Dal calore … l’energia Una ricerca della 1^ B della Scuola Secondaria di 1^ grado di Castelveccana La materia è tutto ciò che viene percepito dai nostri sensi, ha una massa e quindi un peso e occupa un volume. Come … Un libro Un albero La materia è formata da molecole La luce, il calore sono percepiti dai nostri sensi ma non hanno un peso e un volume. Che cosa sono? … ENERGIA Energia deriva da parola greca che significa attività Il termine energia nella nostra vita lo incontriamo tante volte. Quante volte ci sarà capitato di sentire frasi di questo tipo … WOW! OGGI SEI PIENO D’ ENERGIA L’ENERGIA ELETTRICA COSTA TANTO L’energia è la forza che fa muovere le cose. L’energia si può presentare in forme diverse. Il calore è una forma di energia. Spesso scambiamo il termine calore con quello di temperatura. In realtà calore e temperatura sono grandezze diverse. Ecco un esperimento che ci aiuta a capirlo. MATERIALE -Un treppiedi -una retina spargifiamma -una beuta -un cilindro graduato -una candela -acqua -un termometro -fiammiferi PROCEDIMENTO Versare in una beuta 50 ml d’acqua e immergervi un termometro per misurare la temperatura dell’acqua. Mettere la beuta sopra alla retina spargifiamma posizionata sul treppiedi. Sotto alla retina accendere la candela. Dopo 2 minuti togliere il termometro dalla beuta e controllare la temperatura. Ripetere il tutto versando però nella beuta 100 ml d’acqua. La prima fase dell’esperimento (50 ml di acqua) La seconda fase (100 ml di acqua) OSSERVAZIONI Nel recipiente contenente 50 ml d’acqua la temperatura è salita di 3°C, invece in quello con 100 ml di acqua la temperatura è aumentata solo di 1°C. CONCLUSIONI Il calore fornito e il tempo sono gli stessi, ma la quantità d’acqua è diversa. Dove la massa di acqua è minore la temperatura aumenta più rapidamente. Le molecole dell’acqua in questo caso ricevono una quantità di calore doppia rispetto a quelle, più numerose, del secondo recipiente per cui si muovono molto più velocemente. Questo determina l’aumento maggiore di temperatura. Una parte della fisica è la termodinamica. La parola termodinamica significa calore in movimento Le leggi della termodinamica spiegano che cosa fa il calore e come è collegato alle altre forme di energia. Energia elettrica Energia nucleare Energia chimica Energia luminosa Calore Energia del movimento 1° legge termodinamica = l’energia non si crea né si distrugge Il calore può produrre movimento e viceversa il movimento produrre calore. Chi lo ha scoperto? Julius Robert von Mayer e James Joule nell’Ottocento. LA STORIA DI MAYER Nel 1840 i medici, tra cui Mayer, ritenevano che il modo migliore di curare una malattia consistesse nel drenare il sangue dalle vene dei loro pazienti mediante i salassi. Ma quando, trovandosi a Giava, in Indonesia, ]ulius Mayer tentò di applicare questa tecnica, scoprì che il sangue dei pazienti era di color rosso brillante anche nelle vene, dove di solito è rosso scuro. Il fatto di vedere il sangue così brillante gli diede da pensare. 1) Il sangue rosso brillante contiene ossigeno e l’organismo ha bisogno di ossigeno per vivere: ecco perché respiriamo! 2) Il sangue nelle vene è rosso chiaro perché contiene ossigeno. Dal momento che le vene hanno la funzione di portare il sangue di ritorno dai tessuti, ciò significa che il corpo delle persone che vivono a Giava usa meno ossigeno del solito. 3) l'organismo usa l' ossigeno per produrre calore; ma se l'ambiente esterno è caldo il corpo ha meno bisogno di calore e perciò usa meno ossigeno che quindi si trova anche nel sangue venoso. Inoltre secondo Mayer l’organismo per produrre calore ha bisogno di cibo oltre all’ossigeno. Perciò l'energia passa da una forma all'altra: l'energia del cibo si trasforma in calore e movimento. Mayer aveva ragione; aveva scoperto in che modo il sangue usa energia e aveva intuito la Prima Legge della Termodinamica. Però nessuno credeva a Mayer perchè non c'erano esperimenti a provare la sua teoria. Tra gli scienziati rivali di Mayer c’era un inglese, James Joule. Joule, misurando la temperatura dell’acqua mescolata in continuazione da una pala, scoprì che l'energia poteva trasformarsi in calore. Oggi l'energia si misura in joule (1 joule= energia per sollevare un oggetto di un metro). Tornando a Mayer, si sposò ed ebbe sette figli, cinque dei quali morirono presto per malattie. In Germania scoppiò la rivoluzione e Mayer fu imprigionato per essersi opposto ad essa. Dopo poco fu rilasciato ma litigò con il fratello. Era sempre più demoralizzato per non avere successo in ambito scientifico, tentò anche il