EXCEL - Funzioni logiche Funzione Descrizione E Restituisce VERO se tutti gli argomenti hanno valore VERO FALSO Restituisce il valore logico FALSO SE Specifica un test logico da eseguire SE.ERRORE Restituisce un valore specificato dall'utente se la formula restituisce un errore. In caso contrario, restituisce il risultato della formula SE.NON.DISP. Restituisce il valore specificato se l'espressione restituisce #N/D, in caso contrario restituisce il risultato dell'espressione Funzione IFS Controlla se uno o più condizioni e restituisce un valore che corrisponde alla prima condizione vera. NON Inverte la logica dell'argomento O Restituisce VERO se un argomento qualsiasi è VERO Funzione SWITCH Viene valutata un'espressione con un elenco di valori e restituisce il risultato corrispondente al primo valore corrispondente. Se non vi è alcuna corrispondenza, potrebbe restituito un valore predefinito facoltativo. VERO Restituisce il valore logico VERO XOR Restituisce un OR esclusivo logico di tutti gli argomenti SOMMA.SE SOMMA.PIÙ.SE CONTA.SE CONTA.PIÙ.SE La Funzione logica SE di Excel La Funzione Logica SE risulta indubbiamente una della Funzioni più utilizzate nei fogli di lavoro di Excel. La sintassi della Funzione SE presenta tre argomenti:=SE(test;[se_vero];[se_falso]). L'argomento Test esprime un'espressione logica rispetto un determinato valore (ad esempio potrebbe essere: maggiore; maggiore uguale; uguale, minore; minore uguale o diverso da... ) Il test logico così espresso restituisce due diverse argomentazioni [se VERO] o [se FALSO] all'interno delle quali potranno essere espressi valori numerici, stringhe di testo o Formule. Funzione SE Excel: la definizione del Test logico Il Test logico rappresenta l'elemento chiave della Funzione SE e deve essere individuato in modo tale che possa esprimere le due condizioni VERO o FALSO che serviranno per completare la sintassi dell'espressione. Nell'impostare il test logico sono disponibili gli operatori di confronto, (schematizzati nella tabella a lato). Uguale a; Maggiore di; Minore di; Maggiore o uguale a; Minore o uguale a, Diverso da. Dopo l'espressione del Test logico, nella successiva parte della Funzione, dovrà essere indicato cosa fare se il confronto con il test risulta VERO oFALSO. Al posto di VERO e FALSO sarà possibile esprimere un valore, una formula da calcolare oppure un testo (nel caso dovrà essere imputato virgolettato fra doppi apici). Applicare la Funzione logica SE Prendiamo in esame una funzione SE che restituisca un testo, e ipotizziamo di dover commentare semplicemente con Sufficiente o Insufficiente i voti superiori o inferiori al valore 5. Nella cella D3 potrà essere inserita la seguente Funzione: =SE(C3<6;"Insufficiente";"Sufficiente") IL risultato di questa Funzione sarà la restituzione del commento insufficiente se il voto è inferiore a 6 oppure sufficiente se il voto è superiore o uguale a 6. :: Osservazione. Nella Funzione SE l'espressione del confronto del test logico (insufficiente o sufficiente) essendo testo, deve essere imputato fra doppi apici. Applicare la Funzione SE (inserire Formule negli argomenti) La Funzione SE, nella definizione degli argomenti [se VERO] o [se FALSO] può esprimere anche dei valori numerici o delle formule di calcolo. Nell'esempio a lato si vuole attribuire un incentivo pari al 4% sul fatturato per le eventuali vendite mensili superiori ai 10.000 euro. Pertanto, se un venditore dovesse fatturare 12.000 euro, si dovrà calcolare il 4% di incentivo sui 2000 euro che hanno superato la soglia dei 10.000. La Funzione potrà essere impostata nel seguente modo: =SE(C3>10000;(c3-10000)*4%;0) Nell'argomento Funzione FALSO è stato inserito 0 (zero). Pertanto se il venditore non superasse i 10.000 euro, nella colonna incentivo verrà restituito il valore zero. :: Consiglio. Nell'impostare le Funzioni è sempre opportuno inserire meno riferimenti possibili a valori che potrebbero cambiare. Il valore numerico 10.000 anziché inserirlo nella formula sarebbe più corretto scriverlo in una cella e nella Funzione inserire le coordinate di riferimento alla cella stessa, in tal modo se dovesse variare la definizione della soglia sopra la quale calcolare l'incentivo basterà cambiare il valore nella cella di riferimento e non dover correggere la Funzione. Applicare la Funzione SE (utilizzare