda loro che l'obiettivo di questo corso è "å
forstå hvordan språket er bygget opp" e non imparare a parlare in modo corretto. L'importante non è parlare
in modo corretto, ma farsi capire! (Det viktigste er å forstå, ikke å snakke riktig!)
6) Impara a trasmettere sicurezza, non avere dubbi sul metodo e sul programma. Evita di apportare
modifiche alle scalette e non restare indietro per fare approfondimenti che possono solo spaventare gli
studenti. Molti argomenti di grammatica verranno rifatti ai livelli successivi.
7) Spiega loro che non devono avere paura di sbagliare, devono imparare a ridere di se stessi. L'importante
non è parlare in modo corretto, ma farsi capire!
8) Evita i «fuori pista». Non avere paura di fermare studenti che fanno troppe domande o che fanno
domande che non hanno nulla a che fare con la lezione in programma. Se vogliono degli approfondimenti
invitali a mandarti una mail, oppure a scrivere al blogg Språkspalte (http://corso.allora.no/spraktips.html). Gli
approfondimenti di grammatica fatti a lezione sono dannosi per due motivi: 1) confondono gli altri studenti; 2)
rischiano di farvi dire cose inesatte e/o perdere minuti preziosi per lo svolgimento del programma presente
nella scaletta.
9) Se vedi che non leggono le lezioni a casa, è probabile che si siano persi nel sito. Porta con te il tuo
portatile/tablett dopo la prima lezione per far vedere come funziona l'area riservata con la grammatica e gli
esercizi. Ricorda loro che devono iniziare a usare i file audio del Parlør. Questo è importante soprattutto per
gli studenti che si stampano tutto e che si dimenticano che ci sono anche i file audio. Se non fanno in tempo
a fare tutti i compiti a casa (SELVSTUDIUM indicato nel programma) invitali a leggere almeno le lezioni,
soprattutto prima di venire al corso, in modo che sappiano in anticipo che cosa faranno a lezione - questo
permette di usare meno tempo per la grammatica in classe e li fa sentire più preparati a lezione.
10) Ricorda infine che la lezione di grammatica te la prepari solo per sentirti sicuro/a, ma a lezione farai
SOLO una schematizzazione a grandi linee del contenuto della lezione, ovvero solo le cose più importanti,
ricorda, molti argomenti verranno ripresi ai livelli superiori.
Materiale didattico che devono portare a lezione:
- Compendio: L´Italiano in classe (A1.a)
- Programma A1.a (contiene anche i compiti da fare a casa -selvstudium-)
Materiale didattico che devono usare a casa:
- Leksjoner, Oppgaver, Parlør (online)
Giochi e altre attività didattiche:
- Quasi tutti si trovano tra gli esercizi (Personlig Oppfølging).
:: A1-a Kurskveld nr. 1 -> Leksjon 1
PRESENTAZIONE (max 10 minuti!): Presentazione veloce dell’insegnante (io sono XXX, io abito a YY, io
lavoro come insegnante di italiano, io parlo ….) e del corso: prima ora grammatica (grammatikk og repetisjon
fra tidligere kurskveld), seconda ora conversazione/esercitazione in gruppo (skriftlig og muntlig trening),
obiettivo: comunicare (målet er ikke å snakke riktig, men å forstå og bli forstått) e imparare a costruire frasi
(bygge opp setninger / grammatikk = Lego-klosser). Date loro il vostro indirizzo mail [email protected] + numero
cellulare (per avvisarvi quando arrivano in ritardo) e l'accesso corso.allora.no/(varia ogni semestre).html - l
´indirizzo esatto è scritto nel foglio del programma. Invitateli a leggere sempre una lezione prima di venire al
corso. Controllate che abbiano stampato il programma e il compendio.
ESEMPIO DI UNA PRESENTAZIONE:
1) Scrivete alla lavagna:
Il mio nome è / io sono XXX. Io ho xx anni. Io lavoro come insegnante. Io lavoro a XXX. Io abito a XXX. Io
ho xx bambini, un bambino/a…
poi traducete a voce in norvegese:
Mitt navn er… Jeg er xx år gammel. Jeg jobber som lærer. Io jobber i XXX. Jeg bor i XXX. Jeg har xx barn,
en gutt/jente.
Nota bene: Questo è poi lo stesso esercizio che loro faranno alla fine della lezione.
Prima di iniziare puoi dire in norvegese:
2) Introduzione in norvegese:
-a- I løpet av den første timen jobber vi med grammatikken. Litt grammatikk er viktig for å forstå hvordan
språket er bygget opp. Dere finner en fordypning av grammatikken på nettet/online. Jeg anbefaler at dere
leser grammatikken på nettet (leksjonene) før dere kommer på kurset, slik at dere er forberedt, og får mer
utbytte av hver kurskveld.
-b- I løpet av den andre timen, deler jeg en klasse i små grupper, og vi jobber med forskjellige språkspill for å
trene italiensk både muntlig og skriftlig.
3) Date loro il vostro numero di cellulare (facoltativo): Dette er mitt mobilnummer XXXXXXXX husk å gi meg
beskjed, når dere ikke kan komme på kurset, eller når dere er forsinket.
4) Nota importante: Viktig: ikke lær ting utenat, og ha alltid foran dere de siste sidene i kompendiet «L
´Italiano in classe» hvor dere finner en oppsummering av alle skjemaer (bøyning av verb, substantiver …osv
osv).
GRAMMATICA (massimo 50 minuti): Lavorare sulle pagine 2 e 4 del compendio che corrispondono a
una parte della Leksjon 1 del sito. Attenzione, gli esercizi li devono fare a casa e non in classe.
