PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL’ATTIVITÀ’ PSICHICA Prof. Roberto Bottinelli a.a. 2000-2001 Generalità sull’organizzazione del sistema nervoso centrale e periferico, sulla sensibilità, sul controllo motorio, sull’integrazione e sulla memoria, sulle risposte riflesse. Anatomia funzionale del sistema nervoso Cranio. Colonna vertebrale. Encefalo: nomenclatura (telencefalo, diencefalo, cervelletto, mesencefalo, ponte, midollo allungato o bulbo); corteccia; scissure; lobi; aree corticali sede e generalità sulla funzione: area motoria, premotoria, di Broca, area somestesica primaria e secondaria, area visiva, area uditiva, area di Wernicke, area memoria a breve termine, area prefrontale, insula; cenni sulle funzioni cognitive dei lobi cerebrali. Neocorteccia, paleocorteccia, archicorteccia. Strutture profonde dell’encefalo: gangli della base (sede, nomenclatura: caudato, putamen, pallido, nucleo subtalamico, sostanza nera); sostanza bianca: corpo calloso, radiazione ottica, capsula interna. Diencefalo: talamo (sede, generalità sul significato funzionale, rapporti con la corteccia e con i gangli della base; segnali ritrasmessi: sensitivi e motori). Ipotalamo: sede e cenni sulla funzione. Sistema limbico: sede, cenni sulla funzione, componenti anatomiche. Tronco encefalico: parti, principali fasci che passano (ascendenti e discendenti), principali centri o nuclei; funzioni. Formazione reticolare: sede e funzioni. Cervelletto: generalità sulla funzione, peduncoli cerebellari e principali vie, parti del cervelletto (emisferi, verme, lobo flocculonodulare); struttura: corteccia, sostanza bianca, nuclei profondi. Midollo spinale: organizzazione macroscopica della sostanza bianca e della sostanza grigia (corno ventrale, corno dorsale, corno laterale); connessioni nervi spinali con il midollo spinale: radici dorsale e ventrale; funzioni sostanza grigia: collegamento tra periferia ed encefalo, stazione di integrazione (riflessi); sostanza bianca: cordoni dorsali, laterali e ventrali; fasci ascendenti sensitivi, fasci discendenti motori, fasci propriospinali. Sistema del liquido cefalo-rachidiano o cerebrospinale: funzione, composizione, formazione e riassorbimento, ventricoli cerebrali, acquedotto cerebrale, forami, meningi, circolazione del liquido cefalo rachidiano (plessi corioidei, villi aracnoidei). Nervi spinali: origine, tipi (sensitivi, motori e misti), nomenclatura e numero, concetto di plessi. Nervi encefalici: oculomotore, trigemino, vago, glossofaringeo, acustico-vestibolare. Dermatomeri: concetto. Morfologia dei neuroni: corpo, assone, dendriti; motoneuroni, neuroni a T sensitivi, neuroni bipolari. Cellule gliali: tipi e funzioni; guaina mielinica ed amielinica. Potenziale di membrana (PM) e potenziale di azione (PA) Cellule eccitabili: neuroni e cellule muscolari; caratteristiche. PM: “Cos’é”, che valore ha, il ruolo degli ioni; come si genera: composizione dei liquidi intra- ed extra-cellulare negli ioni rilevanti, permeabilitá della membrana, pompa sodio potassio. Struttura della membrana plasmatica: strato fosfolipidico; proteine di membrana e loro funzioni. Passaggio di sostanze attraverso la membrana: diffusione semplice e diffusione facilitata; canali ionici, trasportatori (carriers) e pompe. Fattori che influenzano la diffusione attraverso la membrana. Trasporto attivo primario e secondario. Pompa sodio potassio. PA: “Cos’è”, durata, fasi; la soglia di eccitabilitá; PA come fenomeno “tutto o nulla” e suo significato. Canali ionici coinvolti nel PA: che ioni passano e di che tipo sono i canali; sequenza di eventi nel PA. Potenziali sub-liminari. Trasmissione del potenziale di azione: tipo di conduzione, modalitá di conduzione, velocitá di conduzione. Stimoli che possono causare