Il Processo di Digitalizzazione della Pubblica

IlProcessodiDigitalizzazione
dellaPubblicaAmministrazione
NORMATIVA,TECNOLOGIEABILITANTI,STRATEGIE,ORGANIZZAZIONE
ING.FABRIZIODIMAIO
IlProcessodidigitalizzazionedellaPA
VillaDoriaD’Angri,Napoli- 22marzo2017
Agenda
❑Lo stato dell’arte norme (legislative e tecniche)
❑I pilastri dell’Agenda Digitale Italiana
ØGestione dei processi amministrativi
ØFatturazione elettronica
ØPagamenti on-line della PA
ØIdentità digitale
❑Quali passi verso una PA Digitale?
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LaPAabbandonalacarta“perlegge”
…sìdiconocosì…maio
sonodellavecchiascuola:
«cartacanta»
peroraiolavedo«parlare»…
seiancoralìsotto?
(fonte:osservatori.net)
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Ilquadronormativogeneralee
l’amministrazionedigitale
Regolamento UE
910/2014
(e-IDAS)
D.Lgs. 179/2016
(NuovoCAD)
Procedimento
Amministrativo
(Legge 241/1990)
Anticorruzione
(Legge 190/2012)
Codice
Amministrazione
Digitale
(D.lgs. 82/2005)
TestoUnico
Documentazione
Amministrativa
(DPR 445/2000)
Regolamento UE
679/2016
(trattamentoe
circolazionedei dati
personali)
Codice protezione
datipersonali(D.lgs.
196/2003)
Pubblicitàe
trasparenza
(D.lgs. 33/2013)
D.Lgs. 97/2016
(FOIA)
CodiceCivile
(RegioDecreto 262/1942)
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…eilquadrotecnicoasupporto
?
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CosacambiaconilD.Lgs. 179/2016
(NuovoCAD)
❑valgono le definizioni del Regolamento eIDAS (tranne che per il documento
informatico)
❑alcune regole di lettura delle espressioni usate (cittadini->persone fisiche;
chiunque->persone giuridiche)
❑non solo «pubbliche amministrazioni»
(maanchesocietàacontrollopubblico)
❑dà il via al domicilio elettronico (ANPR, SPID, Italia Login) e sancisce
Diritto all’uso delle tecnologie
❑slittal'addioallacarta
(inattesadicoordinamentodelleregoletecniche)
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CosacambiaconilD.Lgs. 97/2016(FOIA)
qEstende l’accesso civico (“chiunque ha diritto di accedere ai dati e
ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni…”)
qEstende i soggetti tenuti al rispetto degli obblighi (società, associazioni,
fondazioni controllate e partecipate da enti pubblici, Ordini professionali)
qSi aprono le banche dati delle amministrazioni (pubblicità sostitutiva)
qRivisita organizzazione e obblighi di pubblicazione
qSCADENZE
qEntro 6 mesi (23 dicembre 2016) tutte le P.A dovranno adeguarsi alla
normativa riformata con l’eccezione dell’art. 9 bis (in tema di Banche dati) per
il quale il termine è 1 anno (23 giugno 2017)
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PerchélaPAdigitalenondecolla(va)?
qAttaccamento al cartaceo (cultura, incompetenza o insicurezza?)
qSoftware non standard, differenti per ciascuna amministrazione
qComplessità della disciplina (e incompletezza degli strumenti) sul Domicilio
Digitale
qAssenza di una identità digitale certa
qAccessibilità e navigabilità dei siti della PA
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Lastrategiaitaliana(AgendaDigitale)
Procedimenti
Amministrativi
Pagamentialla
Pubblica
Amministrazione
Fatturazione
Elettronica
CittadinanzaDigitale
Infrastrutturatrasmissiva
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Lastrategiaitaliana(AgendaDigitale)
1
SPID
SistemaPubblicodiIdentitàDigitalepermetteacittadinie
impresediaccedereconun’unicaidentitàdigitale,in
manierasempliceesicura,aiservizionlinedellapubblica
amministrazioneedeiprivaticheaderiranno
5
Pagamenti
IlsistemadipagamentielettronicipagoPA consentea
cittadinieimpresedieffettuarequalsiasipagamento
versolepubblicheamministrazionieigestoridi
servizidipubblicautilitàinmodalitàelettronica
2
ANPR
AnagrafePopolazioneResidente consentiràai
cittadinidiverificareonlinelapropria
documentazionee/orichiederecertificazioni
anagrafiche
LineeguidaeServiziPA
Piattaformaonlinedicomunicazioneed
erogazionediservizipercittadinieimprese che
mettealcentrolauser experience semplificandoil
rapportoamministrazione– cittadinoeimpresecon
l’obiettivodicreareun’interfacciaunicapertuttele
P.A.
