Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata. TE VERDE ARKOCAPSULE Capsule PROPRIETÀ Il Tè vergine (o Tè verde) è un ottimo antiossidante. Inoltre, grazie alla caffeina, stimola il metabolismo. Migliora i risultati delle diete ipocaloriche equilibrate, dell’attività fisica regolare, e favorisce l’eliminazione dei liquidi. INGREDIENTI Polvere criofrantumata di foglia di Tè vergine (Camellia sinensis, 80,2% cioè 390 mg / capsula). Capsula d’origine vegetale: Idrossipropilmetilcellulosa * ottenuto a partire da foglie titolate al 1% di caffeina. CONSIGLI PER L’USO 1 o 2 Arkocapsule, 2 volte al giorno, preferibilmente prima dei pasti. PRESENTAZIONE Forma Unità Codice Arko Codice a Barre Capsule 45 9101 0189 9080 51 802 Capsule 90 9101 0205 9022 02 860 STP 061010.005 Stampa del 28.01.2009 pagina 1 di 3 Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata. MONOGRAFIA SINTETICA Droga Camellia sinensis o Thea sinensis, Teaceae Foglie non fermentate. La lavorazione del tè verde comincia dal passaggio in forni ventilati con un processo di temperature sempre più elevate per evitare la fermentazione. Si dosa la caffeina (circa 2%). Principi attivi Contiene delle base puriche (caffeina teofillina, Teobromina), e altri polifenoli, minerali Punto d'impatto Adipociti, SNC, Cuore, SI, Pelle Proprietà Effetto lipolitico della caffeina Effetto diuretico Effetto antiossidante INFORMAZIONI PER UN USO CORETTO Indicazioni Obesità, Cellulite, Sovrappeso, Stanchezza, Intossicazioni alimentari Controindicazioni La caffeina stimola la secrezione acida a livello gastrico per azione sui recettori H2: per questo motivo essa andrebbe evitata nei soggetti predisposti all’ulcera Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso Visto l’effetto stimolante del tè verde, si consigli l’uso nella mattina e a pranzo. Interazioni con altri alimenti o medicinali Alcool, Cimetidina, Disulfiram e Allopurinolo tendono a prolungare l’azione della caffeina, mentre il fumo la diminuisce poiché accelera il metabolismo epatico (P450). Gravidanza e allattamento, Effetti sulla capacita di guidare, Effetti indesiderati, Sovradosaggio STP 061010.005 Stampa del 28.01.2009 pagina 2 di 3 Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata. PROPRIETA FARMACOLOGICHE Proprietà farmacodinamiche della caffeina Gli effetti della caffeina si manifestano con azione stimolante • • • • sul Sistema Nervoso Centrale, sull’apparato cardiovascolare, sul rilascio delle catecolamine sulla mobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo (azione lipolitica e termogenetica), • sul metabolismo in generale. L’effetto della caffeina è biologicamente mediato dall’aumento di AMP ciclico con un’azione combinata su due livelli: (Aumento della sintesi di AMPc: la caffeina blocca l’inibitore dell’enzima adenilato-ciclasi che trasforma ATP in AMPc, Rallentamento della degradazione di AMPc: la caffeina inibisce l’enzima fosfodiesterasi, che trasforma AMPciclico in AMP.) Inoltre, la caffeina interferisce con l’azione di vari neurotrasmettitori quali serotonina, catecolamine, dopamina e alcuni aminoacidi. L’attività lipolitica avviene grazie all’intervento di ormoni quale il glucagone e l’ATCH che stimolano l’adenilato ciclasi a trasformare l’ATP in AMPc, il quale con azione ormono-simile stimola, tramite fosforilazione, l’attivazione della lipasi adipolitica. Questa permette l’idrolisi dei trigliceridi in digliceridi, successivamente scissi in acidi grassi e quindi rimossi Proprietà farmacocinetiche La caffeina è bene assorbita per via orale, con un picco plasmatico massimo dopo 120 minuti. L’eliminazione della caffeina dall’organismo avviene dopo metabolizzazione epatica con produzione di acido 1-metilurico, 1-metilaxantina e 7-metilxantina. L’emivita della caffeina è di 2,5 – 4,5 ore nell’adulto. STP 061010.005 Stampa del 28.01.2009 pagina 3 di 3