I colori dell`autunno - La Farmacia del Verde

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ARBORICOLTURA
I colori dell'autunno
L'autunno è considerato da molti
enormemente di anno in anno,
come la stagione più spettacolare
conferendo al medesimo albero
della
una grande differenziazione di
natura
e
del
giardino:
i
cambiamenti di colori, le tonalità
colori negli anni. I pigmenti
accese, i contrasti cromatici degli
rossi sono solubili in acqua e
alberi spoglianti costituiscono uno
sono tendenzialmente localizzati
spettacolo unico e di sicuro effetto.
nelle cellule più esterne e
Molte
superficiali delle foglie contri-
volte
il
progetto
di
un
giardino o di un parco è basato
buendo così a mascherare in
proprio sulle colorazioni che la
modo più o meno evidente i
vegetazione
pigmenti di tono giallo.
assume
nei
mesi
autunnali.
Contrariamente a quanto nor-
In alcune zone il cambiamento
malmente si ritiene - e cioè che il
di colori diviene persino un'at-
cambiamento di colore sia in-
trazione turistica capace ogni
nescato dai primi freddi autunnali
anno di richiamare milioni di
- è la sequenza d'alta luminosità
season"
diurna e di fresche temperature
visitatori: la "colours
del New England è particolar-
notturne a dare il via ai processi
mente famosa e apprezzata.
che influenzeranno la brillantezza
Ma cosa provoca i l cambia-
dei colori autunnali. In settembre
mento del colore delle foglie?
vi sono in media circa tre ore meno
L'incredibile sovrapporsi di colori
in una foglia osservata al microscopio
Complicati e precisi processi
di luce solare rispetto al solstizio
biochimici, potenziati da stimoli
d'estate, i
esterni ambientali, sono alla base di
questo unico fenomeno naturale.
Il processo fotosintetico per produrre
zuccheri utilizza energia solare che
modifica
lo
stato elettrico
della
clorofilla, un pigmento organico verde,
chimicamente molto instabile essendo
di continuo sintetizzato e demolito. La
clorofilla è presente sempre nelle
foglie
durante
tutta
la
stagione
vegetativa e maschera la presenza
di due altri pigmenti, di colore giallo,
la xantofilla e il carotene. Questi ultimi,
a differenza della
clorofilla,
sono
sintetizzati nel breve lasso di tempo
subito dopo
l'emissione primaverile delle foglie e
sono
chimicamente
molto
stabili,
rimanendo presenti e inalterati nelle
foglie sino alla loro caduta.
Altri pigmenti, di colore rosso, le
antocianine, sono invece prodotti solo
alla
fine
della
stagione
vegetativa,
quindi tardivamente. La loro sintesi è
in diretta correlazione a un'elevata
presenza
nelle
foglie
di
tannini
e
zuccheri abbinata a un'alta luminosità
diurna
con
fresche
(4°-10°C)
temperature notturne. Il contenuto di
antocianine
è,
dunque,
in
stretta
relazione con le condizioni ambientali
e può variare
raggi luminosi raggiungono le foglie
con un'inclinazione più accentuata e
sono riflessi più che assorbiti. In tali
condizioni, il ritmo della fotosintesi
diminuisce e parimenti cala la sintesi
di clorofilla. I pigmenti verdi sono
demoliti ad un ritmo maggiore della
loro sintesi; i sottostanti pigmenti
gialli,
più
stabili,
maggiormente
diventano
visibili.
ora
Contem-
poraneamente, la combinazione di
giornate più corte e di notti più fresche
stimola la formazione alla base dei
piccioli delle foglie di un sottile strato
di cellule di separazione, un cercine.
L'afflusso d'acqua alla
foglia è ridotto con conseguente ul-
ci, ristagno idrico, siccità, attacchi di
di più lo sono per la sopravvivenza
teriore minore produzione di zuc-
parassiti o accumulo di sali nella
biologica degli alberi. Gli stessi
cheri e di clorofilla. Le foglie ingialli-
rizosfera vanno a limitare la capa-
meccanismi fisiologici che inducono
scono anche se sono presenti anto-
cità di assorbire acqua e minerali
le variazioni di pigmenti per-
cianine. Le colorazioni rosse brillanti
necessari alla crescita vigorosa e a
mettono alle foglie morenti, che
predominano
sostenere un adeguato lavoro foto-
hanno ormai assolto la loro funzione
quando i giorni sono sufficientemente
sintetico. Come conseguenza, non si
vitale, di trasferire nelle parti legnose
luminosi da permettere ancora una
ha un adeguato rinnovo dei pigmenti
e permanenti dell'albero gran
buona produzione di zuccheri e le notti
clorofilliani e le colorazioni gialle e
parte del proprio contenuto
abbastanza fresche da impedirne la
rosse si rivelano anticipatamente. La
d'azoto, fosforo e potassio, nonché
celere
grande siccità del 2003 ebbe come
una porzione degli zuccheri elaborati
dell'albero.