1. Disegnate una croce alla lavagna e scrivete maschile singolare / maschile plurale / femminile
singolare / femminile plurale. Dopo disegnate affianco lo schema crociato con il genere/numero dei
sostantivi (esclusi quelli che terminano con "e"). Esempio: tavolo e sedia. Nota bene: dite che i sostantivi
sono «navnord» dvs. navn som vi gir til alt som rundt oss: personer/dyr/ting;
2. Fate lo schema crociato degli articoli determinativi (escluso: gli/lo ed esclusi gli indeterminativi).
Attenzione quando fate i determinativi che si utilizzano con sostantivi che iniziano con vocale, non fate l
´esempio di amico/a/i/he fate l´esempio di isola e albero. Scrivete anche a-e-i-o-u sopra;
3. Fate il presente regolare dei verbi ARE + i verbi irregolari: avere, essere, andare e venire. Nota
bene, spiegate che i verbi sono «ord som beskriver handlinger som for eksempel «å snakke» og som på
norsk starter med Å når de ikke er bøyd. Attenzione, in norvegese «å gå» significa solo «andare a piedi»,
quindi andare = å gå + å dra +å reise. Dite che i verbi irregolari si imparano in fretta, perché i verbi irregolari
sono i verbi che utilizziamo di più, inoltre questi primo quattro sono irregolari in tutte le lingue indoeuropee.
Ricordate che l'obiettivo della prima lezione è quello di dare un assaggio di argomenti che verranno poi
approfonditi durante la seconda lezione.
Non fate ancora la pronuncia! Dite loro che la pronuncia è facile, soprattutto per i norvegesi e che lavorerete
con questa in seguito.
Studiate bene le espressioni da utilizzare in norvegese. Ad esempio: "ord som slutter på -a-" e "ord som
starter med vokal».
Ricordate loro che questi schemi si trovano raccolti nelle 2 tavole grammaticali alla fine del compendio: la
famosa pagina 30 che devono sempre avere di fronte quando lavorano in gruppo. Non devono infatti
imparare le regole a memoria (utenat) - devono imparare a usare gli schemini di pagina 30.
ALLENAMENTO (almeno gli ultimi 30 minuti!): Attenzione! È molto importante riuscire a fare questo
allenamento già dalla prima lezione. Dividete la classe in gruppi formati da 2 o 3 persone. Dite loro di aprire il
compendio alla pagina 30. Scrivete alla lavagna i seguenti verbi "abitare, lavorare, studiare e parlare" e
alcuni sostantivi e aggettivi come "norvegese, Norvegia, Italia, italiano". Dopo scrivete una piccola
presentazione di voi stessi, se non lo avete fatto all’inizio della lezione. Esempio "Io sono Carla, Io sono
(non usate faccio! Il verbo fare non lo hanno ancora imparato) l’insegnante / Io lavoro come insegnante. Io
abito a Oslo. Io vengo da Roma. Io parlo italiano, norvegese e inglese. Io sono italiana." Fate costruire loro
delle frasi semplici corrispondenti: "io parlo norvegese. io sono Erik. Io sono norvegese. Io ho 30 anni. Io
abito a Oslo. Io lavoro a/come... etc etc.". Durante questo allenamento invitateli a scrivere le frasi che
formano e andate di gruppo in gruppo per fare le correzioni "personalizzate". Scrivete alla lavagna tutte le
nuove parole che pian piano si troveranno a usare, o che vi chiederanno di tradurre, ad esempio: "a+ byer,
bydeler e små øyer, in+ land, store øyer og landsdeler/fylker, come = som, avvocato =..., insegnante... etc
etc". Mentre sono impegnati a lavorare in gruppo, invitateli a guardare spesso verso la lavagna e a usare le
parole che gli altri gruppi hanno usato.
COMPITI DA FARE A CASA (Selvstudium vedi: programma)
Per finire ricordate loro che possono fare a casa gli esercizi collegati alla leksjon 1 dal compendio.
Attenzione, non devono fare tutti gli esercizi, se non hanno tempo devono dare priorità alla lettura della
lezione di grammatica presente sul sito.
:: A1-a Kurskveld nr. 2 -> Leksjon 1 og 2
RIPASSO (30 min): Disegnate alla lavagna gli schemini sul genere dei sostantivi e sugli articoli
determinativi e ripetete come si usano, facendo riferimento alla tavola grammaticale in appendice. Invitateli a
usare sempre la pagina 30 quando fate il ripasso (in questa pagina sono riassunti tutti gli schemi della
grammatica). Scrivete una lista alla lavagna con dei sostantivi (potete scrivere come si chiamano in italiano
tutte le cose che ci sono in classe). Fate il ripasso del presente dei verbi regolari (se possibile provando a
coniugare un vero insieme a voce alta).Fateli lavorare in gruppi da due per trovare l'articolo determinativo.
Ricordate loro che:
1) Non devono imparare a memoria, devono solo capire come queste regole funzionano, "ikke pugg! ikke
lære utenat!".
2) Devono procurarsi un quaderno (un glosebok in vendita da NORLI / ca. 30 corone) per scrivere tutte le
parole nuove che imparano in una colonna e la loro traduzione in norvegese nell´altra.
3) Sull'area a loro dedicata sul sito, trovano il riassunto della lezione e gli esercizi.
4) Devono portare da casa un piccolo dizionario, basta uno tascabile, oppure scaricare un'applicazione,
ad esempio ORDNETT.
GRAMMATICA (20 min): Ricordate di seguire i compendi nella spiegazione!
1. fate i sostantivi che terminano "e/i". Esempi: pane, pace, pesce, studente, sale, sole, elefante, luce,
seme, fiore, televisione, ristorante.
2. fate "gli/lo" precisando che questo vale solo per i maschili e per un numero limitato di parole. Non
dedicate molto tempo a questo argomento e dite loro che non è importante adesso e che anche gli italiani
sbagliano spesso (il zucchero). Per loro l’ importante non è parlare o scrivere in modo corretto, ma capire e
capirsi (forstå og bli forstått).
3. fate gli articoli indeterminativi.
4. fate un assaggio della pronuncia della "c" e della "g" (pag.16 del compendio).
Questa lezione equivale alla leksjon 2 del sito, esclusa la parte su negazione ed interrogativi.