3
4
ItaliaLogin
UnsistemadinotificheconsentiràallaPubblica
Amministrazionedicomunicarefacilmenteconi
cittadiniricordandoviasms/emailscadenze,eventie
richieste
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VersoItaliaLogin
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Il Sistema Pubblico di identità Digitale
(SPID)
q SPID è il nuovo sistema di login che permette a cittadini e imprese di accedere con un’unica
identità digitale a tutti i servizi online di pubbliche amministrazioni e imprese aderenti.
q L’identità SPID è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di
sicurezza richiesto per l’accesso.
q Il Sistema Pubblico per l’Identità Digitale definisce tre livelli di sicurezza, corrispondenti ad
altrettanti livelli specificati nella norma internazionale ISO-IEC 29115 - connessi ad un livello
di sicurezza o di garanzia (Level of Assurance – LoA) progressivamente crescente
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I livellidiautenticazioneSPID
Qualela
discriminante
perl’accessoai
servizi?
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PerchéallePAconviene SPID
Accesso
possibileanche
conCNSeCIE
q Obbligo: tutte le amministrazioni devono adeguare i propri sistemi informativi
permettendo l’accesso tramite credenziali SPID entro dicembre 2017
q Economicità: scompaiono gli oneri per la conservazione dei dati e si
esternalizza la procedura di registrazione degli utenti
q Sicurezza: garanzia di attribuzione delle identità digitali basato su un
riconoscimento de-visu
q Tracciabilità: con SPID si accederà ai sistemi di pagamento online, PagoPA in
primis, per poter eseguire tutti i pagamenti verso l’ente
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Il Sistema deipagamenti(PagoPA)
q PagoPA è il nome che è stato assegnato a tutto il sistema che consente a cittadini e imprese
di effettuare qualsiasi pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di servizi di
pubblica utilità in modalità elettronica
q PagoPA è un ecosistema di regole, standard e strumenti definiti dall'Agenzia per l'Italia
Digitale e accettati dalla Pubblica Amministrazione, dalle Banche, Poste ed altri istituti di
pagamento
q è stato realizzato da AgID in attuazione dell'art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e
dal D.L. 179/2012.
q AgID ha predisposto Linee Guida che definiscono regole e modalità di effettuazione dei
pagamenti elettronici e ha realizzato inoltre l'infrastruttura tecnologica Nodo dei PagamentiSPC, che assicura l’interoperabilità fra gli attori coinvolti nel sistema.
q Entro quando è obbligatorio adeguarsi? Adesione entro il 2015, operatività entro il 2016
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LagenesidiPagoPA
NORMATIVA E
REGOLAMENTI
(SEPA, PSD, CAD, ..)
INNOVAZIONE
TECNOLOGICA
(Real Time, Mobile, ..)
EVOLUZIONE DEI
COMPORTAMENTI
(e-Commerce, Social, Digital, ..)
