ComunicatoStampa - CSV Emilia Romagna

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COMUNICATO STAMPA
Parma 17 giugno ’14
Uscire dalla crisi. Con un colpo d’ali
Dal 20 al 22 giugno il mondo dell’economia solidale si incontra a Collecchio
Sarà Collecchio (PR) ad accogliere l’incontro nazionale dell’Economia solidale: da venerdì 20 a domenica 22 giugno, il
mondo dell’economia solidale italiana, converge allo splendido Parco Nevicati. La scelta del nostro territorio per
questo appuntamento annuale non è casuale: vent’anni fa, dalla creatività di un gruppo di cittadini, nasceva proprio
a Fidenza, il primo GAS, gruppo di acquisto solidale italiano.
Tre giorni non solo per addetti ai lavori di seminari e incontri ma anche laboratori per grandi e bambini, spettacoli,
mercato di produttori da tutta Italia, cucina con cibo locale e biologico.
Oltre 90 gli espositori, ecologici, solidali, sostenibili, a dimostrare come sia possibile un’economia basata su principi
etici ed ecologici. Più di trecento le persone in rappresentanza delle varie esperienze territoriali, dai Gruppi di
Acquisto ai Distretti di Economia Solidale, con l’obiettivo di dare concretezza a un progetto dal basso di transizione
ecologica e sociale dell’economia.
Sono infatti oltre 75 le idee, le proposte, gli spazi di confronto aperti, portati dai vari territori in modo partecipato e
orizzontale, per garantire un’ulteriore crescita e un maggiore radicamento delle esperienze dell’economia solidale
dal basso e, più generalmente, nelle strategie di uscita dalla crisi.
“E' un'occasione per raccogliere il grande patrimonio di idee e esperienze dei GAS e di tutti i soggetti dell'Economia
Solidale italiana” dichiara Mauro Serventi, uno dei fondatori del primo Gruppo di Acquisto Solidale italiano, a
Fidenza nel 1994 “perché tale patrimonio possa essere condiviso e proposto alla società italiana come contributo per
tracciare strade possibili e davvero alternative per l'uscita dalla crisi ”.
Hanno superato quota 1000 i Gruppi di Acquisto Solidale in Italia, 30 solo fra Parma e provincia, un numero che
potrebbe coinvolgere fino a 30mila famiglie, con una stima di quasi 500mila persone direttamente impegnate a
sostenere un’economia più giusta a partire dal proprio stile di vita. Così come sono decine i Distretti di Economia
Solidale dove, a livello territoriale, si collegano esperienze produttive, associative e di credito etico per garantire un
sempre maggior radicamento del movimento; oltre a Parma, Reggio Emilia, Pisa, Brianza, ma anche la rete
dell’economia solidale delle Marche e quelle del Sud d’Italia, nate nel tentativo di cambiare rotta e di uscire dalla
crisi, con un vero e proprio colpo d’ali.
“L’economia solidale vuole essere inclusiva per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a una forma di economia diversa”
sottolinea
Andrea
Fontana,
presidente
del
Distretto
di
Economia
solidale
di
Parma.
La tre giorni si concluderà domenica 22 giugno, con l’intervento della teologa e religiosa italiana Antonietta Potente
al seminario “Paradigmi del Vivir Bien. All’origine della trasformazione del Bene in beni” a cui seguiranno le
conclusioni dell’incontro nazionale.
L’evento è promosso dalla Rete Economia Solidale (RES) con il supporto del Coordinamento Regionale dell'Economia
Solidale Emilia Romagna (CRESER), del DES (Distretto di Economia Solidale) di Reggio Emilia e del DES di Parma e la
collaborazione di Forum solidarietà.
Il programma dell’incontro nazionale disponibile on line: http://incontronazionale.economiasolidale.net/
Per informazioni: [email protected]
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