FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE I webinar per gli insegnanti di matematica e scienze DNA ricombinante Dalla manipolazione del DNA agli OGM 30 marzo 2016 Relatore: Livia Pirovano Docente distaccata presso il CusMiBi DNA ricombinante 1) Un po’ di storia 2) Tappe della trasformazione - Isolare il DNA esogeno - Inserirlo nel vettore -Tecniche di trasformazione - Selezione dei trasformati 3) Applicazioni (anche sull’uomo) INGEGNERIE GENETICA: produzione di nuove combinazioni di materiale ereditabile, ottenute mediante inserzione di molecole di DNA di qualunque provenienza, in un organismo ospite, nel quale tali molecole non sono presenti naturalmente ma nel quale, una volta acquisite, possono propagarsi indefinitamente. (Governo britannico) Una pietra miliare 1973: primo esperimento di trasformazione batterica (introduzione di un gene eterologo in E. coli), effettuato da Cohen e Boyer. Essi riuscirono a dimostrare che: • Si possono creare plasmidi artificiali in grado di replicarsi autonomamente in E. coli. • Non esistono barriere specie-specifiche. Infatti il gene che conferisce resistenza alla penicillina prelevato dal batterio Staphylococcus aureus rimane perfettamente funzionale se clonato in E. coli. Conferenza di Asilomar 1975 Risultati: linee guida che permettevano di utilizzare solo alcuni tipi di batteri ritenuti “sicuri” e che imponevano restrizioni sull’utilizzo di DNA di mammifero. Cinque anni dopo queste restrizioni furono corrette, permettendo un ampliamento della ricerca sui mammiferi. Striscione di protesta nel 1977 al National Academy of Sciences Forum on Recombinant DNA Ricadute DNA ricombinante L’ Università di Stanford depose domanda di brevetto per la procedura di clonazione del DNA. Da queste licenze nacquero 125 prodotti vendute per un totale di 35 miliardi di dollari. Boyer fu uno dei fondatori della Genetech, prima società biotec che sviluppo, insieme alla Eli Lilly, la produzione di insulina umana da batteri Produzione di insulina umana mediante trasformazione di batteri (1982) Tappe importanti per lo sviluppo della tecnologia del DNA ricombinante • La scoperta di enzimi per manipolare il DNA in vitro: ENZIMI DI RESTRIZIONE; DNA LIGASI, ecc. • Lo sviluppo di molecole di DNA in grado di accettare DNA esogeno e propagarsi poi negli ospiti: VETTORI • La messa a punto di metodi per introdurre DNA esogeno attraverso la membrana ospite: TRASFORMAZIONE • Metodiche per IDENTIFICARE E ISOLARE le cellule/organismi TRASFORMATI e il prodotto genico • Metodiche che consentono di identificare, ISOLARE i GENI di interesse Scoperta degli enzimi di restrizione*(1962-72) 1 2 1) Il fago inietta il suo DNA nel battere 2) Gli enzimi di restrizione lo tagliano 3) Il genoma batterico è metilato per evitare il taglio 3 * premio Nobel 1978 a W. Arber, H. Smith e D. Nathans Sito di restrizione (sequenza di basi riconosciuta da un enzima di restrizione) “forbici molecolari” Lascia estremità a singola elica coesive Taglio sfalsato Taglio netto Taglio sfalsato Taglio sfalsato sequenze palindrome SI CONOSCONO OLTRE 11.000 ENZIMI DNA ligasi Arthur Kornberg identificò un meccanismo per saldare il DNA, un enzima che egli chiamò DNA ligasi e che riforma il legame fosfodiesterico tra due nucleotidi. DNA ligasi + ATP Lecienze: 1975 n. 87 Cohen Enzimi di restrizione + DNA ligasi DNA ricombinante + Plasmide tagliato con EcoRI DNA tagliato con lo stesso enzima EcoRI I DNA si uniscono con legami H perché hanno basi complementari La DNA ligasi salda formando legami covalenti fosfodiesterici Tappe importanti per lo sviluppo della tecnologia del DNA ricombinante • La scoperta di enzimi per manipolare il DNA in vitro: ENZIMI DI RESTRIZIONE; DNA LIGASI, ecc. • Lo sviluppo di molecole di