Conoscere gli Additivi Alimentari(Coloranti. Conservanti, Edulcoranti

Conoscere gli Additivi Alimentari(Coloranti. Conservanti, Edulcoranti ecc.)
COLORANTI E100-E199
Colorano il prodotto o la sola superficie di questo. Lo scopo principale e' quello di presentare un
prodotto più invitante, più bello. La maggior parte di essi è di origine sintetica. Sono inutili
indipendentemente se naturali o sintetici.
Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni,
eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.
E100 Curcumina (si ricava dal rizoma della curcuma) - A
Mostarde, dadi per brodo, minestre preconfezionate, curry
Dati insufficienti su riproduzione, tossicità, embriotossicità e teratogenicità.
E101 Lattoflavina - B
Biscotti, dolci, prodotti del latte.
Presente come vitamina B2.
E102 Tartrazina (colore giallo) - C/E
Dolci, sciroppi, bibite, conserve vegetali (escluse quelle di pomodoro), gelato allo zabaione.
Controindicato per chi e' allergico all' acido acetilsalicilico (aspirina) e per gli asmatici. Sconsigliato
per i bambini. Vietato in Svizzera
E104 Giallo di chinolina (utilizzato anche per produrre insetticidi e farmaci) - C
Caramelle, bibite, liquori, gelati.
Vietato in Australia. Sconsigliato per i bambini.
E110 Giallo arancio S - C
Bibite, sciroppi, paste, dolci in generale, gelati, ghiaccioli.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.
E120 Cocciniglia - A/C
Aperitivi e liquori.
Colorante ottenuto per essiccazione di un insetto, la cocciniglia.
E122 Azorubina - A/C
Sciroppi, bevande, bibite, gelati.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.
E123 Amaranto - E
Ammesso solo per il caviale.
Vietato perché accusato di essere mutageno. Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli
asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.
E124 Rosso cocciniglia A - A/C
Caramelle, paste, biscotti, sciroppi, bibite, dolci, gelati, ghiaccioli.
Colorante ottenuto per essiccazione di un insetto, la cocciniglia. Controindicato per chi e' allergico
all' aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.
E127 Eritrosina - E
Caramelle, frutta sciroppata, canditi, gelati, ghiaccioli.
Ad alte dosi provocherebbe un aumento di tumori della tiroide (nei topi).
E128 Rosso 2G - E
Vietato in Australia
E129 Rosso allura AC - C
Biscotti, dolci ripieni di frutta
Accentua stati allergici, favorisce l’irritazione della pelle
E130 Blu indantrene RS - E
Fuorilegge dal 1977
E131 Blu patent V - B/C
Caramelle, sciroppi, liquori, gelati, ghiaccioli.
Pochi dati di studi metabolici. Vietato in Australia
E132 Indigotina - C
Gelati, ghiaccioli, paste, frutta candita.
E133 Blu brillante FCF - C/E
Caramelle, pasticceria, gelati, scatole di piselli, prodotti caseari, bibite.
È un pigmento che deriva dal liquido della distillazione del carbone per ottenere il coke. Può essere
combinato con la tartrazina (E102) per ottenere varie tonalità di verde. Una volta proibito in
Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia, e
Svizzera, è stato dichiarato additivo innocuo dall'UE ed è permesso nella maggior parte dei paesi.
Negli Stati Uniti la produzione annua eccede il milione di libbre: è chiaro ora perchè si spinge per
il commercio di questo prodotto d scarto? Il Blu Brillante FCF è uno dei coloranti che il Gruppo di
supporto per i bambini iperattivi consiglia di eliminare dalla dieta dei bambini. Può dar luogo ad
allergie.
E140 Clorofilla - C
Gelati ghiaccioli e dolci.
E142 Verde acido brillante BS - C
Frutta candita, sciroppi, caramelle, bibite, liquori.
E150 Caramello - A/C
Gelati, ghiaccioli, acquavite, liquori, bibite tipo cola, pasticceria in genere.
Il caramello non e' un colorante naturale, ma e' ottenuto trattando gli zuccheri con il calore e
sostanze chimiche come acido solforico o ammoniaca.
