Ellipse™ Sistema impiantabile di cardioversione/defibrillazione per terapia multipla Fortify Assura™ Sistema impiantabile di cardioversione/defibrillazione per terapia multipla Quadra Assura™, Quadra Assura MP™ Dispositivo di resincronizzazione cardiaca, Sistema impiantabile di cardioversione/defibrillazione per terapia multipla Unify Assura™ Dispositivo di resincronizzazione cardiaca, Sistema impiantabile di cardioversione/defibrillazione per terapia multipla Salvo diversa indicazione, il simbolo ™ indica che il nome è un marchio commerciale di St. Jude Medical e/o delle sue consociate o concesso in licenza alle stesse. ST. JUDE MEDICAL e il simbolo dei nove quadrati sono marchi commerciali e marchi di servizio di St. Jude Medical, Inc. e delle sue consociate. © 2016 St. Jude Medical, Inc. All Rights Reserved. Descrizione del dispositivo Questo manuale descrive i seguenti generatori 1 di impulsi St. Jude Medical™: Tabella 1. Descrizioni dei generatori di impulsi monocamerali Nome Numero di modello Descrizione Tipo di Energia connettore erogata (appross.) Stato MRI Fortify Assura VR Fortify Assura VR Fortify Assura VR Fortify Assura VR CD1257-40 ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF DF-1/IS-1 40 J Non testato DF4-LLHH 40 J Non testato DF-1/IS-1 40 J Non testato DF4-LLHH 40 J Non testato 1 CD1257-40Q CD1259-40 CD1259-40Q Non tutti i modelli di dispositivo sono disponibili in tutti i paesi. 1 Tabella 1. Descrizioni dei generatori di impulsi monocamerali Nome Numero di modello Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI Fortify Assura VR Fortify Assura VR CD1261-40 DF-1/IS-1 40 J Non testato DF4-LLHH 40 J Non testato Ellipse VR CD1275-36 DF-1/IS-1 36 J Non testato Ellipse VR CD1275-36Q DF4-LLHH 2 36 J Non testato Ellipse VR CD1277-36 DF-1/IS-1 36 J Non testato Ellipse VR CD1277-36Q DF4-LLHH 36 J Non testato Ellipse VR CD1279-36 ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF DF-1/IS-1 36 J Non testato CD1261-40Q 2 SJ4-LLHH è equivalente a DF4-LLHH. SJ4-LLLL è equivalente a IS4-LLLL. Le cavità dei connettori SJ4 e DF4 St. Jude Medical sono conformi alla norma ISO 27186:2010(E). 2 Tabella 1. Descrizioni dei generatori di impulsi monocamerali Nome Numero di modello Descrizione Tipo di Energia connettore erogata (appross.) Stato MRI Ellipse VR CD1279-36Q DF4-LLHH 36 J Non testato Ellipse VR CD1311-36Q DF4-LLHH 36 J Non testato Ellipse VR CD1311-36 DF-1/IS-1 36 J Non testato Fortify Assura VR Fortify Assura VR CD1359-40 DF-1/IS-1 40 J Non testato DF-1/IS-1 40 J Non testato Fortify Assura VR CD1359-40Q ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF ICD mono-camerale con telemetria RF, rivestimento in parilene ICD mono-camerale con telemetria RF DF4-LLHH 40 J A compatibilità condizionata alla RM CD1359-40C 3 Tabella 1. Descrizioni dei generatori di impulsi monocamerali Nome Numero di modello Fortify Assura VR Ellipse VR Ellipse VR Ellipse VR Ellipse VR Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI CD1359-40QC ICD mono-camerale con telemetria RF, rivestimento in parilene ICD mono-camerale con CD1377-36 telemetria RF CD1377-36C ICD mono-camerale con telemetria RF, rivestimento in parilene CD1377-36Q ICD mono-camerale con telemetria RF DF4-LLHH 40 J A compatibilità condizionata alla RM DF-1/IS-1 36 J Non testato DF-1/IS-1 36 J Non testato DF4-LLHH 36 J CD1377-36QC ICD mono-camerale con telemetria RF, rivestimento in parilene DF4-LLHH 36 J A compatibilità condizionata alla RM A compatibilità condizionata alla RM Descrizione 4 Tabella 2. Descrizioni dei generatori di impulsi bicamerali Nome Numero di modello Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI Fortify Assura DR Fortify Assura DR Fortify Assura DR Fortify Assura DR Fortify Assura DR Fortify Assura DR CD2257-40 ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF DF-1/IS-1 40 J Non testato DF4-LLHH/IS-1 40 J Non testato DF-1/IS-1 40 J Non testato DF4-LLHH/IS-1 40 J Non testato DF-1/IS-1 40 J Non testato DF4-LLHH/IS-1 40 J Non testato CD2257-40Q CD2259-40 CD2259-40Q CD2261-40 CD2261-40Q 5 Tabella 2. Descrizioni dei generatori di impulsi bicamerali Nome Numero di modello Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI Ellipse DR CD2275-36 DF-1/IS-1 36 J Non testato Ellipse DR CD2275-36Q DF4-LLHH 3/IS-1 36 J Non testato Ellipse DR CD2277-36 DF-1/IS-1 36 J Non testato Ellipse DR CD2277-36Q DF4-LLHH/IS-1 36 J Non testato Ellipse DR CD2279-36 DF-1/IS-1 36 J Non testato Ellipse DR CD2279-36Q DF4-LLHH/IS-1 36 J Non testato Ellipse DR CD2311-36 ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF DF-1/IS-1 36 J Non testato 3 SJ4-LLHH è equivalente a DF4-LLHH. SJ4-LLLL è equivalente a IS4-LLLL. Le cavità dei connettori SJ4 e DF4 St. Jude Medical sono conformi alla norma ISO 27186:2010(E). 6 Tabella 2. Descrizioni dei generatori di impulsi bicamerali Nome Numero di modello Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI Ellipse DR CD2311-36Q DF4-LLHH/IS-1 36 J Non testato Fortify Assura DR Fortify Assura DR CD2359-40 DF-1/IS-1 40 J Non testato DF-1/IS-1 40 J Non testato Fortify Assura DR CD2359-40Q ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF ICD bi-camerale con telemetria RF, rivestimento in parilene ICD bi-camerale con telemetria RF DF4-LLHH/IS-1 40 J A compatibilità condizionata alla RM CD2359-40C 7 Tabella 2. Descrizioni dei generatori di impulsi bicamerali Nome Numero di modello Fortify Assura DR CD2359-40QC ICD bi-camerale con telemetria RF, rivestimento in parilene ICD bi-camerale con CD2377-36 telemetria RF CD2377-36C ICD bi-camerale con telemetria RF, rivestimento in parilene CD2377-36Q ICD bi-camerale con telemetria RF Ellipse DR Ellipse DR Ellipse DR Descrizione 8 Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI DF4-LLHH/IS-1 40 J A compatibilità condizionata alla RM DF-1/IS-1 36 J Non testato DF-1/IS-1 36 J Non testato DF4-LLHH/IS-1 36 J A compatibilità condizionata alla RM Tabella 2. Descrizioni dei generatori di impulsi bicamerali Nome Numero di modello Ellipse DR CD2377-36QC ICD bi-camerale con telemetria RF, rivestimento in parilene Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI DF4-LLHH/IS-1 36 J A compatibilità condizionata alla RM Tabella 3. Descrizione dei generatori di impulsi CRT-D Nome Numero di modello Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI Unify Assura CD3257-40 DF-1/IS-1 40 J Non testato Unify Assura CD3257-40Q CRT-D con telemetria RF CRT-D con telemetria RF DF4-LLHH 4/ 40 J IS-1 Non testato SJ4-LLHH è equivalente a DF4-LLHH. SJ4-LLLL è equivalente a IS4-LLLL. Le cavità dei connettori SJ4 e DF4 St. Jude Medical sono conformi alla norma ISO 27186:2010(E). 4 9 Tabella 3. Descrizione dei generatori di impulsi CRT-D Nome Numero di modello Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI Unify Assura CD3261-40 DF-1/IS-1 40 J Non testato Unify Assura CD3261-40Q Non testato CD3265-40 40 J Non testato Quadra Assura CD3265-40Q 40 J Non testato Quadra Assura CD3267-40 40 J Non testato Quadra Assura CD3267-40Q DF4-LLHH/ IS-1 DF-1/IS-1/ IS4-LLLL DF4-LLHH/ IS4-LLLL/ IS-1 DF-1/IS-1/ IS4-LLLL DF4-LLHH/ IS4-LLLL/ IS-1 40 J Quadra Assura CRT-D con telemetria RF CRT-D con telemetria RF CRT-D con telemetria RF CRT-D con telemetria RF 40 J Non testato CRT-D con telemetria RF CRT-D con telemetria RF 10 Tabella 3. Descrizione dei generatori di impulsi CRT-D Nome Numero di modello Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI Quadra Assura MP Quadra Assura MP CD3271-40 CRT-D con telemetria RF CRT-D con telemetria RF DF-1/IS-1/ IS4-LLLL DF4-LLHH/ IS4-LLLL/ IS-1 40 J Non testato 40 J Non testato Unify Assura CD3361-40 DF-1/IS-1 40 J Non testato Unify Assura CD3361-40C DF-1/IS-1 40 J Non testato Unify Assura CD3361-40Q CRT-D con telemetria RF CRT-D con telemetria RF, rivestimento in parilene CRT-D con telemetria RF DF4-LLHH/ IS-1 40 J Non testato CD3271-40Q 11 Tabella 3. Descrizione dei generatori di impulsi CRT-D Nome Numero di modello Unify Assura CD3361-40QC CRT-D con telemetria RF, rivestimento in parilene CRT-D con CD3367-40 telemetria RF CD3367-40C CRT-D con telemetria RF, rivestimento in parilene CD3367-40Q CRT-D con telemetria RF Quadra Assura Quadra Assura Quadra Assura Descrizione 12 Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI DF4-LLHH/ IS-1 40 J Non testato DF-1/IS-1/ IS4-LLLL DF-1/IS-1/ IS4-LLLL 40 J Non testato 40 J Non testato DF4-LLHH/ IS4-LLLL/ IS-1 40 J A compatibilità condizionata alla RM Tabella 3. Descrizione dei generatori di impulsi CRT-D Nome Numero di modello Quadra Assura CD3367-40QC CRT-D con telemetria RF, rivestimento in parilene CRT-D con CD3371-40 telemetria RF CD3371-40C CRT-D con telemetria RF, rivestimento in parilene CD3371-40Q CRT-D con telemetria RF Quadra Assura MP Quadra Assura MP Quadra Assura MP Descrizione 13 Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI DF4-LLHH/ IS4-LLLL/ IS-1 40 J A compatibilità condizionata alla RM DF-1/IS-1/ IS4-LLLL DF-1/IS-1/ IS4-LLLL 40 J Non testato 40 J Non testato DF4-LLHH/ IS4-LLLL/ IS-1 40 J A compatibilità condizionata alla RM Tabella 3. Descrizione dei generatori di impulsi CRT-D Nome Numero di modello Quadra Assura MP CD3371-40QC CRT-D con telemetria RF, rivestimento in parilene Descrizione Tipo di connettore Energia erogata (appross.) Stato MRI DF4-LLHH/ IS4-LLLL/ IS-1 40 J A compatibilità condizionata alla RM Questi dispositivi possono essere programmati con il Sistema per la Cura del Paziente Merlin™ dotato di software modello 3330 versione 17.2 (o superiore). Per informazioni sulla programmazione, consultare l'help in linea del-programmatore. Indicazioni I dispositivi sono intesi a fornire stimolazione antitachicardica ventricolare e defibrillazione ventricolare per il trattamento automatico di aritmie ventricolari potenzialmente letali. I dispositivi per la terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT-D) sono anche intesi a resincronizzare i ventricoli destro e sinistro in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia. 14 Algoritmo di rilevamento AT/AF L'algoritmo di rilevamento AT/AF è indicato per il rilevamento delle tachiaritmie atriali, che sono risultate associate ad un maggiore rischio di ictus nei pazienti in età avanzata, ipertesi e portatori di pacemaker senza precedente storia di AF. Tabella 4. Accessori e uso previsto Accessorio Chiave torsiometrica Uso previsto Assicurare i connettori dell'elettrocatetere e i tappi per le porte del connettore all'interno della testa del dispositivo. Olio di silicone Adesivo medico Magnete Lubrificante Sigillante Posizionare sopra il dispositivo per inibire una terapia antitachiaritmica Tappo per porta DF-1 Tappo per porta IS-1 Sigillare i fori per gli elettrocateteri non utilizzati Sigillare i fori per gli elettrocateteri non utilizzati Otturatore IS4/DF4 Sigillare i fori per gli elettrocateteri non utilizzati 15 Sistema a compatibilità condizionata alla RM Un ICD o un CRT-D a compatibilità condizionata alla RM è sicuro in ambiente di risonanza magnetica quando utilizzato in un sistema completo a compatibilità condizionata alla RM e in conformità alle istruzioni contenute nel documento sulla procedura di Risonanza Magnetica per il sistema a compatibilità condizionata alla RM St. Jude Medicall™. Controindicazioni Le controindicazioni all'uso del sistema generatore di impulsi comprendono tachiaritmie ventricolari derivanti da fattori transitori o correggibili quali tossicità da farmaci, squilibrio elettrolitico o infarto miocardico acuto. Avvertenze Procedura di impianto Prima di intraprendere tale procedura il medico deve conoscere bene tutti i componenti del sistema e il contenuto del presente manuale. Tenere sempre immediatamente disponibile un defibrillatore esterno di riserva. Per una trasmissione dei dati affidabile, il generatore d'impulsi non deve essere impiantato a una profondità superiore a 5 cm. Per un maggior comfort del paziente, impiantare il generatore di impulsi ad almeno 1,25 cm dall'osso, fatto salvo nei casi in cui ciò sia inevitabile. 16 Sostituzione del dispositivo Sostituire il generatore d'impulsi entro tre mesi dal raggiungimento dell'ERI. Sostituire immediatamente il generatore di impulsi al raggiungimento dello stato ERI in caso di frequenti ricariche dell'energia di defibrillazione o di una o più stimolazioni programmate su valori superiori a 2,5 V. Vedere Dati sulla batteria (pagina 70). Incenerimento della batteria Non eliminare i generatori d'impulsi mediante incenerimento, in quanto contengono celle e condensatori chimici a tenuta che possono esplodere. Restituire i generatori espiantati a St. Jude Medical. Cassa ad alto voltaggio Verificare che la terapia antitachiaritmica sia programmata su Off prima di manipolare il generatore di impulsi onde evitare ogni possibile rischio di shock accidentale. Non programmare le terapie antitachiaritmiche su On sino a quando il generatore di impulsi non è stato correttamente inserito nella tasca. Per una defibrillazione efficace, eseguire tutti i test di defibrillazione con la cassa (can) del dispositivo nella tasca. 17 Risonanza magnetica (RM) ICD e CRT-D a compatibilità condizionata alla RM. I test hanno dimostrato che il sistema a compatibilità condizionata alla RM St. Jude Medical™ è condizionalmente sicuro in ambiente di risonanza magnetica se utilizzato in conformità alle istruzioni contenute nel documento Informazioni sulla procedura di MRI. Il sistema St. Jude Medical a compatibilità condizionata alla RM include un generatore di impulsi St. Jude Medical a compatibilità condizionata alla RM collegato a uno o più elettrocateteri St. Jude Medical a compatibilità condizionata alla RM . ICD e CRT-D non testati per la compatibilità alla RM. "Non testato" indica che il dispositivo non è stato testato e il suo uso in un ambiente di RM non è stato stabilito. Per maggiori informazioni, consultare il documento Informazioni sulla procedura di MRI. Precauzioni Modifica del dispositivo Questo dispositivo è stato testato ed è risultato conforme alle norme FCC. Cambiamenti o modifiche di qualunque natura non esplicitamente approvate da St. Jude Medical Inc. potrebbero annullare la possibilità dell'utente di far funzionare questo dispositivo. Conservazione del dispositivo Conservare il generatore di impulsi a temperature variabili tra 10 ° e 45 °C. Non esporlo a temperature inferiori a -20 ° o superiori a 60 °C. 18 Se il dispositivo è stato immagazzinato in un luogo freddo, attendere che ritorni a temperatura ambiente prima di caricare i condensatori, programmare o impiantare il dispositivo dato che le basse temperature potrebbero influire sul suo funzionamento iniziale. Impedenza elettrocatetere Non impiantare il generatore di impulsi qualora l'impedenza dell'elettrodo di defibrillazione in acuto sia inferiore a 20 ¬ o l'impedenza degli elettrodi in cronico sia inferiore a 15 ¬. Il dispositivo potrebbe infatti subire danni in caso di erogazione di una terapia ad alta tensione in presenza di un'impedenza inferiore a 15 ¬. Comunicazione con il dispositivo La comunicazione con il dispositivo può essere alterata da interferenze elettriche e da forti campi magnetici. In tal caso, spegnere le apparecchiature elettriche presenti nelle immediate vicinanze oppure allontanarle dal paziente e dal programmatore. Se il problema persiste, rivolgersi a St. Jude Medical. Comunicazione RF non ottimale Il Merlin™ PCS segnala la qualità della comunicazione a radiofrequenza (RF) mediante gli appositi LED indicatori dell'intensità della telemetria sul programmatore e sull'Antenna Merlin™. Di seguito è riportato un elenco di potenziali cause di radiocomunicazione non ottimale. 19 Tabella 5. Possibili cause e soluzioni per una comunicazione in radiofrequenza (RF) non ottimale Possibili cause L'orientamento/posizione dell'Antenna Merlin non è ottimale. Persone od oggetti interferiscono nella comunicazione tra l'Antenna Merlin ed il dispositivo. L'Antenna Merlin è troppo lontana dal dispositivo. Qualcuno sta tenendo l'Antenna Merlin. Altri apparecchi posizionati nelle vicinanze provocano interferenze elettromagnetiche (EMI). Il cavo dell'Antenna Merlin è avvolto attorno all'Antenna stessa. Soluzioni Spostare o riorientare leggermente l'Antenna Merlin. Controllare che la parte anteriore dell'Antenna Merlin sia rivolta verso il dispositivo impiantabile. Accertarsi che nello spazio tra l'Antenna Merlin e il dispositivo non vi siano oggetti e/o persone la cui presenza provochi interferenze. Avvicinare l'Antenna Merlin al dispositivo. Posizionare l'Antenna Merlin su una superficie piatta. Non tenere l'Antenna Merlin. Spegnere o rimuovere l'apparecchiatura che potrebbe causare i disturbi EMI. Verificare che il cavo dell'Antenna Merlin non sia avvolto attorno all'Antenna stessa. 20 Disconnessione degli elettrocateteri La connessione o la disconnessione degli elettrocateteri di sensing/stimolazione può determinare artefatti elettrici rilevabili dal generatore d'impulsi. Per impedire il rilevamento di tali artefatti, riprogrammare il generatore d'impulsi su terapia antitachiaitmica Off, nei seguenti casi: prima di disconnettere gli elettrocateteri dal generatore d'impulsi in sala operatoria - prima di effettuare un'autopsia - ogni volta che non vi sono elettrocateteri collegati - qualora gli elettrocateteri di sensing/stimolazione siano collegati ma non impiantati nel paziente Nel caso non sia disponibile un programmatore, usare un magnete per impedire l'erogazione della terapia antitachiaritmica in risposta al rilevamento di artefatti dovuti alla disconnessione. Posizionare il magnete sopra il generatore d'impulsi prima di scollegare gli elettrocateteri e rimuoverlo soltanto dopo aver ricollegato gli elettrocateteri. ATTENZIONE Il parametro Risposta al magnete deve essere impostato su Normale per consentire al magnete di prevenire l'erogazione di una terapia antitachiaritmica. Per maggiori informazioni, vedere Uso di un magnete (pagina 53). 21 Apparecchiatura esterna per l'induzione delle aritmie Qualora si utilizzi un'apparecchiatura esterna per indurre le aritmie attraverso il connettore del generatore d'impulsi e gli elettrocateteri, applicare corrente alternata rettificata attraverso le porte ad alta tensione, non attraverso quelle di sensing/stimolazione, per evitare di danneggiare le funzioni di sensing/stimolazione. Scollegare l'apparecchiatura esterna dal generatore di impulsi prima dell'erogazione di una terapia; in caso contrario, è probabile che si arrechi danno al dispositivo. Collocare un magnete sul dispositivo fino al momento in cui è possibile scollegare l'apparecchiatura esterna. Farmaci antiaritmici Farmaci antiaritmici possono alterare la soglia dell'energia di defibrillazione, rendendo inefficace lo shock programmato nel generatore d'impulsi o facendo sì che lo shock induca un'aritmia clinicamente significativa. Inoltre, la modifica delle caratteristiche cardiache elettriche può impedire il rilevamento di una tachiaritmia o fare sì che il generatore d'impulsi interpreti erroneamente un ritmo normale scambiandolo per un'aritmia clinicamente significativa. È possibile che variazioni della terapia farmacologica richiedano un test delle soglie di defibrillazione, un aggiornamento del campione morfologico e la riprogrammazione del dispositivo. 