DNA in grado di accettare DNA esogeno e propagarsi poi negli ospiti: VETTORI • La messa a punto di metodi per introdurre DNA esogeno attraverso la membrana ospite: TRASFORMAZIONE • Metodiche per IDENTIFICARE E ISOLARE le cellule/organismi trasformati e il prodotto genico • Metodiche che consentono di identificare, isolare i GENI di interesse I vettori di clonaggio in ingegneria genetica Plasmidi Inserto fino a 12kb Virus Inserto fino a 25 kb Cromosomi artificiali (YAC o BAC) Inserto fino a 200-2000 kb Cosmide Inserto fino a 45 kb COS’E’ UN PLASMIDE Molecola di DNA extracromosomico a doppio filamento circolare contenente geni che conferiscono proprietà particolari (es. resistenza agli antibiotici, ecc.) Si replicano indipendentemente dal cromosoma batterico A partire da quelli naturali, sono stati costituiti dei plasmidi artificiali Microfotografia elettronica del plasmide pSC101 isolate dal batterio E.coli e usato da Cohen e Boyer UN VETTORE PLASMIDICO: pUC19 Polylinker: sequenze nucleotidiche riconosciute da vari enzimi di restrizione. Si inserisce all’interno del gene lacZ+ per la betagalattosidasi ampR: marcatore selettivo, conferisce resistenza all’ampicillina e permette di selezionare solo i batteri trasformati Ori: origine della replicazione Tappe importanti per lo sviluppo della tecnologia del DNA ricombinante • La scoperta di enzimi per manipolare il DNA in vitro: ENZIMI DI RESTRIZIONE; DNA LIGASI, ecc. • Lo sviluppo di molecole di DNA in grado di accettare DNA esogeno e propagarsi poi negli ospiti: VETTORI • La messa a punto di metodi per introdurre DNA esogeno attraverso la membrana ospite: TRASFORMAZIONE • Metodiche per IDENTIFICARE E ISOLARE le cellule/organismi trasformati e il prodotto genico • Metodiche che consentono di identificare, isolare i GENI di interesse Metodi di trasformazione elettroporazione Tappe importanti per lo sviluppo della tecnologia del DNA ricombinante • La scoperta di enzimi per manipolare il DNA in vitro: ENZIMI DI RESTRIZIONE; DNA LIGASI, ecc. • Lo sviluppo di molecole di DNA in grado di accettare DNA esogeno e propagarsi poi negli ospiti: VETTORI • La messa a punto di metodi per introdurre DNA esogeno attraverso la membrana ospite: TRASFORMAZIONE • Metodiche per IDENTIFICARE E ISOLARE le cellule/organismi trasformati e il prodotto genico • Metodiche che consentono di identificare, isolare i GENI di interesse Selezionare i trasformati LB+ antibiotico o erbicida o agente selettivo Si fanno crescere le cellule su un terreno selettivo che permette la crescita solo delle cellule trasformate. Tappe importanti per lo sviluppo della tecnologia del DNA ricombinante • La scoperta di enzimi per manipolare il DNA in vitro: ENZIMI DI RESTRIZIONE; DNA LIGASI, ecc. • Lo sviluppo di molecole di DNA in grado di accettare DNA esogeno e propagarsi poi negli ospiti: VETTORI • La messa a punto di metodi per introdurre DNA esogeno attraverso la membrana ospite: TRASFORMAZIONE • Metodiche per IDENTIFICARE E ISOLARE le cellule/organismi trasformati e il prodotto genico • Metodiche che consentono di identificare, ISOLARE i GENI di interesse Isolare il DNA di interesse Genoma umano 3,3 x 109 pb Ogni coppia di nucleotidi 1 carattere tipografico Isolare DNA di interesse A) Sintesi chimica del gene di cui conosciamo la sequenza del gene o della proteina (Sanger negli anni ’50 aveva inventato il metodo per sequenziare le proteine e negli anni ‘70 il metodo per sequenziare il DNA). B) Genoteche a DNA o cDNA C) Amplificazione con PCR (sfruttando la conoscenza di geni omologhi) A) Sintesi chimica del gene della somatostatina Il gene fu sintetizzato a partire da 8 frammenti di DNA, 42 basi codificano per la somatostatina e le altre sono estremità coesive per permettere l’inserimento