ALLENAMENTO (40 min): Prima di giocare al gioco «Articolandia», ripetete la vostra presentazione in
italiano. Dopo passate a gioco ARTICOLANDIA: (Attenzione: no fate le parole composte come "chiese
antiche" e "uffici postali» - in quanto non avete ancora fatto gli aggettivi). Stampatevi a casa e distribuite una
copia per gruppo (gruppi da minimo 3 studenti) del gioco "articolandia", ricordate i dadi (potete comprarli da
NILLE se non li avete a casa) e le pedine (bastano dei bottoni, delle monetine...) Ricordate loro che non
devono studiare a memoria le regole grammaticali (ikke pugging / ikke lære utenat). Devono sempre avere la
prima tavola grammaticale (si trova nell'appendice del compendio - pag. 29) di fronte quando si allenano. Il
gioco consiste nel trovare l'articolo determinativo giusto da inserire di fronte alla parola illustrata nel gioco
(esempio: strada > la strada). È importante che questo gioco venga fatto in gruppo, per imparare a ragionare
insieme senza l’insegnante. L’insegnante si muove di gruppo in gruppo per fare le correzioni personalizzate.
Ricordate, un gruppo = un foglio su cui scrivere le soluzioni.
Come secondo esercizio fate loro presentare in italiano il compagno di banco. Prima lavorano da soli, in
gruppi da due, per presentarsi e scrivere insieme frasi con lui/lei -lavora, abita, parla, studia... Poi leggono in
plenum la presentazione del compagno di banco. L'obiettivo è imparare a coniugare il verbo dalla prima alla
terza persona singolare.
COMPITI DA FARE A CASA (Selvstudium vedi: programma)
Invitateli a provare a risolvere a casa gli esercizi della lezione 2, e ricordate loro che, sempre sull'area a
loro riservata, trovano il riassunto e gli approfondimenti delle lezioni fatte in classe. Invitateli a leggere a casa
la prossima lezione. Consigliate loro di comprare un quaderno (glosebok) e di dividere le pagine in due con
una linea verticale per annotare le parole nuove che imparano e la loro traduzione in norvegese. Devono
iniziare a procurarsi un piccolo dizionario tascabile. Un altro consiglio è riempire la casa di post it per
imparare i nomi di tutte le cose che hanno in casa, eliminando i post it quando li hanno, di volta in volta,
imparati.
:: A1-a Kurskveld nr. 3 -> Leksjon 2 og 3
RIPASSO (15 min): Fate un ripasso veloce della lezione precedente scrivendo alla lavagna una lista di
sostantivi che finiscono con -e (pane, seme, sole, pace, ristorante, fiore, fiume, mare, ponte, valle, nave,
animale, pesce, sale, neve, seme, studente).
GRAMMATICA (30 min): USATE SEMPRE IL COMPENDIO DURANTE LA SPIEGAZIONE
1) Accennate alla negazione semplice (il "non" prima del verbo).
2) Fate i pronomi interrogativi (pag. 7 del compendio).
3) Fate gli aggettivi e i colori (pag. 8 del compendio). Dite che, come per i sostantivi, ci sono anche degli
aggettivi che finiscono con "e" esempio «verde»/«grande» e che questi «bøyes kun i tall». Potete dire che
«substantivet er alltid konge, styrer kjønn og tall til adjektiver». Disegnate una corona reale sopra i sostantivi.
4) Date loro SOLO un assaggio veloce dei possessivi (pag 10 fate solo MIO e TUO - ATTENZIONE : NON
FATE «SUO»), che farete nella prossima lezione. Questa lezione la potete preparare qua. Attenzione: in
italiano i possessivi possono essere sia aggettivi (il mio cane), sia pronomi (Quale cane? Il mio.). In
norvegese vengono definiti solo come eiendomspronomener.
ALLENAMENTO (45 min): Fabbrica delle frasi: scrivete alla lavagna una lista di sostantivi (ad esempio:
macchina, cottage, barca, pizza, bicicletta, casa, appartamento, scarpe, maglione...) insieme a degli
aggettivi (ad esempio: nero, bello/brutto, grande/piccolo, buono/cattivo, veloce/lento, caro/economico). Loro lavorando in gruppi formati da 2 studenti per gruppo - dovranno formare delle frasi che contengano questi
aggettivi, provando a descrivere cose che possiedono (casa, bicicletta, cottage...). Nel momento in cui voi
girate tra i vari gruppi per fare le correzioni e per rispondere alle loro domande, provate ad aiutarli a mettere
in piedi delle piccole conversazioni basate su quello che hanno scritto e sull'uso degli interrogativi, in
particolare fate la domanda "come è/sono...?" Ad esempio potete chiedere loro: Come vai a lavoro? Vado a
lavoro in bicicletta. Come è la tua bicicletta? La mia bicicletta e' rossa... Scrivete la domanda tipo "come è?"
alla lavagna, altre domande tipo sono: "che cosa è?", "di che colore è".
COMPITI DA FARE A CASA (Selvstudium vedi: programma)
Alla fine della lezione ricordate loro di iniziare ad ascoltare i file audio del parlør (del 1, 2 e 3) che trovano
nell'area a loro riservata. Non dimenticate di incoraggiarli e di fare loro i complimenti.
:: A1-a Kurskveld nr. 4 -> Leksjon 3 og 4
RIPASSO (20 min): Ripasso della negazione, dei pronomi interrogativi e degli aggettivi. Disegnate alla
lavagna le 2 tabelle con le 6 possibili terminazioni degli aggettivi / sostantivi (a,e,o,i - e,i). Disegnate di nuovo
la corona sopra il sostantivo e ricordate loro che «substantivet er alltid konge, styrer kjønn og tall til alle de
andre ordene, som for eksempel bestemt artikkel og adjektiv. Scrivete alla lavagna 5 aggettivi e 5 frasi
lasciando libero lo spazio per inserire l'aggettivo (esempio: (rosso) Gigi ha una penna ross-?-). Gli studenti in
gruppo dovranno trovare l'aggettivo giusto, concordando il genere e il numero. Nelle frasi utilizzate almeno
un aggettivo che finisce per "E" (grande, verde, marrone, veloce, interessante) che dovrà essere inserito in
una frase al plurale.
