SOTTO LO STESSO C i e l o : “…. la Terra gira………………….ma io non cado!” Ottobre 2015 Percorso didattico scientifico / Astronomico : SCUOLA DELL’INFANZIA : “ LA TERRA GIRA ……. MA IO NON CADO” SCUOLA PRIMARIA : “ E LE STELLE STANNO A GUARDARE “ “Il cielo a colpo d’occhio’’ SCUOLA MEDIA : “Incontriamoci A scuola” Scuola Primaria – Scuola media -ISTITUTI SUPERIORI : “La chiave dell’Universo’’ La Scuola proiettata nell’UNIVERSO : PROGETTO DIDATTICO “Tutto in un giorno” A cura dell’ OSSERVATORIO ASTRONOMICO SCIENTIFICO “Gian Camillo Gloriosi” VIA G: ALMIRANTE, 1 84096 MONTECORVINO ROVELLA (SA) Abilitato alla Ricerca Scientifica dal MIUR – COD. 59635PIB Abilitato alla Ricerca Scientifica dal Minor Placet Center (USA) COD. 229 La terra gira …ma io non cado! Progetto di astronomia per la scuola dell’infanzia “La costruzione del pensiero scientifico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese.” (Ministero della P. Istruzione Roma, settembre 2007) La terra gira ………………ma io non cado! E’ un’anticipazione del Progetto/concorso, già avviato lo scorso anno scolastico, presso la scuola Primaria del Circolo, dal titolo “…e le stelle stanno a guardare” Esso nasce dal desiderio di offrire ai bambini di cinque anni, uno sguardo aperto sul mondo. Sarà un viaggio di conoscenza del Cosmo attraverso il corpo e la sensorialità, l’osservazione, il disegno, la matematica, la logica, la sperimentazione scientifica, il racconto, il mito, la leggenda, la musica, la ciclicità del tempo (giorno-notte, alternarsi dei mesi e degli anni) . I bambini inizieranno il loro percorso osservando il Sole, la Luna, le Stelle e i pianeti del Sistema Solare sia ad occhio nudo (cielo invernale) che tramite il modellino che riproduce il Sistema solare con informazioni e suoni La riproduzione in scala del Sistema Solare coinvolgerà molto i bambini che potranno visionare in modo interattivo forme, colori e movimenti di Astri e Pianeti. Dopo la conoscenza virtuale del Cosmo, osserveranno il sole dal vero (con il telescopio) e la luna e le stelle con il planetario in miniatura presso l’Osservatorio Astronomico “Gian Camillo Gloriosi” di Montecorvino Rovella. A fine percorso disegneranno o produrranno con materiali vari, i vari elementi per realizzare UN GRANDE CIELO. CHI: Tutti i bambini della scuola dell’Infanzia del Circolo – coadiuvati dalle loro insegnanti con la collaborazione dell’insegnante referente Norma Di Giacomo. DOVE: Nei loro plessi e presso l’Osservatorio Astronomico Viaggio nel Sistema Solare dedicato ai bambini di IV e V elementare Una nuova esperienza edutainment, dedicata alle stelle, per i bambini dai 9 ai 10 anni in orario curricolare. Un percorso didattico che vuole avvicinare i bambini in maniera ludica e divertente al mondo dell’astronomia. Questa unità di lavoro è destinata alle quarte e quinte classi della Scuola Primaria. Il titolo del modulo consente di comprendere con immediatezza l’obiettivo di fondo dell’intero percorso di formazione : ovvero, “portare” gli studenti ad una osservazione consapevole , e, nello stesso tempo, a rendersi conto che, grazie all’ utilizzo di strumenti diversi, (spettroscopio, telescopio…), possono vedere “cose” diverse. Acquisire informazioni di base sui corpi celesti e le loro caratteristiche principali, catalogare le stelle per luminosità imparare ad orientarsi nella volta celeste conoscere il Sistema Solare e la via lattea rappresentano il filo di Arianna per orientarsi in un primo approccio allo studio del sistema solare. Il percorso si conclude con un primo studio della luce e di alcune sue proprietà, in particolare come “portatrice” di informazioni di vario genere, concetto fondamentale in Astrofisica. I bambini saranno guidati, attraverso sussidi multimediali, in un viaggio affascinante alla