Ecologia, ieri e oggi - Provincia autonoma di Trento

Ecologia,
ieri e oggi
“N
atura più amica se noi la
preserviamo. La Giunta
provinciale ha impostato e porta avanti la sua strategia
ecologica.” Siamo nell’estate del
1974; il tema dell’ambiente conquista sempre più spazio nelle pagine de IL TRENTINO.
Lo spunto per parlare diffusamente di tutela del territorio è offerto
dalle iniziative individuate dalla
Giunta provinciale nella sua “strategia ecologica”. Iniziative che
vengono messe a punto dal “Dipartimento ecologico”, appositamente creato per definire la linea
da seguire e per dare applicazione
ai contenuti della già citata strategia a tutela dell’ambiente.
Ossigeno nei laghi, pulizia per le
acque e i boschi, protezione per
flora e fauna ed un forte impegno
di sensibilizzazione sul tema dell’ecologia sono i punti chiave del
programma della Giunta in questo
settore. “Una delle maggiori ricchezze naturali del Trentino – scrive il mensile della Provincia – sono
i laghi. Ma molti di questi specchi
d’acqua sono da molto tempo in
sofferenza acuta per l’inquinamento che li minaccia nella loro stessa
esistenza.” Il nuovo Dipartimento
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ecologico punta molto sulla sensibilizzazione: “È chiaro che nessuna campagna ecologica è destinata a buon fine – scrive IL TRENTINO – se l’opinione pubblica non è
al riguardo sensibilizzata in giusta
misura. Per questo, la Giunta provinciale ha lanciato un concorso di
idee: associazioni, privati e agenzie di pubblicità sono stati sollecitati a proporre un piano atto a in-
formare, educare e responsabilizzare su problemi di natura ecologica nel territorio trentino.” Nel
1978 la Provincia istituisce il Servizio protezione ambiente, che opera
nel campo del controllo ambientale
in modo del tutto autonomo rispetto alle strutture sanitarie e che sarà
supportato, a partire dal 1986, dal
Progetto Ambiente, Cultura, Turismo, il quale si pone come obiettivo la realizzazione di progetti interassessorili di promozione, diretti in modo privilegiato al mondo
della scuola e dei turisti. Nel 1988,
la rivista della Provincia presenta il nuovo provvedimento di legge sui parchi presentato dall’assessore Walter Micheli: “Ci sono voluti vent’anni, ma presto la Provincia
autonoma di Trento avrà una nuova legge sui parchi. Un provvedimento sofferto, che ha richiesto
una lunghissima incubazione, un
vasto confronto che ha registrato
momenti di tensione e di polemica
per la sua approvazione in Giunta, e poi nell’impatto con le popolazioni locali. In entrambe le aree
destinate a parco della Provincia,
Adamello-Brenta e PaneveggioPale di S. Martino, l’uomo è presente con attività legate all’uso
il Trentino
ne provinciale per le materie ambientali.
Nel 1995 nasce l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente. Tra le sue attività, l’impegno per la tutela dell’aria, dell’acqua e del suolo, ma grande attenzione viene sempre riservata alla
sensibilizzazione della popolazione, con la Rete trentina di educazione ambientale. Lo scopo è fare informazione e far maturare nei
cittadini una coscienza ecologica
ispirata ai principi dello sviluppo
sostenibile.
tradizionale della terra. Da qui la
necessità di trovare un giusto connubio fra uomo e ambiente, fra uomo e naturalità.
Parlare di difesa ambientale senza tenere in debita considerazione le esigenze e le necessità delle
popolazioni interessate, di chi nelle montagne ci vive e lavora, appare un mero esercizio culturale
o una moda salottiera. Non bastail Trentino
no insomma i piani ‘illuminati’ per
difendere l’ambiente, occorrono il
consenso, l’impegno e soprattutto il rispetto delle popolazioni che
usano l’ambiente; il bosco, l’alpeggio, la pesca, anche la caccia, sono
attività che da secoli hanno legato
l’uomo alla montagna.” Nel 1988
viene istituito il Comitato provinciale per l’ambiente, organo tecnico consultivo dell’amministrazio-
Una copertina de IL TRENTINO
sulle strategie ambientali della Provincia.
Nella pagina accanto,
il barbiere-maratoneta Marco Patton;
alla fine degli anni ’80, ha fatto uso
delle proprie gambe per diffondere
le bellezze naturali dello scenario alpino
consegnando a molti
un messaggio di solidarietà.
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