22 Sterilizzazione Il contenuto della confezione è stato sterilizzato con ossido di etilene prima della spedizione. Questo dispositivo è esclusivamente monouso e non deve essere risterilizzato. Se la sterilità della confezione è stata compromessa, contattare St. Jude Medical. Rischi ambientali Dispositivi esterni che generano forti campi elettromagnetici possono provocare al generatore di impulsi problemi di funzionamento tra i quali, in via esemplificativa ma non esaustiva, i seguenti: interruzione o erogazione intermittente della stimolazione antibradicardica e stimolazione antitachicardica, cardioversione o defibrillazione accidentali. Inoltre, correnti condotte o indotte ad alta energia possono causare il reset dei parametri programmati e danneggiare il generatore d'impulsi e il tessuto adiacente agli elettrodi degli elettrocateteri impiantati. Pacemaker aggiuntivo Questi dispositivi forniscono stimolazione antibradicardica. Qualora si utilizzi un altro pacemaker, deve essere dotato di una modalità di reset della stimolazione bipolare ed essere programmato per la stimolazione bipolare in modo da ridurre al minimo la possibilità che il dispositivo rilevi gli impulsi di uscita. 23 Defibrillatori esterni Shock di intensità sufficiente sono in grado di resettare i parametri programmati o danneggiare il generatore d'impulsi e/o il tessuto adiacente agli elettrodi degli elettrocateteri. Quando possibile, scollegare il generatore d'impulsi dagli elettrocateteri prima di applicare le piastre del defibrillatore. L'efficacia della defibrillazione esterna può essere ridotta a causa dell'effetto isolante degli elettrodi di defibrillazione impiantati. Ridurre al minimo questo effetto collocando le piastre esterne adeguatamente rispetto all'orientamento degli elettrodi di defibrillazione impiantati. Erogare l'energia perpendicolarmente a una linea passante tra i due elettrodi impiantati. Dopo la defibrillazione esterna/interna, controllare immediatamente il generatore d'impulsi verificando che: i parametri programmati siano rimasti inalterati - le misurazioni siano appropriate (tensione batteria, impedenza elettrocateteri, ecc.) - le informazioni di stato e l'EGM in tempo reale indichino un sensing appropriato dei segnali cardiaci - la cattura venga mantenuta durante la stimolazione antibradicardica Verificare il corretto funzionamento del circuito elettrico inducendo uno shock d'emergenza sincrono. La defibrillazione esterna può riprogrammare il dispositivo sui valori di reset. Valutare qualsiasi reset dei parametri del dispositivo consultando lo staff tecnico di St. Jude Medical. 24 Strumenti elettrochirurgici Il generatore di impulsi può rilevare l'energia di un elettrobisturi e scambiarla per eventi cardiaci, erogando una terapia antitachiaritmica. Un elettrobisturi può inoltre danneggiare sia i tessuti adiacenti agli elettrodi impiantati sia il generatore d'impulsi o riprogrammare il dispositivo sui valori di reset. Posizionare l'elettrodo di terra dell'elettrobisturi in modo da minimizzare il passaggio di corrente attraverso il sistema di elettrodi impiantato. Evitare di applicare l'elettrobisturi direttamente sul generatore d'impulsi. Durante l'utilizzo dell'elettrochirurgia, disattivare la terapia antitachiaritmica (Attiva/Disattiva terapia Tachy) oppure programmare la terapia antitachiaritmica su Off. Nel caso non sia disponibile un programmatore, usare un magnete per inibire l'erogazione della terapia antitachiaritmica. Radioterapia Usare con cautela i dispositivi che emettono radiazioni ionizzanti in quanto possono danneggiare i circuiti CMOS del generatore d'impulsi. Dispositivi quali acceleratori lineari, betatroni e unità di cobaltoterapia possono essere utilizzati con un'adeguata pianificazione terapeutica al fine di ridurre al minimo i livelli di dosaggio cumulativo nel generatore d'impulsi. Pur essendo una sorgente di radiazioni ionizzanti-, le radiografie diagnostiche producono in genere livelli notevolmente inferiori e non sono controindicate. A tale proposito, si consiglia di consultare fisici sanitari e St. Jude Medical. 25 Litotripsia medica Evitare la litotripsia a meno che la sede della terapia non sia lontana dal generatore d'impulsi e dagli elettrocateteri in quanto la litotripsia potrebbe danneggiare il generatore d'impulsi. Diatermia Evitare la diatermia, anche se il dispositivo è programmato su Off, in quanto può danneggiare i tessuti adiacenti agli elettrodi impiantati o danneggiare in modo permanente il generatore d'impulsi. Terapia a ultrasuoni Non è stato accertato che il trattamento a ultrasuoni a fini diagnostici e terapeutici alteri il funzionamento del generatore d'impulsi. Ambienti domestici e industriali Numerosi dispositivi producono interferenze elettromagnetiche (EMI) con intensità di campo e caratteristiche di modulazione tali da interferire con il corretto funzionamento del generatore d'impulsi. Tali attrezzature comprendono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, radio, televisori e antenne/trasmittenti radar ad alta potenza, saldatrici ad arco, forni a induzione, motori elettrici difettosi o di notevoli dimensioni e motori a combustione interna con sistemi di accensione non adeguatamente schermati. Il paziente deve evitare forti campi magnetici in quanto potenzialmente in grado di inibire le terapie antitachiaritmiche. Per i pazienti spesso esposti a campi magnetici potenti e pertanto a rischio di 26 mancata erogazione delle terapie del caso, è opportuno che il dispositivo sia programmato in modo da ignorare i campi magnetici. In tal modo le terapie verranno erogate normalmente in risposta alla rilevazione di aritmie e l'applicazione di un magnete non produrrà alcun effetto sul funzionamento del dispositivo. Dispositivi di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) Informare i pazienti che i sistemi di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS)/antifurto, come le tecnologie in uso presso i POS (point of sale) e all'entrata/uscita di negozi, biblioteche, banche, ecc. emettono segnali suscettibili di influire negativamente sul funzionamento degli ICD e dei CRT-D. È altamente improbabile che questi sistemi interagiscano in maniera significativa con il dispositivo. Per ridurre al minimo le possibilità di interazione, consigliare semplicemente ai pazienti di camminare a un'andatura normale durante l'attraversamento di queste aree e di non indugiare e trattenersi più del necessario. Metal detector Avvisare i pazienti che i sistemi di sicurezza con metal detector, come le tecnologie impiegate negli aeroporti o negli edifici governativi, emettono segnali suscettibili di influenzare negativamente il funzionamento degli ICD e dei CRT-D. È altamente improbabile che questi sistemi interagiscano in maniera significativa con il dispositivo. Per ridurre al minimo le possibilità di interazione, consigliare ai pazienti di attraversare queste aree ad andatura normale e di non trattenersi più del necessario. I sistemi ICD e CRT-D contengono tuttavia componenti in metallo che possono far scattare l'allarme del sistema di 27 sicurezza aeroportuale. Se scatta l'allarme, il paziente dovrà mostrare agli addetti della sicurezza la propria scheda di identificazione paziente. In caso di ricerca mediante sonda portatile, il paziente dovrà chiedere al personale addetto alla sicurezza di svolgere l'operazione il più rapidamente possibile e di non tenere a lungo la sonda direttamente sopra il dispositivo. Telefoni cellulari Il generatore di impulsi è stato testato e risulta compatibile con le trasmittenti senza fili portatili in conformità con i requisiti dello standard AAMI PC69. Questo test copre le frequenze operative (450 MHz - 3 GHz) e tecniche di modulazione pulsata di tutte le tecnologie della telefonia cellulare digitale attualmente in uso nel mondo. I risultati di questa prova hanno dimostrato che il funzionamento del generatore di impulsi non dovrebbe risultare compromesso dal normale utilizzo dei telefoni cellulari. Eventi avversi L'impianto del sistema di generazione di impulsi, così come di qualsiasi altro dispositivo, comporta dei rischi, alcuni dei quali anche potenzialmente letali. Tra i possibili effetti indesiderati vi è la possibilità che si verifichino: Emorragia acuta/sanguinamento Embolia gassosa Accelerazione dell'aritmia Perforazione cardiaca o venosa 28 Shock cardiogeno Formazione di cisti Erosione Esacerbazione di un'insufficienza cardiaca Estrusione Formazione di tessuto fibrotico Accumulo di liquido Formazione di ematomi Reazioni istotossiche Infezione Formazione di cheloidi Irritabilità del miocardio Danno nervoso Pneumotorace Tromboembolia Occlusione venosa Tra gli altri possibili effetti indesiderati vi è la possibilità di morte dovuta a: Guasto di un componente Interruzione della comunicazione tra il dispositivo e il programmatore 29 Abrasione dell'elettrocatetere Spostamento o errato posizionamento degli elettrocateteri Rottura dell'elettrocatetere Incapacità di eseguire la defibrillazione Terapia inibita durante una tachicardia ventricolare Interruzione del funzionamento dovuta a interferenze elettriche o magnetiche Perdita di corrente dalle piastre di defibrillazione Guasto del sistema dovuto a radiazioni ionizzanti Altri possibili effetti indesiderati comprendono la possibilità di morte conseguente all'erogazione inappropriata della terapia causata da: Conteggio multiplo di eventi cardiaci compreso onda-T, onda-P o stimoli del pacemaker supplementare Tra gli effetti psicologici dell'impianto del dispositivo sono compresi shock immaginari, dipendenza, paura di scariche inappropriate e timore di una perdita della capacità di stimolazione. Si sono verificati alcuni casi in cui chi ha praticato la rianimazione cardiopolmonare (CPR) ha avvertito la scarica della tensione presente sulla superficie corporea del paziente durante uno shock erogato dal generatore d'impulsi. La tensione diminuisce con la dispersione della scarica verso le zone periferiche del corpo e raggiunge il livello minimo al punto di massima estensione degli arti. Ciononostante, esiste una remota possibilità di induzione di aritmia in chi pratichi una CPR al paziente nel momento in cui viene erogato lo shock. 