scoperta dei grandi segreti del Cosmo : Com’è nato l’Universo? Come si sta modificando? Quale sarà il suo futuro? Oltre ad una parte teorica, è prevista una visita all’Osservatorio astronomico Gian Camillo Gloriosi di Montecorvino Rovella dove gli alunni avranno modo di scoprire strumenti scientifici e fare osservazioni dirette. l’insegnante referente Norma Di Giacomo STELLE E PIANETI IL CIELO A COLPO D’OCCHIO CLASSI IV L’astronomia cerca di comprendere ciò che si trova oltre i confini del nostro pianeta; per studiare un corpo dello spazio profondo si deve tornare indietro nel passato di centinaia di milioni di anni perché tale è la velocità a cui viaggia la luce. Stelle e Pianeti – Il cielo a colpo d’occhio è un progetto che ci consente di partire per un viaggio alla scoperta del nostro sistema solare e delle galassie più lontane. Dove si trova la nostra stella Sole nella Via Lattea? Cominciando da questa domanda ci si addentra in un viaggio alla scoperta della nostra stella Sole, dei Pianeti, di quelli nani e degli asteroidi. Sono trattate anche le comete della fascia di Kuiper e della Nube di Oort appartenenti al nostro Sistema Solare. Verranno illustrate tutte le parti più importanti che definiscono un Sistema Solare, comprese le ultime scoperte fatte dai più grandi telescopi al mondo e dalle sonde interplanetarie. Il progetto prevede anche più visite presso l’Osservatorio Astronomico “G. C. Gloriosi “ dove i partecipanti usufruiranno delle attrezzature della struttura. Il viaggio seguirà il seguente percorso: Il Sistema Solare Il Sole Mercurio Venere La Terra La Luna Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Asteroidi – Meteore – Comete Costellazioni Nebulose La via Lattea Galassie L’Universo Destinatari :alunni delle classi IV L’insegnante referente Norma Di Giacomo Osservatorio Astronomico G. Camillo Gloriosi Montecorvino Rovella (SA) E – mail – [email protected] Info – 3387754097 Progetto Didattico Scientifico Incontriamoci a scuola - L’Universo nel tempo - Il progetto propone in chiave didattica semplice e accattivante i contenuti legati allo studio dell’Astronomia e cerca di creare la giusta attenzione verso i temi della scienza Astronomica (alfabetizzazione astronomica) L’idea di base è quella di costituire un rapporto diretto con l’alunno che viene guidato da un astrofisico di fama internazionale all’esplorazione del Cosmo, con strumenti ottici – didattici e videoproiezioni e che viene avvicinato a concetti “difficili” con un linguaggio semplice tramite il metodo scientifico- sperimentale Il progetto prevede percorsi didattici e formativi capaci di rendere l’Astronomia alla portata di tutti e cerca di stimolare gli alunni a comprendere i messaggi scientifici riguardanti l’Astronomia. Tempi : da dicembre 2015 a marzo 2016 Durata delle lezioni :minimo 2 ore per gruppo Gruppi formati da n. 35 alunni (max) – di classi parallele Totale incontri : n. 5 a scuola e 1 o 2 presso l’Osservatorio Astronomico “Gian Camillo Gloriosi” luoghi: A scuola – Costo del progetto : per ogni singolo alunno da concordare Si puo’ anche prevedere l’ intervento di un Astrofisico di fama internazionale : viaggio – soggiorno – gettone di presenza a carico della scuola ospitante L’astronomia cerca di comprendere ciò che si trova oltre i confini del nostro pianeta; per studiare un corpo dello spazio profondo si deve tornare indietro nel passato di centinaia di milioni di anni perché tale è la velocità a cui viaggia la luce. IL progetto ci consente di partire per un viaggio alla scoperta del nostro sistema solare e delle galassie più lontane. Dove si trova la nostra stella Sole nella Via Lattea? Cominciando da questa domanda ci si addentra in un viaggio alla scoperta della nostra stella Sole, dei Pianeti, di quelli nani