Geni modificatori Se esistesse davvero … la trasmissione mendeliana semplice • Il fenotipo nella stessa famiglia non dovrebbe variare tra individuo ed individuo (nessuna variabilità intrafamiliare) . La malattia potrebbe avere fenotipi differenti tra individui appartenenti a differenti famiglie e quindi con differenti mutazioni (variabilità inter-familiare). Salute Gene 1 Lieve Malattia Grave A Se esistesse davvero … la trasmissione mendeliana semplice • Il fenotipo nella stessa famiglia non dovrebbe variare tra individuo ed individuo (nessuna variabilità intrafamiliare) . La malattia potrebbe avere fenotipi differenti tra individui appartenenti a differenti famiglie e quindi con differenti mutazioni (variabilità inter-familiare). • L’esperienza clinica invece dimostra che la presenza in una stessa famiglia di fenotipi patologici perfettamente identici sia però una eccezione più che una regola • In altre parole, l’espressività variabile è molto diffusa nelle malattie genetiche Geni modificatori ? Gene 1 A Salute Lieve Malattia Grave Gene 2 Gene 2 Salute Salute Gene 1 Gene 1 Lieve Lieve Malattia Malattia Grave Grave B C Geni modificatori • Geni che possono modificare la gravità o le caratteristiche di una malattie interagendo col gene principale che da solo, in ogni caso, è in grado di determinare la malattia stessa. • L’effetto di un gene modificatore può essere quello di migliorare o peggiorare il quadro clinico • Si tende a pensare che geni modificatori siano varianti alleliche comuni con modesto impatto funzionale, quando considerati nell’organismo sano, ma che possono agire come “modificatori” in particolari condizioni patologiche. La presenza di geni modificatori è coerente con l’eredità mendeliana • Permanendo l’azione del gene principale nel determinismo della malattia, la trasmissione della stessa sarà, all’analisi dell’albero genealogico, ancora mendeliana. • Ci troveremo quindi di fronte a malattie dominanti o recessive ma con una possibile differenza di espressione fenotipica anche all’interno della stessa famiglia (variabilità intra-familiare) Geni modificatori • Esempi : – fibrosi cistica geni di TGF-beta1, dell’alfa1antitripsina e della mannose binding lectin modificano il fenotipo con maggior coinvolgimento polmonare (TGF-beta1) o epatico (gli altri due) – Atassia di Friedreich: varianti del DNA mitocondriale influenzano l’età di esordio e le complicanze cardiache Le malattie genetiche Multifattoriali o Complesse Malattie complesse Genetic Traits • GeneralmenteSimplex comuni or monogenic • Tendono ad aggregare nelle famiglie ma non mostrano i caratteri Disease di una Susceptibility gene gene segregazione mendeliana (dominanza, recessività ecc.) • Risultano dalla complessa interazione di fattori genetici (geni di suscettibilità) ePhenotype fattori ambientali Complex or multifactorial Susceptibility gene Susceptibility gene Modifying gene Environment Life Style etc. Phenotype Malattie Multifattoriali Malattie Complesse Rare Genetica semplice Alto rischio di ricorrenza genetica Fibrosi cistica, Atassia di Friedreich ecc ambiente Ipertensione Cardiopatia ischemica Diabete Malattie psichiatriche Cancro … e molte altre. Comuni Genetica Complessa Basso rischio di ricorrenza Fratture traumatiche Tutte le malattie derivano da un rapporto tra geni e ambiente Popolazione generale Parte della popolazione con una determinata variazione genetica Determinato ambiente Popolazione generale Parte della popolazione con una determinata variazione genetica Determinato ambiente Ammalati Malattia “ambientale” Popolazione generale Parte della popolazione con una determinata variazione genetica Determinato ambiente Ammalati Malattia “genetica” Popolazione generale Parte della popolazione con una determinata variazione genetica Fattore ambientale Ammalati Malattia multifattoriale Popolazione generale Parte della popolazione con una determinata variazione genetica Fattore ambientale Ammalati Ma esiste davvero una componente