dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI Reddy’s Group SRL LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 Camera di Commercio dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI VALUTARE = PREVEDERE Valutare è prevedere il valore (o il prezzo) del bene - “domani” (1) - “fra un anno” - “fra x anni” l’oggi per il perito è già domani Valutare è prevedere il valore (o il prezzo) del bene al tempo (futuro) x in presenza di possibili diversi scenari (sociale economico - finanziario, finanziario etc.). etc ) La valutazione non è mai univoca: si deve prevedere un diverso valore o prezzo per ogni scenario possibile. Deve essere anche valutata la probabilità relativa dei vari scenari. Valutare un immobile è lavoro da esperti. Valutare (di prezzo, di valore): determinare, calcolare, stimare, misurare, attribuire, ponderare, stabilire (2). Valutazione (di casa): estimazione, determinazione, perizia, estimo, prezzo (2). N.B. 1) A volte sono richieste perizie su prezzi/valori del passato. Questo caso non viene qui trattato. 2) Definizioni tratte dal dizionario “Sinonimi e contrari”, Ed. Zanichelli. 2/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI PREZZO / VALORE Prezzo e costo sono dati certi, storici. Di solito sono la media di dati assoluti, non probabilistici. Il valore (economico o di mercato) non è un dato, ma un concetto. E’ un concetto probabilistico. Anche i prezzi e i costi devono essere stimati applicando metodologie probabilistiche. Prezzo e valore coincidono solo in un MKTO perfetto, in un MKTO cioè dove si ha omogeneità di prodotti, molti acquirenti e molti venditori, venditori nessun acquirente e nessun venditore così “grande” grande da condizionare il MKTO, MKTO nessuna influenza esterna, diffusa cultura sui possibili usi del Prodotto/servizio, etc. Sono diversi i criteri peritali per stimare prezzo e valore. Il valore di MKTO è il valore medio che l’ipotetico acquirente medio e l’ipotetico venditore medio assegnano al bene: e cioè il valore di scambio, che tiene conto della scarsità, utilità, disponibilità, etc. del bene, considerato sia oggettivamente gg sia soggettivamente gg dall’acquirente q e dal venditore. Il perito non conosce quasi mai il futuro acquirente di un bene e quindi non può (quasi mai) stimare il valore. Il perito stima il più probabile prezzo (di vendita) futuro del bene, bene la forbice dei possibili prezzi di vendita (prezzo minimo e prezzo massimo) il prezzo da richiedere al MKTO, il prezzo minimo da accettare o da pagare. 3/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI GLI SCOPI DELLA VALUTAZIONE A) B) ESPRESSI INESPRESSI = = - ACQUISTO/VENDITA - CESSIONE DI SOCIETA’ - SUCCESSIONE - COPERTURA ASSICURATIVA - RIVALUTAZIONE DEI CESPITI - PIANIFICAZIONE FISCALE - ________________________________ - DISPORRE DI UN DOCUMENTO A DIFESA O DI ATTACCO VERSO SOCI, AZIONISTI, MANAGERS, etc. - GIUSTIFICARE, STIMOLARE, BLOCCARE DECISIONI - ____________________________________ Il perito deve scegliere l’approccio valutativo in funzione anche dello scopo della stima 4/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI I fattori oggettivi che condizionano il valore: a) Fattori ESTERNI al bene da stimare aa) fattori sociali (compresi i servizi pubblici) aaa) aab) aac) aad) aae) aaf) aag) g) aah) aai) aal) aam)) popolazione rapidità di crescita/diminuz. della popolazione densità variazione di densità variazione di tipologia variazione fasce di età variazione composizione p famiglie g variazione livello culturale variazione tempo libero disponibile variazione stili di vita e di lavoro variazione g gusto architettonico aan) aao) aap) aaq) aar) aas) aat)) variazione livello criminalità efficienza sistema stradale efficienza trasporti pubblici efficienza servizio sanitario presenza di alberghi e ristoranti presenza di scuole presenza di