E151 Nero Brillante BN - A/C
Caramelle, creme, gelati, ghiaccioli.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Puo' provocare eruzioni cutanee.
E153 Carbone vegetale - A/C
Vietato negli Stati Uniti
E160 a,b,c,d,e,f Carotene - A
Salse, condimenti, pasticceria in genere, gelati, ghiaccioli.
Sono ottenuti da vegetali, frutta, verdura.
E161 Xantofille - A
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.
E162 Rosso di barbabietola (betanina) - A
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.
Estratto acquoso della radice di barbabietola
E163 Antociani, antocianine - A
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.
E170 Carbonato di calcio - A
E171 Biossido di titanio - A
E173 Alluminio - C
E174 Argento - C
E175 Oro - C
Vietati in Australia
E180 Pigmento rosso - C
Solo per la crosta dei formaggi.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Puo' provocare eruzioni cutanee.
CONSERVANTI E200 - E299
Rallentano o impediscono il deterioramento del cibo da parte di batteri, lieviti e muffe. Il loro
impiego potrebbe essere diminuito o eliminato ricorrendo a sistemi di conservazione quali
zucchero, sale da cucina, alcol etilico, olio, aceto, selezionando prodotti migliori ed aumentando
l'igiene nei processi produttivi.
Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni,
eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.
E200 Acido sorbico - A
Formaggi, dolci industriali, margarina, burro, semicomserve, pane a cassetta, frutta secca, aceto,
crema per pasticceria, gnocchi industriali.
Conservante antimuffa, antifungino e antibatterico.
E201 Sorbato di sodio - A
E202 Sorbato di potassio - A
E203 Sorbato di calcio - A
Formaggi, grassi e oli (escluso d'oliva), margarina, burro, ravioli, tortellini e simili (nel ripieno),
maionese, prodotti da forno.
Conservante antimuffa, antifungino e antibatterico.
E210 - E219: acido benzoico e suoi derivati - C/E
Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei, maionese.
Sono conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale ingestione di forti
dosi. Alcune ricerche li ritengono responsabili di allergie e cancro
E220 Anidride solforosa (biossido di zolfo) - E
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca, sott' aceto e sott' olio,
marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a base di succo di frutta, funghi secchi, uve
trattamento post raccolta.
Provoca perdita di calcio e distrugge la vitamina B1.
E221 Sodio solfito - E
E222 Bisolfito di sodio - E
E223 Metabisolfito di sodio - E
E224 Metabisolfito di potassio - E
E226 Solfito di calcio - E
E227 Bisolfito di calcio - E
E228 Potassio solfito acido - E
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca, sott' aceto e sott' olio,
marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a base di succo di frutta, succo di frutta concentrato,
funghi secchi, uve trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa, tosse e ansimazione.
E230 Difenile - C/E
E231 Ortofenil fenolo - C/E
E232 Ortofenil fenato di sodio - C/E
E233 Tiabendazolo - C/E
Per impregnare le cartine che contengono gli agrumi e nel trattamento della superficie degli agrumi
e delle banane.
Di origine petrolchimica. Possono attraversare la buccia dei frutti e diffondersi nella polpa. Possono
creare problemi al fegato ed ai reni
E236 Acido formico - C
E237 Sodio formiato - C
E238 Calcio formiato - C
Vietati in Australia
E239 Esametilen tetramina - C/E
Aggiunto al provolone durante la filatura della pasta.
Inutile. La sua azione mutagena e' stata dimostrata su un insetto.
E240 Acido borico (aldeide formica) - C/E
Amesso nel trattamento del latte destinato alla produzione del grana padano.
Blanda azione antisettica. La sua azione mutagena e' stata dimostrata su un insetto.
E243 Paraffina - Non classificato
Frutta secca spesso
E’ difficilmente asportabile
E249 Nitrito di potassio - E
E250 Nitrito di sodio - E
E251 Nitrato di sodio (si usa anche come fertilizzate) - E
E252 Nitrato di potassio (si usa nei fiammiferi e fuochi d’artificio) - E
Carne in scatola, insaccati crudi stagionati, insaccati cotti, carni preparate o conservate.