30 Connettore del generatore di impulsi I connettori del generatore di impulsi sono mostrati di seguito e la legenda dei ricettacoli dei connettori degli elettrocateteri è riportata nella tabella (pagina 37) sottostante. Tabella 6. Connettori degli ICD monocamerali (vedere la tabella (pagina 37) per la legenda) Fortify Assura VR CD1259-40Q, CD1257-40Q, CD1261-40Q, CD1359-40Q, CD1359-40QC Fortify Assura VR CD1257-40, CD1259-40, CD1261-40, CD1359-40, CD1359-40C 31 Tabella 6. Connettori degli ICD monocamerali (vedere la tabella (pagina 37) per la legenda) Ellipse VR CD1277-36Q, CD1275-36Q, CD1279-36Q, CD1311-36Q, CD1377-36Q, CD1377-36QC Ellipse VR CD1277-36, CD1275-36, CD1279-36, CD1311-36, CD1377-36, CD1377-36C 32 Tabella 7. Connettori degli ICD bicamerali (vedere la tabella (pagina 37) per la legenda) Fortify Assura DR CD2257-40Q, CD2259-40Q, CD2261-40Q, CD2359-40Q, CD2359-40QC Fortify Assura DR CD2257-40, CD2259-40, CD2261-40, CD2359-40, CD2359-40C 33 Tabella 7. Connettori degli ICD bicamerali (vedere la tabella (pagina 37) per la legenda) Ellipse DR CD2275-36, CD2277-36, CD2279-36, CD2311-36, CD2377-36, CD2377-36C Ellipse DR CD2275-36Q, CD2277-36Q, CD2279-36Q, CD2311-36Q, CD2377-36Q, CD2377-36QC 34 Tabella 8. Connettori del CRT-D (vedere la tabella (pagina 37) per la legenda) Unify Assura CD3257-40, CD3261-40, CD3361-40, CD3361-40C Unify Assura CD3257-40Q, CD3261-40Q, CD3361-40Q, CD3361-40QC 35 Tabella 8. Connettori del CRT-D (vedere la tabella (pagina 37) per la legenda) Quadra Assura CD3265-40, CD3267-40, CD3367-40, CD3367-40C Quadra Assura MP CD3271-40, CD3371-40, CD3371-40C Quadra Assura CD3265-40Q, CD3267-40Q, CD3367-40Q, CD3367-40QC Quadra Assura MP CD3271-40Q, CD3371-40Q, CD3371-40QC 36 Tipi di connettori della porta dell'elettrocatetere Tabella 9. Porte per elettrocateteri Connettore 5 Numero della legenda Porta 1 A (IS-1 Bi) SENSING/ Bipolare endocardico; tappo IS-1 STIMOLAZIONE O TAPPO (quando non viene utilizzato un elettrocatetere atriale) Defibrillazione; tappo DF-1 (quando SVC (DF-1) O TAPPO viene utilizzato un solo elettrodo di defibrillazione) IS-1 6 in-linea bipolare VD (DF-1) Defibrillazione VS (IS-1 Bi) Bipolare o unipolare ventricolare sinistro; STIMOLAZIONE O TAPPO tappo IS-1 (quando non viene utilizzato un elettrocatetere atriale) V o VD (IS-1 Bi) Endocardico bipolare SENSING/STIMOLAZIONE DF-1 IS-1 in-linea bipolare o unipolare 2 3 4 5 Tipo di elettrocatetere DF-1 7 IS-1 in-linea bipolare SJ4-LLHH è equivalente a DF4-LLHH. SJ4-LLLL è equivalente a IS4-LLLL. Le cavità dei connettori SJ4 e DF4 St. Jude Medical sono conformi alla norma ISO 27186:2010(E). 6 Le cavità dei connettori IS-1 St. Jude Medical sono conformi alla norma internazionale: ISO 5841-3. 7 Le cavità dei connettori DF-1 St. Jude Medical sono conformi alla norma internazionale: ISO 5841-3. 5 37 Tabella 9. Porte per elettrocateteri Numero della legenda Porta Tipo di elettrocatetere Connettore 5 6 VD/SVC (DF4-LLHH) SENSING/ STIMOLAZIONE VD DEFIB VD/SVC VS (IS4-LLLL) STIMOLAZIONE Defibrillazione ed endocardico bipolare DF4-LLHH Quattro elettrodi, bipolare ventricolo sinistro IS4-LLLL 7 Nota 8 Quando si eseguono i collegamenti degli elettrocateteri al generatore d'impulsi, assicurarsi che il connettore dell'elettrocatetere sia inserito nella porta per elettrocatetere appropriata. Per il sensing e la stimolazione, è importante assicurarsi che i segnali atriali e ventricolari siano correttamente rilevati e che gli impulsi di stimolazione siano erogati nella camera desiderata. La porta dell'elettrocatetere DF4-LLHH può essere utilizzata soltanto con elettrocateteri DF4-LLHH che abbinano in un unico connettore le spirali di defibrillazione VD e SVC e l'elettrodo di sensing/stimolazione VD. 8 SJ4-LLHH è equivalente a DF4-LLHH. SJ4-LLLL è equivalente a IS4-LLLL. Le cavità dei connettori SJ4 e DF4 St. Jude Medical sono conformi alla norma ISO 27186:2010(E). 38 La porta dell'elettrocatetere IS4-LLLL può essere utilizzata soltanto con elettrocateteri cardiaci sinistri IS4-LLLL. Figura 1. Dimensioni nominali del connettore degli elettrocateteri DF4-LLHH e SJ4-LLHH (mm) 1. 2. 3. 4. 39 Punta V Anello VD Coil VD Coil SVC Figura 2. Dimensioni nominali del connettore dell'elettrocatetere IS4-LLLL e SJ4-LLLL, in mm 1. 2. 3. 4. 40 Punta distale 1 Medio 2 Medio 3 Prossimale 4 Sensing Il generatore d'impulsi è dotato di una funzione Controllo automatico della sensibilità che consente di eseguire un sensing accurato sia nell'atrio sia nel ventricolo destro anche in presenza di segnali cardiaci di ampiezze variabili. Nota Il sensing ventricolare viene eseguito solo nel ventricolo destro. Tabella 10. Range delle impostazioni di sensibilità Parametro Sensibilità atriale massima Range 0,2–1,0 mV Sensibilità massima del defibrillatore ventricolare Sensibilità massima del pacemaker ventricolare 0,2–1,0 mV 0,2-2,0 mV 41 Identificatori radiopachi Ogni generatore di impulsi è dotato di un marcatore-radiopaco per un'identificazione non-invasiva. Il marcatore è composto dal logo St. Jude Medical (SJM) e da un codice a due lettere che indica il modello. Tabella 11. Codici identificativi dei modelli raggi-X dei dispositivi descritti nel presente manuale Codice identificativo del modello raggi-X Modello del dispositivo CD1257-40/40Q, CD1259-40/40Q, CD1261-40/40Q, CD1359-40/40C/40Q/40QC, CD2257-40/40Q, CD2259-40/40Q, CD2261-40/40Q, CD2359-40/40C/40Q/40QC, CD3257-40/40Q, CD3261-40/40Q, CD3265-40/40Q, CD3267-40/40Q, CD3271-40/40Q, CD3361-40/40C/40Q/40QC, CD3367-40/40C/40Q/40QC, CD3371-40/40C/40Q/40QC CD1275-36/36Q, CD1277-36/36Q, CD1279-36/36Q, CD1311-36/36Q, CD1377-36/36C/36Q/36QC, CD2275-36/36Q, CD2277-36/36Q, CD2279-36/36Q, CD2311-36/36Q, CD2377-36/36C/36Q/36QC 42 KC KF Impianto del generatore di impulsi Formazione del personale Prima di iniziare la procedura, i medici dovranno avere acquisito familiarità con tutti i componenti del sistema e con il contenuto del presente manuale. St. Jude Medical mette a disposizione del personale medico corsi di formazione completi e supporto in loco. I medici e la loro équipe ricevono inoltre un'adeguata formazione in materia di follow-up e gestione dei pazienti. Ispezione e manipolazione del dispositivo Controllare la confezione prima di estrarre il dispositivo. Non impiantare il generatore d'impulsi nelle seguenti circostanze: Confezione danneggiata o umida Colorazione viola del puntino sull'etichetta dell'ossido di etilene Il viola indica che la confezione non è stata sterilizzata. Superamento della data di scadenza riportata sulla confezione esterna e sul supporto di imballaggio La Data di scadenza coincide con la tensione minima della batteria necessaria per raggiungere la longevità del dispositivo prevista e mostrata nell'help in linea del programmatore. Il generatore di impulsi è stato sterilizzato con ossido di etilene. Qualora fosse necessaria una risterilizzazione, rivolgersi a St. Jude Medical. 43 ATTENZIONE Il generatore d'impulsi non deve essere sterilizzato in autoclave, immerso in liquidi sterilizzanti, esposto a raggi gamma o pulito con ultrasuoni. Confezione sterile e contenuto Il generatore d'impulsi è fornito in un supporto sterile concepito per l'uso in sala operatoria. Il vassoio contiene: Un generatore di impulsi (con tutte le terapie disattivate) con viti di fissaggio preinserite nella testa del dispositivo Chiave torsiometrica La confezione esterna contiene: Materiale illustrativo Apertura della confezione sterile Per aprire la confezione ed estrarre il generatore d'impulsi 1. Rimuovere la copertura del supporto esterno, iniziando dall'angolo contrassegnato da una freccia 2. Adottando una tecnica sterile, sollevare l'estremità del supporto interno alloggiata nella rientranza del supporto esterno 3. Rimuovere la copertura del supporto interno, iniziando dall'angolo contrassegnato da una freccia. 4. Utilizzare le rientranze interne per agevolare la rimozione del generatore d'impulsi e degli accessori dal supporto. 