Potenza della Musica - Chiesa Evangelica Agropoli

L’Adolescente e la
Potenza della Musica
“… dai palazzi d'avorio la musica degli strumenti ti rallegra” (Salmo 4:8)
“… con pochi accordi riescono a farsi capire, a trasmettere un messaggio alla gente e nello stesso tempo riescono anche
a capire una parte di loro stessi”.(anonimo)
“La Musica anima del mondo” (Platone)
Chi pensa che la musica sia un semplice e ininfluente supporto della vita si
sbaglia. È ormai noto la grande importanza che essa riveste e sviluppa su
quanti l’ascoltano e da essa si lasciano avviluppare e avvolgere. La musica è
l’arte dei suoni che vengono prodotti dagli strumenti musicali e dalla voce;
essa è soggetta a subire influenze di vario tipo, dovute sia al contenuto
culturale che al gusto o all’estro dell’artista.
I primi studi sulle risposte emotive alla musica risalgono al 1936, quando la
psicologa e musicologa Kate Heiner dimostrò che vi sono due elementi
essenziali che il nostro cervello utilizza per elaborare una risposta emozionale
alla musica: il MODO, cioè la tonalità (Maggiore/minore), e il TEMPO, vale a
dire la velocità di esecuzione (Veloce/lento). Si è così notato che dalla
combinazione del modo e del tempo l’uomo ricava delle emozioni che possono
essere forti o deboli a seconda dell’intensità e del tipo della musica ascoltata e
che causa: Serenità, Allegria, Tristezza, Paura.
Che queste risposte emotive siano comuni a tutti, è dimostrato da un altro
importante esperimento compiuto in tempi più recenti all’università di Montreal
da Isabelle Peretz. Questa studiosa ha registrato le modificazioni indotte dalla
musica su vari parametri fisiologici, come la pressione del sangue, la frequenza
cardiaca e la conduzione elettrica della pelle (la cosiddetta reazione
elettrodermica). In questo esperimento un gruppo di soggetti è stato sottoposto
all’ascolto di diversi brani musicali che erano classificati come allegri, sereni,
paurosi e tristi. Si è dimostrato che le musiche producevano il medesimo effetto
in tutti gli ascoltatori, indipendentemente dal giudizio soggettivo dei vari
partecipanti.
Ad esempio i brani classificati come paurosi erano quelli che determinavano la
maggiore reazione cutanea, caratterizzata da un rilevante incremento della
sudorazione. Il fatto che queste risposte fisiologiche siano indipendenti dai
giudizi soggettivi dimostra che l’ascoltatore non è necessariamente
consapevole dell’effetto che la musica esercita su di lui e ci fa intravedere
quale potere la musica ha sui nostri comportamenti.
Il viaggio dei suoni nel nostro cervello
I suoni sono fenomeni fisici in grado di influenzare tutte le cose con cui
vengono a contatto. Suoni di particolari frequenze,
possono ad esempio rompere un vetro; mentre, altri,
possono risultare impercettibili all' orecchio umano.
Studi recenti sostengono che persino la crescita delle
piante può essere influenzata dal tipo di musica che si
suona nelle vicinanze. I suoni acuti sono generati da
vibrazioni molto rapide, quelli bassi corrispondono a
vibrazioni lente; l’orecchio umano e' in grado di
percepire suoni con una frequenza compresa tra 30 e
20.000 vibrazioni al secondo (Hertz o Hz).
La musicoterapia: (1 Samuele 16:14-23) Che la musica (e il
canto) sia così importante e condiziona fortemente ogni
individuo, è dimostrato anche dalla tecnica cosiddetta della
musicoterapia,che utilizza la musica come strumento
terapeutico, grazie ad un impiego razionale dell’elemento
sonoro, allo scopo di promuovere il benessere dell’intera persona, corpo,
mente, e spirito. Oggi vi sono diversi approcci alla musicoterapia, diverse
metodologie, che hanno prodotto diverse musicoterapie, con un ampio spazio
che va dall’approccio pedagogico, a quello psicoterapeutico a quello
psicoacustico.