nel vettore e l’epressione del gene. Il gene della somatostatina nel plasmide è fuso con il gene della beta galattosodasi che consente la normale trascrizione e traduzione B) Genoteche genomiche B) Genoteca a cDNA RNasi RNAsi Selezione clone con gene di interesse 1) Trasferire parte dei cloni su nylon 2) Trattare il nylon con detergenti e NaOh per lisare i batteri e denaturare il DNA 3) Aggiungere la sonda che ibridizza con il gene di interesse 4) Lavaggi e esposizione del nylon a lastra fotografica per identificare il clone che porta il gene Tappe della trasformazione 1. 2. 3. 4. 5. Isolare il DNA esogeno Inserirlo nel vettore (ligazione) Trasformazione Selezione dei trasformati Controllo 1) Taglio del vettore con enzima di restrizione 2) Inserimento nel vettore 2) Taglio del DNA esogeno con lo stesso enzima di restrizione 3) Miscelare plamide e DNA esogeno e trattare con la DNA ligasi Plasmide ricombinanate 3) Trasformazione batterica www.pinterest.com • Attraverso la trasformazione si introduce del DNA estraneo nella cellula batterica • Avviene in natura ma MOLTO RARAMENTE • Ci sono due metodi artificiali che consentono di introdurre DNA estraneo nei batteri 3) Trasformazione batterica • Elettroporazione: Uno shock elettrico rende le membrane cellulari permeabili al DNA • Calcium Chloride/Heat-Shock: Cellule competenti assorbono il DNA dopo un trattamento chimico e uno shock termico Tipicamente la resa di trasformazione è di 1 su 10.000 cellule per CaCl2 ma 1 su 100 per l’elettroporazione 3) Trasformazione batterica 3) Trasformazione batterica: Elettroporazione Gli impulsi elettrici ad alto voltaggio destabilizzano la membrana cellulare e inducono la formazione transiente di pori che favorisce l’ingresso del DNA Funziona per batteri e cellule animali e vegetali 3) Trasformazione batterica: Calcium Chloride/Heat-Shock 1. Trattamento con CaCl2: gli ioni Ca++ schermano le cariche negative del DNA e le cariche negative dei fosfolipidi di membrana 2. Incubare in ghiaccio: rallenta il movimento delle molecole della membrana 3. Heat-shock:incrementa la permeabilità delle membrane Ca++ Ca++ Ca++ 4) Selezione dei batteri trasformati 1 su 10.000 batteri vengono trasformati mediante heat-shock Per selezionare i batteri trasformati si fanno crescere su un terreno selettivo cioè contenente un antibiotico Batterio Laczsenza plasmide Batterio Lacz- Batterio Laczcon plasmide LacZ+ con plasmide e inserto LB + Amp 4) Selezione dei batteri trasformati IPTG= analogo lattosio X-Gal X-Gal:substrato cromogeno IPTG X-Gal:5-bromo-4-cloro-3-indolyl- β galatoside IPTG: isopropyl- β-D-1thiogalactopyranoside LB + Amp LATTOSIO IPTG Il lattosio è un disaccaride formato da una molecola di galattosio e da una di glucosio unite da un legame β-glucosidico. La β-galattosidasi rompe questo legame X-gal:molecola di glucosio unita a un precursore dell’indaco: l’enzima-β galattosidasi rompe il legame e si produce il colore blu 4) Selezione dei batteri trasformati Plasmide senza inserto Plasmide con inserto lacZ+ inserto lacZ+ -galactosidasi tetramero (funzionale) -galactosidasi monomero (non funzionale) Colonie bianche Colonie blu LB+ Amp + X-gal + IPTG Metodi di trasformazione nei vegetali • Agrobacterium tumefaciens • Particle gun o Biolistico • Trasferimento chimico elettrico, microiniezione Particle gun o biolistico Si spara su diversi tessuti vegetali: foglie, calli, embrioni, cotiledoni, ecc. Agrobacterium tumefaciens in natura Ormoni vegetali Opine Ti:Tumor inducing contiene geni vir T-DNA: transfer DNA contiene geni per opine e ormoni vegetali Un batterio presente naturalmente nel suolo che infetta molti tipi di piante Agrobacterium tumefaciens in laboratorio Citochinine Opine Auxine Left Border Right Border