L’ E249 e l’ E250 possono combinarsi con altre sostanze (ammine generando nitrosammine,
sostanze a effetto cancerogeno per molti animali). Si trovano in carni ed insaccati. Basta consumare
ogni giorno 200-300 grammi di prodotti che lo contengono per superare la Dga. Nei lattanti e nei
bambini piccoli può indurre metaemoglobinemia (danni ai globuli rossi). Si trova anche in ortaggi e
acqua. Vengono utilizzati per migliorare il colore delle carni. I nitrati e i nitriti sono convertiti,
dall'organismo che li consuma insieme al prodotto, in nitrosoamine, risultate spesso implicate nei
processi potenzialmente cancerogeni
E260 E261 E262 E263 Acido acetico e derivati - A
Negli impasti per panificazione, budini, caramelle, confetti, chewin-gum, frutta candita.
L' uomo ne asorbe in media un grammo al giorno con gli alimenti e le bevande.
E270 Acido lattico - A
E290 Anidride carbonica - A
ANTIOSSIDANTI E300 - E322
Rallentano o impediscono il processo di ossidazione derivante dall'ossigeno presente nell'aria.
Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni,
eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.
E300 Acido L-ascorbico (Vitamina C) - A
E301 Sodio ascorbato - A
E302 Calcio ascorbato - A
E303 Acido diacetil L-ascorbico - A
Carne in scatola, insaccati, conserve di pesce, confetture, budini, caramelle e confetti, chewin-gum,
birra, sciroppi, succhi di frutta e nettari, bevande a base di succo di frutta o di the.
E' più conosciuto come vitamina C di sintesi. Come additivo però non esplica azione vitaminica. E'
un antiossidante che impedisce l' imbrunimento. Gli ascorbati, ad alte dosi provocano diarrea, carie,
calcoli renali e possono provocare glicosuria.
E304 Palmitato di ascorbile - C/E
Margarina, maionese, burro.
Formazione di calcoli alla vescica.
E306 Tocoferolo, naturale (Vitamina E) - A
Margarina, maionese, burro, insaccoti freschi, farina e fiocchi di patate.
E307 E308 E309 Tocoferolo, di sintesi - A/C
Margarina, maionese, burro, insaccoti freschi, farina e fiocchi di patate.
E' una miscela di tocoferolo ottenuta da oli commestibili è causa, a forti dosi, di macchie della pelle
e disturbi renali.
E310 E311 E312 Gallati (Propyl gallate - Octyl gallate - Dodecyl gallate) - C
Oli (escluso quello d' oliva), chewin-gum, burro e margarina.
Si addizionano anche gli aromatizzati: puo' provocare eritemi specialmente
sulla mucosa della bocca.
E320 BHA Butil idrossi anisolo - E
Usato come additivo negli olii e nei grassi: margarina e grassi idrogenati, chewin gum, patate fritte
(come residuo). In panetteria e pasticceria rendono il pane ed i biscotti più croccanti.
Distrugge la vitamina D. Usato per mantenere la freschezza degli aromi, aumenta il tasso di liquidi
e colesterolo e può essere causa di allergie.
E321 BHT Butil idrossi toluolo - E
Margarina e grassi idrogenati, chewin gum, patate fritte (come residuo).
In associazione con E320 nelle formulazioni di gomme da masticare
E322 Lecitina (estratta dalla soia o dal tuorlo d’uovo) - A/C
Emulsionante: margarina, budini, crema per pasticceria, prodotti dolciari, gelati, cioccolato,
perparati a base di cereali per la prima colazione.
Antiossidante: caramelle, confetti, prodotti dolciari da forno, frutta candita.
Per il loro contenuto i colina, le lecitine favoriscono la metabolizzazione e il traspotro degli acidi
grassi dal fegato alla periferia. Sono innocue, ma a forti concentrazioni possono influire
sull'assorbimento intestinale.
REGOLATORI DI ACIDITA’ E325 - E341
E325 E326 E327 Lattato di sodio, potassio e di calcio - A
Pane, prodotti dolciari da fono, per trattare la crosta di formaggio in superficie.
