II Qe può spingere il Pil dellì,8% in due anni» Centro studi

annuncio pubblicitario
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
Estratto da pag.
Domenica
25/01/2015
1
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Roberto Napoletano
196.767
II bazooka di Draghi. Analisi Confindustria sull'Italia
CsC: la liquidità Bce può far crescere il Pil delll,8% in
due anni L'effetto combinato tassicambio rafforzerà
l'attività economica, alzando il Pil italiano dell'1,8%
complessivamente nel 2015 e 2016, e genererà un riL'effetto combinato tassicambio rafforzerà l'attività
economica, alzando il Pil italiano dell'1,8%
complessivamente nel 2015 e 2016, e genererà un risparmio sugli interessi per le imprese di 3,2 miliardi
all'anno. È l'analisi del Centro studi di Confindustria
sul Qe dalla Bce. Nicoletta Picchio > pagina 5 L'effetto
combinato tassicambio rafforzerà l'attività economica,
alzando il Pil italiano dell'1,8% complessivamente nel
2015 e 2016, e genererà un ri-sparmi
La Nuova Europa DOPO IL «BAZOOKA» DI DRAGHI L'effetto della liquidità per il
2015-2016 Crescita dello 0,2% nel 2015 e dello 0,4% nel 2016 in virtù dei minori tassi
e dello 0,6% per ciascuno dei due anni grazie al tasso di cambio più debole
«II Qe può spingere il Pil dellì,8% in due anni» Centro studi
Confindustria: per le imprese 3,2 miliardi di risparmio annuo sugli
interessi
IMAGOECONOMICA Giorgio Squinzi, presidente di Confmdustna Giorgio Squinzi, presidente di Confmdustna I G +1,8% orgio 3,2 mld Squinzi
IIPÌI2015-2016 La crescita stimata dalCsC per effetti delQe.Iltrainoarrivadalcalodei tassi sui titolia lungo termineeda quello del ca mbk» effettivo
dell'eu ro presidente di Confmdustna I G +1,8% orgio 3,2 mld Squinzi IIPÌI2015-2016 La crescita stimata dalCsC per effetti
delQe.Iltrainoarrivadalcalodei tassi sui titol II risparmio per leimprese Stimato in 3,2 miliardi per ciascuno deglianm'2015e20:L6il risparmio per le
imprese grazie a I minore costodel denaro a lungo termineeda quello del ca mbk» effettivo dell'eu ro presidente di Confmdustna I G +1,8% orgio 3,2
mld Squinzi IIPÌI2015-2016 La crescita
Nicoletta Picchio ROMA Un effetto
combinato tassi-cambio che avrà il
risultato positivo di rafforzare
l'attività economica, alzando il pil
italiano dell'i,8% complessivamente
nel 2015 e 2016, e di generare un
risparmio sugli interessi per le
imprese di 3,2 miliardi all'anno. È
l'analisi del Centro studi di
Confindustria sulle conseguenze
della decisione del Quantitative
Easing presa giovedì dalla Banca
centrale europea. Secondo le stime
del CsC, di cui è direttore Luca
Paolazzi, l'acquisto di titoli per
1.140 miliardi di euro varato dalla
Bce determina una riduzione di 1,1
punti dei tassi a lunga e causa una
svalutazione dell'ii,4% nel tasso di
cambio della moneta unica. Parte d i
questi effetti sono già stati anticipati
dai mercati, proprio in vista delle
decisioni della Bce, perciò le
ricadute sul pil e sui conti delle
imprese saranno più rapide. Il CsC
ha calcolato che i minori tassi
alzano il pil italiano dello 0,2% nel
2015 e di un ulteriore 0,4% nel
2016. Il cambio più debole ha un
effetto
1.140 miliardi di euro, al ritmo
di 60 miliardi al mese per 19
mesi (marzo 2Oi5-settembre
2016). Il CsC ha stimato
l'impatto sui tassi di interesse del
QE sullabase dell'esperienza
delle analoghe operazioni
realizzate dalla Fed negli Usa
durante gli ultimi anni:
l'ampiezza della decisione della
Bce è tale da diminuire di 109
punti base i tassi
Economia
C'è un dibattito aperto, nota il
CsC, sugli effetti della
politica della Fed. È
probabile,
Pag.
1
Estratto da pag.
Domenica
25/01/2015
1
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Roberto Napoletano
196.767
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
sostengono gli autori, che
senza il QE i tassi Usa
sarebbero stati decisamente più
alti. Nell'Eurozona gli acquisti
di titoli non erano del tutto
assenti, perché già dagli ultimi
mesi del 2014 erano partiti
programmi relativi a covered
bond e ABS, ma si è trattato
finora, scrive l'analisi, di
ammontari limitati (33 e 2
miliardi di euro), soprattutto
per la scarsità di tali titoli.
Nello scenario di debolezza
dell'area euro, e di alcuni paesi
in particolare, tra cui l'Italia,
una politica monetaria ancora
più espansiva è essenziale
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
tassi reali in Euroarea sono più
bassi proprio nelle economie che
ne avrebbero meno bisogno,
come la Germania. Dove lo
stimolo monetario è
maggiormente necessario, vedi il
nostro paese, i tassi reali a lunga
restano ampiamente positivi. E
questo acuisce la divergenza tra i
paesi dell'Euroarea e complica
ulterioremte la gestione delle
altre politiche economiche. La
decisione della Bce quindi è
importante in questo scenario in
cui l'Italia e l'intera area euro
stanno tentando di riemergere
dalla lunga fase di bassa crescita
e bassa inflazione, in uno
scenario in cui la politica
monetaria finora aveva d
imostrato d i avere poca efficacia
nel sostenere il rilancio e la crisi
aveva causato minore crescita
potenziale e pressioni
delfazionistiche. I prezzi al
consumo viaggiano a ritmi molto
inferiori all'obiettivo della Bce,
che è di mantenere una dinamica
sotto, ma prossima, al +2,0%
all'anno. Ciò spiega perché la
Banca centrale stia sempre più
spingendo sull'acceleratore dello
stimolo monetario.
©RIPRODUZIONE
RISERVATA
Economia
Pag.
2
Scarica