affrontare le sfide dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server

Cisco Unified Computing System:
affrontare le sfide dei carichi di
lavoro di Microsoft SQL Server
White paper
Introduzione
Il presente documento è rivolto ad amministratori di sistemi aziendali e amministratori di database che desiderano
ottenere la maggiore capacità hardware e i migliori vantaggi di piattaforma possibili per i carichi di lavoro di
Microsoft SQL Server. Il documento offre una breve panoramica sui requisiti con i quali gli amministratori di
sistema e di database devono avere familiarità quando si occupano del dimensionamento, dell'implementazione,
della gestione e della scalabilità dei moderni carichi di lavoro di Microsoft SQL Server all'interno dell'azienda.
Descrive inoltre i vantaggi esclusivi della gamma di server offerti dalla soluzione Cisco Unified Computing System™
(Cisco UCS™) con processori Intel® Xeon® per far fronte a queste esigenze e presenta alcune considerazioni
riguardanti i carichi di lavoro di SQL Server 2012 e versioni precedenti.
Ambito: le best practice per SQL Server e i vantaggi della piattaforma UCS con processori Intel® Xeon® trattati in
questo documento riguardano SQL Server 2012, 2008 R2 e 2008.
Ottimizzazione di successo dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server nell'azienda
Una buona ottimizzazione dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server 2012, 2008 R2 e 2008 richiede più di un
hardware robusto capace di prestazioni soddisfacenti in condizioni impegnative. Per essere competitivi e offrire
risultati ottimali nella gestione dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server, i professionisti IT devono equilibrare
i seguenti elementi:
●
Richieste e complessità sempre maggiori: la dipendenza delle aziende dall'archiviazione delle
informazioni continua a produrre una domanda crescente di prestazioni migliori, migliori tempi di risposta e
maggiori capacità per carichi di lavoro. Allo stesso modo, come per tutte le questioni IT, Microsoft SQL
Server può essere molto complesso e impegnativo, specialmente per quanto riguarda una configurazione
I/O appropriata, per non parlare della dipendenza di Microsoft SQL Server da CPU e memoria.
●
Maggiore richiesta di conoscenze aziendali: la maggiore democratizzazione delle soluzioni di business
intelligence obbliga le aziende che desiderano restare competitive ad adottare OLTP (online transaction
processing) e carichi di lavoro data warehouse in quantità e dimensioni maggiori. Tuttavia, mentre Microsoft
SQL Server può gestire in modo ottimale carichi di lavoro OLTP e OLAP (online analytical processing),
i requisiti riguardanti prestazioni, archiviazione ed elaborazione per questi carichi di lavoro sono molto
diversi e obbligano i professionisti IT a gestire ulteriori richieste.
●
Protezione: la maggiore richiesta di dati e archivio corrisponde a un aumento delle informazioni sensibili
archiviate. La divulgazione di tali informazioni non solo sarebbe un grosso problema per le aziende di oggi,
ma il rispetto delle norme, i requisiti di auditing e altre considerazioni sulla protezione contribuiscono alla
generazione di una maggiore domanda di capacità di archiviazione ed elaborazione, aumentando al
contempo la complessità.
●
Estensibilità: per assicurare un'applicabilità a lungo termine a livello strategico, i professionisti IT devono
costantemente cercare di assicurare il rispetto delle best practice e degli standard aziendali, per garantire
una maggiore interoperabilità ed estensibilità quando è necessario. Il rispetto delle best practice e degli
standard richiede ulteriore formazione e ulteriori abilità e costi di gestione.
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●
Disponibilità e continuità: per garantire un accesso ottimale ai sistemi e ai dati mission-critical,
i professionisti IT devono essere responsabili non solo dei danni che possono riguardare il software e
l'hardware a livello locale (con conseguente ridondanza nella forma di soluzioni ad alta disponibilità),
ma anche dei danni che possono intaccare la disponibilità di interi data center per lunghi periodi di tempo
(con conseguente necessità di soluzioni di disaster recovery). Di conseguenza, i professionisti IT devono
rispondere del fatto che i sistemi e le soluzioni di alta disponibilità e di disaster recovery richiedono
maggiore traffico e capacità di rete e di archivio per assicurare una maggiore archiviazione di dati e una
maggiore sincronizzazione, necessari per la continuità dell'attività aziendale.
●
Gestibilità: per soddisfare al meglio la crescente domanda di capacità di elaborazione, le esigenze di
archiviazione e la maggiore complessità, i reparti IT devono restare agili. Questo a sua volta si traduce nella
necessità di un provisioning più rapido, di una scalabilità e di un'estensibilità più semplici e nell'esigenza di
risolvere in modo più rapido ed efficace i problemi e le questioni tecniche, cosìche i professionisti IT non
restino bloccati da preoccupazioni tattiche.
●
Contenimento dei costi: oltre a gestire le questioni di bilancio generali, per lavorare al meglio, i reparti IT
devono essere costantemente consapevoli della necessità di valutare TCO e RCO (relative cost of
ownership) per tutte le iniziative e gli investimenti.
I sistemisti e gli amministratori di database oggi devono gestire in modo efficace un'ampia gamma di questioni per
offrire vantaggi strategici che contribuiscano a promuovere il successo dell'azienda invece di diventare ostacoli
tattici e vittime della situazione IT corrente.
Sfide all'ottimizzazione del carico di lavoro di Microsoft SQL Server
Per avere veramente successo, gli amministratori di sistema e di database devono comprendere le caratteristiche
uniche dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server ed essere in grado di confrontare tali requisiti con le tendenze
IT odierne che rendono i carichi di lavoro Microsoft SQL Server difficili da ottimizzare.
Ottimizzazione dei carichi di lavoro OLTP
I sistemi OLTP odierni servono come back-end di una varietà di applicazioni e soluzioni, tra cui la pianificazione
delle risorse aziendali (enterprise resource planning, ERP), line of business (LoB) e gestione della catena di
fornitura. I database OLTP possono anche essere utilizzati come base per alcune forme di sistemi di supporto al
processo decisionale e ciò significa che i database OLTP generalmente fungono da spina dorsale per le attività
commerciali moderne all'interno dell'azienda.