l’insorgenza di potenziali di azione. Periodo refrattario: assoluto e relativo. Sinapsi “Cos’e” una sinapsi, che funzione ha. Tipi di sinapsi: elettriche e chimiche. Sequenza di eventi nella trasmissione sinaptica. Neurotrasmettitori: criteri di definizione di un neurotrasmettitore; modalitá di liberazione dei neurotrasmettitori dall’elemento pre-sinaptico; tipi; quanti neurotrasmettitori per neurone e co-trasmettitori; ciclo di vita di un nerotrasmettitore: sintesi e trasporto assoplasmatico, immagazzinamento, liberazione, rimozione. Recettori sulla membrana dell’elemento post-sinaptico: ruolo, azione, recettori ionotropi e metobotropi o enzimatici. Eventi elettrici nell’eccitazione e nell’inibizione neuronale: potenziali post-sinaptici eccitatori ed inibitori, sommazione spaziale e temporale. Modulazione della trasmissione sinaptica: inibizione sinaptica: presinaptia e post-sinaptica, facilitazione presinaptica, fenomeni a feed-back e feed-forward. 1 Sezione afferente, sensitiva del sistema nervoso Generalità su sezione afferente : recettori (somatici e viscerali), sensi coscienti ed incoscienti, neuroni sensitivi a T. Generalità su sezione efferente: effettori, sezione efferente somatica (motoneuroni alfa e muscolo scheletrico) e viscerale (neuroni pre-gangliari e postgangliari e muscoli lisci e ghiandole). Tipi di sensibilitá (generale, speciale, propriocettiva, viscerale). Recettori sensitivi: tipi, stimolo adeguato, potenziale di recettore o generatore e potenziale di azione, trasduzione del segnale (esempio del corpuscolo del Pacini), adattamento dei recettori, classificazione fibre nervose (diametro e velocitá di conduzione). Tatto e pressione: recettori, diversitá della sensibilitá agli stimoli tattili delle diverse zone del corpo, esplorazione tattile attiva, vie del tatto e della pressione (dorso-lemniscale e trigeminale), collaterali delle vie sensitive, area somestesica primaria, organizzazione somatotopica ed omuncolo sensitivo, altre “destinazioni” dell’informazione sensoriale oltre alla corteccia somestesica primaria. Codificazione dell’informazione sensoriale: riconoscimento intensità, sede e tipo di una sensazione. Cenni sulla struttura della corteccia. Dolore: scopo, recettori, tipi di fibre nervose delle vie afferenti, dolore iniziale e dolore successivo, stimoli adeguati, adattamento, iperalgesia, vie del dolore (fascio spinotalamico, via trigeminale), collaterali vie del dolore, modulazione del dolore (sistema analgesico e modulazione da afferenze sensoriali, effetto placebo), dolore viscerale, dolore riferito, arti fantasma e dolore fantasma. Sensibilitá termica: gradazioni di temperatura percepite, tipi di recettori, sede dei recettori, adattamento, vie della sensibilitá termica (via antero-laterale). Sezione efferente, motoria del sistema nervoso Motilitá tipi: somatica e viscerale. Motoneuroni superiori ed inferiori. Sottosistemi motori: motoneuroni inferiori, motoneuroni superiori (nel tronco encefalico e corteccia motoria), cervelletto, gangli della base. Distribuzione ed organizzazione dei motoneuroni nella sostanza grigia del midollo spinale. Muscolo scheletrico cenni su: organizzazione rispetto alle articolazioni, struttura del muscolo e delle cellule muscolari che lo compongono, struttura del sarcomero, scorrimento dei filamenti nella contrazione muscolare, meccanismo della contrazione (ciclo di interazione actina-miosina), tipi di contrazione (isometrica e isotonica), placca neuromuscolare, accoppiamento eccitazione-contrazione, unitá motoria (definizione, tipi, fibre ed unitá motorie, reclutamento), regolazione della forza sviluppata (effetti della frequenza di stimolazione, contrazione singola e tetano, frequenza di scarica delle unita motorie). Controllo sui motoneuroni alfa: dal