l'operatore logico NON) Nell'esempio raffigurato a lato, si vuole impostare una Funzione SE, che riconosca e restituisca un rimborso di 50 Euro a tutti coloro che non sono della città di Verona. In questo caso conviene impostare un criterio di esclusione utilizzando l'operatore logico NON che viene espresso dalle parentesi angolari aperta e chiusa. <> La Funzione valuta se il valore contenuto nella cella C3 è diverso da "<>" Verona. Se VERO viene inserito il valore 50, se FALSO 0 (zero). =SE(C3<>"Verona";50;0) Funzione SE nidificata Quando sono necessarie più condizioni di valutazione, nell'argomento VERO o FALSO di una Funzione SE è possibile includere (nidificare) una successiva Funzione SE che prenda in considerazione un'ulteriore TEST logico. Esempio di Funzione logica SE nidificata Nell'esempio raffigurato nell’immagine, si vuole riconoscere un incentivo di anzianità di lavoro pari a € 50 se una persona ha più di 10 anni lavorativi, e di € 100 se ha più di 20 anni di lavoro. La Funzione SE, può essere impostata in due modi diversi, prevedendo in entrambi casi una seconda Funzione SE nidificata nella prima. Nel primo caso, nel test logico della Funzione SE, viene verificato se la persona ha meno di 10 anni di lavoro, nel caso fosse vero viene inserito il valore 0 (zero); nel caso fosse falso viene considerata una seconda Funzione logica SE che verifica se la persona ha più di 20 anni di lavoro. Nel vero di questa seconda espressione viene inserito 100 e nel falso 50. Nel secondo caso (immagine a lato), nel test logico della Funzione SE, viene verificato se la persona ha più di 10 di lavoro; nel vero di questa prima Funzione, viene nidificata una seconda Funzione SE nel cui test logico viene verificato se ha più di 20 anni di lavoro (nel vero e nel falso vengo espressi rispettivamente i valori 100 e 50). La formula si chiude con lo zero che rappresenta il falso della prima Funzione logica SE. Argomenti Funzione: La Finestra di dialogo della Funzione logica SE Se imputare la corretta sintassi della Funzione SE può sembrare complicato, è possibile sfruttare l'opzione offerta dalla Finestra di dialogo Argomenti Funzione. Per accedervi è sufficiente cliccare sul pulsante Fx della Barra della Formula e selezionare la Funzione SE fra le Funzioni Logiche o fra le Funzioni recenti. Una volta individuata e selezionata la Funzione Condizionale SE, si aprirà la finestra di dialogo Argomenti funzione. Quale esempio dell'applicazione della Funzione logica SE attraverso la finestra di dialogo Argomenti Funzione, si considera l'esempio precedentemente trattato dell'esprime un giudizio Sufficiente od Insufficiente se il voto è maggiore o minore a 6. :: Nell'espressione del valore testo sufficiente o insufficiente all'interno della Finestra di dialogo Argomenti Funzione, non è necessario mettere il testo fra doppi apici, sarà automaticamente lo strumento Argomenti Funzione ad inserite le virgolette nella corretta sintassi della Funzione. Utilizzo dei connettivi logici E, O, NON La Funzione SE, e le Funzioni Logiche in genere, nella definizione del Test utilizzano normalmente come confronto gli operatori: uguale, maggiore, minore etc. Nell'impostare una Funzione logica di Excel può rendersi necessario dover verificare più criteri, a tale scopo l'inserimento dei connettivi logici E; O e NON consentono di esprimere con maggiore flessibilità il test logico. I connettivi logici E e O Il connettivo di congiunzione E esprime indicativamente la parola “e” del nostro linguaggio e permette di unire 2 o più criteri all'interno della Funzione. La congiunzione si considera vera solamente nel caso in cui tutto quanti i criteri congiunti siano VERI. Pertanto se viene utilizzato l'operatore E, devono essere veri tutti i valori affinchè il risultato dell'espressione sia VERO. L'operatore O, che esprime indicativamente la parola “oppure” del nostro linguaggio permette anch'esso di unire 2 o più criteri all'interno della Funzione. ma al contrario dell'operatore E è sufficiente che un solo valore sia vero affinchè il risultato dell'espressione venga restituito come VERO. La Funzione logica E La Funzione logica E Restituisce come risultato VERO se tutti gli argomenti hanno valore VERO e restituisce FALSO se uno o più argomenti hanno valore FALSO. Sintassi: =E(logico1;logico2; ...) Dove