Sebbene i database OLTP di Microsoft SQL Server si differenzino notevolmente l'uno dall'altro in termini di
caratteristiche di esecuzione, quasi tutti i carichi di lavoro OLTP di Microsoft SQL Server condividono l'esigenza di
una rapida crescita, espansione e scalabilità e di rimanere costantemente reattivi, anche quando soggetti a
richieste crescenti da parte di applicazioni, utenti e clienti.
Microsoft SQL Server OLTP può essere impegnativo dal punto di vista hardware
A questo proposito, i carichi di lavoro OLTP di Microsoft SQL Server all'interno dell'azienda generalmente sono molto
impegnativi nell'aggregato. Richiedono uno spazio di archiviazione delle dimensioni di terabyte, grandi quantità di
RAM e grandissime capacità di elaborazione per stare al passo con le richieste aziendali e degli utenti finali.
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Sebbene gli amministratori di sistemi e database abbiano il compito di collaborare per contribuire alla corretta
gestione dei carichi di lavoro OLTP, in realtà piccoli problemi nell'assegnazione delle risorse o nella configurazione
del server spesso creano problemi di prestazioni quando i database sono sotto carico. Poi, data la complessità del
modo in cui i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server funzionano in circostanze e in ambienti molto diversi, un
problema di configurazione o un ostacolo dell'hardware può facilmente diventare ciò che sembra essere un
ostacolo o una serie di ostacoli altrove. Ad esempio, in una soluzione DSS, la mancanza di alcuni indici ben definiti
per colonne consultate ripetutamente in una tabella di grandi dimensioni può esercitare una notevole pressione su
CPU e memoria. Inoltre, se non è disponibile una quantità sufficiente di RAM per soddisfare le consultazioni
regolari, tale pressione è esercitata anche sul sottosistema I/O. Questo, a sua volta, pone maggiori richieste alla
CPU, poiché il server è obbligato a passare con maggiore frequenza in modalità kernel per raccogliere grandi
quantità di dati sul disco in modo ripetitivo. Generalmente, le conseguenze sono rallentamenti e lentezza generale
e gli amministratori di database con meno esperienza possono avere difficoltà ad individuare rapidamente la causa
ultima di un problema simile invece di notare semplicemente gli ostacoli nell'hardware (disco, CPU e RAM)
incontrati in questo caso particolare.
Tuttavia, nonostante le complessità di questo genere di attività di eliminazione dei guasti, in molte aziende è
sempre più comune aggiungere ulteriori elementi hardware ai problemi di prestazioni quando l'opzione esiste.
Sebbene nella maggior parte dei casi non si tratti di una soluzione ottimale, può essere un rimedio temporaneo
pratico per evitare i tempi di inattività per sistemi mission critical, utenti e clienti mentre gli amministratori di
database cercano la causa principale del problema e trovano la soluzione appropriata a lungo termine.
La configurazione OLTP di Microsoft SQL Server può essere complicata
I carichi di lavoro OLTP di Microsoft SQL Server possono essere complessi e difficili da gestire in modo corretto.
Il provisioning di un nuovo server per carichi di lavoro OLTP, ad esempio, generalmente richiede una lunga
pianificazione, molta coordinazione e molti test da parte degli amministratori di database, dei sistemisti e degli
amministratori SAN. Ad esempio, attenersi ai requisiti minimi in termini di best practice per la corretta configurazione
delle risorse disco per un carico di lavoro OLTP di Microsoft SQL Server, comporta l'inclusione dei seguenti
elementi:
●
Binari SQL e del sistema operativo: ironicamente, i requisiti di sistema e di archivio di Microsoft SQL
Server Engine sono i requisiti I/O meno impegnativi e meno importanti per quasi tutte le implementazioni
aziendali di Microsoft SQL Server (infatti durante il clustering sono generalmente resi ridondanti). Di
conseguenza, l'archiviazione RAID 1 sul dispositivo (collegata direttamente) per i binari Microsoft SQL
Server e del sistema operativo è sufficiente.
●
Database temporaneo (tempdb) Microsoft SQL Server: Microsoft SQL Server dipende in larga misura
dal file tempdb. Specialmente per l'isolamento con snapshot (che migliora la concorrenza negli ambienti
OLTP aziendali rimuovendo le considerazioni di bloccaggio senza avere un impatto negativo sulla
coerenza), che aumenta la richiesta di risorse tempdb durante i periodi di grande utilizzo e concorrenza.
Allo stesso modo, nelle soluzioni DSS o simili, che hanno in comune un alto livello di aggregazione e
ordinamento, il database temporaneo può diventare molto instabile poiché deve rispondere a un alto
numero di richieste simultanee in modo continuativo. A questo proposito, il database temporaneo per
carichi di lavoro OLTP aziendali normalmente deve essere posizionato nell'archivio più rapido, il punto in
cui le aziende eseguono il provisioning del database temporaneo su archivi a stato solido, a causa della sua
capacità di fornire un numero altissimo di operazioni I/O al secondo.
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●
File di registro di Microsoft SQL: i carichi di lavoro OLTP dipendono il larga misura da file di registro con
provisioning corretti per poter offrire produttività e prestazioni adeguate. Perciò, il provisioning appropriato
dei file di registro è di importanza fondamentale. In parole semplici, ciascun database OLTP necessita di
una capacità di trasmissione sufficiente per poter soddisfare le esigenze di registrazione write-ahead di
Microsoft SQL Server (che contribuisce a garantire la coerenza di database e dati) necessarie per stare al
passo con l'alto numero di operazioni di scrittura osservate nella maggior parte dei sistemi OLTP. Senza
un'assegnazione appropriata, che può richiedere che i file di registro per database distinti siano implementati
con i loro numeri di unità logica (logical unit numbers, LUN) o gruppi RAID dedicati, è facile che si verifichino
attese del registro di scrittura di Microsoft SQL Server provocando rallentamenti nel sottosistema I/O, il che
indica che le testine impiegano troppo tempo per la commutazione tra il registro e altre operazioni di lettura
o scrittura. Di conseguenza, l'archiviazione RAID 10 (o basata su SSD) è quasi sempre necessaria per i file
di registro di Microsoft SQL Server in ambienti OLTP aziendali.