GRAMMATICA (25 min): Fate i possessivi (leksjon 3) incluso «il suo, la sua» (ricordate loro che hans og
hennes non esistono in italiano e che il sostantivo è «konge»), la pronuncia alla pagina 16 (fokus sulla 3.
persona plurale dei verbi) e il verbo volere (lezione 4). ATTENZIONE: NON FATE le eccezioni sui possessivi
e la locuzione "avere voglia di".
Coniugare i verbi non è facile per i norvegesi. Un buon esercizio, anche se può sembrare stupido, è quello
di far loro coniugare in coro i verbi. Ad esempio: l'insegnante dice "io" e tutti in coro "voglio" e così via.
Questo è un ottimo esercizio, e anche divertente, anche ai livelli superiori quando si lavora sui tempi!
ALLENAMENTO (30 min): Dividete la classe in gruppi da due. Se si siedono sempre negli stessi posti,
invitateli a cambiare posto in modo che lavorino con persone con cui non hanno mai lavorato prima. Invitateli
a scrivere delle frasi dove devono descrivere se stessi (aspetto e vestiario) usando i possessivi (esempio: le
mie scarpe sono nuove /le nostre gonne sono verdi). Per risolvere questo esercizio devono usare il
vocabolario, per cui portate anche voi da casa 1 o 2 da prestare a chi arriva sprovvisto, oppure scrivete delle
liste con i nomi di vestiti sulla lavagna (maglione, scarpe, calze, sciarpa...). Le frasi vanno scritte su un foglio
comune dove indicheranno il nome del gruppo (gruppo Roma, gruppo Firenze etc etc). Dopo si
scambieranno il foglio con il gruppo vicino e riscriveranno le frasi scritte dai compagni (esempio per l'altro
gruppo: "le sue scarpe sono nuove", le vostre/loro gonne sono verdi). Durante questo esercizio impareranno
a usare "suo/a/oi/e" che in norvegese si concorda con il soggetto e non con il sostantivo come in italiano.
CONVERSAZIONE (15 min): Divideteli in gruppi e date loro 5 minuti per leggere le espressioni di pagina
8. In seguito, sempre lavorando in gruppi da due, dovranno presentarsi e farsi delle domande. Girate di
gruppo in gruppo, ascoltate e fate delle domande (esempio: e tu, tu da quanto tempo lavori a...). L'obiettivo è
imparare ad usare gli interrogativi e concentrarsi nel capire quello che gli altri dicono/chiedono. Ricordate
loro che sul sito trovano i file audio del parlør, del 1-2-3, che trattano lo stesso argomento. Ascoltando il file
audio, possono esercitarsi sulla pronuncia.
COMPITI DA FARE A CASA (Selvstudium vedi: programma)
Invitateli a prepararsi a casa il dialogo di Tommaso e Giulia nella pagina 17 del compendio.
:: A1-a Kurskveld nr. 5 -> Leksjon 4
RIPASSO (15 min): Fate un ripasso velocissimo dell'uso dell'aggettivo "suo" e del verbo volere. Fate
questo esercizio di ripasso: in gruppi da due dovranno descrivere (utilizzando suo/sua/sue/suoi) come un
loro collega -di sesso maschile- è vestito (il suo maglione è…).
GRAMMATICA (30 min): Locuzione "Avere voglia di". In seguito fate risolvere in gruppo il primo test di
verifica. Il test va risolto in gruppi da due. Possono usare le tavole grammaticali (pag. 30) e il vocabolario.
Voi leggete a voce alta la frase del test coinvolgendoli nella traduzione. Loro hanno 2 minuti per consultarsi e
scrivere la risposta giusta. A tempo scaduto leggete la frase con la soluzione.
ALLENAMENTO (25 min): Date loro 5 minuti per leggere in silenzio il dialogo "al ristorante" che si trova
alla pagina 17 del compendio. Fateli allenare su un'ipotetica conversazione al ristorante usando questo
menù (stampate e distribuitene una copia per gruppo). Scrivete alla lavagna le frasi base: Quanti siete?
Vogliamo un tavolo per XXX, volere + mangiare, volere + bere, volere + ordinare, io prendo… . Uno fa il
cameriere, l'altro fa il cliente. Scopo: uso del verbo "prendere" e "volere" nel senso di "å ville ha", insieme
alla locuzione "ho voglia di..." e alle forme di cortesia "per piacere / per favore". Coniugate insieme il verbo
regolare «prendere». ATTENZIONE: dovranno e dovrete costruire con loro delle frasi molto semplici che si
basino principalmente sul verbo volere e prendere al presente. ATTENZIONE: non fate la forma di cortesia e
il condizionale "vorrei". Potete dire loro che noi italiani non pretendiamo l'uso del Lei e del "vorrei" dai turisti.
L'importante per loro è ricordarsi di dire "per favore", "scusa" e "grazie".
CONVERSAZIONE (20 min): Invitateli ad uscire fuori dalla classe e a rientrarvi come se si recassero in
un ristorante. In questo gioco di ruolo, l´insegnante fa il cameriere mentre gli studenti fanno i clienti. Parlate
solo ed esclusivamente in un italiano semplice usando termini e verbi che conoscono solo al presente
indicativo , utilizzando le stesse frasi su cui loro si sono allenati. Indicate il tavolo e prendete le ordinazioni.
Create situazioni di problem solving introducendo situazioni non descritte nella lettura, ma utilizzando
sempre le forme da loro conosciute!
COMPITI DA FARE A CASA (Selvstudium vedi: programma)
Per chi non lo avesse fatto precedentemente, consigliate la lettura del dialogo di Tommaso e Giulia alla
pagina 17 del compendio. Per tutti, lettura della parte 4 (DEL 4) del frasario (parlør). Invitateli a leggere a
casa la prossima lezione.
:: A1-a Kurskveld nr. 6 -> Leksjon 5 (solo preposizioni semplici)
RIPASSO (20 min):
Scrivete alla lavagna alcune delle forme usate durante il gioco "al ristorante" fatto durante la scorsa
lezione. Esempio "io prendo il pollo"; "io ho voglia di mangiare il pesce"; Non abbiamo la carne...etc.