midollo spinale: riflessi. Arco riflesso: componenti e caratteristiche. Riflessi spinali: da stiramento, tendineo, di evitamento, di deambulazione e riflessi viscerali. Riflesso da stiramento: stimolo adeguato, risposta, significato del riflesso, fusi neuromuscolari, circuito neuronale, attivitá gamma e suo significato, aree di controllo dell’attivitá gamma. Riflesso tendineo: stimolo adeguato, risposta, organo tendineo del Golgi, circuito neuronale, significato. Significato dei recettori muscolari. Riflesso di allontanamento: stimolo adeguato, risposta, significato, circuito neuronale. Riflesso di deambulazione. Controllo sui motoneuroni alfa: dal tronco encefalico e corteccia. Organizzazione dei motoneuroni nelle corna ventrali del midollo spinale (parte mediale e parte laterale) e parti del corpo controllate. Vie discendenti ai motoneuroni mediali e ai motoneuroni laterali. Ruolo nucleo vestibolare e formazione reticolare. Ruolo della corteccia motoria: aree primaria e premotoria. Vie discendenti dalla corteccia: origine, fascio cortico-spinale mediale e laterale, fascio cortico-rubro-spinale. Proiezioni discendenti e finezza dei movimenti. Effetti di lesioni delle vie motorie. Controllo sui motoneuroni alfa: ruolo del cervelletto e dei gangli della base. Caratteristiche “organizzative” comuni a gangli della base e cervelletto. Differenze nel controllo del movimento tra cervelletto e gangli della base in rapporto al contributo della motivazione, del contesto del movimento e dello stato del movimento. Patologie da lesioni dei gangli della base e del cervelletto. Elementi strutturali comuni a gangli della base e cervelletto. Cervelletto. Suddivisione anatomica e funzionale del cervelletto. Mappe somatotopiche cerebellari: dove sono e quale significato hanno. Afferenze al cervelletto ed efferenze dal cervelletto. Funzioni principali del cervelletto: controllo movimenti posturali ed equilibrio, controllo a feed-back dei movimenti delle parti distali del corpo, pianificazione e temporizzazione del movimento. Funzioni previsionali extramotorie. Gangli della base. Nomenclatura, afferenze ai gangli della base ed efferenze dai gangli della base, circuiti del putamen e del caudato, loro significato funzionale. Sensi Speciali Gusto Funzione, organi coinvolti nel gusto, quali recettori sulle cellule gustative, sensazioni gustative primarie, soglia gustativa. Bottone gustativo (recettore del gusto): sede, localizzazione in rapporto alla mucosa, specificitá, adattamento, trasduzione del segnale, codificazione della sensazione di gusto (ipotesi delle vie specifiche, ipotesi computazionale), vie gustative, riflesso gustativo. Olfatto Membrana olfattoria (recettore dell’olfatto): sede, cellule costituenti. Caratteristiche sostanze odorose. Trasduzione della sensazione olfattiva a livello delle cellule olfattorie. Codificazione della sensazione olfattiva 2 (ipotesi delle vie specifiche ed ipotesi computazionale). Adattamento. Odori primari. Soglia. Discriminazione dell’intensitá. Vie olfattive ed aree olfattive. Sistemi olfattivi (molto antico, antico e recente) e loro funzioni. Udito Anatomia: orecchio esterno, medio ed interno; ossicini dell’udito: nomenclatura, disposizione, funzione; coclea: rampe e membrane (Reissner e basilare); recettore: organo del Corti. Trasmissione delle onde sonore dal timpano alla coclea; membrana basilare e sue frequenze di risonanza all’apice e base della coclea; cellule dell’organo del Corti; streocilia, membrana tectoria; trasduzione del segnale nelle cellule del Corti: ruolo delle cilia e modificazioni del potenziale di membrana. Decodificazione delle frequenze e dell’intensità di un suono. Scala dell’intensità dei suoni uditi. Frequenze udibili. Vie uditive. Corteccia uditiva: sede, mappe