Donne allo specchio Congresso Regionale AOGOI Modena 29-31 marzo 2012 Studio regionale “Giù la testa” I.Buzzega, V. Chiesa D.Baronciani, G.Scagliarini, F. Cardini la dimensione del problema il 4.6% dei nati è in presentazione podalica (la frequenza nei diversi punti nascita ha valori compresi tra 2.5% e 6.5%) la frequenza di presentazione podalica è pari al 5.3% nelle primipare e al 3.7% nelle pluripare 2 La nascita in Emilia Romagna. 8° Rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) – Anno 2010 modalità del parto: le conoscenze Revisione sistematica: inclusi 3 studi clinici randomizzati 2396 donne reclutate …. un parto cesareo elettivo, in caso di presentazione podalica, riduce mortalità e morbosità perinatale, rispetto al parto vaginale. Si osserva un modesto incremento della morbosità materna, associata all’effettuazione del cesareo. 3 Hofmeyr GJ, Hannah M, Lawrie TA. Planned caesarean section for term breech delivery. Cochrane Database of Systematic Reviews 2003, Issue 2. New search for studies and content updated (no change to conclusions), published in Issue 9, 2011. modalità del parto: le raccomandazioni 4 Istituto Superiore Sanità. Sistema Nazionale per le Linee Guida. Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole. Seconda parte. Linea Guida 22. Gennaio 2012 se lo aiutassimo a “girarsi” ? per facilitare la versione cefalica del feto in posizione podalica sono state proposte: versione cefalica esterna moxibustione agopuntura trattamenti posturali 5 quello che si sa: rivolgimento esterno 2011 2010 2012 6 Revisione sistematica (nati a termine): inclusi 7 studi clinici randomizzati 1245 donne reclutate Revisione sistematica (nati pretermine): inclusi 3 studi clinici randomizzati 514 donne reclutate Revisione sistematica (facilitanti): inclusi 25 studi clinici randomizzati 2548 donne reclutate quello che si sa: rivolgimento esterno il rivolgimento per manovre esterne riduce la frequenza di presentazione podalica e la necessità di ricorso al parto cesareo, senza importanti conseguenze neonatali la frequenza di successo è attorno al 40%-60% l’effettuazione della manovra a 34-35 settimane potrebbe avere alcuni effetti benefici, ma le prove di efficacia al riguardo sono insufficienti l’utilizzo di beta-stimolanti, per facilitare la versione per manovre esterne, aumentano il successo della stessa, ma i dati sugli effetti avversi sono insufficienti 7 quello che si sa: moxibustione Revisione sistematica: inclusi 3 studi clinici randomizzati 597 donne reclutate …. le prove di efficacia a sostegno dell’utilizzo della moxibustione per favorire la versione cefalica sono insufficienti. Alcuni dati indicherebbero un possibile beneficio nel ridurre il ricorso alla versione per manovre esterne. 8 Coyle ME, Smith CA, Peat B. Cephalic version by moxibustion for breech presentation. Cochrane Database of Systematic Reviews 2005, Issue 2. Edited (no change to conclusions), published in Issue 11, 2010 quello che si sa: terapie posturali Revisione sistematica: inclusi 6 studi clinici randomizzati 417 donne reclutate …. le prove di efficacia a sostegno dell’utilizzo della terapia posturale per favorire la versione cefalica sono insufficienti. 9 Hofmeyr GJ, Kulier R. Cephalic version by postural management for breech presentation. Cochrane Database of Systematic Reviews 2000, Issue 3. New search for studies and content updated (no change to conclusions), published in Issue 4, 2011 quello che si sa: agopuntura 10 un commento generale … sono necessari ulteriori studi di numerosità più elevata di maggiore qualità 11 il nostro punto di partenza … dopo i risultati incoraggianti di uno studio relativo all’efficacia della moxibustione, condotto in Cina, si avvia un RCT confermativo in Italia con lo stesso disegno di studio (2000-2003) … lo studio viene interrotto perché è elevato il numero di donne che interrompe il trattamento nel gruppo di intervento 12 Cardini F, Weixin H. Moxibustion for correction of breech presentation: a randomized controlled trial. JAMA. 1998;280:1580-4. difficoltà a condurre un RCT in Italia la moxibustione è una pratica che non è diffusa nella “cultura” (costume) della realtà