●
File di dati di Microsoft SQL Server: a seconda degli indici generali delle attività di scrittura nei dati OLTP
sottostanti, alcuni database DSS o Microsoft SQL Server con attività di scrittura meno intensa possono
ottenere un provisioning appropriato in archivi RAID 5 in cui le dimensioni hanno un'importanza superiore
rispetto alle prestazioni numeriche. Tuttavia, nei casi in cui le operazioni di scrittura si avvicinano al 15-20%
(o più) dell'attività generale (rispetto ai file di dati), è necessario utilizzare RAID 10 per evitare le caratteristiche
di scrittura negative di RAID 5, che possono comportare maggiori costi associati all'assegnazione di spazio
di archiviazione sufficiente per carichi di lavoro OLTP maggiori.
Naturalmente, i dettagli qui elencati rappresentano solo i requisiti di base in termini di best practice per un
provisioning e un'assegnazione di spazio di archiviazione adeguati per carichi di lavoro di Microsoft SQL Server.
Gli amministratori di database con esperienza sanno che, senza un'appropriata pianificazione e analisi delle
capacità mirata a determinare il numero di assi necessari per affrontare SLA e velocità di crescita prevista,
i problemi di prestazione prima o poi si verificheranno, generalmente nei momenti peggiori.
Di conseguenza, il dimensionamento, la configurazione e il provisioning appropriati per carichi di lavoro di
Microsoft SQL Server è la differenza principale che distingue i piccoli carichi di lavoro dai carichi di lavoro di classe
enterprise e tra il successo e il fallimento.
Applicazioni progettate in modo inadeguato
Un altro problema tipico affrontato dagli amministratori di sistema e di database è rappresentato dalle applicazioni
che funzionano adeguatamente quasi per caso, ovvero che sono state create senza dedicare tempo alla
pianificazione e che sono poi state passate al reparto IT per l'implementazione. Con il tempo, molte di queste
applicazioni hanno successo in termini di aumentato utilizzo, il che aumenta la necessità di maggiori capacità
hardware e la proliferazione delle funzionalità. La proliferazione delle funzionalità promuove la proliferazione di
codice senza architettura portante adeguata, che si riflette generalmente in prestazioni inadeguate dell'applicazione
e in una richiesta eccessiva rivolta a database back-end di supporto di Microsoft SQL Server. In breve tempo,
tali soluzioni possono rapidamente monopolizzare l'utilizzo delle risorse hardware.
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Se tali problemi non sono affrontati nel modo adeguato, i reparti IT possono essere gravati senza motivo da queste
applicazioni progettate in modo inadeguato a causa del volume sproporzionato di attenzioni, ricerca ed eliminazione
dei guasti, oltre che elaborazione necessarie per mantenere attive tali soluzioni. Nella maggior parte dei casi,
le applicazioni progettate in modo inadeguato, che diventano abbastanza grandi da tramutarsi in problema per il
personale IT, non possono essere eliminate (perché troppo utilizzate), né possono essere facilmente riscritte
(la successiva proliferazione di funzioni genera ammassi di business logic e complessità che sono praticamente
impossibili da estrarre in nuove architetture e soluzioni).
Di conseguenza, la cosa migliore che gli amministratori di sistemi e database possano fare nella maggior parte dei
casi con applicazioni progettate in modo inadeguato ma che funzionano, è continuare ad assegnare loro risorse e
cercare di ridurne l'impatto negativo sui sistemi e le applicazioni circostanti.
Risposte alla richiesta di maggiori carichi di lavoro OLAP
Oltre ad affrontare le complessità e le richieste dei carichi di lavoro OLTP di Microsoft SQL Server, i vantaggi
ottenuti grazie a iniziative di business intelligence all'interno dell'azienda incrementano il bisogno per il reparto IT,
di gestire una quantità sempre maggiore di soluzioni di data warehouse e OLAP. Questo, a sua volta, accresce la
richiesta di sistemi più grandi ed efficienti, in grado di offrire accesso ai documenti aziendali in modo più realistico
e reattivo quando tale accesso è ancora possibile.
Tuttavia, sebbene i carichi di lavoro OLAP e OLTP possano essere gestiti adeguatamente da Microsoft SQL
Server, essi presentano caratteristiche e requisiti hardware molto diversi.
Ottimizzazione dei carichi di lavoro di data warehouse e OLAP
L'ottimizzazione dei carichi di lavoro OLAP richiede la comprensione degli aspetti fondamentali delle differenze tra
le caratteristiche e le esigenze di prestazioni dei carichi di lavoro OLAP e quelle OLTP. Sebbene entrambi i tipi di
carichi di lavoro generalmente richiedano ampi spazi di archiviazione, RAM e grandi quantità di elaborazione,
i modi specifici in cui tali componenti hardware sono utilizzati e consultati possono essere molto diversi. Perciò,
mentre le soluzioni OLTP sono generalmente ottimizzate e progettate per ridurre le operazioni di scrittura e lettura
tramite un uso critico degli indici, i carichi di lavoro OLAP sono normalmente caratterizzati da grandi quantità di
operazioni di lettura sequenziali durante il calcolo e la presentazione delle informazioni aziendali e da corrispondenti
quantità di operazioni di scrittura (generalmente durante le ore di minore utilizzo) quando nuovi dati sono importati
da OLTP e altri sistemi aziendali per l'assimilazione.
In altre parole, le caratteristiche del disco, di memoria e di elaborazione e i requisiti per le soluzioni OLAP si
distinguono sostanzialmente da quelli dei carichi di lavoro OLTP. Di conseguenza, le uniche vere caratteristiche
che i carichi di lavoro OLAP e OLTP hanno in comune sono il fatto di essere eseguiti in Microsoft SQL Server e il
fatto che entrambi possono essere molto esigenti in termini di requisiti hardware, configurazione e ottimizzazione.
Pertanto, data la crescente richiesta di informazioni aziendali, l'esigenza di destreggiarsi tra diversi requisiti e
necessità dei carichi di lavoro OLTP e OLAP difficilmente si esaurirà. Di conseguenza, gli amministratori di
database e sistemi, e i reparti IT devono essere in grado di gestire e rispondere alle esigenze di entrambi i tipi
di carichi di lavoro per restare agili e continuare a produrre vantaggi strategici.
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Sfide alla gestibilità di Microsoft SQL Server
Sia che gestiscano carichi di lavoro OLTP o OLAP, gli host Microsoft SQL Server all'interno dell'azienda normalmente
rappresentano grandi risorse di hosting, che richiedono una particolare attenzione dal punto di vista della gestione.