Anche nel campo del regno animale è stato sperimentato l’importanza della
musicoterapia. Ad esempio una buona musica classica fa fatto produrre una
quantità maggiore di latte a delle mucche, in una fattoria del nord Italia
sottoposta ad esperimento.
La musica è un linguaggio
“… quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di
gioia?”
(Giobbe 38:7)
La musica è un linguaggio non meno importante di quello visivo, corporeo o
verbale, in grado di esprimere idee, concetti, sentimenti propri di ogni individuo.
Come il linguaggio verbale, anche la musica è uno dei fondamenti della nostra
civiltà. L’uomo costruì i primi strumenti musicali molti anni fa. Il documento più
antico lo si trova proprio nella Bibbia. Il primo testo lo troviamo in Genesi 4:21
dove viene citato Jubal, padre di tutti quelli che suonano la cetra e l’arpa.
Nacquero poi diversi strumenti musicali: Cordofoni: Chitarre, Arpe, cetre,
violini, violoncelli ecc. (Daniele 3:7); Gli Aereofoni: Trombe, Tromboni, Flauti,
Oboi, Clarinetti (Numeri 10:1-10); Percussione: Tamburi, Timpani, cembali
(Salmo 150)
Ma perché i nostri antenati incominciarono a fare musica? Quali vantaggi ne
ricavavano? Oggi gli antropologi mettono in primo piano la capacità della
musica di cementare una comunità, scandendone i ritmi e rinsaldando i legami
fra i suoi membri. Essa garantirebbe la coesione sociale e la “sincronizzazione”
dell’umore dei componenti di un gruppo, favorendo così la preparazione di
azioni collettive. Esempi attuali dell’utilizzo della musica in questi termini sono
le marce militari, i canti religiosi, gli inni nazionali ecc.
Effetto Mozart
Nel 1993 è stato dimostrato con un famoso esperimento
pubblicato sulla rivista scientifica NATURE che la musica di
Mozart è in grado di migliorare la percezione spaziale e la
capacità di espressione. Ottantaquattro studenti furono
suddivisi in 3 gruppi e sottoposti all’ascolto di 3 musiche
diverse:
 il primo gruppo ascoltò musica easy-listening, (facile
ascolto)
 il secondo ascoltò una sinfonia di Mozart,
 il terzo non ascoltò musica ma solo silenzio.
Subito dopo l’ascolto i 3 gruppi furono sottoposti a una prova di ragionamento
spaziale tratto da un test di intelligenza riconosciuto internazionalmente, lo
Stanford-Binet. I risultati furono stupefacenti: il gruppo che aveva ascoltato
Mozart prima del test, ottenne un punteggio mediamente superiore di 10 punti
rispetto agli altri. Tale effetto aveva però una durata di soli 15 minuti dopo
l’ascolto. Si parla perciò di EFFETTO MOZART. Uno dei maggiori studiosi del
suono dal punto di vista medico, il francese Alfred Tomatis è stato il primo a
sostenere che la musica mozartiana è in grado di produrre un miglioramento
delle abilità cognitive dell’individuo, attraverso lo sviluppo del ragionamento
spazio-temporale.
L’influenza della musica:
La musica di ogni genere esercita una grande influenza su chi
l’ascolta. Un vero potere che può essere impiegato per uno scopo
buono, cattivo oppure malvagio. La musica quindi può produrre un
effetto emozionale sano che eleva i sentimenti, oppure un effetto
emozionale dannoso che provoca ben altre conseguenze. È stato
scientificamente provato che la musica colpisce direttamente il sistema
nervoso, il sistema circolatorio e quello digestivo ed esercita influenza sui
muscoli, ghiandole, ecc.