Outcome
Stakeholder
engagement
ABI
Banche
Poste
Bankit
…
REGOLE
TECNICHE E
STANDARD DI
INTEGRAZIONE
PAC
AGID
PAL
Tavolo di lavoro aperto a
tutti gli stakeholder
PIATTAFORMA
NODO
PAGAMENTI-SPC
TRASPARENZA ED ETICA
(spendig review,
lotta al contante, …)
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PagoPA:As-Is vsAs-to-Be
Ministeri
PA
Centrale
PA Locale
ASL
PSP
PSP
PSP
ATM
POS
IVR
Call
Center
Pubblica
Amministrazione
Obbligatori
Nodo PagamentiSPC
Prestatori Servizi
di Pagamento
Facoltativi
Gestori Pubblici
Servizi
Facoltativi
Dealer
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Internet
GDO
Mobile
WWW
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PagoPA:ilprocessodipagamento
RPT
RT
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PagoPA:modalitàdiadesione
ENTE
CREDITORE
Adesione
diretta
AGID
Adesione
indiretta
ENTE
CREDITORE
1§ Stipula della convenzione/accordo
con l’intermediario
2§ Adesione al Sistema con AgID
3§ Avvio delle procedure attraverso
il Portale delle Adesioni PagoPA
INTERMEDIARIO
Prerequisiti
§ Adesione al Sistema come
intermediario (accordo con AgID) e
realizzazione Infrastruttura
4§ Accettazione accordo con
l’Ente Creditore e
pubblicazione nell’elenco degli
aderenti
§5 Aggiornamento del piano
dell’intermediario
6§ Programmazione delle attività
nell’ambito del piano
nazionale
§7 Realizzazione delle attività tecniche
e predisposizione del verbale di
collaudo di fine attività
§9 Supporto costante all’Ente Creditore
sulle attività tecniche e formali nei
rapporti con AgID
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8§ Messa in esercizio dell’Ente
Creditore
10§Monitoraggio delle attività e
supporto tecnico
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PagoPA:ivantaggipergliattori
ü Libertà di scelta del canale e
strumento di pagamento
(anche mobile)
ü Trasparenza e minori costi
ü Standardizzazione della
user experience
ü Esecuzione digitale del
servizio e pagamento
contestuale
IlProcessodidigitalizzazionedellaPA
Pubblica
Amministrazione
Cittadini e
Imprese
Sistema
ü Riconciliazione automatica e
velocizzazione della riscossione (esito in
tempo reale)
ü Riduzione dei costi e tempi di sviluppo
delle applicazioni online (riuso soluzioni)
ü Non più molteplici accordi di riscossione
ü Modalità standard di erogazione dei
pagamenti alla PA
ü Riduzione dei costi della gestione del
contante
ü Diffusione degli strumenti di
pagamento elettronici
ü Maggiore concorrenza nel mercato dei
servizi di pagamento
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Lagestione deiprocedimentidigitali
L’introduzionedellagestioneelettronicadeiflussidocumentali,richiedediaffrontarenumerose
criticitàeproblemi:
q Aspettidinaturatecnica: necessitàdirealizzarecomplesseinfrastrutturecon
caratteristichedialtaaffidabilitàesicurezza;necessitàdiintegrazionetradiversi
sottosistemi(sistemidimessaggistica,infrastruttureperlafirmadigitale,…)
q Aspettidinaturaorganizzativa: necessitàdiavereilcoinvolgimentodeilivellidecisionali
epolitici(commitment);superamentodigapculturali
q Aspettidinaturagestionale: necessitàditrattarecongrandiarchivi;sistemidi
classificazionecomplessi;gliaspettidellaconservazioneneltempoassicurando
consistenzaedintegrità,eaccessibilitàefruibilitàdelleinformazioni
q Aspettidinaturaculturale: Diversoapprocciotramondocartaceo(documento
materiale)edocumentoinformatico(documentoimmateriale);Necessitàdiportaread
unitarietàlagestionedeidaticonlagestionedeidocumenti(nonstrutturati)
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Lagestione deiprocedimentidigitali
Documento informatico
PianodiFascicolazione
Canalidi comunicazione
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Protocollo informatico
Firma Elettronica
Sistemadi
Conservazione
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Ildocumentoinformatico
❑ E’
la “rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente
rilevanti”
❑ La formazione del documento informatico è regolata dal DPCM 13.12.2014 in
materia di formazione, trasmissione, conservazione copia, duplicazione,
riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici
❑ Le principali proprietà sono:
❑ Qualità: capacità di mantenere inalterata nel tempo forma e contenuto
❑ Integrità: possibilità di accertare che il contenuto è inalterato