Pertanto, per gestire in modo efficace tali host, i carichi di lavoro e gli host di Microsoft SQL Server devono essere
in grado di tenere il passo con le pratiche e i paradigmi IT che presentano una maggiore agilità e gestibilità
dell'infrastruttura IT, come il consolidamento e la virtualizzazione.
Microsoft SQL Server e il consolidamento
Mentre il consolidamento a livello di server è un metodo sperimentato per diminuire le esigenze di energia elettrica,
spazio, raffreddamento, elaborazione, amministrazione e relativi costi, ostacolare la proliferazione dei server con
conseguente spreco di spazio può creare un conflitto tra il lavoro di consolidamento dei server e gli impegnativi
requisiti di Microsoft SQL Server. Ad esempio, una grande dipendenza da SAN è compatibile con il lavoro di
consolidamento dei server a causa della capacità dei SAN di offrire grandissimi risparmi economici, semplificare le
esigenze di gestione e provisioning e al contempo aumentare le prestazioni e la produttività. Tuttavia, quando gli
amministratori SAN dedicano troppa attenzione alla semplice velocità di consolidamento come misura del successo,
i requisiti di dimensione degli archivi non possono essere utilizzati come parametro primario per le esigenze di
archiviazione. Di conseguenza, l'archiviazione di Microsoft SQL Server è spesso consolidata in gruppi RAID a
livello di SAN, dove gli assi sono condivisi con file server, applicazioni di poca importanza e requisiti di sviluppo,
e altre risorse non fondamentali che competono per l'attenzione del disco .
In modo simile, mentre i balloon driver di memoria sono un ottimo sistema utilizzato dagli amministratori di sistema
per ridurre la ridondanza di memoria del sistema operativo nelle macchine virtuali, al fine di aumentare la velocità
generale di consolidamento, i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server di grandi dimensioni dipendono dalla RAM
e diventano decisamente più lenti quando la loro memoria viene sollecitata da ricerche tramite policy e configurazioni
progettate al solo fine di incentivare i rapporti di consolidamento. Considerazioni simili riguardano la capacità di
elaborazione per molti carichi di lavoro di Microsoft SQL Server.
Di conseguenza, per carichi di lavoro Microsoft SQL Server complessi e impegnativi, è meglio considerare
Microsoft SQL Server come un'applicazione "che non interagisce bene con le altre". Naturalmente, questo non
significa che i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server non possano essere consolidati o adattati per non
sovrastare gli altri carichi di lavoro. Piuttosto, occorre ricordare che, a causa della natura complessa delle
operazioni in esecuzione (e del volume assoluto di dati in corso di elaborazione) in carichi di lavoro avanzati,
la maggior parte dei server Microsoft SQL non possono essere trattati come file server, o applicazioni secondarie
e server di sviluppo. Invece, ai carichi di lavoro di Microsoft SQL Server deve essere assegnato un volume
sufficiente di risorse non contese per poter funzionare correttamente.
Microsoft SQL Server e virtualizzazione del sistema.
Sebbene la virtualizzazione a livello del sistema sia stata una soluzione tecnica applicabile per circa un decennio,
inizialmente non era considerata come ideale per i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server da parte degli
amministratori di database, a causa dei suoi limiti che potevano causare problemi di prestazioni costosi. Negli
ultimi anni, con la maturazione della virtualizzazione a livello del sistema, è diventato possibile virtualizzare la
maggior parte dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server.
Tuttavia, poiché alcuni carichi di lavoro di Microsoft SQL Server (quelli con requisiti superiori a 1 TB di RAM) non
possono essere virtualizzati adeguatamente, le aziende e i dipartimenti IT che avrebbero altrimenti potuto trarre
vantaggio da ambienti molto agili tramite la virtualizzazione e il consolidamento, sono costretti a gestire ambienti
ibridi costituiti da server e carichi di lavoro fisici e virtuali.
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Microsoft SQL Server e gestibilità IT
La gestione di carichi di lavoro fisici isolati all'interno di ambienti in cui il data center è stato ampiamente consolidato,
o virtualizzato, può ridurre l'agilità IT. Senza una pianificazione attenta e strumenti adeguati, l'esigenza degli
amministratori IT di passare continuamente da uno strumento di gestibilità all'altro per amministrare carichi di
lavoro fisici e virtuali può ridurre la scalabilità amministrativa generale.
Di conseguenza, la presenza di carichi di lavoro di Microsoft SQL server avanzati all'interno dell'azienda può
creare ulteriori problemi ai reparti IT che cercano di diventare o restare agili e strategici nell'approccio alla gestione
del sistema. A questo proposito, la gestione corretta dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server richiede più
dell'abilità di fornire hardware significativo adatto agli scopi, anche se la soddisfazione di tali esigenze può essere
difficile per alcuni carichi di lavoro. Piuttosto, l'abilità dei reparti IT di fornire vantaggi strategici, gestendo al
contempo i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server, richiede competenza nel destreggiarsi tra l'esigenza di
effettuare costantemente il provisioning e fornire capacità di carico di lavoro crescente e hardware, e l'esigenza
di consolidare, virtualizzare e gestire in modo adeguato il data center per aumentarne l'agilità IT generale.
Server Cisco UCS con processori Intel® Xeon®: progettati per carichi di lavoro impegnativi
I server rack Cisco UCS con processori Intel® Xeon® fanno parte di una piattaforma di data center di futura
generazione progettati appositamente per unire i vantaggi di elaborazione, rete, archiviazione, virtualizzazione e
gestibilità in una piattaforma unificata che fornisca maggiore agilità IT e minore TCO generale, rendendo i server
Cisco UCS una piattaforma di elaborazione eccellente per i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server all'interno
dell'azienda.
Origine e vantaggi di Cisco UCS con processori Intel® Xeon®
Nel 2005, è stata costituita Nuova Systems come impresa spin-off di Cisco per realizzare il progetto di una nuova
classe di server, per supportare un'infrastruttura che facesse convergere in modo trasparente il traffico SAN e LAN
in un solo fabric di rete unificato. Per la realizzazione di questo progetto, è stata creata una nuova piattaforma di
server di nuova generazione, basata su processori Intel® Xeon® e chipset per fornire server all'avanguardia in
grado di gestire i carichi di lavoro più impegnativi. Nel 2007, Cisco ha acquisito ufficialmente Nuova Systems e ha
cominciato a integrare, in larga misura, Unified Fabric di Nuova Systems con le competenze Cisco nel campo del
networking, al fine di semplificare la creazione dell'offerta completa di nuova generazione oggi conosciuta come
Cisco Unified Computing System. Oggi, i server Cisco UCS sono disponibili in due fattori di forma: server rack
Cisco UCS serie C e server blade Cisco UCS serie B. Entrambi forniscono un'ottima capacità di elaborazione e un
grande potenziale di archiviazione e garantiscono un'eccellente scalabilità.