Influenza della musica mondana sullo spirito
La musica e il canto in se stessi non hanno alcun potere se ascoltati in modo
sporadico e senza particolare attenzione. Diventa invece,
una potente fonte influenzante quando la si ascolta
predisponendosi ad essa. Alcuni ragazzi, giovani hanno
l’abitudine di addormentarsi con un walkman nelle orecchie,
dove ascoltano musica di ogni tipo talvolta ad alto rischio.
Poi si svegliano stanchi, con gli occhi spenti e lo spirito
depresso. Il pericolo maggiore si cela proprio in questo: il messaggio che una
musica e un canto trasmettono, possono raggiungere, stimolare e
condizionare anche la sfera dello spirito di una persona, e per questo che
come cristiani siamo chiamati a stare ben in guardia. “Voi dunque … sapendo già
queste cose, state in guardia per non essere trascinati …” (2 Pietro 3:17) Esiste un
tempo,un momento, talvolta nella assoluta inconsapevolezza,quando scatta
nell’individuo una molla che lo fa “entrare nella musica” e nei casi più estremi
ne resta, per così dire “drogato” dalla musica stessa perdendo il controllo di
se stessi. Quindi la musica diviene una droga, un eccitante, addirittura una
seconda natura che prende specie i giovanissimi, ma non solo. Uno studioso
ha affermato: la musica è fatta di una struttura che è in se stessa è lo
stimolante più potente che si conosca!
I Messaggi Subliminali
Definizione: Stimolo che è troppo debole per essere
percepito e riconosciuto, ma non tanto da non esercitare
qualche influenza sui
processi
psichici
e sul
comportamento.
“… dispongono di diversi mezzi di propaganda per cercare
di condizionare il modo di pensare delle masse ad esse
sottoposte. Oltre ai metodi ben intuibili da tutti: stampa,
cinematografia, televisione, eccetera; chi detiene il potere
dispone, di forme di condizionamento dette subliminali".
(uno studioso)
“Subliminale” è il momento in cui il messaggio non è avvertibile in maniera
cosciente; ma solo a livello del subcosciente. In altri termini succede che,
senza sapere per quale motivo, si finisca col desiderare ciò che viene
propagandato. Capita infatti che non si abbia la possibilità di filtrare con il
raziocinio ciò che ci viene comunicato; perché quello che viene dettato al
nostro subcosciente, tende ad essere catalogato come "vero" e "desiderato"
dal nostro cervello.
Come si è già detto, l’orecchio umano è in grado di percepire suoni con una
frequenza compresa tra 30 e 20.000 vibrazioni al secondo. (Hertz). Al di fuori
di questa soglia, possiamo parlare di messaggio subliminale.
Possiamo dividere questi messaggi in due tipi: video ed audio.
Uno dei primi condizionamenti subliminali video di cui si abbia notizia venne
realizzato, nei primissimi anni cinquanta, per squallidi motivi commerciali, di
una bibita famosissima: nelle sale cinematografiche venivano proiettati film
che, ad intervalli di cinque minuti, erano interrotti da un unico fotogramma
raffigurante una bottiglia di questa bevanda. Ora, l'occhio umano può
percepire solo immagini impresse su almeno 12 fotogrammi di pellicola
cinematografica; pertanto gli spettatori non si accorgevano affatto delle
interruzioni in corso; ciò nonostante il consumo di tale bevanda in queste sale
cinematografiche aumentò di circa il 39%.
Per quel che concerne i messaggi subliminali audio a scopo commerciale, nel
1978, capitava che nei supermercati americani, per ridurre i furtarelli (cioè il
cosiddetto "taccheggio") i proprietari si impegnarono a trasmettere negli
altoparlanti delle frasi registrate ad un volume troppo basso per essere
percepito da un orecchio umano ed accompagnate da un'accattivante
musichetta. Tali frasi ripetevano, testualmente: "io non rubo!, sono onesto!; io
sono onesto!, non rubo!". Le frasi erano, come detto, registrate a volume
bassissimo, e pertanto incomprensibili all'orecchio dell'ascoltatore; ma non al
suo subconscio: infatti il taccheggio si ridusse di circa il 36 per cento
Esistono principalmente due tipi di messaggi subliminali audio: i messaggi
rovesciati ed i messaggi detti "bifronti".
