Zanzare
in Trap-
pola in
5 mosse.
Manuale ufficiale
Mosquito Magnet Italia
per vincere la lotta
alle
,
definitivamente
zanzare
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Zanzare
in Trappola
in 5 mosse.
Manuale per
difendersi dalle
zanzare.
A cura di BME,
InnovatingLife,
Mosquito Magnet
Italia.
Sommario
1. Le zanzare
1.1 Un insetto pericoloso
1.2 Zanzare presenti in Italia
2. Malattie
2.1 Casi di malattie trasmesse in Italia
2.2 Animali domestici, filariosi, leishmaniosi, mixomatosi.
3. Diffondi la cultura
antizanzare
In collaborazione
con MosquitoWeb
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4. Trappole per zanzare a simulazione
di respiro umano
Mosquito Magnet
4.1 Patriot
4.2 Independence
4.3 Executive
4.4 Mosquito Magnet a confronto
5. Trappole per zanzare fotocatalitiche
5.1 Bio Mosquito Trap
5.2 Black Hole Farm
5.3 Sky - F
5.4 Air Clean
Le zanzare
1.1. Un insetto pericoloso
L'ISSG (Invasive Species Specialist
Group) ha stilato una lista degli organismi più invasivi sulla base di
diversi parametri. Le specie invasive
sono state riconosciute a livello
mondiale come una grave
minaccia per le biodiversità,
per l'agricoltura e per altri
interessi umani.
1. Conoscere il nemico.
Sun Tzu, uno dei più grandi
generali e strateghi di guerra
scrisse: ”Conosci il nemico e te
stesso...”. Se vuoi vincere
questa guerra devi imparare il
più possibile sul tuo nemico.
Non mi riferisco al nome scientifico delle zanzare o al ciclo di
riproduzione. Parlo delle caratteristiche utili all’eliminazione
e ai punti deboli.
Non è stato facile identificare quale
specie è peggiore di altre, le loro
interazioni con gli ecosistemi sono
molto complesse. Alcune specie
possono avere invaso solo una regione
limitata, ma hanno un'alta probabilità
di diffondersi causando ulteriori danni.
Altre possono essere già diffuse a
livello globale causando un danno
cumulativo ma meno visibile.
Alla fine le specie sono state selezionate in base a due criteri: il loro forte
impatto sulla diversità biologica e/o
attività umane e i fattori che determinano il livello di infestazione biologica.
Dopo la Acacia Mearnsii (pianta), la
Achatina Fulica (mollusco) e il Tristis
Acridotheres (uccello) viene la fami-
gerata Zanzara Tigre.
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La Zanzara Tigre è associata alla
trasmissione di molte malattie
umane tra cui la Dengue, il Virus
del Nilo occidentale e l'Encefalite
Giapponese.
Segue a ruota un'altra zanzara, la
Anopheles Quadrimaculatus, che
è il principale vettore di Malaria
nel Nord America.
Ma non è finita qui, il sito scientifico
Live Science ha stilato la classifica
degli animali più letali al mondo.
Stravince su tutti la zanzara che
essendo vettore di malaria (e non
solo) è causa di più di due milioni
di morti all'anno.
Per dovere di cronaca segnalo che
seguono ben distanziati i
seguenti animali:
2 Cobra Reale Indiano
3 Vespa Dei Mari
4 Squalo Bianco
5 Leone
6 Coccodrillo Marino
7 Elefante
8 Orso Polare
9 Bufalo
10 Rana Velenosa Sudamericana
1.2. Zanzare presenti in Italia
fare e di conseguenza, individuare
il metodo migliore per intervenire. Per far questo non serve essere
entomologi bensì un po’ più di
attenti agli orari in cui si viene
punti e come le zanzare si presentano, informazioni apparente-
Il territorio italiano si sviluppa su
300.000 Kmq di superficie ed ospita
circa 70 specie diverse di zanzare, tutte
con caratteristiche ed abitudini diverse l’una dall’altra.
Ogni estate la lotta contro questi
insetti, spesso inizia con un
approccio sbagliato in partenza.
Con l’affermazione della ormai onnipresente Zanzara Tigre, questo discorso acquista ancora più valore e va di
pari passo con il crescente disagio
creato da questi insetti ematofagi.
