short-Riport 31 Aarau · Berna · Bienna · Brugg · Brunnen Delemonte · Liebefeld · Pregassona Schaan * · Sciaffusa * · Soletta · Zurigo-Nord Settembre 2013 www.risch.ch Helicobacter pylori - Rilevazione diretta del genoma Epidemiologia e clinica La metà circa della popolazione mondiale è colonizzata dall‘Helicobacter pylori. Oltre ai medicamenti quali l’aspirina (ASA) e gli antinfiammatori (FANS), questo batterio gram-negativo a forma di bastoncello è una delle cause più frequenti delle patologie gastroduodenali. Il batterio provoca sempre una gastrite cronica e nel 20 % circa dei casi anche un’ulcera peptica. L’infezione cronica da H. pylori è considerata anche un fattore di rischio per lo sviluppo del carcinoma gastrico e del linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose). La malattia è asintomatica per oltre ¾ dei pazienti infetti, oppure si manifesta con irritabilità gastrica. Il batterio si trova principalmente nel muco gastrico, talvolta è in contatto diretto con la mucosa gastrica e può neutralizzare l’azione dell’acido gastrico attraverso diversi meccanismi, ad es. con la produzione di ureasi. Questo enzima è in grado di scindere l’urea presente nello stomaco in ammoniaca e idrogenocarbonato, creando così un ambiente neutro nelle immediate vicinanze dell’agente patogeno. La capacità dell’H. pylori, di formare le cosiddette «tossine», nonché la risposta immunitaria della persona infetta, determinano il decorso clinico della malattia. Terapia di eradicazione, individuazione dell’agente patogeno e diagnosi della resistenza La terapia consiste in primo luogo nel combinare gli inibitori della pompa protonica (PPI) con gli antibiotici, nell’ambito delle cosiddette terapie triple o quadruple. 1 Le indicazioni certe per la terapia di eradicazione sono 1: · Ulcera peptica · Linfoma MALT ·Stato in seguito a gastrectomia parziale a causa di ulcera o cancro ·Parenti di primo grado di pazienti affetti da carcinoma gastrico ·Gastrite a rischio (gastrite atrofica, gastrite predominante nel corpo gastrico) Il tasso di successo delle terapie di prima linea si attesta al 75 - 80 % per le terapie triple e al 90 % per le terapie quadruple. Di solito, l’esecuzione di test di resistenza dell’H. pylori è opzionale. Comunque, le indicazioni chiare per il test di resistenza sono 1, 2: ·Fallimento terapeutico singolo o ripetuto dopo la terapia di prima linea ·Precedentemente alla terapia di prima linea nei casi die : allergie, oppure stato molteplici terapie antibiotiche su infezioni pregresse (ad es. a causa di polmonite, infezioni delle vie urinarie, ecc.) Il fallimento terapeutico singolo o ripetuto è associato allo sviluppo di resistenze; in caso di antibiotici macrolidi, ad esempio, il tasso di resistenza del 7 % (nei pazienti non trattati) aumenta a poco meno dell’80 % dopo le terapie pregresse ripetute 2. Nelle situazioni problematiche illustrate sopra, perciò, lo specialista necessita di una diagnostica rapida e affidabile sulla resistenza. Controllo negativo 2 H. pylori, isolato da coltura derivante da biopsia del paziente A: Interpretazione: Helicobacter pylori accertato (HP); individuazione di un cosiddetto «tipo selvatico» immutato, gene gyrA (gyrA, gyr87 WT2 e gyr 91 WT1), e cioè sensibilità ai fluorochinoloni, nonché individuazione di un cosiddetto «tipo selvatico» immutato, 23S gene rRNA (23S e 23S WT), e cioè sensibilità ai macrolidi. 3 H. pylori, individuazione diretta dalla biopsia del paziente A: Interpretazione: identica alla 2. 4 H. pylori, isolato da coltura derivante dalla biopsia del paziente B: Interpretazione: Helicobacter pylori accertato (HP); individuazione di una posizione 91 del gene gyrA (gyr 91 MUT1), e cioè resistenza ai fluorochinoloni, nonché individuazione di una mutazione del 23S gene rRNA (23S MUT1), e cioè resistenza ai macrolidi. Vengono mostrati i risultati concernenti l’individuazione del genoma degli isolati H. pylori dalla biopsia della mucosa gastrica 3del paziente A. (Ringraziamento: Dr. B. Sakem) ISO 17025 / Nr. STS 177 accreditamento tramite SAS * ISO 9001 / Nr. 13231 certificazione tramite SQS * 2, 4 di due diversi pazienti,nonché quelli derivanti direttamente Pagina 2 www.risch.ch Rilevazione diretta del genoma di H. pylori nelle biopsie gastriche La diagnosi certa di H. pylori col metodo di coltura batteriologica è dispendiosa, difficile, richiede tempi lunghi e – anche in buone condizioni – riesce spesso solo nel 70 % circa dei casi, ma è comunque la condizione necessaria per il test di sensibilità agli antibiotici impiegati per la terapia (antibiogramma). Riferimenti bibiliografici Col test genetico molecolare è possibile esaminare anche i batteri non viventi direttamente dalle biopsie. Presso il Centro Medicina di Laboratorio Dr Risch è ora disponibile un sistema di test che consente la rilevazione rapida e affidabile dell’H. pylori dalle biopsie, incl. la differenziazione dei quattro tipi selvatici per il riconoscimento di eventuali infezioni miste o di ceppi eterogenei e, nel contempo, il rilevamento delle mutazioni più comuni associate alle resistenze ai macrolidi (gene 23S rRNA) e ai fluorochinoloni (gene gyrA) 3. 3Cambau E., et al. 2009. Valutazione di un nuovo test, GenoType HelicoDR, Specifiche del test Frequenza dell’analisi: il lunedì Disponibilità del risultato:il martedì Posizione AL: 3349.00 Punti: 180 Designazione: Fattori specifici di resistenza ai batteri o di virulenza batterica, amplificazione degli acidi nucleici incl. rilevamento della presenza di amplicon In caso di presenza certa di H. pylori vengono fatturati 2 x 180 TP; in caso negativo 1x 180 TP. Responsabili per il contenuto PD Dr. med. Thomas Bodmer · Capo reparto di microbiologia medica · centro medicina di laboratorio Dr Risch · 3097 Liebefeld Prof. Dr. med. Gerhard Treiber · Centro di gastroenterologia Clinica Hirslanden e Medical Center · 5000 Aarau 1 Treiber G. Helicobacter pylori e ulcera gastroduodenale. Un commento aggiornato delle direttive tedesche S3. Med. Welt 2010; 61: 204–212 2Glocker E. Panoramica dei progetti attuali del Centro Nazionale di Riferimento per l‘Helicobacter pylori (in Germania - RESINET). Bollettino epidemiologico dell’Istituto Robert Koch n° 3 del 21.1.2013: 24-27 per la diagnosi molecolare della resistenza agli antibiotici nell’Helicobacter pylori. J. Clin. Microbiol. 47: 3600