BALLETTO DEL SUD CARMEN da un racconto di Prosper Mérimée musiche di Bizet, Albeniz, Chabrier, Massenet bozzetti scene e costumi di Fredy Franzutti scene realizzate da Francesco Palma luci Sabina Fracassi, Piero Calò Personaggi e interpreti Carmen: Paula Acosta Josè, giovane soldato: Carlos Montalvan Escamillo, il torero: Alessandro De Ceglia Zuniga, capitano delle guardie: Luca Lago Micaela, primo amore di Josè: Johanna Waldorf Sigaraie, Soldati, Zingari: Jennifer Delfanti, , Lisa Osmieri, Calogero Failla, Massimiliano Rizzo Coreografia: Fredy Franzutti "Carmen" balletto in due atti è la nuova creazione di Fredy Franzutti. In una versione della celeberrima eroina di Prosper Mérimée si esalta il carattere della bellezza medusea che seduce il pubblico di sempre, anche grazie alla popolarissima musica di Georges Bizet al quale testo dedicò un’opera lirica. Carmen è ambientata (sia nel testo, sia nella versione musicale) in una Spagna letta, da un punto di vista non autoctono, da autori che ne colorano la componente esotica aumentando il fascino delle caratteristiche tipiche della tradizione popolare di questa terra che fu crocevia di popoli e culture (musulmani, cristiani ed ebrei). Alle musiche di Bizet si affiancano opere di altri autori che guardano al colore della Spagna dalla raffinatissima Parigi (Albeniz e Chaprier). Il modo in cui i personaggi vivono elementi come il fato, il destino avverso, la superstizione, la passione, il tradimento, la gelosia fino all'omicidio d'onore, è tuttora invariato in produzioni teatrali o cinematografiche contemporanee a cui la coreografia fa riferimento. La trama Atto I (scena prima: la piazza di Siviglia) José, giovane soldato, fa la guardia assieme a un gruppo di dragoni. Suona la campana della fabbrica di sigari lì vicino: escono le sigaraie, per la pausa. Tra esse c'è Carmen, la più nota e famosa. I giovanotti le chiedono chi è il suo amore, e Carmen risponde "L’amore è come un uccello ribelle". Prende un fiore e per scherzo lo lancia a Josè il quale ne rimane stregato. Le sigaraie litigano: Carmen aggredisce con un coltello una sua collega. La sigaraia viene fatta arrestare da Zuniga il temuto e violento capitano delle guardie. (scena seconda: il carcere) Zuniga offre a Carmen la libertà in cambio del suo corpo, al suo rifiuto la lascia in custodia a Josè, il quale, purtroppo, si lascia sedurre dalla zingara, e fuggono assieme dal carcere. (scena terza: l’osteria) Carmen porta Josè nell'osteria di Lillas Pastia dove si riuniscono segretamente i contrabbandieri. Lì Carmen danza con le amiche Mercedes e Frasquita. Entra il famoso e affascinante torero Escamillo in cerca della bella e seducente Carmen, la quale lo respinge confidandosi con le amiche di essersi innamorata di Josè. Lì Josè le confessa il suo amore, ma vengono interrotti dall’arrivo del capitano Zuniga, che esorta il giovane a tornare in esercito. Al suo rifiuto, Zuniga lo aggredisce, ma Carmen chiama in aiuto gli zingari, che immobilizzano il comandante. Capendo che non può fare altro che scappare, José si unisce a Carmen e agli zingari, fuggendo dall'osteria. Atto II (scena prima: la montagna) Su un passo tra le montagne c'è il covo dei contrabbandieri. Carmen e José litigano frequentemente: ormai la loro relazione è agli sgoccioli. Carmen interroga le carte, ma il suo destino è funesto: la morte! Carmen sogna di essere uccisa. Si sveglia dall'incubo, Josè cerca di rassicurarla ma Carmen ha compreso che deve interrompere la relazione. Giunge il torero Escamillo in cerca di Carmen che questa volta sembra accettare le sue attenzioni. Josè diviene geloso del rivale, lo sfida a duello, ma viene bloccato dagli zingari, che hanno appena trovato nascosta tra le rocce Micaela, il primo amore di Josè. Ella dice che la madre di Josè è in punto di morte ed esorta il suo fidanzato a tornare ad una vita regolare: egli non può fare altro che seguirla, ma giura vendetta. Carmen si concede all’amore di Escamillo. (scena seconda: la Plaza de toros) È il giorno della corrida. La folla attende Escamillo, che entra