E330 E331 E332 E333 Acido citrico e derivati (sodio, potassio e calcio) - A/C
Bevande dissetanti, frutta candita, crema per pasticceria, prodotti dolciari da forno, chewin-gum,
succhi e nettari di ortaggi, sciroppi di frutta.
E' un composto presente negli organismi viventi e in numerosi alimenti (componente naturale del
limone). Può prevenire la formazione di muffe. A forti dosi possono provocare macchie della pelle
e disturbi renali
E334 E335 E336 E337 Acido L-tartarico e suoi derivati - A
Bevande, gelati, sciroppi di frutta, succhi e nettari di ortaggi, salse, budini, prodotti dolciari da
forno, frutta candita.
E338 E339 E340 E341 Acido ortofosforico e suoi derivati - E
Nelle bevande analcoliche gassate, specie in quelle tipo cola, anche nelle gelatine.
Possono provocare problemi digestivi. L' eccesso di fosforo può catturare calcio sottraendolo all'
organismo e facilitando il rachitismo.
ADDENSANTI/EMULSIONANTI/GELIFICANTI/STABILIZZANTI E400 - E436
Legano i componenti del cibo che altrimenti tenderebbero a separarsi
Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni,
eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.
E400 E401 E402 E403 E404 E405 Acido alginico e suoi derivati - A
Budini, gelati, maionese, birra, frappe'.
Nella birra aumenta la consistenza delle bollicine, che durano di piu'.
E406 Agar-agar - A/C
Carni in scatola, semiconserve ittiche, come addensante in pasticceria.
In dosi superiori ai cinque grammi ha effetto lassativo (specie nei bambini).
E407 Carragenine - A/C
Gelati, baccala' in scatola, maionese, budini, caramelle, confetti, chewin-gum, prodotti dolciari da
forno, carni in scatola, semiconserve ittiche, frutta candita.
Controversa l' opinione dei ricercatori sull' azione cancerogena di queste sostanze. Sulla base di
studi esistenti e' stato valutato che alle dosi utilizzate non presenta danni alla salute. In forte dosi si
ritiene causa di coliti ulceranti e cancro.
E410 Farina di semi di carrubbe - A
Gelati, caramelle, confetti, prodotti da forno e dolciari in genere.
E412 Farina di semi di guar - A
Carne in scatola, caramelle, confetti, gelati, chewin-gum, pastigliaggi, salse, dolci confezionati.
E413 Gomma adragante - B
Gelati, salse, caramelle, confetti, chewin-gum, crema per pasticceria, dolci, canditi, budini.
Non si conosce il metabolismo negli animali e nell'uomo.
E414 Gomma arabica - A/C
Salse, creme per pasticceria, prodotti dolciari da forno, chewin-gum, budini, caramelle, confetti,
frutta secca, salatini, semi tostati.
Per esposizione professionale in individui sensibili sono state notate riniti e asma.
E422 Glicerolo [glicerina] - A/E
Liquori, dolciumi, frutta secca, cibi dietetici
Solo in grandi quantità da origine a mal di testa, sete, nausea, alta pressione
E432 Monolaurato di poliossietilensorbitano, polisorbato 20 - A/C
Vietato in Australia
E433 Monooleato di poliossietilensorbitano, polisorbato 80 - A/C
E434 Monopalmitato di poliossietilensorbitano, polisorbato 40 - A/C
E435 Monostearato di poliossietilensorbitano, polisorbato 60 - A/C
E436 Tristearato di poliossietilensorbitano, polisorbato 65 - A/C
Aumentano l’assorbimento delle sostanze liposolubili e dei grassi.
Vietati in Australia
ADDITIVI VARI E440 - E463 (naturali)
E440 Pectina - A
Gelati, marmellate, budini, cramelle, confetti, crema per pasticceria, prodotti dolciari in genere.
Largamente diffusa nel regno vegetale (agrumi e mele) fornisce consistenza, morbidezza e
spalmabilità.
E441 Gelatine - B
Possibili allergie, possono contenere l’E220
E450 Polifosfati - E
Latte in polvere, latte concentrato, farina di patate, preparati per budini, formaggio fuso, carne in
scatola, insaccati cotti, prosciutto cotto, spalla cotta, carni preparate di tacchino, prodotti impanati e
dolciari.