Basata solo sulle capacità hardware, la linea di server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® è immediatamente
riconoscibile da parte di amministratori di sistemi e database come una convincente piattaforma di elaborazione
per carichi di lavoro di Microsoft SQL Server impegnativi. Tuttavia, dati i vantaggi strategici ottenuti con gli
adattatori convergenti Cisco UCS (o schede di interfaccia virtuale) e con il supporto integrato per provisioning,
scalabilità e gestibilità, i server Cisco UCS forniscono molto più della potenza necessaria per gestire adeguatamente
carichi di lavoro di Microsoft SQL Server. I server Cisco UCS costituiscono la migliore piattaforma del settore che
consente alle aziende di offrire risultati ad alte prestazioni, riducendo al contempo i costi e i problemi di gestione.
Tali vantaggi, a loro volta, contribuiscono a fare in modo che i server Cisco UCS siano una piattaforma eccellente
per la natura esigente dei carichi di lavoro Microsoft SQL Server.
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Hardware server di nuova generazione
I server Cisco UCS serie C (Tabella 1) offrono interessanti capacità e funzionalità hardware, inclusi server in grado
di gestire fino a 2 terabyte (TB) di RAM in sistemi da due unità rack (2 RU) e un fattore di forma a 2 socket (il che
permette che i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server, a uso intensivo di memoria, siano implementati su chassis
di dimensioni inferiori rispetto ai server a 4 o 8 socket generalmente necessari per un volume di RAM cosìelevato).
Gli chassis dei server Cisco UCS sono dotati di supporto per dischi interni SFF (Small Form-Factor) e LFF (Large
Form-Factor), diagnostica e strumentazione complete nel pannello frontale, alimentatori ridondanti, porte USB e
video e connessioni e funzionalità di rete integrate, incluso il supporto per schede Unified Fabric.
Tabella 1.
Server rack Cisco UCS serie C: panoramica delle funzionalità
Cisco UCS
C22 M3
Cisco UCS
C24 M3
Cisco UCS
C2220 M3
Cisco UCS
C240 M3
Cisco UCS
C260 M2
Cisco UCS
C420 M3
Cisco UCS
C460 M2
Processori
multi core
Fino a 2
processori
Intel Xeon
della famiglia
E5-2400
Fino a 2
processori
Intel Xeon
della famiglia
E5-2400
Fino a 2
processori
Intel Xeon
della famiglia
E5-2600
Fino a 2
processori
Intel Xeon
della famiglia
E5-2600
Fino a 2
processori
Intel Xeon
della famiglia
E7-2800
Fino a 4
processori
Intel Xeon
della famiglia
E5-2600
Fino a 4
processori
Intel Xeon
della famiglia
E7-4800
Fattore di
forma
1 RU
2 RU
1 RU
2 RU
2 RU
2 RU
4 RU
Quantità
massima di
memoria
192 GB
192 GB
512 GB
768 GB
1 TB
1,5 TB
2 TB
Unità disco
interna
Fino a 8
Fino a 24 SFF,
12 LFF
Fino a 8 SFF,
4 LFF
Fino a 24 SFF,
12 LFF
Fino a 16
Fino a 16
Fino a 12
Disco interno
massimo
Fino a 8 TB
SFF: 24 TB;
LFF: 36 TB
SFF: 8 TB; LFF:
12 TB
SFF: 24 TB;
LFF: 36 TB
SFF: 16 TB
SFF: 16 TB
SFF: 12 TB
Rete integrata
2 LOMt Gb
Ethernet
integrati; Unified
Fabric da 10 Gb
facoltativo
2 porte LOM da
1 Gb; Unified
Fabric da 10 Gb
facoltativo
2 LOM Ethernet
da 1 Gb; Unified
Fabric da 10 Gb
facoltativo
4 LOM Ethernet 2 porte LOM
da 1 Gb; Unified GbE; 2 porte
Fabric da 10 Gb 10 GbE
facoltativo
4 porte LOM
GbE; Unified
Fabric da
10 Gbps
facoltativo
2 porte Gigabit
Ethernet LANon-motherboard
(LOM); 2 porte
Ethernet da
10 Gb
I/O tramite
PCIe
Due slot
PCIe Gen3 :
uno x8 mezza
altezza, mezza
lunghezza;
uno x16 piena
altezza, mezza
lunghezza.
Cinque slot
PCIe Gen3 :
uno x4 piena
altezza, mezza
lunghezza;
tre x8 mezza
altezza, mezza
lunghezza;
uno x16 piena
altezza,
lunghezza tre
quarti.
Due slot
PCIe Gen3 :
uno x16 mezza
altezza, mezza
lunghezza;
uno x16 piena
altezza, mezza
lunghezza.
Cinque slot
PCIe Gen3 :
tre x8:
due piena
altezza, mezza
lunghezza;
uno mezza
altezza, mezza
lunghezza;
due x16:
uno piena
altezza, mezza
lunghezza;
uno piena
altezza,
lunghezza tre
quarti.
Quattro slot
PCIe Gen3 :
due x16 piena
altezza, mezza
lunghezza, slot
orizzontali sulle
schede Riser;
due x8 mezza
altezza, mezza
lunghezza, slot
sulla scheda
madre.
Dieci slot
PCIe Gen2 :
undicesimo slot
disponibile per la
configurazione
del supporto
RAID tramite
controller
opzionale LSI
MegaRAID.
Sei slot
PCIe Gen2 :
tre x8 basso
profilo, mezza
lunghezza;
due x16 piena
altezza, mezza
lunghezza;
uno slot x4
basso profilo
mezza
lunghezza.
1. Non disponibile per C200 M2 a 4 dischi con RAID 0, 1, 5, 6 ma senza RAID 10, 50, 60
I server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® offrono anche una scalabilità flessibile grazie ai molti slot di
espansione PCIe in grado di gestire un'ampia varietà di esigenze I/O come capacità di rete maggiore,
implementazione SSD ad alte prestazioni su scheda e grande interoperabilità e controllo per l'interazione con
l'archivio da un'ampia gamma di OEM e fornitori, tra cui EMC, Emulex, QLogic e Broadcom.