importanti p p immobili ad uso ufficio aau) presenza di aree per fiere aav) tipologia di vicini occasionali aaz)) tipologia p g dei vicini 5/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI I fattori oggettivi che condizionano il valore: a) Fattori ESTERNI al bene da stimare ab) fattori economici aba) costo materie prime ed energia abb) situazione economica generale abc) aspettative per l’economia mondiale economiche abd) variazione dell'atteggiamento dei consumatori abe) variazioni bilancia pagamenti e bilancia comm. abf) bf) variazione i i PNL abg) variazione prezzi reali degli immobili abh) variazione tasso di inflazione ufficiale abi) variazione tasso di inflazione reale abl) variazione debito pubblico abm) variazione rapporto di cambio abn) svalutazione della moneta nazionale abo) variazione tasso di disoccupazione abp) variazione tipologia addetti alle varie attività abq) abr) abs) b ) abt) abu) abv) abw) abz) variazione risparmio variazione utili netti prodotti dalle imprese variazione i i percentuale t l di proprietari i t i di abitazioni bit i i liquidità del sistema economico costo del denaro possibili agevolazioni finanziarie rendimento di investimenti alternativi politica di investimento di investitori istituzionali 6/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI I fattori oggettivi che condizionano il valore: a) Fattori ESTERNI al bene da stimare (segue) ac) fattori fiscali/sindacali/politici aca) acb) acc) acd) ace) acf) acg) tassazione su immobili imposte su capital gains imposte patrimoniali previsioni sulla pressione fiscale imposte sulle successioni restrizioni per acquisto di immobili agevolazioni politiche all'acquisto ach) aci) acl) acm) acn) aco) investimenti immob. dello Stato dismissioni di beni dello Stato turbolenza sindacale stabilità politica efficienza della pubblica amministrazione politica urbanistica 7/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI I fattori f tt i oggettivi tti i che h condizionano di i il valore: l a) Fattori ESTERNI al bene da stimare (segue) ad) fattori fisici ada) vicinanza a strade di traffico adb) vicinanza a fermate di mezzi pubbl. adc) vicinanza a punti di attracco add) vicinanza ad un aeroporto ade) vicinanza a fermata di taxi adf) vicinanza a negozi adg) vicinanza a farmacie adh) quartiere tranquillo adi) vicinanza a scuole adl)) vicinanza ad aree verdi adm) vicinanza a luoghi di scarico adn) ado) adp) adq) adr) ads) adt) adu) vicinanza a cimiteri vicinanza a luoghi di culto temperature medie piovosità zona sismica tipo di suolo sottosuolo collegamenti con reti pubbliche di distribuzione luce, gas, telefono, … adv)) inquinamento q di ogni g g genere adz) vicinato occasionale e fisso 8/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI I fattori oggettivi che condizionano il valore: b) Fattori INTERNI al bene da stimare (segue) bb) fattori interni accessori bba) venditore in procinto di fallimento bbb) bene ipotecato bbc) bene oggetto di condono edilizio bbd) costi commerciali e/o professionali 9/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI I fattori f tt i oggettivi tti i che h condizionano di i il valore: l b) Fattori INTERNI al bene da stimare ba) fattori interni fisici baa) bab) bac) bad) bae) baf) bag) bah) bai) bal)) baz) posizione edificio dimensione edificio/appartamento forma dell’immobile accessi vista destinazione urbanistica servizi pubblici presenti in zona servitù tipologia recinzione finiture area interna alla recinzione opere d'arte fisse barn) impianti esterni ban) impianti sportivi bao) costruzioni accessorie bap) materiali di facciate e tetto baq) stile architettonico dell’edificio bar) impianti interni bas) finiture interne bat) arredi fissi/semifissi presenti bau) locali a destinazione speciale bav)) impianti p speciali p 10/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI LA RACCOLTA DEI DATI NECESSARI E SUFFICIENTI PER UNA PERIZIA indispensabili **** importanti *** anni 60 oggi Analisi delle condizioni esterne (economiche, finanziarie socio-politiche, finanziarie, socio politiche fiscali, etc.) a livello internazionale Analisi delle condizioni esterne a livello nazionale Analisi delle condizioni esterne a livello cittadino * ** *** ** *** **** utili ma non indispensabili inutili domani *** **** **** ** * anni 60 oggi domani Analisi dell’operazione - aspetti economici - “ finanziari - “ fiscali - “ normativi (urb.