❑ Autenticità: riconducibilità certa all’autore
❑ Associazione ad un insieme di metadati che permettono di conoscere il
contesto, la localizzazione, il diritto all’accesso
CARATTERISTICHECHERENDONOPROBATORIOILDOCUMENTO
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Ildocumentoinformatico
❑ La
formazione del Documento Informatico può avvenire:
❑ redazione tramite l’utilizzo di appositi strumenti software
❑ acquisizione per via telematica o da supporto informatico
❑ acquisizione della copia per immagine su supporto informatico di un
documento analogico
❑ acquisizione della copia informatica di un documento analogico
❑ registrazione informatica delle informazioni risultanti da transazioni o
processi informatici, oppure dalla presentazione telematica di dati
attraverso moduli o formulari resi disponibili all’utente
❑ generazione o raggruppamento, anche in via automatica, di un insieme di
dati o registrazioni, provenienti da una o più basi dati, anche appartenenti a
più soggetti interoperanti, secondo una struttura logica predeterminata e
memorizzata in forma statica
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Ildocumentoinformatico
❑I
formati vengono valutati in base alle oggettive caratteristiche di:
❑ Qualità
❑ Sicurezza:
❑ Integrità
❑ Immodificabilità
❑ …e scelti sulla base delle loro caratteristiche:
❑ Apertura
❑ Sicurezza
❑ Portabilità
❑ Funzionalità
❑ Diffusione
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Ildocumentoinformatico
Formati e prodotti per la formazione e gestione
❑ Per la scelta dei formati idonei alla formazione e gestione dei documenti
informatici, sono da tenere in considerazione le caratteristiche indicate
❑ Ulteriori elementi da valutare sono l’efficienza in termini di occupazione di
spazio fisico e la possibilità di gestire il maggior numero possibile di metadati,
compresi i riferimenti a modifiche o aggiunte intervenute sul documento.
❑ Le PA indicano nel manuale di gestione i formati adottati per le diverse
tipologie di documenti informatici motivandone le scelte effettuate
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Ildocumentoinformatico
Formati per la conservazione
❑ La scelta dei formati idonei alla conservazione oltre al soddisfacimento delle
caratteristiche deve essere strumentale alle caratteristiche di immodificabilità
e staticità nel tempo
❑ E’ opportuno privilegiare i formati che siano standard internazionali (de jure e
de facto) o, quando necessario, formati proprietari le cui specifiche tecniche
siano pubbliche
❑ Ulteriore elemento di valutazione nella scelta del formato è il tempo di
conservazione previsto dalla normativa per le singole tipologie di documenti
informatici.
❑ I formati per la conservazione adottati per le diverse tipologie di documenti
informatici devono essere indicati nel manuale di conservazione motivandone
le scelte effettuate
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Ildocumentoinformatico
Formati attualmente normati:
❑ PDF - PDF/A
❑ .gif, .jpg, .tif
❑ OOOXML - Office Open XML (principali estensioni: .docx, .xlsx, .pptx)
❑ Open Document Format
❑ TXT (codifica Unicode UTF8)
❑ XML
❑ Messaggi di posta elettronica (EML)
Non esiste un solo formato: è necessario sceglierlo adeguato alla
rappresentazione del contenuto
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Lafirmaelettronica
IlRegolamentoeIDAS disciplinatretipologiedifirmeelettroniche:
FirmaElettronica - datiinformaelettronica,acclusioppureconnessitramiteassociazione
logicaadaltridatielettronicieutilizzatidalfirmatarioperfirmare.
FirmaElettronicaAvanzata(FEA) - firmaelettronicachesoddisfiiseguentirequisiti:
❑ è connessa unicamente al firmatario;
❑ è idonea a identificare il firmatario;
❑ è creata mediante dati per la creazione di una firma elettronica che il firmatario può, con un
elevato livello di sicurezza, utilizzare sotto il proprio esclusivo controllo;
❑ è collegata ai dati sottoscritti in modo da consentire l’identificazione di ogni successiva
modifica di tali dati.
FirmaElettronicaQualificata(FEQ) – cheinaggiuntaaquellediunafirmaelettronicaavanzata
possiedequestecaratteristiche:
❑ è creata su un dispositivo qualificato per la creazione di una firma elettronica
❑ è basata su un certificato elettronico qualificato
❑ ha effetto giuridico equivalente a quello di una firma autografa.