 I primi consistono nella semplice registrazione di una frase al contrario;
cioè ascoltando il disco al dritto si sentono mormorii incomprensibili, ma
facendo girare il disco od il nastro al rovescio (e, talora, variando la
velocità) si percepisce distintamente il messaggio.
 Per quel che concerne invece i messaggi bifronti, al dritto, cioè
ascoltando normalmente la canzone, costituiscono frasi con senso, più
o meno, compiuto; ma facendo girare il nastro al contrario si ascoltano
frasi altrettanto compiute, se non più, chiare.
Gli interessi in gioco sono molteplici. Se sopra abbiamo accennato ad un uso
più o meno giustificato, lo stesso non possiamo dire analizzando temi di
canzoni e tipologia musicali estreme. Quando gli interessi in campo non
sono motivati da sani sentimenti, è facile immaginare il rischio che si corre.
Qualcuno analizzando il problema ha detto che il messaggio subliminale è
sempre più spesso utilizzato da gente senza scrupoli, che mira a raggiungere
specialmente i giovani con l’intendo di:
 Diffondere il consumo di droga;
 Allontanare dalla fede (religione)
 Distruggere il senso del bene comune.
 Incitamento alla violenza e all’odio.
Come individuare i “Messaggi subliminali”
Esistono diversi metodi:
- Un metodo adottato è quello detto "digitale". Per utilizzarlo è necessario
possedere un computer che possa elaborare il brano e quindi leggerlo in
senso inverso. Talora è tuttavia necessario accelerare o rallentare il brano
stesso, e possono pertanto essere necessari dei programmi sonori aggiuntivi.
- C’è affinità spirituale? Quali sentimenti suscita in me l’ascolto di quel brano
musicale? Gioia, Pace, Serenità … oppure tristezza, odio, rancore …
Come difendersi:
- I messaggi subliminali sono, come detto, in grado di agire sul nostro
subconscio. Ma il nostro subconscio ha delle difese naturali. Tali difese
naturali sono maggiori o minori a seconda degli individui. Gli individui più
deboli sono ovviamente i più danneggiati.
- Esistono alcuni fattori che debilitano moltissimo dal punto di vista delle
difese contro i messaggi subliminali: Sesso, Fatica, Alcool e Droga. Chi si
trova nei fumi dell'alcool o del sesso o della droga farebbe bene a non
ascoltare musica di dubbia provenienza... Anche chi è particolarmente stanco
farebbe bene ad evitare di tenere lo stereo acceso; a meno che non stia
ascoltando musica di sicura provenienza... A tale riguardo è opportuno citare
una dichiarazione di jimmi hendrix: "La musica crea degli stati d'animo,
perché di per se è una cosa spirituale. Con la musica si possono ipnotizzare
le persone e, dopo averle portate al punto più debole della loro resistenza, si
può ordinare al loro subcosciente tutto ciò che si vuole.
Mi permetto una semplice riflessione che giro a voi come una interrogazione:
Gesù troverebbe piacere nell’ascoltare un pezzo musicale proposto da
un’artista che si propone i fini di cui parlava j. Hentrix ? e ancora, ci
consiglierebbe di ascoltare musica che si propone tali obiettivi? A ciascuno di
voi, cari lettori la risposta.