e degli asteroidi. Sono trattate anche le comete della fascia di Kuiper e della Nube di Oort appartenenti al nostro Sistema Solare. Verranno illustrate tutte le parti più importanti che definiscono un Sistema Solare, comprese le ultime scoperte fatte dai più grandi telescopi al mondo e dalle sonde interplanetarie. SEZIONI: a. Descrizione del sistema solare e modelli sulla sua origine b. Descrizione delle caratteristiche delle stelle e della loro storia evolutiva c. Le galassie e i modelli su nascita, struttura ed evoluzione dell’Universo d. Breve storia dell’astronomia e fondamenti teorici e. L’osservazione del cielo: GUIDA E STRUMENTI 1^ LEZIONE Giorno ………… dalle ore ……….. alle ore ……….. La Terra e la Luna Il Sole I pianeti Corpi minori del sistema solare Le origini e l’evoluzione del sistema solare 2^LEZIONE Giorno ………… dalle ore ……….. alle ore ……….. Descrizione delle caratteristiche delle stelle e la loro storia evolutiva Che cos’è una stella e come funziona Le distanze e la luminosità intrinseca delle stelle Lo spettro e la classificazione delle stelle (diagramma H-R) Sistemi multipli e ammassi stellari Le stelle variabili Origine e storia di una stella 3^ LEZIONE Giorno ………… dalle ore ……….. alle ore ……….. Struttura delle galassie e loro classificazione I buchi neri Struttura dell’Universo L’origine e l’evoluzione dell’Universo : MODELLI E TEORIE 4^ LEZIONE Giorno ………… dalle ore ……….. alle ore ……….. Breve storia dell’Astronomia L’uomo e le stelle L’alba dell’astronomia La rivoluzione copernicana Galilei Keplero e Newton Da Newton ad Einstein, ai buchi neri e all’Universo “ inflazionario” 5^ LEZIONE Giorno ………… dalle ore ……….. alle ore ……….. L’OSSERVAZIONE DEL CIELO : GUIDA E STRUMENTI Alle lezioni teoriche seguiranno incontri di osservazione diretta presso l’Osservatorio Bibliografia: La teoria del tutto – Stephen Hawking Viaggio nella scienza DvD BBc Il Sistema solare : Il futuro dei pianeti – Il Giornale DvD I Misteri dell’Universo - Stephen Hawking Viaggi spazio-temporali Discovery Channel Osservatorio Astronomico “ G. C. Gloriosi” OSSERVATORIO ASTRONOMICO SCIENTIFICO VIA G: ALMIRANTE, 1 84096 MONTECORVINO ROVELLA (SA) Abilitato alla Ricerca Scientifica dal MIUR – COD. 59635PIB Abilitato alla Ricerca Scientifica dal Minor Placet Center (USA) COD. 229 La Chiave dell’Universo Progetto di divulgazione Astronomica Iniziative per la diffusione della cultura scientifica Progetto esecutivo Titolo: La Chiave dell’Universo - Progetto di divulgazione Astronomica Natura dell’iniziativa Il progetto propone in chiave didattica i contenuti legati allo studio dell’Astronomia, cercando di creare la giusta attenzione relativamente ai temi della ricerca fondamentale nel campo dell’Astrofisica. L’idea di base del progetto è quella di costituire un laboratorio aperto che contenga il corrispettivo didattico delle attrezzature e degli strumenti utilizzati in astrofisica. Area scientifica Scienze fisiche Gruppo di riferimento scientifico: L'Osservatorio Astronomico "G.C.Gloriosi" sotto gli auspici della Commissione 20 dell’Unione astronomica Internazionale e dello Smithsonian Astrophysical Observatory, Cambridge MA. (U.S.A.) si è visto assegnare il codice internazionale 229, decretandone, di fatto, l’ingresso nella ricerca astronomica internazionale e riconoscendone, implicitamente, l’alto livello tecnico scientifico raggiunto. L'Osservatorio, tra le altre cose, sviluppa da anni, iniziative di divulgazione scientifica di alto livello. La prima manifestazione di rilevanza internazionale è stata realizzata nel 1989 in occasione del ventesimo anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna. In quella circostanza furono ospiti l’astronauta Michael Collins, della missione Apollo 11, l’astronauta italiano Cristiano