Blanchard,
Macroeconomia
Una prospettiva europea,
Il Mulino di
2011
Prof.ssa
Maria Laura
Parisi, PhD; –[email protected];
DEM Università
Brescia
Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo
Corso di
Economia Politica
a.a. 2012/2013
LEZIONE 13
Laurea Magistrale in Giurisprudenza, UNIBS
Blanchard, Macroeconomia – Una prospettiva europea, Il Mulino 2011
Capitolo VI. L’economia aperta
La domanda aggregata di beni nazionali in economia aperta
In una economia aperta, la domanda di beni nazionali è data da:
Z =C + I +G−
IM
ε
+X
Domanda di beni nazionali =
domanda nazionale di beni (C+I+G)
- importazioni (domanda nazionale di beni esteri): beni
esteri espressi in termini di beni nazionali
+ esportazioni (domanda estera di beni nazionali)
= domanda di beni nazionali
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Blanchard, Macroeconomia – Una prospettiva europea, Il Mulino 2011
Capitolo VI. L’economia aperta
Le importazioni devono essere espresse in termini di
beni nazionali:
Devo cambiare il valore dei beni esteri in termini di beni
nazionali:
Cioè usare l’inverso del tasso di cambio reale!
divise per il tasso di cambio reale
Trasformo qualcosa in valuta estera in valuta nazionale
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Capitolo VI. L’economia aperta
La domanda nazionale (DD)
Solite determinanti di C, I, G
• Il consumo dipende dal reddito disponibile: C(Y-T)
• L’investimento dipende dal livello di reddito e dal tasso di
interesse: I(Y,i)
• La spesa pubblica è una variabile esogena: G
C + I + G = C (Y − T )+ I (Y , i ) + G
+
+ −
Il tasso di cambio reale non influenza il loro livello.
Ad esempio, il livello del consumo è deciso solo sulla base del
reddito disponibile.
Il tasso di cambio influenza solo la quota dei consumi che va ai
beni esteri o a quelli nazionali
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Capitolo VI. L’economia aperta
Importazioni
La quantità di importazioni dipende:
– positivamente dal livello di reddito Y
– positivamente dal tasso di cambio reale ε
Un tasso di cambio reale più elevato rende i beni
esteri relativamente meno costosi e quindi aumenta
la quantità di importazioni.
Le importazioni possono essere scritte come:
IM = IM (Y , ε )
+
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+
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Capitolo VI. L’economia aperta
Esportazioni
La quantità delle esportazioni dipende:
– positivamente dalla produzione estera Y*
– negativamente dal tasso di cambio reale ε
Un aumento del prezzo relativo dei beni nazionali in
termini di beni esteri, e quindi del tasso di cambio
reale, rende i beni nazionali relativamente meno
convenienti, e quindi diminuisce le esportazioni:
*
X = X(Y ,ε)
+ −
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Capitolo VI. L’economia aperta
FIG. 6.8 La domanda di beni nazionali e le esportazioni nette
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Capitolo VI. L’economia aperta
Ogni componente della domanda aggregata in termini di produzione
Domanda nazionale (C+I+G) in termini di produzione: retta DD
- Inclinazione positiva ma meno di 1
1. Dalla domanda nazionale DD dobbiamo innanzitutto sottrarre le
importazioni IM/ε:
retta AA è domanda nazionale di beni nazionali
- Distanza tra DD e AA è uguale al valore delle importazioni.
- Importazioni aumentano col reddito: distanza tra DD e AA
aumenta col reddito
- AA ha inclinazione positiva: aumento del reddito fa aumentare
domanda interna di beni nazionali
- AA è più piatta di DD: all’aumentare del reddito parte
dell’accresciuta domanda interna è rivolta ai beni esteri
piuttosto che nazionali….
