Geologia e geografia: uno sguardo in profondità per capire la superficie. LE FORZE CHE MODELLANO IL PAESAGGIO FORZE ESOGENE: sono forze di “origine esterna”. Vi rientrano quei processi che sono alimentati dall’energia proveniente dal Sole. Sono connesse con i movimenti dell’aria, dell’acqua e con le variazioni di temperatura. Determinano il clima e causano erosione e deposito di materiali. Tra le forze esogene troviamo anche l’azione umana. FORZE ENDOGENE: sono forze si originano dall’energia che il nostro pianeta trattiene al proprio interno come calore. La loro azione provoca lenti ma grandiosi movimenti della litosfera, che a loro volta sono all’origine della formazione delle montagne, delle eruzioni vulcaniche e dei terremoti. LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA. LITOSFERA e ASTENOSFERA La litosfera è costituita dalla CROSTA TERRESTRE e dalla parte più ESTERNA del MANTELLO (solido). Esistono due tipi di crosta terrestre: 1. CROSTA CONTINENTALE (più spessa e più leggera) 2. CROSTA OCEANICA (più sottile e più pesante) L’ASTENOSFERA è la porzione del mantello che si trova sotto la litosfera. Raggiunge temperature molto elevate e le rocce si presentano al suo interno parzialmente allo stato fuso. Per questo forma uno strato plastico. LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE La litosfera non è uniforme, ma si presenta fratturata e suddivisa in numerosi frammenti, detti PLACCHE. Ogni placca è costituita da crosta continentale (es. placca Arabica) ,oceanica (es. placca Pacifica) o entrambe (es. placca Africana). LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE Le placche sono in continuo movimento perché “galleggiano” sull’astenosfera. I loro movimenti sono quasi impercettibili (velocità da 1 a 10 cm l’anno), ma nel corso di tempi lunghissimi hanno prodotto enormi cambiamenti spostando continenti, originando montagne e provocando fenomeni vulcanici e terremoti. I MARGINI DELLE PLACCHE Il movimento delle placche genera tre tipi di margini: 1. MARGINI DIVERGENTI O COSTRUTTIVI ( quando due placche si allontanano l’una dall’altra); 2. MARGINI CONVERGENTI O DISTRUTTIVI (quando due placche si muovono una verso l’altra e si scontrano) 3. MARGINI TRASCORRENTI O CONSERVATIVI (quando due placche vicine scorrono l’una rispetto all’altra) MARGINI DIVERGENTI O COSTRUTTIVI Si formano quando le due placche si allontanano una dall’altra e dalla frattura fuoriesce materiale fluido che va a formare nuova crosta. Si generano: 1. DORSALI OCEANICHE: sono catene montuose quasi completamente sommerse, ma, poiché sono sede di intensa attività vulcanica, in alcuni punti emergono formando isole vulcaniche (es. Islanda, Isole Azzorre); 2. FOSSE TETTONICHE: sono depressioni continentali caratterizzate da intensa attività sismica e vulcanica; inoltre spesso sono ricche di laghi. (es. Great Rift Valley in Africa orientale) MARGINI DIVERGENTI O COSTRUTTIVI Dorsali oceaniche MARGINI DIVERGENTI O COSTRUTTIVI Dorsali oceaniche MARGINI DIVERGENTI O COSTRUTTIVI Dorsali oceaniche MARGINI DIVERGENTI O COSTRUTTIVI Fossa tettonica MARGINI DIVERGENTI O COSTRUTTIVI Fossa tettonica MARGINI DIVERGENTI O COSTRUTTIVI Fossa tettonica MARGINI CONVERGENTI O DISTRUTTIVI Si formano quando le due placche si scontrano. Si possono verificare tre casi: 1. Se si scontrano due placche di litosfera continentale si formano CATENE MONTUOSE di tipo ALPINOHIMALAYANO (processo di orogenesi). 2. Se si scontrano una placca di litosfera continentale e una di litosfera oceanica si formano una CATENA MONTUOSA (CORDIGLIERA, che corre parallela al margine continentale) e una FOSSA OCEANICA (es. Ande) 3. Se si scontrano due placche di litosfera oceanica si formano un ARCO INSULARE OCEANICO e una FOSSA OCEANICA (es. Isole del Giappone, Marianne) MARGINI CONVERGENTI O DISTRUTTIVI Orogenesi MARGINI CONVERGENTI O DISTRUTTIVI Orogenesi MARGINI CONVERGENTI O DISTRUTTIVI Subduzione-Cordigliera MARGINI CONVERGENTI O DISTRUTTIVI Subduzione-Cordigliera MARGINI CONVERGENTI O DISTRUTTIVI Subduzione-Arco insulare MARGINI CONVERGENTI O DISTRUTTIVI Subduzione-Arco insulare MARGINI TRASCORRENTI O CONSERVATIVI Si formano quando due placche scorrono l’una rispetto all’altra lungo il margine di contatto (es. faglia di San Andreas in California. MARGINI TRASCORRENTI O CONSERVATIVI PLACCHE, TERREMOTI, VULCANI LA CINTURA DI FUOCO DEL PACIFICO HOT SPOT HOT SPOT