genetica nelle malattie comuni ?? Studi su gemelli Gemelli • Due tipi di gemelli: – Monozigoti: derivano da un singolo zigote. Sono geneticamente identici – Dizigoti: derivano da due uova fecondate da due spermatozoi nello stesso momento. Geneticamente sono fratelli (solo nati nello stesso giorno) Gemelli • Per stabilire la presenza di una componente genetica in un carattere complesso si paragona la variazione del tratto in questione in gemelli monozigoti (hanno in comune genetica ed ambiente) con la variazione in gemelli dizigoti (hanno in comune l’ambiente). • E’ ragionevole dedurre che se la variazione è minore (ovvero la concordanza maggiore) nei monozigoti ciò sia dovuto maggiormente a fattori genetici La stima della componente genetica si chiama Ereditabilità (H2) • L’ereditabilità (H2) è, in senso lato, l’aliquota della varianza totale di un tratto fenotipico attribuibile alla componente genetica • H2 vicino a 1 = Il tratto è fondamentalmente genetico • H2 vicino a 0 = La componente genetica è assente • L’ereditabilità è il doppio della differenza tra la correlazione intraclasse tra monozigoti e dizigoti h2 = 2[rMZ – rDZ] Lo stato dell’arte Meta-analisi • Studiati 17.804 tratti complessi (estratti da 2.748 pubblicazioni dal 1958 al 2012) • Complessivamente riguardano dati su 2.247.128 coppie di gemelli • Virtualmente tutte le analisi su gemelli degli ultimi 50 anni Ereditabilità media (H2) = 0.488 Nelle malattie complesse (mediamente) c’è una eguale contribuzione tra geni e ambiente Correlazioni per classe di tratto L’importanza della contribuzione genetica varia a seconda della classe del tratto Quale modello ? Diversi fattori possono contribuire alla stessa malattia 100 gene a 90 80 70 60 50 90 gene d gene b 40 30 0 80 70 60 50 40 gene c 20 10 100 30 20 ambiente a ambiente b 10 0 Non importa quali fattori siano, purché si superi una soglia 100 fattore a 90 80 70 60 50 90 fattore b fattore c 40 30 0 80 70 60 50 40 fattore d 20 10 100 30 20 fattore e fattore f 10 0 Il modello a soglia di Falconer Sani Soglia Malati Suscettibilità L’aggregazione familiare nel modello a soglia Popolazione totale Sani Soglia Malati Sani Parenti degli affetti Soglia Malati Suscettibilità Come i geni possono interagire tra loro nel Genetic una Traitsmalattia complessa ? determinare Simplex or monogenic Disease gene Susceptibility gene Complex or multifactorial Susceptibility gene Susceptibility gene Modifying gene Environment Life Style etc. Phenotype Phenotype • Interazione Additiva • Interazione Epistatica Interazione additiva: Definizione • Interazione additiva: si verifica quando il valore fenotipico di un allele ad un locus si va ad aggiungere al valore fenotipico di altri alleli in uno o più loci Effetto additivo 1 Effetto additivo 2 Effetto additivo 3 Effetto additivo 4 Interazione additiva Gene A Effetto Additivo Gene B AA 40 BB 40 Aa 30 Bb 30 aa 10 bb 10 BB Bb bb AA 80 70 50 40 Aa 70 60 30 30 aa 50 40 20 10 40 30 10 Interazione Epistatica: Definizione • L’interazione epistatica si verifica quando il valore fenotipico di un allele in un locus è dipendente dal valore fenotipico di altri alleli in uno o più loci Epistasi 1 Epistasi 2 Epistasi 3 Epistasi 4 Definizione • (1917) Fisher: Gli alleli di differenti loci determinano un effetto diverso dalla somma su un fenotipo quantitativo. Gene A Effetto Additivo Gene B AA 40 BB 40 Aa 30 Bb 30 aa 10 bb 10 BB Bb bb AA 80 70 50 40 Aa 70 60 30 30 aa 50 40 20 10 40 30 10 Deviazione dall’effetto additivo BB Bb bb AA 20 70 80 40 Aa 70 100 30 30 aa 50 40 80 10 40 30 10 L’effetto additivo è il più frequente n. of traits • Lo studio sui gemelli mostra che l’effetto additivo ‘ quello più probabile (può essere invocato in 69% dei tratti) • C’è molta variazione a seconda del gruppo di malattie % est. Additive Come i geni interagiscono con l’ambiente nel Genetic una Traitsmalattia complessa ? determinare Simplex or monogenic Disease gene Susceptibility gene Complex or multifactorial