T-DNA Ti plasmide Geni vir Catabolismo opine ORI A. tumefancies ricombinante DNA esogeno Plamide ricombinante Si eliminano tutti i geni non utili e si inseriscono tra i left e right border i geni nuovi e gene selettivo Geni Marcatore di nuovi selezione Come si ottengono piante trasformate 1 2 3 4 4 Terreno con ormoni vegetali Alberts et al. (2002) Molecular biology of the cell Agricoltura: le PGM: perché si fanno? • Resistenza agli insetti, virus, funghi, nematodi • Tolleranza agli erbicidi • Resistenza a stress: siccità, salinità…. Mais Bt • Miglioramento della qualità nutrizionale e commerciale • Produzione di composto ad uso biomedico e industriale (vaccini, ormoni, enzimi, biocarburanti…) Pomodoro transgenico a maturazione ritardata Golden Rice contiene il precursore della vitamina A Trasformazione animale Microiniezione ovocita fecondato Elettroporazione in ES Vettore virale in ES (staminali embrionali) Maiale transgenico: produce, nel latte, la proteina C umana (controlla la coagulazione) Perché trasformare organismi Applicazioni Agricoltura-Zootecnica: piante resistenti a parassiti, tolleranti agli erbicidi, miglioramento qualità nutrizionali e commerciali, resistenti a stress, che producono proteine utili… Medicina-Farmacologia: produrre farmaci, vaccini, antibiotici, reagenti diagnostici o per terapie contro il cancro o terapie geniche Bioindustria (chimica, alimentare): produzione di enzimi (es. rennina per i formaggi), solventi, detergenti, materie plastiche, reagenti.. Protezione ambientale: biorisanamento di ambienti contaminati, depurazione delle acque e dei reflui, bioindicatori Energia: batteri che producono sostanze tensioattive che ne favoriscono la separazione del petrolio dalle rocce, biocarburanti Medicina e Farmacologia Esempi di prodotti in commercio ottenuti medianti OGM Prodotto Uso • • • • • • Insulina Ormone della crescita Interferone Antigene Virus rabbia Antigene Virus polio Antigene Virus epatite • • • • TPA (tissue plasminogen Fattore di necrosi tumorale Fattore VIII Eritropoietina diabete nanismo Anno 1982 1985 cancro, infezioni virali vaccino vaccino vaccino 1986 1986 1987 1987 activator) dissolve i coaguli terapia cancro 1989 emofilia anemia 1988 1989 1989 più economici, abbondanti e sicuri Medicina e Farmacologia Cricetulus griseus CHO: Chinese Hamster Ovary Mammalian cell Microbial Cell Factories 2014, 13:141 400 PROTEINE Yeast: Saccaromyces cerevisiae Trasformazione cellule umane Terapia in vivo: si introduce direttamente il gene sano nel corpo del paziente. Terapia ex vivo: si modificano le cellule del paziente all’esterno e poi si reintroducono. Vettori: virus (disarmati), liposomi, DNA nudo http://stemcells.nih.gov/staticresources/info/scireport/PDFs/F.%20Chapter%204.pdf TERAPIA GENICA Cenni storici: Primi anni 1980: caso Cline (UCLA) - esperimenti non autorizzati in USA- tentativo di inserire geni per la globina in due talassemici (Italia e Israele) 1984: usato vettore retrovirus per trasformare cellule di mammmifero 1990: prima sperimentazione di terapia genica con finalità terapeutiche linfociti ingegnerizzati con ADA introdotti in due bambine con ADA-SCID (Severe Combined Immune Deficiency) PRIMA TERAPIA GENICA APPROVATA Culver, Anderson, Blaese con le due bambine affette da immunodeficienza trattate con terapia genica 1990 primi pazienti (4 e 9 anni) ad essere trattata con terapia genica al NIH Clinical Center a Bethesda Avevano una mutazione nel gene dell’adenosina deaminasi che causa una severa immunideficienza (ADA-SCID). I loro globuli bianchi sono stati prelevati e trasforamati con il gene corretto, usando vettore retrovirale , selezionati e trasfusi. Le due bambine hanno ricevuta diversi tratamenti di terapia genica nell’arco di 2 anni e