italiana il nodo centrale della “preferenza” il rischio che una parte delle donne allocate al gruppo di trattamento non effettui lo stesso 13 il disegno possibile di un RCT … che tenga conto della preferenza delle donne 1 preferisce praticare l’intervento non ha preferenze 2 non preferisce praticare l’intervento intervento randomizzazione non intervento studio clinico randomizzato a 4 bracci con problemi di numerosità, complessità e .. costi 14 3 4 la scelta dello studio osservazionale consci dei limiti che caratterizzano gli studi osservazionali nella valutazione degli interventi … abbiamo ritenuto che l’osservazione della realtà regionale potesse offrire importanti elementi di conoscenza 15 .. quello che vorremmo “aggiungere” conoscenze relative a: la frequenza della versione cefalica spontanea la descrizione dei fattori di prognosi la “narrazione” dell’esperienza da parte delle donne che scelgono di sottoporsi al trattamento la descrizione degli esiti nelle donne che hanno scelto di sottoporsi a uno o più trattamenti 16 la versione cefalica spontanea studio relativo a 310 casi di presentazione podalica identificati a 32 settimane e.g. : versione cefalica spontanea nel 57% dei casi multipare senza precedente podalico primipare multipare con precedente podalico 17 Westgren M et al. Spontaneous cephalic version of breech presentation in the last trimester. Br J Obstet Gynaecol. 1985;92:19-22 fattori di prognosi oltre ai fattori prognostici già noti: parità, pregresso podalico, … .. può la posizione degli arti (flessi / estesi) a 32-33 settimane influenzare la possibilità di versione cefalica (con o senza trattamento) ? .. può l’indice di massa corporea della madre essere un fattore che modifica la prognosi ? 18 la “narrazione” delle donne informazioni ricevute sulla presentazione podalica atteggiamento rispetto alla medicina “non convenzionale” motivazioni di adesione /non adesione agli interventi come è stata vissuta l’esperienza in caso di intervento 19 partecipanti allo studio 30 centri offrono uno o più trattamenti 22 trattamento con moxibustione (6 di questi anche con ago-moxa) 4 trattamento con ago-moxa 11 rivolgimento per manovre esterne (5 offrono anche moxa o ago-moxa) 12 centri non offrono trattamenti 20 .. a che punto siamo non ha senso fornire risultati parziali, …. possiamo raccontare alcuni problemi che abbiamo incontrato, la cui soluzione, prima della fine dello studio, potrebbero facilitare una corretta interpretazione dei risultati 21 .. scarso reclutamento dei “controlli” 426 donne con “intervento” 247 donne senza “intervento” è difficile costruire le curve della versione cefalica spontanea (programmati 500 casi) è difficile il confronto tra le due popolazioni (anche se i dati parziali ci dicono che non sono sbilanciate più di tanto) una scarsa “motivazione” dei professionisti a fornire i dati per le donne che non aderiscono al trattamento 22 .. l’età gestazionale al reclutamento 30 sett. e.g. 31 sett. e.g. 32 sett. e.g. 33 sett. e.g. 64 casi 174 casi 276 casi 157 casi se il reclutamento è troppo precoce: di casi “senza intervento” si rischia di sottostimare l’effetto dell’intervento di casi “con intervento” si rischia di sovrastimare l’effetto dell’intervento l’organizzazione del lavoro non sempre permette di controllare la persistenza del podalico a 32-33 sett. 23 …. un appello … reclutiamo, ad una corretta età gestazionale, donne che decidono di non essere trattate, .. il costo non è elevato !!! .. ma lo studio “chiude” a settembre 24 la raccolta dati nelle “non trattate” 1 presentazione podalica a 32-33 settimane e.g. 2 controllo a 36 settimane 3 25 modalità presentazione alla nascita eventuale controllo se arruolate <32 settimane perché è importante questo studio stiamo osservando una realtà, senza indurre alcun intervento … abbiamo bisogno di capire se conviene, all’interno della definizione delle priorità regionali, continuare ad impegnare i professionisti in questa attività. 26 questa ricerca non sarebbe possibile senza l’impegno di numerose ostetriche che, oltre al carico assistenziale, raccolgono e registrano le informazioni necessarie alla conduzione dello studio 27