Non è più sufficiente dire “ho un
problema di zanzare”, è necessario
indagare un po’ più a fondo per capire
con quale specie di zanzara si ha a che
mente di poco conto ma fondamentali per avere una prima diagnosi del
problema che spesso porta
all’identificazione della specie di
zanzara presente nella zona.
Per capire meglio tutte queste differenze è necessario fare un po’ di
chiarezza sulle principali zanzare
italiane.
Ecco come si presentano le più
fastidiose:
Zanzara Comune (Culex pipiens):
di colore marroncino chiaro,
punge di
sera e di
mattina
presto, è
famosa per il
suo ronzio
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nelle orecchie ed entra in casa.
Molto diffusa in città perché si riproduce in piccoli ristagni d’acqua
(micro focolai) e si sposta poco. E’ la
zanzara con cui abbiamo sempre
convissuto.
Zanzara Tigre (Aedes albopictus):
nera a strisce
bianche, è
attiva di
giorno in
particolare
nelle ore
pomeridiane,
vola poco e
quando punge
è molto insistente, causa facilmente reazioni
cutanee allergiche.
Ha colonizzato perfettamente
l’ambiente cittadino perché ha saputo
sfruttare piccoli ristagni come tombini e sottovasi dove si sviluppa
velocemente. Dato che vola molto
poco (massimo 200m), a volte è possibile circoscrivere l’area infestata. Con il
suo “sbarco” in Italia, la sensibilità al
problema delle zanzare è aumentata
parecchio.
2 Malattie
La zanzara è considerato
l’animale più letale al
mondo, ogni anno questi
insetti provocano milioni di
morti in tutto il mondo.
Esistono più di tremila specie di zanzara, ma le principali responsabili della
diffusione di malattie umane sono tre.
Le zanzare Anopheles e quelle del
genere Aedes, cui appartiene la zanzara tigre. Quest’ultima oltre ad essere la
principale fonte di fastidio dei pomeriggi estivi può potenzialmente
trasmettere più di 20 virus diversi.
Se pensi che queste malattie siano
circoscritte ai paesi tropicali ti sbagli.
In Italia si verificano periodicamente casi di questo tipo. Solitamente
verso la fine di Agosto i picchi di
infestazione rendono più probabile la
trasmissione dei virus. Inoltre
l’aumento dei flussi migratori di merci
e persone e i cambiamenti climatici
sono ulteriori elementi che giocano a
nostro sfavore.
Non a caso egli ultimi anni nel mondo,
si sono imposte all’attenzione Dengue
e Chikungunya, entrambe malattie
tipiche delle regioni subtropicali.
Un’infezione da Dengue, per la
quale sono stati individuati 4
agenti patogeni, può avere un
decorso mortale. La malattia ha
imperversato anche in Asia e in Sudamerica e molti paesi sono impegnati in
una strenua lotta contro questo tipo di
epidemie.
Negli USA la Dengue è la patologia
infettiva importata più frequentemente dai tropici, tanto che le autorità
sanitarie statunitensi nutrono il timore
che essa possa propagarsi dal sud
verso l’America del Nord. Va ricordato,
che un tempo la Dengue era presente
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anche nel bacino mediterraneo,
importata dalle navi spagnole. Il
vettore principale, a quei tempi, era
rappresentato da Aedes aegypti, una
specie di zanzara che fortunatamente,
e contrariamente alla zanzara tigre,
non riesce a stabilirsi da noi (almeno
per ora).
Una seconda malattia virale, che in
questi ultimi anni sta destando preoccupazione è la Chikungunya,
che in lingua Swahili significa “persona che cammina curva”. Nell’isola
francese La Réunion, nell’Oceano
Indiano, nel 2006 è scoppiata
un’epidemia di Chikungunya, che ha
colpito almeno un terzo dei 750.000
abitanti. Il virus provoca una
malattia con sintomatologia febbrile e forti dolori
articolari, ma generalmente è a
decorso benigno.
In Italia nell’agosto del 2007,
la copresenza del vettore, la zanzara
tigre, e un virus importato, la Chikungunya, ha causato un’epidemia
che ha colpito oltre 200 persone
nelle vicinanze di Ravenna.