prima immediata conseguenza una
durante la stagione vegetativa. La
Evidentemente vi sono altri fattori
colorazione anticipata dei nostri
spettacolare variazione cromatica
ambientali che giocano un ruolo
boschi e giardini. Alcuni anni può
degli alberi rientra in una serie di
nello sviluppo e soprattutto nell'in-
non verificarsi la successione
processi biologici che permette agli
tensità della colorazione autunnale.
ordinata degli eventi che inducono
alberi di sopravvivere in un periodo
Colori più marcati si trovano in al-
un viraggio spettacolare dei colori
ambientale difficile- di bassa
beri che crescono in pieno sole;
autunnali. Basse intensità
disponibilità energetica - consen-
spesso la parte ad ovest della chioma,
luminose, diminuzioni di
tendo poi la ricrescita futura.
esposta ai raggi solari pomeridiani,
temperature, piogge insistenti a ca-
Correttamente Shigo ha studiato e
ha toni più brillanti. Gli alberi radicati
vallo di agosto-settembre possono
definito l'abscissione e i cambia-
nei fondo valle, dove l'aria notturna è
diminuire o alterare la brillantezza
menti cromatici delle foglie come
più fresca, sono i primi a virare di
dei colori autunnali. Prolungati pe-
una forma efficiente, grossolana e
toni. Esiste, sicuramente, all'interno
riodi di cielo nuvoloso abbinati a
primordiale di compartimentazione,
della
vegetale,
temperature notturne miti (sopra i
estendendo il termine non solo
un'influenza genetica individuale: un
12°) vanno ad aumentare la traslo-
all'evidente processo difensivo -
determinato
cazione degli zuccheri dalle foglie
all'albero ogni anno, perdendo le fo-
presentarsi ogni anno con tonalità
verso le parti legnose della pianta e
glie completamente, è data l'op-
arancio, mentre un altro individuo
quindi a diminuire l'intensità dei co-
portunità di eliminare parassiti e
della
lori. Geli precoci e intense piogge
anomalie -, ma dando anche al fe-
medesime
autunnali danneggiano il fogliame a
nomeno una valenza di funzionalità
condizioni ambientali, può tendere ai
scapito della sua brillantezza. Una
energetica del sistema: la pianta,
toni gialli. Le condizioni pedologiche,
moderata siccità, riducendo l'assor-
cambiando colore con la semplice
come il pH e la fertilità del suolo,
bimento di minerali, in particolare
alterazione del rapporto di
determinano le sfumature di colore
dei nitrati, favorisce la produzione di
pigmenti nelle foglie, rallenta la fo-
andando
antocianine. Se la carenza d'acqua è
tosintesi che in autunno risulta es-
l'assorbimento dei singoli elementi
prolungata si ha viceversa una filloptosi
sere per l'albero un meccanismo
minerali che saranno utilizzati nella
anticipata e le foglie imbruniscono e
energetico troppo dispendioso.
sintesi dei pigmenti autunnali e degli
seccano senza virare di colore.
zuccheri.
Un'eccessiva piovosità autunnale
in
alcune
traslocazione
stessa
altre
specie
acero
stessa
vicinanza
in
nelle
ad
parti
saccarino
specie,
e
specie
radicato
può
in
influenzare
I cambiamenti di colore precoci sono
invece rallenta la demolizione dei
spesso
pigmenti verdi di clorofilla e ritarda
sintomi
attendibili
di
al-
terazioni o stress a carico dell'albero.
l'abscissione delle foglie che
Nelle
possono rovinarsi ai primi geli senza
vostre
valutazioni
fitopa-
tologiche teniamo sempre in buon
cambiare di colore. I cambiamenti
conto le epoche e le modalità del
autunnali di colore sono spettacolari
cambiamento autunnale delle foglie.
dal punto di vista estetico e
Danni e ferite inferte alle radi
paesaggistico, ma ancora
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