UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” Facoltà di Ingegneria – Corso di laurea in Ingegneria Clinica Roma, 24 novembre 2011 Prova scritta di Fisica 2 Gli studenti che debbono sostenere la prova del corso da 5 o 6 CFU possono limitarsi a risolvere i soli primi due esercizi e rispondere alle sole prime due domande. Risolvete, prima analiticamente poi numericamente, gli esercizi seguenti. 1. Un cavo coassiale è costituito da un filo di rame interno di diametro d1=0,8mm, attorniato da un manicotto dielettrico cilindrico di diametro esterno d2=5mm e costante dielettrica relativa r=4,5, rivestito da una camicia metallica di spessore h=0,3mm. Si determini il valore del modulo del campo elettrico E in funzione della distanza r di un punto dall’asse del cavo, quando si disponga una carica elettrica sul filo centrale di rame con densità lineica =3.10-8Cm-1 e se ne tracci schematicamente il grafico. 2. Due fili rettilinei indefiniti, in posizioni tali da potersi considerare giacenti sul medesimo piano in direzioni mutuamente ortogonali, sono percorsi da due correnti di valore i1=2,5A e i2=6A. Si chiede il valore del modulo del vettore induzione magnetica B sui punti dell’asse passante per il punto d’intersezione dei fili e ortogonale al loro piano di giacitura, in funzione della distanza z da questo. 3. Nella configurazione geometrica dei due fili rettilinei di cui al precedente esercizio, si supponga che le due correnti siano eguali e che varino nel tempo con la legge i(t)=Isen(t), con I=10A e =1000s-1.Si chiede quale sia il valore massimo della forza elettromotrice indotta su un circuito di forma quadrata giacente sul piano dei fili coi lati L=2cm a due a due paralleli ai fili e il centro a distanza d=1,5cm da ciascuno di essi. Rispondete, con essenzialità e correttezza, alle seguenti domande. 1. Trovate l’espressione della densità volumica di energia del campo di induzione magnetica partendo alla considerazione di un solenoide percorso da corrente. 2. Spiegate perché all’apertura di un circuito elettrico si tende a formare una scintilla tra i due punti di distacco del circuito. 3. Costruite in grafico l’immagine di un punto oggetto formata da due specchi piani disposti ortogonalmente l’uno rispetto all’altro. . SOLUZIONI Esame Fisica 2 per Ingegneria clinica - 24 novembre 2011 Esercizio 1 La carica posta sul filo centrale induce sulla superficie interna della camicia metallica una carica eguale ma di segno opposto e su quella esterna una carica eguale e dello stesso segno. Pertanto, applicando il teorema di Gauss a superfici cilindriche di raggio r diverso, si trova che il campo elettrico E sarà nullo all’interno dei materiali metallici, cioè per d d d r 1 0,4mm e 2,5mm= 2 r 2 h 2,8mm 2 2 2 che sarà eguale a 120 d d E (r) NC-1 per 0,4mm= 1 r 2 =2,5mm 2 2 2o r r r 540 d E (r) r 2 h =2,8mm NC-1 per 2 2o r r -------------------------------------------------------------------Esercizio 2 Il campo di induzione è dato dalla somma dei contributi prodotti separatamente da ciascuno dei due fili. Poiché tali componenti sono anch’essi mutuamente ortogonali, il vettore B avrà modulo pari a B( z ) o 1,4.10 -6 i1 2 i 2 2 2z z ------------------------------------------------------------------Esercizio 3 A seconda che il circuito quadrato si trovi su due quadranti opposti o sugli altri due in cui i due fili dividono il piano, si avrà una forza elettromotrice costantemente eguale a zero (gli effetti delle due correnti si annullano) o doppia di quella prodotto da ciascuna corrente separatamente. Per questo secondo caso, la forza elettromotrice indotta, f d L 2 (B) dato da: 2L B(r )dr d L 2 o L i (t ) 2 d L 2 d L 2 ( B ) , dipenderà dal flusso t dr o L d L 2 ln Isen (t ) r 2 d L 2 Il valore massimo della derivata temporale sarà pertanto f MAX o L dL 2 I ln =12,8V 2 d L 2