continuavano a ricevere l’enzima ADA come proteina ricombinante. Globuli bianchi con linfociti T 1) Isolamento dei globuli bianchi del bambino Retrovirus contente il gene umano ADA 2) Infezione dei globuli bianchi con il vettore retrovirale ADA+ ADA-SCID ImunoDeficienza Combinata Severa 4) Infusione dei globuli bianchi che esprimono il gene ADA nel sistema circolatorio del paziente 3) Crescita delle cellula in coltura e verifica espressione del transgene umano La sintesi di ADA (enzima: adenosina deaminasi) ripristina la funzione immunitaria solo per la durata della vita dei globuli bianchi, perciò il trattamento deve essere ripetuto. TERAPIA GENICA Cenni storici: Primi anni 1980: caso Cline (UCLA) - esperimenti non autorizzati- tentativo di inserire geni per la globina in due talassemici in fin di vita (Italia e Israele) 1984: usato vettore retrovirus per trasformare cellule di mammmifero 1989: approvazione del primo protocollo di terapia ex-vivo 1990: linfociti ingegnerizzati con ADA introdotti in due bambine con ADA-SCID (Severe Combined Immune Deficiency) 1990-1999: Approvazione di numerosi protocolli clinici con diversi vettori 1999: Primo decesso (Gelsinger) causato da vettori virali rivalutazione di tutti i protocolli clinici Settembre 1999: morte di un paziente maschio di 18 anni (Jesse Gelsinger) affetto da deficit di ornitinatranscarbamilasi (OTC). Incapacità di metabolizzare ammonio. La sua mutazione non era severa e poteva vivere seguendo una dieta restrittiva e uso di medicine appropriate. Decorso Clinico: 12h: febbre, trombocitopenia, 18h: stato mentale alterato SIRS (systemic inflammatory responce syndrome) DIC (disseminated intravascular coagulation), multiple organ failure 98h: morte del paziente vettore usato: adenovirus via di somministrazione: arteria epatica Protocollo sbagliato: iniettati un eccesso di adenovirus, lo stesso trattamento aveva portato a morte delle scimmie, Gelsinger non aveva livelli di ammonio così elevati da includerlo nella sperimentazione TERAPIA GENICA Cenni storici: 2002-05: 20 pazienti trattati con terapia genica per X-linked SCID (Parigi-Londra, Dr. Fischer), con vettore retrovirale. L’integrazione retrovirale in punti sensibili del genoma di 5 pazienti causò leucemia e la morte di un paziente. Il 25% dei pazienti trattati con terapia convenzionale muore Fisher Bordignon stem cell Naldini (lentivirus) “deve essere assolutamente chiaro che la terapia genica non è “LA TERAPIA” è un approccio tra tanti” Trials approvati nel mondo dal 1989 al 2015 Terapia genica: vettori usati dsDNA non si integra transiente immunogenico ssDNA non si integra Poco immunogenico ssRNA si integra Cellule in divisione ssRNA si integra Anche cellule non in divisione Non immunogenico Bassa efficienza http://www.nature.com/nbt/journal/v29/n2/full/nbt.1769.html Patologie in studio nei trials di terapia genica Terapia genica: fasi 2003: approvato in Cina il primo prodotto per terapia genica contro cancro al capo e collo, la GENDICINA è un adenovirus contenente il gene oncosoppressore p53. 2012: approvato in Europa e USA il GLYBERA, un vettore AAV contenente il gene LPL, una lipasi. Terapia genica per la LPL deficiency Problemi principali della terapia genica Espressione bassa o transitoria Dimensioni dell’inserto rispetto alla capacità del vettore Difficoltà a raggiungere alcuni tessuti (es.SNC) Risposte immunitarie dell’ospite Incapacità ad infettare cellule quiescenti (retrovirus) Mutagenesi inserzionale (con ruolo oncogeno) DNA editing 2015: scoperta dell’anno per Science CRISPR-Cas: Clustered regularly interspaced short palindromic repeats-Cas. Scoperto da Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna è un meccanismo di difesa dei batteri dai virus Formato da