COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Ultime novità per gli impianti elettrici secondoAngelo la nuova Norma CEI 64-8, Baggini*, Franco Bua** anche alla luce del nuovo -Decreto 37/2008 * [email protected] Università degli Studi di Bergamo ** [email protected] - ECD – Engineering Consulting and Design Angelo Baggini* *[email protected] CT CEI 14 e 64 - Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Arcavacata Rende 8 ottobre 2010 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Barriere EE Economia stagnante Mancanza di conoscenza (coscienza) Quadro inadeguato di indicatori di prestazione e metrica relativa Necessità di una visione di sistema … Contesto normativo tecnico COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Quale ruolo per le norme? Misurazione delle prestazioni e metodi di verifica Codifica delle “best practices” e dei sistemi di gestione Guide alla progettazione e checklist Metodi di calcolo Accesso alle infrastrutture Interoperabilità … COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI 64-8 nel tempo 1a 2a 3a 4a 5a 6a Edizione Edizione Edizione Edizione Edizione Edizione 1984 1988 1992 1998 2003 2007 segue IEC e CENELEC: IEC 60364 CENELEC HD 384 e HD 60364 Parte 4 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Cap. 41 – Contatti diretti Interruttore differenziale Edizione 2003 Edizione 2007 riconosciuto come protezione addizionale alle altre protezioni richieste Richiesta Idn ≤ 30 mA (TT,TN,IT): • circuiti che alimentano prese a spina con corrente nominale non superiore a 20 A nei locali ad uso abitativo • Prese a spina con corrente nominale non superiore a 32A destinate ad apparecchi utilizzatori montati all’esterno Parte 4 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Contatti diretti Il grado di protezione di riferimento: IPXXB oppure IPXXD Non più citati i gradi IP2X e IP4X Parte 4 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Contatti indiretti per interruzione automatica (Sistemi TN) Deve essere rispettata la seguente condizione: Uo ≥ Ia Zs … ma è cambiato il significato di Ia … Parte 4 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Contatti indiretti per interruzione automatica (Sistemi TN) Vecchia norma: Ia=I5s per i circuiti di distribuzione e per i circuiti teminali che alimentano apparecchi fissi (a condizione che non si stabiliscano tensioni pericolose tra masse estranee e altri circuiti terminali alimentati dallo stesso quadro) Ia=I0,4s per gli altri circuiti teminali Nuova norma: Ia=I5s per i circuiti di distribuzione e per i circuiti teminali con protezioni aventi In > 32 A Ia=I0,4s per i circuiti teminali con protezioni aventi In ≤ 32 A Parte 4 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Contatti indiretti per interruzione automatica (Sistemi TN) 2003 2007 Tempi di interruzione soddisfatti per i circuiti terminali che alimentano componenti elettrici di Classe I (mobili, portatili e trasportabili) Tempi di interruzione prescritti per i circuiti terminali protetti mediante dispositivi con corrente nominale ≤ 32A I tempi non sono più indicati per circuiti terminali alimentanti componenti elettrici di Classe I mobili, portatili e trasportabili Motivo: considerati più pericolosi apparecchi utilizzatori piccoli Parte 4 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Contatti indiretti per interruzione automatica (Sistemi TN) Sono indicati i valori sia in c.a. che in c.c. Parte 4 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Contatti indiretti per interruzione automatica (Sistemi TT) RA Ia ≤ 50 Nuova norma: RA Idn ≤ UL UL: tensione di contatto limite convenzionale Vecchia norma: COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Correnti ad elevata frequenza Corrente differenziale d’intervento IΔ (mA) 10000 Limiti superiori della corrente differenziale di intervento per frequenze differenti da 50/60 Hz 1000 Frequenza IEC 62423 VDE 0664 T 100 50 IΔn IΔn 100 150 2,4 IΔn 400 6 IΔn 1000 14 IΔn 2000 100 VDE 0664 T 100 IΔn Tipo B IΔn = 30 IEC 62423 11 IΔn 20 IΔn 10 1 10 100 RE Idn ≤ UL 1000 Frequenza (Hz) 10000 (D.Pennati “Interruttori e dispositivi differenziali” Tecniche Nuove MI) Contatti indiretti Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Apparecchi e impianti di illuminazione 559 - Apparecchi e impianti di illuminazione 714 – Impianti di illuminazione all’esterno 715 – Impianti di illuminazione a bassissima tensione Parte 5 - Impianti di illuminazione COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Sez. 559 CEI 64-8 - Campo di applicazione SI APPLICA ESCLUDE agli impianti e apparecchi Impianto fisso Insegne BT e AT alimentate BT Impianti per tubi a scarica 110kV (CEI 50107) Parte 5 - Impianti di illuminazione - Prescrizioni generali COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO 559.4 Protezione contro gli effetti termici – Potenza lampade – Reazione al fuoco – Distanza mimima 559.5 Condutture elettriche – Fissaggio meccanico – Comunque almeno 5 kg – Sollecitazioni sui conduttori – Cavi passanti 559.7 Condensatori 559.9 Effetto stroboscopico Fm D Dmin (m) P (W) 0,5 <100 0,8 1 100-300 300-500 Luoghi MARCI (CEI 64-8 751.04.1.5) (CEI EN 60598 (CEI 34-21,31,88), Indicazioni del costruttore) Sez. 559 CEI 64-8 - Varie Parte 7 - Impianti di illuminazione a bassissima tensione COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Sez. 715 CEI 64-8 - Campo di applicazione