Cosmovici, l’astronauta Patrick Baudry e il cosmonauta Yuri Romanenko. Istituzioni coinvolte nel piano di diffusione • Studenti delle scuole elementari, medie e Istituti Superiori della città di Montecorvino Rovella, della provincia di Salerno e della regione. Mezzi di diffusione previsti e calendario delle attività Verranno utilizzati tutti i mezzi disponibili per la diffusione dei risultati ottenuti. Le idee alla base del Progetto possono essere così brevemente riassunte: divulgazione scientifica e didattica dell’astronomia e dell’astrofisica, che rappresentino una occasione d'apprendimento e di valorizzazione del sapere scientifico; la corretta diffusione dei temi legati alla ricerca in Fisica e in Astrofisica, tale da rappresentare un’occasione per suggerire agli studenti la scelta di una facoltà di tipo scientifico come auspicabile percorso di studio universitario. I soggetti attuatori di questo progetto sono principalmente un gruppo di esperti che fanno riferimento all’Osservatorio di Montecorvino Rovella. Il gruppo di progetto, all’interno del quale esistono le competenze specifiche e tecniche per la progettazione e la realizzazione del Progetto, si occuperà anche dell’aspetto didattico approntando tutto il materiale di diffusione e specifico. I soggetti coinvolti nel gruppo di progetto hanno già organizzato e gestito iniziative simili. Le finalità del progetto, possono essere riassunte brevemente nei seguenti punti: Effettuare osservazioni di fenomeni analizzandoli attraverso l’ausilio di modelli e strumenti appositamente realizzati. Stimolare la curiosità scientifica e lo spirito d’osservazione attraverso il metodo sperimentale (osservazione, domanda, ipotesi e verifica) Approfondire le conoscenze acquisite mettendole in relazione con la realtà quotidiana. Le varie aree del progetto saranno: Il Sistema Solare Descrizione del sistema solare così come viene presentata tipicamente sui libri di testo scolastici. La descrizione dei singoli componenti sarà puramente descrittiva; un grande pannello a colori presenterà i pianeti nell’ordine di distanza dal sole. Verrà realizzato un modello del sole che ne mostrerà l’interno. Seguirà un pannello che descrive, in forma tabellare i parametri fisici dei pianeti. Verrà presentata la Terra con il suo satellite, la Luna. Un pannello ne riporterà le principali caratteristiche, evidenziando le fasi lunari, alternarsi del giorno e della notte, movimento di rotazione e rivoluzione; dimostrazione della forza di Coriolis. un pannello che illustra ed uno strumento per la la misura della circonferenza terrestre (riproposizione in scala del metodo di Eratostene). Pannello illustrante l’accelerazione di gravità: verrà spiegato cosa si intende per accelerazione di gravità e gli effetti sui viventi, rotazione della terra sul proprio asse. Ricerca e monitoraggio di oggetti della fascia Asteroidale compresa tra Marte e Giove L’avvento di nuovi materiali e di nuove tecnologie ha permesso la costruzione di una nuova generazione di telescopi di grande diametro e satellitari, atti ad indagini profonde dell’Universo, che ci stanno portando a salti di qualità decisivi nelle problematiche cosmologiche. Se questo fatto ha portato da un lato vantaggi indiscutibili e fondamentali nello studio del Cosmo, dall’altro ha comportato un vero e proprio declassamento dei telescopi di medie dimensioni (intorno al metro di diametro), sicuramente inadatti a svolgere ricerche di punta ai limiti dell’Universo conoscibile. Ne è risultato un lento ma inesorabile abbandono di strutture osservative fino a pochi anni fa richiestissime dalla comunità astrofisica internazionale, a cui ha fatto automaticamente seguito la progressiva tendenza alla definitiva chiusura di telescopi di dimensioni medio/piccole. I tempi di