-edilizi) **** *** ** ** **** **** **** *** **** **** **** **** Analisi del MKTO immobiliare locale (serie storiche di dati, confronti etc.) ** *** **** Analisi del MKTO immobiliare nazionale ** *** **** Analisi del MKTO immobiliare internazionale * ** *** La quantità e la complessità dei dati da esaminare per una perizia immobiliare crescono di giorno in giorno e richiedono ai periti professionalità e strutture sempre più complesse e impegnative. 11/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI I DIVERSI APPROCCI O METODI, CRITERI, PROCEDIMENTI PERITALI anni ‘60 oggi domani a) confronto dei vari prezzi di vendita (criterio comparativo) xxxx xxxx xxxx (per residenze in Italia) b) costo t di ricostruzione i t i meno deprezzamento d t più iù prezzo del d l terreno t xxx xx x c) capitalizzazione del reddito (criterio reddituale sintetico o analitico: DCFA) xx xxx xxxx d) per siti e cementi x - - In passato il prezzo stimato dal perito era la media aritmetica dei prezzi ricavati con i vari metodi (tutti). Oggi per molti valutatori il prezzo stimato dal perito è la media ponderata dei prezzi ricavati con alcuni metodi (non tutti) opportunamente scelti, mentre la valutazione dovrebbe essere redatta secondo il criterio peritale più adatto al bene da stimare: per residenze (in Italia) il criterio comparativo, per immobili che generano reddito il criterio reddituale o finanziario, per immobili “speciali” il criterio del costo di ricostruzione. Oggi viene sempre più spesso utilizzato l’HBU l HBU (Highest and Best Use Method), Method) che è parte del criterio “capitalizzazione del reddito”. P.S.“Per siti e cementi” è un metodo di stima del valore di trasformazione per il quale il valore di un immobile da demolire è pari al valore dell’area e dei materiali residui dalla sua demolizione. 12/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI L’APPROCCIO: COMPARAZIONE DEI PREZZI DI VENDITA (1) Vengono prese in considerazione compravendite di immobili simili a quello di nostro interesse. Ip prezzi così ottenuti,, prima p di effettuarne una media,, devono essere corretti,, caso per p caso,, con variazioni in più p e in meno che tengano conto di: a) Caratteristiche fisiche interne (del bene): - facciate e tetti - finiture - impianti - accessori e pertinenze - __________________________ b) Caratteristiche fisiche esterne - stile architettonico - spazi p a verde - vicinato - inquinamento - vista - __________________________ c) Ubicazione - distanza da Metropolitana - distanza da altri mezzi pubblici - distanza da stazioni ferroviarie - distanza da strade importanti - distanza da aeroporti - distanza da centri commerciali - distanza da scuole - distanza da centro città - __________________________ d) Condizioni di MKTO - MKTO immobiliare a B.T. - MKTO immobiliare a M.T. - situazione economica generale 13/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI L’APPROCCIO: COMPARAZIONE DEI PREZZI DI VENDITA (2) e) Condizioni di finanziamento - importo finanziato (valore assoluto e %) - tasso - valuta - durata particolari ((es. p penali p per anticipata p estinzione)) - condizioni p - __________________________ f) Condizioni di vendita: - a causa di ttrasferimento f i t - a un parente - in liquidazione - da fallimento - __________________________ g) - __________________________ 14/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI Tab. 1 Analisi comparativa dei prezzi di vendita di beni simili. (migliaia di Euro) (es villa presso Milano) (es. Elementi di comparazione Casi esaminati 1 Prezzo 2 3 350 380 440 Bene da valutare x b 2) verde b.2) d privato i t attrezzato b.3) vista b.4) stile c) = +20 +10 +20 = -20 +30 = = +25 +25 = Casi esaminati 1 Bene da valutare 2 3 x d) condizioni del MKTO +10% = = oggi e) condizioni finanziarie - 5% +2% = normali f) condizioni di vendita -5% +5% = normali Totale 450 ? a/b Caratteristiche fisiche: a.1) a 1) facciate a.2) finiture a.3) impianti a.4) box Elementi di comparazione in ordine medie nuovi per 2 auto 466 460 459 (1200 mq)) = = - 20 1.000 mq -10 = = buona = +10 +30 moderno Ubicazione: c.2) Distanza da mezzi pubblici +35 Sub totale 1 450 435 460 = +20 300 m. *** 15/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI L’APPROCCIO: COSTO DI RICOSTRUZIONE/RISTRUTTURAZIONE MENO DEPREZZAMENTO (1) Pi CR/R Df of Da Pt = = = = = = prezzo dell’immobile costo di ricostruzione/ristrutturazione d t i deterioramento t fisico fi i obsolescenza funzionale degrado ambientale prezzo del terreno Pi = CR/R - Df - of - Da + Pt La stima del costo di ricostruzione/ristrutturazione richiede conoscenze tecniche e commerciali a livello urbanistico, edile, impiantistico. La stima del costo di R/R può essere effettuata in modo: a) analitico = computo metrico estimativo q, Euro/mc,, etc. b)) sintetico = Euro./mq, 16/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI L’APPROCCIO: COSTO DI RICOSTRUZIONE/RISTRUTTURAZIONE MENO DEPREZZAMENTO (2) Vari sono i tipi e le cause di deprezzamento per un bene immobile: a) DETERIORAMENTO FISICO a.1) curabile (se il costo manutentivo è inferiore all’aumento di prezzo del bene a seguito dell’intervento (es. rappezzo di una impermeabilizzazione) a.2.1)incurabile di B/M durata (es. impianto di riscaldamento) a.2.2)incurabile di L. durata (es. strutt. portante) b) OBSOLESCENZA FUNZIONALE b.1) curabile: es. un solo bagno, se ne è realizzabile un secondo b.2) incurabile: es. altezza interna dei locali eccessiva b.3) per eccesso: es. finiture, impianti, pertinenze, etc. eccedenti quanto l’acquirente medio potrebbe richiedere c) DEGRADO AMBIENTALE: c.1) Traffico caotico, parcheggio impossibile, inquinamento, delinquenza etc. 17/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI LA VALUTAZIONE DI IMMOBILI A USO UFFICIO Per valutare immobili a uso ufficio l’approccio più indicato è “capitalizzazione del reddito” I dati necessari per la valutazione sono: - redditi potenziali ed effettivi al momento della stima e proiezioni a 5 ÷ 6 anni (almeno) degli stessi. Ciò comporta la fotografia del mercato attuale, il monitoraggio dell’offerta esistente e potenziale (pipeline) - costi di gestione immobiliare (OE) (O ) - tassi di capitalizzazione richiesti (e accettati) dal MKTO degli investitori in un certo momento storico, con previsioni per il futuro. Si ricorda che R è composto dal tasso di interesse atteso sul capitale investito (Y) e dal tasso di variazione di prezzo del bene nel tempo p ((Da)) - grafici sull’andamento del MKTO immobiliare in generale e in particolare per il settore “uffici” - matrice dei fattori esterni di influenza per il MKTO immobiliare degli uffici. Tutti i dati devono essere analizzati e elaborati per produrre almeno tre ipotesi sull’andamento futuro del MKTO: media, pessimistica, ottimistica. Così potrà essere ricavato il prezzo più probabile con indicazioni di rischio dell’investimento (più è ampia la forbice tra prezzo minimo e di e più iù alto lt è il rischio i hi per l’investitore). l’i tit ) prezzo medio 18/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI L’APPROCCIO: CAPITALIZZAZIONE DEL REDDITO (1) ( ) Vari sono i redditi/ricavi prodotti da un bene immobile - Ricavo lordo potenziale (Potential Gross Income) P.G.I. (è il canone definito contrattualmente) - Ricavo lordo effettivo EGI E.G.I. - Ricavo netto operativo N.O.I. - Flusso di cassa prima delle imposte B.T.C.F. - Flusso di cassa dopo p le imposte p A.T.C.F. - Flusso di cassa prima del costo del finanziamento B.F.C.F. - Flusso di cassa dopo il costo del finanziamento A.F.C.F. - Costo annuale di un finanziamento (capitale + interessi) A.D.S. EGI = PGI - VCL ove VCL sta per perdita per “non locato” o “canoni dovuti e non riscossi” (Vacancy and Collection Losses) = di norma 5 ÷10% = NOI = EGI - OE ove OE sta per spese operative (Operating Expenses) o spese di gestione (quota parte non ripetibile alconduttore) 19/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI L’APPROCCIO: CAPITALIZZAZIONE DEL REDDITO (2) ( ) Le spese operative (OE) o di gestione comprendono: - imposta sugli immobili (locale) - Assicurazione A i i - Energia elettrica - combustibile - acqua - pulizie - manutenzioni e riparazioni (ordinarie) - raccolta rifiuti - portierato, sorveglianza - materiali di consumo - accantonamenti per manutenzioni straordinarie (RfR = reserves for replacement) - amministrazione La stima di PGI deve essere condotta utilizzando l’approccio del confronto di PGI per beni simili, con proiezione a B/M/L Termine. La stima di VCL risente fortemente dell’andamento del MKTO immobiliare specifico. specifico Più è elevato PGI e più deve essere elevato VCL, VCL di norma. La stima di OE comporta una profonda conoscenza delle problematiche di gestione di patrimoni immobiliari e delle leggi in vigore paese per paese. In questi conteggi vanno inserite le spese “non ripetibili” ai conduttori. 20/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI L’APPROCCIO: CAPITALIZZAZIONE DEL REDDITO (3) P = NOI/R ove “P” è il prezzo (di possibile vendita) e R è il tasso di capitalizzazione R = Y - Da ove “Y” è il rendimento (yield) annuo richiesto dall’investitore, “D” misura la percentuale di cambiamento del prezzo attesa nel tempo a causa della rivalutazione o della svalutazione del bene,(tra acquisto e successiva vendita), “a” è un coefficiente che tiene conto del numero di anni per cui deve essere tenuta in considerazione la variazione del prezzo del bene (a = Annualizer). ““a”” può ò essere di ti tipo lilineare o composto t “y” tiene conto del costo-opportunità del denaro e del rischio del prestatore. Vari possono essere i tassi di capitalizzazione R: Ro = su tutto l’investimento l investimento (overall property) Ro = NOI/Po Re = su capitale proprio dell’investitore (equity = E) Re = (NOI - ADS)/E o Re = BTCF/E Rm = sul capitale preso a prestito (mortgage) Rm = ADS/(PO - E) Ro = mRm + (1 - m) Re ove m (varia da 0 a 1) è la % di capitale preso a prestito sul totale dell’investimento dell investimento e 1 1-m m (complementare a uno) è la % di capitale proprio sul totale dell’investimento. 21/22 dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI, Reddy’s Group SRL, LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Milano, febbraio 2015 LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBIILI DAL RICAVO POTENZIALE LORDO AL FLUSSO DI CASSA AL NETTO DI IMPOSTE PGI - VCL ricavo potenziale lordo (annuale) perdita per mancati incassi e locazioni EGI - OE ricavo effettivo lordo spese operative NOI + RfR ricavo operativo netto accantonamento per manutenzioni straordinarie BFCF - ADS flusso di cassa (prima del finanziamento) costo annuale del finanziamento (capitale + interessi) BTCF + P (DS) - DEP flusso di cassa prima delle imposte quota capitale del finanziamento rimborsata nell’anno nell anno ammortamento (depreciation) T.I. - FIT reddito imponibile (taxable income) imposta federale sul reddito (per USA) ATI + DEP - P (DS) reddito dopo le imposte (after tax income) ATCF flusso di cassa dopo le imposte 22/22