Logico1; logico2; ... sono da 1 a 30 condizioni che possono assumere valore VERO o FALSO. Nell'esempio raffigurato nell'immagine viene impostata una Funzione E che verifichi se il settore e la città sono rispettivamente uguali a Calzature e Verona. Solo nel caso della riga 4 venditore Bianchi i due valori sono veri. Nel caso del venditore Rossi e Neri il risultato restituito dalla Funzione risulta FALSO. La Funzione logica O La Funzione logica O restituisce VERO se almeno un argomento ha valore VERO e restituisce FALSO solo se tutti gli argomenti hanno valore FALSO. Sintassi: =O(logico1;logico2;...) Dove: Logico1;logico2;... sono da 1 a 30 argomenti da verificare che possono avere valore VERO o FALSO. Nell'esempio raffigurato nell'immagine sottostante viene impostata una Funzione O che verifichi se il settore sia uguale a Calzature oppure che la città sia Verona. Solo i dati relativi al Venditore Neri restituiscono Falso in quanto nessuno dei due valori considerati risulta vero. La Funzione NON La Funzione NON prende in considerazione un unico argomento logico e lo inverte da VERO a FALSO. Non è un operatore logico e viene utilizzato per invertire un valore logico e di conseguenza trasformare in VERO ciò che è FALSO o viceversa. Sintassi: =NON(logico) Dove l'argomento logico rappresenta un solo e unico valore. Nell'esempio raffigurato, la Funzione NON serve per escludere tutti coloro che sono della produzione. :: Le Funzioni Logiche E, O e NON, lavorano su variabili che possono assumere solo valore VERO o FALSO. Applicare connettivi logici di CONGIUNZIONE E() e DISGIUNZIONE O() Si consideri la tabella a lato nella quale si ipotizza di impostare un test logico per calcolare un incentivo economico in funzione del criterio che una persona abbia un minimo di anni di lavoro (10) e che appartenga ad un determinato settore di produzione. r /> Questo tipo di ricerca introduce la necessità di utilizzare i connettivi logici di congiunzione e disgiunzione, nello specifico espressi dalla Funzione E e dalla Funzione O. Nidificare la Funzione E(); e la Funzione O() Esempio: Rispetto all'anagrafica di cui sopra, si vuole fornire un incentivo di 100 euro a chi da oltre 10 anni lavora nel settore della produzione. Si deve pertanto avere una condizione VERO per entrambi i valori, età maggiore di 10, e settore uguale a produzione. Se nell'espressione, fosse stata utilizzata la Funzione O, ovvero: =SE(O(C2>10;D2="Produzione");100;0) il risultato restituito sarebbe stato che a tutti quelli della produzione e a tutti coloro che hanno più di 10 anni di lavoro verrebbe riconosciuto il valore 100! Altri esempi di impostazione delle Funzioni logiche E, O e NON Nella sottostante tabella vengono formulate alcune espressioni il cui risultato se VERO o FALSO appare evidente nella colonna G. Nel primo caso, il risultato è FALSO perchè con la Funzione E devono essere veri tutti e tre i criteri. I primi due sono veri ma il terzo è falso. Nella cella E3 infatti non c'è scritto Treviso ma Padova. Nel secondo caso (riga 4) il risultato è VERO perchè sono veri tutti e tre i criteri. In riga 5 e 6 viene utilizzata la Funzione O. In questa espressione è sufficiente che solo un criterio (riga 5) sia vero per ottenere il risultato VERO. Al contrario per ottenere il risultato FALSO (riga 6) nessun criterio espresso nella Funzione deve risultare vero. Più particolare e forse meno utilizzata la Funzione NON, in riga 8 nell'espressione viene chiesto di verificare che il dato in C8 NON sia "Padova" ovviamente il risultato è VERO poichè in C8 c'è scritto Verona. Al contrario nella riga 9 viene restituito FALSO, poiché viene chiesto di verificare che in C9 NON sia contenuto il testo Verona. Excel le Funzioni: SOMMA.SE; SOMMA.PIÙ.SE; CONTA.SE; CONTA.PIÙ.SE Le Funzioni SOMMA SE e CONTA SE Le Funzioni SOMMA SE e CONTA SE permettono rispettivamente di sommare o contare i valori presenti in un intervallo di celle che soddisfano un determinato criterio logico. Le Funzioni SOMMA.PIÙ.SE e CONTA.PIÙ.SE, permettono di sommare o contare le celle di un intervallo che soddisfano più criteri. :: Le Funzioni SOMMA.PIÙ.SE e CONTA.PIÙ.SE sono disponibile in Excel solo a partire dalla versione 2010. La Funzione SOMMA.SE La sintassi della Funzione è la seguente: =SOMMA.SE(intervallo;criterio;[int_somma]) dove: intervallo: è l’intervallo nelle