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Lafirma(avanzata)digitale
Nella sola normativa italiana esiste inoltre la firma digitale:
un particolare tipo di firma elettronica avanzata “basata su un certificato qualificato e su un sistema di
chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro, che consente al titolare tramite la
chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di
verificare la provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti
informatici”
La firma digitale conferisce al documento informatico le seguenti caratteristiche:
❑ autenticità: la firma digitale garantisce l’identità del sottoscrittore del documento;
❑ integrità: la firma digitale assicura che il documento non sia stato modificato dopo la
sottoscrizione;
❑ non ripudio: la firma digitale attribuisce piena validità legale al documento, pertanto il documento
non può essere ripudiato dal sottoscrittore;
“il documento informatico, cui è apposta una firma elettronica, soddisfa il requisito della forma scritta
e sul piano probatorio è liberamente valutabile in giudizio, tenuto conto delle sue caratteristiche
oggettive di qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità” (Art. 21 CAD)
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Qualifirmedigitali
Attualmente sono previste tre formati di firme digitali:
❑ Profilo
XADES: contenuto e firma inclusi in un solo file xml
❑ Profilo PADES: la firma digitale è apposta all’interno di un file pdf
❑ Profilo CADES: permette di firmare ogni tipo di file che viene incluso
all’interno di una busta p7m
Nonesisteunsoloformatodifirma
vantaggiesvantaggiinogniformatodifirma…
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Lagestionedocumentale
q Sistema di Protocollazione conforme alle Regole tecniche per il Protocollo informatico (DPCM
3 dicembre 2013, con caratteristiche tecniche descritte dal decreto in materia di protocollo
informatico, oppure l’invio in conservazione del registro giornaliero di protocollo, ecc.).
qGestione di documenti informatici e non cartacei: adozione di un modello organizzativo
(flussi, figure professionali, soluzione di gestione e conservazione documentale) che ne
consenta la formazione e validazione conformemente alle regole tecniche del DPCM 13
novembre 2014 e dei DPCM del 3 dicembre 2013.
qAdozione e costante aggiornamento delle regole di gestione e archiviazione tramite
provvedimenti obbligatori quali il manuale di gestione documentale e il manuale di
conservazione, loro diffusione e pubblicazione.
qAdozione di un sistema di gestione a norma e sua integrazione con ogni applicazione che
produce o riceva documenti informatici, per consentire la formazione e la futura conservazione
dei fascicoli e la validità del valore probatorio dei documenti nel tempo.
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Ladigitalizzazionedeiprocessi
amministrativi
q La digitalizzazione dei procedimenti amministrativi consente nuove modalità di
comunicazione e interazione con l’utenza attraverso l’erogazione di servizi e la realizzazione di
un unico punto di accesso
qConsente di controllare tutte le fasi del ciclo, dalla sua creazione/acquisizione fino alla sua
archiviazione finale, controllando tutto ciò che sta “nel mezzo”: validazione, approvazioni, visti,
firme, e includendo la possibilità di visualizzare lo stato degli avanzamenti, i ritardi e gli accessi
qE’ la base per costruire processi di trasparenza amministrativo: per costruire una PA
trasparente è necessario avere una adeguata informatizzazione
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Ladigitalizzazionedeiprocessi
amministrativi
qI
procedimenti
amministrativi
incentrati
sulla
gestione
documentale garantiscono la corretta gestione dell’intero ciclo di vita dei
documenti dalla produzione alla conservazione
qI sistemi per la gestione documentale consentono infatti di:
qAutomatizzare i processi di classificazione, fascicolazione e definizione dei
metadati (informazioni base e specifiche per tipologia di documenti)
qAutomatizzare la fase di registrazione dei documenti in ingresso e uscita e
assegnazione alle unità organizzative
qDematerializzare il trattamento dei flussi documentali in ingresso e in uscita
qSupportare l’archiviazione dei documenti informatici e delle copie
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Lefasidelprocedimentodigitale
Iniziativa
Istruttoria
Fascicoloinformatico
interoperabile
Integrazione
dell’efficacia
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Decisione
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Regoleeregolamenti
Perunaefficacegestionedocumentale(anorma)l’entedevedotarsidi:
qManuale di gestione: è il documento attraverso il quale vengono definite le
regole e i principi per la gestione della documentazione prodotta e archiviata;
fornisceleistruzioniperilcorrettofunzionamentodelservizioperlatenutadel
protocolloinformatico,dellagestionedeiflussidocumentaliedegliarchivi