un RNA guida che indica il punto preciso dove va tagliato il DNA e una proteina che opera il taglio. Con questo metodo si può fare una inserzione oppure una modificazione mirata del DNA dell’ospite Molti scienziati, tra cui gli inventori di CRISPR, chiedono una moratoria, in mancanza di regole condivise, sull’uso della tecnica su cellule germinali o embrioni umane a scopo terapeutico ma concordano sulla necessità di continuare la sperimentazione TERAPIA GENICA è ALLA BASE DI ALCUNI FILM Cultura popolare Io sono leggenda è un film del 2007 di Lawrence, tratto dal romanzo di Matheson e gli zombi sono persone infettate da un virus creato per curare il cancro. L’alba del pianeta delle scimmie è un film del 2011di Wyatt, in cui la terapia genica con il virus ALZ-112 riguarda la cura dell’Alzheimer capace di potenziare i recettori neurali. Conclusioni Essenziale è CORRETTA INFORMAZIONE in modo da non creare: -eccessive e false aspettative che possono aprire le porte ai ciarlatani (vedi caso stamina) -nell’opinione pubblica “anticorpi” contro la scienza e le sue possibili applicazioni biotecnologiche (vedi OGM e vaccini) Siti internet http://stemcells.nih.gov/info/scireport/pages/chapter11.aspx http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jgm.2698/full http://www.asgct.org/general-public/educational-resources/faqs http://www.gmo-compass.org/eng/gmo/db/ http://archiv.ipn.uni-kiel.de/eibe/HOME.htm http://www.isaaa.org/gmapprovaldatabase/default.asp http://croptechnology.unl.edu/pages/index.php?featmed=1 http://www.sumanasinc.com/webcontent/animations/molecularbiology.html http://www.biology.arizona.edu/default.html http://learn.genetics.utah.edu https://www.dnalc.org http://www.nature.com/nature/archive/specials.html • 1985 trasformare con successo le cellule (coltivate in vitro) di pazienti affetti da ADA con retrovirus • 1986 hanno provato l’efficienza e la innocuità della trasformazione di cellule del midollo osseo di animali. Il metodo è innocuo ma l’efficacia era molto bassa • 1988 provano a trasformare colture in vitro di globuli bianchi animali. L’esperimento ebbe così successo che il team pensò di applicarlo all’uomo. • 1990 a due bambine venne applicata con successo la terapia genica con linfociti trasformati • 1992 Bordignon usa cellule staminali ematopoietiche per curare la stessa patologia • 1993 altri bambini con questa malattia sono stati trattati con terapia genica usando cellule del sangue immature ricavate dal cordone ombellicale, con questo si è ottenuta una maggior durata. Informazioni utili • Gli attestati di partecipazione vi saranno inviati via email • Riceverete nella medesima e-mail le istruzioni per scaricare, dal sito Pearson, i materiali presentati oggi Scuola secondaria di secondo grado: il calendario dei webinar sul sito www.pearson.it Eureka! Giovani ricercatori si raccontano 13 aprile - "Io e le Scienze della Terra", Katia Carbonara 29 aprile - "Io e la Fisica", Nicoletta Protti 4 maggio - "Io e la Chimica", Davide Morselli Risorse online per tutti! Area Tematica Science Factory e la rivista «Science Magazine» www.pearson.it/science-factory Un’area tematica con moltissime risorse didattiche, approfondimenti, notizie per le discipline scientifiche, suddivise per materia: matematica, biologia, fisica, chimica e scienze della terra. La rivista digitale con articoli, temi di cittadinanza, materiali in lingua inglese e segnalazioni utili per portare l’attualità scientifica in classe, sviluppando le competenze degli studenti. Iscriviti sul nostro sito come docente scientifico e la riceverai automaticamente Accedi dal nostro sito pearson.it -> Aree tematiche Pearson Academy su Facebook Seguiteci su Facebook! 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