2.1 Casi di Malattie
trasmesse dalle zanzare in Italia.
Quando si verifica la presenza
del virus in un malato, questo
può avere contratto la malattia
in due modi. In un paese estero,
quindi si tratta di persone
ritornate da poco da un viaggio. In questo caso si parla di
un caso importato. Oppure
possono avere contratto la
malattia senza avere mai
lasciato il paese. In questo caso
si parla di caso autoctono.
I secondi sono molto più preoccupanti perchè vuole dire che
la malattia è in grado di diffondersi sfruttando le zanzare e gli
animali presenti sul territorio. Il
processo di trasmissione della
malattia attraverso le zanzare è
complesso e non sempre avviene da uomo a uomo.
Primavera-Estate 2007
Chikungunya
Emilia Romagna Prov. Ravenna e Forlì/Cesena
Circa 200 persone sono state infettate dal virus trasmesso dalla zanzara tigre. Le aree di provenienza delle persone
colpite sono state: Castiglione di Cervia, Castiglione di Ravenna, Cesena e Cervia. Si pensa che il virus sia stato importato
da un cittadino straniero proveniente dall'India. Arrivato in Italia, il 21 giugno ha manifestato i sintomi due giorni dopo il
suo arrivo a Castiglione di Cervia. Il picco dell'epidemia si è manifestato la terza settimana di agosto. Dalla fine di agosto
un’intensa sorveglianza è stata istituita presso gli ospedali e gli enti sanitari locali. E' stata intrapresa una forte attività
adulticida e di prevenzione in tutta l'area specialmente nelle vicinanze delle residenze delle persone colpite dalla
malattia. La prevenzione e la lotta sono continuate nel 2008, dove non si sono verificati ulteriori casi ma solo falsi allarmi.
Settembre2008
Dengue
Bologna
Rilevato a Monghidoro, nel bolognese, un caso importato di Dengue il cui virus è potenzialmente trasmissibile dalla
zanzara tigre. La persona colpita è una donna di 23 anni di ritorno da un viaggio di piacere in Messico, dove ha
contratto la malattia. Al ritorno in Italia ha presentato i tipici sintomi.
Settembre/Ottobre 2008
West Nile Virus
Romagna prov. di Ferrara, Veneto prov. di Rovigo
Nel ferrarese e nel Polesine si sono verificati casi di West Nile che ha colpito i cavalli di alcune scuderie. Si tratta di una
malattia infettiva trasmessa di solito dalle zanzare comuni (genere Culex). Il virus oltre agli animali può colpire anche
l’uomo; attualmente la malattia è diffusa in Africa (soprattutto in Egitto), in Medio Oriente, in India, in Europa e negli
Stati Uniti (la prima epidemia è stata dichiarata nel 1999 nella città di New York). A Imola un'anziana signora la prima
vittima italiana del virus West Nile. Si tratta di una meningite virale, trasmessa dalla puntura di una zanzara infetta, che
finora aveva colpito solo volatili e cavalli. Uno studio recente di Eurosurveillance dice che i casi di virus West Nile in Italia
sono in aumento. Le persone infettate sono passate da 9 nel 2008 a 16 nel 2009 (dati aggiornati a settembre 2009). Le
regioni colpite sono state il Veneto, l'Emilia Romagna e la Lombardia.
Anno 2009
West Nile Virus
Italia
6 casi riscontrati in Veneto. Le persone colpite hanno un’età superiore ai 60 anni. Tutti i pazienti sono stati ricoverati, uno
di questi è deceduto. 8 i casi registrati in Emilia Romagna, anche in questo caso l'età dei soggetti è superiore a 60 anni.
Molti altri casi sono stati segnalati al laboratorio del (Crrem) a Bologna, successivamente risultati negativi ai test di
laboratorio. In Lomabrdia sono stati confermati due casi di infezione relativi a persone residenti a Mantova.
Si sono inoltre verificati, sia nel 2008 che nel 2009, molti casi di infezione tra i cavalli.