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Server Cisco UCS con processori Intel® Xeon®
Oltre a fornire supporto per i processori Intel® Xeon® delle famiglie E5-2400 e E5-2600, Cisco UCS serie C offre
supporto per i processori Intel® Xeon® di serie E7-2800 ed E7-4800. Il server offre 6, 8 e 10 core per socket in
esecuzione a velocità fino a 3,3 GHz.
La capacità di effettuare il provisioning di quattro processori avanzati offre un'importante efficacia di elaborazione
per i carichi di lavoro di Microsoft SQL server che devono essere ampliati; inoltre i socket multipli con anche 10 core
ciascuno costituiscono un'ottima opzione per le aziende che utilizzano architetture NUMA per l'esecuzione di
istanze multiple diverse di Microsoft SQL Server in server fisici come forma non virtualizzata di consolidamento
del carico di lavoro.
Server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® : memoria fisica
Come indicato nella Tabella 1, i membri della linea di server Cisco UCS serie C possono gestire fino a 2 TB di
RAM tramite l'utilizzo della tecnologia brevettata Cisco® Extended Memory. (I membri avanzati della linea di server
blade Cisco UCS serie B supportano fino a 1,5 TB di RAM). Con la tecnologia Cisco Extended Memory, gli ASIC
brevettati consentono ai server Cisco UCS di gestire il doppio della RAM normalmente offerta dalla maggior parte
delle altre piattaforme leader del settore, consentendo anche ai server a 2 socket di gestire fino a 1024 GB di RAM
utilizzando DIMM da 16 GB.
Con la capacità di gestire fino a 384, 512, 768, 1024 GB, 1,5 TB o 2,0 TB di RAM in vari chassis di server Cisco
UCS con 2-4 socket, le aziende possono scegliere facilmente di implementare host con complementi di memoria
parziali o completi secondo le necessità. Tale capacità offre alle aziende l'opzione di soddisfare gradualmente le
esigenze di memoria nel corso del tempo secondo le necessità, senza sacrificare capacità potenziali. In modo
simile, per le organizzazioni che implementano l'isolamento di carichi di lavoro tramite l'utilizzo di istanze multiple
di Microsoft SQL Server su diversi nodi NUMA, la capacità di gestire un grande volume di RAM può essere molto
vantaggiosa.
Data l'enorme importanza della memoria fisica nella facilitazione dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server, gli
amministratori di database e sistemi trovano molto interessante la prospettiva di disporre di server con capacità
fino a 2 TB di RAM. Inoltre, la tecnologia Cisco Extended Memory non solo amplia la quantità di memoria gestibile
dalla piattaforma server Cisco UCS, ma contribuisce anche a ridurre la latenza (fino al 27%) per la memoria di
sistema disponibile, garantendo migliori prestazioni generali oltre al semplice spazio aggiuntivo.
Server Cisco UCS con processori Intel® Xeon®: disco
La capacità e le prestazioni di archiviazione sono elementi essenziali per i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server,
ma professionisti IT agili possono ammortizzare i costi di capitale acquistando solo lo spazio di archiviazione
necessario, se l'hardware disponibile ha una capacità sufficiente. Per questo, la piattaforma Cisco UCS offre
eccellenti opzioni e capacità di crescita, sia sotto forma di capacità di archiviazione su scheda che come
connettività al di fuori del server.
Per l'archiviazione su scheda, i server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® offrono dischi SFF da 2,5 pollici per
migliorare la densità del dispositivo. Sebbene i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server generalmente richiedano
archiviazione ridondante al di fuori del dispositivo accessibile, per carichi di lavoro mission-critical (ospitati su
cluster), la capacità di utilizzare uno spazio di archiviazione significativo (inclusi SSD) sul dispositivo può essere un
importante vantaggio nella gestione di alcuni carichi di lavoro.
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Per i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server che dipendono in grande misura dalle capacità di archiviazione al di
fuori del dispositivo, i server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® offrono un alto livello di flessibilità in termini di
slot di espansione PCIe (per accesso facoltativo del controller all'archivio) oltre a supporto nativo per l'interazione
con Cisco Unified Fabric, altamente ottimizzato, che combina traffico LAN e SAN per consentire la massima
scalabilità e il massimo del risparmio sulle infrastrutture.
Server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® : I/O di rete
I server Cisco UCS sono dotati di componenti e capacità di rete superiori, come il supporto per i meccanismi di
offload TPC, frame jumbo e altre novità di rete standard di settore. Inoltre, grazie alla natura integrata di Cisco
UCS, i server Cisco UCS offrono anche vantaggi di prestazione e miglioramenti che consentono alle schede di
interfaccia di rete fisiche (NICs) di posizionare il contenuto di pacchetti direttamente nella memoria dei flussi di
lavoro virtualizzati, in situazioni che comprendono carici di lavoro virtualizzati, per contribuire a controbilanciare
alcune delle caratteristiche di prestazione negative che si verificano nei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server
quando vengono virtualizzati. I server Cisco UCS offrono anche supporto nativo per Cisco Unified Fabric, che
fornisce prestazioni I/O di altissimo livello per carichi di lavoro fisici di Microsoft SQL Server e ottimizza la
produttività nei server Microsoft SQL virtualizzati tramite l'uso della tecnologia Cisco Data Center Virtual Machine
Fabric Extender (VM-FEX), che estende in modo trasparente i vantaggi di Unified Fabric direttamente alle
macchine virtuali.
Server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® : fabric di rete convergente
Un vantaggio importante della piattaforma server Cisco UCS è il supporto nativo per Cisco Unified Fabric: un fabric
di rete compatibile con la virtualizzazione, ad alte prestazioni, che unisce in modo trasparente il traffico LAN e SAN
con un unico gruppo di cavi per contribuire simultaneamente ad assicurare una grande scalabilità I/O riducendo il
TCO fino al 45% grazie a minori costi di infrastruttura e gestione.
Utilizzando Cisco Unified Fabric, le aziende che eseguono Microsoft SQL Server possono:
●
Accedere alla prima e più grande gamma completamente interoperativa di Fibre Channel over Ethernet
(FCoE) a 10 Gbps e schede Fiber Channel nel settore.
