1. Fondamenti Geologia

annuncio pubblicitario
FONDAMENTI DI GEOLOGIA GENERALE
TERRA: sferoide con raggio
medio 6370 km
Struttura non omogenea:
- Densità media 55 kN/m3
- Densità rocce superficiali
20-30 kN/m3
Crosta: spessore da pochi
km a 60 km
Mantello: mantello superiore
e inferiore, spessore totale
circa 2900 km
Nucleo: nucleo esterno e
interno, spessore totale circa
3470 km
FONDAMENTI DI GEOLOGIA GENERALE
Discontinuità:
- Mohorovicic (Moho):
separa crosta e mantello
- Gutenberg: separa
mantello e nucleo
Individuazione delle
discontinuità basata su
variazioni delle
caratteristiche di
propagazione delle onde
sismiche
1
FONDAMENTI DI GEOLOGIA GENERALE
Litosfera: crosta terrestre e spessore di mantello di circa
60 km rigido (mantello litosferico)
Astenosfera: rimanente parte del mantello superiore con
comportamento viscoelastico
FONDAMENTI DI GEOLOGIA GENERALE
Crosta oceanica: spessore di circa 6-7 km, composizione:
sedimenti fini e basalti
Crosta continentale: spessore variabile da 20 a 60 km
(massimo sotto catene montuose), composizione variabile
2
TETTONICA A PLACCHE
Litosfera divisa in circa 15 placche che variano forma e
posizione a causa di correnti convettive all’interno
dell’astenosfera dovute a differenze di temperatura che
provocano il movimento passivo delle placche tra loro
TETTONICA A PLACCHE
Deriva dei continenti: spostamenti subiti dai continenti nel
passato e che subiscono attualmente
3
TETTONICA A PLACCHE
Correnti convettive risalgono in corrispondenza delle dorsali
oceaniche. Poiché non si ha accrescimento del volume della
Terra, esistono zone in cui si ha compensazione: zone di
subduzione o zone di obduzione.
TETTONICA A PLACCHE
Dorsali oceaniche
La fuoriuscita di materiale in corrispondenza delle dorsali
oceaniche determina un progressivo fenomeno di
espansione degli oceani (strisce di diversi colori: aree con
la stessa età)
4
TETTONICA A PLACCHE
Zone di subduzione: una delle placche si inflette sotto l’altra
e viene riassorbita dal mantello. Possono essere di due tipi:
1. Arco-fossa: placca oceanica che immerge sotto una
placca formata da zona continentale (arco magmatico) e
zona oceanica (bacino retroarco)
TETTONICA A PLACCHE
Zone di subduzione:
2. Arco-cordigliera: placca oceanica che immerge sotto
placca continentale
In entrambi i casi si formano le fosse oceaniche, zone molto
profonde dove si accumulano sedimenti
5
TETTONICA A PLACCHE
Zone di obduzione: due placche continentali non possono
essere subdotte, avendo densità simile, quindi si accavallano
l’una sull’altra
Orogenesi: insieme dei processi che portano alla formazione
delle catene montuose
FENOMENI ENDOGENI PRINCIPALI
Attività vulcanica: a seguito di variazioni di temperatura e
pressione, le rocce in profondità possono fondere e
trasformarsi in magmi, i quali possono risalire in superficie
dando origine a vulcani
6
FENOMENI ENDOGENI PRINCIPALI
Terremoti: dovuti a improvvise rotture o dislocazioni di
grandi masse rocciose della litosfera sottoposte a sforzi
continuati oltre il loro limite di deformazione elastica
Rottura avviene in corrispondenza di un volume di roccia. Per
convenzione si individua un punto preciso dal quale partono i
primi impulsi: fuoco o ipocentro.
FENOMENI ENDOGENI PRINCIPALI
Fuoco (ipocentro): punto in
cui avviene la rottura iniziale,
lungo la faglia
Epicentro: punto in
superficie situato sulla
verticale passante per il
fuoco
7
FENOMENI ENDOGENI PRINCIPALI
Distribuzione dei terremoti: lungo le zone di contatto tra
placche diverse.
Aree più facilmente soggette a sismi: Dorsali mediooceaniche; Fosse oceaniche; Fosse tettoniche continentali;
Catene montuose recenti
FENOMENI ENDOGENI PRINCIPALI
- Dorsali medio-oceaniche: terremoti poco profondi
- Fosse oceaniche: sistemi archi insulari (es. Giappone)
- Fosse tettoniche continentali: rift valley (Africa), California
- Catene montuose recenti: Himalaya, ecc.
8
Scarica