suicidio. La sua famiglia, credendo che fosse matto, lo fece rinchiudere in un ospedale psichiatrico. Molti anni più tardi gli scienziati si accorsero che la teoria di Mayer era esatta, ma ormai era molto anziano quando la Royal Society gli conferì la medaglia d'oro. Ecco degli esempi in cui il movimento produce calore: Sfregare le mani Saltare la corda Sole Correre Fare uno sport 2° legge termodinamica = il calore passa sempre da un corpo caldo a uno freddo La 2° legge della termodinamica ha una grande importanza. Prendiamo, per esempio, una tazza di tè caldo. La seconda legge della termodinamica ci dice che la nostra tazza di tè sta disperdendo energia sotto forma di calore. Dopo un po’ il nostro tè sarà freddo. L’unico modo per avere il tè caldo è riscaldarlo cioè fornire altra energia sotto forma di calore. Lo stesso vale per il nostro corpo e per tutto ciò che c’è nell’universo! LA TRASMISSIONE DEL CALORE La trasmissione del calore da un corpo caldo a uno meno caldo può avvenire in tre modi: per conduzione, convezione o irraggiamento. 1) Conduzione Le molecole del corpo caldo, muovendosi molto, urtano quelle del corpo freddo aumentando il loro movimento e quindi determinando l’aumento di temperatura del corpo. 2) Convezione È la trasmissione di calore nei liquidi e nei gas. L’acqua riscaldata si dilata e diventa meno densa. Essendo più leggera, sale verso l’alto e spinge verso il basso quella più fredda. Si creano così delle correnti dette correnti convettive. 3) Irraggiamento Si chiama irraggiamento il meccanismo di propagazione del calore mediante l’emissione dei raggi infrarossi. L’ irraggiamento può avvenire anche nel vuoto infatti le radiazioni infrarosse prodotte dal Sole attraversano lo spazio e raggiungono la Terra riscaldandola. Il calore è importante ma attenti però il troppo calore fa male. Il corpo suda perdendo acqua e si surriscalda, le sostanze chimiche che lo compongono iniziano a disgregarsi. E’ il … COLPO DI CALORE Il colpo di calore può provocare: febbre, vomito, mal di testa, pelle secca, confusione mentale. In casi estremi la morte. Perciò attenzione! Quando vai a fare una passeggiata sotto il sole potresti prenderti un colpo di calore. La cura consiste nel riposarsi in un luogo fresco e bere tanto. 3° legge termodinamica: non si può scendere sotto i meno 273°C (lo zero assoluto). A quella temperatura gli atomi non si muovono più. Ma sulla Terra a quelle temperature non si arriva. Tra le temperature più basse registrate ci sono i -89,2 °C registrati in una base russa dell’Antartide nel 1983. A quella temperatura, gettando in aria del tè caldo questo si trasforma in ghiaccio prima di toccare il suolo. Attenti al freddo Gli effetti del freddo sul nostro corpo sono il congelamento e l’assideramento. Il congelamento interessa singole parti del corpo, di solito mani e piedi. Si ha quando si sta a lungo a contatto con corpi molto freddi come per esempio la neve. I capillari sanguigni sotto la pelle si chiudono per trattenere il calore nel corpo, le terminazioni nervose non funzionano più così la parte colpita si intorpidisce. Si deve portare l’infortunato in un luogo caldo, massaggiare l’arto per riattivare la circolazione e immergerlo in acqua calda. L’assideramento è il raffreddamento dell’intero corpo. I sintomi sono debolezza, difficoltà nel muovere gli arti e sonnolenza. Se non si interviene in tempo si può avere perdita di conoscenza e morte. La principale fonte di energia della Terra è il Sole. E’ il Sole che permette il ciclo dell’acqua. Il ciclo dell’acqua 1) L’evaporazione dell’acqua di mari, laghi, … è causata dal Sole 2) Il vapore acqueo sale nell’aria e si condensa formando le nuvole 3) Dalle nubi l’acqua ritorna sulla Terra mediante le precipitazioni. Una parte di quest’acqua viene assorbita dal terreno e va a formare le falde acquifere, una parte torna nei mari, nei laghi, nei fiumi … e il ciclo ricomincia E’ sempre il Sole che permette la fotosintesi clorofilliana Nella fotosintesi clorofilliana l'uso dell'energia "presa" dal Sole è molto importante: grazie ad essa la pianta, attraverso delle reazioni chimiche, produce il suo nutrimento e forma ossigeno per tutti gli esseri viventi. Le piante per la fotosintesi clorofilliana utilizzano, oltre all’energia solare, anidride carbonica e acqua. Riferimenti: N. Arnold, Brutte Scienze, Milano, Salani, 2003 T. Durante – G. Moreno – E. Totaro Aloj, Firenze, Le Monnier, 1985 Le immagini riportate non intendono violare alcun copyright, la loro presenza qui è intendersi per un fine esclusivamente didattico e divulgativo e non a scopo di lucro.