Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione di terze parti per le sue funzionalità. Se vuoi saperne di più sui cookies clicca qui. Chiudendo questo banner o comunque continuando la nazigazione sul sito acconsenti all’uso dei cookie. CHIUDI Edizione del 01 Giugno 2017, ultimo aggiornamento alle 00:28:21 nato dalla fantasia di Leopoldo Corinti, dedicato alla sua famiglia home spoleto foligno perugia terni valnerina area vasta eventi necrologi pubblicità contatti cerca nel sito. SPECIALE SISMA Categorie [+] Rubriche [+] Social [+] Perugia Online Spoleto - Cultura e Spettacoli, 25 Giugno 2012 alle 22:03:20 STEPHAN KOPLOWITZ e JOHN KING inaugurano LA MAMA SPOLETO OPEN 2012 Evento 'fringe' di Spoleto, 30 giugno – 16 settembre Saranno Stephan Koplowitz e John King a inaugurare La Mama Spoleto Open, evento fringe di Spoleto. Entrambi per la prima volta in Italia, presenteranno il progetto di danza site specific STABILE/MOBILE (30 giugno - 1 luglio). È un omaggio alla mostra Sculture in Città, che nel 1962 trasformò Spoleto in una galleria a cielo aperto con le opere di artisti come Arnaldo Pomodoro, Henry Moore o Alexander Calder, il cui Teodelapio svetta ancora davanti alla Stazione. Per celebrare i 50 anni dall'evento, Palazzo Collicola Arti Visive, diretto da Gianluca Marziani, propone + 50 Sculture in città: le opere di 54 artisti italiani e stranieri saranno esposte dentro il museo e in 21 punti strategici del centro storico. Le performances Stephan Koplowitz e John King saranno realizzate intorno alle sculture del 1962 e alle nuove proposte di Palazzo Collicola. In scena un gruppo di danzatori americani che hanno partecipato a una residenza artistica con i due artisti a Spoleto. «Sono stato tre settimane in città - dice Koplowitz - e ho cercato lì l'ispirazione: il mio lavoro nasce sempre da una relazione con il luogo. È la prima volta che mi confronto con delle sculture, ed è molto stimolante. Le mie coreografie sono molto astratte, ma la mia speranza è che dopo l'evento si riesca a guardare a queste opere in modo diverso». Noto in tutto il mondo per i suoi eventi site-specific, Koplowitz ha ideato e diretto impressionanti performances per la Grand Central Station di New York, il Natural History Museum di Londra, l'Espace Theater di Hanoi per un totale di 56 eventi e 40 premi vinti. Fra gli altri, si segnala la Guggenheim Fellowship in Choreography (2003) e il New York Dance and Performance Award (2000). Nel 2006 è stato nominato Preside per la danza della Sharon Disney Lund School of Dance al College CalArts di Los Angeles. I suoi lavori sono spesso fortemente spettacolari, fra gli altri si ricorda Grand Step Project: Flight un progetto presentato a New York nel 2004, che sfruttava come scenografie le grandi scalinate dei più celebri palazzi di Manhattan, del Bronx e di Brooklyn. Noto musicista e compositore, King è stato per anni direttore musicale della Merce Cunningham Dance Company, lavorando al fianco di artisti come John Cage e David Tudor. Ha anche collaborato con formazioni come Kronos Quartet e l'Ethel String Quartet. È l'autore di tre opere liriche, che sono state messe in scena in Europa, Sudamerica e Stati Uniti. Per oltre due mesi e mezzo, La Mama Spoleto Open, evento speciale del Festival dei 2Mondi, proporrà teatro, musica, danza e arti visive nei teatri e nelle piazze di Spoleto. Dal 30 giugno al 16 settembre si esibiranno oltre 300 artisti, fra gruppi affermati sul piano internazionale e compagnie emergenti o appena nate. È un progetto realizzato in collaborazione con La Mama E.T.C., lo storico teatro newyorkese, e sostenuto dal Comune di Spoleto e dalla Regione Umbria. Grazie anche all'impegno di Vincenzo Cerami, nella sua veste di Assessore alla Cultura, è stato attivato un ponte con il Fringe Festival di Edimburgo e con il Fringe di Amsterdam, i cui rappresentanti (Kath M. Mainland, direttrice del Fringe di Edimburgo e Anneke Jansen, direttrice del Fringe di Amsterdam) hanno partecipato a Spoleto verso il Fringe, due giorni di convegni e riflessioni per salutare questa nuova manifestazione internazionale. «La nostra missione dichiara Cerami - è fare di Spoleto un punto di riferimento per il Mediterraneo. È solo il primo seme ma se ci crediamo, potrà nascere qualcosa di proficuo e produttivo. Con questa manifestazione vogliamo dire che non esiste solo il teatro degli sprechi, il teatro vecchio o quello dei favoritismi ma esistono anche realtà nuove e modelli innovativi». La sezione più ampia del festival sarà costituita dall'Open Program: oltre novanta eventi selezionati attraverso un bando internazionale e scelti da un'apposita commissione. Arriveranno artisti provenienti da Stati Uniti, Messico, Austria, Gran Bretagna, Danimarca, Slovenia, Svizzera, Portogallo e da numerose città italiane. Proporranno spettacoli di ogni genere attraversando diversi linguaggi. Ci saranno performances innovative basate sulle più recenti tecnologie, originali eventi site specific, ma anche lavori basati su forme e strutture più tradizionali. Un ampio spazio sarà dato alla nuova drammaturgia, non mancheranno opere di videoarte, nonché originali combinazioni fra teatro, marionette e cinema. E poi ancora eventi ecosostenibili, rigorosamente