Rende il prodotto morbido e succoso, conferisce aspetto untuoso. Danno problemi digestivi e
possono provocare occlusioni intestinali. Sottraggono calcio all' organismo col rischio di
rachitismo, da evitare per i bambini.
E460 Cellulose - B
E463 Idrossipropilcellulosa - C/E
Vietato in Australia
EMULSIONANTI E TENSIOATTIVI E470 - E495
Sono sostanze grasse che si usano per rendere friabili i prodotti da forno, da pasticceria, e da
gelateria. Possono provocare disordini digestivi o calcoli renali.
E470 Sali di sodio, di potassio, di magnesio o di calcio degli acidi grassi - E
E’ vietato in Australia
E471 Mono e digliceridi degli acidi grassi - A
E472 Esteri acetici, lattici, citrici, tartarici degli acidi grassi - A
E473 Esteri di saccarosio degli acidi grassi - A
E474 Sucrogliceridi - E
Vietato in Australia
E475 Esteri poligliceri di acidi grassi - A
E476 Esteri poligliceri degli acidi grassi policondensati dell’olio castoreo, poliricinoleato di
poliglicerolo; esteri di poliglicerolo degli acidi grassi dimerizzati di olio di semi di soia - A
E477 Esteri del glicol-propilene degli acidi grassi; propano- esteri dell’ 1,2- propandiolo degli acidi
grassi - A
E479 Prodotto di reazione dell’olio di semi di soia ossidato termicamente con monogliceridi e
digliceridi degli acidi grassi - A
E481 Stearoile –2-lattilato di sodio - A
E482 Stearoile –2-lattilato di calcio - A
E483 Steroile tartrato - E
Vietato in Australia
E491 Monostearato di sorbitano - ?
E492 Tristearato di sorbitano, pari a 65 - A/C
Può aumentare l’assorbimento di sostanze liposolubili
E493 Monolaurato di sorbitano, pari a 20 - E
E494 Mono-oleato di sorbitano, pari a 80 - E
E495 Monopalmitato di sorbitano, pari a 40 - E
Vietati in Australia
ESALTATORI DI SAPIDITA' E620 - E637
Conferiscono particolari odori e sapori al prodotto. La legge italiana prevede che siano indicati
sull'etichetta in modo generico come aromi, sia gli aromi di origine naturale che di origine sintetica.
Attenzione che per aromi naturali si intendono anche quelli prodotti in laboratorio e che abbiano
formula chimica corrispondente a quella dell'aroma naturale.
Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni,
eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.
E620 Glutammato monosodico - E
Dadi per brodo, minestrine pronte, preparati gia' cucinati, tortellini (nel ripieno), riso e mais soffiati,
frutta a guscio tostata e fritta, salse e perparati per salse, conserve di carne e di pesce, conserve
vegetali.
Abbassa la soglia di eccitabilità dei neuroni; provoca reazioni nel sistema nervoso parasimpatico;
responsabile del tipico mal di testa da ristorante cinese
E627 Guanosina 5'-fosfato disodico, guanilato di sodio, guanilato disodico - C
E631 Inosinato disodico - C
In Australia sono vietati nei cibi per lattanti
E635 5'-ribonucleotidi di sodio - C/E
Vietato in Australia
E636 Maltolo - C
E637 Etilmaltolo - C
Sono sostanze rinforzanti dell' aroma. Si trovano in natura in alimenti cotti o tostati (pane, malto,
orzo tostato, caffe', cioccolato).
Sono prodotti della degradazione della cellulosa e dell' amido. Non si hanno sufficienti prove sulla
loro tossicita'.
VARI E900 - E950
E900 Dimetilpolisilosano - ?
E901 Cera d’api - A
Occassionali reazioni allergiche
E904 Gommalacca - ?
E905 Paraffine - E
Frutta secca, dolci, collagene
Può causare problemi all’assorbimento di grassi e vitamine. probabile nesso con tumori intestinali
E920 Idrocloruro L-cisteina - ?