utilizzo dei grandi strumenti terrestri sono ovviamente regolati da rigide procedure di selezione e vengono concessi da apposite commissioni solo a ricerche che sfruttino appieno le potenzialità dei telescopi e che abbisognino di periodi osservativi estremamente brevi, non superiori normalmente a pochissime notti. Ne consegue una situazione piuttosto critica: da un lato vi sono pochi telescopi di altissima potenzialità, dedicati completamente a problematiche astrofisiche di altissimo impatto scientifico, che possano però essere investigate in tempi osservativi ristretti; dall’altro vi è una crescente carenza di telescopi di medie dimensioni, che sarebbero comunque estremamente utili per ricerche, anche di punta, che debbano essere svolte su tempi osservativi molto lunghi o addirittura continuativi. Molti dei telescopi della classe di un metro, malgrado siano ancora estremamente richiesti per lo svolgimento di interessantissime analisi osservative, vengono continuamente chiusi presso i maggiori centri mondiali per motivi di carattere gestionale ed economico. Gli unici telescopi di medie dimensioni utilizzabili rimangono perciò quelli ubicati presso gli Osservatori Astronomici “classici”, ormai sempre più inglobati nelle aree metropolitane e quindi soggetti a deterioramenti enormi delle loro potenzialità a causa delle luci parassite. Anche questi ormai vengono con sempre maggiore frequenza disattivati o dedicati alla pura didattica. Ne consegue quindi una grave carenza di telescopi relativamente piccoli, ma più che sufficienti a svolgere campagne osservative essenziali per certi tipi di problematiche, quali le stelle doppie, le controparti ottiche di sorgenti extragalattiche, i corpi minori del Sistema Solare, ecc. Questo tipo di ricerca è diretta infatti verso oggetti di luminosità relativamente elevata e necessità di osservazioni continuative su lunghi periodi di tempo e condotte sempre con lo stesso strumento in modo da garantire la stabilità delle misure. Queste caratteristiche di “facile” osservabilità e di lunga copertura temporale, ne fanno un obiettivo assolutamente inadatto per i telescopi di grandi dimensioni e di avanzatissima tecnologia, che devono giustamente essere dedicati a “target” ai limiti della visibilità, investigabili normalmente in periodi estremamente brevi e con le tecnologie più sofisticate. La ricerca e il monitoraggio degli oggetti della fascia asteroidale compresa tra Marte e Giove è una delle attività già in atto presso l’Osservatorio Astronomico “G.C.Gloriosi”. Parte integrante del presente progetto è la possibilità di utilizzo delle attrezzature dell’Osservatorio da parte di studenti e di gruppi di astrofili interessati per le finalità sopra citate. Le attività si svolgeranno sotto la guida di persone esperte che formeranno e seguiranno nelle attività proposte gruppi di 4/5 unità. Monitoraggio della attività Solare Con strumenti adeguati è possibile seguire le evoluzioni dell’attività solare mediante anche il conteggio di macchie solari ed altre manifestazioni superficiali. Laboratorio di radioastronomia La radioastronomia, scienza relativamente giovane (K. Jansky, 1931-32), studia i corpi celesti rivelando ed analizzando la radiazione elettromagnetica da questi emessa nell'intervallo spettrale delle radioonde. Un radiotelescopio, strumento di misura per i segnali provenienti dallo spazio cosmico, per nulla differisce nella sua struttura essenziale da un impianto radioricevente convenzionale: comprende un'antenna, o un sistema di antenne, apparati riceventi e di registrazione dei dati. L'analisi dei segnali ricevuti consiste, in generale, nel determinare l'intensità delle radiazioni cosmiche captate dalle diverse regioni dello spazio e per differenti lunghezze d'onda (caratteristiche