Teoria dei circuiti (MN)
Corso di laurea: Ingegneria Informatica
Classe di laurea: Ingegneria dell’Informazione
Tipologia di attività formativa: A (Affine) Settore scientifico disciplinare: ING-IND/31
Perregrini L.
Obiettivi formativi specifici
Conoscenza delle grandezze elettriche di interesse nello studio tecnico dei circuiti e delle corrispondenti unità di misura;
conoscenza del comportamento dei bipoli lineari e delle loro proprietà energetiche; conoscenza dei principali metodi di
analisi dei circuiti lineari e capacità di applicarli numericamente; capacità di intuire e descrivere qualitativamente il
funzionamento di circuiti semplici, in regime stazionario, a bassa e alta frequenza, alla risonanza, in transitorio.
Programma del corso
1. Concetti e leggi fondamentali
Sistemi di unità di misura, Carica e corrente, Tensione, Potenza ed energia, Elementi circuitali, Legge di Ohm, Nodi, rami
e maglie, Leggi di Kirchhoff, Resistori in serie e partitore di tensione, Resistori in parallelo e partitore di corrente,
Trasformazioni stella-triangolo.
2. Metodi di analisi delle reti
Analisi nodale, Analisi nodale con generatori di tensione, Analisi agli anelli, Analisi agli anelli con generatori di corrente,
Scrittura diretta dell’analisi nodale e della analisi agli anelli, Confronto fra analisi nodale e analisi agli anelli, Analisi dei
circuiti con PSpice.
3. Teoremi delle reti
Linearità, Sovrapposizione, Trasformazione dei generatori, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, Massimo
trasferimento di potenza, 1 Modelli dei generatori reali, Misura delle resistenze.
4. Condensatori e induttori
Condensatori, Condensatori in serie e in parallelo, Induttori, Induttori in serie e in parallelo.
5. Circuiti del primo ordine
Circuito RC autonomo, Circuito RL autonomo, Risposta al gradino di un circuito RC, Risposta al gradino di un circuito
RL, Calcolo di condizioni iniziali e finali, Circuito RLC serie autonomo, Circuito RLC parallelo autonomo, Risposta al
gradino di circuito RLC serie, Risposta al gra-dino di circuito RLC parallelo.
6. Regime sinusoidale e fasori
Sinusoidi, Fasori, Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali, Impedenza e ammettenza, Leggi di Kirchhoff nel dominio
della frequenza, Composizione di impedenze, 1 Circuiti di sfasamento, Ponti AC, Ris onanza serie, Risonanza parallelo,
Analisi nodale, analisi agli anelli, Principio di sovrapposizione, Trasformazione di generatori, Circuiti equivalenti di
Thevenin e Norton, Potenza istantanea e potenza media, Teorema sul massimo trasferimento di potenza media, Valori
efficaci, Potenza apparente e fattore di potenza, Potenza complessa, Conservazione della potenza, Rifasamento.
7. Cenni su sistema trifase
Tensioni trifase bilanciate, Configurazione stella-stella bilanciata, Potenza in un sistema trifase bilanciato, Sistemi trifase
sbilanciati, Cablaggio di impianti domestici.
8. Circuiti con accoppiamento magnetico
Mutua induttanza, Energia in un circuito con accoppiamento, Trasformatori lineari, Trasfor-matori ideali, Trasformatore
come dispositivo di isolamento, Trasformatore come dispositivo di adattamento, Distribuzione della potenza elettrica.
Prerequisiti
Conoscenze di base di strumenti matematici elementari quali sistemi di equazioni lineari, numeri complessi, derivate
ordinarie e integrali, equazioni differenziali lineari del primo e secondo ordine a coefficienti costanti.
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 34
Esercitazioni (ore/anno in aula): 22
Laboratori (ore/anno in laboratorio): 4
Progetti (ore/anno in aula): –
Crediti formativi - CFU: 6
Materiale didattico consigliato
C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti Elettrici”, McGraw-Hill, 2001.
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. È ammesso alla prova orale s olo chi abbia superato la prova
scritta, nello stesso appello e con almeno 15/30. Verranno svolte due prove “in itinere”, una alla metà del corso e l’altra
alla conclusione. L’esito positivo di tali prove (voto ? ?18/30) dispenserà lo studente dall’obbligo della prova scritta, purché
l’esame venga sostenuto nella sessione immediatamente seguente la conclusione del corso. Con la partecipazione ad
una normale prova scritta lo studente rinunzia irrevocabilmente ad avvalersi della valutazione acquisita attraverso le
prove “in itinere”.