E925 Cloro - E
Prodotti da forno, acque come disinfettante
Distrugge le sostanze organiche. Probabili effetti cancerogeni
EDULCORANTI (dolcificanti) E951 - E968
E950 Acesulfame K (o potassio acesulfame) - B/E
Questo dolcificante artificiale, della "Hoechst", gigantesca Industria chimica tedesca, è usato
ampiamente in tutto il mondo. È circa 200 volte più dolce dello zucchero. Negli USA, per molti
anni, l'acesulfame-K (la K e' il simbolo chimico del potassio) era permesso solo in cibi come quelli
dichiarati privi di zucchero chewing gum, e, ancora, desserts a base di gelatina. Nel luglio del 1998
la FDA diede il permesso di usarlo nelle. Alcuni studi studi ritengono che possa causare il cancro.
E' da aggiungere che l'acetoacetamide, una sostanza che viene prodotta durante la sua
scomposizione ha mostrato di danneggiare la tiroide nei ratti, nei conigli e nei cani. Si pensa che
piccole quantità non siano molto dannose.
E951 Aspartame - E
Bevande, budini, yogurt, in bustine come dolcificante, chewing gum
Ampia gamma di effetti dannosi. Le persone che soffrono di fenilchetonuria, che hanno cioè
difficoltà nell'assimilare la fenilalanina, devono controllare l'assunzione di aspartame in quanto
fonte di fenilalanina. Il potere dolcificante è 200 volte quello dello zucchero.
E952 Acido ciclamico (e suoi sali di sodio e calcio) - C/E
E953 Isomalt
E954 Saccarina e suoi sali di sodio, potassio e calcio - C/E
In piccole quantità non ha particolari effetti. Stabile al calore, anche in ambiente acido (al contrario
dell'aspartame), è inerte rispetto agli altri ingredienti alimentari e non dà problemi di conservazione.
Nei paesi in cui l'uso di entrambi i composti è consentito, viene spesso associata all' E952 1:10 per
correggere i rispettivi difetti nel retrogusto (gusto amaro o metallico). Viene usato spesso anche in
associazione con l'aspartame. Diversi studi ne hanno appurato la cancerogenità nei ratti ad alte dosi.
Il potere dolcificante è fino a 500 volte lo zucchero.
E955 Sucralosio - B
A differenza dell'aspartame questo composto è termostabile (non si degrada col calore) ed
insensibile ad un ampio range di pH. Può quindi essere usato per i dolci da forno o in prodotti che
richiedono di conservarsi a lungo. Il sucralosio è il dolcificante artificiale più stabile esistente
attualmente sul mercato. Il potere dolcificante è fino a 1000 volte quello dello zucchero.
E957 Taumatina
E' usato anche come esaltatore di sapidità
E959 Neoesperidina DC
E962 Sale di aspartame-acesulfame
E965 Maltitolo (e sciroppo di maltitolo) - C/E
Ha proprietà lassative, come tutti gli alcoli degli zuccheri, per il lento assorbimento. Il maltitolo ha
una cattiva fama per i suoi effetti gastrici, in quanto pur essendo meno dannoso se comparato ad
altri polialcoli, è usato in grosse quantità dall'industria del cibo grazie alla sua somiglianza al
saccarosio, portando il consumatore ad un consumo che eccede le quantità raccomandate. E' anche
uno stabilizzante ed umettante.
E966 Lattitolo
Di origine animale
E967 Xilitolo - A
Lo xilitolo, come tutti i polialcoli, può avere effetti lassativi a dosi medie. Non si conoscono effetti
tossici, anche in persone che hanno consumato giornalmente fino a 400 grammi per un lungo
periodo non si sono rilevati effetti dannosi. Alcuni studi suggeriscono però la possibilità che il
metabolismo dei polialcoli, di cui fanno parte lo xilitolo e altri dolcificanti di sintesi o naturali, causi
l'aumento della quantità di acido ossalico presente nelle urine, promuovendo lo sviluppo di calcoli
in topi e ratti. Sembra quindi innocuo per l'uomo, ma è tossico per i cani.