unplugged, spettacoli itineranti che animeranno i vicoli e le piazze della città e anche lavori dedicati ai ragazzi. Parteciperanno gruppi giovanissimi, al loro primo confronto con un festival, ma anche compagnie storiche, attive da oltre trent'anni in Italia e all'estero. Una parte essenziale programma sarà dedicata alle residenze artistiche, che mirano a fare di Spoleto un importante polo di produzione internazionale. Oltre a Kolpowitz e King, questa sezione ospiterà Neil La Bute, già vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes, che insieme a Marco Calvani lavorerà al progetto Author directing Author, in scena nel Teatrino delle Sei per il Festival dei 2Mondi. Attesi anche John Moran, il compositore e performer americano considerato il protegé di Philipp Glass, Kwesi Jhonson, il danzatore inglese che lavora sulla contaminazione fra forme colte di danza contemporanea, teatro fisico e Hip Hop, Elizabeth Swados, la compositrice, scrittrice e regista americana che ha firmato molti hit di Broadway come Alice at The Palace, interpretato da Meryl Streep, Fragments of a Greek Trilogy, prodotto da La MaMa E.T.C. e vincitore dell'Obie Award, o Groundhog, i cui diritti cinematografici sono stati acquisiti da Milos Forman. E poi il musicista e antropologo colombiano Luis Fernando Franco Duque, che ha lavorato per i principali festival in Colombia e a Cuba. Presenterà un concerto multimediale contaminando strumenti tradizionali e nuove tecnologie, progetto patrocinato dall'Ambasciata della Colombia a Roma. Atteso anche il giovane coreografo di origini iraniane, Afshin Vardjastandi insieme al suo collettivo Innprogress cru con sede a Perugia. Da New York arriverà la compagnia Monk Parrot, diretta dal regista e drammaturgo Luke Leonard. Un progetto speciale di residenza sarà SpoletoLab/ReteDanza, curato dal Balletto di Spoleto. Un vero e proprio circuito alternativo tra compagnie dotate di uno spazio performativo che si scambiano periodi di residenza, prove o presentazione degli spettacoli. Quest'anno, oltre al Balletto di Spoleto, si esibiranno Cie Twain (Ladispoli), John Zullo/Raw Dance (Stati Uniti), Mandala Dance Company (Ladispoli), Transithearth Dance (Austria), Gruppo E-Motion (L'Aquila), Vera Stasi (Tuscania), Arti Illesi (Roma), e Duncan 3.0. In programma anche corsi internazionali di alta formazione, che si svolgeranno fra luglio e agosto presso il Centro de La MaMa Umbria International. Registi, attori, drammaturghi, compositori e theatre-makers di livello internazionale, provenienti da Francia, Giappone, Italia, Iraq e Stati Uniti offriranno corsi intensivi su diversi aspetti dell'arte teatrale. Per l'edizione 2012 una particolare attenzione sarà rivolta alla collaborazione tra teatro e altre discipline. Fra i docenti ci saranno anche i già citati Stephan Koplowitz, Neil Labute, Marco Calvani, Elisabeth Swados, John Moran e Kwesi Johnson. Attesi anche Dr. Fadil Jaf, Preside del Fine arts college della Salahddin Univeristy di Erbil, in Kurdistan, Yoji Sakate, uno dei più noti registi e drammaturghi giapponesi, tradotto in oltre dieci lingue, Melanie Joseph, regista, scrittrice e produttrice che ha collezionato ben undici Obie Awards. Il corso di drammaturgia sarà tenuto da Mac Wellman, pluripremiato drammaturgo americano nonché docente di scrittura teatrale al Brooklyn College (New York). Ci sarà poi Joanne Akalaitis, regista e scrittrice statunitense vincitrice di cinque Obie Awards, già direttrice del Corso di Laurea in Regia della prestigiosa Juilliard School di New York; i suoi spettacoli sono andati in scena in alcuni dei principali teatri e festival internazionali, come il Lincoln Center, il Court Theatre o la New York City Opera. Questa edizione de La Mama Spoleto Open sarà dedicata ad Ellen Stewart. Scomparsa nel gennaio 2011, la fondatrice del La Mama E.T.C. di New York è considerata una delle più importanti figure del teatro internazionale. Dal suo teatro hanno iniziato la loro carriera artisti come Robert De Niro, Al Pacino, Patti Smith o Diane Lane. Aveva fondato La Mama Umbria International nel 1990. Oggi le è stata dedicata una strada a Manhattan, davanti alla sede del suo teatro. Ufficio Stampa: Gherardo Vitali Rosati - [email protected] - +39 347 180 77 93 Condividi l'articolo su Commenti (0) Aggiungi un commento [+] Spoletonline - editore Daniele Ubaldi - P.Iva 03093410540 iscritto al Registro Periodici e Stampa del Tribunale di Spoleto al n. 101 del 19.04.2001 Direttore Responsabile (dal 7 Ottobre 2008): Tommaso Speranza (tel. 335 5670649) Marketing e Pubblicità: Giovanni Civica (tel.: 335 5383084 - email: [email protected]) Realizzazione tecnica Lightage Tutti i marchi in questo sito sono di proprietà dei rispettivi proprietari - Email: [email protected] - Tel. 0743 48825 - 366 3349498 Spoletonline non accetta l'invio di informazioni di carattere confidenziale o riservato attraverso l'indirizzo di posta elettronica sopra indicato. L'invio di informazioni o documenti di qualsiasi natura si intenderà a titolo gratuito e attribuirà a Spoletonline il diritto illimitato e irrevocabile di usare, pubblicare, riprodurre ed eventualmente modificare detto materiale. 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