Come è organizzato il corpo umano Premessa Il corpo umano è un'entità molto complessa formata da diversi sistemi e apparati che lavorano in stretta armonia e relazione fra loro. Grazie a questa collaborazione sono possibili tutte le attività umane (ad es. respirare, mangiare, crescere, riprodursi, osservare, analizzare, memorizzare, adattarsi, muoversi, lavorare, giocare, comunicare, condividere, apprendere ...). Dal punto di vista biologico, il corpo umano è formato da cellule a loro volta organizzate in tessuti, organi, sistemi e apparati. La cellula È la più piccola parte di materia vivente in grado di mantenersi autonomamente in vita. Si pensa che in una persona adulta ne siano presenti circa 75.000 miliardi. In essa avvengono tutte le funzioni vitali tipiche del nostro organismo (respirazione, nutrizione, accrescimento, riproduzione, comunicazione). Funziona come un vero e proprio laboratorio chimico, ma per garantirne il corretto funzionamento, è necessario che il suo ambiente interno sia il più possibile costante. Le cellule che formano l'organismo umano non sono però tutte uguali. Durante lo sviluppo del feto, per svolgere meglio i compiti assegnati, si differenziano a seconda delle funzioni che dovranno svolgere, assumendo forme e dimensioni diverse. Nel corpo umano, ne sono state individuate circa 200 tipi diverse. I tessuti Quando un insieme di cellule si organizza e si specializza per svolgere una determinata funzione, forma un tessuto. Esistono fondamentalmente quattro tipi di tessuti: • il tessuto epiteliale svolge essenzialmente compiti di rivestimento e protezione delle superfici esterne e interne del corpo quando si presenta molto compatto (epitelio squamoso stratificato). E' il caso dello strato superficiale della pelle, delle pareti interne dell'esofago e dello stomaco. Quando si presenta con una struttura più semplice come negli alveoli polmonari (epitelio squamoso semplice), nell’intestino (epitelio cilindrico semplice) e nei dotti renali (epitelio cubico semplice), svolge compiti di regolazione della traspirazione e di secrezione di sostanze; il tessuto nervoso è formato da cellule capaci di generare stimoli di natura elettrica e di propagarli anche in punti distanti dalla sede in cui vengono generati: queste cellule sono chiamate neuroni. • il tessuto connettivo ha il compito di collegare, tenere assieme e sostenere gli organi del nostro corpo. Si distinguono diversi tipi di tessuto connettivale, in base alle funzioni che svolgono: il tessuto connettivo denso o fibroso (tendini e legamenti), il tessuto connettivo lasso (lo strato sottocutaneo), il tessuto adiposo, il tessuto osseo, il tessuto cartilagineo, il tessuto ematico (il sangue) e la linfa (questi ultimi due tipi di tessuto sono essenzialmente sostanze liquide); • il tessuto muscolare ha il compito di generare il movimento attraverso l’attività di contrazione delle cellule che lo compongono. È il tessuto più abbondante presente nel nostro corpo. Può essere striato, liscio e cardiaco. L'immagine che segue mostra alcuni tessuti del corpo umano. • Gli organi Quando due o più tessuti intimamente connessi tra loro formano una singola entità che svolge una specifica funzione (per esempio il cuore, il polmone, il rene), si dice che essi costituiscono un organo. Un organo è quindi una struttura formata da diversi tessuti che collaborano ad una stessa funzione. Durante il periodo di sviluppo embrionale, inizia l'organizzazione dei tessuti in organi; questo processo è chiamato organogenesi. Anomalie di tale processo si possono tradurre in malformazioni con diversa rilevanza funzionale a seconda dell'organo coinvolto. Gli apparati e i sistemi Quando due o più organi, anche molto diversi tra loro, cooperano per svolgere una particolare funzione si dice che essi si organizzano in un apparato (per esempio nell'apparato cardio-circolatorio, abbiamo un tessuto muscolare, il cuore, un tessuto fluido, il sangue, degli organi cavi, i vasi sanguigni). Nel caso in cui le diverse formazioni anatomiche risultino essenzialmente composte da un solo tessuto, al termine apparato si preferisce quello di sistema (per esempio, sistema scheletrico, sistema muscolare, sistema nervoso...). Nel nostro studio ci soffermeremo soprattutto su quei sistemi e apparati strettamente correlati al movimento.