- Cioè, al crescere del reddito, domanda interna di beni nazionali
aumenta meno della domanda interna totale
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Capitolo VI. L’economia aperta
Oltre la domanda nazionale:
la domanda totale di beni nazionali in funzione della
produzione
2. Alla domanda interna di beni nazionali AA dobbiamo
poi aggiungere le esportazioni X:
retta ZZ è domanda totale di beni nazionali
- Distanza tra ZZ e AA è uguale al valore delle esportazioni.
- Esportazioni NON dipendono dal reddito: distanza tra ZZ e AA è
costante e le due rette sono parallele!
- ZZ ha inclinazione positiva: come la AA ma più alta!
- ZZ è più piatta di DD: proprio come la AA!
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Capitolo VI. L’economia aperta
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Capitolo VI. L’economia aperta
• DD domanda nazionale di beni (i.e. inclusi i
beni importati ma esclusi i beni esportati)
• AA domanda nazionale di beni nazionali (i.e.
esclusi i beni importati)
• ZZ domanda totale di beni nazionali (i.e. esclusi
i beni importati ma inclusi i beni esportati)
• Come si definiscono le “esportazioni nette” NX?
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Capitolo VI. L’economia aperta
Descrivere le esportazioni nette NX = X – IM/ε
A un livello di produzione pari a Y (sul grafico),
Esportazioni = distanza AC
Importazioni = distanza AB
Esportazioni nette NX = distanza BC
Al livello di produzione YTB (trade balance)
Valore esportazioni = valore importazioni
Esportazioni nette = 0
-
Relazione tra esportazioni nette NX e produzione Y
Esportazioni nette sono funzione decrescente della produzione:
All’aumentare della produzione, le importazioni aumentano e le
esportazioni restano costanti:
Esportazioni nette diminuiscono
A livelli di produzione minori di YTB, importazioni sono più basse delle
esportazioni: Avanzo commerciale
A livelli di produzione maggiori di YTB, importazioni sono più alte delle
esportazioni: disavanzo commerciale
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Capitolo VI. L’economia aperta
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Capitolo VI. L’economia aperta
Produzione di equilibrio e bilancia commerciale
L’equilibrio sul mercato dei beni avviene quando la
produzione interna Y è pari alla domanda di beni
nazionali Z
Y = C (Y − T ) + I (Y , r ) + G − IM (Y , ε ) / ε + X (Y , ε )
( + ,− )
( + ,+ )
( + ,− )
( + )
*
Produzione in termini di tutte le variabili esogene:
T, G, Y*, ε (r è tasso di interesse reale: r=i/P)
•Produzione: retta 45°
•Domanda di beni nazionali è ZZ, inclinata
positivamente, ma più piatta
•Intersezione dà livello di equilibrio del PIL
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Capitolo VI. L’economia aperta
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Capitolo VI. L’economia aperta
D’altro lato, il livello di produzione YTB in
corrispondenza del quale si ha
equilibrio della bilancia commerciale
è dato dalla condizione:
X = IM / ε
dove NX = 0
Quindi non c’è nessuna ragione per cui il livello di
equilibrio della produzione debba essere
necessariamente uguale al livello di produzione che
pareggia la bilancia commerciale
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Capitolo VI. L’economia aperta
È importante ricordare che...
Il livello di equilibrio della produzione non deve
essere necessariamente uguale al livello di
produzione che pareggia la bilancia commerciale
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Capitolo VI. L’economia aperta
Equilibrio sul mercato dei beni
E’ dato dalla seguente equazione:
Y = C (Y − T ) + I (Y , r ) + G − IM (Y , ε ) / ε + X (Y , ε )
( + )
( + ,− )
( + ,+ )
( + ,− )
*
In equilibrio, la produzione deve uguagliare la domanda, data da:
• consumo, C, che dipende positivamente dal reddito disponibile, Y-T;
• investimento, I, che dipende positivamente dalla produzione Y e
negativamente dal tasso di interesse reale, r;
• la spesa pubblica è considerata esogena;
• Le importazioni, IM, che dipende positivamente da Y e positivamente dal
tasso di cambio reale (per ottenere il valore in termini nazionali va diviso
per il tasso di cambio reale);
• le esportazioni, X, che dipendono positivamente da produzione estera, Y*, e
tasso di cambio reale.