E968 Eritritolo
ALTRI CONSERVANTI/STABILIZZANTI E1000 - E1999
E1105 Lisozima - ?
L'allevamento delle vacche, per la produzione di latte utilizzato per il Grana Padano, ha minori
vincoli rispetto al Parmigiano Reggiano: nell’alimentazione delle bovine vengono usati gli insilati;
ciò può provocare lo sviluppo di batteri, di per sé innocui ma che possono far gonfiare le forme.
L’ E1105 (è una proteina contenuta nel siero del sangue, lacrime, ecc. con funzione antibatterica) è
andata a sostituire l'aldeide formica (E240) nel Grana Padano, il conservante che veniva utilizzato
in precedenza. Può essere utilizzato per mascherare sapori derivanti da prodotti in non perfette
condizioni di conservazione.
E1442 Amido di mais modificato - ?
Scheda: Coca Cola
Ingredienti:
Acqua, Zucchero, Anidride Carbonica, Colorante E150d, Acidificante Acido Orto-Fosforico,
Aromi (inclusa Caffeina). Gli ingredienti in rosso sono quelli che meritano qualche attenzione...
L'E150d è il Caramello solfito-ammoniacale (Caramello di Classe IV). Le sostanze del gruppo
E150 costituiscono un complesso di coloranti scuri ottenuti mediante riscaldamento secco e
bruciatura di zuccheri in presenza di alcali, ammoniaca, solfiti o di qualsiasi combinazioni di questi
composti. Sono idrosolubili e presentano un caratteristico sapore, qualche volta amaro. Con
riferimento particolare all'E150d la dose giornaliera massima consigliata è pari a circa 200 mg per
kg di peso corporeo. E' da considerarsi leggermente tossico ad alte dosi, e gli effetti collaterali a
breve termine si presentano come problemi intestinali. Per la natura complessa di questa classe di
zuccheri trattati e della mescolanza con altre sostanze cui vengono aggiunti, si ha che non esistono
ancora esiti tossicologici completi.
L'Acido Orto-Fosforico, chimicamente H3PO4 (denominato anche semplicemente Acido
Fosforico), è usato anche come additivo alimentare con l'identificativo E338, ma c'è da dire che la
maggior parte dell'acido fosforico prodotto è destinato alla produzione di fertilizzanti fosfatici, ed è
materia prima per la produzione di detergenti e composti antiruggine. La Coca-Cola contiene acido
orto-fosforico in concentrazione di 325 mg/litro, il che (secondo alcuni) le conferisce caratteristica
di corrosività, avendo un valore di pH (circa 2,4) compreso tra quello dell'acido gastrico (pH = 1,5)
e quello dell'aceto (pH = 3,0): la famosa leggenda metropolitana del chiodo arrugginito che
immerso in Coca-Cola si sbianca ha un suo fondamento.
Riguardo agli Aromi, quel che si sa è che le foglie della pianta di coca della qualità Eritroxylum
Novogranatense, coltivate legalmente in Perù (e in altri paesi Andini) vengono esportate in New
Jersey, dove la Stephan Chemical Company, sotto il controllo della DEA (Anti Narcotici
Americana), provvede a ottenere l'estratto aromatico decocainizzato, la cui produzione è
interamente acquistata dalla The Coca-Cola Company: si tratterebbe dell'aroma denominato 7X (o
anche merchandise #7, ossia aroma numero 7), su cui l'azienda ha sempre mantenuto il più stretto
riserbo e sul quale, in pratica, non è dato sapere nulla. Va menzionato il fondato sospetto che la
bevanda possa creare effetti di dipendenza, dubbio che del resto la The Coca-Cola Company stessa
non ha mai contribuito a sciogliere, avendo sempre mantenuto lo stretto riserbo sull'elenco degli
ingredienti, appellandosi al diritto di protezione del segreto industriale e al fatto che gli ingredienti
sono già - per legge - presenti in etichetta. Quello che invece non è reso pubblico - dal momento che
la legge non lo richiede - è l'esatta composizione delle sostanze aromatizzanti, che vengono invece
comprese sotto la generica indicazione di legge di aromi naturali. Tra queste, l'aroma numero 7 di
cui sopra.