Anno 2010
Dengue
Italia
Da Giugno a Settembre sono stati rilevati 11 casi segnalati da siti di news regionali o nazionali. In particolare i casi sono
stati rilevati a Carpi (Modena), Parma, Pellegrino Parmense (Parma), Padova, Fidenza (Parma), La Spezia, Vicenza,
Fidenza (Parma), Due casi a Bologna, Casalecchio di Reno (Bologna), Ravenna. La Regione Veneto ha segnalato
un’infezione confermata da virus West Nile, durante il mese di agosto. La circolazione del virus negli animali è stata
identificata in due nuove aree Molise e Sicilia. Un caso di Chikungunya segnalato vicino a Bologna.
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2.2 Animali domestici, Filariosi, Leishmaniosi, Mixomatosi.
La filariosi e la leishmaniosi
sono le principali malattie
trasmesse agli animali domestici ed in particolare ai cani. La
zanzara (anche tigre) e i pappataci sono i responsabili del
contagio. I cani non sono le
sole vittime delle zanzare,
anche i conigli possono essere
contagiati da una malattia
incurabile, la Mixomatosi.
La filariosi infetta il cane, il gatto e può
infettare l'uomo. La malattia che fino ad
alcuni anni fa era trasmessa solo dalla
zanzara comune è stata portata in tutta
italia dalla sempre più ampia diffusione
della zanzara tigre. La sua possibile
responsabilità nella trasmissione della
malattia è stata verificata in laboratorio
(Cancrini et al., 1992).
La Leishmaniosi canina è una malattia
parassitaria molto diffusa. La trasmissione del parassita avviene tramite la puntura di flebotomi comunemente conosciuti
come pappataci. Questi insetti si infettano
pungendo un animale malato e trasmettono poi la malattia ad un altro soggetto
sano. Ci si è sempre preoccupati di questa
malattia al momento di recarsi al mare
dato che è particolarmente diffusa nelle
zone costiere. Purtroppo vi sono state
numerose segnalazione negli ultimi anni
(focolai accertati in Veneto, Emilia Romagna e Piemonte ed altri probabili in
Trentino e Lombardia) che fanno pensare
che non esistano più zone da considerarsi
completamente sicure. In Piemonte sono
state accertate 3 differenti aree in cui la
leishmaniosi canina è endemica (Torino,
Ivrea, Casale). Non c'è un vaccino, l'unica
arma è la prevenzione.
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La Mixomatosi è una malattia virale
estremamente contagiosa che colpisce i
conigli europei. Il contagio avviene per
scambio di sangue infetto. Si conoscono
svariati ceppi della malattia, in generale
causano tutti lesioni cutanee, la morte
del coniglio infetto solitamente avviene
rapidamente. La malattia viene trasmessa da insetti quali zanzare, zecche, pulci e
acari. In Italia, il principale vettore è la
zanzara tigre. Non esistono cure, l'unica
cosa realmente efficace e' la prevenzione
mediante vaccinazione. Dato che la
malattia è trasmissibile anche dalle
zanzare è importante fare vaccinare
anche i conigli che vivono in appartamento. In questi casi una normale
prevenzione antizanzare è molto utile.
Numerosi casi di Mixomatosi vengono
rilevati periodicamente in molte regioni
d'Italia, solitamente verso la fine di
agosto quando i picchi di infestazione
delle zanzare tigre aumentano le possibilità di essere infettati. La mixomatosi è
una malattia considerata "a carattere
infettivo e diffusivo" quindi soggetta a
denuncia, come da disposizioni del
Regolamento di polizia veterinaria (d.P.R.
8 febbraio 1954,n. 320). Per legge i conigli
malati di mixomatosi devono essere
denunciati per essere soppressi.
3. Diffondi la cultura
antizanzare per evitare che si approprino dei tuoi spazi.
Le fondamenta della guerra alle
zanzare sono la prevenzione
tramite l'eliminazione dei luoghi
di proliferazioni di questi insetti.
In un giardino i più piccoli accumuli
di acqua permettono soprattutto
alla zanzara tigre di proliferare e
riprodursi esponenzialmente già a
cominciare dai primi caldi.
Questo insetto infatti, originario delle
giungle del sud-est asiatico, trova
nelle piccole cavità piene d'acqua
come noci di cocco e tronchi degli
alberi, gli ambienti ideali di ripro-
duzione.
