esempio_risoluzione_esercizio

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Svolgimento di un esercizio-tipo
Simulare i voti di Inglese I su 3 sedi universitarie: Lecce, Bari, Forlì considerando
campioni di differente cardinalità.
Descrivere statisticamente il campione generato.
Costruire la tabella della distribuzione di frequenza, considerando classi di ampiezza
3 e fare il grafico opportuno.
Fare un piccolo commento alla distribuzione ottenuta.
PASSI DA SEGUIRE:
1. Generare i voti in maniera casuale;
2. Copiare i voti in maniera da renderli fissi;
3. Studiare statisticamente il campione;
4. Costruire la tabella della distribuzione di frequenza, considerando classi di
ampiezza 3;
5. Calcolare la frequenza;
6. Produrre il grafico del tipo istogramma;
7. Produrre un commento.
IMMAGINI RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DELL’ESERCIZIO
1. Generare
i
voti
in
maniera
casuale,
usando
la
funzione
CASUALE.TRA(18;30);
Trascinare la casella che contiene la formula usando il tasto destro del mouse (si deve
visualizzare un segno di croce).
2. Selezionare i voti da copiare, in maniera da renderli fissi, usando il copia-
incolla con l’opzione "Incolla Speciale" --> Valori.
3. Studiare statisticamente il campione.
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Fornire i valori di:
valore massimo (funzione MAX)
valore minimo (funzione MIN)
intervallo valori ( valore massimo - valore minimo)
media (funzione MEDIA arrotondata a 2 cifre dopo la virgola)
deviazione standard (funzione DEV.ST arrotondata a 2 cifre dopo la virgola)
mediana (funzione MEDIANA arrotondata a 2 cifre dopo la virgola)
4. Costruire la tabella della distribuzione di frequenza, considerando classi di
ampiezza 3.
Considerando che i voti sono nell'intervallo [18,30] le classi saranno:
N.B. Fare molta attenzione a trasformare le classi nell'opportuna matrice classi,
che servirà a Excel per effettuare il calcolo della frequenza. La matrice classi
deve essere una colonna contenente l'estremo superiore (il massimo valore)
della classe.
5. Calcolare la frequenza usando la funzione FREQUENZA. Selezionare tante
righe quante sono quelle della Matrice Classi + 1 per eventuali valori che non
dovessero rientrare nella Matrice Classi.
Rendere assoluti (usando il simbolo di $) i riferimenti di riga e colonna relativi
alla Matrice Classi. Nella barra della formula della FREQUENZA far apparire i
simboli { } racchiudenti la formula, tenendo premuto contemporaneamente i tasti
Ctrl+Maiusc+Invio.
Verificare sempre che la somma delle frequenze assolute sia uguale alla
cardinalità del campione e che la somma della frequenza relativa percentuale sia
uguale a 100.
Preparare opportunamente i dati dai quali ottenere il grafico. Dal momento che i
campioni hanno cardinalità diverse, si deve passare dalle frequenze assolute a
quelle relative percentuali, usando la formula evidenziata nella barra della
formula.
6. Produrre il grafico del tipo istogramma.
Selezionare il grafico del tipo istogramma.
Commento:
Sono stati esaminati 3 campioni di studenti, riguardo all'esame di Inglese I
nelle sedi universitarie di: Lecce (33 studenti), Bari (35 studenti) e Forlì (31
studenti).
Il 36%, pari a 12 studenti, nell'Università di Lecce consegue voti tra 27 e 29,
seguito da 29% di Forlì (9 studenti) e dal 25.7% (9 studenti) di Bari. Il 6% ,
pari a 2 degli studenti esaminati, riporta a Lecce la votazione massima.
Un comportamento più omogeneo è dimostrato dal campione di Bari, con
percentuali tra il 20% e il 25% (7 e 9 studenti rispettivamente) sia sui livelli
bassi e medi, voti 18-20 e 24-26, che nella fascia 27-29.
La maggior parte (il 35% del campione studiato pari a 11 studenti) consegue a
Forlì voti nella fascia 21-23. Sempre per quanto riguarda Forlì , solo il 3% (1
studente) consegue la votazione massima.
Nel complesso, il campione relativo all'Università di Lecce sembra ottenere
migliori votazioni. Sarebbe interessante considerare le votazioni su di un
campione più ampio e valutare sia i metodi di studio che le modalità di
svolgimento delle lezioni.
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