Susceptibility gene Susceptibility gene Modifying gene Environment Life Style etc. Phenotype Phenotype • Modello additivo • Geni modulano la risposta • Modello super additivo Interazioni gene-ambiente • Addi'vemodel AA AB BB • Gene'csmoduleenvironmentalresponse AA • SuperAddi'veModel AA AB BB AB BB Gene'crisk Environmetalrisk La componente genetica delle malattie complesse Chi è il colpevole ? Il primo indiziato: le varianti comuni Common Disease/ Common Variant (CD/CV) Varianti alleliche esistenti prima della dispersione degli umani sulla terra o varianti alleliche sottoposte a pressione selettiva rappresentano una proporzione significativa degli alleli di suscettibilità per le malattie complesse. La conseguenza è l’attesa di una minore eterogeneità nei geni di suscettibilità per le malattie complesse Varianti frequenti • Una variante genetica può raggiungere alte frequenze in una popolazione per due motivi: – È molto antica ed è diventata frequente solo per caso (deriva genica) – È stata sotto pressione selettiva Pressione selettiva: adattamento e malattia ? Ambiente Genoma ? Adattamento Malattia Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Accumula peggio i grassi Accumula meglio i grassi Genotipo “frugale” Studi di associazione Genome-wide Studi di replicazione e Meta-analisi Published GWA Reports, 2005 – 6/2012 1350 1400 Total Number of Publications 1200 1000 800 600 400 200 0 2005 2006 2007 2008 2009 Calendar Quarter Through 6/30/12 postings 2010 2011 2012 PublishedGenome-WideAssocia4onsthrough07/2012 PublishedGWAatp≤5X10-8for18traitcategories NHGRIGWACatalog www.genome.gov/GWAStudies www.ebi.ac.uk/fgpt/gwas/ Laereditabilità“perduta” Allaricercadellaereditarietàperduta: levarian'rare Common Disease/ Rare Allele (CD/RA) La maggior parte delle mutazioni che causano malattie complesse sono avvenute recentemente, dopo la divergenza delle popolazioni. La conseguenza è l’attesa di una forte eterogeneità nei geni di suscettibilità per le malattie complesse Alcune realtà: il “next generation sequencing” Le tecnologie di sequenziamento di nuova generazione (NextGeneration Sequencing) hanno migliorato l'efficienza del sequenziamento del DNA rispetto al tradizionale metodo Sanger. E’ possibile infatti ottenere fino ad un miliardo di basi in un solo giorno, ad un costo molto basso. Costi del sequenziamento di un genoma completo • 2000 = circa 1 miliardo di dollari e 13 anni di lavoro • 2009 = circa 20000 dollari e un mese di lavoro • Attualmente un esoma completo (sequenziamento della solo parte codogenica) costa circa intorno ai 1000 dollari Cosa sta emergendo • Siamo pieni di mutazioni !!! • Numero medio di SNV per esoma = 13,595 • Ogni individuo possiede mediamente 35 varianti non-sense ed è omozigote per almeno una di esse. • Ogni individuo possiede mediamente da 21 a 32 varianti con impatto funzionale. • Il numero medio di nuove varianti per individuo è 549 Conclusioni mutazioni rare • E’ probabile che le mutazioni rare diano un contributo significativo alla variabilità genetica normale e alle predisposizione alle malattie multifattoriali • L’identificazione di queste varianti era praticamente impossibile per GWA perché necessitavano una campionamento troppo grande • Con le tecniche di NGS sarà possibile definire nel prossimo futuro con precisione il loro ruolo nella patogenesi delle malattie complesse Alla ricerca della ereditarietà perduta: le relazioni geni-ambiente possono essere complesse e oscurare la ricerca Conclusioni interazioni gene-ambiente • E’ possibile che una parte della componente genetica non sia stata ancora scoperta perché “nascosta” da complesse interazioni con l’ambiente. Le attuali metodologie di indagine (come il GWAS) controllano male la componente ambientale • La sempre maggior capacità di controllare la componente ambientale delle malattie complesse insieme alla migliore comprensione delle relazioni gene-ambiente potrebbe far scoprire una ulteriore parte della “ereditabilità nascosta”