Osservazioni aggiuntive possono essere fatte per l'equivalente Light della Coca-Cola, che oltre ai
già citati ingredienti, contiene: Acido Citrico, Aspartame, Benzoato di Sodio. Da notare che sul
web si trova anche una lista leggermente differente, che indica al posto del Sodio Benzoato il
Potassio Benzoato. Anche qui gli ingredienti in rosso sono quelli che meritano qualche
attenzione...
L'Aspartame, noto anche come E951, è sostanza abbastanza nota e la cui sicurezza è da anni
controversa. La sua cancerogenità è ormai nota sugli animali, e si ipotizza sia dovuta alla
liberazione nell'organismo del metanolo, sostanza tossica il cui effetto principale sull'organismo
(anche umano) è la cecità. Probabilmente l'azione tossica del metanolo (che non è ancora chiara) è
dovuta alla sua trasformazione in formaldeide ed in acido formico. Il metanolo è contenuto
comunque in molti alimenti, in particolare frutta ricca in pectine, come le mele, ma sembra che la
presenza in questi alimenti di etanolo ne contrasti la tossicità, forse diminuendone l'assorbimento.
Uno studio del 2005 promosso dalla California Environmental Protection Agency, ha evidenziato
un aumento dell'incidenza di linfomi e leucemie nei topi femmina a seguito di assunzione di bassi
dosaggi di aspartame. Inoltre uno studio della Fondazione "Ramazzini" di Bologna (pubblicato
sullo European Journal of Oncology nel luglio 2005) ha ulteriormente segnalato questi effetti ed ha
ipotizzato un legame tra la formaldeide rilasciata dal metabolismo dell'aspartame e aumento
dell'incidenza di tumori cerebrali. Cionostante, alla luce di tutti i dati disponibili, l'Agenzia Europea
per la Sicurezza Alimentare (EFSA), così come il National Cancer Institute degli USA considerano
tale sostanza sicura (pur fissando quantità massime raccomandate di assunzione giornaliera), a
seguito di un'indagine durata cinque anni su mezzo milione di persone, da cui non è emerso nessun
aumento dell'incidenza di linfomi, leucemie e tumori del cervello. Resta un dato: è tra gli
edulcoranti meno stabili, e per questo non indicato per le cotture ad elevata temperatura. Va da sè
che l'esposizione a fonti di calore non produce nulla di buono. Infine, c'è da aggiungere che la
miscela di acido orto-fosforico e aspartame è da vari esperti ritenuta fonte di effetti dannosi sul
sistema nervoso.
Il Benzoato di sodio E211 e il Benzoato di potassio E212, insieme al Paraidrossibenzoato fanno
parte della categoria dei Conservanti Antimicrobici a base di Acido Benzoico, che è altamente
tossico e che può essere ridotto al Benzene, cancerogeno, alla presenza di acidi forti, come l'Acido
Citrico... guarda caso anch'esso in etichetta. L'E211 e l'E212 sono in generale sconsigliati ai
bambini, possono provocare irritazioni cutanee e gastrica, indurre disturbi neurologici e (solo
l'E212) intorpidimento orale. Il processo (endoenergetico) che porterebbe all'interazione
indesiderata tra i benzoati e l'acido citrico, fonte di Acido Benzoico e Benzene, dovrebbe comunque
avvenire intorno ai 120 gradi C° e quindi non ci sarebbe alcun problema per la salute umana.
Critiche generiche - infine - possono essere fatte come ad ogni bevanda molto zuccherata e
contenente caffeina, qual è la Coca Cola, ma credo questa postilla sia poca cosa rispetto a quanto
già detto.
Conclusioni:
La Coca-Cola, per quel che si sa, non è veleno e, sempre per quel che si sa, nessuno è mai morto per
cause direttamente collegabili/imputabili a tale bevanda. La mia valutazione personale è e resta
assolutamente negativa sulla Coca-Coca Light, come per tutte le bevande e i cibi con edulcoranti
sintetici, anche e soprattutto alla luce delle potenziali (ma sembrano più che potenziali) interazioni
nocive che si hanno in particolare all'interno di questa bevanda.