GRAMMATICA (SOLO max 20 min, è solo un assaggio): Fate una leggera presentazione delle
preposizioni semplici presenti, usando il compendio. Partite dagli esempi "il libro di Monica", "io vado a
Roma, io vado in Italia" evitando di usare le preposizioni articolate. Attenzione alla differenza tra destinasjon
(til) og opphold (i/på) che non esiste in italiano. Preparatevi bene a casa la lezione 5, ma ricordate che
questa lezione la farete LA PROSSIMA VOLTA ! Incoraggiateli dicendo loro che le "articolate" sembrano
difficili, ma che sono una delle prime cose che impareranno e che non devono impararle a memoria, ma che
devono usare lo schemino in appendice (pagina 30). Dite anche che in questa lezione fanno solo un
assaggio. Si lavorerà con queste solo nelle lezioni successive. Invitateli a leggere a casa la lezione 5 (sulle
preposizioni) che trovano sul sito Allora.
ALLENAMENTO (30 min): Leggete insieme la pagina 22 del compendio sui numeri, la data e sulla lettura
dell'orologio. Per chi vorrà approfondire l'argomento, consigliate di leggere a casa il parte 4 (DEL 4). Un
consiglio: non dedicate molto tempo ai numeri, questi sono solo "gloser", non c'è niente da capire(!). Potete
far leggere a loro in silenzio la pagina del compendio, mentre voi scrivete degli orari alla lavagna (15:00,
3:00, 12:15, 11:30, 22:45...etc). Facendoli lavorare in gruppi da due devono provare a leggere l'ora
aggiungendo la preposizione di+sera, di+mattina, di+notte, di+pomeriggio... Fate poi la correzione in
plenum. Dite che la numerazione a 24-ore si usa solo per formalità, orari dei mezzi di trasporto e spettacoli.
CONVERSAZIONE (20 min): Costruite alla lavagna un'ipotetica telefonata per decidere cosa fare la sera
(Pronto Piero, sono io, come va? ... Andiamo al cinema stasera? A che ora? Quale film andiamo a vedere?
Quale vuoi vedere?). Fateli poi lavorare in gruppi da due. Voi vi spostate di gruppo in gruppo e fate finta di
telefonare a uno di loro drin, drin. Pronto, ciao sono io il tuo insegnante di italiano, vuoi venire al cinema con
me stasera. A che ora? Alle…"
ATTENZIONE: state attenti a non usare il verbo "fare" (cosa fai stasera) perché il verbo fare non lo avete
ancora fatto. Se lo ritenete necessario potete anticiparlo in questa lezione.
COMPITI DA FARE A CASA (Selvstudium vedi: programma)
:: A1-a Kurskveld nr. 7 -> Konsolidering
Lezione di pausa e di consolidamento del programma. Utilizza questa serata per fare una serie di
esercitazioni e di giochi di gruppo con lo scopo di fare conseguire maggiore confidenza con le cose già fatte.
È a vostra discrezione scegliere su cosa lavorare. L´importante è che si lavori in gruppo in entrambe le due
ore, ovvero che tutta la lezione venga dedicata a esercitazioni pratiche.
Qui trovate alcune proposte:
La tombola
(ricordarte di portare dei ceci o dei fagioli che possono usare come segna-numero):
- scarica e ritaglia le cartelle della tombola da distribuire una per gruppo;
- scarica la tavola dei numeri .
Estraete/scegliete voi a caso dei numeri da 1 a 99, attenzione, non scriveteli alla lavagna, pronunciateli solo
a voce. Come premio utilizzate dei cioccolatini (ambo, terno...), oppure potete giocare "a soldi" con 1 corona
a cartella per fare poi il montepremi (in questo caso ricordate di portare con voi il cambio per vendere le
cartelle). Raccontate che è qualcosa di tipicamente natalizio riunire tutta la famiglia per giocare a tombola.
Tradurre insieme a loro queste espressioni:
- scarica e distribuisci una (per gruppo) copia di questo disegno:
Che cosa, dove, perché?
Finito?
Non mi importa. (non fare i pronomi indiretti!)
Va bene, ok!
Vai via! (non fare l´imperativo!)
Guarda quello! (idem)
Solo come un cane.
Immagina (attenzione, non fare il congiuntivo!)
Andiamo! (non fate l ’ imperativo!)
Paura!
Vai affanculo (attenzione! dite che questa è una parola che NON devono usare)
Dimentica + lo! (non fate i pronomi diretti!)
Il pappagallo
- scarica e distribuisci una copia del gioco del pappagallo per gruppo.
Il cruciverba
- scarica e distribuisci una copia per gruppo di questo cruciverba.
Gioco sulla pronuncia
Questo gioco (scaricalo qui) è un po’ noioso e non molto utile, quindi fatelo solo se vi rimane tempo. Il gioco
si può fare in gruppo (max 2). Scarica qua la tavola da consegnare (una per gruppo). ATTENZIONE: non è
necessario ritagliare tutte le cartelle, basta stampare la pagina su entrambi i lati (oppure incollarle). Un
giocatore controlla la soluzione, mentre l’altro prova la pronuncia.
Comprensione orale - ovvero ascoltare senza leggere Se poi avete la possibilità di usare internet in classe,
potete ascoltare il dialogo di T&G al ristorante e Del 1, 2, 3 e 4 del frasario.
Gioco di ruolo: Provate a telefonarvi a vicenda per mettervi d´accordo per andare a teatro insieme, usate
queste domande: quando, dove, che cosa vediamo/ascoltiamo, con chi andiamo, a che ora andiamo, quanto
costa il biglietto, etc etc.
:: A1-a Kurskveld nr. 8 -> Leksjon 5 (preposizioni articolate)
RIPASSO e GRAMMATICA(45 min):
Fate la lezione 5. Sottolineate il fatto che:
1) le preposizioni non si possono tradurre da una lingua all'altra;
2) Le preposizioni sono la parte più difficile da imparare in tutte le lingue;
3) NON ESISTONO regole sull'uso delle preposizioni, ma solo "INDICAZIONI" e tante eccezioni;
4) L'uso esatto delle preposizioni avviene solo con la pratica e dopo qualche anno di studio;
5) Ci si può far capire anche sbagliando le preposizioni;
6) Si continuerà a lavorare sulle preposizioni a tutti i livelli e non si impara a usarle correttamente prima
del livello C2.
