Progetto di ricerca n.1007 finanziato dalla Regione Lombardia e dall

Progetto di ricerca n.1007 finanziato dalla Regione Lombardia e dall’Assessorato
Agricoltura della Provincia di Brescia
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
ENTE PROPONENTE
ESECUTORE ATTIVITÀ
ENTI FINANZIATORI
ENTE FINANZIATORE
REFERENTE SCIENTIFICO
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
PRESENTAZIONE
• È una malattia causata da un FITOPLASMA, che può
attaccare diverse specie di drupacee coltivate e spontanee.
• I sintomi sono diversi a seconda della specie colpita e delle
condizioni ambientali e sono visibili in diversi momenti
dell’anno. Alcuni ospiti sono asintomatici.
• Viene trasmessa in campo dalla PSILLA vettrice
Cacopsylla pruni (Scopoli).
• Le piante da frutto colpite regrediscono rapidamente sino alla
morte nell’arco di breve tempo. La produzione viene
generalmente compromessa in modo consistente.
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
L’AGENTE
I fitoplasmi sono microrganismi unicellulari, privi di parete, che
vivono esclusivamente all’interno dei vasi floematici delle piante,
causando alterazioni di diverso tipo. Sono trasmessi in natura da
diverse specie di Rincoti Omotteri (Psillidi, Ciadellidi, Ciixidi, …)
Il Fitoplasma agente del Giallume europeo
delle drupacee (European Stone Fruit
Yellow, ESFY), appartiene al gruppo
tassonomico 16SrX, lo stesso dell’agente
degli Scopazzi del melo (AP).
Recentemente è stato proposto il nome di
Candidatus Phytoplasma prunorum
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
LE SPECIE OSPITI
• SENSIBILI
- Pesco
- Albicocco
- Susino cino-giapponese
• ASINTOMATICHE
- Susino europeo
• TOLLERANTI/RESISTENTI
- Ciliegio dolce e acido
• Numerose specie spontanee possono essere infettate e fungere da serbatoio di
infezione. Queste piante risultano generalmente asintomatiche e sembrano non
subire conseguenze per la presenza del fitoplasma. Fra queste ricordiamo:
Prunus spinosa
Prunus mahleb
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
I SINTOMI
• Emissione anticipata delle foglie in primavera
• Fioritura alterata
• Frutti, se presenti, molto piccoli e deformi
• Alterazione cromatica e morfologica delle foglie
• Necrosi del floema con morte delle branche e della intera
pianta
Questi sintomi possono comparire con intensità variabile a seconda della
specie colpita, della sensibilità varietale, del portainnesto e delle condizioni
ambientali
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
Foto: Poggi Pollini
Foto: Poggi Pollini
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
IL VETTORE
• Cacopsylla pruni è, ad oggi, l’unico vettore accertato per il fitoplasma
dell’ESFY
• Sverna come adulto e compare sulle drupacee solo a fine inverno
• Il suo ospite elettivo è il prugnolo (P. spinosa) e si trova solo
occasionalmente sulle drupacee coltivate
• Compie una sola generazione
all’anno
• Gli adulti reimmigranti
rappresentano lo stadio più efficiente
nella trasmissione della malattia
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
IL VETTORE IN LOMBARDIA
160
140
Numero di individui
120
100
inizio
migrazione
adulti
80
60
comparsa adulti
di nuova
generazione
picco adulti
reimmigranti
40
schiusura
uova
20
0
5apr
12apr
19apr
26apr
3mag
10mag
17mag
neanidi
24mag
31mag
ninfe
7giu
14giu
adulti
21giu
28giu
5lug
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
IL VETTORE IN LOMBARDIA
80
70
PRUGNOLO
Numero individui
60
50
40
30
20
PESCO
10
0
5apr
12apr
19apr
26apr
310- 1724- 31mag mag mag mag mag
7giu
14giu
21giu
28giu
5lug
Giallume Europeo delle drupacee (ESFY)
IL VETTORE IN LOMBARDIA
Adulti
56%
Totale
44%
38%
62%
Forme giovanili
26%
Infetti
Sani
74%