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Dieci anni fa nasceva Etica
Sgr, società di gestione del
risparmio facente parte del
sistema Banca Popolare
Etica. Lanciò i suoi primi
fondi etici avvalendosi del
supporto e della
competenza diANIMA Sgr
Pecunia non olet, dicevano i latini: il denaro non ha odore. Un celebre motto
che tuttavia gli antichi potrebbero mettere quanto meno in discussione, oggi, se avessero modo di conoscere il fenomeno della finanza etica. Che sta crescendo un po' in
tutto il mondo, Italia compresa.
La finanza etica è infatti un modo di investire
che non tiene conto solo delle variabili economiche classiche ma seleziona gli investimenti anche sulla base di considerazione sociali e ambientali. Valuta, cioè, il grado di responsabilità sociale di un'impresa. Affermando di conseguenza che il profitto ha un
odore, che deriva dal modo in cui è realizzato: è migliore quanto più il profitto viene
conseguito in modo legittimo, responsabile, etico.
E sulla base di questi principi che nel 2003
Etica Sgr, società di gestione del risparmio
facente parte del sistema Banca Popolare Etica, lanciò sul mercato i suoi primi fondi etici. Avvalendosi del supporto e della competenza di ANIMA Sgr, primaria società di
asset management con la quale fin da subito si è instaurato un rapporto di vera e propria partnership.
Questi dieci anni per Etica Sgr sono stati una
sfida, lanciata soprattutto nei confronti di chi
credeva che finanza ed etica non possano stare insieme. Una sfida vinta, che ha reso oggi
Etica Sgr la realtà italiana più importante e dinamica del settore. Ma il risultato forse più significativo è che in dieci anni è stata raccontata una storia che ha contribuito in modo
determinante a costruire in Italia una cultura della finanza etica. Facendo crescere la consapevolezza, fra gli investitori retail come fra
quelli istituzionali, che un modo diverso di
intendere la finanza è possibile, dove la ricerca del profitto convive e anzi è rafforzata dall'attenzione agli aspetti sociali e ambientali.
«Uno degli aspetti fondamentali da chiarire,
su cui nel nostro Paese si tende ancora a fare
confusione, è che i fondi etici non fanno beneficienza - dice Alessandra Viscovi, direttore generale di Etica Sgr -. Investono i soldi
dei clienti con l'obiettivo di ottenere rendimenti soddisfacenti, ma con un approccio
diverso, che contribuisce allo sviluppo di un
sistema economico più solidale e sostenibile. Ad esempio riducendo gli effetti della
speculazione, perché si torna a investire nella vera economia, nelle aziende che puntando su un approccio sostenibile stanno
realmente guardando al futuro».
La differenza sostanziale dei fondi etici sta
dunque nel processo di selezione degli investimenti. «Prevede un'analisi - spiega Viscovi
- che integra le valutazioni economico-finanziarie svolte dal nostro gestore, ANIMA
Sgr. Utilizziamo un rigoroso sistema di valutazione socio-ambientale degli emittenti quotati, avvalendoci di informazioni provenienti da società di ricerca specializzate e dal dialogo con tutti i portatori di interessi». Ciò significa che vengono ad esempio escluse imprese che producono armi o gestiscono centrali nucleari, o i titoli di Stati che applicano
la pena di morte. Mentre vengono incluse imprese che mostrano buone performance nel
campo della gestione dell'impatto ambientale, della conciliazione famiglia-lavoro, del rispetto dei diritti umani. C'è poi un Comitato
Etico indipendente, composto da personalità
di alto profilo e di riconosciuta autorevolezza in campo sociale, religioso, dell'ambiente,
dell'impegno civile (attualmente è presieduto da Mario Molteni, direttore dell'Alta Scuo-
la Impresa e Società dell'Università Cattolica
di Milano), che supervisiona l'attività e contribuisce alla definizione dei criteri di valutazione degli investimenti.
I primi dieci anni di Etica Sgr hanno anche
dimostrato che la selezione etica, sfatando ogni luogo comune, non pregiudica i rendimenti, che restano competitivi con quelli di
prodotti tradizionali. Lo provano i numerosi
riconoscimenti ottenuti dai fondi Valori Responsabili (dai Lipper FundAwards al Premio
Alto Rendimento del Sole 24 Ore). «Ma il riconoscimento più grande - sottolinea Viscovi- è la crescente fiducia dei nostri clienti, che
sono aumentati del 13% l'anno e oggi superano i 25mila. Secondo un'indagine che abbiamo condotto di recente con l'istituto Ispo,
il 99% dei nostri sottoscrittori è soddisfatto
della propria scelta d'investimento. E la consiglierebbe a parenti e amici». È questo il miglior indicatore di come la finanza fondata
sull'etica sappia creare valore e insieme ricostruire la fiducia.
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Sri Acronimo di socially responsible i nvestment (investimento
socialmente responsabile)
Indica uno stile d'investimento che nella selezione dei titoli tiene in
considerazione anche aspetti sociali e ambientali. In Italia è conosciuto
anche come finanza etica, responsabile, sostenibile.
Esg Acronimo di environmental , social and governance
(ambientale , sociale e governo d 'impresa)
Spesso usato come sinonimo di Sri e finanza etica, pone l'accento sulle
tre dimensioni prese in considerazione dall'investimento responsabile.
Criteri negativi (di esclusione)
Nella selezione etica degli investimenti, sono utilizzati per escludere i
titoli di società che operano in settori considerati eticamente
controversi, quali ad esempio: gioco d'azzardo, armamenti, nucleare,
tabacco.
Criteri positivi (di inclusione)
Nella selezione etica degli investimenti, sono utilizzati per valutare i
titoli delle società in cui investire sulla base delle loro performance su
aspetti socio-ambientali, quali ad esempio: sicurezza sul lavoro, rapporti
con la comunità, politiche sui diritti umani, utilizzo delle risorse
naturali.
Universo investibile
È costituito dall'insieme dei titoli delle società che hanno superato la
selezione etica (criteri negativi e criteri positivi), nei quali quindi un
fondo etico può investire.
Azionariato attivo
Ê l'esercizio attivo dei diritti di voto collegati al possesso di azioni.
L'obiettivo è sollecitare la riflessione delle imprese sugli aspetti di
responsabilità socio-ambientale connessi alla loro attività.
Questi dieci anni per Etica Sgr sono
stati una sfida nei confronti di chi
credeva che finanza ed etica non
possano stare insieme. Una sfida
vinta: oggi è la realtà italiana più
importante del settore