Per sconfiggere le zanzare nei
contesti residenziali, dove i
giardini di piccole dimensioni
sono numerosi e adiacenti, la
collaborazione di tutti è fondamentale.
come sia facile per questi insetti
trovare un luogo adatto dove
deporre le uova.
Per questo motivo tutti gli sforzi
fatti nel proprio giardino rischiano di essere vani se a pochi metri
non ci si preoccupa di contrastare il proliferare delle zanzare.
Prima di tutto quindi diffondi la
cultura antizanzara, spiega ai tuoi
vicini di casa che qualche buona
abitudine per potere ricominciare a
godersi il giardino senza essere
dissanguati da questi sgraditi
ospiti estivi.
Ogni giardino ha i suoi pozzetti di
irrigazione, qualche sottovaso,
un innaffiatoio e probabilmente
qualche accumulo di materiale
di giardinaggio.
Se si moltiplicano questi piccoli
focolai per il numero di giardini
presenti nei tipici contesti residenziali (villette a schiere, appartamenti con giardino) si capisce
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Oltre che essere un obbligo di legge
quasi sempre imposto da ordinanze
comunali, evitare il proliferare
delle zanzare è un segno di
civiltà come fare la raccolta differenziata.
Meno zanzare vuole dire meno
disinfestazioni e quindi una maggiore
tutela per l'ambiente.
4. Trappole per zanzare a simulazione
di respiro umano
Mosquito Magnet.
Come funziona. E’ scientificamente
dimostrato che che le zanzare e gli
insetti attratti dal sangue, si dirigono
verso gli esseri umani seguendo la
traccia di anidride carbonica che
questi producono con la respirazione.
Mosquito Magnet simula il respiro
umano convertendo cataliticamente il
Gas Propano (GPL) in anidride carbonica. Le zanzare si avvicinano alla
trappola per nutrirsi ma appena a tiro
vengono irrimediabilmente aspirate e
catturate nell’apposita retina.
La soluzione per estirpare il problema alla radice. La trappola
Mosquito Magnet interrompe il
ciclo riproduttivo delle zanzare e
ne riduce sensibilmente la popolazione attiva in 4 settimane.
Tecnologia brevettata. Mosquito
Magnet si basa sulla brevettata tecnologia “Counterflow”, una speciale
geometria che emette una precisa
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quantità di CO2, calore, umidità,
octenolo/lurex3, in modo da attrarre le
zanzare e aspirarle in una rete, sfruttando il loro stesso istinto che le
spinge a girare verso l’alto man mano
che si avvicinano all’obiettivo.
Interruzione del ciclo riproduttivo.
Le zanzare in cerca di un pasto di
sangue sono solo le femmine fecondate che, grazie alle proteine ottenute
dal sangue delle loro prede, saranno in
grado di portare a termine lo sviluppo
delle uova. Catturando queste zanzare
è possibile interrompere il ciclo di vita
di questi insetti nell’intorno in cui si
agisce. Le zanzare che si avvicinano in
cerca di un pasto di sangue sono
aspirate da una ventola e imprigionate
fino alla loro morte.
4.1 Patriot
Patriot ha in dotazione un cavo elettrico a 12 V che lo rende sicuro per
bambini ed animali, consentendone
comunque la collocazione nelle aree
di riproduzione e posa delle zanzare.
Grazie alla nuova elettronica applicata,
Patriot è facile da installare e da usare,
bastano 3 mosse.
Accessori: Copri bombola,
Octenolo/Lurex 3, Reti di ricambio.
Le plastiche particolarmente resistenti
e i metalli di qualità, utilizzati nella
nautica, lo rendono idoneo a sopportare qualsiasi tipologia climatica.
COPERTURA
SPECIFICHE TECNICHE
La trappola per zanzare Mosquito Magnet Patriot trova
applicazione in proprietà
che dispongono di un piccolo giardino. Piccolo, maneggevole è inolre apprezzabile
per il prezzo estemamente
contenuto.
