“I Love Islam” di Patrizia Finucci Gallo Un Sex and the city in salsa islamica, questo in poche parole potrebbe essere la definizione di I love Islam di Patrizia Finucci Gallo. I love Islam è un vero e proprio viaggio all’interno del mondo islamico a partire dall’innamoramento da parte di un’amica dell’autrice di un ragazzo musulmano. Da qui lo sguardo si sposta in una dimensione globale in cui le diverse protagoniste femminili raccontano come si vive da islam women nelle diverse capitali europee quali Parigi, Amsterdam, Londra. Attraverso gli occhi dell’autrice e delle sue amiche si entra nell’Islam “so chic”, in cui la donna non è vista come un essere inferiore all’uomo e infelice con un velo nero sui capelli, come spesso questi luoghi comuni hanno portato a pensare, ma emerge una realtà diversa, in cui la figura femminile è presente nella vita politica e ha un ruolo importante all’interno della società come emerge dall’intervista alla prima donna imam. Il libro coniuga potere, politica e frivolezze “da donne”: le ragazze preparano in casa i cosmetici che devono essere privi di alcool come lo smalto e il rossetto, vanno a comprare nelle maggiori catene come H&M e Zara e anche se indossano il velo lo fanno ricamato o colorato, dando un’immagine stilistica e seguendo la moda occidentale. Oltre all’Islam chic e glam viene menzionato anche la dark side dell’Islam rappresentata dalla condizione della donna in Iran. Unica pecca forse è questa: l’avere approfondito maggiormente il lato cool delle giovani musulmane, accantonando la situazione femminile musulmana in altre zone non così cool come le capitali europee. Non è tanto un romanzo ma sembra quasi di leggere una tesi di antropologia.