Customer Profile Publikompass Ridurre i costi e ottimizzare i flussi di lavoro in Publikompass secondo EMC Attraverso l’impiego della soluzione EMC EmailXtender e dei sistemi di storage CLARIION CX300, Publikompass, la prima concessionaria italiana di pubblicità non-captive, ha offerto ai propri clienti un nuovo strumento di contatto, consentendo al proprio personale di lavorare in modo più sereno e sicuro. Fondamentale il ruolo del partner L.S. Advanced Software. Gestire inserzioni pubblicitarie un tempo significava lavorare in modo intensivo con la Posta (normale, la “snail mail” degli internauti) e con i fattorini addetti alle consegne urgenti. Infatti, occorreva raccogliere le pellicole di stampa o, più di recente, le videocassette (per la pubblicità Tv) da ogni inserzionista, verificarle e gestirne con le testate l’invio tempestivo durante la realizzazione degli impaginati. Un lavoro demandato alle Concessionarie di Pubblicità, «aziende praticamente sconosciute all’estero, che rappresentano un fenomeno totalmente italiano», come spiega Luigi Pesce, Direttore dei Sistemi Informativi di Publikompass. Oggi, il “flusso dei materiali”, com’è noto nel settore lo scambio di file, e stampati, avviene prevalentemente via Internet e e-mail: diventa quindi centrale il ruolo della posta elettronica, sia per fini operativi che per esigenze legali, amministrative e, di recente, anche di aderenza alle normative internazionali in materia di conservazione dei dati, come Sarbanes-Oxley per gli Usa o Basilea II e gli Ias (International Accounting Standard) per l’Europa. Gli editori: clienti o fornitori? «Publikompass è oggi in assoluto la sesta concessionaria di pubblicità attiva in Italia, la quarta nel mercato della carta stampata e la prima “non-captive” aggiunge Pesce -. Parte integrante del Gruppo Fiat, Publikompass è posseduta al 100% da Itedi, holding editoriale del Gruppo, che controlla anche il quotidiano La Stampa. Il 2005 si è chiuso con un fatturato superiore a 360 milioni di euro e con un numero di addetti vicino a 850, comprendendo sia i dipendenti che gli agenti attivi sul territorio». Publikompass, infatti, ha attualmente oltre 60 filiali e uffici di vendita in tutta Italia, ed è un’azienda in forte crescita, che, pur essendo, in pratica, la concessionaria di pubblicità dell’Editrice La Stampa, ha ribaltato le condizioni di mercato in cui operava 12 anni fa. «Infatti - commenta ancora Pesce -, se nel 1994 il 68% circa del nostro business era legato a La Stampa, ovvero sul mercato captive, nel 2006 la situazione si è capovolta: sviluppiamo circa il 30% del fatturato con La Stampa, contro un 70% realizzato con altri editori che nulla hanno a che vedere con Itedi/Gruppo Fiat». Nel recente passato, il top management dell’azienda ha deciso di ridurre i costi dell’Information Technology (IT) interno, che avevano raggiunto livelli troppo elevati. «Quando sono entrato in Publikompass, mi hanno dato l’obiettivo di ridurre i costi dell’IT del 20% in un anno - commenta Pesce -. Internamente, poi, abbiamo rivisto anche la struttura di questi costi, abbassando quelli relativi alle infrastrutture (macchine, assistenza, manutenzione), fino a un valore inferiore al 50% del budget complessivo». Un compito piuttosto complesso, soprattutto in un settore, come quello delle concessionarie di pubblicità, che si è evoluto in modo notevole negli ultimi anni. «Recentemente, la diffusione della posta elettronica ha interessato “Recentemente, la diffusione della posta elettronica ha interessato anche il nostro settore, non solo per i materiali dedicati alla pubblicità sulla carta stampata, ma anche agli spot Tv. Su e-mail, quindi, oggi viaggiano non solo file Pdf, ma anche materiali audiovisivi”. Luigi Pesce Direttore dei Sistemi Informativi di Publikompass anche il nostro settore - spiega Pesce -, non solo per i materiali dedicati alla pubblicità sulla carta stampata, ma anche agli spot Tv. Su e-mail, quindi, oggi viaggiano non solo file Pdf, ma anche materiali audiovisivi». Le implicazioni di questo nuovo modo di operare sono ovvie e immediate: necessità di maggiore larghezza di banda nelle comunicazioni tra concessionaria e clienti e tra concessionaria e editori, nonché esigenza di storage e sicurezza dei contenuti multimediali oggetto dell’advertising. «Gli editori esteri gestiscono la vendita degli spazi pubblicitari interamente all’interno, con strutture dedicate - continua Pesce -. Perciò, l’unico Paese dove esistono organizzazioni giuridiche che vendono la pubblicità per editori esterni, ovvero le concessionarie, è l’Italia. Ottimizzazione dei processi come chiave del successo: il ruolo di EMC Clariion CX300 Oltre alle esigenze legate all’attività quotidiana di gestione dei materiali e di contatto con i clienti, Publikompass, in quanto parte di un gruppo multinazionale quotato alla Borsa di New York, si è trovata anche alle prese con problemi di compliance. «Il fatto di essere quotati negli Usa ha significato anche per Publikompass