LA PROGRAMMAZIONE E’un metodo di lavoro che consente di operare le scelte secondo criteri scientifici Programmare significa adattare od orientare un sistema organizzato affinchè produca determinati risultati Predisponendo un cammino razionale e realistico -fornendo mezzi necessari -attuando gli interventi-monitorando il percorso e valutando i risultati PROGRAMMARE VUOL DIRE Analizzare il contesto-definire gli obiettivi da raggiungere-valutare le alternative-scegliere una strategia operativa -avviare e monitorare il programma-valutare i risultati LA PROGRAMMAZIONE E’ UN PROCESSO CHE SI ARTICOLA IN: Ideazione –pianificazione –azione -valutazione IL PROCESSO E’: Un insieme di attività correlate e omogenee sul piano della diretta finalità, che dà luogo ad un output definito a partire da input definiti L’ATTIVITA’ E’: Insieme di operazioni correlate e collegate tra loro che utilizzano risorse e che trasformano in input che proviene da un fornitore in un output destinato ad un cliente IDEAZIONE: IDENTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI Rilevazione della domanda sanitaria in rapporto ai bisogni di salute-Descrizione delle potenziali attività da intraprendere e possibili scenari sull’organizzazione e sulla popolazione bersaglioIndividuazione degli obiettivi specifici FASE DI ANALISI DELLA SITUAZIONE: Essa è finalizzata all’identificazione dei problemi sanitari prioritari -RAZIONALIZZAZIONE PRIORITA’: Rappresentano i problemi sanitari più importanti per una collettività Essi vengono definiti seguendo i seguenti criteri:La gravità del problema-la sua frequenza -l’esistenza di misure efficaci di controllo -l’importanza sociale -il livello di accettazione di quell’intervento da parte della popolazione a cui è destinato (PRIORITY SETTING) BISOGNO SANITARIO; Rappresenta la differenza tra ciò che esiste e ciò che è desiderabile in termini di stato di salute servizi sanitari e risorse DIMENSIONI BISOGNO SANITARIO-Bisogno di conservare la salute-Prevenzione primaria Bisogno di identificare precocemente la malattia-Prevenzione secondaria Bisogno di conoscere la natura della malattia-Diagnosi Bisogno di curare la malattia-Terapia Bisogno di ripristino delle condizioni psico –fisiche -Riabilitazione IL BISOGNO SANITARIO DIPENDE DA: Struttura demografica -frequenza e distribuzione delle malattie-condizioni socio –economiche -condizioni ambientali -livello culturale della popolazione RELAZIONE TRA BISOGNO E DOMANDA:Fattori sociali e culturali -bisogno percepitobisogno non percepito Fattori sociali culturali ed accessibilità ai servizi di 1 livello-ritenuto trascurabile –automedicato ricorso al SSN = DOMANDA SANITARIA Essa si studia seguendo un modello chiamato legge della domanda questo spiega la relazione esistente tra i diversi fattori che influenzano la richiesta di un bene da parte della popolazione. Questi fattori sono il prezzo del bene -il reddito della popolazione – le preferenze e i gusti “BENE SALUTE” si traduce in domanda sanitaria bisogna considerare la natura del bene salute l’ignoranza del consumatore,il rapporto medico paziente-la presenza del 3 pagante LA NATURA DEL BENE SALUTE Bene salute uguale a domanda sanitaria indipendente dal reddito,legata al bisogno sanitario,legata la livello socio culturale quindi prevenzione –ordinario urgenza L’IGNORANZA DEL CONSUMATORE Il consumatore non è in grado di scegliere in quanto non conosce la medicina quindi notevole incertezza e vulnerabilità,scarso potere decisionale e dipendenza dalla decisione del medico RAPPORTO MEDICO PAZIENTE Il medico consulente e produttore del servizio sceglie per il paz. In quanto l’utente è scarsamente informato LA PRESENZA DEL 3 PAGANTE Non è il cittadino in prima persona a pagare ma l’assicurazione privata l’assicurazione sociale e l’ente mutualistico da ciò ne deriva la dilatazione