Dimensioni
H 75 x L 35,3 x P 62,2 cm
Peso
13,6 Kg
Area copertura
Dipende dalle condizioni di installazione
Funzionamento
Cattura continua di insetti che pungono
Manutenzione
Ricaricare la bombola GPL ogni 21 giorni
Svuotare la retina quando è piena
Livello acustico
Silenzioso
Essenza
Octenolo - Lurex 3
Alimentazione
Cavo elettrico di 15 mt con trasformatore 12/24 V
con ganci d’ancoraggio inclusi
Bombola
GPL-Propano 5/10 Kg non compresa
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4.2 Independence
Independence utilizza 4 batterie di
tipo C. Grazie alla tecnologia cordless,
può essere posizionato senza vincoli
nel luogo più vicino a quello di riproduzione delle zanzare.
La tecnologia brevettata “Counter
Flow” permette al flusso d’aria di
espellere più attrattivo, migliorando il
tasso di cattura fino a 10 volte.
La rete maggiorata consente la cattura
di un maggior numero di insetti.
Base rinforzata.
Accessori: Copri bombola,
Octenolo/Lurex 3, Reti di ricambio
COPERTURA
SPECIFICHE TECNICHE
La trappola per zanzare Mosquito Magnet Independence è progettata per i proprietari di case che hanno la
necessità di proteggere aree
di medie dimensioni.
Dimensioni
H 82,6 x L 46,6 x P 64,4 cm
Peso
14,8 Kg
Area copertura
Dipende dalle condizioni di installazione
Funzionamento
Cattura continua di insetti che pungono
Manutenzione
Ricaricare la bombola GPL ogni 21 giorni
Svuotare la retina quando è piena
Livello acustico
Silenzioso
Essenza
Octenolo - Lurex 3
Alimentazione
4 batterie di tipo C
Bombola
GPL-Propano 5/10 Kg non compresa
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4.3 Executive
Lo schermo LCD con lettura diagnostica facilitata consente di sapere
quando la batteria è scarica, il GPL è
esaurito o l’ugello del gas è intasato.
Oltre 30 giorni con la stessa bombola
grazie alle 4 modalità di risparmio GPL.
Grazie al sensore di temperatura,
tarato a 10°C, la macchina si
accende/spegne automaticamente
quando la temperatura esterna è
superiore/inferiore ai 10°C.
Accessori: Copri bombola,
Octenolo/Lurex 3, Reti di ricambio
Segnala l’esaurimento del GPL e della
batteria.
COPERTURA
SPECIFICHE TECNICHE
La tecnologia cordless
“Smart” consente di posizionare la macchina senza il
vincolo del cavo. La speciale
batteria dura in carica
l’intera stagione.
Dimensioni
H 84,6 x L 46,6 x P 64,4 cm
Peso
14,9 Kg
Area copertura
Dipende dalle condizioni di installazione
Funzionamento
Cattura continua di insetti che pungono
Manutenzione
Ricaricare la bombola GPL ogni 21 giorni
Svuotare la retina quando è piena
Livello acustico
Silenzioso
Essenza
Octenolo - Lurex 3
Alimentazione
Tecnologia Cordless Smart
Batteria ricaricabile
Bombola
GPL-Propano 10 Kg non compresa
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Mosquito Magnet a confronto: scegli il modello che risolve i tuoi problemi con le zanzare.
Patriot
Tecnologia “Smart”
Batteria ricaricabile
Funzionamento 4 pile tipo C
Cavo da 15 mt
Cordless
Tecnologia brevettata CounterFlow
Convertitore catalitico brevettato
Area di copertura* mq
2 anni di garanzia
Supporto e assistenza a 360 gradi
15 brevetti e 20 anni di ricerca
Independence
Executive
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
*In funzione delle condizioni di installazione.
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5. Trappole per zanzare Fotocatalitiche.
Respirando gli esseri umani o
gli animali, producono CO2
(anidride carbonica) ed i loro
corpi emanano costantemente calore e umidità.
Le zanzare ed altri insetti
mordaci possono rilevare il
CO2, il calore e l’umidità
anche nella totale oscurità ed
a grandi distanze (le femmine delle zanzare per alimentarsi possono rilevare la presenza di una persona fino ad
una distanza di 20-40 metri).
Fotocatalisi. Questo tipo di trappole
basano il loro funzionamento sul
principio della fotocatalisi, una reazione di scomposizione generata quando
il diossido di titanio (TiO2), usato
come catalizzatore, viene a contatto
con una fonte luminosa.
La reazione produce anidride carbonica (CO2) che attrae le zanzare.
