22 giugno 2016 Il Resto del Carlino Un farmaco per l'intestino NOVITÀ importanti per i pazienti delle malattie intestinali croniche. Al Centro di Cento specializzato per queste particolari patologie è infatti disponibile un nuovo farmaco: la molecola si chiama Vedolizumab ed è commercializzato da una multinazionale. Lo ha annunciato al nostro giornale il prof. Giorgio Zoli, direttore del Centro, impegnato nella conduzione del più importante convegno nazionale, in corso a Napoli, sulle malattie infiammatorie e croniche dell’intestino. Il Centro centese, noto e apprezzato in tutta Italia, segue ben 3.000 pazienti di ogni regione del Paese. «L'Ausl curi i dipendenti e le proprie strutture» PATATA bollente a pochi giorni dall’elezioni per il neosindaco Andrea Brancaleoni (foto). Tresigallo vive (male) come altri comuni della provincia ferrarese la microcriminalità. L’allarme lanciato dalle guardie mediche, che svolgono servizio presso l’ex ospedale ‘Boeri’, è diventato l’emblema della scarsa sicurezza per tutta la comunità. LA STRUTTURA, in pieno centro, in piazza Forlanini, è da tempo svuotata dai servizi e tra i pochi rimasti vi è quello di Guardia medica. Proprio giovedì notte, durante il turno di una dipendente, dei malviventi si sono introdotti nella struttura per rubare il contenuto di una cassaforte, che conteneva solo pochi spiccioli. Una drammatica esperienza che una delle guardie mediche, A. R., racconta: «La struttura vive in uno stato di abbandono, oltre ai delinquenti e agli atti vandalici che si sono ripetuti nel tempo, al quarto piano vi è una famiglia di abusivi e il parco, non illuminato, nasconde chi si droga. Non è accettabile lavorare e vivere in queste condizioni». Un panorama decisamente non idilliaco per uno dei comuni dell’Unione ‘Terre e Fiumi’. Il sindaco Andrea Brancaleoni, insediatosi proprio ieri sera durante il consiglio comunale, conferma l’allarme. «Sono momenti frenetici, sono pochi giorni che occupo la poltrona di sindaco e sono pronto a rimboccarmi le maniche. Ci sono tante priorità al momento a partire dall’urgente sfalcio dell’erba, ma il tema della sicurezza è tra i punti centrali del mio programma. La nostra amministrazione non dorme. Abbiamo gli occhi vigili su quanto sta accadendo ed è mia premura far sentire al sicuro i cittadini». Brancaleoni conferma già dei primi passi verso una tutela del paese: «Ci siamo mossi fin da subito per cercare una soluzione. Non voglio stare con le mani in mano. Abbiamo preso contatti con aziende per installare la videosorveglianza ed implementare l’illuminazione. In progetto c’è una riqualificazione del Parco degli sceriffi ecologici, ma richiederà tempo, per il momento mi preme trovare una soluzione dignitosa anche per le guardie mediche. Nonostante il mio interesse però penso sia doveroso che ognuno si prenda le proprie responsabilità e l’Ausl curi ciò che è di sua competenza dalle strutture ai dipendenti». Ausl, cambiano orari del Cup Guardia medica torna a... casa L’AUSL di Ferrara informa che durante il periodo estivo cambiano gli orari dei Cup, soprattutto nel Distretto sud-est. Ad Argenta ad esempio dal 1 giugno lo sportello al Mazzolani-Vandini, chiude il venerdì pomeriggio. Questo il nuovo calendario: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.30; il martedì anche dalle 14 alle 17. Mentre la segreteria del laboratorio analisi riceve da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.30; sabato dalle 10 alle 12. Ausl ricorda che «tutte le farmacie della provincia svolgono identiche funzioni di prenotazione, cancellazione e pagamento delle prestazioni specialistiche, oltre al ritiro dei referti di laboratorio, come nei punti Cup aziendali. È poi attivo il numero verde 800532000. Inoltre i titolari del fascicolo sanitario elettronico, possono effettuare anche la scelta o la revoca del medico di famiglia o del pediatra». Un servizio quest’ultimo che, di recente, ha visto la designazione di un nuovo incarico, quello del dottor Luigi De Carlo, che affianca il collega Moreno Palmaghini. Perciò, dopo la parentesi del trasloco in un altro ambulatorio, la Guardia medica torna nella sua sede, gli ambulatori annessi alla camera calda del Pronto soccorso. Un ambulatorio questo ‘prestato’ alla pediatria (per il quale era stato modificato l’accesso che dà sulla statale 16, con uno scivolo provvisorio per passeggini e carrozzine) cui ora è stata assegnata la collocazione in via Crescenzi, 6, dove si riceve il lunedì e venerdì dalle 10 alle 13; martedì e mercoledì dalle 15 alle 18. Ma anche a Longastrino, in via Bassa, 59: ogni martedì e giovedì dalle 10 alle 13. Info. tel: 333-1615353. La Nuova Ferrara Ladri nell’ex ospedale «Mai chiamato dall’Asl» TRESIGALLO «Nei cinque anni in cui sono stato sindaco l’Asl non mi ha mai chiesto di trovare una sede per la guardia medica, questo per il rispetto della verità». Dario Barbieri, fino a quindici anni fa primo cittadino di Tresigallo, respinge al mittente le critiche. «Tre anni fa - prosegue lo stesso Barbieri - la guardia medica (che condivide la sede con Cup, medico di base e associazioni di volontariato) aveva trovato sede nei locali della Casa protetta ma dopo qualche tempo ha fatto ritorno nell’ex ospedale. Venerdì scorso, a quanto mi risulta, la dottoressa Benvenuti dell’Asl ha telefonato a Capisani (l’ex sindaco di Berra, dirigente della Cidas) chiedendo di poter ritornare nei locali della Casa protetta. L’ex ospedale è di proprietà dell’Asl ed il problema con tutto quello che ci sta attorno riguarda la stessa Asl. Al sottoscritto nessuno ha mai chiesto nulla. Non ho mai avuto il piacere di conoscere la coordinatrice della guardia medica (la stessa persona che un anno e mezzo fa venne narcotizzata mentre si trovava in servizio nello stesso ex ospedale, ndr). Quando sono stato coinvolto ho sempre cercato di risolvere i problemi come è stato ad esempio per le sedi dell’Anteas, della Protezione Civile e dell’Associazione Amici del Teatro. Non mi sono mai negato a nessuno al fine di trovare una sede nel tempo più rapido possibile». Venerdì scorso i malviventi sono entrati in azione mentre era in servizio la guardia medica Anna Maria Mirizio quando ha avvertito rumori ed ha telefonato ai carabinieri. Ha visto uno dei malviventi vestito di nero con un passamontagna sul volto ed ha visto un bandito che con un piccone cercava di scardinare la cassaforte.