spettrali della radiazione), oltre al loro grado di polarizzazione. Grazie all’acquisizione di un semplice radiotelescopio, si allestirà uno spazio dedicato ai temi della radioastronomia didattica. lo studio dei raggi cosmici I raggi cosmici sono particelle che bombardano la terra dallo spazio. La maggior parte di essi proviene dall’interno della nostra Galassia, ed una parte di essi, in particolare quelli di bassa energia, ha origine nell’atmosfera solare. Fino ad un certo valore di energia vengono individuati e studiati direttamente, per valori di energia molto più elevati si studiano gli sciami secondari prodotti nell’atmosfera e capaci di raggiungere il livello del mare. La parte più penetrante di questi sciami è costituita dai muoni. Misure dettagliate del flusso di muoni a livello del mare ed in funzione dell’altitudine, possono dare informazioni sul flusso dei raggi cosmici primari e sui meccanismi di produzione nell’alta atmosfera. Gli esperimenti di seguito illustrati non permettono di eseguire misure sullo stato di carica e sull’energia dei muoni cosmici, la qual cosa richiederebbe degli spettrometri magnetici. Tuttavia il flusso di muoni dipende da una serie di fattori, che possono essere oggetto di attività didattiche e di ricerca, e che possono essere studiati con un sistema relativamente semplice come quello presentato. Riportiamo un elenco delle esperienze che è possibile effettuare: 1. Monitoraggio del flusso dei muoni lungo l’arco della giornata 2. Studio dell’influenza dell’atmosfera sul flusso dei muoni 3. Studio delle variazioni di Forbush del flusso dei muoni 4. Studio del flusso dei muoni in funzione dell’altezza E’ questo uno degli strumenti principe per lo svolgimento dell’attività didattica e, più in generale, per una più facile comprensione dei temi legati alla fisica dei raggi cosmici, fondamentalmente di un sistema di interfacce e sensori (GM – Geiger Muller). Questi permetteranno di effettuare delle misure di Fisica nucleare, permettendo di riconoscere la presenza di sorgenti di radiazioni ma non permetteranno di determinarne la qualità. Per questa seconda funzionalità, molto più avanzata, ci si vuol dotare di un sistema multicanale per il riconoscimento delle specie atomiche in funzione dell’energia. Gli studenti potranno attraverso l’utilizzo di questo sistema, approfondire i concetti cardine della energia nucleare e capire quali effetti pratici ed immediati assumano parole a volte complesse quali rem, rad, millirem, e quant’altro. Obiettivi I soggetti coinvolti nelle attività previste dal progetto: Saranno stimolati dallo scopo del lavoro e saranno affascinati dalla metodologia della ricerca . Matureranno la comprensione di alcuni dei principi scientifici di base coinvolti nelle tecniche di studio ed analisi della fisica dello spazio Valuteranno le prove e saranno in grado di analizzare ed interpretare i dati prodotti in questo studio con chiarezza e certezza . Avranno una chiara comprensione dei processi mentali coinvolti nel lavoro scientifico Svilupperanno la curiosità e sicurezza per indagare ulteriormente domande e questioni inerenti la ricerca scientifica nel campo specifico. Risultati attesi L'Osservatorio Astronomico G.C.Gloriosi" già da anni propone visite guidate, corsi di formazione di base e specialistici, convegni e congressi di respiro internazionale, con ottima partecipazione di enti scolastici e non. Ci attendiamo risultati verificabili a livello scolastico, Promozione di abilità operative fra gli studenti attivazione di percorsi di studio interdisciplinari Osservatorio Astronomico Scientifico “Gian Camillo Gloriosi” (abilitato al monitoraggio della fascia asteroidale tra Marte e Giove e alla ricerca di supernovae extragalattiche) Codice Internazionale 229 - Minor