44 Scelta della sede di impianto Il generatore di impulsi può essere impiantato in regione pettorale o in regione addominale, a discrezione del medico cardiologo. Impianto pettorale Prima di procedere all'impianto pettorale, valutare i pazienti caso per caso per confermarne l'idoneità a tale tipo di impianto. Qualora si opti per l'impianto pettorale, è possibile praticare una singola incisione per creare la tasca e fornire l'accesso all'elettrocatetere transvenoso. Utilizzare elettrocateteri corti, di lunghezza adeguata, per evitare di dover avvolgere la porzione di catetere eccedente nella tasca. Sottomuscolare Per accedere alle vene cefalica e succlavia, praticare una singola incisione lungo il solco deltoideopettorale. Onde evitare di interferire con i movimenti della spalla sinistra, disporre il generatore di impulsi medialmente rispetto alla testa omerale. Sottocutaneo Per accedere alla vena cefalica, praticare una lunga incisione trasversale. Assicurarsi che gli elettrocateteri siano il più lontano possibile dall'ascella ponendo il dispositivo nella posizione più mediale. Inserire il dispositivo nella tasca facendo in modo che il bordo superiore rimanga posizionato inferiormente all'incisione. Per evitare la migrazione, ancorare il dispositivo al muscolo pettorale utilizzando i fori di sutura presenti sul connettore del dispositivo. 45 Impianto addominale L'impianto addominale si addice a pazienti già sottoposti ad intervento chirurgico pettorale o pazienti nei quali, per motivi anatomici, il chirurgo ritenga inadatto l'impianto pettorale. Per l'impianto addominale utilizzare elettrocateteri di lunghezza maggiore di 75 cm. Impianto degli elettrocateteri e test del dispositivo Creazione della tasca e collegamento degli elettrocateteri 1. Se non è ancora stata creata, preparare una tasca per il generatore di impulsi. AVVERTENZA Per evitare il rischio di shock indesiderati, prima di maneggiare il generatore di impulsi, assicurarsi che le terapie antitachiaritmiche siano disattivate (Off). Non programmare il generatore d'impulsi su on finché non sia stato correttamente inserito nella tasca. AVVERTENZA Per una maggior affidabilità della trasmissione dati, impiantare il generatore di impulsi a una profondità non oltre i 5 cm. Per un maggior comfort del paziente, impiantare il generatore di impulsi ad almeno 1,25 cm dall'osso, fatto salvo nei casi in cui ciò sia inevitabile. 46 2. Inserire gli spinotti terminali degli elettrocateteri nei rispettivi ricettacoli fino a oltrepassare l'orifizio della vite di fissaggio. Se necessario, applicare lubrificante sterile sulla fascia isolata dei connettori degli elettrocateteri. Quando correttamente inserite, le estremità del tappo sporgono soltanto alcuni millimetri dal connettore. Non utilizzare pinze o altri utensili per l'inserimento del tappo altrimenti si rischia di danneggiare il rivestimento isolante di silicone. Nota Quando si eseguono i collegamenti degli elettrocateteri al generatore d'impulsi, assicurarsi che il connettore dell'elettrocatetere sia inserito nella porta per elettrocatetere appropriata. Per il sensing e la stimolazione, è importante assicurarsi che i segnali atriali e ventricolari siano correttamente rilevati e che gli impulsi di stimolazione siano erogati nella camera desiderata. AVVERTENZA Se si utilizza un sistema di defibrillazione monocatetere a spirale singola, assicurarsi che l'elettrocatetere sia collegato alla porta per l'elettrocatetere VD (DF-1). Lubrificare e inserire il tappo DF-1 nella porta per l'elettrocatetere SVC (DF-1). Se l'elettrocatetere non è collegato alla porta VD, la cassa e l'elettrocatetere avranno la stessa polarità e non ci sarà alcun flusso di corrente. 47 AVVERTENZA Quando la porta dell'elettrocatetere DF4-LLHH è tappata, disattivare la terapia antitachiaritmica. Nota Per gli elettrocateteri IS4/DF4 e e le loro porte, non utilizzare come lubrificante olio siliconico, olio minerale o qualsiasi sostanza diversa da soluzione salina sterile, acqua o soluzione salina eparinizzata. Per gli elettrocateteri IS-1 e DF-1 e le loro porte l'uso di un lubrificante è opzionale. Utilizzare e assicurare la spina della porta per elettrocatetere appropriata in una porta inutilizzata. Consultare Parti di ricambio e accessori (pagina 78) per un elenco dei tappi per le porte dell'elettrocatetere disponibili. Per i dispositivi bi-camerali e CRT-D, se non viene utilizzato un elettrocatetere di sensing/stimolazione atriale, lubrificare e inserire il tappo IS-1 nella porta per l'elettrocatetere di sensing/stimolazione atriale. Per i dispositivi CRT-D, se non è in uso un elettrocatetere di stimolazione ventricolare sinistra, lubrificare e inserire il tappo IS-1 nella porta per l'elettrocatetere VS. 3. Inserire con cautela la punta del cacciavite torsiometrico nella vite di fissaggio e ruotare l'impugnatura in senso orario fino a udire almeno tre scatti. 48 4. Le viti di fissaggio sono fornite già preinstallate nel generatore di impulsi. Procedere con cautela quando si gira la vite di fissaggio, la quale, se ruotata in senso antiorario per più di due giri, potrebbe uscire dal connettore. Avvolgere la parte eccedente dell'elettrocatetere all'interno della tasca, sotto il generatore di impulsi. Gestione e follow-up dei pazienti Informazione dei pazienti St. Jude Medical fornisce un opuscolo per i pazienti che descrive il dispositivo e ne spiega il funzionamento. È possibile utilizzare tale opuscolo come supporto durante le discussioni con i pazienti e i loro congiunti o altre persone interessate. Per ricevere altro materiale didattico destinato ai pazienti, contattare St. Jude Medical. Modulo impianto/registrazione paziente Compilare e restituire il modulo impianto/registrazione paziente e la scheda di registrazione del dispositivo per registrare e rintracciare più facilmente il paziente. 49 Follow-Up dei pazienti I pazienti ai quali viene impiantato un generatore d'impulsi devono essere sottoposti a visite di follow-up ogni tre mesi. In caso di episodio spontaneo, può essere opportuno che il paziente si sottoponga immediatamente a una visita di follow-up. La visita di follow-up deve comprendere (almeno): Revisione della schermata Sommario FastPath™ Revisione degli EGM memorizzati e in tempo reale Revisione delle prestazioni del campione morfologico (se applicabile) Revisione dell'ampiezza di sensing e delle soglie di stimolazione Conferma della correttezza di programmazione finale dei parametri Il progredire o il variare nel tempo della malattia cardiaca o sistemica di base del paziente potrebbe richiedere una rivalutazione delle aritmie cliniche del paziente e la riprogrammazione dei parametri di riconoscimento e terapici del dispositivo. Gli EGM ottenuti durante le visite di follow-up possono essere utili per determinare quando sia preferibile effettuare un nuovo studio elettrofisiologico, come nel caso in cui si osservino variazioni nella frequenza della VT. Le impostazioni del dispositivo devono inoltre essere rivalutate ogniqualvolta si modifica la terapia farmacologica antiaritmica del paziente. In base alle condizioni cliniche e alla capacità di collaborazione del paziente, può essere consigliabile dare al paziente un magnete da utilizzare in situazioni di emergenza. 50 L'erogazione di uno shock defibrillatorio in un sistema con elettrocateteri danneggiati può risultare in un guasto del dispositivo, come l'incapacità di erogare la terapia o la stimolazione, shock inadeguati o il prematuro esaurimento della batteria. Controllare con particolare attenzione l'integrità del sistema e degli elettrocateteri in sede di follow-up del paziente per escludere danni o fessurazioni dell'isolamento che potrebbero provocare guasti secondari al rientro della corrente nella cassa del dispositivo. Durata del dispositivo Per i calcoli della longevità stimata, consultare l'help in linea del programmatore. Indicatore Sostituzione Elettiva Il programmatore visualizza la capacità residua alla percentuale ERI per consentire al clinico di determinare se un generatore di impulsi necessiti o meno di sostituzione. Controllare questi numeri ad ogni visita di follow-up. Subito dopo la carica dell'energia di defibrillazione, la tensione della batteria potrebbe risultare più bassa del normale. Di conseguenza la tensione della batteria misurata entro quattro ore circa da una carica ad alto voltaggio non deve essere usata per determinare la tensione elettiva a meno che non sia uguale o inferiore al valore dell'ERI (indicatore di sostituzione elettiva). Vedere Dati sulla batteria (pagina 70). Stato normale della batteria (da 3,20 V a 2,59 V) Una tensione della batteria misurata superiore all'ERI indica che il dispositivo non necessita attualmente di sostituzione e che funzionerà secondo le specifiche elencate in questo manuale. 