7) Consolateli dicendo loro che a) l´alternativa alle preposizioni è il casus, e che non devono avere paura
di sbagliare - anche noi insegnanti sbagliamo spesso quando usiamo le preposizioni norvegesi.
Dite loro che l'obiettivo NON è imparare a usarle, ma saperle riconoscere.
Quando spiegate le preposizioni articolate scherzate su fatto che quando il Signor "IN" incontra la Signora
"LA" nasce una bella bambina che si chiama "NELLA".
Attenzione alle domande "tranello". In norvegese parole come "attraverso" e "contro" sono preposizioni. In
Italiano sono considerate come "preposizioni improprie = avverbio + preposizione" e l'uso è quasi simile a
quello norvegese (sono nel programma del B1). Non buttatevi comunque su questo argomento, rimandateli
ai corsi successivi.
Attenzione alla differenza tra "a casa"/"alla casa", "in ufficio/nell'ufficio", "in collina/nella collina"... etc etc.
NON TRATTATE QUESTO ARGOMENTO CON I VOSTRI STUDENTI. ASPETTATE ALLA PROSSIMA
LEZIONE.
ALLENAMENTO (45 min.):
Fateli allenare di nuovo -velocemente- su come leggere l'ora. Scrivete 10 diversi orari sulla lavagna,
divideteli in gruppi, ogni gruppo sceglie un porta-parola e organizzate una scherzosa competizione dove i
gruppi competono a chi riesce a leggere il maggior numero di orari esatti rispondendo alle domande "A che
ora inizia...?" e "che ore sono?". Un diversivo è chiedere "a che ora prendiamo il treno?" "alle (ore) 3 /
all'(ora)una". Dedicate i restanti 30 minuti al gioco del pappagallo. Stampate la tavola in carta-cartoncino
(una per gruppo), divideteli in gruppi da 2 o 3, distribuite i dadi e spiegate le regole del gioco. Il gioco
consiste in:
1) il giocatore deve coniugare il verbo, esempio casella 21 "tu pagare" = "tu paghi".
2) poi deve costruire una frase usando la fantasia e... il vocabolario, esempio "tu paghi il pranzo".
3) infine deve aggiungere una località alla frase, esempio "tu paghi il pranzo AL ristorante.
Per aiutarli potete scrivere una lista alla lavagna con alcuni nomi di posti o località (sceglieteli in modo che
possano usare diverse preposizioni, ad esempio una città, un'isola e uno stato).
Se capitano in un verbo IRE che si coniuga con "ISC" (finire, preferire, capire), NON spiegate ancora
come si coniuga, dite solo che è irregolare (questa sarà una lezione del livello A2, lezione 15). Girate di
gruppo in gruppo per correggere le frasi che formano. Ricordate loro che è importante che scrivano le frasi
create, affinché voi le possiate correggere.
COMPITI DA FARE A CASA (Selvstudium vedi: programma)
Invitateli a leggere a casa la prossima lezione.
IMPORTANTE dopo l´ottava serata
DOPO LE PREPOSIZIONI ARTICOLATE
Come sempre dopo le preposizioni molti studenti iniziano a sentirsi confusi.
Quelli che vogliono imparare bene l´italiano si rendono conto che devono fare molti esercizi per imparare ad
usarle correttamente e quelli che hanno comprato il corso come si comprano un paio di scarpe nuove "ready
to go" iniziano a rendersi conto che c´è "mamma mia" -troppa grammatica.
COME COMPORTARSI?
E´ molto importante essere sicuri di se stessi e del metodo che state utilizzando. Se voi siete insicuri
rischiate di trasmettere questa insicurezza ai vostri studenti e allora, il danno è fatto.
RICORDATE:
1) Ricordate che al livello A1 non devono imparare a usare in modo corretto le preposizioni articolate e i
possessivi. In questo livello devono solo capire cosa sono, come funzionano e saperli riconoscere quando li
trovano su un testo.
2) Fare più (molti) esercizi in classe ha un terribile effetto contrario, quello di fare troppa grammatica, di
diventare troppo rigidi con loro quando fanno gli errori e di bloccarli quando parlano. La padronanza della
lingua deve svilupparsi naturalmente. La regola prima della conversazione non è parlare corretto ma capirsi.
Se si dimenticano l´articolo di fronte a un possessivo o se sbagliano una preposizione articolata possono
comunque farsi capire e, quando questo succede, noi abbiamo fatto al meglio il nostro lavoro di insegnanti al
primo livello. Diversamente al livello A2 si lavorerà di più sulla padronanza delle regole imparate al primo
livello A1. Anche ai livelli C, capita che sbaglino le preposizioni o dimentichino l´articolo determinativo vicino
al possessivo. Questo succede quando s´impara una lingua straniera all´estero e non si ha la possibilità di
praticarla.
3) E´normale che dopo aver fatto le preposizioni articolate alcuni studenti si sentano confusi. Il consiglio
migliore è quello di dire loro: "adesso dimenticate le preposizioni articolate" e continuiamo con il programma.
Vedrete che le impareranno in automatico e che voi stessi rimarrete sorpresi.
4) I norvegesi hanno «høy ambisjonsnivå» quando vogliono imparare una nuova lingua. Questo «må dras
ned». Devono avere pazienza soprattutto se non hanno la possibilità di essere esposti costantemente all
´italiano (TV, Radio, Viaggi, Letture…).
5) Dite loro che loro NON devono imparare tutto a memoria. Loro devono solo imparare a usare la tavola
grammaticale che trovano nell'appendice del compendio. Quella devono sempre averla di fronte quando
lavorano in classe.
Se siete in grado di trasmettere queste informazioni ai vostri studenti, risolverete in modo semplice il
"trauma" preposizioni.
:: A1-a Kurskveld nr. 9 -> Leksjon 6
GRAMMATICA (45 min):
Durante questa lezione evitate di fare il ripasso delle preposizioni. Potete ben dire, "adesso dimenticate le
preposizioni", le ritroveremo in seguito. Questa lezione e' dedicata "all'assaggio" del passato prossimo che
corrisponde alla lezione 6 di Allora. Attenzione: la scheda con i participi irregolari è stata spostata nell'ultima
pagina del compendio, nella scheda grammaticale.