●
Utilizzare l'infrastruttura Ethernet esistente e ridurre i requisiti generali di raffreddamento, rack,
alimentazione e spazio per soluzioni che richiedono una produttività I/O significativa.
●
Contribuire ad assicurare la massima scalabilità, anche con carichi di lavoro complessi e di grandi
dimensioni.
●
Integrarsi in maniera trasparente con Cisco Data Center Network Manager (DCNM) per un provisioning
semplificato (delle macchine fisiche e virtuali) e un migliore monitoraggio e gestione del tempo di attività.
●
Coprire diversi siti e posizioni per i requisiti di alta disponibilità e ripristino di emergenza di Microsoft SQL
riducendo al contempo i costi associati alla necessità di facilitare le ridondanze di dati e la sincronizzazione
richiesta per assicurare la continuità dell'attività aziendale anche in situazioni di emergenza.
Come indicato nella Tabella 1, i server Cisco UCS serie C di livello inferiore forniscono supporto facoltativo per
Cisco Unified Fabric sotto forma di 2 adattatori convergenti a 10 Gbps. In modo simile, con un vasto assortimento
di slot PCIe, tutti i server Cisco UCS possono soddisfare anche le esigenze di rete e archiviazione di Microsoft
SQL Server più impegnative, continuando ad offrire i vantaggi di costo e gestibilità di Cisco Unified Fabric.
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Server Cisco UCS con processori Intel® Xeon®: scalabilità flessibile
Sebbene la piattaforma Cisco UCS sia stata progettata in modo specifico per consolidare le risorse di elaborazione
e la gestibilità in un'unica piattaforma per consentire maggiore gestibilità, i server Cisco UCS restano altamente
flessibili e scalabili. La flessibilità è garantita dagli slot di espansione PCIe elencati nella Tabella 1. (Anche i server
blade Cisco UCS serie B sono molto estendibili.) La scalabilità è garantita sia dalle capacità hardware dei singoli
server Cisco UCS sia dalla capacità di adattare fino a 160 server fisici discreti (e migliaia di macchine virtuali) in un
unico data center con gestione centralizzata.
Famiglia di processori Intel® Xeon® E5
I server rack Cisco UCS serie C e blade serie B utilizzano le famiglie E5 ed E7 di processori Intel® Xeon®.
●
Questa famiglia di processori Intel® Xeon® E5, molto versatile, forma il nucleo di un data center flessibile ed
efficiente. Progettata per fornire la giusta combinazione di prestazioni e funzionalità integrate a costi
contenuti, la famiglia di processori Intel® Xeon® E5 offre prestazioni adattabili a un'ampia gamma di
applicazioni. Inoltre, la funzionalità I/O integrata di Intel riduce significativamente la latenza I/O per
contribuire all'eliminazione di colli di bottiglia dei dati e aumentare l'agilità. Praticamente tutti gli ambienti,
dalle piattaforme di virtualizzazione e cloud computing ai sistemi di automazione della progettazione e di
elaborazione delle transazioni finanziarie in tempo reale, possono approfittare della famiglia di processori
Intel® Xeon® E5 per migliorare le prestazioni di elaborazione e archiviazione e semplificare le attività del
data center.
●
La famiglia di processori Intel® Xeon® E7 è progettata per risolvere le sfide IT mission-critical legate alla
gestione e alla protezione dei dati business-critical. Server potenti e affidabili come Cisco UCS B440 M2,
C460 M2 e C260 M2 funzionano con i migliori processori Intel® Xeon® della famiglia E7 per offrire
prestazioni adatte ai carichi di lavoro che fanno uso di grandi quantità di dati, con una maggiore scalabilità
e memoria e una migliore capacità I/O. Tutte queste caratteristiche aiutano le aziende ad adattarsi
rapidamente all'esigenza di cambiamenti sul breve periodo, facendo fronte al tempo stesso ai requisiti
imposti dalla crescita prevista a lungo termine. L'affidabilità e la sicurezza delle funzionalità avanzate
garantiscono l'integrità dei dati, accelerano le transazioni crittografate e migliorano la disponibilità delle
applicazioni mission-critical. La famiglia di processori Intel® Xeon® E7, potenti e affidabili, offre flessibilità
per le soluzioni business-critical.
Partnership e interoperatività di Cisco UCS
Le moderne piattaforme server richiedono più della capacità di fornire hardware efficace e gestibilità. Devono
consentire l'interoperatività e l'ottimizzazione dei carichi di lavoro che ospitano e dei sistemi con i quali
interagiscono. Pertanto, Cisco porta avanti partnership strategiche con i leader del settore, tra cui Microsoft,
VMware, EMC e NetApp.
La partnership e la collaborazione continua con Microsoft consente di mettere in pratica le best practice e le linee
guida per l'ottimizzazione dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server nella piattaforma Cisco UCS, inclusi i carichi
di lavoro virtualizzati e le soluzioni di gestione per Microsoft SQL Server eseguito su host Microsoft Hyper-V. Una
collaborazione simile con VMware contribuisce ad assicurare vantaggi corrispondenti sugli host gestiti da VMware
vSphere e le partnership continue con fornitori di sistemi di archiviazione garantiscono il continuo successo di
operazioni I/O mission-critical in data center che dipendono dalle capacità e dalle prestazioni di archivi di alto livello.
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Ottimizzazione dei costi di gestione di Microsoft SQL Server con la piattaforma Cisco UCS
La piattaforma Cisco UCS con processori Intel® Xeon® offre più di semplici configurazioni hardware e flessibilità di
alto livello. Poiché la piattaforma Cisco UCS è stata progettata in modo specifico tenendo presenti le best practice
per un'attività IT agile, e poiché integra in modo trasparente numerose funzionalità di gestibilità, tale piattaforma
consente ai reparti IT di utilizzare un approccio strategico e propositivo alla gestibilità del sistema (Figura 1).
Figura 1.
Cisco UCS unisce rete, elaborazione, archiviazione e virtualizzazione in un unico sistema integrato.