51 Stato ERI - EOL (da 2,59 V a 2,54 V) Il generatore di impulsi continuerà a funzionare secondo le specifiche nel range compreso fra ERI e EOL (Fine vita), ad eccezione di una variazione dell'ampiezza di stimolazione e del tempo di carica dell'energia di defibrillazione. Si raccomanda di tenere attentamente monitorato lo stato della batteria fino al momento della sostituzione del generatore di impulsi. AVVERTENZA Sostituire la batteria entro tre mesi dal raggiungimento dello stato ERI (presupponendo scadenze trimestrali delle normali visite di follow-up, se ad una visita la batteria ha raggiunto il livello di ERI si dovrebbe disporre di una carica sufficiente fino alla visita successiva). Sostituire immediatamente il generatore di impulsi al raggiungimento dello stato ERI in caso di frequenti cariche ad alto voltaggio o di una o più uscite di stimolazione programmate su valori superiori a 2,5 V. Stato EOL superato (da 2,54 V a 2,40 V) Se la tensione della batteria è uguale o inferiore al valore EOL, espiantare immediatamente il generatore di impulsi oppure disattivare tutte le terapie sino al momento in cui sarà possibile sostituirlo. Al di sotto del valore EOL, il generatore d'impulsi continuerà a funzionare, ma alcuni parametri operativi non rispetteranno le specifiche. L'impedenza dell'elettrocatetere di stimolazione potrebbe risultare maggiore 52 di quella effettiva e impedire la regolazione dell'impostazione di stimolazione a 2,5 V. I tempi di caricamento dell'energia di defibrillazione verranno prolungati. Se i condensatori impiegano più di 28 s per raggiungere la tensione programmata, il caricamento si arresta e il generatore di impulsi eroga la tensione presente in quel momento nei condensatori. Quando la tensione della batteria scende al di sotto del valore EOL, il generatore di impulsi potrebbe incorrere in oversensing; pertanto, alcune funzioni del dispositivo, fra cui l'ATP, l'induzione dell'aritmia e il test di cattura, vengono automaticamente disattivate. Non è possibile garantire che il generatore d'impulsi eroghi uno shock ad alta tensione nel caso in cui la tensione batteria sia inferiore al valore post EOL. Uso di un magnete Il generatore di impulsi è dotato di tecnologia GMR (Giant Magneto Resistor) che, se attivata, impedisce l’erogazione della terapia antitachiaritmica. La stimolazione antibradicardica non viene tuttavia influenzata. La funzione GMR si attiva in presenza di un forte campo magnetico (pagina 23). Posizionando un magnete sopra il generatore d'impulsi, per esempio, è possibile impedire l'erogazione della terapia qualora non sia disponibile un programmatore per spegnere il dispositivo. Il generatore di impulsi può essere programmato in modo da escludere la funzione GMR. In tal modo le terapie verranno erogate normalmente in risposta alla rilevazione di aritmie e l'applicazione di un magnete non produrrà alcun effetto sul funzionamento del dispositivo. 53 Il generatore di impulsi non emette alcun segnale acustico quando si vi posiziona sopra un magnete. I magneti possono agire con efficacia diversa: se un magnete non è in grado di interrompere il funzionamento del generatore di impulsi, aggiungere un secondo magnete sopra al primo oppure provare a sostituirlo con uno diverso. Esercitare eventualmente una pressione decisa sul magnete per diminuire la distanza tra magnete e generatore di impulsi. ATTENZIONE Il magnete consente l'inibizione temporanea della terapia antitachiaritmica. Qualora sia necessario un periodo di inibizione superiore a otto ore, disattivare la terapia antitachiaritmica (Attiva/Disattiva terapia Tachy) oppure programmare la terapia antitachiaritmica su Off. ATTENZIONE La vicinanza al dispositivo impiantato di un magnete e della sonda di programmazione può provocare interferenze telemetriche con conseguente perdita di comunicazione con il programmatore. Qualora si necessitasse comunicare con il dispositivo durante l'uso simultaneo di un magnete (per esempio per confermare il corretto posizionamento del magnete per via telemetrica), adagiare sul dispositivo prima il magnete e successivamente la sonda. Se il magnete viene avvicinato al dispositivo quando la comunicazione è già in corso, il programmatore potrebbe, in casi rari, non rilevare la presenza del magnete causando un reset del dispositivo. 54 Se il sistema rileva degli intervalli di aritmia prima dell'applicazione del magnete, la rilevazione viene interrotta durante l'applicazione del magnete. per poi riprendere appena il magnete viene rimosso. La stimolazione antibradicardica non viene influenzata dall'applicazione del magnete. Espianto del generatore di impulsi AVVERTENZA Prima di espiantare il sistema o di disconnettere gli elettrocateteri dal generatore d'impulsi, disattivare la Terapia Tachy o programmare il generatore di impulsi su terapia antitachiaritmica Off. In caso di decesso del paziente, disattivare il generatore di impulsi prima di effettuare l'autopsia. In caso di espianto di un elettrocatetere o di un adattatore, fare attenzione a non danneggiarlo durante la rimozione. Prima della restituzione del generatore di impulsi espiantato a St. Jude Medical, pulirlo con una soluzione disinfettante senza immergerlo. L'infiltrazione di liquidi nei ricettacoli degli elettrocateteri del generatore di impulsi o nell'adattatore impedirebbe l'analisi del prodotto. 55 AVVERTENZA I generatori di impulsi contengono celle e condensatori chimici a tenuta e pertanto non devono essere sottoposti a incenerimento. Modulo di Fuori servizio/Espianto/Decesso paziente Ad ogni espianto di un generatore di impulsi, sostituzione o isolamento di uno o più elettrocateteri o adattatori è necessario compilare l'apposito modulo di Espianto/Fuori servizio/Decesso paziente e restituirlo a St. Jude Medical unitamente ai prodotti espiantati. Se possibile, allegare una stampa delle impostazioni programmate del generatore di impulsi. Consultare il rispettivo manuale di riferimento per informazioni su come stampare i report. Assistenza tecnica St. Jude Medical mette a disposizione linee telefoniche in funzione 24 ore su 24 per rispondere a domande tecniche e per fornire supporto: 1 818 362 6822 1 800 722 3774 (numero verde nel Nord America) + 46 8 474 4147 (Svezia) Per richiedere ulteriore assistenza, contattare il rappresentante St. Jude Medical locale. 56 Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni su questo dispositivo, consultare la guida sullo schermo del programmatore. Forme d'onda ad alto voltaggio Tabella 12. Forme d'onda 9 ad alta-tensione per dispositivi da 36 J Impostazione dell'energia Max Min Media Monofasico Energia impulso erogata (J) (primo shock) Tensione di uscita ICD di picco (V) (primo shock) Energia impulso erogata (J) (shock sequenziale) 27,7 779 32,2 0,1 64,0 0,1 15,0 576 15,0 Tensione di uscita ICD di picco (V) (shock sequenziale) Bifasico Energia impulso erogata (J) (primo shock) 836 64,0 576 Prima fase 30,7 27,2 0,1 0,1 14,8 13,2 Seconda fase 3,5 0,0 1,6 9 Forme d'onda monofasiche e bifasiche con tilt costante al 65%. 57 Tabella 12. Forme d'onda 9 ad alta-tensione per dispositivi da 36 J Impostazione dell'energia Max Min 771 47 Media 540 771 47 540 263 13 184 35,9 31,7 0,1 0,1 17,5 15,6 4,2 0,0 1,9 Prima fase 831 831 47 47 584 584 Seconda fase 291 13 201 Tensione di uscita ICD di picco (V) (primo shock) Prima fase Seconda fase Energia impulso erogata (J) (shock sequenziale) Prima fase Seconda fase Tensione di uscita ICD di picco (V) (shock sequenziale) 58 Tabella 13. Forme d'onda 10 ad alta-tensione per dispositivi a 40 J Impostazione dell'energia Max Min Media Energia impulso erogata (J) (primo shock) Energia impulso erogata (J) (shock sequenziale) Tensione di uscita ICD di picco (V) (primo shock) 32,0 36,0 820 0,1 0,1 38,0 15,0 15,0 570 Tensione di uscita ICD di picco (V) (shock sequenziale) Bifasico Energia impulso erogata (J) (primo shock) 852 38,0 570 36,0 0,1 17,5 32,1 0,1 15,6 3,9 0,0 1,9 Prima fase 40,0 35,6 0,1 0,1 17,5 15,6 Seconda fase 4,4 0,0 1,9 Monofasico Prima fase Seconda fase Energia impulso erogata (J) (shock sequenziale) 10 Forme d'onda monofasiche e bifasiche con tilt costante al 65%. 59 Tabella 13. Forme d'onda 10 ad alta-tensione per dispositivi a 40 J Impostazione dell'energia Max Min Media 812 36 593 283 7,0 191 Prima fase 855 36 593 Seconda fase 295 7,0 191 Tensione di uscita ICD di picco (V) (primo shock) Prima fase Seconda fase Tensione di uscita ICD di picco (V) (shock sequenziale) 60 Specifiche fisiche Misurazioni del dispositivo Tabella 14. Misurazioni del dispositivo, ICD monocamerali Modello Dimensioni (l x p x a) (cm) Peso (g) Energia Volume immagazzinata occupato (cm³) (J) CD1257-40 CD1257-40Q CD1259-40 CD1259-40Q CD1261-40 CD1261-40Q CD1275-36 CD1275-36Q CD1277-36 7,3 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 7,3 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 7,3 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 6,8 x 5,1 x 1,2 6,6 x 5,1 x 1,2 6,8 x 5,1 x 1,2 76 75 76 75 76 75 66 67 66 35 35 35 35 35 35 31 30 31 61 45 45 45 45 45 45 39 39 39 Tabella 14. Misurazioni del dispositivo, ICD monocamerali Modello Dimensioni (l x p x a) (cm) Peso (g) Energia Volume immagazzinata occupato (cm³) (J) CD1277-36Q CD1279-36 CD1279-36Q CD1311-36 CD1311-36Q CD1359-40 CD1359-40C CD1359-40Q CD1359-40QC CD1377-36 CD1377-36C CD1377-36Q CD1377-36QC 6,6 x 5,1 x 1,2 6,8 x 5,1 x 1,2 6,6 x 5,1 x 1,2 6,8 x 5,1 x 1,2 6,6 x 5,1 x 1,2 7,3 x 4,0 x 1,4 7,3 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 6,8 x 5,1 x 1,2 6,8 x 5,1 x 1,2 6,6 x 5,1 x 1,2 6,6 x 5,1 x 1,2 67 66 67 66 67 76 76 75 75 66 66 67 67 30 31 30 31 30 35 35 35 35 31 31 30 30 62 39 39 39 39 39 45 45 45 45 39 39 39 39 Tabella 15. Misurazioni del dispositivo, ICD bi-camerali Modello Dimensioni (l x p x a) (cm) Peso (g) Energia Volume immagazzinata occupato (cm³) (J) CD2257-40 CD2257-40Q CD2259-40 CD2259-40Q CD2261-40 CD2261-40Q CD2275-36 CD2275-36Q CD2277-36 CD2277-36Q CD2279-36 CD2279-36Q 7,4 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 7,4 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 7,4 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 6,9 x 5,1 x 1,2 7,0 x 5,1 x 1,2 6,9 x 5,1 x 1,2 7,0 x 5,1 x 1,2 6,9 x 5,1 x 1,2 7,0 x 5,1 x 1,2 