Musica Rock
La musica rock è un genere musicale giovanile molto diffuso. È
la musica delle nuove generazioni. Per vedere nascere il rock
bisogna risalire agli inizi degli anni 50 e cercare di capire la
situazione della società americana nell’immediato dopoguerra. Dopo la
guerra infatti e la depressione economica, gli Stati Uniti cercavano di
ricostruire il loro futuro e presto gli sforzi fatti avrebbero prodotto un nuovo
stato di benessere. Nasce il cosiddetto american dream (sogno americano) di
avere una società perfetta, senza razzismo, senza differenze, ideologie
opposte. Lo scopo degli americani adulti degli anni 50 era quello di dare ai
figli quello che loro stessi non hanno potuto avere, evitando loro molte delle
tristi esperienze del passato. Ma questo significava fare i conti senza i figli,
molti dei quali non si sentivano assolutamente appagati da questo stato di
cose, non accettando il mondo ovattato proposto da quella società. La prima
cosa da fare era reagire, andare oltre i limiti imposti. Nacquero così le prime
bande di teppisti che fecero meritare a quella generazione l’appellativo di
“gioventù bruciata”. Un’intera generazione di teen-agers (adolescenti)
cercavano il modo giusto per riempire il loro tempo libero. Il modo per
spendere i soldi dei genitori e per stare insieme divertendosi senza limiti. Agli
inizi degli anni 50 la musica si divideva proprio come le classi sociali:la pop
(popular) musica dei borghesi, la country (paesana) musica dei contadini del
sud e il rhythm and blues dei neri. Così ogni genere musicale si riferiva ad un
gruppo preciso. L’estenuante ricerca dei teen-agers per riempire il loro vuoto
esistenziale investì anche il genere musicale. Questi giovani pensarono bene
di fondere per la prima volta tutti e tre i generi musicali del loro tempo
eliminando le barriere che li avevano tenuti divisi. Da questo nuovo cocktail
nacque il rock’n roll. Il nuovo genere piacque subito perché era facilmente
ballabile e soprattutto incontrò il favore di tutti i giovani senza distinzione.
Cosa è la Musica Rock
La musica rock è un genere musicale che ha raggiunto i nostri giorni e si
compone di numerosi altri sottogruppi:hard rock, soft rock, acid rock, heavy
metal ecc … il rock piace perché è un suono forte ottenuto attraverso la
distorsione e l’amplificazione del suono. Il timbro musicale è marcato e il ritmo
è velocizzato al massimo grazie all’accompagnamento di strumenti
quali:basso, batteria e chitarra che producono uno scuotimento irresistibile.
Le Rockstar
Se il rock è la musica giovanile per eccellenza, i cantanti rock “rockstar”
(stelle del rock) sono gli idoli e i miti dei giovani. La parola idolo è quanto mai
appropriata in quanto l’interesse dei giovani per queste figure va oltre la
semplice ammirazione, diventa spesso vera e propria venerazione che fa
nascere manie di emulazione, di imitazione. Questi idoli giovanili sono
ragazzi che vengono dalla strada e quindi sanno come offrire ai giovani
l’american dream, come cantare i loro problemi e le loro angosce.
È importante sapere che il rock è una vera e propria industria. Lo scopo non
è solo quello di fare musica ma anche e soprattutto quello di creare dei miti a
cui somigliare, da cui copiare. Infatti nessuno può negare che esiste un look
alla Madonna o alla Micheal Jackson o alla Freddy Mercury, Marilyn Manson.
Ci sono industrie che vivono solo di questo e molti giovani stanno al loro
giochi.
Esistono dei veri e propri studi per creare nei giovani bisogni ed ideali che
altrimenti non avrebbero, così il rock appare loro come un’isola felice, un
nuovo mondo su cui sbarcare. Così temi cari ai rockettari spesso sono: fuga
dalla realtà, un nuovo sogno ecc…
Il Rock e il suo messaggio
Molti brani musicali rock contengono crudi e spesso volgari
riferimenti al sesso e alla droga. Mick Yagger, rockstar dei
Rolling Stones ha dichiarato:”Noi lavoriamo sempre per
dirigere il pensiero e la volontà delle persone…”
Blasfemia:John Lennon dichiarò poco prima di essere
assassinato:”Il cristianesimo sta scomparendo, sta regredendo e si sta
disgregando. Non voglio nemmeno discutere ciò: la storia mi darà ragione,
già adesso noi siamo più popolari di Gesù Cristo e mi domando chi
scomparirà per primo:il rock o il cristianesimo.”