quali cercare i valori; criterio: definisce la condizione del valore da ricercare nell'intervallo; Int_somma: definisce le celle che, se si verifica la condizione, verranno sommate da Excel. Esempio utilizzo Funzione SOMMA.SE Si consideri nella tabella a lato la necessità di calcolare il fatturato complessivo di un solo venditore (ad esempio Rossi). Il riferimento al venditore potrà essere indicato o facendo riferimento ad una cella entro cui è imputato il nome o inserendo il nome stesso fra doppi apici all'interno della formula. Sarà possibile esprimere la Funzione nel seguente modo: =SOMMA.SE(C:C;"Rossi";F:F) Ovvero: Intervallo tutta la colonna C:C; criterio "Rossi" int_somma tutta la colonna F:F ::Nota. Nel definire l'area dell'intervallo e dell'int_somma, è possibile fare riferimento all'intera colonna del foglio di lavoro indicando rispettivamente con C:C e F:F tutta la colonna C e F del foglio di lavoro. Ulteriore esempio di applicazione della Funzione SOMMA.SE utilizzando solo due argomenti della Funzione. Come espresso dalla sintassi: =SOMMA.SE(intervallo;criterio;[int_somma]) il terzo argomento della Funzione essendo indicato fra parentesi quadrata [int_somma] è opzionale. E' possibile pertanto utilizzare anche solo i primi due argomenti della Funzione SOMMA.SE nel caso in cui la colonna nella quale verificare il criterio, sia la stessa da sommare. Esempio precedente. Si vogliono sommare solo i numeri positivi, pertanto si imposta il criterio che i valori contenuti nell'intervallo delle celle B2:B6 siano maggiori di zero. =SOMMA.SE(B2:B6;">0") :: Attenzione. Il criterio maggiore di zero ">0" all'interno della Funzione deve essere espresso fra doppi apici. La Funzione CONTA.SE La funzione CONTA.SE conteggia il numero di celle presenti in un determinato intervallo che soddisfano un specificato criterio. La sintassi della Funzione è la seguente =CONTA.SE(intervallo;criterio) dove: intervallo: definisce l'area del foglio di lavoro nella quale cercare i valori; criterio: è l'espressione della condizione affinchè i valori siano computati. Esempio. Se si volesse calcolare quante volte compare il venditore Rossi nell'elenco delle operazioni di vendita. La funzione sarebbe la seguente=CONTA.SE(C:C;"Rossi") Ovvero conta, cercando nell'intera colonna C:C quante volte compare il valore "Rossi" (il criterio deve essere indicato fra doppi apici). La Funzione CONTA.PIÙ.SE La Funzione CONTA.PIÙ.SE permette di impostare più condizioni di calcolo. La sintassi è la seguente =CONTA.PIÙ.SE(int_criteri1;criteri1;[int.criteri2; criteri2]…....) Nell'impostare la Funzione devono essere elencanti nell'ordine il primo intervallo di criterio; e di seguito la definizione del primo criterio. Successivamente dovrà essere indicato il secondo intervallo di criterio; e il secondo criterio; e a seguire "n" possibili successivi intervalli e criteri. Es. Se si volesse contare quante volte Rossi ha fatturato nella Regione Veneto, la funzione sarebbe la seguente =CONTA.PIÙ.SE(C:C;"Rossi";D:D;"Veneto") La Funzione SOMMA.PIÙ.SE La Funzione SOMMA.PIÙ.SE analogamente alla Funzione CONTA.PIù.SE, ha la possibilità di calcolare i valori contenuti nelle celle di un determinato intervallo che soddisfano più criteri. La sintassi della formula è la seguente: =SOMMA.PIÙ.SE(int.somma;int.criteri1;criteri1; int.criteri2;criteri2… ) Il primo operatore che va inserito nella Funzione è l'intervallo da sommare (int_somma). Successivamente vanno indicati il primo intervallo di criteri e il primo criterio; il secondo intervallo di criteri e il secondo criterio e così a seguire .... Esempio se si volesse sommare il fatturato del venditore Bianchi nella sola Regione Lombardia la formula sarebbe la seguente: =SOMMA.PIÙ.SE(F:F;C:C;"Bianchi";D:D;"Lombardia") ::Approfondimento. Le funzioni SOMMA.SE; SOMMA.PIÙ.SE; CONTA.SE; CONTA.PIÙ.SE nell'impostazione dei criteri posso utilizzare i caratteri jolly. I caratteri Jolly utilizzabili sono l'asterisco e il punto di domanda. L'asterisco sostituisce qualsiasi stringa che precede o segue una parola specificata. Il punto di domanda, sostituisce qualsiasi lettera all'interno di una stringa di testo. Esempio: Ros* potrebbe considerare qualsiasi venditore il cui nome contiene la stringa di testo "ros" R?ssi invece potrebbe restituire sia Rossi sia Russo, ma non il valore Rossini !