della domanda sanitaria I FATTORI INFLUENTI NELL’ASSISTENZA SANITARIA SONO: Determinanti culturali BISOGNO DOMANDA Mass media mondo sanitario contesto Ricerca scientifica OFFERTA Opinione pubblica pressione politica Identificazione delle risorse-verifica della loro disponibilità-definizione delle risorse utili al raggiungimento degli obiettivi IDENTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI Rilevazione della domanda sanitaria in rapporto ai bisogni di salute Descrizione delle potenziali attività da intraprendere e possibili scenari sull’organizzazione e sulla popolazione bersaglio Individuazione degli obiettivi specifici FASE DELLA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI:Essa è finalizzata a stabilire l’obiettivo generale del programma, cioe’ il suo risultato finale,nonché i suoi obiettivi specifici L’OBIETTIVO GENERALE DI UN PROGRAMMA SI CHIEDE. Che cosa intendiamo fare e dove vogliamo andare PECULIARITA’ DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI:devono essere coerenti con l’obiettivo generale.,devono derivare da una disaggregazione di quest’ultimo,devono garantirne il raggiungimento,devono essere quantificabili esempi di obiettivi generali sono; potenziare attività di prevenzione,migliorare la qualità dell’assistenza ospedaliera, formare il personale sui rischi professionali Un obiettivo deve essere realistico cioè raggiungibile nelle sue finalità,compatibile con le risorse disponibili,compatibile con i tempi previsti Raggiungere un obiettivo migliora la soddisfazione PIANIFICAZIONE FASE DI FORMULAZIONE DEL PIANO DI AZIONE E’ la parte dettagliata del programma in cui sono definite le singole azioni di cui esso si compone,le scadenze temporali e le risorse necessarie DETERMINAZIONI DELLE MODALITA’ DI AZIONI Scelta dell’intervento e sequenza di azioni Predefinizione dei criteri di valutazione del raggiungimento degli obiettivi PER VALUTARE IL RAGGIUNGIMENTO DI UN OBIETTIVO: è necessario conoscere a monte tutti i suoi elementi costitutivi considerando i CRITERI DI VALUTAZIONE: che cosa fare quanto farne in quanto tempo---qualità delle attività da svolgere quantità delle attività da svolgere e tempo necessario per lo svolgimento MEMENTO La valutazione è parte integrante del processo. Essa non deve limitarsi a valutare i risultati ottenuti dalla realizzazione del programma, ma deve essere prevista fin dalla prima fase della pianificazione per poterla controllare in ogni suo componemte FASE DI VERIFICA DEI RISULTATI Essa monitorizza il programma in itinere valuta il raggiungimento degli obiettivi quindi facciamo ricorso agli indicatori e agli strumenti in grado di svolgere tali funzioni A LIVELLO DI AZIENDA SANITARIA La pianificazione strategica : STRATEGY-PLANNING-BUDGETING-REPORTING STRATEGIA Esplicitazione di finalità o mission dell’azienda e delle scelte di fondo per raggiungerle PIANIFICAZIONE (OPERATIVA) Esplicitazione di obiettivi strategici e di piani d’azione pluriennali, con i relativi fabbisogni di risorse BUDGETING Formulazione degli obiettivi e dei programmi operativi annuali e loro traduzione economico-finanziaria REPORTING Rilevazione dei risultati e verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi STRATEGIA E PIANIFICAZIONE OPERATIVA FORMULANO LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA MENTRE BUDGETING E REPORTING FORMULANO IL CONTROLLO DI GESTIONE Fare pianificazione strategica vuol dire formulare strategie e pianificarne l’implementazione Fare controllo di gestione vuol dire accertare in itinere i risultati derivanti dell’effettiva implementazione delle strategie FASI DEL PROCESSO: MISSION AMBIENTE INTERNO ESTERNO FATTORI CRITICI DI SUCCESSO STRATEGIA PIANI DI AZIONE MONITORAGGIO MISSION asserzione in cui si chiarisce la natura di ciò che l’azienda vuole rappresentare per l’ambiente di