Durante questa lezione gli studenti devono recepire questo messaggio "perfektum er hovedregel når vi
snakker i fortid på italiensk". Un altro messaggio che devono iniziare a recepire e' questo: "med
bevegelsesverb bruker vi essere som hjelpeverb". Spiegate loro che "bevegelsesverb" e' solo il nome che
diamo ad alcuni verbi che indicano "movimento da e verso un posto", come ad esempio (e scrivete questa
lista): "andare, venire, arrivare, partire, tornare». Aspettate alla prossima lezione prima di fare la declinazione
del participio con l´ausiliare essere.
NOTA BENE, aspettate la prossima lezione prima di dire loro che il verbo essere si usa anche con i
riflessivi e con i verbi che descrivono la mutazione di una situazione (forandring av en tilstand), come:
morire, nascere, crescere, succedere e diventare. Invitateli a leggere su Allora la lezione nr. 6.
ALLENAMENTO E CONVERSAZIONE (45 min): Iniziate scrivendo alla lavagna che cosa voi avete fatto
durante il week end. Fate notare loro che il passato prossimo ha sempre due verbi (hjelpeverb + hovedverb)
e che l´hovedverb si declina con ATO, UTO, ITO. Utilizzate un testo semplice possibilmente solo con participi
regolari. Dopo divideteli in gruppi da due e fate loro scrivere -insieme- che cosa uno di loro (solo uno di loro
due) ha fatto durante lo stesso week end. Girate di gruppo in gruppo per vedere cosa scrivono, per aiutarli e
per fare le vostre correzioni. Dedicate, in questa fase di insegnamento personalizzato, parecchio tempo.
Questo è anche un modo per conoscere meglio i vostri studenti. Se vedete che negli altri gruppi iniziano a
parlare di altre cose, non preoccupatevi. I vostri studenti arrivano spesso da una lunga giornata di lavoro e
molti frequentano i nostri corsi per conoscere altre persone. Non sottovalutate l´aspetto sociale dei nostri
corsi. Basta anche che scrivano solo una frase al passato prossimo
Gli ultimi 20 minuti li dedicate al gioco del pappagallo. Prima devono coniugare i verbi regolari che non
prendono "essere" come ausiliario (3, 4, 9, 13, 14, 16, 20, 21, 26, 28, 29, 33, 34), poi quelli che prendono
"essere" (1, 11, 17, 27, 32, 35), infine quelli che hanno il participio irregolare (2, 5, 8, 10, 15, 19, 22, 23, 31,
32). La tavola dei participi irregolari la trovano nella ultima pagina del compendio (schede grammaticali in
appendice).
COMPITI DA FARE A CASA (Selvstudium vedi: programma) Invitateli a leggere a casa la prossima
lezione.
:: A1-a Kurskveld nr. 10 -> Leksjon 7
Ricordate di fare loro i complimenti e di rimanere sorpresi per quanto hanno imparato in così poco tempo!
RIPASSO (20 min):
Fate il ripasso del passato prossimo, e leggete insieme a loro l’ultima pagina del compendio (participi
irregolari) e la forma «sono stato/a» (jeg har vært). Premete sul messaggio "perfektum er hovedregel når vi
snakker i fortid på italiensk". Fate alcuni esempi nei quali in norvegese si usa l'imperfetto, mentre in italiano
si usa il perfektum. Esempi: I går spiste jeg et eple (Ho mangiato), På lørdag så jeg en film på kino (Ho
visto). Noi italiani non ce ne rendiamo conto, ma spesso in norvegese si usa l'imperfetto al posto del passato
prossimo. Spesso noi italiani facciamo l'errore di dire in norvegese "I går har jeg vært på..." invece della
forma corretta "I går var jeg på...". Se qualcuno vi chiede se in italiano esiste l'imperfetto (chiamato in
norvegese anche "preteritum") rispondete di sì, ma che questo si usa in casi limitati e che sarà il programma
del prossimo livello (A2 - Leksjon 11). Un altro messaggio che dovete trasmettere è questo: "med
bevegelsesverb bruker vi essere som hjelpeverb". Poi scrivete una lista di verbi di movimento (andare,
venire, arrivare, partire, tornare) e date loro 10 minuti per lavorare in gruppo per formare delle frasi.
Ricordate loro che la regola d'oro della conversazione è capirsi, e ci si capisce anche se si sbaglia l'ausiliare
del participio o se ci si dimentica di declinare il participio.
Dite loro che l'obiettivo è capire la logica che sta dietro. Per imparare a utilizzare una regola c'è tempo /
diversi livelli. Fate vedere loro la tavola dei participi irregolari (scheda grammaticale pag.30) e dite loro che
non li devono imparare a memoria, devono in un primo momento solo imparare a riconoscere che cosa sono
e come si usano.
GRAMMATICA (25 min):
Fate il verbo "fare" (lezione 7 di allora). Dite loro che questo verbo si usa molto in italiano. Essenzialmente si
usa per indicare un'azione qualora questa azione non ha un proprio verbo (esempio: non abbiamo un verbo
"docciare" e diciamo quindi "fare la doccia» - ovvero tutte le vonte in cui i norvegesi usano il verbo å ta: å ta
en dusj, å ta en tur, å ta en pause…). In aggiunta, questo verbo si usa in molti modi di dire (fast uttrykk) che
non si possono tradurre in norvegese (esempio: fare colazione). Inoltre il verbo fare si usa per indicare
l'esercizio (UTØVING) di una professione (fa il medico, fa l'insegnante) o di uno sport (fare nuoto, fare
tennis...), oltre che quando si parla del tempo atmosferico (fa caldo/freddo, fa bel/brutto tempo).