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Capitolo VI. L’economia aperta
Compattando le esportazioni nette…
Per semplicità possiamo scrivere:
NX (Y , Y , ε ) ≡ X (Y , ε ) − IM (Y , ε ) / ε
*
*
Dove NX indica le esportazioni nette.
Riscriviamo la condizione di equilibrio come:
Y = C (Y − T ) + I (Y , r ) + G + NX (Y , Y , ε )
( + )
( + ,− )
(− + − )
*
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Capitolo VI. L’economia aperta
Effetti di variazioni dei tassi di interesse e di cambio sulla
produzione di equilibrio in economie aperte
Un aumento del tasso di interesse reale genera una riduzione
della spesa per investimenti, e quindi una riduzione della
domanda di beni nazionali.
Attraverso il moltiplicatore, questo conduce a una diminuzione
della produzione.
Un aumento del tasso di cambio reale provoca uno
spostamento della domanda a favore dei beni esteri e quindi
un calo delle esportazioni nette.
La riduzione delle esportazioni nette fa diminuire la domanda
e la produzione attraverso il moltiplicatore.
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Capitolo VI. L’economia aperta
Due semplificazioni
• il livello dei prezzi nazionale ed estero è esogeno: il tasso di
cambio nominale e reale si muovono assieme
P = P* → E = ε
• assenza di inflazione, effettiva e attesa, in quanto i livelli dei
prezzi sono dati
e
π =0→r =i
Con queste semplificazioni, l’equilibrio sul mercato dei beni
implica che la produzione dipende negativamente sia dal
tasso di interesse, che dal tasso di cambio nominale
Y = C (Y − T ) + I (Y , i ) + G + NX (Y , Y , E )
(− + − )
( + )
( + ,− )
*
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Capitolo VI. L’economia aperta
L’equilibrio dei mercati finanziari
La condizione di uguaglianza tra domanda e offerta di moneta
è espressa come:
M
= YL(i )
P
Passando da un contesto di economia chiusa a un contesto di
economia aperta, non si modifica la relazione di
equilibrio sul mercato della moneta.
La domanda di moneta nazionale dipende ancora dagli stessi
fattori: positivamente dal reddito (per le transazioni) e
negativamente dal tasso di interesse sui titoli.
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Capitolo VI. L’economia aperta
La scelta tra titoli nazionali e titoli esteri
Affinché in equilibrio siano detenuti dal pubblico sia i titoli
nazionali sia i titoli esteri, essi devono avere lo stesso tasso di
rendimento
In equilibrio vale il principio di parità dei tassi di interesse:
Et
(1 + it ) = (1 + i ) e
Et +1
*
t
Moltiplicando entrambi i lati per Eet+1 e dividendo i due lati per
(1+it*) si ottiene:
1+ i
E =
E
1+ i
t
t
e
*
t +1
t
Considerando il tasso di cambio atteso come dato, e tralasciando
gli indici t e t+1 …
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Capitolo VI. L’economia aperta
Relazione positiva tra tasso di cambio e tasso di interesse
Segue che:
1+ i
E=
E
1+ i
e
*
Il tasso di cambio corrente dipende dal tasso di interesse
nazionale, dal tasso di interesse estero e dal tasso di
cambio atteso:
• un aumento del tasso di interesse interno provoca un
aumento del tasso di cambio;
• un aumento del tasso di interesse estero provoca una
riduzione del tasso di cambio;
• un aumento del tasso di cambio atteso porta a un aumento
del tasso di cambio corrente.
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Capitolo VI. L’economia aperta
Relazione crescente tra tasso di interesse nazionale e tasso di cambio
A parità di tasso
di cambio atteso
e tasso di
interesse
estero…
un maggior
tasso di
interesse
comporta un
maggior tasso
di cambio…
cioè un
apprezzamento
della valuta
nazionale.
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