SI APPLICA ESCLUDE agli impianti di illuminazione ≤ 50 V corrente alternata ≤ 120 V corrente continua Sistemi completi (CEI 34-77) Impianti di illuminazione a bassissima tensione COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Sez. 715 CEI 64-8 – Contatti diretti e indiretti 715.411 Protezione incendio 715.482 Solo SELV Trasf. Elettronici: – CEI EN 61347-2-2 (CEI 34-93) – Parallelo: NO Conduttori nudi: – CEI EN 60598-2-23 (CEI 34-77) – 25 V CA – 60 V CC AGENZIA CUPIDO CONTATTI DIRETTI * T < 70 °C Trasf. Magnetici: – CEI EN 61558-2-6 (CEI 96-3) – Parallelo: SI – protetti primario – a prova di cortocircuito COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI 64-8 2007 559 - Apparecchi e impianti di illuminazione 56 – Alimentazione dei servizi di (ill.) sicurezza 714 – Impianti di illuminazione all’esterno 715 – Impianti di illuminazione a bassissima tensione Parte 7 - Impianti di illuminazione all’esterno COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Evoluzione normativa 1.7.80: CEI 64-7 “Impianti di illuminazione pubblica e similari” 15.11.86: Allineamento CEI 64-7 con nuova CEI 64-8 1.9.98: CEI 64-7 “Impianti di illuminazione pubblica” 1.6.05: Sez. 714 CEI 64-8 “Impianti di illuminazione all’esterno”* * (HD384-7-714 S1 (2000) Outdoor lighting installation, IEC 60364-7-714 (1996)) < 1.7.80: CEI 11-1 Impianti di illuminazione all’esterno COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Protezione contro i contatti indiretti (3) INTERRUTTORE DIFFERENZIALE Suddivisione su più circuiti Suddivisione su più Insensibile circuiti NO perturbazioni regolamentazione Tipo S non elettrico Pericolo Soglia di intervento 30 mA (raccomandazione) Pensiline Cabine telefoniche Insegne a portata di mano* Pannelli info a portata di mano* * < 2,5 m (CEI 64-8 art. 23.11) Immunità (Id, temporali) Selettività orizzontale Richiusura automatica Impianti di illuminazione all’esterno COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Resistenza di isolamento CEI 64-8 art. 714.31.1 con apparecchi*: > 0,25 MΩ bassissima tensione > 2/(L+N) MΩ bassa tensione CEI 34-21 prodotto: > 2 MΩ classe I > 4 MΩ classe II L = 1 km Apparecchi = 2 MΩ Linea > 2 MΩ Apparecchi >> 2 MΩ Linea << 0,50 MΩ * Già art. 3.2.1CEI-64-7 Misura in CC 60 s 500 V CEI 64-8 art. 612.3 (generale) senza apparecchi: > 0,5 MΩ bassissima tensione > 1,0 MΩ bassa tensione COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Sezione dei cavi lato CC Portate CEI UNEL 35024/1: • K = 0,58 retro modulo (θ = 70°C) • K = 0,91 tubo al sole (θ = 40°C) IEC TS 62257-7-1 m … 2 1 m … 2 1 m … 2 1 IB=1,25 ISC IB=m 1,25 ISC Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Prescrizione normativa Art. 524.3 … nei circuiti polifase, con conduttori di fase di sezione superiore a 16 mm2 in rame o a 25 mm2 in alluminio, il conduttore di neutro può avere “[…] una sezione inferiore a quella dei conduttori di fase se sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni: – la corrente massima, comprese le eventuali armoniche, che si prevede possa percorrere il conduttore di neutro durante il servizio ordinario, non sia superiore alla corrente ammissibile corrispondente alla sezione ridotta del conduttore di neutro; – la sezione del conduttore di neutro sia almeno uguale a 16 mm2 se in rame od a 25 mm2 se in alluminio […]”. Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Richiami teorici Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Richiami teorici Carico lineare equilibrato Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Richiami teorici Carico lineare NON equilibrato Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Richiami teorici Carico NON lineare “equilibrato” Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Richiami teorici Armoniche omopolari Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Criteri di dimensionamento IEC 364-5-523 Appendice D Portata di un cavo con quattro conduttori caricati in cui la corrente nel quarto conduttore è dovuta alle armoniche Corrente di terza Valore selezionato Valore selezionato armonica nella fase in base alla in base alla (%) corrente di fase corrente di neutro 0-15 1,00 15-33 0,86 33-45 0,86 45 1,00 Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Esempio Circuito trifase con un carico nominale di 32 A da alimentare usando un cavo multipolare isolato in EPR a 4 anime in rame posato in tubo in aria Assenza di armoniche – scelta in funzione della corrente di fase – ⇒ 4 mm2 (portata 35 A ex tab. CEI UNEL 35024/1:1997-06) Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Esempio Ufficio 1 3 h = 22% − IN = 32 · 0,22 · 3 = 21,1 A − IF = 32 A − IN < IF scelta in funzione della corrente di fase − corrente di fase equivalente 32 = 37,2A 0,86 − ⇒ 6 mm2 (portata 44 A ex tab. CEI UNEL 35024/1:1997-06) Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Esempio Ufficio 2 3 h = 42% − IN = 32 · 0,42 · 3 = 40,3 A − IF = 32 A − IN > IF scelta in funzione della corrente di neutro − corrente di neutro equivalente 40,3 = 46,9 A 0,86 − ⇒ 10 mm2 (portata 60 A ex tab. CEI UNEL 35024/1:199706) Parte 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Esempio Illuminazione FLC 3 h = 72% + 9 h = 33,9% + … − IN = 32 · 1,31 · 3 = 125,76 A − IF = 32 A − IN < IF scelta in funzione della corrente di fase − corrente di neutro equivalente 125,76 = 125,76A 1 − ⇒ 35 mm2 (portata 128 A ex tab. CEI UNEL 35024/1:199706)