Vantaggi di gestibilità della piattaforma Cisco UCS
Uno degli obiettivi principali di Cisco UCS con processori Intel® Xeon® era quello di unire le risorse di elaborazione,
SAN, LAN, virtualizzazione e gestibilità in un'unica piattaforma. I vantaggi specifici derivanti dalla realizzazione di
tale obiettivo sono troppo numerosi per essere descritti in questa sede. Tra i vantaggi maggiori, che riguardano gli
amministratori di sistema e database che cercano di combinare hardware di alto livello con le best practice del
settore al fine di raggiungere e mantenere l'agilità IT, è possibile citare i seguenti:
Cisco UCS Manager
●
I server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® sono progettati per funzionare come configurazioni
standalone o come parte di un sistema di elaborazione unificato e integrato. Per garantire una gestione
agile, Cisco UCS Manager fornisce strumenti e interfacce di gestione flessibili e basati su standard che
contribuiscono a ridurre i costi di gestione e ad aumentare la scalabilità amministrativa. Tali caratteristiche
consentono una gestibilità ottimale in ambienti eterogenei (di server fisici e virtuali) e nei casi in cui Cisco
UCS e altri server siano implementati nello stesso data center.
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●
Un importante elemento dell'approccio di Cisco alla gestione unificata è l'ottimizzazione dell'investimento
del cliente tramite la facilitazione della migrazione a un unico data center integrato, che possa essere
gestito in modo ottimale da Cisco UCS Manager. Con Cisco UCS Manager, gli amministratori di sistema
risparmiano tempo, energie e lavoro unificando elaborazione, SAN, LAN, virtualizzazione gestibilità in
un'unica infrastruttura integrata gestibile in modo centralizzato.
Profili di servizio Cisco
●
Cisco UCS Manager fornisce profili di servizio basati sulle policy, che garantiscono la coerenza di
configurazione, semplificando il lavoro di provisioning e la configurazione e l'accesso ai componenti del
server come CPU, memoria e adattatori I/O. I profili di servizio Cisco pertanto contribuiscono ad aumentare
l'agilità aziendale, semplificando i requisiti di provisioning e gestione per i carichi di lavoro OLTP e OLAP di
Microsoft SQL Server, garantendo al contempo la flessibilità e la possibilità di personalizzazione necessarie
per gestire i carichi di lavoro.
Programma Cisco Validated Designs
●
Come ulteriore mezzo per aiutare gli amministratori di sistema a eseguire un provisioning efficace dei
server e ad accelerare l'implementazione, la piattaforma server Cisco UCS è completamente integrata con
il programma Cisco Validated Designs. Cisco offre un'ampia gamma di soluzioni di sistema e architetture di
riferimento testate sul campo e convalidate per contribuire alla riduzione dei costi di configurazione
necessari per implementare in modo efficace diversi carichi di lavoro di Microsoft SQL server, incluse le
soluzioni OLTP, data warehouse e OLAP.
Cisco Unified Management ed estensibilità
●
Cisco UCS offre miglioramenti dell'infrastruttura e strumenti di gestione che riducono i costi di gestione
aumentando al contempo l'agilità IT. Un altro obiettivo della piattaforma Cisco UCS è riconoscere e
rispondere alle esigenze delle aziende che hanno già effettuato una standardizzazione con soluzioni di terzi
o con una gestione personalizzata. L'approccio di Cisco alla gestione unificata sostiene pienamente
l'interazione con soluzioni di terzi esistenti e lo sviluppo di soluzioni di gestione personalizzate tramite
l'implementazione di API e interfacce basate su standard che facilitino l'integrazione con le soluzioni di
gestione esistenti nel modo desiderato.
Perché Cisco Unified Computing Solutions?
Microsoft SQL Server è esigente. I server Cisco UCS con processori Intel® Xeon® offrono la capacità hardware
necessaria per affrontare le sfide più impegnative poste da Microsoft SQL Server. Di importanza ancora maggiore
è il fatto che Cisco Unified Computing System fornisce la flessibilità e i vantaggi di gestione necessari per
consentire alle aziende di far fronte alle esigenze dei carichi di lavoro di Microsoft SQL Server senza
compromettere l'agilità IT o la gestibilità generale.
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Ulteriori informazioni
Riconoscimenti nel settore e benchmark
Best of TechEd 2012 – Premio per le nuove tecnologie: Cisco UCS Server e UCS Manager.
Da Windows IT Pro: “Cisco UCS Manager offre una programmabilità completa per impostazioni
hardware di basso livello, BIOS e di configurazione per server Cisco UCS, consentendone una
rapida implementazione, clonazione e gestione, anche in remoto. I server Cisco UCS possono
anche essere gestiti completamente utilizzando PowerShell o System Center Orchestrator."
Benchmark Cisco UCS con risultati TPC, SPEC e VMmark possono essere consultati al seguente indirizzo:
www.cisco.com/en/US/prod/ps10265/industry_benchmarks.html#~industry_benchmarks.
Per maggiori informazioni sui processori Intel® Xeon®, visitare http://www.intel.com/Xeon
È possibile consultare numerosi benchmark importanti e dati altamente tecnici che confermano i vantaggi della
piattaforma Cisco UCS al seguente indirizzo:
http://www.principledtechnologies.com/clients/reports/Cisco/Cisco.htm
Risorse hardware selezionate
Comprendere Cisco Unified Computing System Service Profiles. Offre informazioni sui profili di servizio Cisco
e sull'architettura e i vantaggi di Cisco Unified Computing System:
http://www.cisco.com/en/US/prod/collateral/ps10265/ps10281/white_paper_c11-590518.html
Cisco Data Center Virtual Machine Fabric Extender (VM-FEX). Documentazione, vantaggi e panoramica sulle
funzionalità di VM-FEX: http://www.cisco.com/en/US/netsol/ns1124/index.html
Risorse selezionate per gestione e configurazione di Microsoft SQL Server
Cisco Data Center Solutions: Optimally Host and Manage Microsoft Applications with the Cisco Platform.
Un white paper che delinea e descrive in modo dettagliato i vantaggi di Cisco Unified Computing System in termini
di prestazioni generali, gestibilità e riduzione dei costi, con riferimenti a diversi case study:
http://www.cisco.com/en/US/solutions/collateral/ns340/ns517/ns224/ns955/ns963/brochure_c02_676057.pdf
Informazioni aggiuntive
Per maggiori informazioni sui server Cisco UCS e sui vantaggi per i carichi di lavoro di Microsoft SQL Server,
visitare la pagina www.cisco.com/go/microsoft
Sito Web per strutture e prezzi dei server Cisco UCS:
http://buildprice.cisco.com
Stampato negli Stati Uniti
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