trionfante nell'arena. Iniziano le danze in onore del Torero e del suo nuovo amore Carmen. Mercedes e Frasquita avvertono Carmen: Josè è nei paraggi. Ignorando i consigli delle amiche, Carmen lo incontra e Josè la supplica di tornare con lui. Agli sprezzanti rifiuti di lei, Josè s'infervora, e, quando Carmen ammette il suo amore per Escamillo, diviene furioso. Minaccia continuamente Carmen, ma lei gli getta addosso l'anello che gli aveva donato mesi prima. Accecato dall'ira e dalla gelosia la uccide. Quando esce la folla dall'arena vede il corpo senza vita di Carmen. Josè rivela a tutti il suo delitto. Zuniga lo arresta. LA COMPAGNIA Il "Balletto del Sud" nasce nel 1995 fondato e diretto dal coreografo italiano Fredy Franzutti, ospite del Teatro Bolscioj di Mosca, dell'opera di Roma, dell'opera di Sophia, dell'opera di Montecarlo e di Bilbao; di prestigiosi festival d'opera e balletto internazionali, e numerosi eventi televisivi (RAI Uno) come le coreografie del "Concerto di Capodanno 2004" in diretta dal Teatro La Fenice di Venezia. Riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nel '99, il Balletto del Sud, oggi una delle più apprezzate compagnie di danza in Italia, presenta un organico composto da 16 solisti di elevato livello tecnico in grado di alternarsi nei ruoli principali. Nella sua attività, la compagnia, si è arricchita di un repertorio di ventotto produzioni comprendente i grandi titoli della tradizione classica (Il Lago dei Cigni, La bella Addormentata, Lo Schiaccianoci, Romeo e Giulietta, Sheherazade, L'Uccello di Fuoco, Carmen) coreografati da Fredy Franzutti e impreziositi dalla partecipazione di numerose etoilè ospiti come Carla Fracci, Lindsay Kemp, Alessandro Molin, Xiomara Reyes. Gli spettacoli sono rappresentati nei più prestigiosi programmi di danza europei. Le molteplici tournèe nel territorio nazionale annoverano importanti teatri e festival (La Versiliana, Il Vittoriale di Gardone, Spoleto, Vignale, Todi, Bologna etc.) per un totale di circa 80 spettacoli ogni anno. La compagnia ha partecipato, inoltre, a numerose produzioni d'opera lirica, ricordiamo quelle su invito di Pier Luigi Pizzi al ROF di Pesaro e al Teatro Lirico di Cagliari, di Flavio Trevisan al Teatro Bellini di Catania e in Svizzera, di Katia Ricciarelli a Lecce, di Pier Francesco Maestrini al Teatro Valli di Reggio Emilia, in Spagna e in Russia, di Beppe De Tomasi a Montecarlo. Il Balletto del Sud realizza le danze della stagione lirica del Teatro Politeama Greco di Lecce dal 1998 (oggi su invito di Filippo Zigante) e dal 1997 produce una produzione di balletto nella stagione sinfonica dell'orchestra della Fondazione "Tito Schipa" di Lecce. Il critico Vittoria Ottolenghi invita il Balletto del Sud a molte maratone internazionali di danza da lei organizzate come quella al Mittlefest di Cividale del Friuli su musiche di Luciano Berio. Tra le trasmissioni televisive che hanno visto protagonista la compagnia ricordiamo: (RAI uno) "Festa della Repubblica Italiana", "Una Voce per Padre Pio", "Concerto di Capodanno"; (RAI due) "Meraviglie d'Estate", "L’oro…del Golfo", "Il cerchio della vita", "Il Premio Zeus". Nel 2006 il Balletto del Sud è stato invitato dall'ambasciatore d'Italia in Vietnam per una tournèe nei teatri di Hanoi e Ho Ci Min City. L'attività del Balletto del Sud si arricchisce di collaborazioni con orchestre, compositori, musicisti e direttori (Lorin Maazel, Ricard Boninge, Francesco Libetta, Giuliano Carella, Karl Martin) scenografi (Francesco Palma, Alfredo Troisi, Ferruccio Villagrossi) costumisti, attori e conduttori che hanno contribuito al successo riconosciuto dalla critica e dal pubblico. Tra gli eventi e le inaugurazioni ricordiamo quelli realizzati per la Fondazione Memmo - il Teatro Romano di Lecce - e quelle per Vittoria Cappelli Porta Galliera e la Scalinata del Pincio di Bologna, Il Teatro La Fenice di Venezia, La Basilica di San Giovanni Rotondo, etc. Numerose sono le coproduzioni con enti pubblici - la Regione Puglia, la Provincia di Lecce e il Comune di Lecce e ricordiamo i