ESERCIZIO DI COMPOSIZIONE SCRITTA (45 min): : Portate una busta dove avrete inserito diversi
oggetti "italiani" (ad esempio: un biglietto di un autobus italiano, un depliant di un museo italiano, una
fotografia, etc...). Divideteli in gruppi da quattro e fate pescare dalla busta 2 oggetti per gruppo. In seguito
consegnate loro una di queste cartoline per gruppo. Sulla base degli oggetti e dell'immagine della cartolina
dovranno far finta di essere in vacanza in Italia e dovranno scrivere una cartolina al loro insegnante,
inventando una storia partendo dagli oggetti pescati dalla busta. Se rimane tempo possono scambiarsi le
cartoline e provare a leggere quello che gli altri gruppi hanno scritto.
A FINE SERATA
Ricordate di fare i complimenti e di incoraggiarli a fine lezione. Ricordate lo sconto di 400 corone per chi si
riscrive già da adesso per continuare (il corso si paga comunque non prima settembre/febbraio per il
semestre primaverile). Potete iniziare a dire anche questo: «Dere har fullført dette kurset,og dere kan trygt
melde dere på for å fortsette».
:: A1-a Kurskveld nr. 11 -> Leksjon 7 (repetisjon)
Ricordate di fare loro i complimenti e di rimanere sorpresi per quanto hanno imparato in così poco tempo!
RIPASSO (45 min):
Fate un ripasso molto veloce del verbo "fare", della forma "å ha vært" (essere stato) e dei participi irregolari
(ho fatto, ho detto, ho scritto). Chiedete in plenum "che tempo fa oggi?". Ricordate loro che "fare" si usa
quando non abbiamo un verbo (dite che non esistono i seguenti verbi: caldare, freddare, nebbiare, ventare,
per questo motivo dobbiamo usare il verbo "fare", fa vento, freddo...). Quando esiste il verbo non si può
usare "fare", è sbagliato dire "fa pioggia/neve" perché in questo caso abbiamo il verbo relativo (piovere/
nevicare). Ripetete lo stesso esercizio in piccoli gruppi con la variante al passato: Che tempo ha fatto ieri?
Ha nevicato. ATTENZIONE: non hanno ancora fatto l`imperfetto quindi non possono dire "che tempo faceva
ieri? Nevicava.
ALLENAMENTO (45 min):
Dividete la classe in gruppi da due. Scrivete alla lavagna questa lista di «esperienze» : 1) scrivere una
lettera d´amore; 2) andare a cavallo; 3) dormire in spiaggia; 4) perdere il portafoglio; 5) fare un incubo; 6)
fare il bagno al mare di notte; 7) piangere al cinema; 8) incontrare una persona famosa; 9) fare una torta; 10)
accendere un fuoco (falò). Uno studente chiede: Hai mai dormito…? L’ altro risponde 1) Sì ho dormito… /
No, non ho mai dormito. Poi, se la risposta è sì, il primo chiede «come, dove e quando?», in questo modo
costruiscono delle frasi intere, ad esempio: sì ho dormito in tenda (in spiaggia) quando sono stato in Italia l
´anno scorso. Dopo aver cambiato ruolo, si lavora in plenum, e si fanno le domande l´un l´altro / da gruppo
in gruppo. Alla fine sono gli studenti a rivolgere la stessa domanda all´insegnante.
A FINE SERATA
Ricordate di fare i complimenti e di incoraggiarli a fine lezione. Ricordate lo sconto di 400 corone per chi si
riscrive già da adesso per continuare (il corso si paga comunque non prima settembre/febbraio per il
semestre primaverile). Potete iniziare a dire anche questo: «Dere har fullført dette kurset,og dere kan trygt
melde dere på for å fortsette».
:: A1-a Kurskveld nr. 12 -> Konsolidering
Ricordate poi di fare loro i complimenti e di rimanere sorpresi per quanto hanno imparato in così poco
tempo!
RIPASSO DI GRAMMATICA (25 min):
Fate un ripasso di tutto quello che hanno imparato al corso
a) Articoli determinativi compresi Lo/Gli e presente dei verbi: lezione nr. 1;
b) Articoli indeterminativi, negazione e domande: lezione nr. 2;
c) Aggettivi (substantivet er konge, styrer kjønn og tall til adjektiver og possessivi): lezione nr. 3;
d) Verbo volere: lezione nr. 4;
e) Preposizioni semplici e articolate: lezione nr. 5;
f) Passato prossimo: lezione nr. 6;
g) Verbo Fare: lezione nr. 7.
COMPRENSIONE ORALE (20 min): Disegnate alla lavagna l’Italia, oppure portate una carta geografica e
parlate in un italiano molto semplificato delle regioni di italia, delle città e dei piatti tipici. Ad esempio: la
Liguria, in Liguria abbiamo Le Cinque Terre, La Riviera… il piatto tipico è il pesto… L’Emilia Romagna, qui
troviamo Parma (la città del parmigiano e del prosciutto), Modena la città del balsamico, Bologna la città dei
tortellini e del sugo (ragout) alla bolognese. L´Emilia Romagna produce anche automobili: Ferrari,
Lamborghini, Maserati…etc etc.
Ricorda di fare loro i complimenti, adesso capiscono e non hanno bisogno di traduzione!
CONSOLIDAMENTO (45 min): Come primo allenamento - Che cosa hai fatto oggi prima di venire a
lezione (attenzione non fate i riflessivi: svegliarsi, alzarsi, vestirsi, sono programma del prossimo livello) divideteli in gruppi da due, nei quali uno di loro racconta all’altro cosa ha fatto nel pomeriggio prima di venire
al corso, mentre il compagno lo aiuta a costruire la frase in italiano.
Il secondo allenamento consiste nel risolvere questo esercizio, da stampare e consegnare una copia per
gruppo (gruppi da due).
Il terzo esercizio consiste nel provare a impostare un’ipotetica telefonata a un albergo per prenotare una
stanza, a un ristorante per prenotare un tavolo e un noleggio per noleggiare una macchina. Scrivete alla
lavagna alcune espressioni da usare in queste circostanze.
Importante, ricordate loro che hanno uno sconto se si iscrivono subito dopo la fine del corso.
Presentate il programma del prossimo livello (A1-b): avvisateli che avranno un audiolibro (Pasta per 2 +
CD - lettura semplice, solo 500 gloser).
Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2016
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