la necessità di adempiere ai dettati della normativa Sarbanes-Oxley - spiega ancora Pesce -, che richiede la conservazione dei dati relativi al bilancio su supporti informatici». Dati che, spesso, comprendono anche file e riferimenti allegati a messaggi e-mail, che vanno memorizzati e protetti anch’essi. «Inoltre, data la necessità di controllare al meglio i costi - aggiunge Pesce -, è evidente come fosse necessario implementare una soluzione che, basandosi sulle tecnologie più adeguate, ci aiutasse a ottimizzare i processi di business, in un settore dove la perdita di margini oggi può significare il passaggio dal profitto alla perdita». È in questa fase, di studio dell’offerta del mercato e di quale fosse la soluzione più adeguata alle necessità di Publikompass, che si colloca il contatto tra la concessionaria e L.S. Advanced Software, partner genovese di EMC (www.lsweb.it). «L’incontro con Luigi Pesce presso la sede de Il Secolo XIX di Genova - conferma Luca Giugno, presidente di L.S. Advanced Software -, ci ha consentito di presentare a Publikompass un progetto che li ha convinti e ha portato all’implementazione della soluzione EMC attualmente attiva». “Il fatto di essere quotati negli Usa ha significato anche per Publikompass la necessità di adempiere ai dettati della normativa Sarbanes-Oxley, che richiede la conservazione dei dati relativi al bilancio su supporti informatici”. Luigi Pesce Per rispondere alle due esigenze principali di Publikompass, cioè l’archiviazione dei file per uso operativo, amministrativo e legale e la gestione ottimizzata della posta elettronica, L.S. Advanced Software ha proposto una soluzione basata su un sistema di storage EMC Clariion CX300, con 1,5 Tb di capacità e sul software EMC EmailXtender. «Il sistema implementato risponde alle esigenze di gestione della posta elettronica di quasi 900 utenti attuali e, grazie a EMC EmailXtender, abbiamo ottenuto un doppio vantaggio - continua Pesce -: da una parte, i file relativi ai messaggi e-mail vengono archiviati automaticamente a livello centralizzato; dall’altra le e-mail archiviate vengono completamente indicizzate per accelerarne la successiva ricerca da parte degli utenti, nelle cui caselle resta solo un link ai messaggi stessi. Ciò consente di accedere rapidamente ai messaggi archiviati, liberando spazio sui Pc locali e sui server di posta». Quindi, tre obiettivi ottenuti con una sola soluzione: ottimizzazione dei flussi, sicurezza dei dati e aumento dell’efficienza dell’organizzazione. «Con il sistema attuale, riusciamo a memorizzare 13 mesi di documenti e messaggi e-mail presso di noi - aggiunge Pesce -, con altri 6 mesi disponibili presso una struttura esterna. Si tratta di un sistema di semplice utilizzo, che è stato implementato con facilità e non ha creato problemi». «I tempi previsti dal progetto sviluppato con Publikompass sono stati rispettati prosegue Giugno -, con l’impiego di soli 3 giorni di lavoro per il settaggio e la messa in produzione di macchine e software. Un risultato reso possibile dalla semplicità di gestione della soluzione EMC anche per gli amministratori It». “I tempi previsti dal progetto sviluppato con Publikompass sono stati rispettati con l’impiego di soli 3 giorni di lavoro per il settaggio e la messa in produzione di macchine e software. Un risultato reso possibile dalla semplicità di gestione della soluzione EMC anche per gli amministratori It”. Luca Giugno Presidente di L.S. Advanced Software Sviluppi Tra i vantaggi offerti dalla soluzione EMC c’è anche quello di rendere l’infrastruttura informatica più semplice da gestire. «Un aspetto che ci è stato molto utile per dare in outsourcing la gestione di alcune parti dei sistemi informativi di Publikompass continua Pesce -, come la posta elettronica. Cosa agevolata anche dal fatto che abbiamo razionalizzato il nostro parco macchine, riducendo e standardizzando server, periferiche e applicazioni». Ancora una volta, l’obiettivo finale resta quello di operare con un’infrastruttura It snella, flessibile e scalabile, che operi con costi minimi ma sia in grado di dare supporto a picchi di utilizzo come quello che si è avuto di recente, con la necessità di rendere autonomi nella gestione dei clienti circa 400 agenti sparsi sul territorio italiano. Fra l’altro offrendo a Publikompass nuove opportunità, come quella di poter offrire servizi a nuovi clienti che altrimenti non potevano essere serviti perché non profittevoli per l’azienda. «Il prossimo step - conclude Pesce -, potrebbe essere l’implemenzione di EMC Documentum Archive Services for Email che può integrare l’archiviazione della posta all’interno di una architettura di Content Management. Con lo scopo finale di essere sempre più flessibili, efficaci ed efficienti per portare valore ai nostri clienti e convincerli degli innegabili ritorni offerti dall’investimento pubblicitario». Pubblicato da: EMC Italia Via Caldera, 21/B2 20153 Milano Tel: 02 40908.1 www.emc2.it [email protected] www.EMC2.it