tonotopiche, effetti di lesioni della corteccia. Riconoscimento della direzione da cui proviene un suono. Controllo centrale della sensibilità uditiva. Sordità di percezione e di trasmissione. Senso Vestibolare Anatomia: otriculo, sacculo, canali semicircolari, macule acustiche e creste ampollari, cellule ciliate, otoliti. Trasduzione del segnale nelle cellule ciliate delle macule e ruolo degli otoliti. Macule e movimenti della testa. Creste ampollari: cellule ciliate, sostanza gelatinosa, meccanismo delle trasduzione del segnale. Vie vestibolari: apparato vestibolare e movimenti della testa e del tronco; apparato vestibolare e movimenti degli occhi; apparato vestibolare, talamo e corteccia. Vista Anatomia: recettori, lenti, nervi; spettro della luce visibile; sclera coroide e retina; cristallino: sua posizione e sue modificazioni; iride; umor acqueo e umor vitreo; retina: recettori (bastoncelli e coni); neuroni: cellule bipolari, gangliari, orizzontali, amacrine; disco ottico e macula lutea; vie ottiche; recettori: come sono fatti i coni e i bastoncelli, come sono distribuiti nella retina. Occhio ed intensità luminosa: iride, recettori sensibili alla luce e all’oscurità. Ottica della visione: rifrazione; cenni sulle lenti convesse e concave; distanza dall’occhio e raggi paralleli, convergenti e divergenti; accomodazione; punto prossimo e riflessi; l’immagine retinica; ipermetropia, presbiopia, miopia, astigmatismo. Meccanismo della fotoricezione: generalità sui composti fotosensibili dei coni e dei bastoncelli e loro ruolo; fenomeni elettrici delle diverse cellule della retina; soglia di risposta dei bastoncelli e dei coni; trasduzione del segnale luminoso (origine delle risposte elettriche dei recettori): risposta al buio, risposta alla luce; rodopsina: cos’è, struttura, modificazioni in seguito alla luce della rodopsina e dei canali del sodio, frequenza della luce percepita; coni: pigmenti e sensibilità alle diverse lunghezze d’onda della luce; modifiche del potenziale dei coni e bastoncelli e suoi effetti sul potenziale delle cellule bipolari, e gangliari; campo visivo delle cellule gangliari; cellule gangliari a centro on e a centro off; circuiti retinici e cellule gangliari on e off; sequenza di eventi elettrici che conseguono all’illuminazione del centro del campo recettivo di una cellula on e off; adattamento all’oscurità; Barriera ematoencefalica: cenni sulla struttura e sulla funzione; Sistema nervoso autonomo: funzione; organizzazione e disposizione dei neuroni; sezioni orto- e para- simpatica; gangli paravertebrali, prevertebrali e periferici; percorso vie simpatiche percorso vie parasimpatiche; neurotrasmettitori nelle terminazioni pre- e post-gangliari; cenni sugli effetti della stimolazione orto- e para-simpatica su: occhio, apparato gastroenterico, cuore, vasi, ghiandole. Cenni sul sistema endocrino: definizione di ormone; neuroni, cellule endocrine e cellule neuroendocrine; generalità sulle comunicazioni intracellulari: neurone-neurone; neurone-cellula bersaglio; cellula endocrina e cellula bersaglio; come si raggiunge la specificità nei diversi casi; controllo a feed-back della secrezione ormonale; funzione generale degli ormoni; interazioni nervoso-endocrino; controllo nervoso (ipotalamo) sul sistema endocrino: ormoni dell’ipotalamo per l’ipofisi anteriore; controllo ipotalamico ipofisario delle funzioni endocrine; ormoni ipofisi anteriore e posteriore; 3 NOTA Gli argomenti del programma sono stati integralmente trattati a lezione e verranno richiesti nei dettagli in cui sono stati spiegati; la quasi totalità degli argomenti possono essere rinvenuti, in sufficiente dettaglio, sul libro di testo consigliato nei capitoli: 1-10; 12-17. Testo consigliato: Neuroscienze Di Purves et al. Ed. Zanichelli 4