qPiano di classificazione e fascicolazione: definisce le modalità per
l’automazionedellaregistrazioneedell’organizzazionedituttiidocumenti
qManuale di conservazione: documenta il processo di conservazione di
documenti informatici nonché le procedure di sicurezza e di tracciabilità dei
documenti conservati e le procedure da rispettare per l'apposizione del
riferimentotemporale
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Laconservazionedeidocumenti
Conservare un patrimonio informativo digitale significa:
q Mantenere nel tempo la capacità di riprodurlo con il contenuto e la forma
originaria
qProteggere nel tempo gli archivi digitali prodotti dalle pubbliche
amministrazioni, impedendone il danneggiamento, la perdita o la distruzione
qGarantire autenticità, integrità, leggibilità e reperibilità dei documenti nel
tempo
qPredisporre idonee misure per la qualità e la sicurezza fisica, logica e
tecnologica dei sistemi
qConsentire l’accesso controllato a dati, documenti e informazioni e la
diffusione degli stessi per fini amministrativi e di ricerca; tutelare e valorizzare la
memoria storica
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IlmodelloOAIS(ISO14721)
La norma prevede che il sistema di conservazione sia conforme allo
standard ISO 14721 – OAIS (Open Archive Information System)
Il modello OAIS non fa riferimento ad un’architettura specifica, ma si limita
a definire il quadro in cui il processo di conservazione si svolge e le
funzionalità richieste, che le implementazioni effettive possono poi
raggruppare o suddividere in modi diversi.
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IlmodelloOAIS(ISO14721)
La norma prevede che il sistema di conservazione sia conforme allo standard ISO 14721 – OAIS
(Open Archive Information System)
Il modello OAIS non fa riferimento ad un’architettura specifica, ma si limita a definire il quadro in
cui il processo di conservazione si svolge e le funzionalità richieste
definisce il ruolo degli attori, i Produttori e la Comunità Designata, interessati e destinatari del
processo di conservazione, e le relazioni di questi con il sistema di conservazione
Specifica la struttura delle tre tipologie di oggetti da scambiare con il mondo esterno e da
conservare:
qSIP (Submission Information Package) che viene ricevuto dai produttori
qAIP (Archival Information Package) che viene conservato
qDIP (Dissemination Information Package) che viene distribuito
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IlmodelloOAIS(ISO14721)
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Laconservazionedeidocumenti
Modelli organizzativi:
qin house: La conservazione è svolta all’interno della struttura organizzativa (infrastrutture,
ruoli, organizzazione appartengono all’ente)
qIn outsourcing: La conservazione è affidata, in modo totale o parziale, esclusivamente a
conservatori accreditati inseriti nell’elenco di AgID
Interrogativi
qCosa è necessario conservare?
qQuando è necessario conservarlo?
Scadenze
qA partire dall'11 ottobre 2015 le PA sono tenute ad inviare in conservazione il registro
giornaliero di protocollo entro la giornata lavorativa successiva
qEntro 31 dicembre 2016 conservazione delle fatture elettroniche 2015
qEntro 11 aprile 2017 chi effettuava ”Conservazione Sostitutiva” è tenuto ad adeguarsi
all’architettura OAIS
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FatturaPA:digitalizzareilcicloacquisti
❑ La
fattura elettronica costituisce l’anello di congiunzione tra il ciclo logistico
(contratto, ordine, consegna, fattura) ed il ciclo finanziario (fattura,
registrazione, pagamento e riconciliazione)
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Ilpercorsolegislativo(fiscale)
qLegge 244 del 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008) – Obbligo per gli OE di
relazionarsi con la PA esclusivamente inviando fatture in formato elettronico
qDirettiva 45/2010/UE – Quadro normativo europeo su FE
qDecreto n. 55/2013 - Regolamento in materia di emissione, trasmissione e
ricevimento della fattura elettronica…
qDecreto MEF 17 giugno 2014 – Conservazione dei documenti fiscali
qDecreto legislativo n. 127/2015 - Norma sulla fatturazione elettronica tra
privati
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Alcunedefinizioni
❑ FATTURA
❑ La fattura, in diritto, è un documento fiscale obbligatorio emesso da un soggetto fiscale per
comprovare l'avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi ed il diritto a riscuoterne il
prezzo
❑E’ il documento rappresentativo di un’operazione commerciale e la sua gestione elettronica
deve essere adottata nell’ottica di una completa integrazione con il ciclo dell’ordine
❑FATTURA ELETTRONICA
❑ La fattura elettronica indica, in Italia, una fattura in formato digitale provvista del
riferimento temporale e della firma digitale dell'emittente
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FatturaVSFatturaElettronica
Lafattura,aisensidell’articolo21delD.P.R.