riferimento -il posizionamento rispetto alle forze esterne -il vantaggio competitivo che vuole acquisire o mantenere rispetto ai concorrenti e l’ambito territoriale che vuole presidiare ES. esprimere funzioni e prestazioni sempre più adeguate per migliorare la tutela della salute dei cittadini garantendo livelli uniformi di assistenza direttamente o indirettamente attraverso le strutture pubbliche e private accreditate nel principio della libertà scelta ES. Promuovere la salute attraverso un azione sulle comunità locali tali da ridurre i fattori e i comportamenti a rischio e attraverso la fornitura di prestazioni sanitarie tecnicamente e socialmente adeguate, con l’uso efficiente ed appropriato delle risorse disponibili ES L’azienda riconosce come propria la missione di rappresentare per la sua vocazione di specialità la struttura di riferimento nell’assistenza ospedaliera per la sua regione di riferimento offrendo percorsi di integrazione culturale ed operativa alle altre strutture del servizio sanitario in coerenza con i principi organizzativi di rete previsti dagli indirizzi regionali AMBIENTE ESTERNO ED INTERNO Quali trend ambientali,quale scenario di riferimento,minacce o opportunità?,Punti di forza e di debolezza dell’azienda Abbiamo l’azienda con i fornitori –potere contrattuali concorrenti del settore e gli acquirenti con potere contrattuale I potenziali entranti e i prodotti sostitutivi sono strutture private che intendono avviare il processo di accreditamento con il SSN – Altre aziende sanitarie ospedaliere e non fuori regione-Strutture accreditate che stipulano contratti per nuove tipologie di prestazioni In ambito sanitario non vi sono beni pubblici o beni di consumo I CONCORRENTI DEL SETTORE Tutte le aziende sanitarie che offrono le medesime prestazioni agiscono sullo stesso bacino di utenza strutture private accreditate strutture di eccellenza ACQUIRENTI con potere contrattuale – domanda attenta alla qualità esercizio del potere di libera scelta contesto epidiemologico regione FORNITORI CON POTERE CONTRATTUALE –FORNITORE CORE Medici infermieri tecnici Fornitore non core Fornitori con specifiche condizioni contrattuali e fornitori di prodotti di elevato livello qualitativo S STRENGHT -Professionalità- investimenti- disponibilità- equilibrio economico- sistemi informativi efficaci W WEAKNESS Lunghezza degenze-sovrapposizioni casistiche-flussi informativi non stabilicarenza di formazione-mancanza di sistemi di controllo O OPPORTUNITIES Offerte di piani di investimenti-riferimenti normativi -bisogni di salute emergenti -orientamento all’integrazione socio assistenziale T THREAT Bisogni di salute insoddisfatti –incremento bisogni di salute-mancanza di offerta specializzata-concorrenza agguerrita-tasso di invecchiamento-sviluppo di assicurazioni FATTORI CRITICI DI SUCCESSO Identificazione del fattore chiave di successo cioè quali sono le condizioni per il suo raggiungimento ANALISI DELLA DOMANDA Caratteristiche demografiche e dei bisogni di salute,segmentazione utenti per tipologia di prestazioni con riferimento ai lea mobilità passiva ANALISI DELL’OFFERTA Offerta posti letto giornate di degenza segmentazione prestazioni offerte con riferimento ai lea mobilità attiva STRATEGIA Formulazione e caratterizzazione degli obiettivi che si vogliono raggiungere nel tempo stabilito Attuazione del modello dipartimentale -potenziamento specialità ad alta complessità-diminuzione mobilità passiva -ottimizzazione uso delle nuove tecnologie-umanizzazione del rapporto con il cittadino-sviluppo delle funzioni di controllo interno ed esterno PIANO DI AZIONE Identificazione delle modalità con cui si intendono raggiungere gli obiettivi Le attività da implementare-le responsabilità collegate –i tempi di realizzazione -il dimensionamento delle risorse necessarie MONITORAGGIO Indicatori