Planet Center Massachusetts (USA) – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - 59635PIB - Anagrafe Nazionale delle Ricerche (rilasciato il 06/06/08) “La scuola proiettata nell’Universo” Progetto didattico riservato alle scuole di ogni ordine e grado Anno Scolastico 2015/2016 Destinatari Studenti di ogni ordine e grado a partire dalla scuola dell’infanzia Obiettivi Stimolare i soggetti coinvolti nelle attività previste dal progetto. Maturare la comprensione di alcuni dei principi scientifici di base coinvolti nelle tecniche di studio e analisi della fisica dello spazio. Avere una chiara comprensione dei processi mentali coinvolti nel lavoro scientifico. Sviluppare la curiosità e la sicurezza per indagare ulteriormente gli studi inerenti la ricerca scientifica nel campo specifico. Acquisire informazioni di base sui corpi celesti e le loro caratteristiche principali sarà uno degli obiettivi primari. Catalogare le stelle per luminosità ed imparare ad orientarsi, conoscere il Sistema Solare e la via lattea. Risultati attesi Ci attendiamo risultati verificabili nella realtà scolastica. Miglioramento della didattica delle scienze. Promozione di abilità operative fra gli studenti. Attivazione di percorsi di studio interdisciplinari. Dotazione strumentale dell’osservatorio astronomico L’Osservatorio è dotato di telescopi utilizzati sia per la didattica che per la ricerca astronomica. Alcuni tra gli strumenti in dotazione, al momento, sono: 1 2 Telescopio Schmidt-Cassegrain da 36 cm di diametro su montatura Paramount © completo di telescopio guida e controllato da computer. Sistema di ripresa con camera CCD Apogee © fornita di ruota portafiltri fotometrici. Temi trattati a) b) c) d) e) Descrizione del sistema solare e modelli sulla sua origine. Descrizione delle caratteristiche delle stelle e della loro storia evolutiva. Le galassie e i modelli su nascita, struttura ed evoluzione dell’universo. Breve storia dell’astronomia e fondamenti teorici. L’osservazione del cielo: guida e strumenti. Programma giornata tipo Ore 10,00–13,00: visita all’osservatorio astronomico: approccio teorico all’osservazione del cielo e ai fondamenti dell’astronomia, osservazione diretta del Sole; Ore 13,00–15,00: pausa pranzo; Ore 15,00–17,00: eventuale visita alle vestigia di interesse storico, artistico e culturale di Montecorvino Rovella; Ore 17,00–20,00: ritorno all’osservatorio astronomico: lezioni a carattere generale e a tema; eventuale osservazione diretta al telescopio di oggetti notevoli della volta celeste (compatibilmente con le condizioni metereologiche). Il programma può essere soggetto a modifiche in base alle specifiche esigenze dei visitatori, previo accordo con la direzione e/o la segreteria dell’osservatorio. COSTI; Euro 20.00 – giornata tipo -progetto completo con pranzo – n. 1 accompagnatore gratuito ogni 15 alunni Euro 10.00 - giornata tipo -progetto completo con pranzo a sacco a cura dei partecipanti Euro7.00 – solo mattina o solo pomeriggio-sera / progetto parziale (I PREZZI POSSONO VARIARE SECONDO IL NUMERO DEI PARTECIPANTI) E’ richiesto un numero minimo di 35 – 40 studenti In ogni caso, è necessaria la prenotazione. Per ulteriori informazioni sui costi, sulle proposte di ristorazione e sulle proposte di visite congiunte a quella presso l’osservatorio si prega, comunque, di contattare la direzione e/o la segreteria. Osservatorio Astronomico Scientifico “Gian Camillo Gloriosi” Via Giorgio Almirante, 1. Montecorvino Rovella - CAP 84096 - (SA) E-mail: [email protected] Tel. 3387754097/ 3387759550 / 3318509759 Facebook: Osservatorio Astronomico “G.Camillo Gloriosi” Per garantire l’osservazione al telescopio e la completezza nell’approfondimento dei temi trattati, si consiglia la prenotazione per la giornata intera.