Il TiO2 non si consuma nel processo e
quindi non deve essere sostituito.
H2O
CO2
Inoltre, quando la luce fluorescente e
la materia organica sulla superficie di
TiO2 vengono a contatto, producono
una reazione che purifica e sterilizza
l’aria dell’ambiente in cui la trappola è
installata.
Le trappole fotocatalitiche sfruttano
questa combinazione di fattori per
attirare le zanzare ed intrappolarle: il
calore, la CO2, i raggi prodotti da una
speciale lampada UV ed il colore nero.
Fonte Luminosa
Luce Solare
Diossido di Titanio
Composti Organici
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5.1 Bio Mosquito
Trap
• Bio Mosquito Trap può essere
installato senza pericoli sia in spazi
aperti che in interni.
• Il suo funzionamento non emette
fumi, odori, pesticidi, antiparassitari,
repellenti o altre sostanze chimiche
potenzialmente pericolose e la cattura
degli insetti avviene senza rischi per
gli esseri umani e l’ambiente.
• Bio Mosquito Trap ha doppia efficacia in quanto agisce selettivamente
sulle zanzare femmine (quelle che si
nutrono di sangue): elimina le zanzare
responsabili delle punture, bloccandone, nel contempo, il ciclo riproduttivo,
impedendo la deposizione di uova e la
schiusa di nuove zanzare.
Utilizzo interno ed esterno
Purifica l’aria
H2O
Estetica gradevole
Non utilizza insetticidi
e sostanze nocive
Facile pulizia e manutenzione
Le zanzare attirate entrano
nel Bio Mosquito Trap attraverso la finestra di cattura
sulla parte superiore, e
rimangono imprigionate
senza scampo nella rete collocata nella parte inferiore.
SPECIFICHE TECNICHE
ALIMENTAZIONE
POTENZA ASSORBITA
PESO
RAGGIO D’AZIONE
SUPERFICIE CIRCOLARE
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220 V - 50 HZ
26 W
1,7 KG
5 MT
100 MQ
5.2 Black Hole Farm
• Black Hole Farm può essere installato senza pericoli sia in spazi aperti che
in interni.ed è completamente innocuo per persone ed animali
domestici.Il suo funzionamento non
emette fumi, odori, pesticidi, antiparassitari, repellenti o altre sostanze chimiche potenzialmente pericolose.
• Black Hole Farm sfrutta una efficacie
e sperimentata combinazione di
fattori per attirare le zanzare ed intrappolarle: il calore, la CO2, i raggi prodotti da una speciale lampada UV e il
colore nero.
Utilizzo interno ed esterno
Alta capacità di cattura
H2O
Ideale per grandi spazi
Non usa insetticidi
e sostanze nocive
Ideale per case di campagna,
maneggi, stalle, canili, ristoranti, alberghi, piscine.
SPECIFICHE TECNICHE
ALIMENTAZIONE
POTENZA ASSORBITA
PESO
RAGGIO D’AZIONE
SUPERFICIE CIRCOLARE
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220 V - 50 HZ
26 W
2,5 KG
10 MT
300 MQ
5.3 Sky - F
Trappola cattura zanzare,
mosche ed altri insetti
volanti.
Ideale per saloni interni e
piccoli balconi.
Utilizzo interno - Alta capacità di cattura
Funziona con carta adesiva - Ideale per grandi spazi
ALIMENTAZIONE
POTENZA ASSORBITA
PESO
RAGGIO D’AZIONE
SUPERFICIE CIRCOLARE
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220 V - 50 HZ
48 W
1,5 KG
6 MT
100 MQ
5.4 Black Hole Air
Clean
Trappola cattura zanzare,
mosche ed altri insetti
volanti.
Purifica l’aria, rimuove odori,
sostanze organiche, batteri e
virus dall’ambiente.
Utilizzo interno
Purifica l’aria e rimuove
gli odori
Cattura gli insetti su
carta adesiva
Ecologica e silenziosa
Non usa insetticidi
ALIMENTAZIONE
POTENZA ASSORBITA
PESO
RAGGIO D’AZIONE
SUPERFICIE CIRCOLARE
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220 V - 50 HZ
22 W
1,5 KG
5,5 MT
60 -100 MQ