Eppure non è raro incontrare cristiani ignari che professano
contemporaneamente la propria fede e l’amore per il rock estremo. Molti i
cantanti rock usano l’occultismo per acquistare maggiore fama. Spesso fanno
uso di messaggi subliminali. Un altro famoso rockstar Black Sabbath ha
dichiarato:”Mi sembra di essere un medium di una potenza a me esterna.
Sono posseduto da una potenza soprannaturale che mi utilizza per scrivere il
rock.”
Sesso: Molte rockstar non esitano a dichiararsi omosessuali e di vivere una
vita immorale.
Droga: Molti di quelli che fanno rock estremo usano stupefacenti. Una
canzone di Jimmy Hendrix così recitava:”Una nebbia color porpora è nel mio
cervello, ultimamente le cose non sono più le stesse, mi sto comportando in
modo strano ma non so perché.”
Tutti sanno che i Beatles fumavano marijuana e componevano canzoni sotto
l’effetto dell’LSD. Molti musicisti rock sono andati incontro al suicidio facendo
uso di droga.
Rock Cristiano?
In alcuni ambienti è diffusa l’idea del “rock cristiano”. Sebbene siamo
consapevoli che il rock abbracci innumerevoli stili e soluzioni musicali non
riteniamo che questo genere musicale sia accettabile per parlare del Signore.
Se invece pensiamo che si buono usare il rock per portare i giovani in chiesa,
allo stesso modo dovremmo usare e sfruttare la droga, l’alcool, lo spiritismo e
ogni altra risorsa umana. Il cristiano è chiamato a discernere il bene dal male.
Dopo quello che abbiamo visto è difficile credere che il rock possa essere
uno strumento nelle mani dei credenti. Infatti è innegabile ogni suo legame
con fenomeni di dubbia provenienza nella nostra società, com’è ampiamente
dimostrato dalla vita dei musicisti e dalle manifestazioni dei loro concerti. Non
dimentichiamo che:”vi è tal via che all’uomo pare dritta ma finisce col menare
alla morte”(Proverbi 14:12)
Troppo spesso taluni giovani cristiani ostentano atteggiamenti da veri e propri
rockettari, copie mal riuscite di complessi famosi: spesso è identico il volume
della musica, il tono della voce, il modo di vestire, tutte cose che poco si
accordano con l’armonia, la pace, la serenità, e l’integrità dell’evangelo.
Ascoltando musica rock cristiana si ha l’impressione che ci si preoccupi molto
più del suono che delle parole, più del ritmo, del volume, dello stile, che del
messaggio.
Ti sei mai chiesto se Gesù ascolterebbe questo tipo di rock? Questa musica ti
allontana o ti avvicina al Signore? Se invece sei convinto che non fa né bene
né male allora perché perdi il tuo prezioso tempo dietro una cosa inutile?
Quali precauzioni
La difficoltà maggiore che si incontra è: come faccio a sapere che una musica
è potenzialmente pericolosa per me e per i mio spirito?
Cerchiamo di trovare delle risposte attraverso alcune
domande:
 Innanzitutto Guardiamo alla persona, all’artista che
Interpreta quella canzone, quel brano. È una
persona sana oppure è una persona che vive una
vita sregolata?
E’ un buon padre di famiglia o un omosessuale? È un
esempio di compostezza e moralità oppure è un drogato,
un alcolizzato, un depresso? Da quale pulpito viene
la morale?
 Guardiamo il suo vestire, leggiamo il testo: quale messaggio trasmette?
 Quella musica favorisce l’eccitamento dei sensi? Stordisce la mente?
 Che ritmo insiste in quella musica? E i volumi?
 Vi è coerenza fra musica e parole? Vi è un messaggio?
 Guarda bene la copertina del cd – vi sono immagini o segni particolari?
“… ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene. Astenetevi da ogni specie di
male.
(1 Tessalonicesi 5:21-22)
C.C.
C.C.