76 75 76 75 76 75 66 68 66 68 66 68 35 35 35 35 35 35 31 31 31 31 31 31 63 45 45 45 45 45 45 39 39 39 39 39 39 Tabella 15. Misurazioni del dispositivo, ICD bi-camerali Modello Dimensioni (l x p x a) (cm) Peso (g) Energia Volume immagazzinata occupato (cm³) (J) CD2311-36 CD2311-36Q CD2359-40 CD2359-40C CD2359-40Q CD2359-40QC CD2377-36 CD2377-36C CD2377-36Q CD2377-36QC 6,9 x 5,1 x 1,2 7,0 x 5,1 x 1,2 7,4 x 4,0 x 1,4 7,4 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 7,1 x 4,0 x 1,4 6,9 x 5,1 x 1,2 6,9 x 5,1 x 1,2 7,0 x 5,1 x 1,2 7,0 x 5,1 x 1,2 66 68 76 76 75 75 66 66 68 68 31 31 35 35 35 35 31 31 31 31 64 39 39 45 45 45 45 39 39 39 39 Tabella 16. Misurazioni del dispositivo, CRT-D Modello Dimensioni (l x p x a) (cm) Peso (g) Volume occupato (cm³) CD3257-40 CD3257-40Q CD3261-40 CD3261-40Q CD3265-40 CD3265-40Q CD3267-40 CD3267-40Q CD3271-40 CD3271-40Q CD3361-40 CD3361-40C CD3361-40Q 7,9 x 4,0 x 1,4 7,3 x 4,0 x 1,4 7,9 x 4,0 x 1,4 7,3 x 4,0 x 1,4 8,31 x 4,1 x 1,4 7,5 x 4,1 x 1,4 8,31 x 4,1 x 1,4 7,5 x 4,1 x 1,4 8,31 x 4,1 x 1,4 7,5 x 4,1 x 1,4 7,9 x 4,0 x 1,4 7,9 x 4,0 x 1,4 7,3 x 4,0 x 1,4 78 77 78 77 83 80 83 80 83 80 78 78 77 36 36 36 36 40 38 40 38 40 38 36 36 36 65 Energia immagazzinata (J) 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 Tabella 16. Misurazioni del dispositivo, CRT-D Modello Dimensioni (l x p x a) (cm) Peso (g) Volume occupato (cm³) CD3361-40QC CD3367-40 CD3367-40C CD3367-40Q CD3367-40QC CD3371-40 CD3371-40C CD3371-40Q CD3371-40QC 7,3 x 4,0 x 1,4 8,31 x 4,1 x 1,4 8,31 x 4,1 x 1,4 7,5 x 4,1 x 1,4 7,5 x 4,1 x 1,4 8,31 x 4,1 x 1,4 8,31 x 4,1 x 1,4 7,5 x 4,1 x 1,4 7,5 x 4,1 x 1,4 77 83 83 80 80 83 83 80 80 36 40 40 38 38 40 40 38 38 66 Energia immagazzinata (J) 45 45 45 45 45 45 45 45 45 Materiali del dispositivo Tabella 17. Materiali del dispositivo Modello Tutti i dispositivi Cassa Titanio Antenna RF 11 Titanio Connettore Resina epossidica Rilevamento rumore Tabella 18. Rilevamento rumore Modello Tutti i dispositivi Frequenza di rilevamento rumore 100 o più eventi rilevati al secondo Tempo di carica Tabella 19. Tempo di carica Modello Tutti i dispositivi 11 Tempo di carica Meno di 10 secondi Per dispositivi con funzione telemetrica RF. 67 Setto Silicone Compatibilità degli elettrocateteri Tabella 20. Compatibilità degli elettrocateteri Dispositivo ICD mono-camerali (DF-1, IS-1) ICD mono-camerali (DF4-LLHH) ICD bi-camerali (DF-1, IS-1) ICD bi-camerali (DF4-LLHH, IS-1) Compatibilità degli elettrocateteri Defibrillazione: uno o due connettori dell'elettrocatetere DF-1 da 3,2 mm Stimolazione: un elettrocatetere bipolare IS-1 da 3,2 mm Defibrillazione e stimolazione VD: un connettore dell'elettrocatetere DF4-LLHH Defibrillazione: uno o due connettori dell'elettrocatetere DF-1 da 3,2 mm Stimolazione: uno o due elettrocateteri bipolari IS-1 da 3,2 mm Defibrillazione e stimolazione VD: un connettore dell'elettrocatetere DF4-LLHH Stimolazione RA: un elettrocatetere bipolare IS-1 da 3,2 mm 68 Tabella 20. Compatibilità degli elettrocateteri Dispositivo CRT-D (DF-1, IS-1) CRT-D (DF4-LLHH, IS-1) CRT-D (DF-1, IS-1, IS4-LLLL) Compatibilità degli elettrocateteri Defibrillazione: uno o due connettori dell'elettrocatetere DF-1 da 3,2 mm Stimolazione: uno, due o tre elettrocateteri IS-1 da 3,2 mm bipolari (RA, VD e VS) OPPURE uno o due elettrocateteri IS-1 da 3,2 mm bipolari (RA e VD) e un elettrocatetere IS-1 da 3,2 mm unipolare (VS) Defibrillazione e stimolazione VD: un connettore dell'elettrocatetere DF4-LLHH Stimolazione RA e VS: uno o due elettrocateteri IS-1 da 3,2 mm bipolari OPPURE un elettrocatetere IS-1 da 3,2 mm bipolare (RA) e un elettrocatetere IS-1 da 3,2 mm unipolare (VS) Defibrillazione: uno o due connettori per elettrocatetere DF-1 da 3,2 mm Stimolazione: uno o due elettrocateteri IS-1 da 3,2 mm bipolari (RA e VD) e un connettore per elettrocatetere IS4-LLLL (VS) 69 Tabella 20. Compatibilità degli elettrocateteri Dispositivo CRT-D (IS-1, DF4-LLHH, IS4-LLLL) Compatibilità degli elettrocateteri Defibrillazione e stimolazione VD: un connettore dell'elettrocatetere DF4-LLHH Stimolazione RA: un elettrocatetere bipolare IS-1 da 3,2 mm Stimolazione VS: un connettore per elettrocatetere IS4-LLLL (VS) Dati sulla batteria Tabella 21. Dati sulla batteria Dispositivo Chimica della batteria; Produttore; Modello; Celle Dispositivi a 36 J xxxx-36, xxxx-36Q Monofluoruro di carbonio/ossido di vanadio argento; Greatbatch Medical; modello 2950; una cella 70 Dispositivi a 40 J xxxx-40, xxxx-40Q Monofluoruro di carbonio/ossido di vanadio argento; Greatbatch Medical; modello 2850; una cella Tabella 21. Dati sulla batteria Dispositivo Tensione batteria (V) Tensione di sostituzione elettiva (scarica) (V) Tensione di fine servizio (scarica) (V) Tensione post fine servizio (scarica) (V) Dispositivi a 36 J xxxx-36, xxxx-36Q 3,20 (inizio vita) Dispositivi a 40 J xxxx-40, xxxx-40Q 3,20 (inizio vita) 2,59 2,59 2,54 2,54 2,40 2,40 71 Configurazioni del dispositivo Tabella 22. Configurazione del dispositivo, ICD monocamerali ICD monocamerali Configurazione tachiaritmia Modalità bradiaritmia Defibrillatore privo di risposta antitachicardica (1 Zona: VF); Defibrillatore con risposta antitachicardica - Singola finestra di riconoscimento per le tachicardie (2 Zone: VT, VF); Defibrillatore con risposta antitachicardica - Due differenti finestre di riconoscimento per le tachicardie (3 Zone: VT-1, VT-2, VF); Off VVI(R), Pacemaker Off; Ulteriori modalità disponibili nella configurazione terapia antitachiaritmica Off: VOO; Ulteriori modalità disponibili come modalità temporanee: VOO Modalità 12 Discriminazione Solo ventricolare SVT Configurazione Stimolazione Bipolare (punta VD--anello-VD) e Sensing V 12 Rilevamento del solo ventricolo destro. 72 Tabella 23. Configurazione del dispositivo, ICD bicamerali ICD bicamerali Configurazione tachiaritmia Modalità bradiaritmia 13 Defibrillatore privo di risposta antitachicardica (1 Zona: VF); Defibrillatore con risposta antitachicardica - Singola finestra di riconoscimento per le tachicardie (2 Zone: VT, VF); Defibrillatore con risposta antitachicardica - Due differenti finestre di riconoscimento per le tachicardie (3 Zone: VT-1, VT-2, VF); Off AAI(R), VVI(R), VVT(R), DDI(R), DDD(R), DDT(R), Pacemaker Off; Ulteriori modalità disponibili nella configurazione terapia antitachiaritmica Off: AOO, VOO, DOO; Ulteriori modalità disponibili come modalità temporanee: AOO, VOO, DOO, AAT Modalità 14 Discriminazione Solo Ventricolare, Bicamerale SVT Configurazione Stimolazione Bipolare (punta A--anello-A) e Sensing A Configurazione Stimolazione Bipolare (punta VD--anello-VD) e Sensing V Le modalità VVT(R) e DDT(R) sono disponibili nei dispositivi con funzionalità Trigger Ventricolare. Per un elenco completo vedere l'help on-line del programmatore. Sensing solo nell'atrio destro e nel ventricolo destro. 13 14 73 Tabella 24. Configurazione del dispositivo, CRT-D senza supporto dell'elettrocatetere quadripolare CRT-D senza capacità Elettrocatetere IS4-LLLL Configurazione Tachiaritmia Defibrillatore privo di risposta antitachicardica (1 Zona: VF); Defibrillatore con risposta antitachicardica - Singola finestra di riconoscimento per le tachicardie (2 Zone: VT, VF); Defibrillatore con risposta antitachicardica - Due differenti finestre di riconoscimento per le tachicardie (3 Zone: VT-1, VT-2, VF); Off AAI(R), VVI(R), VVT(R), DDI(R), DDD(R), DDT(R), Pacemaker Off; Modalità bradiaritmia 15 Ulteriori modalità disponibili nella configurazione terapia antitachiaritmica Off: AOO, VOO, DOO; Ulteriori modalità disponibili come modalità temporanee: AOO, VOO, DOO, AAT Modalità 16 Discriminazione Solo Ventricolare, Bicamerale SVT Configurazione Stimolazione Bipolare (punta A--anello-A) e Sensing A 15 Le modalità VVT(R) e DDT(R) sono disponibili nei dispositivi con funzionalità Trigger Ventricolare. Per un elenco completo vedere l'help on-line del programmatore. 16 Sensing solo nell'atrio destro e nel ventricolo destro. 74 Tabella 24. Configurazione del dispositivo, CRT-D senza supporto dell'elettrocatetere quadripolare CRT-D senza capacità Elettrocatetere IS4-LLLL Configurazione Stimolazione Bipolare (punta VD--anello-VD) e Sensing VD Configurazione Stimolazione Bipolare (punta VS--anello-VS), punta-VS-coil-VD, punta-VS-coil-VD VS Tabella 25. Configurazione dispositivo, CRT-D con supporto dell'elettrocatetere quadripolare CRT-D con capacità Elettrocatetere IS4 Configurazione Tachiaritmia Defibrillatore privo di risposta antitachicardica (1 Zona: VF); Defibrillatore con risposta antitachicardica - Singola finestra di riconoscimento per le tachicardie (2 Zone: VT, VF); Defibrillatore con risposta antitachicardica - Due differenti finestre di riconoscimento per le tachicardie (3 Zone: VT-1, VT-2, VF); Off 75 Tabella 25. Configurazione dispositivo, CRT-D con supporto dell'elettrocatetere quadripolare CRT-D con capacità Elettrocatetere IS4 Modalità bradiaritmia 17 AAI(R), VVI(R), VVT(R), DDI(R), DDD(R), DDT(R), Pacemaker Off; Ulteriori modalità disponibili nella configurazione terapia antitachiaritmica Off: AOO, VOO, DOO; Ulteriori modalità disponibili come modalità temporanee: AOO, VOO, DOO, AAT Modalità 18 Discriminazione SVT Configurazione Stimolazione e Sensing A Configurazione Stimolazione e Sensing VD Configurazione Stimolazione VS Solo Ventricolare, Bicamerale Bipolare (punta A--anello-A) Bipolare (punta VD--anello-VD) Punta distale 1-Medio 2; Punta distale 1-Prossimale 4; Punta distale 1Coil VD; Medio 2-Prossimale 4; Medio 2-Coil VD; Medio 3-Medio 2; Medio 3-Prossimale 4; Medio 3-Coil VD; Prossimale 4-Medio 2; Prossimale 4-Coil VD Le modalità VVT(R) e DDT(R) sono disponibili nei dispositivi con funzionalità Trigger Ventricolare. Per un elenco completo vedere l'help on-line del programmatore. Sensing solo nell'atrio destro e nel ventricolo destro. 