633/72,contieneleseguentiindicazioni:
o Datadiemissione;
o Numeroprogressivochelaidentifichiinmodounivoco
o Ditta,denominazioneoragionesociale,nomee
cognome,residenzaodomiciliodelsoggettocedenteo
prestatore
o Numerodipartitaivadelsoggettocedenteo
prestatore
o Numerodipartitadelsoggettocessionarioo
committente
o Natura,qualitàequantitàdeibeniedeiserviziformati
oggettodell’operazione
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FatturaVSFatturaElettronica
Lafatturaelettronicacontiene:
oIdatifiscalmenterilevanti
oEdinoltre…
o informazioniutiliperlacompleta
dematerializzazionedelciclopassivoattraverso
l’integrazioneconisistemigestionalie/oconi
sistemidipagamento;
o informazionidiinteresseperesigenze
informativeconcordatetraOperatoriEconomici
o informazionidiintegrità,autenticità,non
ripudiabilità
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Dall’EDIalloSDI
Versounlinguaggiocomune
❑ L’avviodellafatturazioneelettronica
obbligatoriaversolaPAelaconseguente
costruzionedell’infrastrutturaasupporto
hannopermessodicreareunostandardperil
mercatoitaliano
❑Ununicosoggettodiinterscambio(SDI)
interfacciatoconlaRGS
❑Ununicoformatodifattura FatturaPA
utilizzatoperlaformazioneetrasmissione
dellefattureelettronichesiaversolePAche
versoiprivati
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Digitalizzareilcicloacquisti
❑Imoduliapplicativicoinvolti:
❑ModuloGestioneDocumentale
❑ModuloGestioneContabile
❑(ModuloGestioneProduzione)
❑SistemadiConservazione
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Digitalizzareilcicloacquisti
❑DocumentioRecords
❑èpiùimportantedematerializzareunprocessocheundocumento
❑L’approcciomodernoconsideraildocumentounpacchettodiinformazionienonsemplicementeun
oggettoinformativo
❑Lagestionequindipassadaglioggettialleinformazioni
❑Leinformazionidiventanoriutilizzabiliintuttiiprocessiaziendali(siaoperativichestrategici)
❑DematerializzareoDigitalizzare
❑Ladigitalizzazionepermettedidisporrefindasubitodiinformazionidigitali,senzadoverricorrere,
comeaccadeperladematerializzazione,allaconversioneetrasferimentodiinformazionianalogichesu
supportiemetodologiedigitali
❑Ildocumentocome“rappresentazione”didati
❑Ibenefici,tangibiliedintangibili,generatidalladigitalizzazionedelciclodell’ordinesonomaggiorie
molteplicisepresentiformatistrutturati,interpretabiliautomaticamentedaisistemi
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Digitalizzareilcicloacquisti
❑UnmodelloorientatoalRecordsManagement
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Alcunivantaggicollegatialla
FatturazioneElettronica
LATOIMPRESE
LATOPA
❑ Ottenimentodeipagamenticontempipiù rapidi
❑ Certificazione della data di consegna e della data di
ricevimentodellafattura (certificazionedelcredito)
❑ Maggiore competitività (efficienza ed efficacia dei processi e nuove
modalitàdiconsegnae interscambio)
❑ Contributorilevanteallagreeneconomy
❑ Riduzionedeicostietempiditrattamento dellacarta
❑ Accessoanuoviservizifinanziari
❑ Riduzionedeglierroriumani tipici
❑ Integritàsicurezzatrasparenzaevalore legale
❑ sgravi fiscali per chi aderisce alla FE B2B
❑ Rispetto delle disposizioni contro i ritardi di pagamento nelle
transazionicommerciali (D.Lgs.n.192/2012)
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❑ Monitoraggiodellaspesa pubblica
❑ Maggiore competitività (efficienza ed efficacia dei processi e nuove
modalitàdiconsegnae interscambio)
❑ Contributorilevanteallagreeneconomy
❑ Riduzionedeicostietempiditrattamento dellacarta
❑ Attivazionedipolitichepremiantio sanzionatorieversole PA
❑ Riduzionedeglierroriumani tipici
❑ Integritàsicurezzatrasparenzaevalore legale
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Digitalizzareilcicloacquisti
❑Qualidocumenti/recordsconservare?
