Limitatori di sovratensione
in corrente alternata
Sono dispositivi di protezione dalle sovratensioni (SPD: Surge Protection Device) che impediscono
a sovratensioni impulsive transitorie, condotte attraverso la rete di alimentazione, attraverso le
reti di terra o le reti di segnale, di danneggiare i sistemi elettronici di comando e controllo e gli
apparecchi elettronici in generale. Le protezioni serie BY7 limitano le sovratensioni pericolose a
livelli di norma e tollerati dalle apparecchiature previste per impiego in Categoria di Sovratensione
II o maggiore (sovratensione impulsiva 2.5kV max), in zona di protezione da sovratensioni B e C
(Zona 1 e 2) se l’impianto non ha il parafulmine, in zona di protezione C (Zona 2) se l’impianto ha
il parafulmine, e sono SPD in Classe di prova II come richiesto dalle norme IEC1024, IEC1312-1,
EN50083-1 in vigore (vedere figura 1 nella pagina seguente).
Dove e come devono essere impiegati
In accordo con le norme in vigore, le protezioni da sovratensioni serie BY7 devono essere installate
sulle linee di alimentazione in ingresso di quadri di distribuzione elettrica e di controllo e comando
per automazione, in modo da garantire l’immunità ai transitori delle apparecchiature contenute,
come PLC, PC industriali, alimentatori, inverter ecc….. La conformità alle Norme EMC dei quadri
di comando e controllo, di solito in Categoria di sovratensione II sec IEC EN 644-1, richiede che
la sovratensione impulsiva massima applicata agli apparecchi sia inferiore a 2.5kV, ed è richiesta
anche dalla EN61000-4-4, 4-5. Se nei quadri di comando e controllo non sono installati SPD con
sovratensione residua inferiore ai 2.5kV sopportabili dalle apparecchiature, in caso di sovratensioni
è possibile avere guasti e fermi impianto o macchina, con costi sicuramente superiori al costo degli
SPD, ed inoltre l’installazione degli SDP è richiesta per il rispetto delle norme EMC e la marcatura
CE del quadro.
Prestazioni
Sono costituiti da uno zoccolo di cablaggio montabile su guida DIN e da un modulo di protezione
estraibile contenente lo scaricatore, che rende facile scollegare l’SPD durante prove di isolamento
o per una veloce sostituzione a fine vita. Sono sono in grado di sopportare 10 impulsi di 20kA
di corrente di scarica Isc con impulso 8/20 e un singolo impulso di 40kA, statisticamente molto
raro. Come richiesto dalle norme di prodotto sugli SPD, la serie serie BY7 è dotata di dispositivo di
autosezionamento termico interno in grado di scollegare il variatore dalla linea in caso di guasto,
fornendo indicazione di scaricatore guasto visibile sul frontale dell'unità e tramite un contatto
pulito. Quando dopo numerose scariche e anni di servizio il modulo si sarà deteriorato, potrà
essere rapidamente sostituito estraendolo dal suo zoccolo base e sostituito con uno uguale, senza
scollegare l’alimentazione.
Fusibili e dispositivi di protezione
Gli scaricatori di sovratensione serie serie BY7 hanno incorporato un dispositivo che disconnette
il varistore giunto a fine vita (vicino al corto circuito o in corto circuito), tuttavia devono comunque
essere dotati di una protezione contro le correnti di cortocircuito inserita a monte e di un differenziale
di protezione contro il contatto indiretto (generalmente già il presente nell’installazione). Se
installati a valle di dispositivi differenziali di protezione di alta sensibilità, è consigliabile utilizzare
la configurazione con scaricatore a gas (vedere schemi alle pagine seguenti). Gli schemi seguenti
illustrano un esempio di collegamento delle protezioni a seconda del tipo di priorità.
Collegamento con priorità sulla continuità del servizio
Collegamento con priorità sulla protezione del carico
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