17 18 76 Frequenze operative RF Le apparecchiature adiacenti che emettono forti campi magnetici possono interferire con la comunicazione in radiofrequenza (RF), anche se tale apparecchiatura è conforme ai requisiti sulle emissioni fissati dalle norme CISPR. Le caratteristiche operative sono le seguenti: Banda MICS: 402-405 MHz. La potenza effettiva irradiata è inferiore ai limiti specificati in: Europa: EN ETSI 301 839-2 USA: FCC 47 CFR Parte 95; 95.601-95.673 Sottoparte E, 95.1201-95.1219. ID FCC: RIASJMRF. L’indicazione seguente è applicabile solo al Canada: Il presente dispositivo non causa interferenze con stazioni che impiegano la banda 400.150-406.000 MHz per servizi meteorologici, stazioni di trasmissione con satelliti meteorologici e servizi di trasmissione con satelliti per l’esplorazione terrestre e deve accettare eventuali interferenze ricevute, incluse quelle in grado di causare problemi di funzionamento. Questo dispositivo è conforme agli standard RSS esenti da licenza di Industry Canada. Il suo utilizzo è subordinato alle due condizioni seguenti: (1) questo dispositivo non dovrebbe provocare interferenze dannose e (2) è in grado di accettare eventuali interferenze provenienti da altri dispositivi, incluse quelle che potrebbero provocare anomalie nel funzionamento. 77 Parti di ricambio e accessori Con i generatori di impulsi descritti in questo manuale è autorizzato esclusivamente l'uso degli accessori qui elencati. Tabella 26. Parti di ricambio e accessori Numero di modello 442-2 AC-0130 424 Nome/Descrizione Chiave torsiometrica Olio di silicone Adesivo medico AC-0160 AC-DP-3 AC-IP-2 Magnete Tappo per porta DF-1 Tappo 19 per porta IS-1 AC-IS4PP Otturatore IS4/DF4 19 Solo ICD e CRTD bicamerali. 78 Prestazioni di rilevamento in presenza di interferenze elettromagnetiche in modalità differenziale L'impostazione della sensibilità atriale di 0,2 mV e della sensibilità ventricolare di 0,3 mV (filtro Attenuazione bassa frequenza Attivo) possono essere maggiormente sensibili alle interferenze elettromagnetiche (EMI) (come definito dalla norma CENELEC EN45502-2-2). Una sensibilità atriale di 0,3 mV (e impostazioni della sensibilità inferiori) e una sensibilità ventricolare di 0,3 mV e impostazioni della sensibilità inferiori (Filtro Attenuazione Bassa Frequenza Disattivato) e di 0,4 mV e impostazioni della sensibilità inferiori (Filtro Attenuazione Bassa Frequenza Attivato) sono conformi ai requisiti della clausola 27.5.1 della norma CENELEC EN45502-2-2, che impone che i generatori di impulsi impiantabili siano costruiti in modo da rendere improbabile che i segnali elettromagnetici più comuni vengano scambiati per battiti rilevati e che cambi il comportamento terapeutico del generatore di impulsi impiantabile. Il rapporto di reiezione di modo comune per questo dispositivo per 16,6 Hz, 50 Hz e 60 Hz è superiore a un fattore di 100. 79 Figura 3. Prestazioni di rilevamento in presenza di interferenze elettromagnetiche in modalità differenziale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 80 Ampiezza (V) Frequenza (kHz) Zona riconoscimento Nessuna interferenza Atrio (0,2 mV) Atrio (0,3 mV) Ventricolo destro (0,3 mV) Figura 4. Prestazioni di rilevamento in presenza di interferenze elettromagnetiche in modalità differenziale (con Filtro Attenuazione Bassa Frequenza Attivato 20) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 20 Solo per dispositivi con Filtro Attenuazione Bassa Frequenza. 81 Ampiezza (V) Frequenza (kHz) Zona riconoscimento Nessuna interferenza Atrio (0,2 mV) Atrio (0,3 mV) Ventricolo destro (0,3 mV) Ventricolo destro (0,4 mV) EMI max. Simboli Simbolo VVED - DDDR ICD bicamerali VVEV - VVIR ICD monocamerali CRT-DVVED - DDDRV LLHH LLLL Descrizione Codice NBD - NBG; NBD - shock ventricolare, stimolazione antitachicardica ventricolare, rilevamento elettrogramma, stimolazione antibradicardica biventricolare; NBG - stimolazione bicamerale, sensing bicamerale, risposta doppia, modulazione della frequenza Codice NBD - NBG; NBD - shock ventricolare, stimolazione antitachicardica ventricolare, rilevamento elettrogramma, stimolazione antibradicardica ventricolare; NBG - stimolazione ventricolare, sensing ventricolare, risposta inibita, modulazione della frequenza Codice NBD - NBG; NBD - shock ventricolare, stimolazione antitachicardica ventricolare, rilevamento elettrogramma, stimolazione antibradicardica bicamerale; NBG - stimolazione bicamerale, sensing bicamerale, risposta doppia, modulazione della frequenza, stimolazione biventricolare Connettore quadripolare (bassa tensione, bassa tensione, alta tensione, alta tensione) Connettore quadripolare (bassa tensione, bassa tensione, bassa tensione, bassa tensione) 82 Simbolo Descrizione Rappresentante CE Autorizzato nella Comunità Europea Sterilizzato con ossido di etilene Attenzione, consultare la documentazione di accompagnamento Tensione pericolosa Impostazioni alla consegna. Il generatore di impulsi viene fornito con tutte le funzioni disattivate Dispositivo di cardioversione/defibrillazione impiantabile, monocamerale, ventricolare destro Dispositivo di cardioversione/defibrillazione impiantabile, bicamerale, atriale destro, ventricolare destro Dispositivo di cardioversione-defibrillazione impiantabile, terapia di resincronizzazione cardiaca, atriale destro, ventricolare destro, ventricolare sinistro 83 Simbolo Descrizione Marchio di conformità normativa (Regulatory Compliance Mark, RCM) dell'Australian Communications and Media Authority (ACMA) e della Radio Spectrum Management (RSM) della Nuova Zelanda Questa apparecchiatura è dotata della certificazione in base al tipo ai sensi dell'Articolo 38-24 della Japan Radio Law Marchio di certificazione coreana per i dispositivi elettrici Certificazione Industry Canada Contenuto Accessori Documentazione del prodotto Pacemaker 84 Simbolo Descrizione VD/SVC (DF4-LLHH)- VD/SVC porta di defibrillazione con connettore quadripolare (basso voltaggio, basso voltaggio, alto voltaggio, alto voltaggio) VD/SVC (DF4-LLHH) - VD/SVC porta di defibrillazione con connettore quadripolare (basso voltaggio, basso voltaggio, alto voltaggio, alto voltaggio); A (IS-1 Bi) - porta di stimolazione atriale con connettore bipolare IS-1 A (IS-1 Bi) - Porta di stimolazione atriale con connettore bipolare IS-1; VD/SVC (DF4-LLHH) - porta di defibrillazione VD/SVC con connettore quadripolare (basso voltaggio, basso voltaggio, alto voltaggio, alto voltaggio) VD/SVC (DF4-LLHH) - porta di defibrillazione VD/SVC con connettore quadripolare (basso voltaggio, basso voltaggio, alto voltaggio, alto voltaggio); porta di stimolazione VS con connettore quadripolare (basso voltaggio, basso voltaggio, basso voltaggio, basso voltaggio); A (IS-1 Bi) porta di stimolazione atriale con connettore bipolare IS-1 Fabbricato negli Stati Uniti 85 Simbolo Descrizione Apposto in conformità alle Direttive 90/385/CEE ("0123") e 1999/5/CE ("0413") del Parlamento Europeo e del Consiglio. Con la presente St. Jude Medical dichiara che questo dispositivo è conforme ai requisiti essenziali e ad altre disposizioni pertinenti di queste Direttive 21. Apposto in conformità con la Direttiva del Consiglio europeo 1999/5/CE. Data di produzione Produttore Paese di fabbricazione; BE- Belgio, MY- Malesia, US- Stati Uniti Data di scadenza Limiti di temperatura Non riutilizzare 21 "0413" si applica solo ai dispositivi RF. 86 Simbolo Descrizione Numero di lotto Numero di riordino Consultare le istruzioni per l’uso Seguire le istruzioni per l'uso riportate su questo sito Internet Non usare se la confezione è danneggiata Numero di serie Il dispositivo contiene una batteria e l'etichetta è apposta in conformità alla Direttiva 2006/66/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio. Restituire il dispositivo a St. Jude Medical dopo l'espianto o smaltire come materiale potenzialmente a rischio biologico in conformità alla pratica medica e alle leggi e alle regolamentazioni locali, statali e federali applicabili. 87 Sulle etichette dei generatori di impulsi a compatibilità condizionata alla RM St. Jude Medical sono presenti i seguenti simboli. Simbolo Descrizione È stato dimostrato che il dispositivo non espone a rischi noti in un ambiente di MRI specificato con condizioni d'uso specificate. 88 Cardiac Rhythm Management Division Manufacturer: St. Jude Medical Cardiac Rhythm Management Division 15900 Valley View Court Sylmar, CA 91342 USA +1 818 362 6822 European Authorized Representative: St. Jude Medical Coordination Center BVBA The Corporate Village Da Vincilaan 11 Box F1 1935 Zaventem Belgium +32 2 774 68 11 Manufacturing Site: St. Jude Medical Puerto Rico LLC Lot A Interior - #2 Rd Km. 67,5 Santana Industrial Park Arecibo, PR 00612 USA Manufacturing Site: St. Jude Medical Operations (M) Sdn. Bhd. Plot 102, Lebuhraya Kampung Jawa, Bayan Lepas Industrial Zone 11900 Penang Malaysia sjm.com April 2016 ARTIT100151786 A Australian Sponsor: St. Jude Medical Australia Pty. Limited 17 Orion Road Lane Cove NSW 2066 Australia