❑Costruireilfascicolodellaprocedurad’acquisto
❑Iproblemiorganizzativi
❑Laselezionedeidocumenti
❑Lacostruzionedeimetadati
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Cosamancaperladigitalizzazione
completadelcicloacquisti?
❑Ipotizziamo i prossimi passi:
❑Prevedere acquisizione del DURC da parte delle stazioni appaltanti attraverso la cooperazione
applicativa
❑Definire un tracciato standard per le tipologie di documenti che precedono la fattura (ordine e DDT)
❑Esistono già normative di riferimento per la definizione dei contenuti informativi di ciascun
documento
❑Marzo 2017: nasce la eFattura Europea
❑Standard europeo fatturazione elettronica: un modello che consente di rappresentare il contenuto della
fattura in grado di supportare qualsiasi formato e le traduzioni tra formati diversi
❑un approccio più strutturato che supera tutti i limiti del formato proprietario nazionale estendendo
standard ed esperienze internazionali (Progetto PEPPOL - Pan-European Public Procurement On Line)
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Qualipassiperunentedigitale?
Keep Calm
and
Think Digital
(fonte:osservatori.net)
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LefigureprevistedalnuovoCAD
❑Il dirigente della transizione al digitale: ha il compito di gestire la transizione alla modalità
operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di
un'amministrazione digitale e aperta
❑Responsabile della gestione dei documenti informatici: definisce le modalità di utilizzo degli
strumenti per la formazione dei documenti informatici; predispone il manuale di gestione
documentale, il piano di sicurezza
❑ Responsabile della Conservazione: definisce e attua le politiche complessive del sistema di
conservazione e ne governa la gestione con piena responsabilità e autonomia; opera in
correlazione con il Responsabile della gestione documentale, il Responsabile della Privacy, il
dirigente della transizione digitale
❑Difensore civico per il digitale: in possesso di adeguati requisiti di terzietà, autonomia e
imparzialità, riceve segnalazioni e reclami relativi ad ogni presunta violazione del Codice
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Unacheck-listperildigitale
1.
Analisi dei procedimenti: è necessario analizzare i procedimenti tipici dell’ente individuando:
attori e sistemi coinvolti, flusso informativo, fasi ed azioni del procedimento
2.
Re-engineering digitale dei procedimenti: ridisegnare i processi individuando strumenti ed
applicazioni per l’automazione e l’interoperabilità. Non una mera trasposizione del cartaceo,
ma un ripensamento dei procedimenti in ottica digitale
3.
Predisposizione/aggiornamento dei regolamenti: Aggiornare il manuale di gestione ed il
manuale di conservazione secondo i risultati della re-ingegnerizzazione
4.
Predisposizione di un sistema di front-end: dotarsi di un piano (prima) ed un sistema (poi) di
informatizzazione delle procedure perla presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni”
(art. 24 comma 3bis DL 90/2014)
5.
Predisposizione di un sistema di back-end: dotarsi di un sistema di Workflow Management,
integrato con il sistema di gestione documentale (e di conservazione), con i sistemi gestionali e
orientato all’interoperabilità
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Architetturaintegratadeiflussi
documentali
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PAdigitaleèpossibile?
❑Quadro normativo sufficientemente completo
❑Norme tecniche sufficientemente coordinate
❑Strumenti e tecnologie abilitanti disponibili e diffuse
❑Maturità, conoscenze e competenze operatori
❑Maturità, conoscenze e competenze cittadini
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Question time
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Grazieperl'attenzione
ing.Fabrizio DiMaio
CentroICTdiAteneo
UniversitàdellaCalabria
@fadimaio
[email protected]
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