Parallax HYDRA Un sistema di sviluppo per videogiochi La semplicità di programmazione dei vecchi computer ad 8 bit, ma la potenza di calcolo di 8 processori a 32 bit, nonché una grande quantità di tool di sviluppo e documentazione. Questo è FARE ELETTRONICA - APRILE 2007 RISORSE 24 quello che offre il kit di sviluppo Hydra di Parallax. Fa uno strano effetto ritrovare una delle idee più recenti e promettenti nel campo dell’elettronica, cioè l’integrazione di più processori su un singolo chip, applicata a qualcosa che ha invece un marcato feeling anni ‘80 e promette un grande divertimento: questa è l’impressione che si ha quando ci si trova di fronte a Hydra, un kit dedicato allo sviluppo di videogame, basato sul multi-processore a 32 bit Propeller di Parallax. Hydra mette a disposizione tutto il necessario per sviluppare applicazioni multimediali, ed in particolare videogame. Grazie all’hardware, al software ed alla documentazione contenuta nel kit, è infatti possibile iniziare subito a sviluppare le proprie applicazioni, anche se non si ha una grande esperienza di programmazione. La scheda di sviluppo fornita ha le caratteristiche di Figura 1 Componenti della console, si noti il processore Propeller che racchiude al suo interno ben 8 processori in gradi di lavorare autonomamente, pur condividendo le stesse risorse Figura 2 La dotazione del kit HYDRA che comprende anche mouse, tastiera e il gamepad compatibile Nintendo una vera e propria console per videogame: può essere collegata direttamente ad un televisore per visualizzare immagini a 512 colori, ha un’uscita audio, due porte per gamepad, uno slot per cartucce di memoria, ingressi per mouse e tastiera, ed una porta di comunicazione seriale (per il collegamento di due unità). Il sistema può essere programmato in diversi linguaggi, tra cui il Basic, l’assembler e lo Spin. Quest’ultimo è un linguaggio simile al C, che però possiede delle estensioni per facilitare la programmazione del sistema multi-processore. L’interprete Basic invece viene eseguito direttamente sulla console, e quindi può essere utilizzato senza bisogno di collegare un PC. Guardando la scheda si nota subito la sua semplicità ed il ridotto numero di componenti: questo è reso possibile dalla particolare architettura del processore Propeller, che può gestire da solo, via software, la generazione dei segnali video e audio, ed i segnali provenienti dalle altre periferiche. In pratica è possibile assegnare a ciascuno degli 8 processori un compito specifico (eventualmente indipendente da quello svolto dagli altri), ottenendo così una capacità di elaborazione complessiva notevole. Questo semplifica anche lo sviluppo del software: infatti piuttosto che scrivere un unico programma complesso che gestisce i diversi compiti, è possibile creare programmi più piccoli e specifici per ciascuna funzione, che possono essere eseguiti su processori diversi. I vari programmi in esecuzione possono comunicare tra loro semplicemente utilizzando la memoria condivisa. Queste caratteristiche rendono il Propeller adattissimo ad eseguire videogame (in cui occorre gestire sempre molte funzioni in ristretti intervalli di tempo). DOTAZIONE 25 RISORSE Il kit Hydra viene fornito con un corredo molto nutrito che comprende, oltre alla “console”, anche una mini-tastiera PS/2 ed un mouse, un gamepad compatibile Nintendo (!), due “cartucce” di espansione, ed un corposo libro scritto da André LaMothe. Il libro spiega in dettaglio, ed in maniera molto semplice, come programmare il sistema ed illustra le principali tecniche utilizzate nella programmazione dei videogame (la generazione del video, delle immagini, degli sprite e la loro animazione, la sintesi del suono, la gestione degli oggetti e delle collisioni, il comportamento intelligente dei personaggi, e tanto altro). Mettere in pratica quanto descritto nel libro è molto semplice, in quanto viene fornito tutto il materiale di supporto necessario (grafica, immagini, suoni e strumenti di vario genere). Nel CD sono presenti inoltre molti esempi ed i codici sorgenti di tutti i giochi presentati. Un bonus molto gradito è la versione e-book del libro “Black Art of 3D Game programming” di Andre LaMothe, che descrive le tecniche di programmazione usate per realizzare presentazioni, effetti e giochi 3D. Le applicazioni sviluppate con il kit possono essere facilmente esportate ed eseguite su qualsiasi sistema esterno che impieghi un processore Propeller. Questo permette ad esempio di dotare le proprie applicazioni di un controller video estremamente versatile, o di costruire delle macchine da gioco o dei mini-computer impiegando un ridottissimo numero di componenti! DEL KIT Console Hydra con processore Propeller DIP40 Mini-tastiera PS/2 Mouse ottico PS/2 Gamepad compatibile Nintendo Cavo Audio/Video RCA Cavo USB Mini-B per collegamento al PC Scheda di memoria da 128KB Alimentatore 5V CD con tool di sviluppo, contenuti e manuali Libro “Game Programming for the Hydra” Figura 3 Screenshot di alcuni dei videogame forniti con il kit, dai quali si può partire per svilupparne di propri Codice MIP 262024 www.farelettronica.com/mip FARE ELETTRONICA - APRILE 2007 Scheda di espansione sperimentale