peptidi con azione antivirale nei confronti dell`hiv

NOME DELLA TECNOLOGIA
PEPTIDI CON AZIONE ANTIVIRALE NEI CONFRONTI DELL’HIV
AREA DI APPLICAZIONE/APPLICAZIONI POTENZIALI
L’invenzione riguarda l’uso di alcuni peptidi con forte azione antivirale e anti-reservoir nei confronti del virus dell’HIV,
responsabile dell’AIDS, come medicamento in caso di trattamento, prevenzione ed eradicazione dell’HIV nell’essere
umano, in composizione farmaceutica, come kit farmaceutico e come metodo terapeutico.
DESCRIZIONE
L’approccio terapeutico più diffuso per infezioni da HIV e l’AIDS è noto come HAAT, terapie antiretrovirali in grado di
ridurre la viremia nel plasma dei pazienti trattati per 3 anni; tale terapia, però, è caratterizzata da costi molto alti,
oltre che da un regime di dosaggio complicato, dalla possibilità di risultare tossica per alcuni pazienti e dall’incapacità
di eliminare le riserve di virus latenti e, quindi, di eradicare completamente il virus dall’organismo.
Negli ultimi anni, alcuni peptidi ricchi in prolina di derivazione salivare, naturali o sintetici, sono risultati efficaci come
potenziali inibitori dell’HIV.
I peptidi oggetto di questa invenzione sono nuovi peptidi ricchi in prolina con attività anti-HIV-1, la cui efficacia è stata
valutata sperimentalmente con modelli ex vivo e in vitro; questi hanno mostrato una sorprendente abilità non solo di
inibire la replicazione del virus ma anche di attaccarne le riserve; ciò li inquadra come principi attivi nel trattamento
delle infezioni da HIV e nell’eradicazione del virus dal corpo umano. In più, tali peptidi hanno mostrato una tossicità
molto bassa, rendendoli adatti per usi medici, e una buona attività antimicotica.
VANTAGGI
I peptidi della presente invenzione mostrano risultano in grado di inibire la replicazione del virus HIV-1 e di attaccarne
le riserve; ciò li rende adatti ad essere considerati principi attivi per il trattamento delle infezioni HIV e l’eradicazione
dello stesso dal corpo umano. In più, mostrano livelli di tossicità molto basta, rendendoli adatti per usi medici, e
un’attività antimicotica particolarmente interessante in caso di trattamenti contro tali tipi di infezione, dato che
tipicamente il paziente affetto mostra un’immunodeficienza che lo rende facilmente attaccabile da funghi. Inoltre, la
loro derivazione salivare li rende particolarmente stabili e adatti anche per la somministrazione orale.
STADIO DI SVILUPPO
Prototipo testato
STATO DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Domanda di brevetto
PROPOSTE DI COLLABORAZIONE
Collaborazione economica per lo sviluppo del progetto
INVENTORI
T. Cabras, C. Casoli, M. Castagnola, R. Inzitari, R. Longhi, I. Messana, P. Ronzi, A. Vitali
CONTATTI
[email protected]
PAROLE CHIAVE
MEDICINA E SALUTE
Malattie
Prodotti farmaceutici
Virus e Virologia, Antibiotici e Batteriologia
BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE
Saggi e Studi in vitro