progetti con cadenza annuale come "La scuola a Teatro" progetto di educazione teatrale giunto alla IV edizione che vede coinvolti ogni anno 3.000 studenti e "Itinerario Danza", un circuito estivo di spettacoli nel territorio Salentino. Fredy Franzutti è nuovamente ospite, nel 2007, del Teatro dell'Opera di Roma per le coreografie di Aida alle Terme di Caracalla e per il balletto in due atti "La Sonnambula" su musiche di F. Herold. IL COREOGRAFO Fredy Franzutti è stato da subito considerato "il garçon prodige della coreografia italiana" (Michele Nocera -Tuttodanza), e "uno dei coreografi più apprezzati nel panorama nazionale" (Vittoria Ottolenghi). Crea balletti per il Teatro "Bolscioj" di Mosca, per il Teatro dell'Opera di Roma, per il Teatro dell'Opera di Sophia, per l'Opera di Montecarlo, per l'Opera di Bilbao, per il Teatro "V. Bellini" di Catania, e per diversi eventi di Rai Uno come le danze del Concerto di Capodanno 2004 diretto da Lorin Maazel, trasmesso da Venezia in eurovisione. Dirige dal 1995 il "Balletto del Sud" per il quale coreografa venticinque produzioni tra le quali ricordiamo "Lo Schiaccianoci", "Il Lago dei Cigni", "La Bella Addormentata", "Romeo e Giulietta", "Sheherazade", "L'uccello di Fuoco". Oggi la sua compagnia replica gli spettacoli nei più importanti festival Italiani ed, inoltre, partecipa a numerose produzioni d'opera lirica; ricordiamo quelle su invito di Pier Luigi Pizzi al ROF di Pesaro e al Teatro Lirico di Cagliari, di Paolo Miccichè alle Terme di Caracalla di Roma (Aida 2006), di Flavio Trevisan al Teatro Bellini di Catania, di Pier Francesco Maestrini al Teatro Valli di Reggio Emilia, in Russia e in Spagna, di Beppe De Tomasi in Francia. Franzutti coreografa le danze della stagione lirica di Lecce dal 1998 al 2005 su invito di Katia Ricciarelli e dal 2006 su invito di Filippo Zigante. Franzutti collabora con Carla Fracci, Lindsay Kemp e crea coreografie per numerosissime ètoile internazionali. Ricordiamo inoltre le danze del "Martirio di San Sebastiano" con Giorgio Albertazzi a Verona, l'evento di inaugurazione del Teatro Romano di Lecce (per la Fondazione Memmo), l'inaugurazione di Porta Galliera (2003) e della Scalinata del Pincio (2004) di Bologna (per Vittoria Cappelli). Su invito di Vittoria Ottolenghi partecipa a diverse edizioni delle Maratone internazionali di danza e allo spettacolo su musiche di Luciano Berio "I trionfi del Petrarca" al Mitlefest di Cividale del Friuli. Maurizio Squillante gli affida le coreografie della sua opera contemporanea "The Wings of Daedalus" in tournèe nazionale. Tra i festival Italiani che ospitano più volte la sua compagnia ricordiamo: il Festival della Versiliana e quelli di Vignale, Roma, Todi, Venezia, Milano, Siracusa, Taormina, Paestum, Gardone Riviera, e si esibisce in numerosi Teatri Italiani. Ricordiamo inoltre il Pavillao Atlantico di Lisbona, l'Olimpia Hall di Monaco di Baviera, il Teatro Euskalduna di Bilbao e la tournèe del 2006 nei teatri di Hanoi e Ho Chi Min City in Vietnam. Gli spettacoli, da lui ideati, che prevedono la lettura di testi, hanno visto la partecipazione di Ugo Pagliai, Paola Pitagora, Michele Mirabella, Arnoldo Foà. Tra i musicisti con cui collabora ricordiamo Lorin Maazel, Richard Bonynge, Karl Martin, Francesco Libetta. Franzutti dirige il film-corto "Se questo è un uomo" interpretato da Michele Placido, Emilio Solfrizzi. Tra gli eventi televisivi ricordiamo, oltre al concerto di Capodanno 2004, le coreografie per la "Festa della Repubblica" 2002, per la trasmissione "Una Voce per Padre Pio" (2004 e 2006), e per Rai 2 il "Premio Zeus" (2005 e 2006) , Meraviglie d'Estate (Padula 2006), "Loro…del Golfo" (Pompei 2007), "Il cerchio della vita" (Agropoli 2007). Carla Fracci invita Franzutti al Teatro dell'opera di Roma per le coreografie dei balletti: "Catarina, la figlia del bandito" su musiche di Pugni, "Baccus e Arianna" musiche di Russel e "La Figlia del Danubio" musiche di Adam. La critica più autorevole mostra ampio interesse per il suo lavoro, sottolineandone i tratti originali e moderni.